Forum Sardegna - Costumi sardi e balli popolari
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bargy77
Salottino
Utente Medio


Inserito il - 01/07/2007 : 12:01:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di bargy77 Invia a bargy77 un Messaggio Privato
Ciao!!!Bentornato Topozizzo!!!Io non mi espongo molto con interventi sul forum ma leggo sempre con interesse tutti gli altri...e apprezzo molto la precisione di Topozizzo...sono d'accordo con lui quando afferma che per determinati aspetti della cultura popolare non sia il caso di generalizzare, credo che se cosi facessimo si rischierebbero di perdere le peculiarità di ogni singola zona. Credo che sottolineare anche le minime differenze sia importante: sono loro (le differenze anche piccolissime fra le diverse espressioni culturali) che rendono speciale la cultura sarda all'interno del panorama tradizionale e dovrebbero, sempre secondo il mio modesto parere, essere intese come una ricchezza da valorizzare e precisare...concludo affermando che, aldilà di quello che possono dire gli studiosi, tutti noi abbiamo un nostro parere personale che sviluppiamo attraverso l'esperienza "sul campo" ed è molto bello poterlo esprimere liberamente... è molto interessante sentire la descrizione anche di ciò che ciascuno ha esperito direttamente e non solo quello che si può trovare scritto su un saggio di antropologia ( che comunque riveste un 'importanza insostituibile)...e quindi, visto che mi sembra di aver capito che Topozizzo ha esperienza sul campo e non solo, mi farebbe piacere che ci illuminasse più spesso con i suoi interventi....ciao ciao!!!








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: iglesias  ~  Messaggi: 265  ~  Membro dal: 06/09/2006  ~  Ultima visita: 01/06/2011 Torna all'inizio della Pagina

interfolk
Salottino
Utente Virtuoso


Folk
President


Inserito il - 01/07/2007 : 13:18:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di interfolk Invia a interfolk un Messaggio Privato
topozizzo ha scritto:

Come ti avevo detto, non mi piace come gli studiosi affrontano certe tematiche, perchè molte volte tendono a semplificare.
La differenza tra i balli dell' alta e della bassa Baronia c'è (.e non sta solo nel nome!), quindi perchè non rimarcarla? Anche le musiche sono completamente diverse, non è giusto accomunarle.
In queste cose preferisco essere tignoso piuttosto che generalizzare, e quando due cose sono similari allora non sono uguali, quindi sono diverse.
Meglio che la gente si convinca che "Brincadu" , "Baroniesu" "Ballu Brincu" sono tre balli diversi piuttosto che uno con tre varianti.
[/quote]
Anchio topozizzo!! ne ricevo messaggi poco piacevoli.. ma non per questo mi devono,anzi ci devono impedire di starcene in disparte.. (anche se per un periodo l'ho fatto)

Anche a me.. certi studiosi antropologi non piaciono il modo con cui si esprimono e scrivono.. !!!
Anche se tengono a generilazzare come nel caso dell'esperta baroniesa, e tanti altri..
Chi conosce questo settore attraverso l'esperienza sul campo dovrebbero capire che anche le minime varianti tra un area e l'altra.. non sono uguali, ma purtroppo certi esperti la mettono su questo lato... e ti fanno capire quanto ciò, sono le fonti della tradizone sarda.
In tutto questo, potrei anche capire la loro fermezza e precisione antropologiche, per il semplice fatto che comunque molti gruppi folk hanno stravolto, travisato, e mercificato, tutto quello che era espressione del ballo popolare tradizionale!!!
Anche ieri sera in una serata di balli sardi, uno dei gruppi partecipanti affermava nel descrivere i loro balli ; "che la tradizione non si puo tramandare in un palco", eseguendo cosi, delle esibizioni spettacolari che poco hanno a che fare con quelli aspetti della tradizione poplare.
Allora in questi casi... non ci sta ne minime varianti, ne grandi varianti, ne balli diversi o uguali, tutto e stato mercificato.









