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jomaru
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 28/03/2011 : 13:33:19
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| maurizio feo ha scritto:
Esiste, poi, un’interessante e ricca quantità di studi vari detti “ di confine”, su come produrre energia senza inquinare. Alcuni di questi sono condotti da gente seria (Rubbia va bene?) , non da un’armata brancaleone di sfigati senza arte né parte. - Un’idea è quella vecchia di recuperare l’anidride carbonica, cosa che non è riuscita (perché difficile e costosa ed anche antiambientalista) a molti che hanno tentato fino a qui. Rubbia propone di conservare l’idea di base, che è buona: bruciare prodotti fossili, sfruttarne l’energia, ma senza produrre anidride carbonica dannosa. Come? Non utilizzando direttamente il gas metano, ma componendolo in un tubo a mille gradi in idrogeno e carbonio. L’idrogeno è un combustibile pulito ed il carbonio può essere utilizzato in numerosissimi altri prodotti (fibre, elementi sintetici vari). - Una seconda idea è quella di utilizzare l’etanolo ottenuto dalle piante (come già fanno in Brasile). Rubbia propone di mescolarlo all’anidride carbonica, e di mescolarvi l’idrogeno e di derivarne tutte le materie che oggi si estraggono dal petrolio (si pensi anche solo alle materie plastiche). In questo modo, l’anidride carbonica si trasforma da materia di rifiuto dannosa in una risorsa. - Terza opzione: i cosiddetti “latrati”. Si tratta di “ghiaccio che brucia”, reperibile in grande abbondanza nelle più grandi profondità marine: è composto da estesi sedimenti di un lattice solido d’acqua, contenente nel proprio interno metano. Una risorsa stimata oggi praticamente inesauribile. Queste sono le strade da seguire.
Rubbia, nel suo gruppo di Potsdam (Germania) lo sta facendo, seguendo anche le strade meno battute e più impensate, per ottenere una reazione esotermica da quasi nulla, senza sporcare il salotto buono.
Il mio commento conclusivo è appunto questo: meno isterismi sterili e più ottimismo. E più spirito pratico.
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Le strade da percorrere per limitare drasticamente l'uso di combustibili fossili (primi indiziati dell'effetto serra e conseguente global warming), sono molteplici e per fortuna la scienza galoppa al riguardo.
Personalmente mi sono limitato a restringere il campo al nucleare per due motivi:
primo per cercare di aprire una finestra su un mondo che dopo il referendum dell'87 è diventato un tabù e ha generato l'impossibilità oggettiva nel nostro paese di farsi un'idea compiuta sull'argomento;
secondo perché il nucleare non è necessariamente e solo quello finora adottato (vedi torio e nuove scoperte tecnologiche in fase sperimentale).
Per esempio, gli amici delle rinnovabili hannno parlato molto poco (o forse non l'hannno fatto proprio) dell'Arizona, in cui la Abengoa Solar ha costruito il più grande impianto solare al mondo (Solana), con un rivoluzionario sistema a specchi che oltretutto consente lo stoccaggio dell'energia. Questo lo dico per fugare ogni dubbio sulla mia assoluta attenzione verso ogni risorsa energetica che rispetti l'ambiente e sia al tempo stesso un contributo importante a soddisfare le esigenze della crescente domanda di elettricità.
Allego un link a riguardo, anticipando in breve il funzionamento:
Gli speciali specchi orientabili, riflettono i raggi del sole su un tubo pieno di olio che raggiunge temperature elevatissime e viene spedito in un serbatoio d'acqua, la cui evaporazione muove una turbina che genera elettricità. Detto così, sembra semplice e banale, ma si tratta del più avanzato sistema solare mai costruito e infatti ha dei costi purtoppo ancora elevatissimi.
http://www.abengoasolar.com/corp/we...a/index.html
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 30/03/2011 : 10:34:52
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| maurizio feo ha scritto:
Esiste, poi, un’interessante e ricca quantità di studi vari detti “ di confine”, su come produrre energia senza inquinare. Alcuni di questi sono condotti da gente seria (Rubbia va bene?) , non da un’armata brancaleone di sfigati senza arte né parte. - Un’idea è quella vecchia di recuperare l’anidride carbonica, cosa che non è riuscita (perché difficile e costosa ed anche antiambientalista) a molti che hanno tentato fino a qui. Rubbia propone di conservare l’idea di base, che è buona: bruciare prodotti fossili, sfruttarne l’energia, ma senza produrre anidride carbonica dannosa. Come? Non utilizzando direttamente il gas metano, ma componendolo in un tubo a mille gradi in idrogeno e carbonio. L’idrogeno è un combustibile pulito ed il carbonio può essere utilizzato in numerosissimi altri prodotti (fibre, elementi sintetici vari). - Una seconda idea è quella di utilizzare l’etanolo ottenuto dalle piante (come già fanno in Brasile). Rubbia propone di mescolarlo all’anidride carbonica, e di mescolarvi l’idrogeno e di derivarne tutte le materie che oggi si estraggono dal petrolio (si pensi anche solo alle materie plastiche). In questo modo, l’anidride carbonica si trasforma da materia di rifiuto dannosa in una risorsa. - Terza opzione: i cosiddetti “clatrati”. Si tratta di “ghiaccio che brucia”, reperibile in grande abbondanza nelle più grandi profondità marine: è composto da estesi sedimenti di un lattice solido d’acqua, contenente nel proprio interno metano. Una risorsa stimata oggi praticamente inesauribile. Queste sono le strade da seguire.
