Autore |
Discussione |
moctar
Utente Normale
|
Inserito il - 01/08/2011 : 23:57:33
|
Non tieni conto del fatto che il torio sia stato trovato in quantita' anche maggiori in localita' assai lontano dal poligono, dove certamente non sono stati sparati i missili milan!
|
|
|
Regione Lazio ~
Prov.: Roma ~
Città: roma ~
Messaggi: 79 ~
Membro dal: 03/03/2011 ~
Ultima visita: 22/12/2011
|
|
|
moctar
Utente Normale
|
Inserito il - 02/08/2011 : 00:34:10
|
Sul fatto che in un poligono di tiro vi sia inquinamento da metalli pesanti non credo ci siano dubbi. Non a caso essi possono esistere a parziale deroga delle leggi di tutela ambientale, come previsto da una specifica legislazione. Il punto e' che questo tipo di inquinamento e' ben localizzato e circoscrivibile. In questo certo i militari hanno sbagliato e si debbono far carico di circoscrivere in maniera adeguata queste aree. E' pero' del tutto inverosimile che l'inquinamento di cui si parla possa aver arrecato quel genere di patologie, infatti se si effettua una semplice verifica sulle carte, ci si accorge che le distanze dei luoghi dei brillamenti rispetto a Quirra sono notevolissime. Rimangono i radar, che pero' sono del tutto simili a quelli montati su navi mercatili e pescherecci, e per di piu' sono costantemente puntati verso il mare. Rimangono inoltre le combustioni dei motori dei missili che vengono lanciati da Quirra. Ma anche in questo caso stiamo parlando di residui da combustione centinaia di volte meno dannose di quelle presenti in qualunque aeroporto, visto il numero dei lanci rispetto ai decolli e atterraggi degli aeropolani in un aeroporto internazionale come quello di fiumicino o malpensa. In questa vicenda cio' che ha colpito e' stato l'assalto mediatico subito da questi luoghi per il semplice convincimento che doveva per forza esserci l'uranio impoverito. Esiste un documento firmato proprio dal procuratore di lanusei col quale si ordina il dissequestro dei bersagli perche' privi di qualsivoglia sostanza inquinante, ivi compreso l'uranio impoverito. Sulla compatibilita' tra attivita' militari e pastorizia, pur essendo d'accordo con chi le critica, debbo sottolineare che, come dicevo, se si cicoscrivono determinate aree ( circa il 5 per cento del territorio) nella quasi totalita' del poligono potrebbero convivere.
|
|
|
Regione Lazio ~
Prov.: Roma ~
Città: roma ~
Messaggi: 79 ~
Membro dal: 03/03/2011 ~
Ultima visita: 22/12/2011
|
|
|
Petru2007
Moderatore
|
Inserito il - 02/08/2011 : 08:05:42
|
| moctar ha scritto:
Non tieni conto del fatto che il torio sia stato trovato in quantita' anche maggiori in localita' assai lontano dal poligono, dove certamente non sono stati sparati i missili milan!
|
Guarda che io mi sono limitato a riportare il link relativo all'articolo: i commenti li lascio agli "esperti" del settore. In ogni caso l'articolo parla solo ed esclusivamente di fatti avvenuti all'interno del Poligono del Salto di Quirra.
|
|
Nuraghe Succuronis
Macomer (Nu)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Sardegna ~
Città: Olbia-Tempio ~
Messaggi: 3600 ~
Membro dal: 12/01/2007 ~
Ultima visita: 25/10/2024
|
|
|
moctar
Utente Normale
|
Inserito il - 02/08/2011 : 10:44:20
|
Incuriosito dalla famiglia di centenari, mi sono recato a Perdasdefogu dove ho fatto delle conoscenze a dir poco singolari. Mi hanno presenteato alcune persone accomunate dal fatto di essere nonni e di avere a loro volta dei nonni in vita. Per l'esattezza erano quatto e di uno ricordo il nome, si chiama Gianpiero e mi ha detto di lavorare in poligono da 30 anni circa. Ho avuto modo di constatare che un evento da guinnes dei primati ha avuto scarsissima eco sui media, come peraltro alcuni Foghesini ( abitanti di Perdadefogu) mi avevano preannunciato.
