Forum Sardegna - Nucleare Si o No? Esperti a confronto

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Nucleare Si o No? Esperti a confronto

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Discussione

Pagina: di 21

jomaru
Salottino
Utente Attivo

Inserito il - 21/04/2011 : 21:57:53

Tharros ha scritto:

Se dovesse servire offro la mia disponibilità per consistenti rifornimenti di noccioline per eventuali residenti, si spera transitori, al gabbio!!

L'importante che non siano nocciole gianduia...

Firma di jomaru

Il mare l'abbraccia divina impronta del regale sandalo...

Regione Marche ~ Prov.: Pesaro-Urbino ~ Città: Fano ~ Messaggi: 536 ~ Membro dal: 09/03/2011 ~ Ultima visita: 28/05/2012

Nostalgia

Utente bloccato

Inserito il - 21/04/2011 : 22:17:16

Paradisola ha scritto:

Nostalgia ha scritto:

Sarà meglio che questo atteggiamento indecente, incivile, diffamatorio venga ridimensionato con delle pubbliche scuse.

Oltremodo disdicevole per un presunto medico.

Oggi è domenica e non ho potuto attivarmi ma domani è lunedì giorno lavorativo anche e soprattutto per la Polizia Postale.

Per indole non propendo all'insulto e alla calunia e PRETENDO lo stesso rispetto.

Ora basta.

Con "atteggiamento indecente, incivile, diffamatorio" non so esattamente a cosa ti riferisci in ogni caso sappi che la Polizia postale si occupa di "Sicurezza informatica" quindi dovrai eventualmente rivolgerti a qualcun'altro.

Oltretutto il tuo "minacciare" altri utenti, pretendere loro scuse e limitare eventualmente i loro interventi e/o la loro presenza qui dentro non è di mio gradimento.

Ti invito a rileggere il punto 9 del nostro regolamento e ad agire di conseguenza:

Se il nostro forum non ti piace, non sopporti il regolamento, le persone che scrivono qui, l'amministratore o i moderatori, interrogati sulla TUA reale volontà e sul TUO reale piacere di scrivere su questo forum traendone le dovute conseguenze, e non intraprendere una guerra personale.

Ti invito inoltre ad inviarmi privatamente i tuoi dati personali.

Grazie, Domenico

Ciao Domenico.

Minacciare ?? Spero tu stia scherzando.
Io mi sto solo difendendo da diffamazioni pubbliche da parte di un presunto (presunto poichè non so ancora per il momento la reale identità di chi si cela dietro un nick name) medico.

Io non ho mai voluto fare "guerre personali" contro nessuno e chiunque ha seguito le discussioni a cui ho partecipato sa per certo che non sono io ad aver dichiarato guerra ma chi mi ha sempre ripetutamente offeso e insultato pesantemente sulla sfera privata.

Un accanimento immotivato dal mio primo post nella mia prima discussione esclusivamente contro la mia persona. Non sono io che ha dichiarato guerra... mi sono solo e sempre difesa da continui ripetuti e immotivati attacchi ma la diffamazione o calunnia è un altra cosa !

Domenico come sempre mi rimetto alla tua decisione.

Comunque ti ringrazio sinceramente qualsiasi cosa tu decida... a quanto sembra esclusivamente nei miei confronti e questo mi lascia semplicemente allibita.

Regione Piemonte ~ Città: Torino ~ Messaggi: 661 ~ Membro dal: 22/11/2010 ~ Ultima visita: 24/04/2011

twingo71

Utente Medio

Inserito il - 21/04/2011 : 22:56:45
Jomaru dove sei? Ho perso mezz'ora a scindere le caxxxte dalle poche cose riguardanti il nucleare. Domanda: ma il processo della trasmutazione ha un effetto permanente sulla stabilizzazione delle barre oppure comunque esiste un rischio? p.s.: se ho fatto una domanda a cavolo, ti prego non sputtanarmi. Mandami un MP!!! Ciao


Regione Sardegna ~ Città: xdas ~ Messaggi: 217 ~ Membro dal: 19/02/2011 ~ Ultima visita: 29/07/2012

jomaru
Salottino
Utente Attivo

Inserito il - 21/04/2011 : 23:20:54

Nostalgia ha scritto:

Paradisola ha scritto:

[quote]Nostalgia ha scritto:

Sarà meglio che questo atteggiamento indecente, incivile, diffamatorio venga ridimensionato con delle pubbliche scuse.