Rubbia, nel suo gruppo di Potsdam (Germania) lo sta facendo, seguendo anche le strade meno battute e più impensate, per ottenere una reazione esotermica da quasi nulla, senza sporcare il salotto buono.
Il mio commento conclusivo è appunto questo: meno isterismi sterili e più ottimismo. E più spirito pratico.
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Perdonatemi: il correttore automatico - che evidentemente mi odia, da molto tempo - ha malignamente corretto "clatrati" in un cane da guardia che abbaia. Scusate l'umorismo.
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Modificato da - maurizio feo in data 30/03/2011 10:36:13 |
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maurizio feo
Salottino
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Inserito il - 02/04/2011 : 13:02:13
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Novità - in campo di energia - che verranno sempre dall'estero: in questo caso USA (Massachussets' Institute of Tecnology) ed India (la casa automobilistica Tata).
http://www.wired.co.uk/news/archive...ificial-leaf
In breve, si tratta di una foglia artificiale (conveniente, questa volta, non costosissima come la prima, ottenuta circa 10 anni fa), già realizzabile e pronta per essere commercializzata. A mezzo di questa tecnologia, Tata realizzerà entro 18 mesi, una piccola Centrale Elettrica, grande come un frigorifero. Un pensiero confortante!
(Sconfortante è che l'Italia non ci stia pensando ed anzi sia ferma alle vecchie posizioni. Situazione dell’atomo: http://www.corriere.it/scienze_e_te...fae1de.shtml)
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jomaru
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 02/04/2011 : 13:17:35
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| maurizio feo ha scritto:
Novità - in campo di energia - che verranno sempre dall'estero: in questo caso USA (Massachussets' Institute of Tecnology) ed India (la casa automobilistica Tata).
http://www.wired.co.uk/news/archive...ificial-leaf
In breve, si tratta di una foglia artificiale (conveniente, questa volta, non costosissima come la prima, ottenuta circa 10 anni fa), già realizzabile e pronta per essere commercializzata. A mezzo di questa tecnologia, Tata realizzerà entro 18 mesi, una piccola Centrale Elettrica, grande come un frigorifero. Un pensiero confortante!
(Sconfortante è che l'Italia non ci stia pensando ed anzi sia ferma alle vecchie posizioni. Situazione dell’atomo: http://www.corriere.it/scienze_e_te...fae1de.shtml)
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Maurizio, visto che stiamo prestando attenzione alle fonti alternative al nucleare, ti segnalo questo link su un progetto di Rubbia per l'indipendenza energetica sarda. Sempre che un premio Nobel sia abbastanza autorevole da essere preso in considerazione...
http://www.docstoc.com/docs/2330715...-Solar-Power
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 02/04/2011 : 16:09:31
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Per esserlo, lo è di sicuro, fededegno: un premio Nobel per la Fisica, andiamo!.
Ti confesso che non conoscevo affatto questi progetti... Ma - anche ingrandendo i dettagli in piccolo, negli schemi - faccio fatica a comprendere i concetti fisici e tendo a distrarmi (colpa mia, che sono una capra in queste cose!).
Qualcuno di questi progetti sardi ha già dato qualche risultato (che immagino sarà parziale, visto il poco tempo trascorso)?
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Modificato da - maurizio feo in data 02/04/2011 16:11:49 |
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janasbi
Utente Medio
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Inserito il - 04/04/2011 : 09:53:59
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è un pò lungo, ma ,a mio avviso, molto interessante è giusto leggere di tutto ..informiamoci Nucleare / Ecco perché l'Italia non può fermarsi Mercoledí 16.03.2011 16:32
Riceviamo da un nostro lettore e commentatore di questioni tecnologiche questo articolo che pubblichiamo allo scopo di contribuire al dibattito sul nucleare, che ovviamente è aperto a tutti
Ho deciso di scrivere questo articolo conscio di espormi al pubblico ludibrio per fare chiarezza sul mare di imprecisioni e castronerie scientifiche che ho letto negli ultimi giorni sulla questione nucleare. Faccio una premessa: questo articolo è molto lungo perchè il tema in oggetto necessita di un trattamento più che esaustivo. Il fatto è che pur rispettando il diritto che ognuno di noi ha di accettare o meno una tecnologia come quella nucleare, sono convinto sia necessario informare correttamente le coscienze votanti di casa nostra. Il dibattito sul nucleare in questi giorni si fa sempre più acceso, specialmente nel Belpaese dove ahimè, prossimamente ci accingeremo a votare un referendum sul nucleare. E questo (sfortunatamente dico io) proprio a ridosso dello tsunami emotivo scatenato dai fatti del Giappone.