|
|
|
Regione Lazio ~
Prov.: Roma ~
Città: roma ~
Messaggi: 79 ~
Membro dal: 03/03/2011 ~
Ultima visita: 22/12/2011
|
|
|
sonos
Utente Attivo
|
Inserito il - 02/08/2011 : 17:37:54
|
| moctar ha scritto:
Sul fatto che in un poligono di tiro vi sia inquinamento da metalli pesanti non credo ci siano dubbi. Non a caso essi possono esistere a parziale deroga delle leggi di tutela ambientale, come previsto da una specifica legislazione. Il punto e' che questo tipo di inquinamento e' ben localizzato e circoscrivibile. In questo certo i militari hanno sbagliato e si debbono far carico di circoscrivere in maniera adeguata queste aree. E' pero' del tutto inverosimile che l'inquinamento di cui si parla possa aver arrecato quel genere di patologie, infatti se si effettua una semplice verifica sulle carte, ci si accorge che le distanze dei luoghi dei brillamenti rispetto a Quirra sono notevolissime. Rimangono i radar, che pero' sono del tutto simili a quelli montati su navi mercatili e pescherecci, e per di piu' sono costantemente puntati verso il mare. Rimangono inoltre le combustioni dei motori dei missili che vengono lanciati da Quirra. Ma anche in questo caso stiamo parlando di residui da combustione centinaia di volte meno dannose di quelle presenti in qualunque aeroporto, visto il numero dei lanci rispetto ai decolli e atterraggi degli aeropolani in un aeroporto internazionale come quello di fiumicino o malpensa. In questa vicenda cio' che ha colpito e' stato l'assalto mediatico subito da questi luoghi per il semplice convincimento che doveva per forza esserci l'uranio impoverito. Esiste un documento firmato proprio dal procuratore di lanusei col quale si ordina il dissequestro dei bersagli perche' privi di qualsivoglia sostanza inquinante, ivi compreso l'uranio impoverito. Sulla compatibilita' tra attivita' militari e pastorizia, pur essendo d'accordo con chi le critica, debbo sottolineare che, come dicevo, se si cicoscrivono determinate aree ( circa il 5 per cento del territorio) nella quasi totalita' del poligono potrebbero convivere. |
Probabile che io ragioni con una logica, forse, tutta mia: se inutilizzato, perchè comprendere nell'area del poligono il 95% di territorio inutilizzato? Posso capire una fascia di rispetto tra area d'esercitazione e di sperimentazione e l'area "civile" ma così vasta mi pare strano. Che senso avrebbe disporre di un terreno molto ampio e poi non sfruttarlo e così rimetterci economicamente?
Io vivo a poche decine di km da un poligono militare, la quasi totalità dell'area interessata dalla servitù è utilizzata per le esercitazioni ma per un semplice motivo: con l'affitto dei poligoni ci si fanno un sacco di soldi. E' di qualche giorno fa la notizia che, contrariamente alla prassi degli ultimi anni, il poligono militare di Capo Teulada non sarà chiuso alle esercitazioni per i tre mesi estivi. Come mai questa inversione di tendenza?
Secondo me non si focalizza bene l'attenzione sul fatto che Quirra è un poligono sperimentale cioè dove vengono testati ed utilizzati anche mezzi ed armamenti non ancora in produzione e di cui non si conoscono i possibili effetti. Non mi convince la relazione tra i residui dei propellenti missilistici e quelli dei carburanti dell'aviazione civile. Per un semplice motivo: la composizione dei carburanti aeronautici è conosciuta e sottoposta a controlli per limitare l'inquinamento; i propellenti missilistici sperimentali, anche per ragioni di segreto commerciale, hanno una composizione non nota completamente e non si conoscono i rischi che i gas combusti potrebbero provocare nell'ambiente (se sei a conoscenze di dati scientifici oggettivi, sarei ben felice di leggerli).
