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Janahome
Salottino
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Inserito il - 25/05/2011 : 01:12:59
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Twingo, ti ho già spiegato quanto cauta ci vada io:
La verifica, ribadisco, l'hanno chiesta da ANNI, 10 ormai? ANNI l'hanno chiesta, e mai qualcuno si è presentato a farla! Le Associazioni (lasciando da parte gli anarchici...) le Associazioni sono anni che chiedono ai Sindaci di San Vito e Villaputzu di fare un'indagine sulla popolazione: abbiamo chiesto il registro per valutare, assieme agli oncologi, il tasso di mortalità e il tipo di cancro prevalente: visto ne hai registri tu? la ASL ha risposto che non ha questo tipo di registri... quando un uomo ha chiesto la cartella clinica della figlia deceduta per cancro, in ospedale, non l'ha ottenuta! Si è persa 3 volte sta cartella, capisci??? però la ASL ha dichiarato che poteva tranquillamente rilasciare un certificato che dava alla base "una certificazione di qualità": ora, mi chiedo cosa ha spinto all'ASL a fare una cosa del genere? Ma che razza di indagine fai se per te la base può tranquillamente avere una simile certificazione, quando sai perfettamente che il problema legato alle malattie nel Sarrabus non è stato minimamente affrontato? Ancora oggi si ostinano a darti relazioni, fiumi di relazioni, che concludono dicendo: va fatto un monitoraggio sulla popolazione Anni che mi dicono che va fatta sta cosa, anni che fanno Commissioni e nessuna Commissione parte con l'analisi sulla popolazione??? Ma quando si decidono a farla??? Solo questo gradierei sapere, solo questo eh! stiamo chiedendo la luna??? ci siamo arrivati sulla luna, impossibile far bastare ogni volta i soldi per monitorare la popolazione??? Dico... 2,5 milioni di euro stanziati dalla Difesa per il controllo ambientale del poligono ma quanti ne servono per fare una cosa del genere? Hanno fatto un'indagine sul problema alla tiroide, la popolazione di San Vito si è messa in fila e ha fatto il test, ci volevano tanti soldi???! Non è una presa per i fondelli questa? Obiettiva sì, ma non fessa eh! Perchè qui ci stanno prendendo per fessi eh! Tu stesso hai i dubbi ascoltando cosa si è fatto e cosa non si è fatto... La faccenda Uranio impoverito? la finiamo? Io non sono esperta, ma ho giustamente consultato chi ci è andato in mezzo, in guerra, e posso dirti che le cavolate che stanno "sparando" (quelle si che le stanno sparando! mica buttando giù con un aereo!) da ogni parte mi fa solo piangere!
io sono obiettiva, guardo cosa dicono le autorità e cosa so io: sono tanto ignorante, ma davvero nella mia ignoranza non posso bermi la storia che sono finiti i soldi... non hanno fatto un'indagine a Villaputzu, ma sono riusciti a farla a Urzulei! A Villaputzu hanno la presenza di un "Poligono Sperimentale" e non pensano minimamente di "analizzare" la popolazione viva! In tante inchieste nessun "genio" è uscito fuori con sta "iniziativa" di pensare ai vivi? Si sta pensando ai vivi, ai vivi che si ammalano e crepano!
La faccenda "albergo" te l'ho spiegata bonariamente post fa... se poi a Villaputzu sono convinti che sia colpa della "cattiva pubblicità", beh... c'è proprio gente più ignorante e la colpa sarà sempre di qualcun altro Poi, vorrei capire come fa tanta ignoranza a fare strada: vendono fumo e pretendono di far mangiare l'arrosto... Pensa solo che a Costa Rei le cifre degli affitti sono davvero da capogiro, e pensa che nessuno dei clienti si è minimamente sognato di "disdire" la prenotazione fatta e rinnovata da anni: forse non sanno che Costa Rei è Sarrabus? Ma che ignoranti sti ricchi!
Mi chiedo se Maroni quest'anno si presenterà col suo bel barcone a Porto Corallo, per mangiare la buona zuppa di pesce...
