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risosardonico
Utente Normale
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Inserito il - 14/04/2012 : 01:11:19
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Ciao Gina, per quanto mi riguarda non sei né acida né polemica, semplicemente si parte da due visioni per alcuni versi completamente opposti. La parte inferiore dei sette nuraghi, nell'ordine Cabu Abbas, Santu Antine, Oes e Banzalzas è praticamente identica alla disposizione di: Atlas, Alcyione, Merope ed Electra, la parte superiore sembra più approssimativa, ma è anche la parte meno visibile ad una osservazione empirica quale dovette essere quella dei nuragici. Inoltre, i nuraghi Culzu e Longu sono perfettamente allineati rispetto ai nuraghi Ruiu e Tulis Alto, ricordo che l'allineamento di tre punti nello spazio difficilmente può essere casuale, anzi è quasi impossibile, rispetto ad un punto di osservazione, in questo caso posto sul nuraghe Santu Antine; domanda: perchè i nuragici vollero adottare tanta precisione nella disposizione territoriale dei loro nuraghi? Solo per una mera esigenza di distribuzione territoriale? Noto, comunque, che tendi a non rispondere al quesito posto prima; come giustifichi lo sforzo costruttivo del nuraghe Santu Antine ed in aggiunta: perchè i materiali archeologici restituiti dal nuraghe parlano di un luogo deputato al sacro? Aggiungo, ancora, come anche in tempi più vicini ai nostri, si utilizzarono edifici sacri per riprodurre sulla terra delle costellazioni, care alla religione cristiana, come dimostrato dalla studiosa Giuliana Poli, presso i Monti Sibillini (vedi il libro di Mulas), dove le chiese dedicate alla Vergine Maria sono disposte seguendo lo schema della costellazione della vergine !!
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risosardonico |
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gina
Utente Medio
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Inserito il - 15/04/2012 : 00:46:48
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| risosardonico ha scritto:
Ciao Gina, per quanto mi riguarda non sei né acida né polemica, semplicemente si parte da due visioni per alcuni versi completamente opposti. La parte inferiore dei sette nuraghi, nell'ordine Cabu Abbas, Santu Antine, Oes e Banzalzas è praticamente identica alla disposizione di: Atlas, Alcyione, Merope ed Electra, la parte superiore sembra più approssimativa, ma è anche la parte meno visibile ad una osservazione empirica quale dovette essere quella dei nuragici. Inoltre, i nuraghi Culzu e Longu sono perfettamente allineati rispetto ai nuraghi Ruiu e Tulis Alto, ricordo che l'allineamento di tre punti nello spazio difficilmente può essere casuale, anzi è quasi impossibile, rispetto ad un punto di osservazione, in questo caso posto sul nuraghe Santu Antine; domanda: perchè i nuragici vollero adottare tanta precisione nella disposizione territoriale dei loro nuraghi? Solo per una mera esigenza di distribuzione territoriale? Noto, comunque, che tendi a non rispondere al quesito posto prima; come giustifichi lo sforzo costruttivo del nuraghe Santu Antine ed in aggiunta: perchè i materiali archeologici restituiti dal nuraghe parlano di un luogo deputato al sacro? Aggiungo, ancora, come anche in tempi più vicini ai nostri, si utilizzarono edifici sacri per riprodurre sulla terra delle costellazioni, care alla religione cristiana, come dimostrato dalla studiosa Giuliana Poli, presso i Monti Sibillini (vedi il libro di Mulas), dove le chiese dedicate alla Vergine Maria sono disposte seguendo lo schema della costellazione della vergine !!
