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Discussione |
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rosmery
Utente Attivo
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 Inserito il - 10/03/2008 : 10:00:40
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Salve ragazzi,vorrei sapere se qualcuno di voi sà qual'è la vera colazione tipica di Sardegna.....la televisione dice una cosa,nei libri se ne dice un'altra,su internet non ne parliamo......non si capisce nulla.Ho letto ad esempio tra le varie pubblicità sia di agriturismi,sia di B&B l'affermazione di offrire colazione tipica,ma tutti offrono cose diverse....
Apparte il fatto che giustamente da zona a zona cambia,e in passato non c'era praticamente nulla e ci si doveva arrangiare,ma oggi come oggi,cosa s'intende allora per colazione tipica???Vorrei sentire un vostro parere......
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Modificato da - Agresti in Data 10/03/2008 15:30:27
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Nuragica
Moderatore
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Inserito il - 10/03/2008 : 10:16:15
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La colazione tipica come hai giustamente anticipato, varia di zona in zona ed è cambiata nel tempo per merito o colpa ( dipende dai punti vista) della industrializzazione e del benessere raggiunto..
Quando io ero bimba , a casa di mia madre si faceva colazione con latte fresco di pecora appena munto che veniva mischiato con la miscela leone ( penso fosse un caffe' d'orzo) nel quale venivano immersi dei pezzi di pane tostato alla brace ( pani arridau). In casi eccezionali si preparavano is pistocus de cafèi.. ( tipo Loi Zedda - Senorbi')
nel pensarci mi sembra di sentire ancora il buon sapore.
Ora il caffè ha preso il posto dell'orzo ed i biscotti industriali il posto del pane tostato.
Credo che la maggior parte dei sardi facessero e facciano tuttora colazione in questo modo
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Modificato da - Nuragica in data 10/03/2008 10:17:05 |
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drFolk
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 10/03/2008 : 10:19:49
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Dipende... Per me la colazione sarda è sempre stata un tazzone di latte caldo, d'inverno, riempito fino all'orlo di pane carasau sbriciolato, con un cucchiaio di miele; e d'estate lo joghurth fatto in casa, sempre col miele e con un frutto. I dolci (papassinos, origliettas, marigosos etc) erano legati alla festività. Per mio nonno, pastore, la colazione consisteva in un bel pezzo di "frue" (cagliata fresca) o di ricotta con del pane, e magari delle salsiccie o del lardo, se la giornata lo richiedeva. Colazione frugale, comunque, poco turistica.
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 Lollove
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Ela
Moderatore
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Inserito il - 10/03/2008 : 10:21:34
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Anticamente, da noi la colazione veniva chiamata " Su murzu" anzi precisamente "su mruzu" ed in genere consisteva in pane e formaggio....Noi che avevamo le vacche mangiavamo il latte.... in genere appena munto e molte volte mio padre lo mungeva in una tazza e ce lo passava direttamente....era tiepido al punto giusto.Forse non era molto igenico, ma non abbiamo mai avuto problemi.Di solito mia madre lo faceva bollire e formava uno strato di panna alto alcuni mm. Lo spalmavamo in una fetta "de costedda" e ci mettevamo un pò di zucchero (poco però perchè costava caro).
Ma per tornare a "su mruzu" dei contadini....questa colazione non si faceva appena in piedi al mattino, ma di solito verso le 10....si fermava il lavoro dei campi e ci si sdraiava sotto un albero "po mruzai" In genere ,come ho già detto, si mangiava pane e formaggio, ma ci potevano essere anche altre cose, tipo insaccati se si faceva il maiale in casa...si beveva "unu zicheddu de biu de sa croccoriga" e la colazione era fatta.....
Ora le colazioni si sono un pò uniformate e non penso ce ne sia una tipica sarda!!!!!
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Lago Flumendosa
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 10/03/2008 : 10:26:39
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il caffelatte' con pane abbrustolito
oppure s'arraveglio',cioé il rosso dell'uovo lavorato a crema con aggiunta di caffe' o di latte a seconda dei gusti
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| Firma di cedro del Libano |
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rosmery
Utente Attivo
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Inserito il - 10/03/2008 : 11:24:32
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Vedete la diversità......anticamente era una specie di merenda,quindi come ha giustamente detto ela...colazione alle 10!