Innanzitutto facciamo una precisazione: votare contro il nucleare al referendum non significa votare contro le esistenti centrali nucleari di prima e seconda generazione (che peraltro non esistono in Italia). Votare contro il nucleare significa votare contro l'implementazione di una tecnologia per lo sfruttamento della forza dell' atomo che si basa su principi di funzionamento totalmente differenti da quelli implementati nelle vecchie centrali. Le vecchie centrali rimarrebbero comunque in funzione, con tutti i pericoli (ma sono scarsi anche in quel caso) che ne derivano. Non commettiate l'errore di pensare che il referendum possa allontanare le centrali che i francesi hanno costruito intorno a noi. Sapete quante sono? Tante, tantissime, più di quante possiate immaginarvi. Guardate il grafico a fondo pagina di questo report: http://www.world-nuclear.org/education/uran.htm Il referendum quindi non va contro quelle vecchie centrali e gli eventuali pericoli da esse rappresentati, (ricordatevelo!) ma va contro l'implementazione di centrali di terza e quarta generazione, costruite per esempio per autospegnere la reazione in caso di incidente nucleare. Cosa significa? Significa che nelle vecchie centrali (quelle giapponesi per intenderci), una volta innescata la reazione nucleare nel materiale fissile, tutto ciò che l'uomo può fare è di cercare di "tenerla a bada", soffocando la reazione con diversi stratagemmi. Nel caso dell' incidente di Cernobyl per esempio, il core nucleare è sfuggito al controllo umano per una serie di concause (principalmente dovute ad errori nell'interpretazione dei parametri di raffreddamento del nucleo) e da qui la catastrofe che tutti conosciamo. Le centrali di terza o meglio ancora di quarta generazione sono diverse a partire dal principio di funzionamento. Il core è progettato con la tendenza allo spegnimento. Per tenerlo acceso è necessario il continuo intervento umano. In caso di malfunzionamento o di catastrofe, la centrale si spegnerebbe senza alcun problema e non vi è modo che possa sfuggire al controllo degli operatori. Funziona tutto al contrario quindi: se l'operatore umano o i sistemi di raffreddamento funzionano, allora la reazione nucleare avviene. Se vi ne a mancare il corretto funzionamento di una qualsiasi delle parti di controllo che stanno intorno al reattore (meccanica o umana), il reattore si spegne. Niente botto, niente nube radioattiva, niente olocausto nucleare.
Se l'Italia fosse un paese serio, il referendum sul nucleare, vista l'importanza del tema, sarebbe stato accompagnato da una tavola rotonda trasmessa a reti unificate, dove esperti del campo avrebbero avuto la possibilità di rispondere in diretta e senza tema di smentita alle preoccupazioni dei più così come alle più strampalate teorie olocaustiche. Teorie che oltre ad essere strampalate hanno il difetto di trovare alloggio nella bocca di alcuni nostri politici. Dico nella bocca e non nella testa perchè se voi pensate che i politici italiani posseggano la caratura morale per dire ciò che effettivamente pensano, vi fate delle ricche illusioni. Essi cavalcano solo ed esclusivamente l'onda elettorale, per poter perseguire i propri interessi di breve periodo a scapito degli interessi di lungo periodo di tutta la popolazione italiana. Non credo di dovervi dimostrare nulla in questo senso.
Un' altra informazione che sfugge ai più è la natura "pulita" delle centrali di quarta generazione. Significa che queste nuove centrali bruciano anche più del 90% del carburante fissile. Che altro? Significa efficenza elevata, ma significa anche una marea in meno di scorie. Anzi ZERO scorie. A questo punto verrebbe da dire che, pur bruciando il 90% del combustibile nucleare, una centrale nucleare di 4^ generazione produce comunque un 10% di scorie (http://www.21stcenturysciencetech.c...eactors.html). Vero, ma sono scorie diverse. Le scorie delle vecchie centrali, impiegano circa 10.000 anni a perdere radioattività. Le scorie delle nuove centrali impegano solo 200 anni a diventare innocue. Duecento anni su scala geologica ma anche umana sono un battito di palpebre e la loro gestione sarebbe immensamente più semplice delle vecchie scorie. Ma c'è qualcosa d'altro di cui la gente non è informata. Quelli che dicono di NO alle centrali nucleari di nuova generazione sull' onda emotiva del preservamento dell'ambiente a vantaggio dei propri figli, non sanno che le centrali nucleari di 4^ enerazione aiuterebbero paradossalmente a consumare le scorie nucleari prodotte dalle vecchie centrali, risolvendoci un annoso problema.
Ma quanto io personalmente sono pro o contro il nucleare? In linea di principio il sistema non mi piace perchè si basa sul consumo di risorse non rinnovabili. Però visto che il mondo non funziona su linee di principio ma su fatti pratici, preferisco essere pragmatico. Oggi il nucleare è l'unica fonte di approvvigionamento di energia capace di soddisfare le presenti richieste di energia (che continuano a crescere). E le fonti rinnovabili? Gran cosa, si arriverà ad usare quelle un giorno, ma non oggi. Per il semplice motivo che messe tutte insieme non sarebbero capaci di fornire nemmeno la metà dell' energia che richiede il nostro stile di vita. Attenzione, sto parlando di tecnologie a disposizione e non di prototipi su carta la cui realizzazione è lungi dall' essere immediata.
