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Nevathrad
Utente Maestro
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 Inserito il - 17/10/2009 : 11:56:42
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| Turritano ha scritto:
Oh Neva, sapessi quanto sono rare, oggi, le farfalle in generale (e anche le cavolaie) per un'ambiente sempre più inquinato e compromesso, per non parlare dei predattori. Cosi rare che non mi fanno nessun danno (i loro brucchi ìs'intende) e sono come "fiori volanti" che vagano nell'aria: solo avederle mi sento felice 
Turritano
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Eh Turri, so bene quanto siano graziose le cavolaie, rare diciamo un po' meno e cerchiamo anche di essere obbiettivi...  Quello che alla fine non mi fa sembrare troppo dolce stil novo la questione, è quando mangiano le foglie delle mie caudiciformi che, se rimangono senza foglie perchè mangiate dalle cavolaie, devo aspettare l'anno dopo per vederle la vegetazione, sempre che non intervenga qualche infezione batterica a portarsele via... a volte mi arrivano piantine da meno di mezzo dentimetro di diametro e, lì, i danni sono devastanti... Ho perso proprio in questo modo un Ornithogalum unifoliatum comprato di diametro 4 millimetri, che tra l'altro non riesco più a trovare in vendita...  
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 17/10/2009 : 12:20:36
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| Turritano ha scritto:
Sei sicura che gli autori del “misfatto” siano proprio i bruchi di cavolaia (Pieris brassicae)? Queste larve prediligono le crucifere (come il cavolo, appunto)
Comunque le farfalle sono ovunque in forte riduzione e si teme che in futuro possano estinguersi.
Secondo me, vale la pena avere “i merletti” nelle foglie di qualche pianta e poi … ajò invia una foto , vediamoli un pò questi “ricami”
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Questa è a tutt'oggi una pianta, una Ipomea bolusiana, spogliata a suo tempo e mai più ripresasi, se non nella parte apicale dei rami.
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 17/10/2009 : 12:22:46
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| Turritano ha scritto:
Nel Sassarese ci sono tante chiese e abbazie intitolate a S. Michele (“Santu Miali”) non è improbabile che dal giardino di una di queste, sia derivata questa varietà particolare. Ma è solo un’ipotesi
Turritano
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Ma quanto è bella questa mela e che colori!!!!
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 17/10/2009 : 22:26:42
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| Nevathrad ha scritto:
Eh Turri, so bene quanto siano graziose le cavolaie, rare diciamo un po' meno e cerchiamo anche di essere obbiettivi... Quello che alla fine non mi fa sembrare troppo dolce stil novo la questione, è quando mangiano le foglie delle mie caudiciformi che, se rimangono senza foglie perchè mangiate dalle cavolaie, devo aspettare l'anno dopo per vederle la vegetazione, ......
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Neva, se non ti capisco io, per gli ingenti danni alle tue caudiciformi, non ti capisce nessuno. Però, a parte il fatto che l'estinzione di una o più specie non è "dolce stil novo" ma un fatto irreparabile, qualcosa che si perde per sempre, insisto: ma sei proprio sicura gli autori del misfatto siano bruchi di “cavolaia”?  Io ne dubito fortemente e ti spiego perché:
1- I bruchi di “cavolaia”, come dice il nome, sono specifici divoratori delle foglie di cavolo e di tutte le crucifere (anche di quelle selvatiche). Non mi sembra che le tue caudiciformi appartengano alla famiglia delle crucifere.
2- I bruchi di “cavolaia” difficilmente agiscono da soli, normalmente agiscono in gruppi di decine di individui sulla stessa pianta.
3- Mangiano a tutte le ore e non sono “lucifughe”, cioè non temono la luce del giorno, quindi se si trattasse di bruchi di “cavolaia” li avresti sorpresi sul fatto, durante il “lavoro” e non li avresti di certo lasciati lì a finire il banchetto.
Penso invece che si tratti del “lavoro” di qualche “nottua”, cioè bruchi di più o meno grosse farfalle notturne. Questi sono larve solitarie, mangiano di notte e, coll’arrivo del giorno,, ino alla completa distruzione della piantina. si dileguano. Tu vedi le foglie rovinate, che scompaiono notte dopo notte, ma non trovi il colpevole, nel frattempo “sceso” dalla pianta e nascosto, immobile chi sa dove, aspettando il buio per continuare l’opera.
So anche qualche specie di queste farfalle è arrivata, chissà come, dal Sud Africa e distrugge nelle serre le piante originarie di quelle regioni, soprattutto le crassulacee.
