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Nota Bene: Su Crastu de Santu Eliseu (Mores). sulle pendici inferiori del Monte Santo, e' un imponente masso erratico in cui, in età neolitica, venne scavata una domus de janas.
Successivamente, in età cristiana, la tomba preistorica venne ristrutturata e ampliata per trasformarla in chiesa rupestre dedicata, appunto, al santo bizantino Eliseo. Il suo asptto attuale fa pensare davvero ad una favolosa "casa di fate"!!



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CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 29/05/2008 : 19:06:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
mi è apparsa una finestra che mi da errore. sto scrivendo anche per verificare il funzionamento della connessione





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

laier
Salottino
Utente Virtuoso


Campione Gp Passalafoto



Inserito il - 29/05/2008 : 19:11:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di laier Invia a laier un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io ho visto la litografia al palazzo dell'università a cagliari (collezione Pilloni).ci sono tante cose interessanti
una cosa che mi fa piacere è la riscoperta de su sombreri nelle sfilate.
il nostro gruppo lo utilizza già da alcuni anni anche se ci dicono che lo abbiamo copiato da Teulada
qualcuno dovrebbe sapere che il gruppo di Teulada usa il borsalino e non su sombreri.
oltre alle oscenità di certi costumi dovremmo parlare pure dell'OSCENA IGNORANZA di certa parte del pubblico sardo che guarda le sfilate e dice eresie...







  Firma di laier 

Tramonto a Porto Cauli - Masua

Iglesias (CI)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Iglesias  ~  Messaggi: 4263  ~  Membro dal: 25/09/2007  ~  Ultima visita: 02/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 29/05/2008 : 19:12:19  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
dato che parlate di tradizioni isolane, qualcuno mi sa dare delucidazioni riguardo alla usanza per gli uomini dei secoli passati di portare l'orecchino d'oro? dei miei antenati lo usavano di certo. anzi, l'ultimo fino a 115 anni fa





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

annika

Nuovo Utente


Inserito il - 29/05/2008 : 19:17:59  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
CODICEdiSORRES ha scritto:

dato che parlate di tradizioni isolane, qualcuno mi sa dare delucidazioni riguardo alla usanza per gli uomini dei secoli passati di portare l'orecchino d'oro? dei miei antenati lo usavano di certo. anzi, l'ultimo fino a 115 anni fa


Si era gia' parlato di questo..in un altro Topic....se non ricordo male...non si era venuti a capo di niente....






  Firma di annika 
"I confini ? esistono eccome !!! " Nei miei viaggi ne' ho incontrati molti..e stanno tutti nella mente degli uomini. (Lizard)

 Regione Estero  ~ Città: Sirbony  ~  Messaggi: -20  ~  Membro dal: 21/06/2007  ~  Ultima visita: 26/06/2008 Torna all'inizio della Pagina

paola
Salottino
Utente Guru




Inserito il - 29/05/2008 : 19:20:37  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di paola Invia a paola un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
laier ha scritto:

una cosa che non mi piace di certi gruppi è vedere le donne che camminano con le mani sui fianchi...
come dice mia mamma: "parrinti marigasa!!!"


concordo con te....

non ho mai visto nessuna donna... e sto scavando nei miei ricordi bimba... camminare in quel modo....







  Firma di paola 

Tuerredda

Teulada (Ca)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Estero  ~ Prov.: Roma  ~ Città: roma  ~  Messaggi: 14055  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 02/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

laier
Salottino
Utente Virtuoso


Campione Gp Passalafoto



Inserito il - 29/05/2008 : 19:28:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di laier Invia a laier un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
un'altra domanda interessante:
ma gli abitanti di cabras, camminavano sempre scalzi?perchè in certe sfilate va bene ma a sant'efisio o al redentore?







