Nota Bene:Gonnosnò - è localizzato nella parte della Marmilla ai piedi dell'altopiano della Giara..Situato a m. 175 sul livello del mare si stende per 15,45 Km quadrati. Comprende la borgata di Figu, frazione di Gonnosnò Il toponimo del paese pare derivi dall'unione dalla radice "gonnos" significante collina, con il termine "nò" genitivo di "nèos" significante "del tempio". Un'altra teoria ci porta alla conclusione che il nome Gonnosnò significa "colle nuovo".
Flore ha scritto: .....buon viaggio che ci migliori dentro.
Simurg ha scritto:
Sono pronto.
Pia ha scritto: ... e il viaggio sarà a piccole tappe
Tizi ha scritto:
Prontissima per intraprendere il viaggio......sarà lento, faticoso....ma speriamo in un cambiamento giusto.....è ora.....si parte!
E’ nell’aria il profumo del cambiamento. Si nota nello sguardo, nei gesti e nelle intenzioni delle persone. E’ un cambiamento che parte dall’anima, che non ha aspettative. Si nutre di ottimismo e buona volontà, pazienza e perseveranza. Non urla, non chiede e non pretende: vorrebbe curare le piccole cose a scapito delle grandi, vorrebbe dare senza avere nulla in cambio. Ascolta l'altro e si cura poco dell'io. Non è detto che ci riesca, ma tenta di farlo in maniera delicata. Sarà un lungo viaggio collettivo, un viaggio all’insegna dell'impegno e della leggerezza: lasciamo alle spalle il superfluo, liberiamoci delle zavorre che ci ingabbiano. Insieme. Prepariamoci alla sorpresa, tappa dopo tappa senza chiederci quando arriveremo alla meta: la strada sarà lunga ma noi non ne sentiremo il peso. E allora partiamo. Insieme.
Firma di Marialuisa
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~ Messaggi: 2410 ~
Membro dal: 10/11/2007 ~
Ultima visita: 05/09/2016
Marialuisa ha scritto: E allora partiamo. Insieme.
Mio figlio 20 anni mi sta insegnando a non dimenticarmi che dobbiamo avere uno sguardo a 360° gradi. Siamo, anche, cittadini del mondo. E, a questo mondo ci dobbiamo tenere tutti con la consapevolezza che è la nostra casa. Cittadini che ricostruiscono questa piccola Italia ma che guardano ai problemi globali di inquinamento, distribuzione delle risorse, .... La valigia mi si è fatta un pochino più pesante...
Sapete cosa penso? Che se tutti fossimo almeno in minima parte come i frequentatori di Suite, beh, il mondo sarebbe nettamente migliore. Sensibilità, intelligenza, coscienza (mi è rimasto dalle elementari il dubbio sulla 'i' della parola), partecipazione, rispetto, propositività, fantasia e senso pratico anche, tutte cose che, inziando dal piccolo, fanno poi il grande. Non è una valigia pesante quella di questo viaggio, le idee sono leggere, sono i risultati che vorrei pesanti. Per un ambiente rispettato, energie pulite, diritti riconosciuti a uomini e animali (proprio stamani ho ricevuto una mail che mi parlava di un povero gatto salvato da dei ragazzini che lo stavano incendiando ) e soprattutto l'esempio civile di noi adulti verso coloro che verranno. Grazie Suiters.
Firma di Flore
Grazia Orsù, dunque.....
Regione Lombardia ~
Prov.: Pavia ~ Città: Vigevano ~ Messaggi: 2930 ~
Membro dal: 14/01/2009 ~
Ultima visita: 10/07/2012
Oggi ricorre l'anniversario della strage di Capaci, vile atto che ha turbato il cuore e la coscienza delle persone perbene. Il procuratore antimafia Roberto Scarpinato, autore di un bel libro sulle Mafie e poteri forti "Il ritorno del Principe", tra le altre lucide considerazioni- così rispondeva alla domanda, fattagli durante un'intervista, su cosa fosse rimasto dell'onda emozionale successiva alla strage : Le emozioni sono importanti, ma alle emozioni bisogna far seguire i fatti. L'emozione più grande resta sempre quella di innamorarsi del destino degli altri e comprendere che pensare di salvarsi da soli è un'illusione perchè da soli ci si perde. Se ci si vuole salvare bisogna salvarsi insieme .