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twingo71
Utente Medio
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Inserito il - 25/05/2011 : 14:53:16
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Janahome scusa, ma forse sono stato poco chiaro. Il registro sui tumori esiste eccome. Lo ha dichiarato l’Assessore alla Sanità Liori. Difatti ha detto anche che questo registro viene spesso consultato dagli assessori alla sanità delle altre regioni della penisola. Aggiungo inoltre che, proprio in base a questo registro, Perdasdefogu risulta avere una mortalità di cancro del 1,4%. Ben inferiore, ripeto ben inferiore alla media nazionale che è del 1,7% Questi sono dati ufficiali dichiarati dall’Assessore alla Sanità Regionale, visibili sul sito della Regione Sardegna. Ai soliti la bravura di manipolarli o interpretarli a caxxo. Scusa la parola. Non conosco le associazioni che hanno chiesto da anni di fare le indagini sulla popolazione. Conosco solamente un’associazione che a Villaputzu ha solo una cosa in testa e non è la salute degli abitanti di Quirra purtroppo. Sui ritardi relativi alla consegna delle cartelle cliniche lo considero un problema nazionale. Pensare che ci sia qualcosa sotto è banale. Proprio l’altra sera il programma “Striscia la notizia” ha parlato dei ritardi della consegna delle cartelle cliniche relative all’ospedale di Napoli. Come vedi non è un problema solo di Villaputzu. La ricerca sugli abitanti di Urzulei è stata fatta da un’associazione a gestione autonoma. Non c’entra nulla con nessuno. Concludo con un altro dubbio. Sicuramente il Procuratore avrà avuto le sue ragioni per dare priorità a riesumare i due pastori di Perdas, che sono morti in circostanze misteriose e per di più fuori dal territorio militare ed un ragazzo di Baunei che ha fatto il militare in Marina e che a Quirra non ci ha mai messo piede. Certo io avrei dato la priorità ai pastori morti a Quirra che, a dire dei loro parenti e dei veterinari, sono morti per colpa della base. Non credi? Sicuramente avremmo tutti avuto delle risposte. Invece no. Si vuole chiudere la base a prescindere. Senza neanche fare le analisi dei pastori morti di Villaputzu. Penso che per avere un quadro completo e chiaro si debba fare un’attenta analisi a 360°. Per 360° intendo tutto quanto. Base, territorio, miniere dismesse, tipo di malattia, stile di vita, ecc. . Il pregiudizio lo lascio agli estremisti. Ciao. J.
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Janahome
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 26/05/2011 : 15:16:55
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Bene, mi chiedo solo due cose, allora, e non per polemica (spero che tutta la discussione con te non sia per polemizzare, ma piuttosto che capire cosa ci stanno dicendo e cosa si chiede)
1) Il Sindaco di San Vito, durante una riunione dichiarò che era intervenuto a Cagliari a una riunione in cui Militari e ASL esponevano i dati di una Commissione: da questi dati emerse che la Base militare aveva chiesto la Certificazione di Qualità; ancora una volta il Sindaco chiese di poter consultare i registri oncologici relativi alla popolazione del Sarrabus, per rendersi conto dell' andamento progressivo o regressivo delle malattie oncologiche degli ultimi 10 anni nel Sarrabus. La risposta fu: NON c'è un registro che tenga conto di queste specifiche, salvo i casi molto particolari.
Ora, ora, consultando il sito della Regione Sarda, nell'area specifica ho trovato, fra l'altro, molto ma attinente al 2005, forse dal 2005 si è pensato di avere un quadro completo sulla situazione dei tumori in Sardegna, e dare così uno specifico anche per le tre province principali? http://www.regione.sardegna.it/docu...09135759.pdf
Poi c'è questo: e guarda un pò cosa si ammette qui, nel Piano Regionale dei Servizi Sociali e Sanitari, sempre datato 2005 http://www.regione.sardegna.it/docu...07092628.pdf
"4.1 Rete per l’assistenza oncologica I tumori costituiscono la seconda causa di morte in Sardegna. Attualmente nell’Isola i bisogni sanitari in campo oncologico possono essere stimati solo approssimativamente, mediante ricorso alle statistiche sulla mortalità o estendendo all’ambito regionale le osservazioni del Registro Tumori della Azienda USL di Sassari. Secondo tali stime, nel periodo che va dal 1980 al 1994, il tasso di mortalità per tumori in Sardegna è stato inferiore a quello nazionale, ma ha mostrato una tendenza all’aumento (del 2,7-2,9% all’anno) a fronte di una sostanziale stabilità in ambito nazionale; sempre nello stesso periodo si registra un eccesso di mortalità (rispetto alla media nazionale) nei tumori del fegato, della prostata e per le leucemie. Le proiezioni basate sull’evoluzione temporale della patologia oncologica, fanno stimare per la Sardegna il numero di nuovi casi all’anno pari a circa 7.800 tumori solidi e a 700 emopatie maligne."