|
|
www.sulcisnaturalmente.eu
http://fabiocoronafotografie.blogspot.it |
|
Regione Sardegna ~
Città: Carbonia ~
Messaggi: 823 ~
Membro dal: 20/01/2009 ~
Ultima visita: 08/01/2014
|
|
|
moctar
Utente Normale
|
Inserito il - 02/08/2011 : 18:30:42
|
Provo a fare un semplice ragionamento: Se trovo delle tracce di inquinamento nella foce di un fiume la cosa piu' semplice da fare e' quella di, una volta individuate tutte le sostanze inquinanti, risalire il fiume alla ricerca della fonte dell'inquinamento, per individuarla inequivocabilmente e porci rimedio. Se a Quirra 18 pastori sono morti per essere venuti a contatto con sostanze nocive, la cosa piu' ovvia sarebbe quella di riesumare le salme, individuare quelle sostanze ed andare alla ricerca della loro fonte. Supponiamo che le salme abbiano in comune ingenti quantita' di propellente combusto, rilasciato dai missili lanciati nella zona di Quirra, avremmo in questo modo individuato con certezza una possibile causa delle patologie di cui tanto si parla. Questo semplice provvedimento si sarebbe dovuto prendere gia' anni fa', ma incredibilmente non e' mai stato fatto. Lo stesso Procuratore della Repubblica di Lanusei che lo aveva annunciato, si e' limitato alla riesumazione di due pastori di Perdasdefogu ed un militare di Baunei che mai e' stato a Perdasdefogu. Dunque qualunque propellente,sostanza, metallo pesante o radioattivo abbia causato la morte di quei poveretti non si puo' essere volatilizzata ed e' da questo punto che si dovrebbe partire. Invece si va a tentoni accusando di volta in volta le radiazioni ionizzanti, il torio, l'uranio impoverito, l'arsenico, il cesio e potrei continuare ancora per parecchio.
|
|
|
Regione Lazio ~
Prov.: Roma ~
Città: roma ~
Messaggi: 79 ~
Membro dal: 03/03/2011 ~
Ultima visita: 22/12/2011
|
|
|
moctar
Utente Normale
|
Inserito il - 02/08/2011 : 20:27:11
|
A proposito del fatto che il poligono venga pomposamnete chiamato sperimentale dagli stessi militari, mi fa' pensare che difficilmente cosi' lo chiamerebbero , se vi facessero sperimentazioni tenendolo aperto a chiunque. Infatti, ho scoperto che sino a pochi giorni fa,' chiunque poteva accedervi in qualunque ora del giorno o della notte e che addirittura fosse una sorta di "paradiso" per i cacciatori. Ora, che si possano fare sperimentazioni in un luogo cosi' mi pare improbabile. Il tipo di sperimentazone che intendono i militari, almeno cosi' mi pare di comprendere, e' quella relativa ai complessi calcoli delle traiettorie di volo e velocita' nelle diverse condizioni metereologiche. Altre sperimentazioni furono quelle lanciate dal CNR e dalla NASA per la misurazione delle correnti atmosferiche di alta quota rese possibili dall'osservazione in contemporanea delle nubi di litio-sodio da varie stazioni di terra, sette delle quali erano italiane (cinque in Sardegna, una nel Poligono di Furbara e una a Borgo Piave). Il primo lancio del programma NASA-CNR fu effettuato il 12 gennaio 1961 con un razzo bistadio Nike-Cajun, caricato con una ventina di chili di polvere di sodio e litio, che venne rilasciata a 90 chilometri di quota. Seguirono altri cinque lanci, tutti riusciti. Analoghe sperimentazioni vennero fatte a Wallops Island in Virginia. Nel 1985 la società Avio ha costruito a Salto di Quirra una struttura verticale per la verifica di funzionamento dei motori dei lanciatori europei Ariane 3 e Ariane 4 e poi per i test di quelli della famiglia Zefiro, dal prototipo tecnologico Zefiro 16 allo Zefiro 9, allo Zefiro 23, secondo e terzo stadio del nuovo vettore Europeo di progettazione e prevalente partecipazione italiana Vega. Mi pare di comprendere che il termine sperimentazione sia rivolto sopratutto alla componente aerospaziale piu' che a quella militare o industriale.