Oltremodo disdicevole per un presunto medico.

Oggi è domenica e non ho potuto attivarmi ma domani è lunedì giorno lavorativo anche e soprattutto per la Polizia Postale.

Per indole non propendo all'insulto e alla calunia e PRETENDO lo stesso rispetto.

Ora basta.

Ma di quali diffamazioni parli? Tu pratichi l'insulto sistematicamente (non è solo la mia opinione) e minacci denunce alla Polizia Postale (barzelletta 2011) quando qualcuno per sdrammatizzare fa una battuta ironica. Ti stai coprendo di ridicolo e non hai nessun motivo di attaccare Domenico, che ha dimostrato fin troppa pazienza: prima gli dai del burlone e lo accusi di unilateralità e poi lo ringrazi sperando ancora nella sua clemenza. E' una vecchia tecnica la tua: presa l'ammonizione, stai buona due giorni e poi fai peggio di prima, ma ormai credo non ci caschi più nessuno. Falla finita una volta per tutte, perché tutte le discussioni che hanno coinvolto i moderatori e l'amministratore sono sempre state innescate dai tuoi comportamenti scorretti e illiberali.

P.s.: Maurizio è uno stimato medico e chiunque può verificarlo sull'Ordine dei Medici di Roma. Tu piuttosto chi sei e con quale coraggio metti in dubbio la veridicità dei dati di chi non si nasconde come te?

Firma di jomaru

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Regione Marche ~ Prov.: Pesaro-Urbino ~ Città: Fano ~ Messaggi: 536 ~ Membro dal: 09/03/2011 ~ Ultima visita: 28/05/2012

jomaru
Salottino
Utente Attivo

Inserito il - 21/04/2011 : 23:33:36

twingo71 ha scritto:

Jomaru dove sei? Ho perso mezz'ora a scindere le caxxxte dalle poche cose riguardanti il nucleare.

Domanda: ma il processo della trasmutazione ha un effetto permanente sulla stabilizzazione delle barre oppure comunque esiste un rischio?

p.s.: se ho fatto una domanda a cavolo, ti prego non sputtanarmi. Mandami un MP!!!
Ciao

Perdonami Twingo...hai ragione... Allora il processo ha un effetto permanente nel senso che, provocata una trasformazione delle scorie radioattive, una trasmutazione appumto, bombardandole con neutroni che si ottengono sparando protoni nel piombo fuso. Così, uranio e plutonio diventano sostanze diverse che non emettono più radiazioni o devono essere contenuti per un periodo ben più breve, ovvero un tempo nel quale ragionevolmente si può pensare di gestire un controllo.

Non mi permetterei mai di sputtanarti e non possiedo l'autorevolezza per farlo. Avercene di interlocutori come te!

Firma di jomaru

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Regione Marche ~ Prov.: Pesaro-Urbino ~ Città: Fano ~ Messaggi: 536 ~ Membro dal: 09/03/2011 ~ Ultima visita: 28/05/2012

Nostalgia

Utente bloccato

Inserito il - 21/04/2011 : 23:53:49

jomaru ha scritto:

Nostalgia ha scritto:

L'ironia viene usata puntualmente per celare ben altre imprese.
Per capirci, non si ammazza una persona e poi gli si dice stavo scherzando !!
Stai vaneggiando: io che attacco Domenico ??? Mah !

Inoltre forse dovresti approfondire tutte le mansioni della Polizia Postale.

Cosa ne sai di chi si registra con dei dati personali che possono benissimo non appartenere a quella persona... e in questo caso lo spero fortemente.

Il nome che usa può non corrispondere al vero, lo spero ma non per me.

Comunque non voglio più essere trascinata dentro eterni fuori tema mai iniziati da me ma da chi ama insultarmi per sport o per noia invece di rimanere dentro il tema trattato nella discussione: il nucleare.

Ripeto, ringrazio Domenico ma non per ciò che pensi e insinui tu.