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Caro riso.. vuoi far combaciare a tutti i costi i nuraghi: Atlas (cabu abbas) è più in basso di Alcione(s.antine) mentre Cabu Abbas(atlas) è più in alto del s.Antine (Alcione); Elettra(Banzalas) è alla stessa altezza di Alcione(S.Antine) mentre Banzalas(Elettra) è più in basso del S.Antine (Alcione); e c'è troppa distanza tra Oes e S. Antine rispetto a Merope con Alcione. E il tutto ruoterebbe attorno al S.Antine-Alcione. Siamo seri per favore. Poi non ho capito perché dovrei pormi un problema a tutti i costi se per me non c'è un problema. E per di più risolvere un problema che non ha risolto chi se lo è posto per primo. Ma che scherziamo?
Gina
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granitu
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risosardonico
Utente Normale
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Inserito il - 15/04/2012 : 18:34:56
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Cara Gina, se non si avesse la fretta nel rispondere solo per contrastare le ipotesi legittime o meno di altri studiosi, avresti, forse, potuto notare alcuni particolari: 1) le immagine proposte non hanno ingrandimenti similari 2) l'immagine tratta da google Earth deve essere ruotata leggermente in senso antiorario ed avresti la medesima corrispondenze delle posizioni che tu, invece, non vuoi vedere 3) l'oes è più lontano rispetto alla proporzione del sistema delle Pleiadi; ma non eri proprio tu ad affermare l'importanza della vicinanza ai corsi d'acqua per motivi cultuali? 4) ti manca, ancora, un importante passaggio legato all'allineamento dei sette/otto nuraghi che compongono lo schema delle Pleiadi, con un sistema di altri cinque nuraghi perfettamente similari nella disposizione e nell'orientamento, che vengono riprodotti nel territorio, così come appaiono nel firmamento; ma per vedere anche questi particolari è necessario vedere il testo e ci si rende conto che il numero dei nuraghi coinvolti sale a dodici/tredici, forse un poco troppi per essere una semplice coincidenza. Inoltre, non è assolutamente vero che l'autore non risponda al quesito relativo alla posizione del Santu Antine, dice chiaramente che tale posizione risponde alla necessità di rappresentare, attraverso il nuraghe più bello, la posizione della stella più luminosa delle pleiadi, cioè Alcyone (ma anche questa sarà una semplice coincidenza). Sono io, invece, che mi domando e ti domando, quale altra motivazione può aver spinto i nuragici verso uno sforzo costruttivo così importante, con la predisposizione di 140 m di fondamenta larghe 1,50 m e profonde altrettanto? Hai una pallida idea dei metri cubi di terra che sono stati spostati e gli altrettanto metri cubi di basalto che vi sono stati riversati all'interno? Non sarebbe stato più semplice se fosse una "semplice" fortezza o residenza costruirlo in altre più comode posizioni? Ahooo! Granitu. Da quando hai postato il link, giorni fa, ho visto l'esito delle vostre ricerche. Fermo restando che sicuramente non tutti i nuraghi furono disposti seguendo la disposizione delle costellazioni, ma solo una piccola parte, almeno così io credo, il vostro lavoro va certamente incontro all'ipotesi del Mulas. Ma chi non vuole legittimamente dare spazio a questo tipo di ipotesi, obietterebbe subito, ad esempio, che la cintura di Orione da voi individuata, manca dell'assoluta precisione nella disposizione di tutti i nuraghi, quindi non è assimilabile ad un'ipotesi del genere, senza provare ad immaginare difficoltà legate alla conformazione del terreno, alla vicinanza di fonti, alla fruibilità del sito da parte degli stessi nuragici. Credo, invece, che la disposizione di alcuni nuraghi, che rimane del tutto enigmatica, come quella dei nuraghi della valle di San Saturnino, vadano indagati anche in direzioni diverse da quelle che fino ad ora sono state intraprese, che non hanno convinto appieno nemmeno gli accademici.