|
|
|
Regione Lazio ~
Prov.: Roma ~
Città: roma ~
Messaggi: 79 ~
Membro dal: 03/03/2011 ~
Ultima visita: 22/12/2011
|
|
|
twingo71
Utente Medio
|
Inserito il - 02/08/2011 : 23:09:03
|
Sonos hai detto:...Probabile che io ragioni con una logica, forse, tutta mia: se inutilizzato, perchè comprendere nell'area del poligono il 95% di territorio inutilizzato? Posso capire una fascia di rispetto tra area d'esercitazione e di sperimentazione e l'area "civile" ma così vasta mi pare strano. Che senso avrebbe disporre di un terreno molto ampio e poi non sfruttarlo e così rimetterci economicamente? ....... TI RISPONDO: Hai mai sentito parlare di campana di sicurezza? Chi dice che il poligono è tutto inqinato oppure tutto pulito sbaglia di grosso. Io non ho mai detto una cosa del genere. E' una cazzata. Concordo con quello che dice moctar. basta circoscrivere le zone pericolose. Chi vuole chiudere la base a prescindere forse ha progetti diversi e quindi utilizza sistemi "non convenzionali". Sbaglio? Anche io mi chiedo cosa stia aspettando il Procuratore a riesumare tutte le salme dei parenti che hanno dichiarato che sono morti per colpa del PISQ.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Città: xdas ~
Messaggi: 217 ~
Membro dal: 19/02/2011 ~
Ultima visita: 29/07/2012
|
|
|
sonos
Utente Attivo
|
Inserito il - 04/08/2011 : 16:16:51
|
| moctar ha scritto:
A proposito del fatto che il poligono venga pomposamnete chiamato sperimentale dagli stessi militari, mi fa' pensare che difficilmente cosi' lo chiamerebbero , se vi facessero sperimentazioni tenendolo aperto a chiunque. Infatti, ho scoperto che sino a pochi giorni fa,' chiunque poteva accedervi in qualunque ora del giorno o della notte e che addirittura fosse una sorta di "paradiso" per i cacciatori. Ora, che si possano fare sperimentazioni in un luogo cosi' mi pare improbabile. Il tipo di sperimentazone che intendono i militari, almeno cosi' mi pare di comprendere, e' quella relativa ai complessi calcoli delle traiettorie di volo e velocita' nelle diverse condizioni metereologiche. Altre sperimentazioni furono quelle lanciate dal CNR e dalla NASA per la misurazione delle correnti atmosferiche di alta quota rese possibili dall'osservazione in contemporanea delle nubi di litio-sodio da varie stazioni di terra, sette delle quali erano italiane (cinque in Sardegna, una nel Poligono di Furbara e una a Borgo Piave). Il primo lancio del programma NASA-CNR fu effettuato il 12 gennaio 1961 con un razzo bistadio Nike-Cajun, caricato con una ventina di chili di polvere di sodio e litio, che venne rilasciata a 90 chilometri di quota. Seguirono altri cinque lanci, tutti riusciti. Analoghe sperimentazioni vennero fatte a Wallops Island in Virginia. Nel 1985 la società Avio ha costruito a Salto di Quirra una struttura verticale per la verifica di funzionamento dei motori dei lanciatori europei Ariane 3 e Ariane 4 e poi per i test di quelli della famiglia Zefiro, dal prototipo tecnologico Zefiro 16 allo Zefiro 9, allo Zefiro 23, secondo e terzo stadio del nuovo vettore Europeo di progettazione e prevalente partecipazione italiana Vega. Mi pare di comprendere che il termine sperimentazione sia rivolto sopratutto alla componente aerospaziale piu' che a quella militare o industriale. |
Il poligono è sperimentale soprattutto per la parte militare. Si testano e sono stati testati missili ed armamenti potenzialmente molto distruttivi. In poco più di un quarto d'ora di ricerca su internet, ho trovato questi ma si potrebbe continuare: - missile nucleare tattico Honest John http://it.wikipedia.org/wiki/MGR-1_...nest_John%22 - missile nucleare tattico Lance http://it.wikipedia.org/wiki/MGM-52_Lance - missile antiaereo Nike Ajax ed Hercules http://nikemissile.forumfree.it/?t=37394011 - missile antiaereo Micon http://www.astronautix.com/fam/micon.htm - missile Iris-T http://www.difesa.it/segretario-sgd...ch100_5.aspx - missile antiaereo Aster 30 http://www.difesanews.it/archives/s...due-aster-30 - missile antinave Teseo/Otomat Mk2 https://www.gifas.asso.fr/fr/synthese.php?id=2296 https://www.gifas.asso.fr/fr/synthese.php?id=3504 - missile antinave Marte Mk2 https://www.gifas.asso.fr/fr/synthese.php?id=19357
Mi pare che ci siano pochi dubbi sull'utilizzo del poligono "sperimentale".
