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John tutor
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 22/01/2008 : 18:35:55
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Concordo con Turritano ed Albertina, ha disatteso con le sue decisioni, non da Governatore del popolo della sardegna, ma da "subalterno"alla centrale "romana", che ordina e le periferie come cagnolini ubbidiscono., ha disatteso palesemente il suo progetto politico, le aspettative di tutti i sardi. Come non vedere nella sua scelta interessi di denaro e potere??? Non venga a parlare di solidarietà, perchè traspare chiaramente tutto ciò. Non siamo stupidi!!! La responsabilità e la solidarietà è altra cosa, sono doveri morali a fatti concreti, ma non possono servire a coprire colpevoli ed assenze politiche "amiche". Ora pensa di installare, spinto da prodi, un termovalorizzatore ad Ottana, però dimentica che qui nel centro sardegna è crisi piena, che dire dei lavoratori di Ottana? della Legler di Macomer, e di tutte quelle realtà produttive che hanno già chiuso o stanno per farlo. Non ci prenda in giro il caro soru, si ricordi che qui è la "popolazione" che detta le "regole", qui si è persa la pazienza, non si vuole perdere anche la dignità!!!
Qualche considerazione: Vi siete chiesti perchè non ci sono manifestazioni pacifiche di piazza? non ho visto la popolazione campana chiedere le dimissioni dei propri funzionari e / o politici!, non vogliono la spazzatura nelle strade, vogliono che la si ritiri, ma al contempo picchettano le discariche, e ultime notizie, non vogliono che se ne riaprano delle nuove. Mi viene da ridere, anzi da piangere!!! ma allora sono tutti collusi!! rispondano invece , popolo ed istituzioni, cosi come hanno risposto in sicilia, combattendo ed isolando le realtà del malaffare, dando cosi una vera risposta di civiltà.
Solidarietà ed ammirazione per i "sardi" che lottano con le loro bandiere per la loro Terra.
NDA
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farris paolo
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 22/01/2008 : 19:04:45
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bravo tutor e cosi che si ragiona se tutti i sardi erano tutti dello stesso pensiero come te la monnezza napoletana non sarebbe passata neanche qui a cagliari s,aliga ghettada a domu de soru
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n/a
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Inserito il - 22/01/2008 : 19:09:35
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http://www.mauropili.org/code/news_...77/LINGUA/IT
leggete...leggete..
1) non è mai esistita l’ipotesi delle scorie nucleari in Sardegna
Ma questa gente pensa davvero che siamo scemi?
http://lists.peacelink.it/disarmo/2...sg00043.html
I progetti di Berlusconi e Pili? La Sardegna terminale del traffico lecito e illecito di amianto e rifiuti tossici prodotti nel nord Italia e all'estero, compresa la Russia che di materiali pericolosi da smaltire è una autentica miniera. Sono le conclusioni alle quali giunse, nel gennaio del 2001, la Commissione parlamentare d'inchiesta sulle ecomafie durante un sopralluogo nell'Isola. Fatti, non sospetti, confermati dal procuratore della Repubblica di Tempio, Valerio Cicalò, magistrato impegnato nella lotta contro il business della spazzatura e dell'inquinamento. Cicalò spiegò ai parlamentari che spesso le sostanze inquinanti finivano a Porto Torres.
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Modificato da - n/a in data 22/01/2008 19:20:50 |
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n/a
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Inserito il - 22/01/2008 : 19:42:00
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Sempre Cicalò.. E poi il tentativo della giunta regionale allora guidata da Mauro Pili di impiantare un numero di torri per l'energia eolica senza pari in nessuna regione del mondo. Negli ultimi anni, sotto la spinta del governo Berlusconi e degli esecutivi regionali di centrodestra, verso la Sardegna è stata esercitata una pressione enorme, nella speranza di caricarla di una serie di problemi che l'Italia respinge con forza. Lo scarso peso della classe politica sarda e la complicità di Forza Italia, An e Udc regionali con le decisioni autoritarie di Palazzo Chigi hanno portato l'Isola sull'orlo di un baratro chimico e radioattivo. Il piano di Berlusconi e Pili era trasformarla nella sede di ogni attività inquinante o pericolosa rifiutata altrove.
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Modificato da - n/a in data 22/01/2008 19:43:09 |
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n/a
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Inserito il - 22/01/2008 : 19:44:26
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Unu malu e s'atru peusu
ma castia una beffa
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n/a
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Inserito il - 22/01/2008 : 20:08:48
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L'opposizione popolare è dunque la variabile che ha sconquassato i piani governativi. Piani molto ben orchestrati al punto che con un decreto del 14 febbraio 2003 Berlusconi dichiara lo stato di emergenza per il nucleare in Italia e investe Jean di super poteri. Con questo e altri provvedimenti il commissario straordinario può violare, «su propria autonoma nonché insindacabile decisione, ben ventuno tra leggi, decreti ministeriali, circolari e contratti di lavoro in materia di tutela dell'ambiente, controllo della qualità delle acque, licenze edilizie e regole per il trasporto in mare, su strada e per ferrovia di materiali pericolosi. Poteri degni di uno stato di guerra», non può fare a meno di constatare Mostallino.
http://www.peacelink.it/ecologia/a/4887.html
sono off topic?
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Modificato da - n/a in data 22/01/2008 20:10:39 |
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n/a
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Inserito il - 22/01/2008 : 20:24:45
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Voto del Consiglio regionale: Sardegna "denuclearizzata"
La Sardegna è una regione "denuclearizzata". Il Consiglio regionale ha infatti approvato all'unanimità una legge che vieta il transito e lo stoccaggio di materiale radioattivo nel territorio dell'Isola. Un disegno di legge presentato dal Centrosinistra e dal Psd'Az sposato anche dalla maggioranza, che dovrebbe rendere più difficile la vita del commissario di governo, Carlo Jean, qualora individuasse in Sardegna il luogo in cui realizzare il deposito unico nazionale.