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risosardonico |
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nuragheddu
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Inserito il - 15/04/2012 : 19:47:51
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Ciao a tutti, sono un fan che vi legge spesso... questo post mi fa pensare ad un libro che ho letto e di cui ho discusso brevemente con Dedalo (che saluto) in un'altra discussione. Mi spiego meglio... parlo de "Is contus de sa Nuraxia" composto da 5 romanzi in un'unica raccolta e dove nel primo si narra di come gli antichi costruttori avrebbero eretto i nuraghi dedicando ad ognuno di essi una stella ed alla quale puntavano come una antenna per ricevere "sos alientos de nur" cioe' una specie di "vibrazione cosmica" con la quale entrare in contatto con le entita' di un'altra dimensione e con gli "antichi". Chiaro non porto nulla di scientifico alla discussione :) pero' mi sembrava interessante che l'autore R. De muro, ormai passato a miglior vita da che ne so, ha tratto questi romanzi da 20 anni di ricerche e raccolte de "is contus" degli anziani dei nostri paesi sardi e che questi a quanto pare dicessero che i Nuraghi fossero dedicati alle stesse visibili in cielo... Non sara' lo spunto per una discussione scientifica ma almeno spero potra' farvi sorridere e pensare :) Ciao Nuragheddu :D
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« Questa terra non assomiglia ad alcun altro luogo. La Sardegna è un’altra cosa: incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. È come la libertà stessa. » David Herbert Lawrence |
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gina
Utente Medio
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Inserito il - 15/04/2012 : 21:03:16
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| risosardonico ha scritto:
Cara Gina, se non si avesse la fretta nel rispondere solo per contrastare le ipotesi legittime o meno di altri studiosi, avresti, forse, potuto notare alcuni particolari: 1) le immagine proposte non hanno ingrandimenti similari 2) l'immagine tratta da google Earth deve essere ruotata leggermente in senso antiorario ed avresti la medesima corrispondenze delle posizioni che tu, invece, non vuoi vedere 3) l'oes è più lontano rispetto alla proporzione del sistema delle Pleiadi; ma non eri proprio tu ad affermare l'importanza della vicinanza ai corsi d'acqua per motivi cultuali? 4) ti manca, ancora, un importante passaggio legato all'allineamento dei sette/otto nuraghi che compongono lo schema delle Pleiadi, con un sistema di altri cinque nuraghi perfettamente similari nella disposizione e nell'orientamento, che vengono riprodotti nel territorio, così come appaiono nel firmamento; ma per vedere anche questi particolari è necessario vedere il testo e ci si rende conto che il numero dei nuraghi coinvolti sale a dodici/tredici, forse un poco troppi per essere una semplice coincidenza. Inoltre, non è assolutamente vero che l'autore non risponda al quesito relativo alla posizione del Santu Antine, dice chiaramente che tale posizione risponde alla necessità di rappresentare, attraverso il nuraghe più bello, la posizione della stella più luminosa delle pleiadi, cioè Alcyone (ma anche questa sarà una semplice coincidenza). Sono io, invece, che mi domando e ti domando, quale altra motivazione può aver spinto i nuragici verso uno sforzo costruttivo così importante, con la predisposizione di 140 m di fondamenta larghe 1,50 m e profonde altrettanto? Hai una pallida idea dei metri cubi di terra che sono stati spostati e gli altrettanto metri cubi di basalto che vi sono stati riversati all'interno? Non sarebbe stato più semplice se fosse una "semplice" fortezza o residenza costruirlo in altre più comode posizioni? Ahooo! Granitu. Da quando hai postato il link, giorni fa, ho visto l'esito delle vostre ricerche. Fermo restando che sicuramente non tutti i nuraghi furono disposti seguendo la disposizione delle costellazioni, ma solo una piccola parte, almeno così io credo, il vostro lavoro va certamente incontro all'ipotesi del Mulas. Ma chi non vuole legittimamente dare spazio a questo tipo di ipotesi, obietterebbe subito, ad esempio, che la cintura di Orione da voi individuata, manca dell'assoluta precisione nella disposizione di tutti i nuraghi, quindi non è assimilabile ad un'ipotesi del genere, senza provare ad immaginare difficoltà legate alla conformazione del terreno, alla vicinanza di fonti, alla fruibilità del sito da parte degli stessi nuragici. Credo, invece, che la disposizione di alcuni nuraghi, che rimane del tutto enigmatica, come quella dei nuraghi della valle di San Saturnino, vadano indagati anche in direzioni diverse da quelle che fino ad ora sono state intraprese, che non hanno convinto appieno nemmeno gli accademici.
