Autore |
Discussione |
drFolk
Salottino
Utente Senior
|
Inserito il - 29/05/2008 : 16:54:54
|
Ok, i odicevo così per dire. No l'ho postata soltanto per dimostrare che non occorre essere sussinchi per bere l'Ea di la billellara, io lo posso testimoniare!
|
|
Lollove
Nuoro
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 1550 ~
Membro dal: 21/11/2007 ~
Ultima visita: 03/06/2020
|
|
|
babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 29/05/2008 : 17:10:20
|
Dicevi, comunque bene!! e dai chi tu di chiss'eba no n'ai biddu ( peccato che per iscritto non si possa fare l'accento cantato sussinco) e chi no sei maccu mancu pa nudda!!! mancari ai biddu caschi tazzitta di eba ma... aldenti
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4364 ~
Membro dal: 18/02/2008 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
Mirtina
Utente Medio
|
Inserito il - 29/05/2008 : 19:23:28
|
Ciao a tutti!!!!!! Grazie mille a tutti, specialmente a babborcu che tempo fa mi ha dato delle dritte di fondamentale importanza!!!! Senza il suo aiuto sarei stata davvero persa ragazzi....avrà presto mie notizie! Grazie mille per l'aiuto laier, è davvero importante....e urgente!!
Quando avrò un attimo di respiro vi racconterò qualcosa della mia ricerca...il libro di Jose Ortiz Echague è stato il perno della ricerca, e si è fatto desiderare parecchio...ho avuto l'immensa fortuna di poterlo trovare e acquistare, ma è davvero raro! Dr.folk, come ha detto babborcu il vestiario sardo ha assorbito talmente tante influenze che occorrerebbero decenni di studi approfonditi, per estrapolarne ogni origine....e la mia laurea è alle porte!! Ho scelto l'influenza spagnola innanzitutto perchè per alcuni costumi è quella più assorbita (Iglesias, Ittiri e anche Osilo sono gliabiti più rappresentativi), e poi anche per ricollegare la mia ricerca personale e in qualche modo omaggiarla (dipingo seguendo le tracce dei pittori spagnoli sei-settecenteschi).
Sto facendo un lavoro piuttosto impegnativo, sebbene mi renda conto che questo non può essere che solo l'inizio di una ricerca molto più approfondita, dettagliata e diretta a tutti i costumi regionali nostrani....
A prestissimo, grazie ancora a tutti!!
|
|
"avremmo perduto la memoria stessa insieme alla lingua, se il dimenticare fosse in nostro potere così come il tacere" |
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 206 ~
Membro dal: 29/05/2008 ~
Ultima visita: 15/01/2015
|
|
|
babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 11/06/2008 : 12:13:01
|
vorrei dirvi qualcosa ( e chiedere il vostro parere) su un interessante indumento: la gonna a sacco
sopravvive a Desulo, Aritzo-Belvì e Gadoni sono formate da due teli d'orbace (alti cm. 65-70 circa, come solitamente l'orbace per la scarsa ampiezza della "luce" dei nostri telai) collegati fra loro da due streetti inserti trapezoidali della stessa stoffa... , formando, appunto un "sacchetto" che si indossa ingilando la testa ed il busto o le gambe dal " foro" superiore... quelle di desulo son ingentilite, "perfezionate2 da una breve pieghettatura sulla parte posteriore, dalla quale si dipartono due ampie pieghe... molto diverse da quelle generalizzate in sardegna, per le quali è necessaria più stoffa e che hanno una circonferenza di base di almeno 3 m. , ridotta in vita con pieghette e increspature...
le fonti ottocentesche attestano, tutte nell'area centrale (quei paesi e tonara, Urzulei, baunei meana ) espedinti vestimentari collegabili 88( teli d'orbace fasciati, gonne a pannello e doppio pannello o comunque molto strette)
tutto fa ritenere che questo tipo di gonne rappresentino una fase della moda più antica di quella delle normali gonne, forse diffusa in antico in tutta l'isola e poi, schiaccaita dalle nuove gonne amplissime' riccacciata e confinata nelle barbagie ogliastra...
ho scoperto che una gonna simile... a sacchetto , era usata fuori di quell'area : aThiesi.!!!.. era denolinata tunighedda... si usava nel vestiario quotidiano.. era sempre d'orbace ( grigio topo, nero, giallo, fulvo, marrone o rosso) sempre senza balza... se ne conserva qualche esemplare che, nell'ultimo esito d'uso.. fungeva da sottogonna, soprattutto quando ci si rovesciava sulla testa la gonna-copricapo...