Regione Piemonte ~ Città: Torino ~ Messaggi: 661 ~ Membro dal: 22/11/2010 ~ Ultima visita: 24/04/2011

twingo71

Utente Medio

Inserito il - 22/04/2011 : 00:27:43

jomaru ha scritto:
Perdonami Twingo...hai ragione... Allora il processo ha un effetto permanente nel senso che, provocata una trasformazione delle scorie radioattive, una trasmutazione appumto, bombardandole con neutroni che si ottengono sparando protoni nel piombo fuso. Così, uranio e plutonio diventano sostanze diverse che non emettono più radiazioni o devono essere contenuti per un periodo ben più breve, ovvero un tempo nel quale ragionevolmente si può pensare di gestire un controllo.

Non mi permetterei mai di sputtanarti e non possiedo l'autorevolezza per farlo. Avercene di interlocutori come te!

Concetto molto chiaro. Detta così la cosa cambia. Potremmo trovarci a gestire scarti nucleari molto diversi da quelli attualmente prodotti.
Certo è che davanti a quello che è successo in Giappone sarà difficile riprendere la ricerca su questo tipo di energia.

Regione Sardegna ~ Città: xdas ~ Messaggi: 217 ~ Membro dal: 19/02/2011 ~ Ultima visita: 29/07/2012

jomaru
Salottino
Utente Attivo

Inserito il - 22/04/2011 : 00:32:33

Nostalgia ha scritto:

jomaru ha scritto:

Nostalgia ha scritto:

Ti assicuro che ne io ne Maurizio abbiamo niente da temere dalla Polizia Postale, i nostri nomi e i nostri dati sono veri, mi dispiace quindi spegnere le tue speranze, hai fatto una figura barbina. Hai inquinato tutte le discussioni in cui hai partecipato, non con le idee (quelle non le hai mai avute) ma con un atteggiamento rissoso e provocatorio al quale abbiamo risposto con l'ironia, rispettando la politica liberale del forum che giustamente ha dato spazio a tutti, compresa te che spesso ne hai abusato. Continua così e vedrai che anche Domenico, che ormai potremmo chiamare Giobbe vista la sua proverbiale pazienza, purtroppo verrà meno all'idea di ospitare tutto e tutti.

Firma di jomaru

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jomaru
Salottino
Utente Attivo

Inserito il - 22/04/2011 : 00:51:38

twingo71 ha scritto:

Caro Twingo, personalmente ritengo opportuna la scelta del governo di congelare il piano sul nucleare. Immagina che nell'87 il voto referendario contro l'atomo fu emotivo a distanza di un anno dal disastro ci Chernobill, figurati cosa sarebbe questo a pochi mesi da Fukushima e con il clima politico attuale! L'importante è tenere vivo il dibattito culturale, perché la ricerca sul nucleare non si deve fermare e ci deve portare a quelle tecnologie (oggi embrionali) che troveranno la quadratura del cerchio tra sicurezza ed efficenza energetica. Noi in Italia abbiamo una grande opportunità: possiamo iniziare un nucleare nuovo, pulito e sicuro. Da qui può ripartire tutto il sistema produttivo e l'economia nazionale. Ovviamente non è facile, ma non è impossibile e adesso questo nostro piccolo scambio di idee è un motivo in più per sperare.

Firma di jomaru

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Regione Marche ~ Prov.: Pesaro-Urbino ~ Città: Fano ~ Messaggi: 536 ~ Membro dal: 09/03/2011 ~ Ultima visita: 28/05/2012

maurizio feo
Salottino
Utente Master

Inserito il - 22/04/2011 : 09:09:25

allora: se possiamo - finalmente - andare avanti nelle nostre quattro chiacchiere tra amici, vorrei a questo punto fare il punto della situazione... Mi permetto di riassumere quello che mi ricordo, il resto lo lascio alla memoria degli altri:

Il quadro energetico mondiale non è certamente allegro, oggi: la produzione d'energia presenta risvolti inquinanti ed inquietanti, talvolta drammatici. Tralasciando gli scenari più "alla Steven King" che piacciono ad alcuni, sappiamo però egualmente che ci attendono prove difficili: è giusto pensarci un po' su...
La prossima Guerra Mondiale sarà per l’acqua, si dice spesso, sottolineando la gravità di una delle prossime emergenze globali...
È certo che nel futuro ci attendono molte nuove ed importanti sfide: la conservazione di Fauna e Flora, dell’Ambiente in genere. Il problema della produzione d’energia, nel rispetto di questo già maltrattato Ambiente diverrà fondamentale, in questo nostro Mondo sempre più affollato.
E’ evidente – specialmente alla luce del recente e grave disastro giapponese – che dobbiamo assolutamente rivedere le nostre precedenti certezze, in campo d’energia, soprattutto in termini di sicurezza. Ed è chiaro che gli studi dovranno essere condotti in modo “multidisciplinare”: fisico – chimici – economico – sociali e forse qualcos’altro ancora. Studi seri, esenti da meschini interessi economici di parte. Ma anche liberi da paure e superstizioni motivate dal recente insuccesso. Perché la paura è certamente una cattiva consigliera: talvolta conduce a rinunce altrettanto dannose quanto un cocente insuccesso. L’approccio dovrà essere ottimistico e fattivo: si dovrà cercare oltre l’eolico, il solare, le biomasse ed il marino. Certamente, si dovrà anche cercare di perfezionare queste già note fonti eco-compatibili, fino a renderle quanto più possibili vantaggiose. Ma si dovranno cercare anche altre fonti d’energia, insospettabili ora, oppure addirittura non ancora pensate.
Come si evolverà – dopo i tragici fatti che sappiamo – il pensiero costruttivo degli uomini in merito all’energia? Ci sono, naturalmente, i favorevoli ed i contrari.
- Coloro che sono favorevoli a questo nucleare (basato sull’Uranio) proporranno: mettiamo i sistemi di raffreddamento ed i gruppi elettrogeni più in alto e meglio protetti dall’onda di maremoto (l’unico fattore che ha veramente distrutto le centrali e a cui non si era pensato). Questo pensiero scaturisce dalla confortante considerazione che in fondo, in 14.000 anni totali d’attività delle centrali nucleari, ci sono stati “solamente” i tre incidenti di Three Miles Island, Chernobyl e Fukushima. Questo atteggiamento si definisce “probabilistico” (ci vorrebbero centomila centrali per avere un incidente all’anno) e naturalmente non è considerato soddisfacentemente sicuro dai contrari. Anche i reattori “di terza generazione” rientrano in questa definizione d’insufficiente sicurezza: essi rappresentano – più che una modifica sostanziale – un semplice “upgrading”, oppure se si preferisce, solamente un intervento cosmetico, per definizione del prof. Rubbia, premio Nobel per la Fisica (1).
- Coloro che sono contrari al nucleare/uranio esigono la totale sicurezza. Preferiscono un atteggiamento che è definito “deterministico”: quello per cui l’incidente non può assolutamente accadere, qualsiasi concatenazione di fatti emergenti possa verificarsi. Proprio perché quell’incidente non deve assolutamente accadere, mai. A questo ultimo gruppo appartiene il prof. Rubbia – insigne studioso della materia – che segnala l’esistenza d’altre (e varie) possibilità sicuramente degne d’interesse.
- Coloro che sono, in assoluto, contrari a ogni nucleare indistintamente e demonizzano per intero l’argomento ‘energia nucleare’ aprioristicamente, sono spinti dall’onda emotiva degli ultimi avvenimenti e probabilmente commettono un grave errore, come si vedrà di seguito…
Rubbia accenna solamente di passaggio alla possibilità futura di “fusione fredda”, che adesso sembra essere solamente agli inizi e non è ancora sfruttabile, (ma concettualmente già esclude i gravi rischi dell’energia nucleare attuale). È solamente un’ipotesi di lavoro da studiare, per il futuro. Sembra che alcuni tecnici industriali, a Bologna, abbiano avuto successo nel metterla in pratica (2).
Per il momento, Rubbia propone con decisione anche all’Italia le centrali nucleari al Torio. Si tratta di un campo di studio nel quale si sono già inoltrati cinesi ed indiani, che sono paesi emergenti, sempre più affamati d’energia, in previsione della sempre crescente domanda che il loro continuo sviluppo determina. Giunge ad affermare (con un tono che sa di rimprovero) che l’Italia farebbe meglio ad investire tre miliardi di euro nella ricerca del Nucleare/Torio, piuttosto che trenta miliardi nelle centrali Nucleari/Uranio.
Quali sono i vantaggi di una centrale al Torio? Elenchiamoli: A) Non produce Plutonio, che può essere in seguito usato per motivi militari, B) le sue scorie s’esauriscono in tempi molto più brevi di quelle dell’uranio e C) soprattutto, le centrali al torio possono essere spente in qualsiasi momento: non sfuggono al controllo di chi le ha accese. Hanno anche altri vantaggi: D) una tonnellata di torio è sufficiente a produrre l’energia (1 giga-watt) che si otterrebbe da 200 tonnellate d’uranio (e da tre milioni e mezzo di carbone). E) Il torio, inoltre, non è affatto raro: è abbondantissimo. Ce n’è persino, e molto, nell’Italia centrale. F) Infine, secondo i calcoli di cinesi ed indiani, esiste una quantità abbastanza grande di torio per garantire energia per i prossimi 20-30.000 anni. Questo scenario è confortante. L’argomento meriterebbe di essere usato nei cortei che indubbiamente si terranno prima del Referendum: visto che sono già stati autorizzati, organizzati e pagati, non sarebbe male che servissero anche ad un’utile funzione informativa (e visto che, comunque, quella propagandistica è già stata effettuata con insuperabile ed orribile efficacia dai fatti giapponesi).
Ma i consigli preziosi del Prof. Rubbia non finiscono certamente qui. Ci rivela un’interessante e ricca quantità di studi vari, alcuni curiosi ed apparentemente impossibili, a dimostrazione del fatto che il suo gruppo scientifico tedesco di Potsdam è estremamente determinato a sondare proprio tutte le possibilità esistenti, anche le più impensate. Sono tutte incentrate sullo stesso punto, assolutamente imprescindibile: come produrre energia senza inquinare.
- Un’idea è quella vecchia di recuperare l’anidride carbonica, cosa che non è riuscita (perché difficile e costosa ed anche antiambientalista) a molti che hanno tentato fino a qui. Rubbia propone di conservare l’idea di base, che è buona: bruciare prodotti fossili, sfruttarne l’energia, ma senza produrre anidride carbonica dannosa. Come? Non utilizzando direttamente il gas metano, ma componendolo in un tubo a mille gradi in idrogeno e carbonio. L’idrogeno è un combustibile pulito ed il carbonio può essere utilizzato in numerosissimi altri prodotti (fibre, elementi sintetici vari).
- Una seconda idea è quella di utilizzare l’etanolo ottenuto dalle piante (come già fanno in Brasile). Rubbia propone di mescolarlo all’anidride carbonica, e quindi di mescolarvi l’idrogeno e di derivarne tutte le materie che oggi si estraggono dal petrolio (si pensi anche solo alle materie plastiche, tra le tante). In questo modo, l’anidride carbonica, che noi produciamo in abbondanza, si trasformerebbe da materia di rifiuto dannosa in una risorsa a bassissimo costo.
- Terza opzione: i cosiddetti “Clatrati”. Si tratta di “ghiaccio che brucia”, reperibile in grande abbondanza nelle più grandi profondità marine: è composto da estesi sedimenti di un lattice solido d’acqua, contenente nel proprio interno metano. Una risorsa stimata, oggi, praticamente inesauribile.

