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BizioFolk
Utente Medio
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 Inserito il - 22/04/2008 : 14:26:37
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direi proprio di si, cavalcata sarda Sassari 2005 o 2006
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FOLKLORE
Nuovo Utente
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Inserito il - 22/04/2008 : 14:44:24
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lo stendardo era uguale a quello che c'è in una foto della mostra e pure il costume della sposa. davvero bei costumi.
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BizioFolk
Utente Medio
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Inserito il - 22/04/2008 : 22:04:53
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abiti tradizionali di Settimo San Pietro
abito della vedova per andare in chiesa
in lutto ma eleganti
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 23/04/2008 : 08:46:51
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Meurreddu: perchè il velo alle bimbe??? giusta domanda!!!
credo che tu sappia bene che quando l'abito popolare era in uso, in tutte le fasi della vita.,i bimbi avevano generalmente abiti dimessi e a volte incompleti..
alle bimbe sino ad una ceta età mancava il busto, ad esempio... o i maschietti non avevano le ghette e certi capi spalla... per ovvi motivi...
soltanto eccezionalmente.. le bimbe di famiglie abbineti potevano avere, per motivi economici, abiti di gala sul tipo di quello delle adulte..
. la spettacolarizzazione..poi. ha portato poi al prevelere di quest'ultimo aspetto sino all'assurdo del neonato con tanto di ragas, berritta , ecc... come un bambolotto per turisti, che nella realtà non esisteva!!!
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 23/04/2008 : 08:51:38
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Biziofolk: grazie per le immagini di abiti completi.. se ne hai postale.. sono davvero interessanti...
resto della mia vecchia opinione sui manichini ( faccia da modella, postura " disinvolta, mani nude e caviglie in bella mostra!!!)
lo so: con i problemi economici che si hanno , un manichino buono costa circa300 euro!!!!bisogna adattarsi... preferisco comunque gli abiti su manichini anonimi e statici... così viene fatto in tutte le mostre di abiti.. non solo popolari più accreditate
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 23/04/2008 : 10:01:13
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Riprendo a raccontarvi di costumi: Nule Benettuti:
questi due paesi si distinguono dagli altri del Goceano per la presenza di una foggia festiva femminile, destinata alle donne di famiglie notabili, sas damas:
la particolarità di questa foggia sta soprattutto nella giacchetta, che impiega sete e velluto terziopelo ,neri o scuri, ha maniche non squartate,ridotte in alto con fittissile pieghe, applicazioni di volant, una sorta di apio colletto a mantella e, come decorazione principale, applicazioni di perline e tubicini di vetro scuro iridescente,,
è una tipico spencer borghese ottocentesco, assimilato dalla moda locale...
nel circondario la si ritrova, con opportune variazioni, soprattuto, a pattada, alà, budduso' e osidda,
sempre dell'abito del ceto dominante..
. invece in campidano giacchette non troppo dissimili sono inserite nel vestiario festivo dei ceti medi e in quello di mezza festa del gruppo dominante...
. a Nule e benettuti queste giacchette si indossano sopra un bustino rigido analogo a quelli del Sassarese....
nell'abito da vassalla di questi paesi, al contrario,che fonde caratteri " bonesi" con quelli della zona di bitti, il busto, strutturato quasi come quello di bono, si porta sopra il giubbetto...
ciaooo 
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Nuovo Utente
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Inserito il - 23/04/2008 : 10:09:45
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anche io concordo pienamente con babborcu per quanto riguarda i manichini, anche se sinceramente lo sguardo mi viene catturato solamente dagli abiti così meravigliosi.
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BizioFolk
Utente Medio
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Inserito il - 23/04/2008 : 14:20:45
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l' abito di settimo della vedova postato ieri e autentico, era in uso sino agli anni 40, dopo la guerra hanno cominciato ad usare altre stoffe e cambiando anche modello ossia modernizzando gli abiti.
questo e l' abito estivo della signorina conosciuto come abito (a perra de canna) trae il suo nome dalle caratteristiche pieghe nelle maniche della camicia anche questo autentico primi 900.
particolare della camicia.
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Nuovo Utente
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Inserito il - 23/04/2008 : 14:49:49
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si vede bizio che sono autentici.... davvero belli. rimango estasiato dalle tue foto. mi piacerebbe vedere la tua mostra.
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Nuovo Utente
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Inserito il - 23/04/2008 : 14:50:28
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se hai altre foto di costumi interi così le metti? sono davvero belle foto e bei pezzi.
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 23/04/2008 : 15:20:35
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Belli, belli , belli!! se hai altre foto , postale.. sono interessanti,ed è vero, si vede che sono abiti autentici..
quando rifarai la mostra avvertimi.. giuro che mi faccio un viaggetto sin li
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drFolk
Salottino
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Inserito il - 28/04/2008 : 11:33:45
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Ciao Ragazzi! Una breve comparsata per mostrarvi un capo rarissimo: una mantiglia di Nuoro. Compare sul sito www.sardegnadigitallibrary.it, sezione video, filmato sul Redentore del 1958.Questo splendido tocco di ragazza chiude il gruppo delle donne nuoresi, e indossa una mantiglia di broccato verde e oro, come già una donna in processione in una delle foto di Antonio Ballero pubblicate dalla Ilisso... 