Nel 2005 si parlava di un registro dell'Azienda USL di Sassari a noi interessava già la provincia di Cagliari... questo registro ci serviva e venne chiesto dal Sindaco: non regionale, ma locale.
Ora, passo al 2009: LA NUOVA SARDEGNA - Sanità e affari sociali : Diciassette esperti in tumori per monitorarne la diffusione - 15.10.2009 CAGLIARI. L’istituzione del registro regionale dei tumori, per un monitoraggio territoriale delle patologie, è una delle priorità su cui dovrà operare la commissione oncologica regionale che si è insediata oggi in una riunione, presieduta dall’assessore della sanità, Antonello Liori. Composto da diciassette esperti medici a cui si aggiungono il direttore generale dell’assessorato ed un rappresentante delle associazioni dei pazienti, l’organismo consultivo dovrà anche portare avanti i programmi di screening della popolazione avviati dalle varie Asl coi fondi ministeriali: quattro milioni di euro per cinque progetti pilota, carcinoma uterino, tumore mammella, carcinoma colon retto, malattie cardiovascolari e gestione complicanze diabete tipo II. La commissione avrà il compito di supportare la programmazione degli interventi di prevenzione, diagnosi e cura con il coinvolgimento delle strutture del coordinamento della rete oncologica ed in collaborazione con la commissione regionale per la radioterapia e per la formazione sanitaria. «Oltre a portare avanti una migliore attività di screening, come quella sul papilloma virus - ha spiegato l’assessore - occorre istituire una registro regionale dei tumori, che a tutt’oggi manca in Sardegna. Bisogna inoltre facilitare l’accesso alle cure per i pazienti che devono poter rientrare più facilmente nel circuito dell’assistenza attraverso un pronto soccorso oncologico». Secondo Liori le cure devono essere decentrate, con un coordinamento regionale, e si sta lavorando per poter aprire a Nuoro il secondo bunker per la radioterapia.
Quindi, se una commissione nel 2009 stava ancora a riunirsi per creare un registro ammettendo lo stesso Assessore che in Sardegna manca, tale registro, io non capisco se nel 2011, oggi!, questo registro esiste! e comunque, ammettendo, che ora esista, nei suoi limiti cronologici, considerando che l'indagine di Fiordalisi parte dal 1980 e ha chiesto espressamente alla cittadinanza coinvolta nell'area del poligono di recarsi in procura con le cartelle cliniche a partire da tale data, evidentemente i dati importanti che riguardano l'attività della base negli anni più intensi non possono partire dal 2005 o dal 2010... A partire dal 2000 l'attività della base è diminuita: cioè gli Stati membri della NATO non hanno più richiesto con frequenza l'area data in lotti da affittare, come lo hanno fatto invece negli anni 80 e 90, si ha una presenza inferiore nel territtorio (e il movimento di militari stranieri si nota in un paese di 4000 abitanti...) e ogni anno tale presenza si assottiglia: tanto che i politici di turno avevano ben pensato di accordarsi per installare la nota pista per testare i nuovi mezzi aerei e ottenere così soldi per le casse comunali, ovviamente ci furono i pro e i contro la pista. A ragione di tutto ciò, dire che ora esiste un registro oncologico sarà certo vero, ma non mi pare sia così tanto tranquillizzante se riporta i dati di pochi anni, e non i dati degli anni di maggior impiego nella base: sono questi dati che servono, capisci?
2) Quella cartella clinica persa era la documentazione per una denuncia: la chiedi tre volte per inserirla agli atti e per tre volte viene persa? Così va l'italia... non mi pare una plausibile giustificazione, dato che tergiversare a lungo, ma a lungo eh! è stata la snervante constatazione dell'interessato... non so poi che cosa ha fatto l'interessato, se ha ottenuto la cartella e completato la denuncia: ma sicuramente si è messo in prima fila quando Fiordalisi ha chiamato i cittadini a testimoniare.
Sono d'accordo con te, ripeto, non punto il dito contro la base. Per fare chiarezza, per quanto sia anche per me insensato avere investito il territorio sulle risorse "belliche" scartando completamente la natura e la realtà di quel territtorio, se la base ha fatto danni è giustamente da dimostrare, come detta la democrazia, se la stampa sta in qualche modo "tirando acqua al proprio mulino" a mio avviso il motivo c'è e puzza tanto di imprenditori o di accordi sottobanco. Non vedo, comunque vada, la chiusura della base: magari sarà ridimensionata o gestita diversamente... vedo un giro di soldi spaventoso per la bonifica e ho visto e sentito le dichiarazione del Ministro della Difesa a Cagliari: "State tranquilli: nella Base non c'è niente, garantito!, e abbiamo tanti progetti importanti da portare avanti con essa!"