Infine, c’è da considerare che proprio il prof. Rubbia ha preparato un piano specifico per i centri della Sardegna, relativo alle produzione d’energia alternativa (3) .
Altre iniziative sono in corso in tutto il mondo (4), come ad esempio quella ideata presso il MIT e già applicata commercialmente dall’industria automobilistica Tata: si tratta di un minipannello solare che funziona di fatto come una “foglia artificiale” (circa 10 volte più efficace di una foglia naturale). A mezzo di tale tecnologia, Tata produrrà – entro circa 18 mesi – una centrale elettrica sufficiente per un piccolo centro e non più voluminosa di un frigorifero.
Quanto sopra esula certamente, di molto, dalle nostre comuni conoscenze specifiche e dagli argomenti che ci sono più quotidianamente familiari. Quindi non siamo in grado di emettere giudizi. Siamo tutti spaventati e tendenzialmente ci fidiamo poco di tutto, secondo il motto per cui si è scottato col fuoco ha paura anche dell’acqua calda. Un anonimo greco diceva più o meno la medesima cosa, quando scriveva: “La Volpe sa molte cose, il riccio una sola, ma importantissima”. Ma le notizie riportate, da fonte seria ed affidabile, dovrebbero servire a darci un po’ d’ottimismo per il futuro energetico del Mondo, senza privarci del sacro diritto alla sicurezza e della certezza di conservare intatto l’ambiente in cui viviamo, mentre e produciamo e consumiamo energia pulita.