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mio caro riso..guarda che le 2 foto in quella posizione non le ho messe io e nessuno ha detto che bisognava ruotare "i nuraghi". Ma anche ruotandola non quadra lo stesso e Oes (Merope) non risulterebbe più a sud della foto come Merope (Oes) ma ad est della foto. Poi mi dici quando avrei affermato l'importanza della vicinanza ai corsi d'acqua per motivi cultuali. E per finire perchè non lo spieghi tu il motivo per cui i nuragici avrebbero faticato tanto nel costruire quei nuraghi? io non lo so. Gina
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risosardonico
Utente Normale
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Inserito il - 15/04/2012 : 22:05:57
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Carissima Gina, non c'è peggior cosa che un dialogo tra sordi!!! Io non ho avuto grandi difficoltà a posizionare nella giusta maniera le due immagini, non capisco come abbia fatto a porre addirittura l'Oes ad est della foto, non c'è bisogno di ruotarla tanto. Comunque, ti invito ad una attenta lettura del libro, dopo di che potrai esprimere un parere più compiuto sull'argomento, non si può criticare senza aver letto, almeno così la penso. Per quanto riguarda la risposta che tu vorresti circa la posizione del Santu Antine, ad oggi ritengo che quella del Mulas possa essere la più plausibile, dal momento che tutto quel lavoro non giustifica ragioni di ordine ne difensivo, ne tanto meno per soddisfare esigenze di tipo insediativo. Comunque, su una cosa hai ragione, l' accenno riguardo la vicinanza ai corsi d'acqua per motivi cultuali è di Turre (ed io lo condivido) non il tuo, chiedo venia.
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risosardonico |
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gina
Utente Medio
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Inserito il - 15/04/2012 : 23:28:05
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| risosardonico ha scritto:
Carissima Gina, non c'è peggior cosa che un dialogo tra sordi!!! Io non ho avuto grandi difficoltà a posizionare nella giusta maniera le due immagini, non capisco come abbia fatto a porre addirittura l'Oes ad est della foto, non c'è bisogno di ruotarla tanto. Comunque, ti invito ad una attenta lettura del libro, dopo di che potrai esprimere un parere più compiuto sull'argomento, non si può criticare senza aver letto, almeno così la penso. Per quanto riguarda la risposta che tu vorresti circa la posizione del Santu Antine, ad oggi ritengo che quella del Mulas possa essere la più plausibile, dal momento che tutto quel lavoro non giustifica ragioni di ordine ne difensivo, ne tanto meno per soddisfare esigenze di tipo insediativo. Comunque, su una cosa hai ragione, l' accenno riguardo la vicinanza ai corsi d'acqua per motivi cultuali è di Turre (ed io lo condivido) non il tuo, chiedo venia.