Modificato da - interfolk in data 01/07/2007 13:20:44

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: .  ~  Messaggi: 4309  ~  Membro dal: 08/03/2007  ~  Ultima visita: 14/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

crazy

Nuovo Utente



Inserito il - 01/07/2007 : 13:42:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di crazy Invia a crazy un Messaggio Privato
io ho a casa le launeddas ho provato e riprovato ma.....mi sono venute le smagliatture sulle guanciecaspita è davvero difficile fare uscire il suono

ridi che ti passa








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 20  ~  Membro dal: 06/04/2007  ~  Ultima visita: 29/07/2007 Torna all'inizio della Pagina

crazy

Nuovo Utente



Inserito il - 01/07/2007 : 13:45:53  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di crazy Invia a crazy un Messaggio Privato


ridi che ti passa








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Deby
Salottino
Utente Medio


Inserito il - 01/07/2007 : 15:20:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Deby Invia a Deby un Messaggio Privato
E vero quello che dice Bargy77, che tutti noi abbiamo un nostro parere personale che sviluppiamo attraverso l'esperienza "sul campo" ed è molto bello poterlo esprimere liberamente... E su questo concordo nell'eprimerlo !!!
Ma se questa esperienza personale poi si mette in pratica nel modo sbagliato, come molti ce ne sono, non si pensa, che andremmo tutto all'oposto di quello che e la nostra cultura??
La prima sono io che ho quasi 16 anni di esperienza in questo settore.. ma moltissime cose le ho sbagliate, e mi sono corretta in parte grazie a certi esperti nel settore e antropologi.. sicuramente contnuerò a farne di errori .. ma sicuramente ridotte rispetto al passato, questo grazie agli studiosi ed antropologi.
quindi penso che non basti l'esperienza se ognuno di noi ha ideologie sbagliate , se non ce un minimo di preparazione basata su fonti e tradizioni letterarie!!!

Una domanda per tutti quanti??
Io quasi sempre sono immancabile a tutti i convegni in riguardo ai balli e costumi della nostra cultura, ma quanti di voi assistono?? quanti di voi possono verificare e conoscere le fonti basilari, con tutto ciò che vediamo oggi?
Quindi non basta l'esperienza sul campo se non si ha una base di conoscenza!!!
Pero è anche vero che non si deve escludere di dare dei pareri o opinioni personali!!
Quindi concordo con bargy..su alcuni aspetti, ma contrariamente in netto disacordo con topozizzo .. e delle sue ideologie.. personali (ripettabilissime) intendiamoci.. eeee!!!









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Pirri/Cagliari  ~  Messaggi: 183  ~  Membro dal: 11/06/2007  ~  Ultima visita: 20/03/2008 Torna all'inizio della Pagina

bargy77
Salottino
Utente Medio


Inserito il - 01/07/2007 : 15:42:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di bargy77 Invia a bargy77 un Messaggio Privato
interfolk ha scritto:

topozizzo ha scritto:

Come ti avevo detto, non mi piace come gli studiosi affrontano certe tematiche, perchè molte volte tendono a semplificare.
La differenza tra i balli dell' alta e della bassa Baronia c'è (.e non sta solo nel nome!), quindi perchè non rimarcarla? Anche le musiche sono completamente diverse, non è giusto accomunarle.
In queste cose preferisco essere tignoso piuttosto che generalizzare, e quando due cose sono similari allora non sono uguali, quindi sono diverse.
Meglio che la gente si convinca che "Brincadu" , "Baroniesu" "Ballu Brincu" sono tre balli diversi piuttosto che uno con tre varianti.

Anchio topozizzo!! ne ricevo messaggi poco piacevoli.. ma non per questo mi devono,anzi ci devono impedire di starcene in disparte.. (anche se per un periodo l'ho fatto)