  Firma di laier 

Tramonto a Porto Cauli - Masua

Iglesias (CI)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Iglesias  ~  Messaggi: 4263  ~  Membro dal: 25/09/2007  ~  Ultima visita: 02/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

CodicediSorres

Utente Medio


Inserito il - 29/05/2008 : 19:32:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di CodicediSorres Invia a CodicediSorres un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
non lo sapevo che si era già parlato di questo. sono nuovo. mi piacerebbe proprio sapere l'origine di quella usanza praticata da certi miei avi. però in certi dipinti ho visto uomini con l'orecchino





 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: CAGLIARI  ~  Messaggi: 471  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 05/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

BizioFolk

Utente Medio


Inserito il - 29/05/2008 : 19:50:06  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di BizioFolk Invia a BizioFolk un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
buona sera da quel che leggo devo usare l' estintore per spegnere le fiamme della discussione ,
essere perfetti nel indossare gli abiti tradizionali e un po un problema avete tutti ragione nel cogliere le imperfezioni su gli abiti o su i gioielli .
devo dire alcune cose che a mio avviso sono molto importanti .
Solitamente nelle sfilate facciamo indossare diverse tipologie di abiti in uso anticamente nel nostro comune 12 o 15 originali, e ovvio che su 40 abiti tutti non possono essere originali però si cerca di restare il più possibilmente fedeli a quello che si è conosciuto .
Gli abiti che anno partecipato alla cavalcata avevano tuti più di 25 anni ,e in quel periodo le stoffe in commercio erano solo quelle cioè sintetiche e con disegni non uguali ma molto simili agli originali eco perchè in quegli anni il proliferare di costumi di con tali stoffe,
noi in quegli anni per potr aquistare delle stoffe uguali alle originali ci siamo dovuti spostare in alcune regioni italiane trovando poca roba ma comunque uguali.
E vero sfilare con gli abiti uguali sa di caserma, peò l'abito da sposa e quello o gli altri in bordau non è che cambino poi tanto ,l' abito maschile è quello cambia solo il corpetto in alcune collorazioni nero o con colloi violacei
non broccato ma velutto e terziopelo quindi 40 abiti diversi non è possibile.

i gioielli !!!! i gioielli sono un po un problema solo poche ragazze possiedono gioieli per tali abiti
solitamente noi chiediamo alle nostre ragazze di non straffare nel mettere gioielli anche perchè il troppo fa compagnia a niente........

rip.... e dificcile essere perfetti, però a ragazzi dico sempre e portate con fierezza l' abito .








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: SETTIMO SAN PIETRO  ~  Messaggi: 231  ~  Membro dal: 21/11/2007  ~  Ultima visita: 27/07/2013 Torna all'inizio della Pagina

sardosempre

Utente Attivo


Inserito il - 29/05/2008 : 19:59:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sardosempre Invia a sardosempre un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
BIZIOFOLK ha scritto:

buona sera da quel che leggo devo usare l' estintore per spegnere le fiamme della discussione ,
essere perfetti nel indossare gli abiti tradizionali e un po un problema avete tutti ragione nel cogliere le imperfezioni su gli abiti o su i gioielli .
devo dire alcune cose che a mio avviso sono molto importanti .
Solitamente nelle sfilate facciamo indossare diverse tipologie di abiti in uso anticamente nel nostro comune 12 o 15 originali, e ovvio che su 40 abiti tutti non possono essere originali però si cerca di restare il più possibilmente fedeli a quello che si è conosciuto .
Gli abiti che anno partecipato alla cavalcata avevano tuti più di 25 anni ,e in quel periodo le stoffe in commercio erano solo quelle cioè sintetiche e con disegni non uguali ma molto simili agli originali eco perchè in quegli anni il proliferare di costumi di con tali stoffe,
noi in quegli anni per potr aquistare delle stoffe uguali alle originali ci siamo dovuti spostare in alcune regioni italiane trovando poca roba ma comunque uguali.
E vero sfilare con gli abiti uguali sa di caserma, peò l'abito da sposa e quello o gli altri in bordau non è che cambino poi tanto ,l' abito maschile è quello cambia solo il corpetto in alcune collorazioni nero o con colloi violacei
non broccato ma velutto e terziopelo quindi 40 abiti diversi non è possibile.

i gioielli !!!! i gioielli sono un po un problema solo poche ragazze possiedono gioieli per tali abiti
solitamente noi chiediamo alle nostre ragazze di non straffare nel mettere gioielli anche perchè il troppo fa compagnia a niente........

rip.... e dificcile essere perfetti, però a ragazzi dico sempre e portate con fierezza l' abito .