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Caro riso... se per te ruotare per più di 30° una foto è pochissimo.... L'Oes (Merope)) si troverebbe nella posizione occupata da Banzalzas (Elettra) e non sarebbe nella posizione di Merope(Oes). Anch'io sono del parere che i nuraghi non erano luoghi di culto (non è stato trovato niente che ti porti a pensarlo) e neppure costruiti a scopo diffensivo (non c'erano porte e in caso di incendio sarebbero morti come topi in tana). Ecco perchè per me erano luoghi astronomici. Può darsi che alcuni sono stati costruiti riproducendo delle costellazioni, ma non è il nostro caso perchè, ripeto, non può essere approssimativo ma preciso, come la cintura di Orione con le piramidi. Se così non fosse tutti potrebbero asserire di tutto senza essere contestati. Gina
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risosardonico
Utente Normale
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Inserito il - 16/04/2012 : 00:41:59
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Credo, Gina, che i nuraghi fossero dei luoghi di culto, lo dimostrano i tanti casi di riuso cultuale sia in età protostorica che in età storica degli stessi. Ma, come ben segnalato, dal libro di Mulas (che per inciso si occupa per la maggior parte del libro di questa problematica), tanti sono ormai i casi di uso cultuale sin dalla prima costruzione di alcuni nuraghi, tale percentuale aumenta se comparata con i pochi scavi scientifici completi condotti sino ad ora. Per quanto attiene il discorso Pleiadi, come già sostenuto precedentemente, un conto è riprodurre la cintura d'Orione chiaramente visibile nel firmamento, un conto è la rappresentazione delle Pleiadi, le quali sono visibili ad occhio nudo solo da chi è dotato di una vista eccellente. Di conseguenza, anche una rappresentazione come da te sarebbe gradita, non è possibile averla. Pensa che nel lontano 1579, tale Michael Maestlin, maestro di Keplero, riuscì ad individuare ad occhio nudo ben 14 stelle appartenenti all'ammasso delle Pleiadi. Egli tracciò una piccola mappa delle stesse, ma solo con l'avvento del telescopio si poté appurare come esse furono posizionate, dallo studioso, quasi alla perfezione.
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risosardonico |
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DedaloNur
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 16/04/2012 : 08:17:33
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| nuragheddu ha scritto: ho discusso brevemente con Dedalo (che saluto) in un'altra discussione.
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Hola Nuragheddu!benvenuto...
Questo parrebbe rientrare nel problema dei monumenti mancanti. a cui accennavo poco sopra...
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Sassu Sorres di Mauro Peppino Zedda La parola Sorres (sorelle), caratterizza il nome di una delle più belle chiese romaniche della Sardegna, San Pietro di Sorres, che fu sede del vescovo della diocesi di Sorres. Il nome Bidda ‘e Sorris caratterizza anche il paese che in italiano suona come Villasor. Recentemente Augusto Mulas in coda ad un bel saggio di archeologia, L’Isola Sacra - Ipotesi sull’utilizzo cultuale dei nuraghi, dove si mette in luce come i reperti che si rinvengono nei nuraghi attestino un loro uso cultuale, prospetta l’ipotesi che il nuraghe Santu Antine di Torralba e i nuraghi ad esso circonvicini siano una rappresentazione delle Pleiadi. I Nuraghi che secondo Mulas rientrerebbero nello schema sono: Cabu Abbas, Santu Antine, Oes, Balzalzas, Fraigas, Longu, Curzu. Che risultano reciprocamente disposti, come le stelle Atlante, Alcione, Merope, Elettra, Celeno, Taigete, Asterepe. Le Pleiadi sono un ammasso stellare, facente parete della costellazione del Toro, che occupa lo spazio di un disco solare, una persona con vista normale, ad occhio nudo, può distinguere 5-6 stelle di quell’ammasso, un persona con un ottima vista può osservarne 8 o 9. Che le Pleiadi siano entrate a far parte del patrimonio culturale dell’umanità è cosa nota, sono state utilizzate per millenni come punto di riferimento per orientarsi per