Nota Bene: La festa di Nostra Signora delle Grazie si celebra a Nuoro il 21 novembre. Preceduta da una novena molto partecipata dai fedeli di Nuoro e dei paesi vicini, il giorno della festa i rappresentanti della Municipalità si recano alla messa solenne con un corteo in costume, recando in dono 12 ceri (secondo il numero degli antici rioni della città) per sciogliere il voto perpetuo fatto nel 1812 dal Consiglio Comunale come ringraziamento alla Madonna per aver scampato la città da un'epidemia di peste.
Cerco da sempre di superare il dolore che mi causano le crudeltà di cui ogni giorno vengo a conoscenza......ma c'è una parte oscura di me che ogni tanto si propoga nelle mie giornate come una goccia d'olio su un foglio di scottex......non sopporto le violenze gratuite sugli indifesi, malati, bambini, anziani....non sopporto la violenza stupida dell'uomo nei confronti dei suoi piccoli compagni di viaggio.....non sopporto la sconsideratezza dell'uomo per il suo ambiente e la stupidità nel violentarlo......e so che agirei anche io con tutta la violenza che non mi riconosco... pur di proteggerli.....per questo non ho scelto per la mia vita, un lavoro per il quale si dovrebbe andare armati....Dio non mi faccia scegliere mai tra un cane che sta per annegare....e l'uomo che si è incidentato in modo grave per avergli stretto una pietra al collo.....perchè ho chiarissima la scelta.....a.
Anche io Anto, e dopo gli faccio pure la retromarcia...sopra.......
Firma di Flore
Grazia Orsù, dunque.....
Regione Lombardia ~
Prov.: Pavia ~ Città: Vigevano ~ Messaggi: 2930 ~
Membro dal: 14/01/2009 ~
Ultima visita: 10/07/2012
Stasera...una bella sera. le sartie disturbano appena il canto di Piero Marras...li sul porto...ne sento la musica...come sento le voci felici di umani in vacanza.
Un piccolo gatto randagio, la mia compagnia in questa sera di luglio, guarda di sottecchi dalla porta spalancata sul giardino, a Cala Gonone....sente odore di casa..e forse di insalata di tonno. Sono sicura che lascerà la lattuga.
.....notte dolce Suiters nottambuli.... a.
Regione Sardegna ~
Prov.: Nuoro ~ Città: nuoro ~ Messaggi: 2208 ~
Membro dal: 30/10/2008 ~
Ultima visita: 03/03/2016
Stanotte, rientrando a casa “prima di salir le scale mi son fermato a guardare una stella…” avrebbe detto Dalla…no, prima di salir le scale mi son fermato a guardare le cassette della posta all’ingresso della palazzina dove abito. Semivuote, come sempre. Ho cominciato persino a dubitare della loro utilità. Ormai servono a custodire corrispondenza inutile o sgradita. Posta pubblicitaria, bollette, santini elettorali, proposte di abbonamenti o prestiti vantaggiosi, raccomandate che – quando va bene – contengono comunicazioni dell’amministratore di condominio. E, sporadicamente, poco altro. Non ricordo più quando ho ricevuto l’ultima lettera scritta a mano da una persona cara. Le cartoline arrivate nell’ultimo anno si contano sulle dita di una mano. Non scriviamo quasi più. Al massimo digitiamo. Oggi ci sono gli sms, le e-mail, facebook e gli altri social forum, le web cam, le chat, i messenger, gli mms, i blog, i forum. Tutto è veloce, multimediale, in tempo reale. Annulliamo le distanze fisiche, azzeriamo il tempo. Il pericolo è che anche i pensieri, le idee, subiscano questa liofilizzazione, che il contenuto si appiattisca sull’arida contrazione del contenitore. Non credo che corra questo rischio chi è abituato a far lavorare la testa e chi è comunque cresciuto usando carta e penna (e qualcuno anche calamaio). Sono un po’ preoccupato, invece, per le ultime generazioni, quelle che non sono nate sotto un cavolo (o portate da una cicogna) ma allegate a una e-mail o notificate da una bustina nel display del cellulare. A loro manca un passaggio storico, il gigantesco anello di congiunzione tra i segnali di fumo e “tvb cmq vfc”, tutto il lungo guado che ci ha fatto emozionare, gioire, disperare, trepidare su un foglio di carta, una busta (chiusa leccando i lembi) e un francobollo. Speriamo sappiano trovare le contromisure.
