Forum Sardegna - Poesie di Albertina Piras.
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Nota Bene: Il copricapo del costume femminile di gala di Sennori ( Sassari) è costituito da ben quattro elementi sapientemente accostati e modellati.
Il primo elemento e "su tucchè ", che stringe le chiome nascondendole quasi del tutto; il secondo e' un fazzoletto di seta, detto" mucaloru de sa luisina ";il terzo e' un sottogola di pizzo (" su elu"); l'ultimo e più visibile e' "su biccu", un telo di cotone o lino ricamato a sfilato e a traforo, inamidato e piegato in maniera particolare con il ferro da stiro. Alcuni studiosi ritengono la caratteristica acconciatura di derivazione monacale.



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Autore Discussione
Pagina: di 94

euneada
Salottino
Utente Attivo


Inserito il - 21/02/2008 : 18:05:34  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di euneada Invia a euneada un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Albertina ha scritto:


è soltanto
una rampa di scale che hai fatto.
Ancora bisogna salire,
ancora incontrare le ansie di sempre;
e ruota intorno la vita al teatro del mondo,
è proprio una ruota che gira
in alto ti porta e poi giù giù fino in fondo,
sotto il suo peso ti schiaccia
e distrutta ti senti
sotto il peso di questo
teatro del mondo.





..... e ti senti stanca...stanca delle solite maschere....neanche fosse un eterno carnevale...
.... basta con la finzione...basta ! è solo tutto così faticoso e senza senso .... ora voglio un po' di serenità.....

mi accodo a te Albertina.... Un abbraccio

Euneada









 Regione Sardegna  ~  Messaggi: 635  ~  Membro dal: 06/02/2008  ~  Ultima visita: 22/03/2016 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 21/02/2008 : 21:03:56  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
asia ha scritto:

Albertina ha scritto:



Io non posso sopportare
quest’aria di lutto
che s’infiltra attraverso le pareti,
questo pregare nervoso
che finge quiete e serenità,
questa falsa pazienza
che nasconde la realtà delle cose
e questa rassegnazione
che condanna a morte
la vera identità dell’essere.

( gennaio 1980 )

Bella Albertina... ma quel pregare nervoso a cosa si riferisce?


E' un momento di crisi, di ribellione. Magari gli altri propongono la preghiera, l'affidamento del tuo dolore al Signore, ma tu senti che è una forzatura e hai dubbi sulla sua efficacia. In questo senso il pregare ti appare nervoso.
Ovviamente, questi sono solo momenti, perché io credo infinitamente nel valore della preghiera. E ne ho scritto tante.









Modificato da - Albertina in data 21/02/2008 21:04:38

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 21/02/2008 : 21:51:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
euneada ha scritto:

Albertina ha scritto:


è soltanto
una rampa di scale che hai fatto.
Ancora bisogna salire,
ancora incontrare le ansie di sempre;
e ruota intorno la vita al teatro del mondo,
è proprio una ruota che gira
in alto ti porta e poi giù giù fino in fondo,
sotto il suo peso ti schiaccia
e distrutta ti senti
sotto il peso di questo
teatro del mondo.





..... e ti senti stanca...stanca delle solite maschere....neanche fosse un eterno carnevale...
.... basta con la finzione...basta ! è solo tutto così faticoso e senza senso .... ora voglio un po' di serenità.....

mi accodo a te Albertina.... Un abbraccio

Euneada



Spero ci sia un po' di serenità. Basta sapersi fermare qualche volta ad osservare le cose belle del mondo, che nonostante tutto, sono sempre in mezzo a noi: le amicizie, l'amore, la natura.
Ciao, Euneada, sono contenta d'averti conosciuto.









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 21/02/2008 : 21:53:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao, Adele, ciao Paola, ciao Carol, mi fa sempre piacere trovarvi qui.








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

asia
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 21/02/2008 : 21:58:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di asia Invia a asia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Albertina... io non pensavo che il pregare nervoso fosse riferito alla preghiera in generale.
Ma ad un certo modo di pregare.
Io trovo un pregare nervoso la recita del rosario, strano automatismo che si perde nella notte dei tempi.
Mi sono sempre chiesta in che modo e perchè un'entità superiore dovrebbe compiacersi o avere bisogno di simili rituali ripetitivi e spersonalizzanti.
Premetto che sono una credente... MEI GENERIS.