Analizziamole quindi, però facendo lo sforzo di analizzarle in un contesto tutto italiano, proprio perchè i ragionamenti in linea di principio sono solo fumo.
ENERGIA EOLICA FATTIBILITA' GEOGRAFICA: L'Italia non è l' Olanda o la Danimarca. Abbiamo certamente delle zone ventose, ma il territorio italiano non si presta in toto. Il rumore delle pale è fastidioso nelle ore notturne. FATTIBILITA' POLITICA : l'italiano medio ha la memoria corta. Egli si è dimenticato che i primi oppositori contro l'implementazione di pale eoliche in Italia sono stati proprio i Verdi e gli esponenti della LAV. I Verdi perchè dicevano che le esigenze di manutenzione delle pale imponevano la costruzione di strade di servizio di cemento in zone magari incluse in parchi naturali (non ho mai capito il perchè avessero scartato immediatamente l'idea di farle sterrate). Quelli della LAV perchè effettivamente le pale eoliche ogni tanto affettano qualche piccione. Sempre per ricordare la mentalità dell' italiano medio, l' Italia è il paese che ha deciso di osteggiare la costruzione del ponte sullo stretto di Messina, preferendo mantenere la Sicilia in una condizione di degrado piuttosto che disturbare le fasi dell' accoppiamento delle alici. RAPPORTO COSTO/CAPACITA' PRODUTTIVA: scarso, scarsissimo. Una pala di grandi dimensioni può nella migliore delle ipotesi arrivare a rifornire di energia un quartiere. FATTORE GREEN: elevato, una volta prodotte le pale rimangono in funzione, senza inquinare per parecchio tempo
ENERGIA IDROELETTRICA FATTIBILITA' GEOGRAFICA: elevata: l'Italia è piena di fiumi e valli. Però per produrre tutta l'elettricità di cui abbiamo bisogno con l'idroelettrico dovremmo riempire tutti i nostri fiumi e le nostre valli di dighe di cemento. FATTIBILITA' POLITICA: la diga va bene a tutti come soluzione, tranne agli abitanti dei paesi nei dintorni. E non hanno tutti i torti perchè in caso di cedimento strutturale dovuto per esempio ad un terremoto, l'onda di piena generata dal crollo della diga spazzerebbe tutto e tutti. Ricordate la tragedia del Vajont? http://www.vajont.net/ RAPPORTO COSTO/CAPACITA' PRODUTTIVA: elevato. Le centrali idroelettriche costano tantissimo ma sono capaci di rimanere in funzionamento per più di cento anni FATTORE GREEN: l'impatto ambientale di una diga è devastante. Intere valli vengono trasformate, tutta la fauna e la flora circostante vengono eliminate.
SOLARE: FATTIBILITA' GEOGRAFICA: buona, sopratutto al centro sud Italia. Attenzione però, Messina non è il Sahara! FATTIBILITA' POLITICA: elevata, tanto i pannelli li pagano i cittadini RAPPORTO COSTO/CAPACITà PRODUTTIVA: scarsissimo. Un pannello solare non è in grado di produrre nemmeno il 100% dell' acqua calda necessaria ad una abitazione con 4 persone. Nè tantomeno è in grado di produrre elettricità a sufficenza. Il concetto è bellissimo ma sino a che l'efficenza media di un pannello si attesta intorno al 15% di conversione di luce in energia, la diffusione sarà scarsa, visti anche i costi parecchio elevati (nonostante gli incentivi statali, che sono una presa per il giro, perchè i soldi dello stato arrivano sempre dalle nostre tasche). FATTORE GREEN: medio. Una volta installati durano in media solo 15-20 anni e vanno rimpiazzati con nuovi pannelli il cui costo sia produttivo che in termini di bilancio ecologico sono elevati.
ENERGIA DELLE MAREE: FATTIBILITA' GEOGRAFICA: nulla, l'Italia non possiede il tipo di grandi maree necessarie per far funzionare quella tecnologia FATTIBILITà POLITICA: ma per favore! In 30 anni non abbiamo saputo terminare l'installazione del MOSE a Venezia... RAPPORTO COSTO/CAPACITA' PRODUTTIVA: buono, se avessimo le maree della Nuova Zelanda. FATTORE GREEN: medio, la manutenzione è costosa e verrebbe effettuata comunque con mezzi a motore
BIOCARBURANTI: FATTIBILITA' GEOGRAFICA: buona, l'Italia è un territorio eminentemente agricolo FATTIBILITà POLITICA: nulla. I nostri agricoltori scendono in piazza sparando letame per protestare contro le quote latte, figuriamoci cosa farebbero in caso di riqualificazione forzata delle colture. RAPPORTO COSTO/CAPACITA' PRODUTTIVA: nessuno lo ha ancora ben capito FATTORE GREEN: medio, i bio carburanti inquinano meno, ma inquinano.
