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Tharros
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 23/04/2011 : 11:28:14
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| DedaloNur ha scritto:
Per adesso sono stato l'unico a suggerire una risposta al quesito di Tholoi (e a beccarmi, per questo il "complimento" di barzellettiere). Ti faccio notare che sono più che d'accordo con le proposte sue e di Kigula quindi nopn critico tutti e tutto, ma solo le tesi che non mi garbano, la qual cosa mi pare normale. è anormale che debba stare qui a giustificarmi.
ti ricordo che una delle ultimissime volte in cui avevo tentato un mio topic, è finita con te che t'innalberavi: http://www.gentedisardegna.it/topic...&whichpage=3 e ti eri inalberato solo perchè avevo posto questo argomento: | Se il Megaron venne costruito nel XIII secolo come dimotrebbero le indagini di Ausilia Fadda, allora non potrebbe darsi , che quella popolazione immortalata nei bronzetti, vada appunto datatata anch'essa al XIII secolo? |
era una domanda basata sugli scavi della Fadda. Rispetto a come t'eri inferocito tu per pochi secoli riguardanti i bronzetti, ritengo di essermi abbastanza contenuto per il 4800 a.C. dei nuraghi. non trovi?
ma ti chiedo, dobbiamo andare avanti così a forza di recriminazioni?
Spero che questa sia l'ultima volta in cui mi senta obbligato a rispondere alle tue accuse, per il fatto di criticare i tuoi concetti.
Se vuoi parlar male di me e continuare ad accusarmi cucendomi addosso un immagine negativa continua via M.P. (non con me perchè come ben sai non ti rispondo) con più persone possibili, coi tuoi amici o con chi ti garba.
Purchè la smettiamo in pubblico, perchè al pubblico non interessa. grazie.
P.s.
ho fatto una domanda a Kigula per la definizione del nuragico, poichè mi pare fosse stata lei a dire che la definizione di cultura nuragica come la cultura incentrata sul nuraghe, non è completa e probabilmente è riduttivo. Io sono d'accordo. gradirei sentire sul punto qualcun altro.
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Io penso che nuragico non sia una definizione incompleta. Considerato tutto ci sono dei popoli che pur nella complessità della loro civiltà sono conosciuti col loro nome ( Egizi, Sumeri, Incas e anche i romani) Io trovo che definire l'antica civiltà "Sarda Nuragica " sia invece una segno distintivo di questa civiltà. Chiamarli Sardi o sardi antichi non farebbe altro che accomunarli agli altri popoli senza definire una loro peculiarità.
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E' sempre meglio sembrare stupidi tacendo invece di darne la conferma parlando!! |
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MirkoZaru
Utente Senior
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Inserito il - 23/04/2011 : 11:43:02
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| DedaloNur ha scritto:
Scusami Mirko ma allora non ho capito la tua obiezione. io ho scritto semplicemente che non ci fossero quadrilobati in Gallura, usando questo spunto per dire che l'attività di edificazione dei nuraghi in Gallura si arrestò probabilmente prima delle zone nelle quali i quadrilobati ci sono.