|
Modificato da - sonos in data 04/08/2011 16:17:22 |
|
www.sulcisnaturalmente.eu
http://fabiocoronafotografie.blogspot.it |
|
Regione Sardegna ~
Città: Carbonia ~
Messaggi: 823 ~
Membro dal: 20/01/2009 ~
Ultima visita: 08/01/2014
|
|
|
sonos
Utente Attivo
|
Inserito il - 04/08/2011 : 16:38:27
|
| twingo71 ha scritto:
Sonos hai detto:...Probabile che io ragioni con una logica, forse, tutta mia: se inutilizzato, perchè comprendere nell'area del poligono il 95% di territorio inutilizzato? Posso capire una fascia di rispetto tra area d'esercitazione e di sperimentazione e l'area "civile" ma così vasta mi pare strano. Che senso avrebbe disporre di un terreno molto ampio e poi non sfruttarlo e così rimetterci economicamente? ....... TI RISPONDO: Hai mai sentito parlare di campana di sicurezza? Chi dice che il poligono è tutto inqinato oppure tutto pulito sbaglia di grosso. Io non ho mai detto una cosa del genere. E' una cazzata. Concordo con quello che dice moctar. basta circoscrivere le zone pericolose. Chi vuole chiudere la base a prescindere forse ha progetti diversi e quindi utilizza sistemi "non convenzionali". Sbaglio? Anche io mi chiedo cosa stia aspettando il Procuratore a riesumare tutte le salme dei parenti che hanno dichiarato che sono morti per colpa del PISQ. |
Vedi, io sono un ignorante però del tipo costruttivo: voglio conoscere e capire quello che mi succede intorno e così cerco d'informarmi anche ponendo questioni e domande agli esperti del caso. Prima di rispondere, poi, leggo, rileggo e cerco di capire il pensiero altrui: in questo modo evito di dare risposte non pertinenti, incongrue ed incoerenti. Son partito dall'argomento della discussione: il rapporto tra il territorio di Quirra e i mezzi d'informazione. Ho già detto che non mi piace l'esagerazione ne in un senso (l'allarmismo) ne nell'altro (il negazionismo). Ho poi espresso il mio parere sulla coabitazione tra diverse attività nel territorio (secondo me se si accetta, più o meno giustamente, un poligono militare non si può però pretendere di continuare a svolgere determinate attività tipo agricoltura, pastorizia e turismo). Non ho affermato nè la necessità di tenere aperto il poligono nè quella di chiuderlo. Non è l'argomento di questa discussione, nel caso si potrebbe parlarne in un altro post.
Veniamo un pò all'ultimo punto citato (anche qui "quotami" quanto vuoi ma evita di attaccarci frasi e ragionamenti non inerenti) Una "campana di sicurezza" così vasta tale da coprire il 95% del territorio dedicato al poligono mi pare eccessiva, sottolineo il fatto che non conosco molto bene l'area di Quirra ma nel poligono a me più vicino di Capo Teulada, le percentuali sono nettamente inferiori. Ma comunque se ci sta di mezzo la sicurezza, questo ed altro. Però mi chiedo: com'è possibile che nonostante tutto poi un missile totalmente incontrollato possa schiantarsi fuori dalla zona di rispetto? http://documenti.camera.it/Leg14/Ba...334/s690.htm
Continuerò a partecipare alla discussione a patto, però, che si comincino a dare risposte serie ed esaustive alle domande anche di un ignorante come il sottoscritto. Per essere un pò più chiari, tipo: chi mi può assicurare senza ombra di dubbio che nel poligono non ci son fattori di inquinamento? Chi può affermare con certezza assoluta che cosa è stato sparato? Che tipo di propellenti è stato utilizzato nelle prove? Del gigantesco giro economico legato alla produzione e vendita di armamenti, quale percentuale è destinato al territorio ogliastrino come risarcimento per la presenza della servitù militare?
