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Gio
Salottino
Utente Senior
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 Inserito il - 30/11/2007 : 17:55:26
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Hai dovuto dirglielo in italiano altrimenti non ti avrebbe capito...eppure ZIAMA è una sarda doc.
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ziama
Salottino
Utente Maestro
AmBASCIUatrice in USA
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Inserito il - 30/11/2007 : 17:59:08
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Io che il sardo sia una lingua non l'ho mai messo in dubbio...
Il mio problema e' considerarla la mia madre lingua.
A casa mia ho imparato prima l'italiano... e poi il sardo (e piu che a casa, in strada tra la gente..)
Non posso considerare il sardo la mia prima lingua perche', se posso esprimere la mia modesta opinione, la madre lingua e' quella in cui riesco ad esprimermi correttamente, quella che si dovrebbe scrivere correttamente, quella che si dovrebbe essere in grado di leggere correttamente....
Ora se mi permettete, io tutto questo lo posso fare in italiano ... e come ho gia' spiegato in precedenza, non posso dire altretanto del sardo.
E se mi permettete ancora un'altra osservazione, pochi dei paradisolani iscritti a questo forum sono in grado di scrivere in sardo grammaticamente corretto (nel senso che tanti - io per prima - scriviamo per "sentito dire" o meglio "a suono".....)
Come si fa a considerare il sardo la propria madrelingua se non si conoscono neppure le regole fondametali???
A leggere la carta delle lingue che ho postato precedentemente, allora i napoletani, i friulani e tanti altri, possono arrogare lo stesso diritto...
Io un napoletano che non si esprime in italiano corretto, l'ho sempre considerato un ignorante...ora dovro' rivedere le mie opinioni a riguardo!
Tornando al Sardo, che poi ognuno di noi scelga di studiarlo, di perfezionarlo ecc....questo e' un discorso a parte...
Secondo me e' piu una questione di orgoglio e di mantenimento della tradizione, perche' non posso certo dire che sapere il sardo mi possa tornare utile nella societa' di oggi.
Ora bastonatemi pure!!!!
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ziama
Salottino
Utente Maestro
AmBASCIUatrice in USA
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Inserito il - 30/11/2007 : 18:01:59
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| Paolo farris ha scritto:
vedi ziama il dizionario della lingua italianna(dialetto toscano)treccani dice delle lingue piu antiche e arcaiche sono il ladino il sardo e il corsicano
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Non ho capito questa puntualizzazione....me la spieghi??
Io stavo proprio affermando che ANCHE il sardo e' considerato una lingua.....come dalla carta europea che ho postato!
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Modificato da - ziama in data 30/11/2007 18:04:04 |
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Paolo farris
Utente Bloccato
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Inserito il - 30/11/2007 : 18:08:21
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deu candu seu andau a iscola chistionamu sxeti su sardu su dialettu italianu dappu imparau in iscola oi is pippiusu fueddanta in italianu non prusu sardu i s pippiusu de i natzioni de su nord a sesi annus chistionata gia batoro o chimbe limba o toli nai qustu
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Paolo farris
Utente Bloccato
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Inserito il - 30/11/2007 : 18:23:04
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e non ti narada nuddadi sei medda orgogliosu si cei una limba chi non emu a chistionai mai e proprio su dialettu de danti alighieri purtroppo po cruppa de tresi polticusu sardu in su 1860 sandi assogetau a su continenti e santi impostu su dialettu de issusu tziusu tziasa poneida cummenti olleisi(deo seu sardu non italianu e de su parere de genti chi non tei nudda a che biri cu sa sardigna non mi interessa) e cumenti a sbatti sa conca a su muru
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ziama
Salottino
Utente Maestro
AmBASCIUatrice in USA
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Inserito il - 30/11/2007 : 18:55:26
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| Paolo farris ha scritto:
deo seu sardu non italianu e de su parere de genti chi non tei nudda a che biri cu sa sardigna non mi interessa) e cumenti a sbatti sa conca a su muru
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Un pochino troppo estremista come posizione, non credi?
In altre occasioni abbiamo affrontato questo argomento..
Io sono AMERICANA-ITALIANA-SARDA rigorosamente in ordine alfabetico per non dare piu importanza ad una piuttosto che all'altra...
E aggiungerei persino cittadina del mondo.....
Mi interessa conoscere della mia terra, nella fattispecie la Sardegna ed e' per questo che mi trovo su questo forum.
Ho imparato qui cose che non sapevo, leggende, usi, costumi, tradizioni, paesi, modi di dire e mi diletto ad imparare a scrivere in sardo....
Pero' quando mi viene chiesto...al di fuori dell'Italia...
Da dove vieni?
Prima risposta:
Italia
Da dove esattamente:
Sardegna
E orgogliosa di esserlo!!!!!!!!!!!!! Entrambe!!!
