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laier
Salottino
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Inserito il - 08/10/2009 : 12:21:34
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da poco su l'unione è stata pubblicata una foto degli anni '50,
sono delle ragazze di villacidro invitate ad un matrimonio in paese si sono fatte prestare l'abito tradizionale per la cerimonia, tutti costumi di Iglesias o comunque sulcitani, non vi sembra strano? gli abiti mi sembrano recenti rispetto all'anno in cui è stata scattata
ripropongo il testo della lettera
Come eravamo Villacidro, 1956 Alle nozze dell'amica con i vestiti in prestito Villacidro, 1956: foto di gruppo per il matrimonio di Albina Corona (la prima da sinistra) e Peppino Cuccu di Villacidro. Gli sposi oggi abitano a Bosio, in Piemonte. La seconda da sinistra è Assunta Cuccu, cugina dello sposo e madre della lettrice Serenella Sanna, che ha spedito la foto a "Come eravamo". Sposata con un ferroviere, vive a Isili. La quarta ragazza è sua sorella Barbarina Cuccu, mancata qualche anno fa. Le altre due sono Pietrina Virdis e Mundina Pittau. «I vestiti per la foto erano stati presi in prestito».
http://giornaleonline.unionesarda.i...ubb=20090920 a me sembra che nella zona di sabry ci siano molti costumi sulcitani...
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maniscialli
Utente Medio
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Inserito il - 08/10/2009 : 12:33:23
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Sabry...hai messo in conto gli abitanti di Vallermosa emigrati?...ti spiego... molti di essi sono emmigrati per via del lavoro... o perchè si sono sposati con persone dei centri vicini...portando con loro per ricordo gli abiti o parte di essi...prova a dirigere le tue ricerche anche in quella direzione...vedrai che avrai delle sorprese...
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sabry
Utente Attivo
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Inserito il - 08/10/2009 : 13:01:36
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io ho parenti sia a villasor che a villacidro, se trovassi qualcosa da loro potrei utilizzarla?
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sabry
Utente Attivo
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Inserito il - 08/10/2009 : 13:18:55
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ieri ho avuto anche questa foto, in efetti sono tutte vestite all'iglesiente tranne la donna in prima fila colorata di marrone, riuscite a capire qualcosa da questa foto?
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laier
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 08/10/2009 : 13:35:19
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di che anno è questa foto? non sono vestite molto bene, nel senso che la perra è troppo aperta nelle 3 ragazze sullo sfondo si vede moltissimo la camicia ed il corpetto non se bra ben chiuso....
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sabry
Utente Attivo
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Inserito il - 08/10/2009 : 13:57:30
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| laier ha scritto:
di che anno è questa foto? non sono vestite molto bene, nel senso che la perra è troppo aperta nelle 3 ragazze sullo sfondo si vede moltissimo la camicia ed il corpetto non se bra ben chiuso....
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ti farò sapere.
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manu79
Utente Medio
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Inserito il - 08/10/2009 : 15:52:14
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Ciao a tutti! Non per ficcarmi un pochino troppo in tutte le discussioni esistenti, ma volevo esprimere il mio parere sulle considerazioni sartoriali di Ampuriesu. Siamo d'accordo sulla bellezza della camicia di Sabry, d'accordissimo sullo sbieco e nastro di raso troppo lucido (a volte non si trova nulla di adattabile occorre fare di necessità virtù!), tra l'altro sopratutto per il nastro della gonna, sostituibile come da te evvidenziato con una striscia di tessuto (magari operato) da cucire con i margini rimboccati all'interno. In questo caso, si, è doveroso cucire a macchina, perchè a mano certe applicazioni vengono cucite "che è una schiffezza". Sul discorso della finitura del corsetto, è un'altro par di maniche, in quanto dipende dal materiale che si utilizza per rifinire le bordure: se si utilizza lo sbieco di raso, io solitamente lo cucio a macchina sul dritto del corsetto e poi lo rigiro all'interno fermandolo sulla fodera con il sottoppunto. Il risultato é che dal dritto non si vede nessuna cucitura e lo sbieco rimane aderente al tessuto in quanto tirato verso l'interno de su cossu. Lo stesso sistema lo utilizzo anche nel bordo inferiore delle gonne de bordau. C'è da dire anche che stiamo parlando di rifinuture molto più sottili rispetto a quelle fatte da Sabry, e cioè sia nei cossus che nelle gonne circa tre millimetri (anche meno) al massimo mezzo cm! Con rifinuture cosi "esigue"viene meno talvolta anche il problema della sintetticità e lucentezza dei materiali. Per dirla tutta, in origine is cossus e is gunneddas de bordau erano bordate con leggerissima fettuccia di seta da un cm (che non si trova più) , cucita completamente a mano nelle gonne o al massimo ribattuta a macchina nei cossus (l'ho notato solo nei corsetti antichi di fattura più recente). Ampu, non puoi per esempio cucire a macchina la tela all'interno delle gunneddas de bordau!!!!!!: ammesso anche che si utilizzasse filo rosso, si vedrebbe la cucitura sulla riga blu, una vera schifezza! Del resto ai tempi de su bordau la macchina da cucire era già conosciuta, ma non veniva adoperata per tale scopo. Dipende tutto quindi dai punti di vista, e da ciò che si deve cucire. Ammiro anche la tua capacità di non utilizzare imbastiture, e non metto in dubbio la bontà del risultato finale, ma non dipenderà ancora dal tipo di indumento che devi realizzare? Io, non lo nego, imbastisco tutto o quasi, e cucio molto anche a mano, non ti nascondo comunque il fatto che ritengo quasi impossibile confezionare certi indumenti campidanesi senza ricorrere alle imbastiture. Puo esser che io sia limitato? E chi lo sà!