Anche a me.. certi studiosi antropologi non piaciono il modo con cui si esprimono e scrivono.. !!!
Anche se tengono a generilazzare come nel caso dell'esperta baroniesa, e tanti altri..
Chi conosce questo settore attraverso l'esperienza sul campo dovrebbero capire che anche le minime varianti tra un area e l'altra.. non sono uguali, ma purtroppo certi esperti la mettono su questo lato... e ti fanno capire quanto ciò, sono le fonti della tradizone sarda.
In tutto questo, potrei anche capire la loro fermezza e precisione antropologiche, per il semplice fatto che comunque molti gruppi folk hanno stravolto, travisato, e mercificato, tutto quello che era espressione del ballo popolare tradizionale!!!
Anche ieri sera in una serata di balli sardi, uno dei gruppi partecipanti affermava nel descrivere i loro balli ; "che la tradizione non si puo tramandare in un palco", eseguendo cosi, delle esibizioni spettacolari che poco hanno a che fare con quelli aspetti della tradizione poplare.
Allora in questi casi... non ci sta ne minime varianti, ne grandi varianti, ne balli diversi o uguali, tutto e stato mercificato

Rieccomi...(sto prendendo il vizio!!!)...mi pare di aver capito che tu, Interfok, sia d'accordo con me quando sostengo l'importanza dell'affermare e precisare le differenze fra le varie espressioni tradizionali...mi fa piacere....ecco, visto che ci sono, ritengo sarebbe interessante capire come tu attui questo difficile compito visto che, sempre se non ho capito male, hai il difficile compito di guidare un'associazione folkloristica....
Per quanto riguarda la frase che asserisce che nn si possa tramandare la tradizione da un palco...credo che in questo ci sia un fondo di verità....credo che, nell'eseguire un ballo tradizionale sul palco ,non si debba mai avere la pretesa di rappresentare "l'autentico"...non si può passare per autentico un'espressione decontestualizzata come la danza spontanea e tradizionale riportata per scopi spettacolari ( e che quindi, per definizione, perde le sue caratteristiche di spontaneità in quanto prodotto preconfezionato)...con questo non sto disprezzando i gruppi folk ASSOLUTAMENTE( di cui ho fatto parte e di cui ancora faccio parte in maniera "atipica") , che secondo me hanno l'immenso merito di aver ( chi più chi meno, ma sempre con grande dignità) contribuito alla conservazione di determinati aspetti del nostro essere sardi (forse, ma qui ci sarebbe da aprire un discorso troppo lungo)...in questo senso mi sento di essere d'accordo con il gruppo che ha espresso quel parere e che mi pare tu non abbia apprezzato....credo, infatti, che si dovrebbe cercare di essere precisi nella gestione dei gruppi e nella loro presentazione al pubblico...credo sia scorretto passare come assolutamente corrispondente alla realtà uno spettacolo che è stato studiato per fare appunto "spettacolo" (scusa il gioco di parole)...sappiamo benissimo che poche (forse nessuna?) delle coreografie che vengono proposte hanno punti in comune con il ballo spontaneo e forse "autentico" e che forse si ritrova ormai, purtroppo, esclusivamente
in poche feste di piazza in cui si balla senza la pretesa di essere guardati dal pubblico!( io parlo di coreografie e non di passi, naturalmente, sui quali non mi sento di esprimermi)
Certo, mi rendo conto che per i gruppi è quasi un obbligo doversi "spettacolarizzare" e questo mi va pure bene perchè non credo possano trovare una soluzione diversa per compiere le loro attività, basterebbe però prendere coscienza del proprio ruolo di traspositori scenici di qualcosa di più importante e grande che è, in fondo, l'amore per la propria terra e il suo apparato tradizionale....in fondo non credo al gruppo folkloristico "salvatore della tradizione e paladino della cultura popolare"e , ripeto, niente contro i gruppi che lavorano sodo e si impegnano facendo enormi sacrifici....in questo senso non credo si possa parlare di mercificazione in senso stretto ma, piuttosto, di poca consapevolezza del proprio ruolo....ops...mi sono dilungata troppo!!!ciao ciao









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bargy77
Salottino
Utente Medio


Inserito il - 01/07/2007 : 15:53:39  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di bargy77 Invia a bargy77 un Messaggio Privato
Deby ha scritto:

E vero quello che dice Bargy77, che tutti noi abbiamo un nostro parere personale che sviluppiamo attraverso l'esperienza "sul campo" ed è molto bello poterlo esprimere liberamente... E su questo concordo nell'eprimerlo !!!
Ma se questa esperienza personale poi si mette in pratica nel modo sbagliato, come molti ce ne sono, non si pensa, che andremmo tutto all'oposto di quello che e la nostra cultura??
La prima sono io che ho quasi 16 anni di esperienza in questo settore.. ma moltissime cose le ho sbagliate, e mi sono corretta in parte grazie a certi esperti nel settore e antropologi.. sicuramente contnuerò a farne di errori .. ma sicuramente ridotte rispetto al passato, questo grazie agli studiosi ed antropologi.
quindi penso che non basti l'esperienza se ognuno di noi ha ideologie sbagliate , se non ce un minimo di preparazione basata su fonti e tradizioni letterarie!!!