ENERGIA DA PUNTO ZERO/ENERGY OVERRUN FATTIBILITA' GEOGRAFICA: altissima, l'Italia è il paese perfetto, zeppo di creduloni pronti a credere alla prima corbelleria scientifica. FATTIBILITA' POLITICA: ancora più alta. I politici italiani pur di far mastellianamente contenti i propri elettori, sarebbero capaci di stanziare fondi pubblici per la ricerca in quel senso, pur sapendo che stanno gettando i quattrini al vento. RAPPORTO COSTO/CAPACITA' PRODUTTIVA: nulla. è una bufala. Non può funzionare perchè con le tecnologie di oggi non siamo in grado di estrarre grosse quantità di energia dal punto zero (ribollio quantico). Gli stessi scienziati sono peraltro discordi sulla quantità di energia che eventualmente potremmo sottrarre al vuoto cosmico. FATTORE GREEN: elevatissimo. Non funzionando non inquina e dura tantissimo. Perfetto per alcuni creduloni di mia conoscenza.
Inoltre, se dovessimo costruire installazioni che utilizzino tutte queste forme di energia alternativa, non saremmo comunque in grado di sostenere il fabbisogno energetico nazionale. Ricordatevelo però quando andate a votare! Per spiegare il paradosso del nucleare io uso in genere il paragone con i treni superveloci. Esso sono considerati oggi il mezzo più efficente ed ecologico del pianeta. E non a torto. Però la gente si dimentica che prima delle attuali motrici superefficenti (tipo freccia rossa), c'erano i locomotori a motore diesel. E prima di quelli c'erano i locomotori che bruciavano carbone ed inquinavano tantissimo, uccidendo forse più dell'atomo. Eppure nessuno nel mondo civilizzato si sognerebbe oggi di mettere al bando i locomotori di nuova generazione (tranne in Italia, dove i Verdi preferiscono bloccare la costruzione dei tunnel per l'alta velocità, mantenendo lo status quo di una rete viaria su gomma congestionata da autocarri diesel). Perchè mai con il nucleare non si può usare lo stesso atteggiamento?
Per concludere, una domanda che nessuno si prende la briga di fare più: quale è il costo sociale del non essere autonomi dal punto di vista energetico? La risposta ce la danno proprio i giapponesi che entrarono in guerra il 7 dicembre 1941 perchè le loro scorte di petrolio stavano esaurendosi. Furono piegati da una bomba nucleare americana e nonostante ciò, impararono la lezione e si dotarono immediatamente di centrali nucleari, per evitare di dover fare un' altra guerra per l'approvigionamento energetico.
Una nota: l'incidente della centrale di Fukushima non rappresenta una sconfitta del nucleare ma una sua vittoria. Il fatto è che la gente tende a decontestualizzare l'episodio dimenticandosi che è avvenuto su un isola che ospita un totale di 55 centrali nucleari di prima generazione (vecchie 40 anni) colpita da un terremoto colossale e devastata da uno Tsunami di proporzioni bibliche. Cionostante non è ancora avvenuto nessun olocausto nucleare. Devo necessariamente dare credito a questa riflessione all' eccellente Oscar Giannino.
Certo, c'è una terza via ed è quella della riduzione dei consumi. Io e mia moglie possiediamo un' auto ibrida. Ciononostante quando guido io l'ibrida, riesco a scendere su strade extrraurbane a 3,3 litri per 100 km mentre la mia compagna non scende mai sotto i 6,5 litri per 100 km. Eppure guidiamo la stessa autovettura. La differenza è che io pongo attenzione a come guido, lei no. Lei è anche quella che lascia la lampada sul suo comodino perennemente accesa, anche di giorno e anche se fuori di casa. Io corro dietro tutto il tempo a tutta la famiglia spegnendo le luci che loro lasciano accese. Sono tutte persone intelligenti a casa mia eppure mi guardano come se fossi un alieno. La verità è che a nessuno oggi interessa fare mezzo passo indietro. Eppure basterebbe porre un minimo di attenzione per ridurre i nostri consumi anche del 40% senza dover cambiare drammaticamente il nostro stile di vita.
Ed è forse questa la risposta più immediata a tutte le nostre domande.
Roberto Preatoni
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Petru2007
Moderatore
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Inserito il - 04/04/2011 : 13:10:35
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| Una nota: l'incidente della centrale di Fukushima non rappresenta una sconfitta del nucleare ma una sua vittoria....Il fatto è che la gente tende a decontestualizzare l'episodio dimenticandosi che è avvenuto su un isola che ospita un totale di 55 centrali nucleari di prima generazione (vecchie 40 anni) colpita da un terremoto colossale e devastata da uno Tsunami di proporzioni bibliche. Cionostante non è ancora avvenuto nessun olocausto nucleare. Devo necessariamente dare credito a questa riflessione all' eccellente Oscar Giannino.
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A distanza di quasi un mese dal terremoto non sanno ancora cosa fare, si continua a procedere per tentativi; questo avviene in uno dei Paesi tecnologicamente più avanzati del mondo...
In quanto alle centrali di 4^ generazione ultrasicure e ultraefficienti, si diceva la stessa cosa delle centrali di 2^ rispetto a quelle di 1^ e di quelle di 3^ rispetto a quelle di 2^...
Meno male che si tratta di una vittoria...
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Nuraghe Succuronis
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Nostalgia
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Inserito il - 04/04/2011 : 14:48:24
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Ma su PETRU2007 fatti due conti... A molti conviene il nucleare altrimenti come fai a far ammalare e a far morire la gente di cancro ?