mare e per terra, il loro sorgere e tramontare eliaco era utilizzato a scopi calendariali dagli agricoltori e dai pastori. Le Pleiadi sono entrate nelle mitologie e cosmologie di tantissimi popoli di ogni angolo del mondo. La “costellazione” delle Pleiadi sarebbe, secondo Mulas, stato rappresentato nel territorio compreso tra Torralba e Giave, nel territorio comprendente le località di S’Archimissa, Sos Poios, Mesu e Gambas, Paule e S’Ittiri e Sassu Sorres. Paule s’Ittiri indica un luogo palustre, Mesu e Gambas indica che un luogo palustre dove l’acqua arriva a mezza gamba, Sos Poios indica un luogo dove si trovavano olle, S’Archimissa è il nome sardo della lavanda, e Sassu Sorres significa “pietra sorelle”. Cosa ci vuol indicare il nome del luogo Sassu Sorres? Chi sarebbero queste sorelle? Forse le Pleiadi figlie di Atlante? Certamente è singolare che nell’area in cui Mulas indica che un gruppo di nuraghi ricalca la disposizione delle stelle considerate come le figlie di Atlante, vi sia un toponimo come Sassu Sorres. Altrettanto curioso il fatto che l’area facesse parte della diocesi di Sorres e che la sede del vescovado fosse a soli 4 chilometri dal Santu Antine. Nello schema individuato da Mulas il Santu Antine corrisponderebbe alla stella più luminosa, Alcione. Lo schema indicato da Mulas riflette con sufficiente approssimazione (immaginate la difficoltà di inquadrare 8-9 stelle nel ridotto spazio equivalente ad un disco solare) la disposizione delle stelle facenti parte delle Pleiadi, ma manca il nuraghe che avrebbe dovuto rappresentare Maia. Per un’ottimale rappresentazione delle Pleiadi, avremo dovuto trovare un nuraghe, situato, pressappoco, a metà strada lungo la linea che intercorre tra il Santu Antine e Longu. In quell’area vi è una cava di pietre e non ci sarebbe da stupirsi se la cava fosse sorta nei pressi del nuraghe mancante. Tantissimi nuraghi sono stati fatto oggetti di spogli più o meno intensi ed era prassi normale (sino a 40 anni fa) localizzare le cave o nei pressi di un nuraghe o nei pressi di domus de janas a seconda del tipo di materiale lapideo che serviva. Sicuramente la proposta di Mulas, tutta da valutare, apre nuovi interessantissimi scenari alle ricerche archeoastronomiche. |
per regolamento non posso postare link del blog/fonte.
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Modificato da - DedaloNur in data 16/04/2012 08:19:41 |
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Freddie Mercury - In My Defence http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related
"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.
“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri |
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DedaloNur
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 16/04/2012 : 08:41:10
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| risosardonico ha scritto: Ahooo! Granitu. Da quando hai postato il link, giorni fa, ho visto l'esito delle vostre ricerche. Fermo restando che sicuramente non tutti i nuraghi furono disposti seguendo la disposizione delle costellazioni, ma solo una piccola parte, almeno così io credo, il vostro lavoro va certamente incontro all'ipotesi del Mulas. Ma chi non vuole legittimamente dare spazio a questo tipo di ipotesi, obietterebbe subito, ad esempio, che la cintura di Orione da voi individuata, manca dell'assoluta precisione nella disposizione di tutti i nuraghi, quindi non è assimilabile ad un'ipotesi del genere, senza provare ad immaginare difficoltà legate alla conformazione del terreno, alla vicinanza di fonti, alla fruibilità del sito da parte degli stessi nuragici. Credo, invece, che la disposizione di alcuni nuraghi, che rimane del tutto enigmatica, come quella dei nuraghi della valle di San Saturnino, vadano indagati anche in direzioni diverse da quelle che fino ad ora sono state intraprese, che non hanno convinto appieno nemmeno gli accademici.
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Dai Riso, ma davvero pensi che in questa discussione ci sian dei negazionisti? non mi pare secondo me i negazionisti sono altri, hanno un altro atteggiamento...