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 Lollove
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..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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drFolk
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 28/04/2008 : 16:46:55
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A parte la bellezza del capo e del giacchino (Nessuno dei nuoresi qui presenti ne sa niente?) Notate lo splendore della ragazza che indossa tutto l'insieme. A Nuoro esistono ancora fiori simili? 
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Lollove
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babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 29/04/2008 : 08:37:06
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Grazie dr. folk. per questa primizia.. SI il manichino è bello!!!
ma non distraiamoci troppo davanti a queste rarità. vestimentarie
.. purtroppo il tutto non ha una non ottima definizione dettagli , come oggi siamo abituati... ed i colori mi sembrano un po'falsati.... ma è interessantissimo...mi e ti pongo diverse domande :
la ragazza però mi sembra un po' travestita???
c'è qualcosa che mi sembra non quadrare nella sistemazione del velo.???
non indossa il grembiale??'
e mi sembra, ne nche la pala a supra.???
quelle strisce chiare orizzontali sul lato del "giacchino " sono asole, mi sembra di si!!!! e vi èuna fila di bottoni dal'altro lato ???
se le maniche sono squartate questo capo è diverso da quello del '700 , noto perchè gia pubblicato, e la gonna è di scarlatto???
che fine avrannoifatto questi reperti??? sarebbe un vero peccato se fossero scomparsi.. ciao
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drFolk
Salottino
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Inserito il - 29/04/2008 : 18:58:34
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Allora, ti dico come la penso. Secondo me, per capire come si indossava quest'abito dobbiamo rifarci a "sa veste", l'antico abito nuziale femminile di Oliena, in quanto (forse è un mio difetto, ma tendo sempre a raffrontare e "completare" i costumi che vedo con quanto già presente in memoria)mi pare molto simile la distribuzione delle asole fra i giubbetti dei due centri. Non mi stupiscono più di tanto le maniche squartate: forse siamo in presenza di un giubbetto alternativo a quello '700esco pubblicato dall'ISRE, o forse di una tipologia precedente.
Forse il velo di Tulle non doveva restare così aperto, ma andava chiuso a soggolo sotto il mento (come in "sa veste", che però manca di Mantiglia. Vero è che nell'abbigliamento nobiliare di Oliena, diverso da "sa veste" e ad esso precedente, il velo di tulle è sciolto sotto la mantiglia).
I colori falsati sono opera mia, ho ritoccato le immagini con Picasa per poter evidenziare al massimo le parti in ombra... Le immagini in movimento sono abbastanza fruibili, considerando che il video è una digitalizzazione di un originale in 16mm,perciò appena sfocato.Nel video si vede comunque che la donna ha un fiocco scarlatto sotto l'emimandibola sx, certo di una cuffia. Vorrei sapere se questa era del tipo semicircolare (fig 69 pagina 72 del libro COSTUMI) o appuntita (sul tipo della figura 67 pagina 71 ibidem) come potrebbe far sospettare l'eccessiva "ariosità" della mantiglia sul capo della ragazzona; Grazia Deledda stessa dice che le anziane di Nuoro (legate perciò a mode ormai passate) portavano una cuffia acuminata, entro cui raccoglievano i capelli "alla greca".
Manca sa pala, chi siet "a supra" o "a sutta": l'unico motivo che mi fa sospettare la sua assenza, data l'opulenza dell'indossatrice dell'epoca, è il deterioramento del capo (a meno che sotto al giubbetto non venga indossato un corpetto morbido. Non dimentico infatti che la mia anziana zia ripete sempre: "su costumen anticu de Nùgoro assimizat meta a su 'e Vitzi"... ma l'assenza de "sa pala" è troppo evidente,credo più al capo inservibile). Veniamo al grembiule, che nella foto di Ballero in precedenza citata è un enorme pannello di broccato: forse anch'esso danneggiato, o è stato sacrificato per ricostruire una mantiglia ostaggio delle tarme?
Lo so, formulo troppe ipotesi non dimostrabili per un raro abbigliamento nobiliare caduto in disuso: ma preferisco lasciar cadere alcune ipotesi piuttosto che non formularne nessuna, come certi studiosi professionisti di etnografia hanno fatto e continuano a fare. Siam tutti bravi a dimostrare l'ovvio, ma le ipotesi son necessarie per non perdere il filo di un discorso vestimentario troppe volte dato per scontato.
Babborcu,c'est à toi: io credo che questi capi così discussi siano in "deposito di studio" presso qualche esperto posticcio, per il quale la promessa di finanziamenti (e non la minaccia delle tarme) è l'unico antidoto all'oblio.
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Lollove
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