Firma di Marialuisa
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~ Messaggi: 2410 ~
Membro dal: 10/11/2007 ~
Ultima visita: 05/09/2016
"Salvarsi insieme ..." Intense queste riflessioni di Scarpinato, persona di grande valore. Ho un ricordo forte del Giudice Borsellino - frequentava lo stesso luogo dove mia madre passava l'estate - girava in bicicletta con un sorriso sempre pronto ad accogliere chi gli rivolgeva la parola. Un uomo solare che era tornato a Palermo dopo la morte dell'amico Falcone pur consapevole dei pericoli gravissimi per la sua vita. L'avevo visto dopo la morte di Falcone, molto più incupito; era perfettamente cosciente del Suo destino, si preoccupava solo della Sua famiglia - la figlia in particolare - aveva la dignità tipica dell'uomo valoroso che il destino mette davanti a prove estreme. Mai un cedimento, ma tanta amarezza per essere stati lasciati soli nella guerra alla mafia. "Salvarsi insieme ?" Certo, dovrebbe essere così ma il mio pessimismo, ormai incrostato, mi porta a pensare che questa è una delle utopie irrealizzabili. La pessima qualità, preponderante nel genere umano, me lo fa pensare. Rimane il silenzio dei piccoli uomini come me a dimostrare quanto sia faticoso conservare, oggi, la propria dignità. Grazie, Maria Luisa, per le parole che ci hai regalato.
Giuseppe
Firma di Giuseppe Aricò
Non so dirti come e quando ma vedrai che cambierà.......
Regione Piemonte ~
Prov.: Torino ~ Città: Scalenghe ~ Messaggi: 396 ~
Membro dal: 26/08/2008 ~
Ultima visita: 23/05/2019
"Salvarsi insieme ?" Certo, dovrebbe essere così ma il mio pessimismo, ormai incrostato, mi porta a pensare che questa è una delle utopie irrealizzabili. La pessima qualità, preponderante nel genere umano, me lo fa pensare. Giuseppe
Giuseppe, "nessuno di noi è al mattino quello che era il giorno prima". Chi può mai dire che anche il pessimismo più incrostato non sia destinato a modificarsi in un cambiamento più dolce?
Mi piace anticipare, sottolineandoli, gli ultimi versi dello scritto che seguirà: una poesia di Giovanni Giudici, il grande poeta mancato ieri. Sono paradigmatici e illuminanti per il nostro viaggio di speranza.
E tutto questo è ancora poco al confronto del nulla di chi insegue un solitario ideale. Essere umani può anche significare rassegnarsi. Ma essere più umani è persistere a darsi.
Alcuni
Alcuni inseguono tutta la vita uno scopo – il disegno di un meccanismo un seme particolare di grano un incrocio di canarini l’attuazione di un piano la costruzione di una casa.
Alcuni in abitazioni private o in asili psichiatrici ritentano solitari di carte o calcoli di moto perpetuo o altre più improbabili imprese come rivoluzioni.
Essi sono uomini o donne derisi o tutt’al più gentilmente commiserati sia perché l’ambizione che li muove si giudica eccessiva sia perché appare futile l’obiettivo.
Ma io voglio dire che al confronto non c’è impresa spaziale né invenzione pari all’attento studio di costoro che sacrificano alla cosa impossibile ogni raggiungibile piacere.
Essi hanno parenti amici e figli madri e padri mogli e mariti hanno maestri e direttori di coscienza che accampano più esperienza e che li esortano alla quotidiana concretezza.
Essi come ognuno di noi hanno persone e cose di cui la presenza stessa ha forza più delle parole e gli argomenti risultano inoppugnabili quando gli dicono – pensa a quel che fai.
Non c’è dubbio – i persuasori sono nel giusto perché è senza conforto lo stato di questi ostinati e agitato è il loro sonno scarsa la salute del corpo e non hanno alleata la minima probabilità.