Alla protesta di popolo si aggiunge la mano invisibile della legge. Una valanga di no che non poteva più essere ignorata e a cui anche Tiscali - con il suo Forum, le 50mila firme raccolte e la campagna alla quale hanno aderito anche molti volti noti - ha dato un serio contributo.
La nuova legge è arrivata dopo un'intera giornata di interventi, segnata dalla relazione introduttiva di Gian Mario Selis - che ha ricordato come davanti al Capo dello Stato sia pendente un ricorso presentato dall'associazione "Rinascimento sardo" di Federico Palomba, sulla legittimità della nomina del Commissario straordinario - e dall'assenza in aula di Mauro Pili, il presidente della Regione. Ma l'unanimità c'è stata, a riprova del fatto che la protesta è diffusa e trasversale.
Degno di nota anche l'intervento del sardista Giacomo Sanna che ha accusato il Consiglio di "non prestare nessuna attenzione alle sospette morti di Quirra", sede di un poligono interforze e da tempo sotto i riflettori per l'altissimo numero di ammalati di leucemia e linfomi. Un destino che potrebbe toccare anche alle popolazioni che, in futuro, potrebbero trovarsi a contatto con materiali nucleari di scarto?
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n/a
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asia
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 23/01/2008 : 15:18:33
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| Che cosa cambia col nuovo decreto? Si innalzano i valori-limite di centinaia di volte, con rischi altissimi per l'ambiente. Le discariche marine, infatti, non sono affatto sicure: il pericolo di versamenti o sgocciolamenti di percolato è sempre in agguato. I dati confrontati in tabella sono emblematici. Due esempi. Secondo il decreto 152/2006 le casse di colmata potevano ospitare non più di 4,5 milligrammi di mercurio per chilogrammo; col decreto, fino a 1000 (oltre 200 volte di più). Peggio ancora per i pesticidi, il cui livello massimo passerebbe da 0,1 a 10.000 mg/kg (100 mila volte di più). Tant'è che, al ministero, qualcuno si domanda che senso abbia dragare, trasportare e riversare quei fanghi dai fondali alle vasche senza prima trattarli per renderli innocui, aumentando il rischio di dispersione di sostanze cancerogene (secondo l'Airc, Agenzia internazionale ricerca sul cancro) nell'ecosistema marino: cioè ai pesci e quindi alle nostre tavole. Tanto varrebbe lasciarli dove sono.
Il decreto va pure in controtendenza con le norme europee. La direttiva sulle acque di Bruxelles (n.60/2000) raccomanda di ridurre entro il 2020 le emissioni di sostanze 'prioritarie' (già esistenti in natura) ed eliminare le 'prioritarie pericolose' (derivanti dalla sintesi di materiali organici prodotti dall'uomo). E l'Italia che fa? Aumenta le une e le altre. Rischiando l'ennesima procedura d'infrazione e sforando gli stessi limiti fissati dal decreto italiano 367/2003 sui sedimenti marini. Le sostanze 'pericolose' e 'prioritarie pericolose' si annidano nei fanghi di dragaggio: muoverli e trasportarli significa disperderle aumentando l'inquinamento marino. |
Semplicemente agghiacciante. Sempre più Pecoraro... SCRANNO.
C'è sempre un angolo di silenzio nelle più sincere confessioni delle donne
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n/a
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Inserito il - 23/01/2008 : 16:26:01
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E' proprio vero...!!
se ne parla anche nel forum http://www.corriereetrusco.it/modul...topic&p=2235
anno nuovo, fanghi vecchi il tempo passa e la 398 non arriva cambiano i sonatori ma i fanghi sono sempre gli stessi fanghi e buoi dei paesi tuoi meglio i fanghi oggi che la salute domani chi va coi fanghi impara ad infangare chi di fango ferisce di fango perisce fango vecchio fa buon porto no fanghi? no porto ..... continuate voi, per un 2008 di fanghi a Piombino Se non è zuppa è fango bagnato Meglio fanghi che mais Il diavolo fa i fanghi ma non le vasche A fango donato non si guarda in bocca Finché c’è fango c’è speranza Fango comune mezzo gaudio A Natale ogni fango vale Il fango fa l’uomo ladro Scherza coi santi e lascia stare i fanghi Ogni lasciata è persa Tanto va l’Anselmi al fango che ci lascia lo zampino Chi semina fanghi raccoglie tempesta i fanghi del vicino sono sempre piu verdi
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Modificato da - n/a in data 23/01/2008 16:27:17 |
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marcello
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Inserito il - 23/01/2008 : 20:27:46
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e di pochi minuti fa altri 50 tir di mmonnezza destinazione Sardegna la annunciato canale 5
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marcello
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Inserito il - 23/01/2008 : 20:36:47
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alla faccia della solidarietà i campani non vogliono discariche ed inceneritori e noi accogliamo i loro rifiuti Tanto che qualche napoletano a ironizato (domenica ce Cagliari Napoli)che loro mettono la mmonnezza e noi i bidoni
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alamar34
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 24/01/2008 : 11:13:45
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| marcello ha scritto:
alla faccia della solidarietà i campani non vogliono discariche ed inceneritori e noi accogliamo i loro rifiuti Tanto che qualche napoletano a ironizato (domenica ce Cagliari Napoli)che loro mettono la mmonnezza e noi i bidoni
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Ho paura che ci sarà un bel casino in quella partita...mi sembra di aver letto che forse non aprono lo stadio ai tifosi napoletani...ma non ho conferma di questo...al posto dei tifosi metterei su ogni seggiolino o gradinata un sacco dello sporco!
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annika
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