Modificato da - asia in data 21/02/2008 21:58:57

  Firma di asia 

 Regione Sardegna  ~ Città: Cagliari  ~  Messaggi: 1634  ~  Membro dal: 29/12/2007  ~  Ultima visita: 14/10/2012 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 22/02/2008 : 21:05:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
asia ha scritto:

Albertina... io non pensavo che il pregare nervoso fosse riferito alla preghiera in generale.
Ma ad un certo modo di pregare.
Io trovo un pregare nervoso la recita del rosario, strano automatismo che si perde nella notte dei tempi.
Mi sono sempre chiesta in che modo e perchè un'entità superiore dovrebbe compiacersi o avere bisogno di simili rituali ripetitivi e spersonalizzanti.
Premetto che sono una credente... MEI GENERIS.


La poesia ritrae un momento di tensione, un momento particolarissimo della mia vita. Se noti bene, la poesia riporta una data che risale alla morte di mia sorella. Mi mancava allora forza, fede e maturità che solamente il tempo mi ha fatto trovare.
Poi, però, per me la preghiera è diventata la fonte di comunicazione con Dio e, come avrai letto, ho scritto tantissime preghiere che segnano la mia storia personale e il dialogo che ho intessuto con Dio.
Quanto alla recita del santo rosario, non credo che sia uno strano automatismo che si perde nella notte dei tempi, come tu dici. Penso sia un modo di sentirsi in sintonia con la comunità religiosa e di meditare insieme sui misteri della fede, un innestarci nel mistero della salvezza e nel percorso della storia del popolo di Dio che ha le sue radici nell'antico testamento.
Non penso che Dio abbia bisogno di rituali ripetitivi, siamo noi che abbiamo bisogno di sintonizzarci con la sua parola. E questo vale per il rosario e per la lettura della Parola di Dio.









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 22/02/2008 : 21:41:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Verso il tuo mondo


Verso il tuo mondo
questa sera
volgerò la prua della mia nave.
Andrò da te
per cercar pace,
andrò da te
per cercar conforto.
Ricordi, cara,
quand’eri qui
su questa terra
in questa stessa camera,
con questo stesso libro in mano?
Distesa nel letto
interrompevi la lettura e pensavi:
avevi anche tu
il mio stesso dolore.
Dimmi, cara,
ce l’ hai ancora anche tu quel dolore,
oppure hai trovato conforto
nel tuo regno di pace?
Io, sai,
non so più
dove sbattere la testa.
E vengo da te questa sera
per cercar pace,
vengo da te
per cercar conforto.
Aprimi la tua casa,
sorella,
fammi dormire accanto a te.
Domattina all’alba
me ne andrò di nuovo,
tornerò a casa,
nel dolore di sempre.
Ma questa notte,
ti prego,
questa notte soltanto
prendimi con te.

( 1980 )









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Casteddaia
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 22/02/2008 : 22:12:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Casteddaia Invia a Casteddaia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Bella e toccante questa poesia un bacio
Lella









  Firma di Casteddaia 
Domani è un'altro giorno

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 1405  ~  Membro dal: 13/04/2006  ~  Ultima visita: 25/04/2011 Torna all'inizio della Pagina

karlovac
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 22/02/2008 : 22:49:35  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di karlovac Invia a karlovac un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Albertina ha scritto:

Verso il tuo mondo


Verso il tuo mondo
questa sera
volgerò la prua della mia nave.
Andrò da te
per cercar pace,
andrò da te
per cercar conforto.
Ricordi, cara,
quand’eri qui
su questa terra
in questa stessa camera,
con questo stesso libro in mano?
Distesa nel letto
interrompevi la lettura e pensavi:
avevi anche tu
il mio stesso dolore.
Dimmi, cara,
ce l’ hai ancora anche tu quel dolore,
oppure hai trovato conforto
nel tuo regno di pace?
Io, sai,
non so più
dove sbattere la testa.
E vengo da te questa sera
per cercar pace,
vengo da te
per cercar conforto.
Aprimi la tua casa,
sorella,
fammi dormire accanto a te.
Domattina all’alba
me ne andrò di nuovo,
tornerò a casa,
nel dolore di sempre.
Ma questa notte,
ti prego,
questa notte soltanto
prendimi con te.

( 1980 )


Cara Albertina, questa poesia è fra quelle che ho più care.
Per intensità e per quel senso di struggente desiderio che i versi ci riportano di te, è fra le tue più belle...