Io sarei il primo a rallgrarmi del fatto che Mulas abbia ragione. Questo perchè la "teoria militarista " che mi frulla in mente (ma che non ti dico ..)prevede anche questo genere di fatti. Ti ho fatto l'esempio dei castra vichinghi, ed altri te ne potrei fare.
perchè ci sono delle resistenze? semplice. Oltre a problema dei monumenti mancanti, ve n'è un altro.
cme tu stesso noti, non tutti i nuraghi di Sardegna pare avessero quel genere di disposizione indicato dal Mulas. Anche tu ne fai un caso "speciale".
uno dei principali problemi per dimostrare che i nuraghi fossero intenzionalmente disposti seguendo la disposizione delle pleiadi. stà qui. Se potessimo registrare un fenomeno generale esteso anche in altre parti dell'Isola, avremmo un riscontro dell'intenzionalità di tale disposizione.
Questo, a differenza del generale orientamento dei singoli nuraghi registrato dal citato Zedda, non c'è. Allora l'unica carta che abbiamo in mano per sostenere che si volesse rappresentare le Pleiadi in terra, è il postulato che solo la comunità della vale dei nuraghi, tenesse in così tanta considerazione le Pleiadi, mentre gli altri cantoni eran completamente disinteressati ad esse, oppure, erano interessati ad altri ammassi o costellazioni. Questo in contrasto, ti faccio notare, con la importanza di tale ammasso per le culture preistoriche; cosa sulla quale nessuno peraltro obietta: http://it.wikipedia.org/wiki/Disco_di_Nebra
ecco qual'è il problema. Io neppure mi sogno d'obiettare, che i nuragici fossero disinteressati al cielo. Anzi sono esattamente convinto del contrario. però vorrei avere un riscontro dell'intenzionalità delle orientazioni (guarda cosa suggerisce Granitu). Questo riscontro, o lo si trova in modo chiaro per i fenomeni sul controllo della luce nel singolo monumento: prendiamo il caso di Newgrange: solo newgrange, tra tutti i tumuli irlandesi mostra intenzioni indubitabili di orientazione a fini cultuali. Oppure lo sideve riscontrare nella generalità dei monumenti..
nel caso della "teoria di Mulas" come in quelle di molti altri che han tentato la medesima via, questo riscontro manca, il caso pleiadi è un caso isolato, ciò rende arduo dimostrare che la disposizione in tal senso fosse intenzionale.
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Freddie Mercury - In My Defence http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related
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risosardonico
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Inserito il - 16/04/2012 : 15:54:34
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Ciao Dedalonur, non ho mai detto che il questa discussione ci siano dei negazionisti, penso che alcune volte ci sia bisogno di una maggiore elasticità mentale nel considerare alcune cose. Oltre alla difficoltà dettata dai motivi espressi nel post precedente, circa la precisa posizione dei nuraghi/pleiadi, si possono avanzare anche altre considerazioni che giustificherebbero la non esatta posizione dei medesimi. Ad esempio: se noi pensassimo che quella precisa disposizione dei nuraghi utilizzata per rappresentare le Pleiadi, giusta o sbagliata che sia, fosse il frutto di un progetto unitario, dovremmo avere le prove archeologiche di come essi furono edificati contemporaneamente, questo non lo sapremo mai, almeno sino a quando tutti i nuraghi in questione non saranno indagati. E se, invece, i nuragici completarono il loro disegno andando ad aggiungere dei nuovi nuraghi ad alcuni che erano già presenti in quel piccolo comprensorio? Come vedi questa è una soltanto delle tante variabili che potremo prendere in considerazione, resta il fatto che oltre la fortissima similarità della disposizione dei nuraghi, rispetto al sistema delle pleiadi, rimane il dato archeologico che i nuragici si diedero un gran da fare per posizionare il nuraghe più bello e ricco di significati archeoastronomici (orientamento verso l'alba del solstizio invernale, orientamento verso l'alba del lunistizio maggiore settentrionale etc., come dimostrato dagli studi di Mauro Zedda, del quale hai postato l'ultimo bel intervento circa le coincidenze toponomastiche di questo comprensorio), proprio in quel punto preciso, che corrisponde alla posizione della stella più luminosa delle pleiadi.