Una domanda per tutti quanti??
Io quasi sempre sono immancabile a tutti i convegni in riguardo ai balli e costumi della nostra cultura, ma quanti di voi assistono?? quanti di voi possono verificare e conoscere le fonti basilari, con tutto ciò che vediamo oggi?
Quindi non basta l'esperienza sul campo se non si ha una base di conoscenza!!!
Pero è anche vero che non si deve escludere di dare dei pareri o opinioni personali!!
Quindi concordo con bargy..su alcuni aspetti, ma contrariamente in netto disacordo con topozizzo .. e delle sue ideologie.. personali (ripettabilissime) intendiamoci.. eeee!!!


Scusa Deby, probabilmente mi sono espressa in maniera poco chiara, io non ho mai asserito che l'esperienza sul campo possa sostituire gli studi antropologici o etnografici!!!Lungi da me il pensare una cosa simile!!!Ho solo detto che entrambe le cose sono importanti ma che, molto spesso, si prende per oro colato ( e anche io a volte lo faccio) ciò che ci viene proposto dagli studiosi tralasciando le fonti per cosi dire"pratiche e immediate"!!!...ma, ribadisco, entrambe le cose (esperienza sul campo e studi ) sono fondamentali e importantissime se analizzate con spirito critico e voglia di conoscere e capire...spero di essermi spiegata meglio .ciao Deby!!!









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meurreddu
Salottino
Utente Mentor


Gonnesino Doc



Inserito il - 01/07/2007 : 18:42:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di meurreddu Invia a meurreddu un Messaggio Privato
Deby ha scritto:


Una domanda per tutti quanti??
Io quasi sempre sono immancabile a tutti i convegni in riguardo ai balli e costumi della nostra cultura, ma quanti di voi assistono??


ciao deby... io pultroppo .. per problemi di mezzo .. e perchè non sono mai messo al corrente di questi avvenimenti .... non sono mai andato ad un convegno sul ballo sardo ... solo una volta .. dovevo andare con un mio amico .. a sini .. al convegno ... ma per problemi .. alla fine non si è più fatto .. peccato .. speriamo di avere altre occasioni ..











 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Konesa  ~  Messaggi: 3160  ~  Membro dal: 02/11/2006  ~  Ultima visita: 09/04/2014 Torna all'inizio della Pagina

interfolk
Salottino
Utente Virtuoso


Folk
President


Inserito il - 01/07/2007 : 22:41:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di interfolk Invia a interfolk un Messaggio Privato
Visto bargy, non è che sono d’accordo con te .. ma concordo nettamente alla perfezione quanto detto nel tuo ultimo intervento! in questo tuo ultimo intervento ci sono tante cose scritte personalmente nei quasi 400 interventi in questo post .. poi da me cancellati!!!
Precisare e conoscere le differenze tra le varie espressioni tradizionali e un punto fondamentale in ogni associazione folklorica!!!