|
Modificato da - sonos in data 04/08/2011 16:40:57 |
|
www.sulcisnaturalmente.eu
http://fabiocoronafotografie.blogspot.it |
|
Regione Sardegna ~
Città: Carbonia ~
Messaggi: 823 ~
Membro dal: 20/01/2009 ~
Ultima visita: 08/01/2014
|
|
|
moctar
Utente Normale
|
Inserito il - 04/08/2011 : 17:09:27
|
Per sonos, Chi mi può assicurare senza ombra di dubbio che nel poligono non ci son fattori di inquinamento? Chi può affermare con certezza assoluta che cosa è stato sparato? Che tipo di propellenti è stato utilizzato nelle prove? Del gigantesco giro economico legato alla produzione e vendita di armamenti, quale percentuale è destinato al territorio ogliastrino come risarcimento per la presenza della servitù militare?
Provo a dare delle risposte io, premettendo che della materia non sapevo nulla e' mi sto documentando solo negli ultimi mesi.
-Nononstante cio' che si e' detto, tutte le analisi fatte eseguire, comprese quelle della procura, non hanno potuto accertare significativo inquinamento da giustificare linfomi e/o leucemie. E' di oggi la notizia che anche i radar sono stati dissequestrati dalla Procura perche' ritenuti innocui; -Vale il discorso fatto sopra; Quantificarlo e' difficilissimo, potremo tentare di farlo a fine anno quando saranno eventi i danni causati da questa vicenda;
|
|
|
Regione Lazio ~
Prov.: Roma ~
Città: roma ~
Messaggi: 79 ~
Membro dal: 03/03/2011 ~
Ultima visita: 22/12/2011
|
|
|
moctar
Utente Normale
|
Inserito il - 04/08/2011 : 17:22:50
|
| moctar ha scritto:
La giornata di ieri ha riservato ulteriori novita': Il Gup ha dissequestrato un'ampio tratto di spiaggia. Il prof. Veronesi, maggior studioso dei tumori in Italia, ha sostenuto che di uranio impoverito non si muore. Nelle immediate vicinanze della miniera di Baccu Locci sono iniziate delle colossali operazioni di bonifica non riportate da nessun organo di informazione. Fra non molto ci sara' il dissequestro dei radar. |
In tempi non sospetti avevo annunciato che sarebbero stati dissequestrati i radar. Non sono un indovino ma era facile prevederlo, perche' non appena il Procuratore si e' avvalso della collaborazione di personale competente, non ha potuto fare a meno di constatare che quel tipo di radar non puo' nuocere. E dunque, anche in questo caso, si e' trattato di una bufala. Scommettiamo che domani L'unione sarda scrivera' al massimo un trafiletto a differenza dell'enfasi che diede quando i radar vennero sequestrati?
|
|
|
Regione Lazio ~
Prov.: Roma ~
Città: roma ~
Messaggi: 79 ~
Membro dal: 03/03/2011 ~
Ultima visita: 22/12/2011
|
|
|
moctar
Utente Normale
|
|
sonos
Utente Attivo
|
Inserito il - 05/08/2011 : 17:36:43
|
Vedi ,moctar, nella citazione hai dimenticato di inserire tre delle mie parole fondamentali per capire il pensiero sul tipo di missili ed armamenti sperimentati: potenzialmente molto distruttivi. Ho riportato l'indicazione del tipo di missile così come lo indicano le varie forze armate (omettendo la sigla specifica) per rendere più chiaro che tipo di poligono sia quello di Quirra. Leggendo e citando meglio, avresti potuto risparmiarti una risposta.
Sul fatto dei controlli non puoi non trovarmi daccordo. Ti dirò di più. Non solo riesumare le salme ma approntare, finalmente, una serie di analisi su tutto il poligono e le aree limitrofe con campionamenti capillari, ripetuti nel tempo ed a largo spettro di ricerca (le analisi in genere trovano solo quello che si pensa di trovare, ma gli elementi potenzialmente pericolosi rilasciati in decenni di esercitazioni e sperimentazioni sono in numero abbastanza significativo).
|
|
www.sulcisnaturalmente.eu
http://fabiocoronafotografie.blogspot.it |
|
Regione Sardegna ~
Città: Carbonia ~
Messaggi: 823 ~
Membro dal: 20/01/2009 ~
Ultima visita: 08/01/2014
|
|
|
sonos
Utente Attivo
|
Inserito il - 05/08/2011 : 17:53:18
|
| moctar ha scritto:
Per sonos, Chi mi può assicurare senza ombra di dubbio che nel poligono non ci son fattori di inquinamento? Chi può affermare con certezza assoluta che cosa è stato sparato? Che tipo di propellenti è stato utilizzato nelle prove? Del gigantesco giro economico legato alla produzione e vendita di armamenti, quale percentuale è destinato al territorio ogliastrino come risarcimento per la presenza della servitù militare?