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risosardonico |
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meria
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Inserito il - 20/04/2012 : 14:24:51
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| DedaloNur ha scritto:
[quote]
nel caso della "teoria di Mulas" come in quelle di molti altri che han tentato la medesima via, questo riscontro manca, il caso pleiadi è un caso isolato, ciò rende arduo dimostrare che la disposizione in tal senso fosse intenzionale.
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La "teoria di Mulas" è che i nuraghi furono costruiti PER FINI CULTUALI e solo sul finire del suo lavoro fa notare come la disposizione dei nuraghi della Valle su cui è ubicato S. Antine abbia una corrispondenza con la costellazione delle Pleiadi.
Queste tue confusioni sono la coseguenza di voler parlare a tutti i costi di cose che non hai ancora letto.
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Niente è più difficile da vedere con i propri occhi di quello che si ha sotto il naso. J.W. Goethe |
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DedaloNur
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Inserito il - 20/04/2012 : 19:14:50
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| La "teoria di Mulas" è che i nuraghi furono costruiti PER FINI CULTUALI e solo sul finire del suo lavoro fa notare come la disposizione dei nuraghi della Valle su cui è ubicato S. Antine abbia una corrispondenza con la costellazione delle Pleiadi. |
| Queste tue confusioni sono la coseguenza di voler parlare a tutti i costi di cose che non hai ancora letto. |
ma la pianti di attaccare?
le mie non sono confusioni.
Se non ti spiace, pur non avendo letto il libro posso senz'altro poter dire che la ipotesi sulla dislocazione delle Pleiadi sarebbe un caso isolato, giacchè non mi risulta che alcun altro autore abbia proposto questa ipotesi per alcun altro insieme di Nuraghi di altre regioni della Sardegna.
A me pare che le obiezioni cje in questo thread lo studio di Mulas, sta incontrando, discendano da questo e da altro. Sul resto nessuno si è pronunciato.
neppure io. te lo rifaccio notare per l'ennesima volta....visto che pur non avendo giudicato affatto la teoria del Mulas in 7 pagine di Thread, mi stai sempre rinfacciando di farlo.
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meria
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Inserito il - 21/04/2012 : 14:48:24
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[quote]DedaloNur ha scritto:
Dai Riso, ma davvero pensi che in questa discussione ci sian dei negazionisti? [quote]
Il termine "negazionismo" l'ho usato per indicare coloro che negano ciò che per me è un'evidenza, come, appunto, la funzione cultuale del nuraghe fin dalla sua nascita. Perciò, dal mio punto di vista, sei anche tu un negazionista, salvo non ti decida a dare una diversa spiegazione logica a tutti gli indizi (che Mulas ri-discute) che portano a considerare il nuraghe una struttura nata per funzioni cultuali.
[quote] Io neppure mi sogno d'obiettare, che i nuragici fossero disinteressati al cielo. Anzi sono esattamente convinto del contrario. però vorrei avere un riscontro dell'intenzionalità delle orientazioni (guarda cosa suggerisce Granitu). Questo riscontro, o lo si trova in modo chiaro per i fenomeni sul controllo della luce nel singolo monumento: prendiamo il caso di Newgrange: solo newgrange, tra tutti i tumuli irlandesi mostra intenzioni indubitabili di orientazione a fini cultuali. Oppure lo sideve riscontrare nella generalità dei monumenti.. [quote]
Che ci sia molta confusione in quello che scrivi lo si può ricavare anche da questa tua affermazione quando sostieni di "non obiettare che i nuragici fossero disinteressati al cielo".
e non prenderla come un attacco personale, sto solo cercando di mettere dei paletti per provare, anche in uno spazio così ristretto come può essere un forum, ad impostare un discorso che possa condurre ad una crescita per tutti quelli che utilizzano questo spazio.
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