Hai un idea di quanto ci guadagnano medici e case farmaceutiche nella """""cura""""" dei tumori ??
Che il mondo venga sconvolto nei prossimi 100 anni da tonnellate e tonnellate di acqua e ettari e ettari di terra altamente radioattivi è totalmente positivo per il futuro del pianeta... tutta saluteeee !! Per le tasche di pochi eletti sicuramente.
W la centrale di Fukushima ! ma possibile che nessuno ci ha pensato prima a fare un disastro ambientale simile ?? Io non so certe positive fortune c'è le facciamo soffiare così dai giapponesi... che stupidi sti italiani !
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Modificato da - Nostalgia in data 04/04/2011 14:49:19 |
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Nostalgia
Utente bloccato
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Inserito il - 04/04/2011 : 15:11:34
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Dimenticavo di giustificare il mio post... si pensasse di farlo subito subito cancellare !
Questi sono gli esperti delle conseguenze che il nucleare e altre sostanze nocive causano al Pianeta e agli esseri viventi.
Decidete voi se volete far continuare questa enorme e immensa macchinazione per i vostri figli e nipoti. O sarebbe ora di rompere una volta per tutte questi ingranaggi.
Si può, è possibile basta iniziare a dire senza se e senza ma.. NO !
Prima edizione
http://www.viveremeglio.org/0_volum...ncropoli.pdf
Alberto R. Mondini LA MAFIA DEL CANCRO
Cinque anni fa la straziante realtà del tumore si impose alla mia attenzione. Mi resi conto dell'immensa quantità di sofferenze fisiche e mentali provocate da questa malattia. Constatai l'inutilità e l'atrocità delle terapie correnti. Scoprii, cosa peggiore di tutte, che il tono emotivo dell'umanità di fronte al cancro non era di disperazione, era sceso ancora più in basso, fino ad una sorta di rassegnata, impotente apatia. Così decisi di fondare l'A.R.P.C. e, con questo strumento, di intervenire in prima persona per portare un contributo alla lotta contro i tumori. Non avendo legami con le case farmaceutiche, né con alcuna lobby o corporazione, avrei potuto agire liberamente e m raccontare i fatti senza alcuna limitazione. Costi cancro nel 1998 in Italia (stimati per difetto): - Farmaci chemioterapici L. 40 mila miliardi - Tutto il resto (operazioni, esami, radioterapia, ricerca, ecc...) L. 40 mila miliardi - Totale L. 80 mila miliardi Moltiplicate queste cifre per il resto del mondo e otterrete somme paragonabili a quelle di una guerra planetaria. In questo tremendo affare sono coinvolte centinaia di migliaia di persone e potentissime organizzazioni internazionali. Pensate che rinuncerebbero facilmente ai loro lauti guadagni? Ciò che ho scoperto in questi anni è un'incredibile, allucinante realtà che ha superato ogni mia previsione, congettura, sospetto o fantasia. Queste sono le sconvolgenti conclusioni a cui portano i documenti contenuti in questo dossier: 1 - Attualmente, nella pratica corrente non viene usata alcuna terapia valida contro i tumori. 2 - Esistono da anni efficaci ed economiche terapie e tecniche di diagnosi precoce, ideate da geniali ricercatori, spesso con scarsi mezzi economici. 3 - Esiste una precisa strategia intesa ad impedire che esse vengano usate. Per ottenere ciò ogni mezzo è lecito: indifferenza, privazione di fondi, calunnie, diffamazione, persecuzioni professionali (queste sono le più usuali) e giudiziarie, minacce di morte, omicidio. 4 - In queste azioni, sono coinvolte molte persone ed organizzazioni che spesso ricoprono funzioni di potere, quali: uomini politici, magistrati, funzionari di forze di polizia, dirigenti di case farmaceutiche, alti funzionari statali della sanità, medici, professori.universitari, ricercatori, associazioni e molti altri. Ovviamente la responsabilità di questi individui, per una simile situazione, è ampiamente diversificata nei ruoli e nel grado. Alcuni di essi si prodigano attivamente con qualsiasi mezzo per mantenere l'attuale situazione di inguaribilità dei tumori, poiché essa permette loro di usufruire di innumerevoli fonti di guadagno, tangenti comprese, che derivano dai vari aspetti con cui oggi si presenta quel colossale affare che è il cancro: la ricerca, la diagnosi, .............................................................................