1) http://archiviostorico.corriere.it/...328033.shtml

2) http://www.google.it/url?sa=t&sourc...sig2=vBrNrqV–EnX2LshCSSOJA&cad=rja

3) http://www.docstoc.com/docs/2330715...-Solar-Power

4) http://www.corriere.it/scienze_e_te...e280c5.shtml

Credo possiamo riprendere da qui, e questa volta senza intrusioni offensive e fuori tema, mi auguro...D'altronde, il tema è molto conflittuale: e come sempre, nei temi conflittuali, molti hanno voglia d'intervenire a dire la loro.
In questi giorni, come possiamo osservare anche sull'Internet, persone famose ed in vista (alcune non necessariamente valide, e tutte per niente esperte in questioni di ENERGIA) hanno sentito il bisogno irrefrenabile di parlare. Alcuni hanno detto sciocchezze, perfino offendendo il Governo.
A prescindere dal fatto che questo Governo meriti, oppure no, di essere offeso (ognuno è libero di pensarla come vuole, certamente), certe definizioni offerte senza riflettere definiscono più i presunti soggetti che le esprimono che non i presunti bersagli.
Dico presunti, perché non sono del tutto sicuro: prima mi devono dimostrare di esserlo, dei soggetti.
- Margherita Hack ha detto di essere sollevata, "perché è meglio così, nell'Italia delle mafie". A parte il modo, anche io, come ho detto, nutrivo molte paure (che ora non ho più) pensando agli impiegati italiani di una possibile Centrale Nucleare che - mentre il nocciolo stava fondendo - erano tutti al bar a guardare il derby, oppure assenti per un doppio lavoro illegale...
- Tozzi, per esempio, ha detto che si tratta di "un trucco del governo" ed ha attaccato Veronesi, perché quest'ultimo ha espresso timore per il possibile arresto della Ricerca, che sarebbe un danno di tipo "oscurantista".

Ecco: l'oscurantismo è uno dei rischi che corriamo, con certi atteggiamenti.
Ma io lo presumo, solamente, da semplice e per ora solo presunto essere umano.

Modificato da - maurizio feo in data 22/04/2011 09:22:45

Firma di maurizio feo

Beni: ti naru unu contu...

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Tharros
Salottino
Utente Virtuoso

Inserito il - 22/04/2011 : 11:13:17

Condivido!!!

Firma di Tharros

E' sempre meglio sembrare stupidi tacendo invece di darne la conferma parlando!!

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jomaru
Salottino
Utente Attivo

Inserito il - 22/04/2011 : 12:02:59

Ottima sintesi Maurizio, mi permetto di aggiungere che in Italia la discussione sul nucleare parte col piede sbagliato perché si tratta l'argomento come se lo stesso fosse un monolite: "sei favorevole al nucleare?" La risposta più ovvia sarebbe : "forse, dipende da quale nucleare". Vi sono infatti tante ipotesi di nucleare, molto differenti tra loro. Lo sforzo che dobbiamo compiere è quello di confutare chi da ambo le parti (contrari e favorevoli) tende a fare di tutta l'erba un fascio, paventando rischi che in certi casi sarebbero non solo improbabili ma addirittura impossibili e viceversa chi chiede un SI aprioristico sulla materia. Non condivido, su un tema così importante, l'approccio probabilistico perché la legge di Murphi è sempre dietro l'angolo. Propendo invece per individuare i grossi problemi irrisolti delle tecnologie in uso (principalmente scorie, eventuali fughe radioatittive, non proliferazione, ecc.) per puntare alle tecnologie che eviterebbero completamente quei rischi. Il Governo non aveva scelta: ritirare il piano, quel piano, era doveroso soprattutto in un momento come questo. Ora si tratta di investire tutte le "energie" economico-finanziarie per rilanciare la ricerca e fare quella rivoluzione scientifico-culturale che scinderà dall'aggettivo "nucleare" quelle incrostazioni ideologiche che lo hanno reso, a torto, sinonimo di "catastrofico".