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Modificato da - ziama in data 30/11/2007 18:56:20 |
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drFolk
Salottino
Utente Senior
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 Inserito il - 30/11/2007 : 19:04:56
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Facciamo due passi indietro, tutti quanti... perchè se non ci interessa il parere di chi non la pensa come noi (a patto che NON PROVOCHI,o alluda ai sardofoni come anticaglie) è inutile continuare a scrivere commenti in cui ci diciamo quanto è bello il sardo, quant'è musicale e così via. Finiamo per darci ragione a vicenda e non aggiungiamo nulla alle nostre conoscenze.
Credo infatti che a noi tutti che partecipiamo a questo post interessi SAPERE qualcosa di più sul sardo.
Intanto il sardo non è una lingua di valore soltanto storico o affettivo: in questo caso basterebbe saper leggere un'antologia sarda, e sarebbe una fatica sforzarsi di apprendere parole e grammatica.
Sapere che a una persona "li dolet s'ispréne", o "tenet una ferta chi fachet martza e abbatìza" lo considero ben più di un semplice relitto storico: perchè quella persona (faccio esempi medici perchè studio in medicina, ma per altri campi il risultato è uguale) sta dicendo di aver dolori alla milza, o di avere un taglio, una ferita sierante e suppurante. E capire cosa ci riferisce, anche se gli rispondiamo in italiano, rappresenta un vantaggio notevole.
Le giovani generazioni, in molti casi, hanno studiato l'italiano come lingua madre-scolastica, il sardo per gioco o in famiglia (talora hanno rifiutato o nascosto il sardo per ragioni di vergogna o scarsa conoscenza), e si son dovuti impratichire con almeno una lingua straniera (io imparai il francese... cerco di rimediare ora con l'inglese, ma è davvero dura). Poi altri hanno imparato latino, greco, e qualche altra lingua morta... Conoscere tante lingue, avere la capacità di esprimersi in vari modi non è mai inutile: non è certo una colpa non aver potuto studiare, o conoscere soltanto il sardo o l'italiano. L'essenziale è che ci sia sempre la voglia di confrontarsi, di imparare, di non escludere un mezzo espressivo perchè antico, o minoritario, difficile, antipatico etc.
Continuiamo a confrontarci sul sardo IN RAPPORTO ALLE ALTRE LINGUE, compreso l'italiano in cui ora scrivo,e del quale non mi vergogno affatto: abbiamo tanto da imparare, e tanto da insegnare, senza fare le barricate civiliste o gli agguati dietro i muretti a secco. Siamo adulti, e sappiamo che è inutile.
Dominca ando a missa
e mi nd'intendo duas
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zagor
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 30/11/2007 : 19:08:23
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Ho sentito qualcuno parlare di genitori che non insegnerebbero ai loro figli il sardo…
Io mi chiedo….perché i genitori??….è un loro compito??…è un loro obbligo??…
Che c’entrano i genitori con l’insegnamento della lingua sarda??….e seppure facessero del loro meglio per trasmetterla ai loro figli…il risultato non muterebbe di molto…
Il problema..a mio parere… sta da un'altra parte….il problema sta nelle scuole..nell’istruzione….
L’Istruzione..come termine…. ha un suo significato originario…..riassunto in alcuni punti…che riporto..
1) attività volta a comunicare nozioni e a fornire capacità lavorative e professionali attraverso l’insegnamento: provvedere all’i. di un fanciullo, attuare l’i. degli apprendisti
2) ammaestramento di un animale: i. dei cani guida per ciechi
3) insieme delle esercitazioni teoriche e pratiche cui si sottopone la truppa: i. delle reclute
4) predicazione.. catechesi…
E’ facile notare..l’assoluta importanza dei vari significati……
Il primo fatto che rileva…è il seguente……
E’ del tutto evidente che il primo punto..quello fondamentale.. è assolutamente disatteso…. Infatti… se da un lato… con l'istituzione dell'istruzione pubblica obbligatoria si offre l'illusione di una futura occupazione proporzionata alle conoscenze….. dall'altro leggi universali dell'economia impediscono la realizzazione del miracolo..ergo non basta un pezzo di carta a creare un posto di lavoro….
Il secondo fatto che rileva…è una semplice conseguenza del disattendere il primo punto…… l'istruzione pubblica è esattamente quella descritta dagli altri 3 punti..che dovrebbero invece essere secondari….rispetto al primo…
L' istruzione è diventata un corso d'ammaestramento… un inquadramento di tipo militare….
Obbedienza allo Stato e accettazione dogmatica delle sue regole….
Il terzo fatto.. estremamente notevole quanto consequenziale… che si rileva… è questo: Dalla scuola parte il programma di modificazione del linguaggio…questo perché in tutti i regimi..ed in tutti i territori conquistati…..lo sforzo più importante è sempre stato quello di conquistare i cuori e le menti dei bambini…..
In altre parole…
Il nostro sistema di istruzione pubblica distrugge sia la mente che il carattere... impedendo..di fatto… la formazione della risorsa più preziosa di tutti…la personalità…
Cià...