Chiaramente non mi sfuggono i benefici dell’evoluzione della tecnologia. Ho incontrato nel web tante persone che probabilmente non avrei mai conosciuto o ritrovato. Posso scambiare pensieri, immagini, esperienze in qualsiasi momento della giornata, con chiunque. Nemmeno Suite esisterebbe. Tutto vero. E ben venga. Ma prima di trasformare la cassetta della posta in un portavasi mi piacerebbe riassaporare – prima o poi – il piacere di trovarci dentro una lettera inattesa, scritta a penna, con cancellature, righe storte e firma autografa. Una specie di messaggio nella bottiglia, nel bel mezzo di un’epoca in cui dentro le bottiglie (di plastica) è più probabile trovarci una SIM card.
Firma di Mansardo
Thomas Kinkade, Stepping Stone Cottage
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~ Messaggi: 551 ~
Membro dal: 05/06/2008 ~
Ultima visita: 01/05/2016
Caro Mansardo, non ci crederai ma io scrivo ancora sulla carta, non sempre certo, ma mi onoro di avere ancora amici di penna e persone con le quali scambio gli Auguri per feste più o meno comandate Mi piace scrivere, il foglio bianco o colorato diventa una trama da riempire con i piccoli o grandi fatti del giorno. Certo senza la tecnologia molti amici non li avrei mai consociuti o sarebbe davvero difficile rimanere in contatto, ma la gioia della penna vola alta paragonata alle dita su una tastiera.
Firma di Flore
Grazia Orsù, dunque.....
Regione Lombardia ~
Prov.: Pavia ~ Città: Vigevano ~ Messaggi: 2930 ~
Membro dal: 14/01/2009 ~
Ultima visita: 10/07/2012
...anche io amo scrivere...e amo la carta....così tanto, che da anni colleziono quaderni di scuola internazionali.....amo le penne e le matite colorate, le gomme e i temperamatite (tempera-lapis ?)ma si, se questo tempo di immediatezza ha da venire...che pur venga..... ormai mi sento fuori dalla mischia, e sicuramente, se non ho imparato a postare DIGNITOSAMENTE...bhè...mi guarderete con occhi pazienti....in fondo un pò vecchia dentro lo sono......(solo dentro..... ) Abbraccio immenso. anto
Regione Sardegna ~
Prov.: Nuoro ~ Città: nuoro ~ Messaggi: 2208 ~
Membro dal: 30/10/2008 ~
Ultima visita: 03/03/2016
Mansardo, accusavo qualche tempo fa la stessa assenza di contatti epistolari nella mia bacheca di FB. Ebbene è avvenuto un miracolo: alcune persone hanno riempito la mia cassetta delle lettere con lettere vere! Chissà che...
...anche io amo scrivere...e in fondo un pò vecchia dentro lo sono......(solo dentro..... ) Abbraccio immenso. anto
Macchè vecchia, cara Anto!