Se fai parte di un associazione folklorica sai alla perfezione che guidare un’associazione non è assolutamente facile.. e ci sono tante responsabilità se non si svolgono le lezioni e gli insegnamenti nei dovuti modi.
Nel mia associazione folk, da alcuni anni chi vuole inserirsi nel corpo di ballo deve frequentare un corso pratico e teorico di 70 ore organizzato annualmente.
In questo corso di 70 ore, ne svolgiamo almeno (40) di lezioni teoriche, per far capire e precisare appunto le differenze tra le varie espressioni tradizionali della coreutica sarda.
Una volta terminato il corso i partecipanti possono far parte del corpo di ballo del gruppo folk con una base abbastanza solida di conoscenza tradizionale, dalle fonti letterarie, al ballo nella società tradizionale, al ballo spettacolare, musiche, costumi, ecc….. perche chi fa parte di un gruppo folk un minimo di conoscenza penso che sia doveroso sapere!!!
Lo scritto tante volte che tutto ciò che riguarda tradizione non lo possiamo portare su un palco, ma non possiamo neanche esagerare nel rendere tutto ciò che e tradizione in eccesso spettacolare..
Ho sempre detto che tra le due cose, quindi; IL BALLO FRA SOCIETA’ TRADIZIONALE E SPETTACOLO ci deve essere il giusto EQUILIBRIO.
Ho detto sempre che un gruppo non deve sbilanciarsi nel dire in pubblico che si rappresenta l’autenticità della tradizione .. perche stiamo dicendo menzogne e stiamo prendendo in giro chi non è a conoscenza di certe espressioni, basta semplicemente esprimersi in rievocazione su alcuni aspetti della società tradizionale.
Come dici tu.. non è disprezzare un gruppo.. ma è far capire che una associazione si porta vanti con tanta responsabilità.
E proprio una domanda che avevo fatto ad un noto antropologo in un convegno.. dove parlava di tradizione, ma con le canne di un fucile puntate verso i gruppi folk, perche non rispettavano tanti aspetti della tradizione sarda .
Io al contrario degli studiosi (di alcuni) il gruppi hanno il merito appunto di rievocare tanti aspetti tradizionali , intanto fanno conoscere, gli abiti popolari, le musiche, i passi, ecc.. quindi i gruppi non hanno demeriti, ma ampiamente dei meriti .
Io non ho apprezzato il gruppo di ieri sera per un semplice motivo, che per essere diversi e distinguersi degli altri gruppi, hanno stravolto anche quelli aspetti che ogni gruppo folklorico deve rievocare, es. (indossano la barrita in velluto, perche si devono distinguere di quelli che la indossano in orbace) queste sono parole alla presentazione del gruppo, e mi sembra che tutto questo non è corretto .
E logico che i gruppi oggi sono chiamati a eseguire spettacolo, ma è anche vero che noi gruppi dobbiamo ridurre al minimo le forme spettacolari, e le forme coreografiche in eccesso che non hanno niente a che vedere con il ballo tradizionale.
E concordo anche su questo punto con te, quando fai riferimento al gruppo ; che nessuno sia Salvatore della tradizione e paladino della cultura popolare, ma che ci sono dei gruppi che svolgono il giusto EQUILIBRIO e lavorano sodo si !!
Se trovo l’ultima lunghissimo intervento che avevo cancellato, la inserisco nuovamente , trattava infatti dettagliatamente LA TRADIZIONE, LO SPETTACOLO DEI GRUPPI FOLK.

A meurreddu!!
Avrai altre occasioni di quel convegno saltato per problemi del relatore…
Una a breve la dovremmo organizzare noi come associazione folklorica, dove il relatore sarò io, insieme a Ottavio Nieddu, e sarai invitato con tutto il tuo gruppo folk!!









Modificato da - interfolk in data 01/07/2007 22:43:03

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: .  ~  Messaggi: 4309  ~  Membro dal: 08/03/2007  ~  Ultima visita: 14/06/2020 Torna all'inizio della Pagina

Deby
Salottino
Utente Medio


Inserito il - 02/07/2007 : 16:14:25  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Deby Invia a Deby un Messaggio Privato
Si Bargy77.. molto probabilmente alcuni tuoi passaggi non erano chiari .. e non li ho recepiti in maniera tale.
Ora e più chiaro quanto scritto che bisogna mettere in questo settore, conoscenza delle fonti e degli studiosi o cultori e metterle in campo .
Mi sembra interfolk che sei stato abbastanza preciso nel tuo intervento (come del resto lo sei sempre) tutto questo e bene che ogni associazione per il bene del nostro patrimonio culturale lo facesse, a partire da me, che prima di conoscere e assistere a molti convegni (tra i quali anche i tuoi)
Non ero in grado di praticarli perché peccavo di conoscenza cosi come il mio insegnate, nonostante si avesse tanta esperienza nel settore.
Spero che tu rimetta quel lungo intervento che hai scritto tempo fa, dove alcuni giorni prima della mia iscrizione ho fatto in tempo solo a leggerlo.