P.S….Per il resto…sebbene potrei non condividerlo....rispetto tutto quanto viene detto.. incluso quando a dirlo è Gio...
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ziama
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 30/11/2007 : 19:11:25
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Dr Folk,
te lo dico in sardo.....(porcellino, il sardo, non tu!)
MI SESI PRAXIU MEDA......(mi sei piaciuto molto!)....
Quando una discussione e' a senso unico e non c'e' confronto, si rischia di arrivare a fare un discorso sterile (tanto per rimanere in campo medico)....
Il confronto di idee e' cio' che ci fa crescere e accresce le nostre conoscenze.....
Inoltre, bisogna anche imparare che se qualcuno la pensa diversamente da noi, non e' necessariamente un provocatore
(PS: Gio.....lo sai che ti voglio bene e che ti diro' sempre come la penso, sia quando sono d'accordo con te, sia quando mi schiero contro di te!!)
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Paradisola
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Inserito il - 30/11/2007 : 19:11:27
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De seu convintu chi siada meda importanti a si confrontare cun i cussusu commenti a Gio ca de su Sardu pagu d’impottada, assumancu issu esti innoi e sesti sforzendi de liggi cussu chi seusu scriendi nosu in sa nosta limba.
Po unu chi non tenit su ligame cun sa propria identidade commenti du tenenti is Sardusu non deppi dessi facili a cumprendi certa cosasa.
In sostanzia arraccumandu a tottusu de no si scaresci de rispettai sempri e soprattottu cussusu chi da pensanta in atra manera.
Gratzie a tottusu
Son convinto che sia molto importante confrontarsi anche con le persone come Gio a cui probabilmente poco gli frega del Sardo, in ogni caso è qui che partecipa e si sforza di capire il nostro pensiero (almeno spero)
Immagino che per uno che non ha legami con la propria identità come hanno invece i Sardi non dev’essere semplice capire certi pensieri.
In sostanza raccomando a tutti di non dimenticare di rispettare sempre e soprattutto coloro che la pensano diversamente da noi.
Grazie a tutti.
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Paradisola
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Inserito il - 30/11/2007 : 19:13:18
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a cantu paridi no ci fiada abbisongiu de s'interventu miu!
Gratzie a tottusu! 
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ziama
Salottino
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Inserito il - 30/11/2007 : 19:16:24
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| Paradisola ha scritto:
a cantu paridi no ci fiada abbisongiu de s'interventu miu!
Gratzie a tottusu!
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O su Capu,
ma ita ti pentzasa (la tz l'ho imparata sul forum!!) ca non fistisi in gradu de si moderai assousu???
Fiasta giai timendi sa rivoluzioni????
Traduzione:
Pensavi che non fossimo in grado di moderarci da soli? Avevi gia' paura della rivoluzione?
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Paradisola
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Inserito il - 30/11/2007 : 19:19:31
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| ziama ha scritto:
| Paradisola ha scritto:
a cantu paridi no ci fiada abbisongiu de s'interventu miu!
Gratzie a tottusu!
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O su Capu,
ma ita ti pentzasa (la tz l'ho imparata sul forum!!) ca non fistisi in gradu de si moderai assousu???
Fiasta giai timendi sa rivoluzioni????
Traduzione:
Pensavi che non fossimo in grado di moderarci da soli? Avevi gia' paura della rivoluzione?
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no scisi cantu prexeri mi faidi!!  
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zagor
Salottino
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Inserito il - 30/11/2007 : 19:37:54
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| Paradisola ha scritto:
De seu convintu chi siada meda importanti a si confrontare cun i cussusu commenti a Gio ca de su Sardu pagu d’impottada, assumancu issu esti innoi e sesti sforzendi de liggi cussu chi seusu scriendi nosu in sa nosta limba.
Po unu chi non tenit su ligame cun sa propria identidade commenti du tenenti is Sardusu non deppi dessi facili a cumprendi certa cosasa.
In sostanzia arraccumandu a tottusu de no si scaresci de rispettai sempri e soprattottu cussusu chi da pensanta in atra manera.
Gratzie a tottusu
Son convinto che sia molto importante confrontarsi anche con le persone come Gio a cui probabilmente poco gli frega del Sardo, in ogni caso è qui che partecipa e si sforza di capire il nostro pensiero (almeno spero)
Immagino che per uno che non ha legami con la propria identità come hanno invece i Sardi non dev’essere semplice capire certi pensieri.
In sostanza raccomando a tutti di non dimenticare di rispettare sempre e soprattutto coloro che la pensano diversamente da noi.
Grazie a tutti.
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Tranquillo..su meri…un po’ di animosità è il sale del forum..l’importante è non trascendere….
e..da parte mia…ci sarà l’impegno affinché ciò non accada…
..a maggior ragione adesso che sono diventato “normale”..cosa di cui non mi ero mica accorto!!
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drFolk
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Inserito il - 30/11/2007 : 19:43:38
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Ussegnùr, sono un utente normale anch'io! Prexiadeddu!
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