Con l'inquinamento bellico che indubbiamente è emerso, io proprio tranquilla non ci sto e ora che l'Assessore sforna statistiche, non mi vorrebbe seppellire per sempre quello che Fiordalisi sta finalmente facendo emergere? Spero di no eh...
PS: Dopo che ho fatto volontariato nel 1990 proprio in una clinica oncologica, periferia di Parigi, l'epoca in cui in Italia neppure cliniche in una città come Milano ne cavano piede, mi sento davvero in grado di dire che nessun Assessore per ora, in Sardegna, sa esattamente cosa significa tenere un registro sui tumori! All'epoca, 1990!, in quella clinica un registro non c'era solo per la popolazione locale, ma il chirurgo che operava conosceva molto bene quanti italiani aveva in cura e da dove provenissero... lui si poteva farmi una buona statistica, ma non era certo l'unico che la conosceva! e prima di quella clinica, i Sardi passarono per Cagliari, che li rimandò a Milano e che li dirottò a Parigi... i casi più "unici" restavano a Villejuif, gli altri passavano alla periferia: all'epoca la Regione Sarda rimborsava tutte le spese a cui erano costretti i sardi per farsi curare, anche all'estero, forse ben cosciente che nel 1990 l'oncologia non era esattamente all'avanguardia col resto dell'Europa? Ammetto che oggi tanto è cambiato, ma gradirei sapere dove posso vedere sto registro da cui l'Assessore snocciola statistiche... lo porterei volentieri al Sindaco che per anni lo ha chiesto!
Cià
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Modificato da - Janahome in data 26/05/2011 15:17:44 |
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twingo71
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Inserito il - 26/05/2011 : 23:04:06
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Ciao Jana concordo con quello che scrivi sul registro dei tumori. Considera comunque che molte regioni ne sono tutt’ora sprovviste. Io penso che la scelta di realizzare una pista sia stata una scelta di natura operativa e strategica ad opera dei militari. Nata proprio per stare al passo con il mercato industriale dove ad esempio è ormai evidente la crescita di quello relativo agli UAV. Secondo me la realizzazione di quell’opera avrebbe incrementato le attività legate alla sperimentazione di quel tipo di velivoli con ovvie ricadute in termini economici sui territori. Sia nel campo civile che in quello militare. Non penso sia stata una scelta dei politici per “tamponare” lo scemare delle attività militari del poligono. Lo sapevano da tempo che le attività militari sarebbero calate con la soppressione del servizio di leva e con l’avvento dei sistemi automatizzati nel settore della difesa. Secondo me è stata persa una grande occasione. Sul discorso di questa cartella clinica (un pochino sfigata) non credo che sia determinante per poter inchiodare o meno questa base. Sarebbe assurdo che la si possa considerare l’ago della bilancia. La bonifica la considero un’altra pagliacciata. La Sig. Cao va in giro a dire che bisogna chiudere la base a prescindere (e qui che si evince lo spirito antimilitarista che nulla a che fare con la salute altrui) proponendo a gran voce di fare la bonifica creando posti di lavoro locali. Credo che non abbia mai assistito neanche a dieci minuti di lezione di biologia marina. Qualsiasi insegnante ci farebbe notare che non tutto si può asportare dal fondale marino. Il mio insegnante di biologia mi diceva che si potrebbe creare anche un danno spostando semplicemente un sasso. Pensa a quali danni potrebbero fare se si dovessero recuperare del semplice materiale inerte che la natura, col tempo lo ha fatto suo. Non a caso nelle Maldive stanno “impiantando” delle enormi strutture in ferro adagiandole sul fondale marino, per far ricrescere il corallo per poter salvare il reef . Da poco ho visto un servizio simile sul telegiornale che faceva vedere l’affondamento di un intero aereo civile da trasporto passeggeri. Ovviamente l’aereo era privo di liquidi nocivi. È un’attività che fanno spesso gli americani per creare dei reef artificiali per farci poi le immersioni subacquee sportive. Aggiungo inoltre che come tutti i lavori ad alta specializzazione anche quello della bonifica del mare necessita personale altamente qualificato. Non credo che Villaputzu o Perdas siano pieni di sommozzatori specializzati in questo tipo di lavoro. Un semplice sommozzatore sportivo non potrebbe