Cedro mi ha ricordato l'uovo lavorato a crema che mi faceva la mia povera nonna.......mammamia che buono,se lo mangio oggi mi viene subito il fegato ingrossato.....oggi queste cose non le possiamo più mangiare,ricotta formaggio o salsiccia....è da ricovero immediato.
anche mio marito dice che da bimbo beveva addirittura direttamente dalla tettina della mucca...........ed era sanissimo,non si ammalava mai......
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Titti
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 10/03/2008 : 11:35:58
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| Nuragica ha scritto:
La colazione tipica come hai giustamente anticipato, varia di zona in zona ed è cambiata nel tempo per merito o colpa ( dipende dai punti vista) della industrializzazione e del benessere raggiunto..
Quando io ero bimba , a casa di mia madre si faceva colazione con latte fresco di pecora appena munto che veniva mischiato con la miscela leone ( penso fosse un caffe' d'orzo) nel quale venivano immersi dei pezzi di pane tostato alla brace ( pani arridau). In casi eccezionali si preparavano is pistocus de cafèi.. ( tipo Loi Zedda - Senorbi')
nel pensarci mi sembra di sentire ancora il buon sapore.
Ora il caffè ha preso il posto dell'orzo ed i biscotti industriali il posto del pane tostato.
Credo che la maggior parte dei sardi facessero e facciano tuttora colazione in questo modo
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nuragica facevamo la stesa colazioneeee che tempi.. mi sembra di sentirne l'odore
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Sos Dorroles - Cala Gonone
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Nuragica
Moderatore
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Inserito il - 10/03/2008 : 11:42:51
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| cedro del Libano ha scritto:
il caffelatte' con pane abbrustolito
oppure s'arraveglio',cioé il rosso dell'uovo lavorato a crema con aggiunta di caffe' o di latte a seconda dei gusti
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Vero Cedro.. mi ero dimenticata de s'arreveglio', mia madre alle volte ci aggiungeva un pizzico di marsala... Ora capisco perchè ero sempre euforica in classe e non stavo mai attenta 
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Chiesa San Mauro - Monte Corona
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sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 10/03/2008 : 12:22:22
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Anche da noi - pani arridau e caffelatte .... zio e nonno - pani, casu e sattizzu ! 
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Valle di Oddoene
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asia
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 10/03/2008 : 12:44:59
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| Messaggio di rosmery
Salve ragazzi,vorrei sapere se qualcuno di voi sà qual'è la vera colazione tipica di Sardegna.....la televisione dice una cosa,nei libri se ne dice un'altra,su internet non ne parliamo......non si capisce nulla.Ho letto ad esempio tra le varie pubblicità sia di agriturismi,sia di B&B l'affermazione di offrire colazione tipica,ma tutti offrono cose diverse....
Apparte il fatto che giustamente da zona a zona cambia,e in passato non c'era praticamente nulla e ci si doveva arrangiare,ma oggi come oggi,cosa s'intende allora per colazione tipica???Vorrei sentire un vostro parere......
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Visto che la domanda è precisa e rivolta al presente: QUAL E' la colazione tipica, ti rispondo dicendoti che non esiste.
Ognuno di noi fa colazione come vuole, esattamente come in ogni altra regione italiana e in tanti la fanno al bar.
Perchè conta di più il supporto emotivo dell'evento che la genuinità dei prodotti.
La forma più del contenuto.
I ristoratori lo sanno e, nella promessa di fantomatiche colazioni tipiche, catturano l'utenza più nostalgica e desiderosa di tuffi nel passato.
Il discorso sugli odori e sapori del tempo perduto è tutta un'altra storia. 
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maria
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 10/03/2008 : 12:57:52
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[dr folk ha scritto:
Dipende... Per me la colazione sarda è sempre stata un tazzone di latte caldo, d'inverno, riempito fino all'orlo di pane carasau sbriciolato, con un cucchiaio di miele; e d'estate lo joghurth fatto in casa, sempre col miele e con un frutto. I dolci (papassinos, origliettas, marigosos etc) erano legati alla festività.
e la stessa che faccevo io li in Sardegna
ma ora qui non la seguo + ciaooooo
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Redentore - Monte Ortobene
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Nuragica
Moderatore
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Inserito il - 10/03/2008 : 13:29:47
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| asia ha scritto:
Visto che la domanda è precisa e rivolta al presente: QUAL E' la colazione tipica, |
Hai ragione Asia, son stata io per prima a parlare della colazione della mia infanzia, ma l'ho fatto convinta che per essere tipica deve perlomeno avere origini lontane, quindi un qualcosa che si protrae nel tempo. In caso contrario cosa avrebbe di tipico??  