Scusa, stai per caso insinuando che le torri le hanno costruite una dopo l'altra? Da quello che dici sembra che si siano fermate a 2 o 3 come se le hanno aggiunte man mano! Nella stragrande maggioranza dei casi i quadrilobi sono nati quadrilobi, i trilobi...trilobi etc etc. Anche se non mancano in più occasioni trilobi e quadrilobi derivanti da ampliamenti di nuraghi a tancato e a doppie addizioni. Per quanto mi riguarda, in Gallura ci sono parecchi polilobi, anche quadrilobi (ne conosco diversi ma sono inediti e non li citerò, li voglio prima pubblicare) ... il fatto che siano sconosciuti non implica che non ci siano... tutto questo è dipeso da:
- L'assenza di studi approfonditi di Taramelli nella zona (il grande lavoro di catalogazione l'ha fatto lui) In Gallura purtroppo Taramelli non ha studiato particolarmente i monumenti, nelle sue ricerche si legge: Un cumulo di pietre, si scorge che è un nuraghe e via dicendo... il suo studio è stato superficiale su questi monumenti in quanto male conservati, mentre lui cercava dei bei monumenti da scavare, ben conservati. E' anche vero che i nuraghi sono messi decisamente peggio... e anche gli archeologi li hanno un po snobbati, privileggiando i "più belli". Esperienza mi ha insegnato che tra "cumuli di pietre" è possibile scovare dei bei monumenti, spesso anche meglio conservati del previsto ( Si pensi al Su nuraxi di Barumini). In Gallura mi è capitato di visitare parecchi nuraghi complessi, che in apparenza sembravano dei "monotorre distrutti" ma che in realtà non lo erano. Nelle mie ricerche nell'Isola mi è capitato di vedere monumenti ben conservati, ufficialmente dichiarati "monotorre" dall'illustrissimo Lilliu (e da chi si è fidato chiaramente del suo giudizio continuando a perseverare nell'errore) che in verità sono complessi, e anche molto complessi (trilobi/quadrilobi). - Un altro fattore che ha portato alla carenza di edifici complessi (che non c'è) può semplicemente essere la morfologia, la tipologia di materiale ed altri elementi secondari che non sto a sciorinare! Non a caso in alcune parti dell'Isola problemi di questo tipo hanno portato a scelte architettoniche differenti ... e bada bene, differenti non per periodo storico ma per scelte metodicamente studiate da chi edificava.
Ma come DICI tu in un altro post, forse è meglio se ne parli "con gente più preparata" o con Kigula, che per te sembri essere sicuramente più preparata e intelligente di noi. Anche se poi fai l'offeso e il permaloso... ma ti inviterei a parlare di archeologia e non a vittimizzarti.
(non ce l'ho chiaramente con te Kigula)
Per cortesia ti faccio la scritta MILANISTA ( non era assolutamente mia intenzione quella INTERISTA perchè non sono un tifoso, anzi il calcio mi fa proprio schifo. )
]
essendo che i quadrilobati, (o le torri addizionali) sono ritenuti più recenti degli altri nuraghi. Dovresti spiegarmi quali sono questi altri nuraghi. almeno questo è il paradigma generale, lo sai meglio di me. Insomma dicevo questo per dar conto della realtà sfaccettata che ci troviamo dinanzi. Poi se troveranno quadrilobati più o meno in gallura (me ne hanno segnalato uno potenziale ad Oschiri, tanto per dire) cambierò opinione.
[quote]
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MirkoZaru
Utente Senior
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Inserito il - 23/04/2011 : 12:23:12
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| Tharros ha scritto:
| DedaloNur ha scritto:
Per adesso sono stato l'unico a suggerire una risposta al quesito di Tholoi (e a beccarmi, per questo il "complimento" di barzellettiere). Ti faccio notare che sono più che d'accordo con le proposte sue e di Kigula quindi nopn critico tutti e tutto, ma solo le tesi che non mi garbano, la qual cosa mi pare normale. è anormale che debba stare qui a giustificarmi.
ti ricordo che una delle ultimissime volte in cui avevo tentato un mio topic, è finita con te che t'innalberavi: http://www.gentedisardegna.it/topic...&whichpage=3 e ti eri inalberato solo perchè avevo posto questo argomento: | Se il Megaron venne costruito nel XIII secolo come dimotrebbero le indagini di Ausilia Fadda, allora non potrebbe darsi , che quella popolazione immortalata nei bronzetti, vada appunto datatata anch'essa al XIII secolo? |
era una domanda basata sugli scavi della Fadda. Rispetto a come t'eri inferocito tu per pochi secoli riguardanti i bronzetti, ritengo di essermi abbastanza contenuto per il 4800 a.C. dei nuraghi. non trovi?
ma ti chiedo, dobbiamo andare avanti così a forza di recriminazioni?
Spero che questa sia l'ultima volta in cui mi senta obbligato a rispondere alle tue accuse, per il fatto di criticare i tuoi concetti.
Se vuoi parlar male di me e continuare ad accusarmi cucendomi addosso un immagine negativa continua via M.P. (non con me perchè come ben sai non ti rispondo) con più persone possibili, coi tuoi amici o con chi ti garba.
Purchè la smettiamo in pubblico, perchè al pubblico non interessa. grazie.