  Firma di karlovac 
Carlo

 Regione Sardegna  ~ Città: Carbonia  ~  Messaggi: 458  ~  Membro dal: 24/12/2007  ~  Ultima visita: 07/11/2022 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 24/02/2008 : 11:56:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie, Lella, grazie, Carlo.








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

cat-erpillar
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 24/02/2008 : 12:22:45  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cat-erpillar Invia a cat-erpillar un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
bravissima








  Firma di cat-erpillar 


Spesso col tempo muoiono amori amicizie o anche semplici conoscenze, i bei ricordi sono un soffio di vento ma durano un'eternità. _____________Cat-erpillar

 Regione Sardegna  ~ Città: sardegna  ~  Messaggi: 390  ~  Membro dal: 17/02/2008  ~  Ultima visita: 25/11/2017 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 24/02/2008 : 14:59:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie cat-erpillar








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 24/02/2008 : 15:00:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Che senso può avere
comunicare
agli altri la propria sofferenza?
Scrivere al buio
per far leggere alla luce,
e rileggere tu stessa
nella luce
i giorni neri della tua esistenza?
Si può far accendere
negli altri un barlume per il buio
nella notte delle tenebre,
tracciare una via di scampo
per il cuore che piange;
una guida nel passaggio
della valle oscura;
una speranza per chi muore,
un sorriso per chi resta
e poi...
una catena di pensieri
di solidarietà sincera
e trasmessa
perché tutto il tuo vissuto
abbia un senso?
Perché ecco…
nel tuo cuore adesso
c’è la pace che cercavi.









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina

karlovac
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 24/02/2008 : 15:40:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di karlovac Invia a karlovac un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Albertina ha scritto:


Che senso può avere
comunicare
agli altri la propria sofferenza?
Scrivere al buio
per far leggere alla luce,
e rileggere tu stessa
nella luce
i giorni neri della tua esistenza?
Si può far accendere
negli altri un barlume per il buio
nella notte delle tenebre,
tracciare una via di scampo
per il cuore che piange;
una guida nel passaggio
della valle oscura;
una speranza per chi muore,
un sorriso per chi resta
e poi...
una catena di pensieri
di solidarietà sincera
e trasmessa
perché tutto il tuo vissuto
abbia un senso?
Perché ecco…
nel tuo cuore adesso
c’è la pace che cercavi.

Ma certo che comunicare, anche la propria sofferenza, ha un senso. Aprirsi a sguardi fraterni è una positività che segna la conservata padronanza sul proprio dolore. Non è facile, ma la poesia è un veicolo splendido, come i tuoi versi...










  Firma di karlovac 
Carlo

 Regione Sardegna  ~ Città: Carbonia  ~  Messaggi: 458  ~  Membro dal: 24/12/2007  ~  Ultima visita: 07/11/2022 Torna all'inizio della Pagina

Albertina
Salottino
Utente Mentor


Poetessa Paradisolana


Inserito il - 24/02/2008 : 15:56:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Albertina Invia a Albertina un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
karlovac ha scritto:

Albertina ha scritto:


Che senso può avere
comunicare
agli altri la propria sofferenza?
Scrivere al buio
per far leggere alla luce,
e rileggere tu stessa
nella luce
i giorni neri della tua esistenza?
Si può far accendere
negli altri un barlume per il buio
nella notte delle tenebre,
tracciare una via di scampo
per il cuore che piange;
una guida nel passaggio
della valle oscura;
una speranza per chi muore,
un sorriso per chi resta
e poi...
una catena di pensieri
di solidarietà sincera
e trasmessa
perché tutto il tuo vissuto
abbia un senso?
Perché ecco…
nel tuo cuore adesso
c’è la pace che cercavi.

Ma certo che comunicare, anche la propria sofferenza, ha un senso. Aprirsi a sguardi fraterni è una positività che segna la conservata padronanza sul proprio dolore. Non è facile, ma la poesia è un veicolo splendido, come i tuoi versi...



Beh, in questo caso la sofferenza, interpretata la tua felicità espressiva, ha fruttato un sorriso e una lacrima. Un buon raccolto, direi.
Grazie.









Modificato da - Albertina in data 24/02/2008 15:58:27

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Villamar  ~  Messaggi: 3638  ~  Membro dal: 29/06/2006  ~  Ultima visita: 31/07/2012 Torna all'inizio della Pagina
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