 Regione Sardegna  ~  Messaggi: 689  ~  Membro dal: 19/04/2007  ~  Ultima visita: 11/08/2011 Torna all'inizio della Pagina

sardosempre

Utente Attivo


Inserito il - 29/05/2008 : 20:04:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sardosempre Invia a sardosempre un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
laier ha scritto:

un'altra domanda interessante:
ma gli abitanti di cabras, camminavano sempre scalzi?perchè in certe sfilate va bene ma a sant'efisio o al redentore?


bella domanda...io credo che quasi tutti coloro indossano abiti giornalieri poveri dovrebbero andare scalzi....prima crappittasa nn cindi fianta...o in casi eccezionali.....mio nonno mi raccontava che chi aveva scarpe nei giorni feriali era veramente fortunato....
quanto a cabras...io credo che almeno a sant'efisio dovrebbero usare le scarpe...almeno chi indossa il costume della festa.....
loro vanno scalzi perche ormai per loro e`un segno di riconoscimento , come un marchio di una grande firma...e la gente si e`abituato a questo prendendolo come una tradizione radicata....e`comunque vero che essendo un un paese di pescatori avevano l'abitudine, piu di altri, ad andare scalzi.
ora anche il villaggio pescatori di giorgino di cagliari sfila scalzo.






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sardosempre

Utente Attivo


Inserito il - 29/05/2008 : 20:06:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sardosempre Invia a sardosempre un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sardosempre ha scritto:

BIZIOFOLK ha scritto:

buona sera da quel che leggo devo usare l' estintore per spegnere le fiamme della discussione ,
essere perfetti nel indossare gli abiti tradizionali e un po un problema avete tutti ragione nel cogliere le imperfezioni su gli abiti o su i gioielli .
devo dire alcune cose che a mio avviso sono molto importanti .
Solitamente nelle sfilate facciamo indossare diverse tipologie di abiti in uso anticamente nel nostro comune 12 o 15 originali, e ovvio che su 40 abiti tutti non possono essere originali però si cerca di restare il più possibilmente fedeli a quello che si è conosciuto .
Gli abiti che anno partecipato alla cavalcata avevano tuti più di 25 anni ,e in quel periodo le stoffe in commercio erano solo quelle cioè sintetiche e con disegni non uguali ma molto simili agli originali eco perchè in quegli anni il proliferare di costumi di con tali stoffe,
noi in quegli anni per potr aquistare delle stoffe uguali alle originali ci siamo dovuti spostare in alcune regioni italiane trovando poca roba ma comunque uguali.
E vero sfilare con gli abiti uguali sa di caserma, peò l'abito da sposa e quello o gli altri in bordau non è che cambino poi tanto ,l' abito maschile è quello cambia solo il corpetto in alcune collorazioni nero o con colloi violacei
non broccato ma velutto e terziopelo quindi 40 abiti diversi non è possibile.

i gioielli !!!! i gioielli sono un po un problema solo poche ragazze possiedono gioieli per tali abiti
solitamente noi chiediamo alle nostre ragazze di non straffare nel mettere gioielli anche perchè il troppo fa compagnia a niente........

rip.... e dificcile essere perfetti, però a ragazzi dico sempre e portate con fierezza l' abito .






bizio il tuo intento e`ammirevole.....in piu riconoscere i limiti delle proprie opere nn fa che migliorare le ricerche e mettere in discussione aspetti che molte volte si prendono come dogmi.






 Regione Sardegna  ~  Messaggi: 689  ~  Membro dal: 19/04/2007  ~  Ultima visita: 11/08/2011 Torna all'inizio della Pagina

sardosempre

Utente Attivo


Inserito il - 29/05/2008 : 20:10:45  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sardosempre Invia a sardosempre un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
quanto all'uso del cappello,,,,questo sostituisce la berritta in molti paese del campidano e del sulcis a partire dall'ottocento....nel mio paese di origine, ad esempio, il casalis (1840) parla dell'uso generalizzato del cappello......
speriamoal piu presto che il gruppo lo porti in processione.....mi immagino gia lo scandalo che suscitera quando i concittadini lo vedranno sfilare!!!
ma ormai agli scandali ci siamo abituati.