P.s.
ho fatto una domanda a Kigula per la definizione del nuragico, poichè mi pare fosse stata lei a dire che la definizione di cultura nuragica come la cultura incentrata sul nuraghe, non è completa e probabilmente è riduttivo. Io sono d'accordo. gradirei sentire sul punto qualcun altro.
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Io penso che nuragico non sia una definizione incompleta. Considerato tutto ci sono dei popoli che pur nella complessità della loro civiltà sono conosciuti col loro nome ( Egizi, Sumeri, Incas e anche i romani) Io trovo che definire l'antica civiltà "Sarda Nuragica " sia invece una segno distintivo di questa civiltà. Chiamarli Sardi o sardi antichi non farebbe altro che accomunarli agli altri popoli senza definire una loro peculiarità.
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E allora perchè non chiamarli Sardi Askoidi, o Sardi Domus de janassi o Sardi Dolmenici o Sardi Tombe dei gigantidei o Sardi Bronzettieri ... nel caso di altre popolazioni Romani Colosseidi, Egizi Piramidei, Sumeri cuneiformi. Forse sarebbe meglio chiamarli SARDI abitanti della Sardegna ... o gli Egizi si chiamavano Egizi nell'antichità o t3wy???
Ci rendiamo conto della diversità di pensiero?
Gli Egizi, in Egitto sono direttamente ricondotti a quelli odierni e si identificano in loro dal 3200 a.C. (se non dal 4200 a.C) ... cioè loro dicono che nel 3200 a.C. hanno unito due regni e creato un impero... ciò suggerisce che prima del 3200 esistessero due pseudo imperi indipendenti... in Sardegna veniamo spacciati quasi per gente rozza nell'immaginario collettivo che al massimo sapevano edificare "muraglie" e "dolmen".
L'impero Egizio cade intorno all'anno 1000 a.C. ... quando per alcuni qui c'è ancora il Megalitismo. In Egitto facevano sculture a tutto tondo della diorite... e qualcuno crede ancora che non avessero il ferro cementato, e che non lo avessimo neanche noi nell'edificazione dei nuraghi.
Guarda caso, quando cadde sotto la supremazia della persia, qualcuno nell'immaginario collettivo li definiva ancora Egizi (egizi costruttori di piramidi... ma le hanno costruite proprio gli egizi del 3200 quelle piramidi?) ...
ma la cosa pazzesca e quando parlando di neolitici nell'immaginario collettivo si pensa all' "età della pietra nuova" quando si è (secondo la maggior parte degli studiosi) iniziato a lavorare la pietra!
L'evoluzione, a mio parere era già ad un altissimo livello, oggi, invece, si ha il regresso mentale dove si crede che ancora le persone lavorassero in terra, male vestite ecc... questo è presente nell'immaginario collettivo... una disinformazione generale. Secondo alcuni i neolitici erano capaci a realizzare vasi come questi: http://t3.gstatic.com/images?q=tbn:...u4KfswvxADBw ma non fossero capaci di costruirsi i tavoli per lavorare comodamente.
I sardi nel PERIODO NURAGICO erano Sardi abitanti della Sardegna e anche in periodo ROMANO ... ma c'è da distinguere maggiormente i periodi storici e riportare lo splendore che meritano a tutti i periodi storici del passato sardo!
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Modificato da - MirkoZaru in data 23/04/2011 12:24:22 |
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Lessa
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 23/04/2011 : 13:42:55
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"ma la cosa pazzesca e quando parlando di neolitici nell'immaginario collettivo si pensa all' "età della pietra nuova" quando si è (secondo la maggior parte degli studiosi) iniziato a lavorare la pietra!"
Mirko, puoi cortesemente approfondire questo pensiero? Penso di non aver ben inteso cosa hai scritto.
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Il mio Blog sulla rievocazione storica, il combattimento, e la ricostruzione Nuragica: http://sardinianwarrior.blogspot.com |
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 23/04/2011 : 14:03:56
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Grazie per avere apportato qualche cosa di costruttivo, Mirko. Qualche cosa su cui ponderare ed eventualmente lavorare per il futuro.
Se tu non ci fossi, ti si dovrebbe doverosamente inventare.
Comunque, molto meglio la coppia (di colori) Interista, naturalmente: quella Milanista (è dimostrato) può causare danni cerebrali permanenti!