Ho visto il bellissimo vestitino che ha confezionato per il bambinello: hai veramente le mani d'oro. Non crucciarti per le osservazioni sulla quantità delle "pietre", anche io forse ne avrei messo pure qualcuna in più. Volevo chiederti a proposito, visto che anch'io vorrei cimentarmi in questo tipo di ricamo, dove posso acquistare la canutiglia, la piattina (si chiama così?) ed il resto del materiale occorrente per fare il ricamo in oro? A cagliari vendono tutto da arte sacra (è un mio compaesano, caru che fogu!), so che i materiali costano ovunque tantissimo, ma sai a volte da un posto all'altro ci puo essere un po di risparmio! Ciao a presto!
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emanuele mudu |
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manu79
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Inserito il - 08/10/2009 : 16:23:27
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Sabry, leggi anche il mio intervento precedente. Ribadisco quanto ti ho già detto: il taglio de su cossu che tu hai realizzato non mi convince. Ho visto cossus di Villaspeciosa e di Decimoputzu (tra l'altro confinante con Vallermosa se non sbaglio) e sono uguali a quelli di Elmas, quartu, Sinnai ecc. Non sono d'accordo con te sulle somiglianze dell'abbigliamento di vallermosa con quello di Villasor, legate ad un discorso di contea, curatoria ..... o storie varie (adesso non trovo la tua frase esatta). Certo, centri vicini, hanno spessissimo abbigliamenti simili (ma come vedi quando parlo de is cossus, anche non tanto vicini), ma tutto è legato sopratutto al discorso delle mode e marginalmente a quello delle giurisdizioni territoriali. Il discorso che tu fai (delle giurisdizioni territoriali) è valido secondo me per le fogge più antiche (mantiglie e velladas) e non per quelle più recenti (spenzus, giaccus, baschine , blusette escludiamo fino a capirci qualcosa in più is gipponis) consolidatesi in tempi più prossimi a noi in cui le succitate giurisdizioni erano già venute a mancare da un pezzo. Dalle alcune foto in tuo possesso, si evince una chiara influenza della moda sulcitana nel tuo paese, del resto Vallermosa è un centro se non proprio sulcitano, alle porte del sulcis. Da altre invece, si denota una maggior somiglianza del vestiario alla moda dell'interland cagliaritano. Puo esser che da te si seguissero due fogge di ispirazione diversa: sulcitana e campidanese. Per capirci qualcosa in più, dovresti a mio avviso, stabilire con certezza, la data in cui sono scattate le foto, i nomi delle persone che vi compaiono e la loro esatta provvenienza. sai benissimo che per via dei matrimoni o per questioni di lavoro, anche in passato, ci si spostava da un centro all'altro, onde per cui non tutte le persone che vedi nelle fotografie potrebbero non essere di vallermosa o vestite alla moda di vallermosa! Ma toglimi una curiosità, non era stata già fatta una ricerca sull'abbigliamento tradizionale di Vallermosa? Io nel 2006, ho ricamato per Vallermosa, due maniche di camicia in lino(mi pare femminile) e le maniche del vestitino della madonna di Monserrato con su puntu vanu. Me le commissionò se non ricordo male una certa signora Cesarina......... Mi pareva che queste persone avessero abbastanza le idee chiare!
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emanuele mudu |
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maniscialli
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Inserito il - 08/10/2009 : 16:51:32
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| sabry ha scritto:
io ho parenti sia a villasor che a villacidro, se trovassi qualcosa da loro potrei utilizzarla?