Esistono anche le Matusalemme come me: ....avevo intrapreso una fitta corrispondenza via m@il con una amica del web. Gli scritti diventavano numerosi e, nell'approssimarsi del Natale, comprai una bella Paperblanks e cominciai a trascrivere parte delle m@il. A ogni mia, o ogni sua, aggiungevo la risposta a mo' di epistolario. Ho trascritto rigorosamente con penne stilografiche dall'inchiostro delicato, con tante sfumature di colori - proprio da nostalgica incallita -, inserendo disegni e per finire delicatissimi stencil floreali o di piccoli animali. E' sortito un piccolo libello - del tutto particolare - che, oltre la sorpresa del gradimento, mi ha regalato tante emozioni. Per il resto, scrivo ancora lettere e cartoline ; non mi vergogno di lasciare bigliettini sotto il cuscino di mio marito quando mi sposto all'alba :) e non sono rare le mie lettere d' affetto per fratelli, figli e amici carissimi. Mansardo, io credo sempre che "in principio sia l'azione" e che le buone idee mettano gambe lunghe.... basta iniziare. Un caro saluto a tutti voi, in questa torrida giornata Ml
Modificato da - Marialuisa in data 13/07/2011 11:41:44
Firma di Marialuisa
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~ Messaggi: 2410 ~
Membro dal: 10/11/2007 ~
Ultima visita: 05/09/2016
Sono d'accordo, penso che una lettera scritta a mano....carta e penna, abbia tutto un'altro sapore, io scrivevo tanto e ricevevo chilometri di lettere....mi piaceva e mi piace ancora, anche se devo dire il vero, scrivo raramente lettere, ma devo ricominciare......leggere una lettera scritta a mano mi fa sentire la persona vicina, la grafia, il modo di scrivere, gli spazi, i punti.....rende tutto più umano.....mi sembra di averla accanto a me......di poter capire lo stato d'animo. Ho tante lettere conservate, che rileggo sempre! Quindi se volete scrivermi delle lettere io le riceverei con immenso piacere
Marialuisa ha scritto: ....avevo intrapreso una fitta corrispondenza via m@il con una amica del web. Gli scritti diventavano numerosi e, nell'approssimarsi del Natale, comprai una bella Paperblanks e cominciai a trascrivere parte delle m@il. A ogni mia, o ogni sua, aggiungevo la risposta a mo' di epistolario. Ho trascritto rigorosamente con penne stilografiche dall'inchiostro delicato, con tante sfumature di colori - proprio da nostalgica incallita -, inserendo disegni e per finire delicatissimi stencil floreali o di piccoli animali. E' sortito un piccolo libello - del tutto particolare - che, oltre la sorpresa del gradimento, mi ha regalato tante emozioni.
Ma che meraviglia... Una bellissima idea che, tuttavia, ha poco a che fare con la corrispondenza epistolare tradizionale, quella che si concretizza con la comparsa improvvisa di una busta affrancata nella cassetta postale. La tua splendida iniziativa è più da amanuense.
Per il resto, anche io mando cartoline, prendo appunti volanti e lascio bigliettini. Ma devo decidermi a fare il salto di qualità, conciliando le opportunità della modernità con il fascino della tradizione.
Concordo con quanto avete osservato e mi ritrovo particolarmente nelle parole di Tizi.
Firma di Mansardo
Thomas Kinkade, Stepping Stone Cottage
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~ Messaggi: 551 ~
Membro dal: 05/06/2008 ~
Ultima visita: 01/05/2016
Cos’è la magia? E’ l’attimo nel quale tutti gli elementi circostanti, naturali e no, entrano in simbiosi con i nostri sensi e creano un momento unico e sublime. Spesso fugace...
...E’ la fotografia perfetta, scattata esattamente nell’attimo in cui tutto era giusto. Un millesimo di secondo prima gli occhi sarebbero stati chiusi, il treno troppo lontano, il mare agitato, il gabbiano posato. Un millesimo dopo il sorriso sarebbe svanito, il treno già passato, il mare scuro, il gabbiano un fastidioso graffio nell’orizzonte.
E’ la sequenza irripetibile di note legate da un tempo segnato dal destino, che non può essere che quello, né troppo lento né troppo veloce. Quello e solo quello. E’ la musica dimenticata che ci abbraccia proditoriamente una notte, quando siamo alla guida, completamente immersi nel buio e circondati dai monti e dal mare che non vediamo, ma sentiamo accanto. Siamo ipnotizzati dal fascio di luce sull’asfalto, imbevuti di pensieri e cieli stellati, quando all’improvviso partono le prime note di una vecchia canzone, rimasta nascosta per decenni. Gli occhi leggermente socchiusi, il formicolio nella testa e una leggera esitazione nell’aumentare il volume dell’autoradio ci fanno capire che la magia si è creata.
Ma se la magia fosse tutta qui, potremmo in qualche modo prevederla, anticiparla, provocarla. Invece, ribadisco, la vera magia deve sorprendere, circuire.