N.B.: brillante la tua osservazione sui nomi (oltre a tutti gli altri: t3wy!), che mi dà lo spunto ad un piccolo fuori tema altrettanto illuminante, circa la soggettività ed aleatorietà delle denominazioni... Meshwesh: Associati ad altre tribù consorelle dei Tehenu . Forse sono da identificare con la [molto successiva] popolazione ormai sedentaria (presso Libici ed Ausei) che Erodoto definisce “Massi (Maxies)”: li descrive con emicranio sinistro rasato e capelli lasciati lunghi a destra, corpi dipinti di rosso e proclamata discendenza Troiana, residenti nella Libia orientale, odierna Tunisia/Algeria . Gli Egizi dividevano il genere umano in quattro gruppi: gli Egizi, gli A’mu (Semiti), i Neh’esu (Nubiani) e i Temeh’u nella terra di Tmh’ (Libi), ai quali sembra fossero affini e dovessero in parte le loro origini. Neh’esu si riferisce a tutti i paesi africani che costeggiano l’Egitto da Oriente e da Sud; Temeh’u include le popolazioni confinanti a Nord e al centro da Ovest; A’mu sono i semiti del Medio Oriente, Accadici e Fenici, anch’essi originariamente gruppi Sahariani. Oggi sappiamo che questa divisione è unicamente politica e non confermata dalla Genetica né dall’Antropologia, ma ci mostra che i Nehesu sono un gruppo separato dai Temehu e che “Temehu” designa tutte le popolazioni ad Ovest del Nilo. Cioè: Berberi, inclusi i Tehenu, i Ribu (Libu), i Meshwesh, i Nasamoni, i Garamanti, etc, tutti conosciuti dagli Egizi come appartenenti ai Berberi e collettivamente denominati Temehu. E comunque è apprezzabilissima, oltre che elegante nella forma,a tua conclusione: "...ma c'è da distinguere maggiormente i periodi storici e riportare lo splendore che meritano a tutti i periodi storici del passato sardo!".
Splendidi i "sardi bronzettieri!
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Modificato da - maurizio feo in data 23/04/2011 14:23:30 |
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kigula
Moderatore
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Inserito il - 23/04/2011 : 17:03:30
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| maurizio feo ha scritto:
@ Kigula: "...Ma non pensare che il C14 sia il grande rimedio, da solo non basta, anzi a volte crea persino più confusione. Bisogna applicare altri metodi, fondi permettendo"...
1) Quando ho accennato al C14 ho fatto seguire il termine "calibrato". 2) Ho tralasciato le altre misurazioni ed analisi, visto che - come ho scritto chiaramente - le conosci meglio di me... 3) Ho dichiarato anche qui - come faccio sempre - che sostengo la multidisciplinarietà d'approccio ed ho specificato alcune delle discipline.
Che cosa se ne deduce? Semplice: che non penso che il C14 sia il grande rimedio. Anche tu mi attribuisci tesi non mie?
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Ma no Maurizio! Io intendevo già C14 calibrato. Il problema è proprio la calibratura, perchè continuiamo ad usare spesso curve di correzione fatte per l'Italia peninsulare, non adatte per la Sardegna. E' bene che qui si facciano più datazioni, senza dubbio, e in parte lo si sta già facendo.
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Tharros
Salottino
Utente Virtuoso
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Inserito il - 23/04/2011 : 17:13:27
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| MirkoZaru ha scritto:
| Tharros ha scritto:
| DedaloNur ha scritto:
Per adesso sono stato l'unico a suggerire una risposta al quesito di Tholoi (e a beccarmi, per questo il "complimento" di barzellettiere). Ti faccio notare che sono più che d'accordo con le proposte sue e di Kigula quindi nopn critico tutti e tutto, ma solo le tesi che non mi garbano, la qual cosa mi pare normale. è anormale che debba stare qui a giustificarmi.
ti ricordo che una delle ultimissime volte in cui avevo tentato un mio topic, è finita con te che t'innalberavi: http://www.gentedisardegna.it/topic...&whichpage=3 e ti eri inalberato solo perchè avevo posto questo argomento: | Se il Megaron venne costruito nel XIII secolo come dimotrebbero le indagini di Ausilia Fadda, allora non potrebbe darsi , che quella popolazione immortalata nei bronzetti, vada appunto datatata anch'essa al XIII secolo? |
era una domanda basata sugli scavi della Fadda. Rispetto a come t'eri inferocito tu per pochi secoli riguardanti i bronzetti, ritengo di essermi abbastanza contenuto per il 4800 a.C. dei nuraghi. non trovi?
ma ti chiedo, dobbiamo andare avanti così a forza di recriminazioni?