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L'importante che i tuoi parenti o conoscenti abbiano dei capi provenienti da Vallermosa...poi dovresti valutare l'insieme dei capi superstiti... la predominanza di cert'uni invece che di altri...da quello che mi e parso di capire fino adesso la predominanza dei capi e tutta sulcitana...molto strano che l'influenza di quest' area sia predominante all'area campidanese...scopri le ragioni... ci potrebbe essere un motivo tra i tanti ... che gli abiti rimasti siano appartenuti a donne provenienti dal sulcis e sposatesi a Vallermosa,e che gli abiti delle donne dell’aerea campidanese non siano rimasti… perché sono stati inumati con le proprietarie o perché le donne appartenenti a quell'area erano veramente poche…indaga…prova a indagare in comune…gli atti di stato civile… provenienza delle donne sposatesi a Vallermosa nel periodo che hai come riferimento…
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babborcu
Salottino
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Inserito il - 08/10/2009 : 16:52:01
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manu ,,, d'accordo con te, in genere le orlatura debbono essere sottili, sec'è il sintetico poi!!! ancora di più.. anche nel nord si utilizzava spesso quel nastro di seta,, e' un problema davvero sostituirlo con materiali in commercio... credo che le osservazioni sartoriali che fai siano sensate,, a volte è indispensavile cucire a mano.... quei materiali sono in ogni dove cari che meighina... ciau
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sabry
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Inserito il - 09/10/2009 : 08:50:13
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| manu79 ha scritto:
Sabry, leggi anche il mio intervento precedente. Ribadisco quanto ti ho già detto: il taglio de su cossu che tu hai realizzato non mi convince. Ho visto cossus di Villaspeciosa e di Decimoputzu (tra l'altro confinante con Vallermosa se non sbaglio) e sono uguali a quelli di Elmas, quartu, Sinnai ecc. Non sono d'accordo con te sulle somiglianze dell'abbigliamento di vallermosa con quello di Villasor, legate ad un discorso di contea, curatoria ..... o storie varie (adesso non trovo la tua frase esatta). Certo, centri vicini, hanno spessissimo abbigliamenti simili (ma come vedi quando parlo de is cossus, anche non tanto vicini), ma tutto è legato sopratutto al discorso delle mode e marginalmente a quello delle giurisdizioni territoriali. Il discorso che tu fai (delle giurisdizioni territoriali) è valido secondo me per le fogge più antiche (mantiglie e velladas) e non per quelle più recenti (spenzus, giaccus, baschine , blusette escludiamo fino a capirci qualcosa in più is gipponis) consolidatesi in tempi più prossimi a noi in cui le succitate giurisdizioni erano già venute a mancare da un pezzo. Dalle alcune foto in tuo possesso, si evince una chiara influenza della moda sulcitana nel tuo paese, del resto Vallermosa è un centro se non proprio sulcitano, alle porte del sulcis. Da altre invece, si denota una maggior somiglianza del vestiario alla moda dell'interland cagliaritano. Puo esser che da te si seguissero due fogge di ispirazione diversa: sulcitana e campidanese. Per capirci qualcosa in più, dovresti a mio avviso, stabilire con certezza, la data in cui sono scattate le foto, i nomi delle persone che vi compaiono e la loro esatta provvenienza. sai benissimo che per via dei matrimoni o per questioni di lavoro, anche in passato, ci si spostava da un centro all'altro, onde per cui non tutte le persone che vedi nelle fotografie potrebbero non essere di vallermosa o vestite alla moda di vallermosa! Ma toglimi una curiosità, non era stata già fatta una ricerca sull'abbigliamento tradizionale di Vallermosa? Io nel 2006, ho ricamato per Vallermosa, due maniche di camicia in lino(mi pare femminile) e le maniche del vestitino della madonna di Monserrato con su puntu vanu. Me le commissionò se non ricordo male una certa signora Cesarina......... Mi pareva che queste persone avessero abbastanza le idee chiare!
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io stò prendendo in grande considerazione i tuoi interventi come quelli degli altri, vallermosa in effetti è nel confine tra sulcis, cagliaritano e villacidrese con contaminazioni delle tre realtà. per quanto riguarda la signora cesarina, è stata la prima persona a cui mi sono rivolta ma pretendeva che io facessi i vestiti uguali a i suoi (identici) senza spiegarmi la struttura dell'abito solo dicendomi che lei aveva fatto le ricerche e senza mostrarmi le ricerche.
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musthayoni
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Inserito il - 09/10/2009 : 09:07:00
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.. ciau sabry .. scusa se faccio una domanda .. ma m isto chiedendo se questa Cesarina è del tuo paese .. o di un paese vicino che inizia con S ... scusate non è un gioco a quiz .. ma la cosa mi incuriosisce alquanto per altri motivi ...
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sabry
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Inserito il - 09/10/2009 : 09:15:40
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| musthayoni ha scritto:
.. ciau sabry .. scusa se faccio una domanda .. ma m isto chiedendo se questa Cesarina è del tuo paese .. o di un paese vicino che inizia con S ... scusate non è un gioco a quiz .. ma la cosa mi incuriosisce alquanto per altri motivi ...
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è del mio paese
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sabry
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Inserito il - 09/10/2009 : 09:18:01
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musta completo la risposta, è del mio paese ma gli abiti glieli ha cuciti per lo più quella di S.... e ....... aggiungo voleva che io comprassi i tessuti da quella che dici tu!
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sabry
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Inserito il - 09/10/2009 : 13:41:34
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cosa mi dite di queste?
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