Per Meurreddu!!!
hai detto che un convegno e saltato, e non hai mai potuto assistere ad altri, e non sei informato quando si svolgono tali eventi !!
ma.. se non sbaglio interfolk mi ha detto, che parli molto con lui, giusto ?? non ti informa mai di queste cose??
Cmq.... beato tuuu.. gia se parli con lui di balli , per te e come se assisti ai suoi convegni, lui parla come parla Ottavio , e penso che ti spieghi tutto, a me è capitato alcune volte solamente in privato di scriverlo attraverso il forum , e quello che gli ho chiesto mi è stato sempre spiegato!!
Adesso da quando sono in possesso di un contatto messenger , avrò anchio piu possibilità di comunicare con lui , perche e più facile capire, che scrivere in privato, attraverso il forum.

Interfolk !!! hai detto che state organizzando un convegno sui balli popolari della Sardegna, insieme ad Ottavio Nieddu!!
Sarà aperto al pubblico o solo ad inviti ?? Posso partecipare anch’io, a quel convegno??










 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Pirri/Cagliari  ~  Messaggi: 183  ~  Membro dal: 11/06/2007  ~  Ultima visita: 20/03/2008 Torna all'inizio della Pagina

interfolk
Salottino
Utente Virtuoso


Folk
President


Inserito il - 02/07/2007 : 17:30:50  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di interfolk Invia a interfolk un Messaggio Privato
crazy ha scritto:

io ho a casa le launeddas ho provato e riprovato ma.....mi sono venute le smagliatture sulle guanciecaspita è davvero difficile fare uscire il suono

ridi che ti passa

Ciao crazy!! anch’io ho le launeddas..mi servono per quando svolgo lezioni sulle launeddas in modo da farle vedere da vicino.. ho tentato un paio di volte e non sono semplici suonarle e far uscire il fiato.
Devi prima prima di tutto imparare la tecnica del fiato continuo …. Con alcune esercitazioni poi provarci piano piano con le canne dello strumento.

Le esercitazioni del fiato continuo consistono :
Prendi un bicchiere riempilo a metà di acqua e una cannuccia da bibite. Deve soffiare forte e continuamente fino a che si creano le bollicine.. all’interno del bicchiere , contemporaneamente devi prendere fiato ed ispirare con il naso senza che le bollicine all’interno del bicchiere si interrompano …quando riesci a fare tutto questo .. allora incominci con la mancosedda che e la parte cantabile dello strumento e incominci a soffiare li con la stessa tecnica provata nel bicchiere cioè ( sempre con il fiato continuo) per poi passare a tutte le canne.

Ricordati che all’inizio delle esercitazioni berrai un po d’acqua, perche soffiare e ispirare contemporaneamente non e semplice…e si tende sempre a ingoiare acqua …

Attenzione eeehhhh.. provalo e poi mi fai sapere .. iniziare questa esercitazione e anche un divertimento………