Seconda edizione
http://www.scribd.com/doc/20627526/...a-del-cancro
A distanza di due anni dalla prima stesura, la situazione è sicuramente cambiata. Quello che Mondini e noi scrivevamo e che sembrava, ai più, pura eresia, viene oggi comunemente affermato da giornalisti, medici di base, opinion leaders. L'opinione pubblica ha capito cosa si nasconde dietro la ricerca scientifica, mentre oggi chi parla di medicina alternativa viene ascoltato e non guardato con sospetto. Per alcuni aspetti, il nostro compito di propagatori della medicina non ufficiale, è divenuto più semplice. Mondini, personaggio sicuramente "scomodo", diffamato, sbeffeggiato, accusato di truffare con le terapie alternative i malati, (evidentemente la truffa consisteva nell'informazione, poiché non essendo medico si è sempre ben guardato dal curare) è oggi a capo di un'associazione (l'ARPC, Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del Cancro) che conta duemila soci in tutta Italia. Kankropoli è stato pubblicato, a stralci, su uno dei più importanti quotidiani nazionali, Mondini è comparso più volte in televisione sulle reti nazionali, intervistato in qualità di esperto sulle terapie alternative contro il cancro. A distanza di due anni, anche il grande pubblico si è reso conto che quello che andiamo da anni predicando, non è che la pura verità. Paolo Brunetti - edizioni Andromeda (Editore di Kankropoli su carta)
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Modificato da - Nostalgia in data 04/04/2011 15:25:26 |
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jomaru
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 05/04/2011 : 00:05:47
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| Nostalgia ha scritto:
Ma su PETRU2007 fatti due conti... A molti conviene il nucleare altrimenti come fai a far ammalare e a far morire la gente di cancro ?
Hai un idea di quanto ci guadagnano medici e case farmaceutiche nella """""cura""""" dei tumori ??
Che il mondo venga sconvolto nei prossimi 100 anni da tonnellate e tonnellate di acqua e ettari e ettari di terra altamente radioattivi è totalmente positivo per il futuro del pianeta... tutta saluteeee !! Per le tasche di pochi eletti sicuramente.
W la centrale di Fukushima ! ma possibile che nessuno ci ha pensato prima a fare un disastro ambientale simile ?? Io non so certe positive fortune c'è le facciamo soffiare così dai giapponesi... che stupidi sti italiani !
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"A molti conviene il nucleare altrimenti come fai a far ammalare e a far morire la gente di cancro ?"
Mamma mia! Questa entra sicuramente nella top ten delle cxxxxxe atomiche! Imbattibile!
Il nucleare per causare appositamente il cancro...Nostalgia fagli guadagnare qualcosa anche tu a questi medici, fatti vedere da quelli più bravi, senzaltro son soldi spesi bene...
Ormai sei fuori controllo, altro che Fukushima...
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Nostalgia
Utente bloccato
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Inserito il - 05/04/2011 : 14:48:51
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| jomaru ha scritto:
| Nostalgia ha scritto:
Ma su PETRU2007 fatti due conti... A molti conviene il nucleare altrimenti come fai a far ammalare e a far morire la gente di cancro ?
Hai un idea di quanto ci guadagnano medici e case farmaceutiche nella """""cura""""" dei tumori ??
Che il mondo venga sconvolto nei prossimi 100 anni da tonnellate e tonnellate di acqua e ettari e ettari di terra altamente radioattivi è totalmente positivo per il futuro del pianeta... tutta saluteeee !! Per le tasche di pochi eletti sicuramente.
W la centrale di Fukushima ! ma possibile che nessuno ci ha pensato prima a fare un disastro ambientale simile ?? Io non so certe positive fortune c'è le facciamo soffiare così dai giapponesi... che stupidi sti italiani !
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"A molti conviene il nucleare altrimenti come fai a far ammalare e a far morire la gente di cancro ?"
Mamma mia! Questa entra sicuramente nella top ten delle cxxxxxe atomiche! Imbattibile!
Il nucleare per causare appositamente il cancro...Nostalgia fagli guadagnare qualcosa anche tu a questi medici, fatti vedere da quelli più bravi, senzaltro son soldi spesi bene...
Ormai sei fuori controllo, altro che Fukushima...
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Mi spiace tanto per te.. ma non mi scalfisci. Neanche un graffio. Molti come Mondini e tanti altri sono stati presi per pazzi... ti va male. Non attacca.
""Costi cancro nel 1998 in Italia (stimati per difetto): - Farmaci chemioterapici L. 40 mila miliardi - Tutto il resto (operazioni, esami, radioterapia, ricerca, ecc...) L. 40 mila miliardi - Totale L. 80 mila miliardi Moltiplicate queste cifre per il resto del mondo e otterrete somme paragonabili a quelle di una guerra planetaria. In questo tremendo affare sono coinvolte centinaia di migliaia di persone e potentissime organizzazioni internazionali. ""
P.S. Tu invece devi farti proprio rinchiudere e buttare via la chiave ! Faresti meno danni sicuramente che lasciarti a piede libero.
Moderatori scusate ma ne ho le tasche piene di essere offesa per prima da costui senza rispondergli a dovere !! O ci pensate voi o ci penso io !
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Modificato da - Nostalgia in data 05/04/2011 14:56:15 |
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jomaru
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 05/04/2011 : 15:38:51
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| Nostalgia ha scritto:
| jomaru ha scritto:
| Nostalgia ha scritto:
Ma su PETRU2007 fatti due conti... A molti conviene il nucleare altrimenti come fai a far ammalare e a far morire la gente di cancro ?
Hai un idea di quanto ci guadagnano medici e case farmaceutiche nella """""cura""""" dei tumori ??
Che il mondo venga sconvolto nei prossimi 100 anni da tonnellate e tonnellate di acqua e ettari e ettari di terra altamente radioattivi è totalmente positivo per il futuro del pianeta... tutta saluteeee !! Per le tasche di pochi eletti sicuramente.