saluti
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4364 ~
Membro dal: 18/02/2008 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
sardosempre
Utente Attivo
|
Inserito il - 11/06/2008 : 12:24:03
|
| babborcu ha scritto:
vorrei dirvi qualcosa ( e chiedere il vostro parere) su un interessante indumento: la gonna a sacco
sopravvive a Desulo, Aritzo-Belvì e Gadoni sono formate da due teli d'orbace (alti cm. 65-70 circa, come solitamente l'orbace per la scarsa ampiezza della "luce" dei nostri telai) collegati fra loro da due streetti inserti trapezoidali della stessa stoffa... , formando, appunto un "sacchetto" che si indossa ingilando la testa ed il busto o le gambe dal " foro" superiore... quelle di desulo son ingentilite, "perfezionate2 da una breve pieghettatura sulla parte posteriore, dalla quale si dipartono due ampie pieghe... molto diverse da quelle generalizzate in sardegna, per le quali è necessaria più stoffa e che hanno una circonferenza di base di almeno 3 m. , ridotta in vita con pieghette e increspature...
le fonti ottocentesche attestano, tutte nell'area centrale (quei paesi e tonara, Urzulei, baunei meana ) espedinti vestimentari collegabili 88( teli d'orbace fasciati, gonne a pannello e doppio pannello o comunque molto strette)
tutto fa ritenere che questo tipo di gonne rappresentino una fase della moda più antica di quella delle normali gonne, forse diffusa in antico in tutta l'isola e poi, schiaccaita dalle nuove gonne amplissime' riccacciata e confinata nelle barbagie ogliastra...
ho scoperto che una gonna simile... a sacchetto , era usata fuori di quell'area : aThiesi.!!!.. era denolinata tunighedda... si usava nel vestiario quotidiano.. era sempre d'orbace ( grigio topo, nero, giallo, fulvo, marrone o rosso) sempre senza balza... se ne conserva qualche esemplare che, nell'ultimo esito d'uso.. fungeva da sottogonna, soprattutto quando ci si rovesciava sulla testa la gonna-copricapo...
saluti
|
babborcu le pieghe posteriori della gonna a sacco a desulo sono 3
|
|
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 689 ~
Membro dal: 19/04/2007 ~
Ultima visita: 11/08/2011
|
|
|
sardosempre
Utente Attivo
|
Inserito il - 11/06/2008 : 12:26:37
|
| sardosempre ha scritto:
| babborcu ha scritto:
vorrei dirvi qualcosa ( e chiedere il vostro parere) su un interessante indumento: la gonna a sacco
sopravvive a Desulo, Aritzo-Belvì e Gadoni sono formate da due teli d'orbace (alti cm. 65-70 circa, come solitamente l'orbace per la scarsa ampiezza della "luce" dei nostri telai) collegati fra loro da due streetti inserti trapezoidali della stessa stoffa... , formando, appunto un "sacchetto" che si indossa ingilando la testa ed il busto o le gambe dal " foro" superiore... quelle di desulo son ingentilite, "perfezionate2 da una breve pieghettatura sulla parte posteriore, dalla quale si dipartono due ampie pieghe... molto diverse da quelle generalizzate in sardegna, per le quali è necessaria più stoffa e che hanno una circonferenza di base di almeno 3 m. , ridotta in vita con pieghette e increspature...
le fonti ottocentesche attestano, tutte nell'area centrale (quei paesi e tonara, Urzulei, baunei meana ) espedinti vestimentari collegabili 88( teli d'orbace fasciati, gonne a pannello e doppio pannello o comunque molto strette)
tutto fa ritenere che questo tipo di gonne rappresentino una fase della moda più antica di quella delle normali gonne, forse diffusa in antico in tutta l'isola e poi, schiaccaita dalle nuove gonne amplissime' riccacciata e confinata nelle barbagie ogliastra...
ho scoperto che una gonna simile... a sacchetto , era usata fuori di quell'area : aThiesi.!!!.. era denolinata tunighedda... si usava nel vestiario quotidiano.. era sempre d'orbace ( grigio topo, nero, giallo, fulvo, marrone o rosso) sempre senza balza... se ne conserva qualche esemplare che, nell'ultimo esito d'uso.. fungeva da sottogonna, soprattutto quando ci si rovesciava sulla testa la gonna-copricapo...