Spero che questa sia l'ultima volta in cui mi senta obbligato a rispondere alle tue accuse, per il fatto di criticare i tuoi concetti.
Se vuoi parlar male di me e continuare ad accusarmi cucendomi addosso un immagine negativa continua via M.P. (non con me perchè come ben sai non ti rispondo) con più persone possibili, coi tuoi amici o con chi ti garba.
Purchè la smettiamo in pubblico, perchè al pubblico non interessa. grazie.
P.s.
ho fatto una domanda a Kigula per la definizione del nuragico, poichè mi pare fosse stata lei a dire che la definizione di cultura nuragica come la cultura incentrata sul nuraghe, non è completa e probabilmente è riduttivo. Io sono d'accordo. gradirei sentire sul punto qualcun altro.
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Io penso che nuragico non sia una definizione incompleta. Considerato tutto ci sono dei popoli che pur nella complessità della loro civiltà sono conosciuti col loro nome ( Egizi, Sumeri, Incas e anche i romani) Io trovo che definire l'antica civiltà "Sarda Nuragica " sia invece una segno distintivo di questa civiltà. Chiamarli Sardi o sardi antichi non farebbe altro che accomunarli agli altri popoli senza definire una loro peculiarità.
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E allora perchè non chiamarli Sardi Askoidi, o Sardi Domus de janassi o Sardi Dolmenici o Sardi Tombe dei gigantidei o Sardi Bronzettieri ... nel caso di altre popolazioni Romani Colosseidi, Egizi Piramidei, Sumeri cuneiformi. Forse sarebbe meglio chiamarli SARDI abitanti della Sardegna ... o gli Egizi si chiamavano Egizi nell'antichità o t3wy???
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Non esistendo i Romani Colosseidi. gli Egizi Piramidei e quant'altro da te citato ho osservato che i sardi sono gli unici che avevano al seguito un aggettivo, al contrario degli altri popoli. Per questo ho detto che al momento mi sembrava che i Sardi fossero gli unici dove veniva citata una specificità...Per me li puoi anche chiamare Ichninusei..l'importante poi è capire di che si parla...a meno che l'archeologia sarda non sia una cosa che pochi devono, o possono, capire..
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E' sempre meglio sembrare stupidi tacendo invece di darne la conferma parlando!! |
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MirkoZaru
Utente Senior
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Inserito il - 23/04/2011 : 17:45:06
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| Lessa ha scritto:
"ma la cosa pazzesca e quando parlando di neolitici nell'immaginario collettivo si pensa all' "età della pietra nuova" quando si è (secondo la maggior parte degli studiosi) iniziato a lavorare la pietra!"
Mirko, puoi cortesemente approfondire questo pensiero? Penso di non aver ben inteso cosa hai scritto.
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Intendo dire Lessà: La collettività, parlando dell'età della pietra, si immagina personaggi rozzi tecnicamente poveri. Si parla spesso di Neolitico come il periodo in cui le superfici delle pietre sono state lavorate, ma è un dato inconfutabile che nel paleolitico già si levigasse la pietra, altrettanto bene (e forse anche altrettanto di frequente). Basti pensare alle varie venerette di questo periodo. E' mia convinzione che i metalli non fossero sconosciuti neanche allora, se la mummia di Similaun ha tra il 3300 e il 3200 a.C un'accetta in rame, è decisamente probabile che i metalli fossero diffusissimi ,e in possesso di tutti per giunta.
Per me se avevano il rame potevano avere anche il ferro, in minor quantità certo, ma già da allora.
Inoltre questa non è un accetta realizzata tramite battitura, bensì un attrezzo realizzato tramite colata su stampo o valve. Non è da escludere che sia realizzata con la tecnica della cera persa.
Vorrebbe dire che la padronanza della metallurgia era già nella manualità dell' uomo del neolitico finale, e sicuramente non acquisita in un breve lasso di tempo.