Provo a dare delle risposte io, premettendo che della materia non sapevo nulla e' mi sto documentando solo negli ultimi mesi.
-Nononstante cio' che si e' detto, tutte le analisi fatte eseguire, comprese quelle della procura, non hanno potuto accertare significativo inquinamento da giustificare linfomi e/o leucemie. E' di oggi la notizia che anche i radar sono stati dissequestrati dalla Procura perche' ritenuti innocui; -Vale il discorso fatto sopra; Quantificarlo e' difficilissimo, potremo tentare di farlo a fine anno quando saranno eventi i danni causati da questa vicenda; |
La notizia del dissequestro è stata smentita dalla procura di Lanusei http://www.ansa.it/web/notizie/regi...8365094.html
| moctar ha scritto:
Sul fatto che in un poligono di tiro vi sia inquinamento da metalli pesanti non credo ci siano dubbi. Non a caso essi possono esistere a parziale deroga delle leggi di tutela ambientale, come previsto da una specifica legislazione. Il punto e' che questo tipo di inquinamento e' ben localizzato e circoscrivibile. In questo certo i militari hanno sbagliato e si debbono far carico di circoscrivere in maniera adeguata queste aree. E' pero' del tutto inverosimile che l'inquinamento di cui si parla possa aver arrecato quel genere di patologie, infatti se si effettua una semplice verifica sulle carte, ci si accorge che le distanze dei luoghi dei brillamenti rispetto a Quirra sono notevolissime. Rimangono i radar, che pero' sono del tutto simili a quelli montati su navi mercatili e pescherecci, e per di piu' sono costantemente puntati verso il mare. Rimangono inoltre le combustioni dei motori dei missili che vengono lanciati da Quirra. Ma anche in questo caso stiamo parlando di residui da combustione centinaia di volte meno dannose di quelle presenti in qualunque aeroporto, visto il numero dei lanci rispetto ai decolli e atterraggi degli aeropolani in un aeroporto internazionale come quello di fiumicino o malpensa. In questa vicenda cio' che ha colpito e' stato l'assalto mediatico subito da questi luoghi per il semplice convincimento che doveva per forza esserci l'uranio impoverito. Esiste un documento firmato proprio dal procuratore di lanusei col quale si ordina il dissequestro dei bersagli perche' privi di qualsivoglia sostanza inquinante, ivi compreso l'uranio impoverito. Sulla compatibilita' tra attivita' militari e pastorizia, pur essendo d'accordo con chi le critica, debbo sottolineare che, come dicevo, se si cicoscrivono determinate aree ( circa il 5 per cento del territorio) nella quasi totalita' del poligono potrebbero convivere. |
Mi sono scordato di dar una risposta a questa affermazione (quella evidenziata). Sicuramente gli apparecchi indicati seguono le stesse regole della fisica, ma dire che dei radar militari concepiti per la scoperta, l'inseguimento e la guida di armamenti siano del tutto simili a quelli montati su naviglio mercantile, mi pare quantomeno azzardato. Conosci l'intensità delle radiazioni emesse dai radar militari? Su che frequenze lavorano? Il radar di un peschereccio è in grado di scoprire e seguire un missile di 4 m con un diametro di 20 cm che vola a Mach 4.5 (cioè 1400 metri al secondo)? Se conosci qualche dato preciso in merito, son qui pronto a leggerlo.
P.S. alle mie domande precedenti non son seguiti dati specifici ed oggettivi
|
|
www.sulcisnaturalmente.eu
http://fabiocoronafotografie.blogspot.it |
|
Regione Sardegna ~
Città: Carbonia ~
Messaggi: 823 ~
Membro dal: 20/01/2009 ~
Ultima visita: 08/01/2014
|
|
|
Discussione |
|
|
|