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Chiesa San Mauro - Monte Corona
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alepazzi
Salottino
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Inserito il - 10/03/2008 : 13:34:17
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ho sempre pensato che la colazione tipica sarda (quella del passato) fosse salata...
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Cala Goloritzè
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UtBlocc
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Inserito il - 10/03/2008 : 13:43:13
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| Ela ha scritto:
Anticamente, da noi la colazione veniva chiamata " Su murzu" anzi precisamente "su mruzu" ed in genere consisteva in pane e formaggio....Noi che avevamo le vacche mangiavamo il latte.... in genere appena munto e molte volte mio padre lo mungeva in una tazza e ce lo passava direttamente....era tiepido al punto giusto.Forse non era molto igenico, ma non abbiamo mai avuto problemi.Di solito mia madre lo faceva bollire e formava uno strato di panna alto alcuni mm. Lo spalmavamo in una fetta "de costedda" e ci mettevamo un pò di zucchero (poco però perchè costava caro).
Ma per tornare a "su mruzu" dei contadini....questa colazione non si faceva appena in piedi al mattino, ma di solito verso le 10....si fermava il lavoro dei campi e ci si sdraiava sotto un albero "po mruzai" In genere ,come ho già detto, si mangiava pane e formaggio, ma ci potevano essere anche altre cose, tipo insaccati se si faceva il maiale in casa...si beveva "unu zicheddu de biu de sa croccoriga" e la colazione era fatta.....
Ora le colazioni si sono un pò uniformate e non penso ce ne sia una tipica sarda!!!!!
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Ela....sembra s'immulzu di casa miapraticamente uguale. Eh che ricordi quel latte tiepido appena munto direttamente nel bicchiere o nella tazza
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Antoi
Salottino
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Inserito il - 10/03/2008 : 15:05:50
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| miss diamante ha scritto:
| Ela ha scritto:
Anticamente, da noi la colazione veniva chiamata " Su murzu" anzi precisamente "su mruzu" ed in genere consisteva in pane e formaggio....Noi che avevamo le vacche mangiavamo il latte.... in genere appena munto e molte volte mio padre lo mungeva in una tazza e ce lo passava direttamente....era tiepido al punto giusto.Forse non era molto igenico, ma non abbiamo mai avuto problemi.Di solito mia madre lo faceva bollire e formava uno strato di panna alto alcuni mm. Lo spalmavamo in una fetta "de costedda" e ci mettevamo un pò di zucchero (poco però perchè costava caro).
Ma per tornare a "su mruzu" dei contadini....questa colazione non si faceva appena in piedi al mattino, ma di solito verso le 10....si fermava il lavoro dei campi e ci si sdraiava sotto un albero "po mruzai" In genere ,come ho già detto, si mangiava pane e formaggio, ma ci potevano essere anche altre cose, tipo insaccati se si faceva il maiale in casa...si beveva "unu zicheddu de biu de sa croccoriga" e la colazione era fatta.....
Ora le colazioni si sono un pò uniformate e non penso ce ne sia una tipica sarda!!!!!
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Ela....sembra s'immulzu di casa miapraticamente uguale. Eh che ricordi quel latte tiepido appena munto direttamente nel bicchiere o nella tazza
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quoto
e il più delle volte era pane e lardo salato oppure ricotta salata
eh che bei ricordi murzare con mio nonno, forse perchè mi dava il vino? 
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Modificato da - Antoi in data 10/03/2008 15:07:25 |
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Basilica di Santa Giusta (XII sec.)
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Othoca, il passato che torna al presente, ora ci siamo...
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paola
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Inserito il - 10/03/2008 : 15:14:03
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| Nuragica ha scritto:
| cedro del Libano ha scritto:
il caffelatte' con pane abbrustolito
oppure s'arraveglio',cioé il rosso dell'uovo lavorato a crema con aggiunta di caffe' o di latte a seconda dei gusti
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Vero Cedro.. mi ero dimenticata de s'arreveglio', mia madre alle volte ci aggiungeva un pizzico di marsala... Ora capisco perchè ero sempre euforica in classe e non stavo mai attenta
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ne devi aver presa tantissima...
perchè sei ancora sotto effetto marsala.....
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Tuerredda
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