Non è il loro coraggio coraggio di giocatore o rischio calcolato di trafficante e nemmeno intuito di stratega o di capo politico o di chirurgo all’unica estrema occasione.
Essi non hanno con sé la tradizione di una fede anzi tradiscono a volte sovvertono la morale fomentano il disordine in se stessi perduti prima di ogni salvezza.
E non possono indicarti il nome di qualcuno perché non ha fama chi è nella vera ignominia né superbia di martirio né la gloria di un emblema ma grazie ad essi ha un senso la specie uomo.
Pensando di loro ti scrivo queste parole oggi che dirci insieme è dire nessuna speranza sbarrati da ogni saggezza sbarrati dalla storia ormai più di passato che di futuro nutribili.
E chiamandoti a un futuro di penuria io chiedo la tua insania perché la mia abbia forza perché si possa dire che è una cosa reale quella che due distinte persone vedono identica.
E tutto questo è ancora poco al confronto del nulla di chi insegue un solitario ideale. Essere umani può anche significare rassegnarsi. Ma essere più umani è persistere a darsi.
da Fortezza
Firma di Marialuisa
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~ Messaggi: 2410 ~
Membro dal: 10/11/2007 ~
Ultima visita: 05/09/2016
Marialuisa ha scritto: ..."nessuno di noi è al mattino quello che era il giorno prima". Chi può mai dire che anche il pessimismo più incrostato non sia destinato a modificarsi in un cambiamento più dolce?
@ Baroniesa: il recupero dei video disattivati procede... @ Tizi: ti giunga tutta la mia riconoscenza per aver portato un coriandolo di Suite a chi vive talmente in bilico che sa ancora apprezzare un abbraccio...
Firma di Mansardo
Thomas Kinkade, Stepping Stone Cottage
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~ Messaggi: 551 ~
Membro dal: 05/06/2008 ~
Ultima visita: 01/05/2016
Cara Marialuisa, conosco gli ottimi versi di Giudici che ci ha appena lasciati. Da un poeta attendiamo sempre un verso, una quartina o una poesia che ci confortino. La sua morte ci rende ancora più soli. Darsi agli altri senza contropartite che non siano la gioia della condivisione è, forse, il momento espressivo più alto della propria dignità. Però è anche la propria massima forma di debolezza perchè i cani selvaggi girano ininterrottamente in branchi famelici e l'uomo disponibile ne è vittima predestinata. Solo i "matti", al riparo della loro follia, conoscono l'arte dell'ironia irridente. Per questo la società li chiude in gabbie inviolabili e cerca di cancellarne l'esistenza. Il mio "pessimismo incrostato" non rinnega l'arte di "darsi agli altri" si limita a constatarne la natura utopica. La nostra società ha un percorso obbligato: per fare un nuovo ricco occorrono centinaia di nuovi poveri. Si può - anzi si deve - contrastare questa regola ferrea solo rinchiudendosi in un piccolo spazio e non disturbare ... Grazie anche a Mansardo per il video molto suggestivo.
Giuseppe
Firma di Giuseppe Aricò
Non so dirti come e quando ma vedrai che cambierà.......
Regione Piemonte ~
Prov.: Torino ~ Città: Scalenghe ~ Messaggi: 396 ~
Membro dal: 26/08/2008 ~
Ultima visita: 23/05/2019
.......dinnanzi alla mia solitudine di scoppi e di breccia...percorri una via di implacabili baci".....inseguendo una poesia amata da sempre di Hernandez...vi seguo per cogliere attimi di amicizia e compagnia. ...in mezzo alle mie vicissitudini, alle mie guerre e alle mie tribolazioni...è bello il sentirmi meno sola.......anche Vinitius de Moraes descrivava .la vita ...come arte dell'incontro..... ..e voi lo siete...vita e incontro. Ciao e grazie Giuseppe, Mansardo, Flore . Maria luisa...Pia...e agli amici di Suite che appaiono come me anche ogni tanto...ma non se ne vanno... un abbraccio. anto
Regione Sardegna ~
Prov.: Nuoro ~ Città: nuoro ~ Messaggi: 2208 ~
Membro dal: 30/10/2008 ~
Ultima visita: 03/03/2016