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jennifer402

Utente Medio


Inserito il - 02/07/2007 : 18:07:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo Invia a jennifer402 un Messaggio Privato
finalmente son arrivata pure io qui, ed ho letto gli ultimi interventi....
Cara Deby,secondo me la bargy è stata chiarissima, era evidente ciò che voleva trasmettervi... ritengo pure io che nei gruppi folk sia necessaria una più attenta cura delle fonti storiche ma anche delle testimonianze, spesso all' interno dei gruppi si tende a dare maggior peso solo ad una delle due cose, e nei casi più gravi a nessuna di queste, tra questi molti grupi folk del sud Sardegna.... un'altra cosa secondo me priva di senso è far nascere numerose associazioni folkloristiche all'interno dello stesso paese che si trovano a dover "inventare" qualche cosa pur di essere differenti dagli altri, ma mi pare che folklore non voglia dire invenzione, ed invece c'è chi lo fa, e i risultati sono pessimi.......ma alla fine non è tutta colpa dei gruppi folklorisici se alla sfilate si vedono certi obbrobi. Ogni anno gli organizzatori asseriscono che ci sarà un certo rigore nel far rispettare determinati criteri, quali ad esempio evitare scarpe da ginanstica,gioielli moderni, trucchi pesanti ecc..., ma poi alla fine le persone che devono controllare queste cose sono prese a caso e aimè non capiscono nulla di folklore e che a volte si permettono di giudicare particolari giusti, ad esempio, e qui si ritorna a un argomento del passato, faccio riferimento ad un aneddoto che si è svolto sotto i miei occhi questo primo maggio, una pur simpatica assistente ai gruppi e presunta vigilatrice della purezza degli abbigliamenti degli sfilanti ha avuto l'ardire di invitare un purista e studioso del costume tradizionale a togliere l'orecchino ( un semplice cerkietto d'oro che se si osservano le stampe dell'epoca del costume in questione è sempre presente),ecco io credo ke questo sia inconcepibile, coloro che vigilano e controllano i gruppi durante le sfilate devono avere una certa cultura e avere esperienza altrimenti ci troveremo con sfilanti senza orecchino( laddove questo è opportuno sia indossato) ma con, per esempio, addosso le dottor martin's.....
a presto








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: iglesias  ~  Messaggi: 340  ~  Membro dal: 06/09/2006  ~  Ultima visita: 29/08/2011 Torna all'inizio della Pagina

zigarru de ottu
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 02/07/2007 : 19:03:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di zigarru de ottu Invia a zigarru de ottu un Messaggio Privato
credo che il discorso dell'orecchino sia un po difficile da digerire... probabilmente mi sbaglio... ma stampe che partono dagli inizi dell'800 verso i primi del 900 con gli uomini che portano l'orecchino non mi è capitato di vederne... mah...








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~  Messaggi: 801  ~  Membro dal: 14/03/2007  ~  Ultima visita: 15/08/2013 Torna all'inizio della Pagina

meurreddu
Salottino
Utente Mentor


Gonnesino Doc



Inserito il - 02/07/2007 : 19:20:17  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di meurreddu Invia a meurreddu un Messaggio Privato
jennifer402 ha scritto:
( un semplice cerkietto d'oro che se si osservano le stampe dell'epoca del costume in questione è sempre presente)



ciao ... jennifer402 ... io ad essere sincero .. nelle stampe d'epoca .. che riguardano la nostra zona ... non ho mai notato .. gli orecchini .. hai lobi .. dei propietari terrieri ... anzi .. come tu sai ... erano soliti .. distinguersi .. per il colore .. del corpetto ... un mio amico ... che di queste cose ne capisce .. mi diceva ... che gli orecchini ... gli mettevano solo agli schiavi ... come al bue gli mettevano l'anello nel naso .. agli schiavi gli mettevano l'orecchino ... nell'orecchio ...













Modificato da - meurreddu in data 02/07/2007 19:20:48

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Konesa  ~  Messaggi: 3160  ~  Membro dal: 02/11/2006  ~  Ultima visita: 09/04/2014 Torna all'inizio della Pagina

ziama
Salottino
Utente Maestro


AmBASCIUatrice in USA



Inserito il - 02/07/2007 : 19:32:17  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di ziama Invia a ziama un Messaggio Privato
tratto da: http://www.circolosardegna.brianzae...dascalie.htm

....pescatori di una stampa di A.Pittaluga del 1826 intitolata "Pescatori

di Alghero" che fa da sovraccoperta del libro di EDUARD TODA "L'Alguer,

un popolo catalano d'Italia". Il costume è realizzato con materiali

poveri quali lino e cotone e si compone da:pantaloni di tela rigata,una

camicia in lino sardo antico ricavato da vecchie lenzuola...),una

giacca di tela di cotone blu,fascia in vita e berrettina

rigorosamente rossa(Toda insiste nel libro a specificare che i pescatori algheresi si

riconoscevano dalla TIPICA berritta rossa),un orecchino a cerchio nel

lobo di un orecchio.....









 Regione Estero  ~ Città: new york  ~  Messaggi: 9847  ~  Membro dal: 12/12/2006  ~  Ultima visita: 30/06/2020 Torna all'inizio della Pagina
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