saluti
|
babborcu le pieghe posteriori della gonna a sacco a desulo sono 3
|
la banda blu divide in due parti la gonna....la parte superiore presenta un tipo di tessuto meno ruvido della parte inferiore, che e`sicuramente in orbace.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 689 ~
Membro dal: 19/04/2007 ~
Ultima visita: 11/08/2011
|
|
|
sardosempre
Utente Attivo
|
Inserito il - 11/06/2008 : 12:36:09
|
| sardosempre ha scritto:
| sardosempre ha scritto:
| babborcu ha scritto:
vorrei dirvi qualcosa ( e chiedere il vostro parere) su un interessante indumento: la gonna a sacco
sopravvive a Desulo, Aritzo-Belvì e Gadoni sono formate da due teli d'orbace (alti cm. 65-70 circa, come solitamente l'orbace per la scarsa ampiezza della "luce" dei nostri telai) collegati fra loro da due streetti inserti trapezoidali della stessa stoffa... , formando, appunto un "sacchetto" che si indossa ingilando la testa ed il busto o le gambe dal " foro" superiore... quelle di desulo son ingentilite, "perfezionate2 da una breve pieghettatura sulla parte posteriore, dalla quale si dipartono due ampie pieghe... molto diverse da quelle generalizzate in sardegna, per le quali è necessaria più stoffa e che hanno una circonferenza di base di almeno 3 m. , ridotta in vita con pieghette e increspature...
le fonti ottocentesche attestano, tutte nell'area centrale (quei paesi e tonara, Urzulei, baunei meana ) espedinti vestimentari collegabili 88( teli d'orbace fasciati, gonne a pannello e doppio pannello o comunque molto strette)
tutto fa ritenere che questo tipo di gonne rappresentino una fase della moda più antica di quella delle normali gonne, forse diffusa in antico in tutta l'isola e poi, schiaccaita dalle nuove gonne amplissime' riccacciata e confinata nelle barbagie ogliastra...
ho scoperto che una gonna simile... a sacchetto , era usata fuori di quell'area : aThiesi.!!!.. era denolinata tunighedda... si usava nel vestiario quotidiano.. era sempre d'orbace ( grigio topo, nero, giallo, fulvo, marrone o rosso) sempre senza balza... se ne conserva qualche esemplare che, nell'ultimo esito d'uso.. fungeva da sottogonna, soprattutto quando ci si rovesciava sulla testa la gonna-copricapo...
saluti
|
babborcu le pieghe posteriori della gonna a sacco a desulo sono 3
|
la banda blu divide in due parti la gonna....la parte superiore presenta un tipo di tessuto meno ruvido della parte inferiore, che e`sicuramente in orbace.
|
scusate...voelvo dire l'esatto contrario..la parte piu ruvida e`quella superiore....credo per dare piu rigidita`alla gonna
http://www.sansebastianodesulo.it/i...07/index.htm
|
|
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 689 ~
Membro dal: 19/04/2007 ~
Ultima visita: 11/08/2011
|
|
|
babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 11/06/2008 : 14:15:23
|
sardosempre: hai ragione... dovevo specificare ... gonne di desulo : le pieghe negli esmplari primo novecenteschi erano 2 ( e prima forse nenache una )... poi divengono 2 o 3... dagli anni 30 sempre tre...
negli esemplari recenti la parte superiore è quasi sempre ( ve ne sono ricche tutte in panno) in orbace... non solo per dare rigidità alla gonna ... ma perchè si tratta dell'esito della gonna antica... che era prevalentemente in orbace sul granato ,,, con una stretta balza di scarlatto, separata da uno stretto nastro azzurro profilato con semplicissimi ricami... poi l'amore per la "Ricchezza" ha interessato anche questo capo,, che gradatamente è cambiato, accentuando le dimensioni delle parti preziose ( il panno scarlatto, perchè si comprava e la banda azzurra e che sono arricate ala metà della gonna ... così le tinture" moderne" hanno fatto si che l'orbace divenisse rosso scarlatto... e oggi non è facile capire subito quale sia la balza: ne risulta un indumento diviso quasi in due parti orizzontali uguali... (similmente è avvenuto , ma su gonna a pieghette, a fonni )ciaooo
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4364 ~
Membro dal: 18/02/2008 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
sardosempre
Utente Attivo
|
Inserito il - 11/06/2008 : 16:30:16
|
BABBORCU voorei chiederti una cosa.... nn ricordo se sia una mia considerazione personale oppure e me lo abbiano raccontato.... quando una donna riceveva visite ed era vestita con abito giornaliero, per ricevere l'ospite (ad esempio sull'uscio di casa) metteva il grembiule ripiegato in vita, per mostrare che era occupata nelle faccende domestiche e quindi in un certo senso giustificare il suo abbigliamento umile).....e`vero? a me e`successa una cosa simile a desulo....e vedendo dei video su desulo degli anni 60 ho notato che molte donne avevano la stessa abitudine....ho anche foto di mia nonna in cui compie il gesto di tenersi il grebiule sotto un braccio....cosa inconsueta per un costume molto rigido come quello di desulo. anche una mmia zia tuttora quando ho la possibilita´di andare avisitarla quando apre la porta di casa ha sempre il grembiule in modo strano. a te il parere.