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annika

Nuovo Utente


Inserito il - 29/05/2008 : 20:34:21  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
CODICEdiSORRES ha scritto:

non lo sapevo che si era già parlato di questo. sono nuovo. mi piacerebbe proprio sapere l'origine di quella usanza praticata da certi miei avi. però in certi dipinti ho visto uomini con l'orecchino


Vedi quì Antonio :

http://www.gentedisardegna.it/topic...s=,orecchino






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Salomè

Nuovo Utente


Inserito il - 29/05/2008 : 20:39:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Salomè Invia a Salomè un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tengo a far notare a tutti coloro siano soliti collegarsi a questo sito, il cui obbiettivo presuppongo sia la divulgazione di notizie veritiere sulla storia del costume sardo, la scarsa preparazione in materia, la poca esperienza e competenza nel giudicare un abito tradizionale del Sulcis Iglesiente, sopratutto in merito ai colori distintivi di quelli che erano i relativi ceti sociali, di alcune persone che stanno facendo circolare, con riferimenti poco gradevoli, affermazioni affatto attendibili.
Riguardi a "Su Pannéddu"ho letto affermazioni che devo assolutamente contestare, perchè non posso permettere che uno dei copricapi più antichi della Sardegna debba venire indegnamente denigrato.
FONTE DI DOCUMENTAZIONE: "COSTUMI" ILISSO

"L'iconografia più antica mostra con grande frequenza immagini di donne abbigliate con manti di testa di notevole ampiezza.
Sopratutto in alcune località della Sardegna centrale e meridionale è attestato l'uso di un copricapo del tutto analogo ad un grembiule. Di colore nero, di forma rettangolare, confezionato in pesante orbace con pieghe che partono a raggiera dalla sommità del capo e ornato da bordi in taffettà di seta DI DIFFERENTI COLORI A SECONDA DEL CETO SOCIALE O DELLO STATO ANAGRAFICO.
In qualche esemplare sono presenti anche i lacci che, privati della loro iniziale funzione, vengono legati a fiocco intorno al collo o lasciati ricadere sulle spalle.
I GREMBIULI DA TESTA






 Regione Sardegna  ~  Messaggi: 25  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 30/01/2009 Torna all'inizio della Pagina

Salomè

Nuovo Utente


Inserito il - 29/05/2008 : 21:05:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Salomè Invia a Salomè un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
DICEVO: "I GREMBIULI DA TESTA" vengono sempre sovrapposti ad insiemi di cuffia e benda ed è possibile che la loro presenza anche in ambito festivo sia dovuta ad una iniziale necessità di proteggersi dalle intemperie. Non'è escluso il fatto che questo genere di indumenti servisse anche a mitigare l'aspetto festivo di un copricapo troppo chiaro o lussuoso se indossato in particolari momenti della vita sociale quali le visite di condoglianze o le partecipazioni a funzioni religiose in suffraggio di defunti. Numerosi sono i reperti d'epoca che testimoniano una vasta diffusione tra i DIVERSI CETI SOCIALI SIA NEGLI ABITI DI GALA CHE IN QUELLI GIORNALIERI E DA LUTTO. ERA ROSSO IL NASTRO DI TAFFETTA quando ad indossare il copricapo era una donna DI ALTO RANGO E NUBILE (ricordiamo che il colore rosso anticamente ottenuto da coloranti pregiati come la PORPORA e il KERMES storicamente ha sempre contraddistinto i ceti più elevati e le più alte gerarchie ecclesiastiche), ai poveri era riservata la gamma dei bruni e i mezzi toni. Mentre era AZZURRO quando il capo veniva indossato da una persona legata da vincolo matrimoniale.





 Regione Sardegna  ~  Messaggi: 25  ~  Membro dal: 29/05/2008  ~  Ultima visita: 30/01/2009 Torna all'inizio della Pagina
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