Ma questa gente non si limitava solo a realizzare strumenti, aveva il tempo di decorare tutto quello che li circondava, con un gusto artistico di un popolo evoluto e sicuramente organizzato in ogni piccolo particolare, con canoni maturi.
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Modificato da - MirkoZaru in data 23/04/2011 17:46:10 |
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 23/04/2011 : 17:45:47
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| kigula ha scritto:
Ma no Maurizio! Io intendevo già C14 calibrato. Il problema è proprio la calibratura, perchè continuiamo ad usare spesso curve di correzione fatte per l'Italia peninsulare, non adatte per la Sardegna. E' bene che qui si facciano più datazioni, senza dubbio, e in parte lo si sta già facendo.
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Bene, d'accordo. Già lo dicesti altre volte...
E non credi tu - Kigula - che un periodo di più di duemila e cento anni, stando alla classificazione riduttiva proposta in questo post (ma secondo altre classificazioni, che naturalmente si vorranno qui inesatte o superate, addirittura 2700 anni: esistono, quindi le cito a pieno diritto), possa essere molto vantaggiosamente schematizzata ed illustrata in modo differente, con riferimenti a produzioni altrettanto caratterizzanti l'isola quanto il nuraghe stesso (proprio come asserisce spiritosamente, ma anche molto efficacemente Mirko), ma in modo da essere più aderenti a quanto avvenne sull'isola? Anche solo i 2100 anni, sono un po' troppi, non lo credi anche tu? Etichette solamente? No.
[Anche per gli Etruschi, che produssero tutto quel"BendiDio" che sappiamo, nessun addetto ai lavori ha il coraggio di usare una sola denominazione per periodi tanto lunghi ed espressioni culturali evidentemente differenti. Nel Mille a.C. parliamo di Villanoviani, inventandoci un altro nome "etnico" inesistente in realtà, per quelli che - secondo alcuni, ma non certamente tutti - potrebbero esserne i precursori. Ma anche coloro che li considerano tali si guardano bene dal definirli "Etruschi": e non è certamente un sottilizzare con le etichette, questo! Ancora: Mecenate era certamente di discendenza etrusca, adamantina, ma nessuno sano di mente avrebbe il coraggio di affermare che non fosse un cittadino di Roma o che non ne condividesse appieno lingua, pregi e difetti. Eppure egli era certamente etrusco, dentro e fuori: chiedilo ad Orazio, se non credi a me.. E se questa similitudine non bastasse - ma a buon intenditor... so che a te basterà questa - potrei trovarne altre, finché si vuole].
Perché (non certamente nell'addetto ai lavori, d'accordo) nel profano, (nella persona comune, nel lettore confuso che non ha gli strumenti) si verifica proprio questo: che un solo nome distintivo rende uniforme ed appiattisce in un solo, unico stereotipo immutabile ed archetipico, quello che invece fu un lungo ed interessantissimo ed umanissimo divenire e trasformarsi di eventi, di costumi e di cultura, quindi di pensiero e di persone, pur senza negarne la continuità patri e matrilineare dei singoli soggetti individuali...
E' un'evoluzione che incominciamo a definire timidamente solamente da molto poco, con una certa correttezza, ma finalmente almeno cominciamo. dovremmo continuare su questa strada. Fino a qualche anno fa - infatti - avevamo una Sardegna Nuragica rappresentata in modo piuttosto infantile e certamente inaccettabile. Oggi abbiamo appena abbandonato queste rappresentazioni insoddisfacenti. Dovremmo andare oltre, con un poco più di coraggio, sempre scientificamente, naturalmente.
Altrimenti Tharros avrà perfettamente ragione e l'archeologia sarda o nuragica (o chiamala pure come vuoi) sarà molto più simile ad una lingua misterica per iniziati, che non ad una scienza chiara e didattica con un'utilità sostanziale e pratica. E certamente molto meno letta, perché molto noiosa.