E’ la fotografia perfetta, scattata esattamente nell’attimo in cui tutto sembrava fuori posto. Un millesimo di secondo prima i capelli sarebbero stati ordinati, la ballerina sul palco perfettamente a fuoco, il promontorio nitido. Un millesimo dopo i capelli avrebbero avuto modo di riassettarsi, la ballerina di riacquistare contorni precisi, il promontorio di liberarsi dalla foschia. Per descrivere la magia non c’è niente di più adatto di una meravigliosa foto mossa, sfuocata, controluce. Una foto involontaria, casuale, trovata mentre ne cercavamo un’altra, ma che non cambieremmo per niente al mondo. Alchimia impenetrabile. Una volta chiesi a Gianni Berengo Gardin se gli fosse mai capitato, nel corso della sua lunghissima esperienza di fotografo, di notare – durante lo sviluppo di un rullino – particolari inseriti nelle foto senza volerlo. “Succede praticamente sempre”, rispose.
E’ la sequenza improvvisata di note legate da un tempo non scritto, vivo soltanto nella testa del musicista, che tuttavia non può essere che quello, né troppo lento né troppo veloce, senza passato né futuro, morto mentre nasceva eppure eterno. E’ il concerto di Colonia di Keith Jarrett o l’assolo di sax di un brano jazz mai suonato prima d’ora. E’ una passeggiata nel bosco che non so ancora quando farò, è un tuffo nell’acqua che adesso non esiste, è un ricordo che sta arrivando dal futuro, sono gli occhi di mia moglie in mezzo a milioni di altri.
La magia mi ha sorpreso e circuito solo quando non l’ho inseguita. E, come sempre, ci rincontreremo in tutti gli istanti che non so se vivrò, ma ho già vissuto mille volte.
...cari amici di suite non ho il dono della scrittura che molti di voi dimostrano di avere esprimendo in tal modo sensibilità, altruismo, pacatezza e gentilezza d'animo lungo le pagine di questo "percorso" iniziato qualche tempo fa...e pensando alle emozioni riconducibili a quei fugaci momenti descritti così bene da mansardo sul tema della magia desidero condividere con voi il mio ricordo per un breve estratto di un filmato che forse già conoscete girato a Venezia ed Helsinki sull'idea della ballerina-coreografa Carolyn Carlson e sviluppato dal regista Vittorio Nevano per la rai: "Le città d'acqua" (1988). ...Venezia città dalle molte contraddizioni è il palcosacenico naturale di questa rappresentazione. La fotografia di un momento irripetibile della vita artistica di Carolyn Carlson e del gruppo di giovani danzatori da lei diretto per il teatro la fenice.
...Il ritratto di una Venezia che non c'è più assalita quotidianamente da centinaia di migliaia di turisti alla mercè di quattro mercanti a loro uso e consumo...ma questa è un'altra storia...
Regione Veneto ~
Città: Venezia ~ Messaggi: 316 ~
Membro dal: 21/01/2007 ~
Ultima visita: 05/05/2015
Per il resto, anche io mando cartoline, prendo appunti volanti e lascio bigliettini. Ma devo decidermi a fare il salto di qualità, conciliando le opportunità della modernità con il fascino della tradizione.
.....io scrivo in pagine di diario...su Moleskin alla copertina nera. Ho iniziato che avevo 14 anni. Non ho mai smesso....e se non avessi continuato, ora sarei una donna diversa. Non li ho mai riletti. ....I miei quadretti sono i miei compagni di viaggio....anto
Regione Sardegna ~
Prov.: Nuoro ~ Città: nuoro ~ Messaggi: 2208 ~
Membro dal: 30/10/2008 ~
Ultima visita: 03/03/2016
@ Simurg Video molto suggestivo. Grazie. Venezia ha un fascino unico che ha già trovato posto in queste pagine. Il chiostro che si vede all'inizio mi ha ricordato quello che si trova vicino a casa mia. Qualche volta mi capita di andare a trascorrervi qualche minuto, passeggiando in silenzio sotto i portici.
Torna a trovarci, Simurg.
@ Anto Un giorno rileggerai le tue parole, in quelle pagine c'è la tua vita. Nascosta tra i segni e gli spazi. E qualche sogno rimasto impigliato nella punteggiatura.
Firma di Mansardo
Thomas Kinkade, Stepping Stone Cottage
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~ Messaggi: 551 ~
Membro dal: 05/06/2008 ~
Ultima visita: 01/05/2016