inserisco anche un video molto interessante a tal proposito. http://www.youtube.com/watch?v=2ETuOe0_J5Q al minuto 3,31 si vede il vicinato della mia famiglia! bellissimo
|
|
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 689 ~
Membro dal: 19/04/2007 ~
Ultima visita: 11/08/2011
|
|
|
babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 11/06/2008 : 16:55:59
|
mai sentito niente di questo cerimoniale... potrebbe essere limitato a desulo oppure più vasto??' è interessante o non è che piegavano un elemento umile e qualche volta sporco , come il grembiale, per evidenziare la gonna, più pulita??' quante cose ci sono da conoscere e scoprire !! ma il bello è questo!!! cio
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4364 ~
Membro dal: 18/02/2008 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
meurreddu
Salottino
Utente Mentor
Gonnesino Doc
|
Inserito il - 11/06/2008 : 17:03:21
|
oggi ho fatto una bella scoperta .. in un libro ho letto che gli uomini del sulcis iglesiente usavano(oltre alla berritta) su sombreri che era erede del sombrero spagnolo ..
|
Modificato da - meurreddu in data 11/06/2008 17:05:55 |
|
Torre spagnola a Porto Paglia
Gonnesa (CI)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Konesa ~
Messaggi: 3160 ~
Membro dal: 02/11/2006 ~
Ultima visita: 09/04/2014
|
|
|
drFolk
Salottino
Utente Senior
|
Inserito il - 11/06/2008 : 17:03:24
|
Mah, dalle mie parti le tzie hanno un rituale: quando arriva un ospite e hanno idosso il grembiule fanno il seguente rituale:
1)ne indossano uno più pulito, se non sono proprio troppo indaffarate 2) ostentano di pulirsi le mani sul grembiale 3) lo distendono a più riprese sul ventre, scusandosi per l'umile abbigliamento da lavoro.
|
|
Lollove
Nuoro
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 1550 ~
Membro dal: 21/11/2007 ~
Ultima visita: 03/06/2020
|
|
|
babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 11/06/2008 : 17:12:56
|
dr folk... eia!!1 mi sa che sono i rituali più diffusi!!
meurre'... è ed era cosa risaputa!!! ( vedi attualissimo " inserimento di iglesias) basta scorrere le fonti ottocentesche ( acquerelli) e stampe ) il cappeddu era altenativo alle berritte ( che non sempre erano nere) e diffusissimo nel costume sardo ottocentesco.. risparmiava soltanto il nuorese, credo,,
purtroppo siamo abituati a credere ( spesso sbagliando di grosso ) che le ultime varianti o le versioni vicine a noi, ci siano vangelo , perchè pensiamo ( sbagliando) che siano giunte sino a noi senza alcun cambiamento nel corso del tempo... invece : tutto, anche lentamente, si trasforma
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4364 ~
Membro dal: 18/02/2008 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
meurreddu
Salottino
Utente Mentor
Gonnesino Doc
|
Inserito il - 11/06/2008 : 17:16:18
|
eh ma io non sapevo di questa diffusione a livello del sulcis iglesiente credevo che riguardasse solo iglesias e taulada ..buono a sapersi .. così lo indosserò anche io con l'abito da propietario teriero a gonnesa (magari )
|
|
Torre spagnola a Porto Paglia
Gonnesa (CI)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Konesa ~
Messaggi: 3160 ~
Membro dal: 02/11/2006 ~
Ultima visita: 09/04/2014
|
|
|
sardosempre
Utente Attivo
|
Inserito il - 11/06/2008 : 17:30:57
|
| meurreddu ha scritto:
eh ma io non sapevo di questa diffusione a livello del sulcis iglesiente credevo che riguardasse solo iglesias e taulada ..buono a sapersi .. così lo indosserò anche io con l'abito da propietario teriero a gonnesa (magari )
|
meurreddu questa usanza si estende anche ai campidani. gia nel 1840 per alcuni paesi del campidano di cagliari il casalis dice che il cappello aveva sostituito l'uso della berritta
|
|
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 689 ~
Membro dal: 19/04/2007 ~
Ultima visita: 11/08/2011
|
|
|
Discussione |
|
|
|