Firma di jomaru

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maurizio feo
Salottino
Utente Master

Inserito il - 22/04/2011 : 12:26:28

Jomaru: sono d'accordo su tutto quanto tu hai detto e sul tono garbato che hai usato.
Infatti non credo sia utile, specialmente in questo momento, cercare l'effetto e spaventare: è facile e disonesto.

Ho riportato l'ipotesi probabilistica solo per completezza, perché anche io la considero sbagliata. Per fortuna è già bocciata e superata dagli eventi.

Mi spaventano molto gli oscurantisti, ripeto, perché appartengono al medesimo gruppo che bruciò le streghe di Salem, che erano donne innocenti.

Firma di maurizio feo

Beni: ti naru unu contu...

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jomaru
Salottino
Utente Attivo

Inserito il - 22/04/2011 : 14:09:44

maurizio feo ha scritto:

Jomaru: sono d'accordo su tutto quanto tu hai detto e sul tono garbato che hai usato.
Infatti non credo sia utile, specialmente in questo momento, cercare l'effetto e spaventare: è facile e disonesto.

Ho riportato l'ipotesi probabilistica solo per completezza, perché anche io la considero sbagliata. Per fortuna è già bocciata e superata dagli eventi.

Mi spaventano molto gli oscurantisti, ripeto, perché appartengono al medesimo gruppo che bruciò le streghe di Salem, che erano donne innocenti.

Infatti Maurizio, l'evoluzione della discussione dovrà porre questa domanda: "a quale nucleare sei favorevole?" Allora potremmo dire di aver fatto un bel passo avanti, sia dal punto di vista tecnico-scientifico (perché discuteremmo di progetti concreti) sia dal punto di vista culturale (perché il "POI", Partito Oscurantista Italiano, non potrà rimandare in eterno l'appuntamento con la realtà).

Grazie per il tuo prezioso contributo, un esempio per chiunque abbia a cuore il confronto tramite un'analisi libera e serena.

Firma di jomaru

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Gianni_g

Utente Medio

Inserito il - 25/04/2011 : 12:00:45

sinceramente non ho le competenze scientifiche per discutere dell'argomento. Quindi non posso ribattere adeguatamente e se lo
facessi, rischierei di passare da presuntuoso. Una sola considerazione:
per votare alle elezioni politiche non è richiesta la tesi di laurea in Diritto Costituzionale,
eppure la gente anche di cultura modesta, vota. Allo stesso modo, per dire SI alla abrogazione
di un nuovo piano nucleare non è richiesta la laurea in medicina oppure
la cultura del dott. Rubbia.
Si chiede solamente di esprimere un'opinione politica, senza
passare per amanti dell'oscurantismo e del ritorno alla foresta.
Vedo che si discute seriamente di idrogeno: chi non ha voluto l'auto
a idrogeno ? Forse c'erano interessi miliardari degli enti petroliferi o
delle case automobilistiche ? Ponetevi questa domanda. Il petrolio
è stato la causa scatenante di molte guerre recenti. L'idrogeno
forse non è un buon affare .
Ancora sul nucleare: si pensa che l'incidente di Cernobyl, uno dei
3 incidenti n 14.000 anni (?) sia concluso. Purtroppo non è vero,
basta vedere questo filmato fino al termine; la centrale
ha ancora una carica radioattiva, molti anni dopo:
http://tv.repubblica.it/copertina/c.../66986?video

speriamo davvero di non passare come "oscurantisti ideologizzati", ecco
un piccolo assaggio di innumerevoli inchieste indipendenti sul
trattamento delle scorie. facilmente reperibili in rete:
http://www.youtube.com/watch?v=JTEdJX6rlrs

la pelle, cari amici, ricordatevi della pelle delle future generazioni...
http://www.youtube.com/watch?v=iQIs...ture=related

Modificato da - Gianni_g in data 25/04/2011 12:12:19

Firma di Gianni_g

Siamo sardi
Siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.
Noi siamo sardi.
Grazia Deledda.

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