W la centrale di Fukushima ! ma possibile che nessuno ci ha pensato prima a fare un disastro ambientale simile ?? Io non so certe positive fortune c'è le facciamo soffiare così dai giapponesi... che stupidi sti italiani !
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"A molti conviene il nucleare altrimenti come fai a far ammalare e a far morire la gente di cancro ?"
Mamma mia! Questa entra sicuramente nella top ten delle cxxxxxe atomiche! Imbattibile!
Il nucleare per causare appositamente il cancro...Nostalgia fagli guadagnare qualcosa anche tu a questi medici, fatti vedere da quelli più bravi, senzaltro son soldi spesi bene...
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Mi spiace tanto per te.. ma non mi scalfisci. Neanche un graffio. Molti come Mondini e tanti altri sono stati presi per pazzi... ti va male. Non attacca.
""Costi cancro nel 1998 in Italia (stimati per difetto): - Farmaci chemioterapici L. 40 mila miliardi - Tutto il resto (operazioni, esami, radioterapia, ricerca, ecc...) L. 40 mila miliardi - Totale L. 80 mila miliardi Moltiplicate queste cifre per il resto del mondo e otterrete somme paragonabili a quelle di una guerra planetaria. In questo tremendo affare sono coinvolte centinaia di migliaia di persone e potentissime organizzazioni internazionali. ""
P.S. Tu invece devi farti proprio rinchiudere e buttare via la chiave ! Faresti meno danni sicuramente che lasciarti a piede libero.
Moderatori scusate ma ne ho le tasche piene di essere offesa per prima da costui senza rispondergli a dovere !! O ci pensate voi o ci penso io !
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Cosa c'entrano le cifre legate ai malati di cancro con l'energia nucleare?!
Tutti sanno chi sei e molti hanno avuto problemi con te: è inutile che strilli "al lupo! al lupo!", ormai non ci casca più nessuno.
Invece di sfornare cifre per tenere in piedi le tue congetture sul mostro nucleare, attieniti al tema della discussione.
Ti dò un'idea: aprine una ad hoc per raccogliere tutti i pericoli e i segreti ,di cui sei evidentemente depositaria (ti chiameremo Fatima), nascosti dietro il progetto nucleare civile.
Accorreremo numerosi a leggere i tuoi scoop giornalistici.
Comportati bene, ci vuole così tanto?
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maurizio feo
Salottino
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Inserito il - 06/04/2011 : 08:21:41
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Insomma, mi sembra di capire che esista un piano preciso, occulto, da parte di un'organizzazione potente (non necessariamente identificabile con il governo attuale, che probabilmente è almeno connivente, correo e colluso con detta ignota organizzazione). Il piano prevederebbe di fare ammalare molti cittadini di cancro, in modo da guadagnare con la commercializzazione dei farmaci antitumorali e delle terapie strumentali e fisiche. Sospetto una lobby commerciale includente medici e produttori farmaceutici: non sapevo che fossero così potenti. Forse include Mafia e Massoneria. Forse anche qualcuno della famosa "Area 51". Prendo appunti per il mio romanzo...
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jomaru
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 06/04/2011 : 13:11:10
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| maurizio feo ha scritto:
Insomma, mi sembra di capire che esista un piano preciso, occulto, da parte di un'organizzazione potente (non necessariamente identificabile con il governo attuale, che probabilmente è almeno connivente, correo e colluso con detta ignota organizzazione). Il piano prevederebbe di fare ammalare molti cittadini di cancro, in modo da guadagnare con la commercializzazione dei farmaci antitumorali e delle terapie strumentali e fisiche. Sospetto una lobby commerciale includente medici e produttori farmaceutici: non sapevo che fossero così potenti. Forse include Mafia e Massoneria. Forse anche qualcuno della famosa "Area 51". Prendo appunti per il mio romanzo...
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Maurizio cosa aspetti ad appoggiare convintamente il nucleare? Da medico dovresti appartenere alla lobby di chi lucra sul business cancro: cosa fai, vai contro i tuoi interessi? Il partito dei becchini, dei preti, dei fiorai, ecc. ha già aderito, perché in Italia senza nucleare non si ammala nessuno di tumore e l'economia langue... Il polline che si libera in primavera, tutti credono sia naturale, invece no, è il ministro della Salute Fazio che con degli aerei, scarica sulle città italiane, scie di polline artificiale per far starnutire e lacrimare gli allergici, costretti a comprare tonnellate di antistaminici, arricchendo l'indotto farmaceutico...E le acque minerali? Sono elaborate da scienziati governativi per causare calcoli renali...Le strisce pedonali sono scivolose quando piove per causare fratture scomposte a pedoni e motociclisti...Il potere medico-farmaceutico ha ramificazioni ovunque! Maurizio, dimmi la verità: confessalo, i tuoi commenti sul forum nascondono tremende conseguenze per la salute?! Ecco perché mi sento poco bene
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maurizio feo
Salottino
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Inserito il - 06/04/2011 : 14:45:38
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Shhhh! Non così ad alta voce.... Che percentuale vuoi?
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