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Modificato da - maurizio feo in data 23/04/2011 17:53:45 |
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MirkoZaru
Utente Senior
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Inserito il - 23/04/2011 : 17:48:03
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| Tharros ha scritto:
[quote] Non esistendo i Romani Colosseidi. gli Egizi Piramidei e quant'altro da te citato ho osservato che i sardi sono gli unici che avevano al seguito un aggettivo, al contrario degli altri popoli. Per questo ho detto che al momento mi sembrava che i Sardi fossero gli unici dove veniva citata una specificità...Per me li puoi anche chiamare Ichninusei..l'importante poi è capire di che si parla...a meno che l'archeologia sarda non sia una cosa che pochi devono, o possono, capire..
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Scusa tharros, qui non ti seguo più... hai capito cosa ho detto?
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kigula
Moderatore
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Inserito il - 23/04/2011 : 18:18:45
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Miei cari signori temo proprio che si stia mettendo troppa carne al fuoco e che ci si infiammi altrettanto. Andiamo con ordine ed evitiamo di perderci. Chiedo in particolare di evitare i soliti scontri personali, è possibile che appena entro io nelle discussioni vengano dissoterrate vecchie asce di guerra? Ma sono io a far scattare la molla? Perchè inizio a chiedermelo...
Mi pare sia stato frainteso, o forse non sono stata chiara, il mio commento riguardo il termine "nuragico". Io sono tra quelli che continuano a sostenere la lunga durata dell'età nuragica e il fatto che non sia necessario cambiarne il nome quando i nuraghi non si costruiscono più. Queste sono le mie motivazioni:
-il nome è una semplice etichetta per definire una civiltà e la sua cultura. Potrebbe anche essere inadatto o di dubbia interpretazione, ma rimane comunque soltanto un nome. Chiamarli Nuragici, Protosardi, Sardi o altro non cambia la sostanza.
-a mio parere civiltà nuragica non si riferisce solo a coloro i quali costruirono i nuraghi, ma anche a quelli che li utilizzarono (persino con fini diversi da quelli originali) e in parte li "smontarono", continuando però sempre a dargli un forte valore simbolico. Questo almeno finchè continuano a perdurare quei caratteri culturali che definiscono la civiltà nuragica.
-penso che nella lunga età nuragica ci siano stati grossi cambiamenti economici, sociali, in parte culturali, dovuti a diversi fattori (clima, produttività, innovazioni, contatti con l'esterno, ecc.). Mi sembra che nessuno (almeno tra gli archeologi di nuova generazione) li neghi. Il grande cambiamento del passaggio tra Bronzo recente e Finale per esempio è sempre più evidente. Durante l'età nuragica si nota una certa evoluzione nelle tecniche costruttive, le influenze esterne nelle produzioni materiali, l'economia che cambia e con essa parte delle strutture sociali, ma questo succede a tante altre civiltà senza comprometterne l'identità culturale. Se andiamo a vedere situazioni come quella della Penisola Iberica, della stessa Italia, o più in piccolo persino della Sicilia, vediamo davvero la disomogeneità che rende necessario parlare di diverse culture anche all'interno di una stessa epoca. Non si vede la continuità nelle produzioni materiali che si nota durante l'età nuragica, lo stesso controllo del territorio, la continuità d'uso degli insediamenti o luoghi di culto. Vi sembra niente il fatto che le testimonianze nuragiche dal B.Medio all'età del Ferro siano le stesse in tutta l'isola? Ci sono si diverse varianti locali nei dettagli, ma i tipi di strutture, le produzioni materiali, il sistema di controllo del territorio e di insediamento sono gli stessi dappertutto. Solo in età storica con le dominazioni esterne si riavrà un'omogeneità simile, ma forzata e comunque con evidenti nuclei di resistenza locali.
-la necessità di aggiungere "Bronzo Medio, Recente, Finale, Ferro" al termine nuragico non significa che esso non sia sufficiente a definire la civiltà, la cultura in genere. Ma data la lunga durata, quando si definisce un aspetto particolare (strutture, produzioni materiali,ecc.) risulta riduttivo e incompleto dire semplicemente "nuragico". Come ho già detto dire "olla nuragica", "ripostiglio nuragico", "villaggio nuragico" non ci da quell'inquadramento cronologico necessario per la comprensione.