Infine, in conclusione, chiedo l’assoluzione delle “cavolaie” (Pieris brassicae), o altre farfalle diurne, per non avere commesso il fatto 
Turritano
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Modificato da - Turritano in data 17/10/2009 22:28:52 |
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 17/10/2009 : 22:49:52
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Pianta di peperoncino piccante, con le foglie rovinate da misteriosi "guastatori" notturni:
Non ho mai trovato il colpevole  , pur guardando bene ramo per ramo, foglia per foglia, niente!
Ho limitato i danni pulendo il terreno tutt'intorno alla pianta, togliendo foglie secche, erba, sassolini e quant'altro, per eliminare ogni possibile nascondiglio del parassita: da allora i danni sono cessati. Di sicuro non erano larve di cavolaia
Turritano
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 18/10/2009 : 00:59:43
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| Turritano ha scritto:
Neva, se non ti capisco io, per gli ingenti danni alle tue caudiciformi, non ti capisce nessuno. Però, a parte il fatto che l'estinzione di una o più specie non è "dolce stil novo" ma un fatto irreparabile, qualcosa che si perde per sempre, insisto: ma sei proprio sicura gli autori del misfatto siano bruchi di “cavolaia”? |
I bruchi che ho trovato sono inequivocabilmente di cavolaia, oltretutto trovo sempre gli sdulti che sfarfallano allegramente in mezzo alle piante, il che significa che ne sarò ben fornita anche il prossimo anno... e nonostante i danni, rimango incantata a guardarle svolazzare con leggerezza, fare girotondi a volte in coppia, a volte più numerose (ne ho contato sette contemporaneamente) per allontanarsi e tornare dopo poco!!!! e siccome piove sempre sul bagnato, anche bruchidi altre farfalle, di dimensioni e colori diversi...
| Io ne dubito fortemente e ti spiego perché:
1- I bruchi di “cavolaia”, come dice il nome, sono specifici divoratori delle foglie di cavolo e di tutte le crucifere (anche di quelle selvatiche). Non mi sembra che le tue caudiciformi appartengano alla famiglia delle crucifere. |
Turri, non so cosa dirti, forse i succhi e i tessuti di alcune sono appetibili alla stessa maniera, miseriaccia ladra...
| | Infine, in conclusione, chiedo l’assoluzione delle “cavolaie” (Pieris brassicae), o altre farfalle diurne, per non avere commesso il fatto |
io le posso anche assolvere Turri, soprattutto perchè ho il cuore grosso come una vacca svizzera...  ma le sto minacciando nella loro incolumità fisica, come vedo qualche bruco, di qualsiasi razza e domicilio, lo schiatto... non dando prodotti chimici è l'unica arma che mi rimane e devo scegliere se perdere le piante o perdere un bruco... ed è una bella lotta, ma ubi maior...
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 18/10/2009 : 20:44:27
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Neva, se li hai visti c'è poco da dire, ed è giusto che tu elimini questi scomodi ospiti, immediatamente
Non è certo schiacciando qualche divoratore di foglie su una pianta che si mette a rischio una specie, ma intervenendo su grandi superfici con una pioggia di veleni chimici (cosa che purtroppo è la norma!)
Turritano
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Titti
Salottino
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Inserito il - 18/10/2009 : 21:44:40
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turritano che meraviglia rimango sempre meravigliata e incantata nel vedere dei bei fiori e frutti che metti grazie sono bellissimi
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Sos Dorroles - Cala Gonone
Dorgali (NU)
..un'altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 24/10/2009 : 23:28:34
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Grazie Titti
Non è Primavera, come potrebbe sembrare da queste foto scattate qualche giorno fa, ma pieno Autunno …
rosmarino in fiore
Ape bottinatrice nei fiori del Rosmarino
Turritano
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 30/10/2009 : 22:59:34
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Melanconici colori d’Autunno
Turritano
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maria
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 03/11/2009 : 12:10:05
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Che belli i fiori di rosmarino....
Dov'e sparita l'uva
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Redentore - Monte Ortobene
Nuoro
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 03/11/2009 : 20:23:12
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Eccone una parte:
Turritano
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 03/11/2009 : 20:25:11
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Poi è finita qua:
Turritano
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Turritano
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Inserito il - 03/11/2009 : 20:41:58
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E poi:
Le vinacce
Il vino
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Turritano
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Inserito il - 03/11/2009 : 21:35:00
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Il corbezzolo ritorna a fiorire
Turritano
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