- credo che i limiti cronologici dell'età nuragica vadano rivisti (l'ho già detto), soprattutto per quanto riguarda l'inizio. Questo non solo per il ridotto numero di datazioni assolute a disposizione, ma soprattutto per l'ancora incompleto raccordo con le datazioni apportateci dai beni di provenienza esterna trovati nell'isola e viceversa da quelli nuragici all'esterno. Sono in parte d'accordo anche con Mirko che da anni propone di rivedere i limiti delle età dei metalli in Sardegna.
DedaloNur a che domanda devo rispondere?
Per la cronaca non credo di essere esperta o di saperne più di nessuno di voi, come dicono non si finisce mai di studiare e imparare. Mi metto le stesse domande di chi è semplicemente appassionato di archeologia, ma cerco di rispondere sulla base di ciò che ho studiato e di quello che vedo nella pratica della ricerca archeologica.
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Tharros
Salottino
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Inserito il - 23/04/2011 : 20:07:40
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| MirkoZaru ha scritto:
| Tharros ha scritto:
[quote] Non esistendo i Romani Colosseidi. gli Egizi Piramidei e quant'altro da te citato ho osservato che i sardi sono gli unici che avevano al seguito un aggettivo, al contrario degli altri popoli. Per questo ho detto che al momento mi sembrava che i Sardi fossero gli unici dove veniva citata una specificità...Per me li puoi anche chiamare Ichninusei..l'importante poi è capire di che si parla...a meno che l'archeologia sarda non sia una cosa che pochi devono, o possono, capire..
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Scusa tharros, qui non ti seguo più... hai capito cosa ho detto?
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Ci ho provato...ma in certi punti non riuscivo a seguirti...
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E' sempre meglio sembrare stupidi tacendo invece di darne la conferma parlando!! |
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Lessa
Salottino
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Inserito il - 23/04/2011 : 22:46:11
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Grazie per la risposta Mirko. Avevo ben inteso dunque.
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Modificato da - Lessa in data 23/04/2011 22:48:54 |
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"La storia scritta dai vincitori non può dire cose giuste"
Il mio Blog sulla rievocazione storica, il combattimento, e la ricostruzione Nuragica: http://sardinianwarrior.blogspot.com |
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Trambuccone
Salottino
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Inserito il - 24/04/2011 : 00:33:16
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Continuità nelle produzioni materiali dal BM al all'età del Ferro. Vero. A grandissime e larghissime linee. Maglie troppo larghe. Come si fa a collegare gli impercettibili cambiamenti della cultura materiale all'evoluzione delle strutture? E quelli delle strutture sociali? Sempre che per evoluzione si intenda un tendere verso maggiore accuratezza delle tecniche costruttive, lavorazione della pietra, differenziazione dei ruoli sociali etc. A me pare che serpeggi ancora troppo il nefasto influsso dei poligoni di Thiessen e della Central Place Theory e conseguente teoria naif cantonale applicata col ferro da stiro a vapore a tutto quanto si trova a tiro di schioppo o di sputo da un qualsiasi nuraghe, sia esso a corridoio, misto, monotorre, complesso, non esistente. Muoio dalla curiosità di vedere che razza di sorci verdi salteranno fuori se e quando si deciderà di scavare il Bau Mendula-Villaurbana e la sua d-evoluzione, Orgono- Ghilarza, Frioriosu-Mogorella, PortaTzò- Sedilo et similia che ce n'è..... Chissà se basteranno i 10 000 000 di euro di NurAt..... Sarà divertentissimissimimo. T.
P.S.
Buona Pasqua!
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Modificato da - Trambuccone in data 24/04/2011 00:46:09 |
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Errare humanum est, perseverare autem diabolicum......et tertia non datum. |
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 24/04/2011 : 09:43:08
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Sì! Mi piace il tuo modo di dire le cose... e di non dirle...("maglie troppo larghe", ehe? ...NurAt...)...
Restando sempre sorridente ed ottimista, nel proporre sempre nuovi risultati comunque attesi come positivi.
E' un bell'atteggiamento in ogni caso, ma lo è ancor di più nel pessimismo attuale: d'altronde litigi e cipigli non cambieranno affatto il decorso delle cose... Quindi non servono assolutamente a nulla.
Ma sì: Buona Pasqua a tutti!
Specialmente a te! MF
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Modificato da - maurizio feo in data 24/04/2011 09:44:07 |
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Beni: ti naru unu contu... |
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