fare nulla. Quindi il lavoro lo farebbero le solite ditte esterne. Non condivido quindi l’idea della Cao, sempliciotta e priva di uno studio serio, fatta forse per accaparrarsi qualche altro sostenitore. Stigmatizzo anche la riunione fatta tempo fa a Ballao (a Ballao?) per decidere le attività del dopo base. Tante promesse la solita sparata di dieci milioni di euro pronti per la rinascita e…tanti illusi. Forse è stato un blitz per resuscitare ed attirarsi gli abitanti di Ballao in quanto in tutto questo tempo non hanno detto nulla? Sulla dichiarazione di La Russa so solamente che ha detto che allo stato attuale non esiste nessuna correlazione tra malattie e base. Sarebbe interessante riascoltare la sua dichiarazione. Se hai il link postamelo per favore. Concludo dicendoti che sul “L’Unione Sarda” di oggi il Prof. Cocco ci tiene a precisare la sua posizione. Tanto per ribadire che i suoi dati sono inconfutabili. Questo è il link: http://edicola.unionesarda.it/Corre...colo=2585224
Se non riesci a leggerlo fammelo sapere. Ci sentiamo
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twingo71
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Inserito il - 27/05/2011 : 14:30:00
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C'è qualche sostenitore di Paolo Carta, Mariella Cao, G.Sale, antimilitarista, indipendentista,ecc che potrebbe spiegarmi questo articolo apparso oggi sul "L'Unione Sarda"?
-Nessuna traccia di uranio impoverito nei carri armati utilizzati come bersagli di razzi e mitragliatori nel poligono di Perdasdefogu e Quirra. Lo ha stabilito l'équipe del professor Paolo Randaccio, docente di fisica dell'Università di Cagliari. Da qui la decisione del Procuratore di Lanusei, Domenico Fiordalisi: i bersagli sono stati dissequestrati e potranno essere di nuovo utilizzati per le esercitazioni militari.-
Credo sia un dato di fatto.
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Janahome
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 27/05/2011 : 15:19:39
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| twingo71 ha scritto:
C'è qualche sostenitore di Paolo Carta, Mariella Cao, G.Sale, antimilitarista, indipendentista,ecc che potrebbe spiegarmi questo articolo apparso oggi sul "L'Unione Sarda"?
-Nessuna traccia di uranio impoverito nei carri armati utilizzati come bersagli di razzi e mitragliatori nel poligono di Perdasdefogu e Quirra. Lo ha stabilito l'équipe del professor Paolo Randaccio, docente di fisica dell'Università di Cagliari. Da qui la decisione del Procuratore di Lanusei, Domenico Fiordalisi: i bersagli sono stati dissequestrati e potranno essere di nuovo utilizzati per le esercitazioni militari.-
Credo sia un dato di fatto.
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??? Scusa Twingo, ma se L'Unione Sarda riporta ste cose è attendibile? se ne racconta altre non lo è? Ha raccontato che c'è un pezzo grosso indagato, e la fonte non è la Procura ma "altre fonti sicure"... Io non capisco più cosa mi deve rappresentare sto giornale...
a parte questo, velocemente, non capisco cosa cerchi allora la Procura: la base non ha inquinato o ha inquinato??? Tutto quello che hanno rilevato all'interno dell'area è da condannare o no? Solo questo vorrei capire, poi se la Cao e altri hanno dati certi, che li presentino alla Procura... altrimenti ci sarà pur qualcuno che li denuncia per falso, no?
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twingo71
Utente Medio
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Inserito il - 27/05/2011 : 15:43:58
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Non hai letto bene l'articolo. Devi capire che una cosa sono le dichiarazioni del Procuratore di Lanusei -quindi attendibili- un'altra sono le opinioni di un giornalista -quindi non attendibili. Io leggo le dichiarazioni del Procuratore. Gli altri possono credere o meno a quello che scrive il giornalista. Infatti anche li, dopo la dichiarazione del Procuratore scrive un'ennesima castroneria. Giusto per vendere?
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twingo71
Utente Medio
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Inserito il - 27/05/2011 : 18:14:33
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Tratto sempre dall'Unionue Sarda di oggi:
Area mineraria di Baccu Locci. Iniziano i lavori di bonifica.
Dopo la chiusura della miniera era rimasto dell'arsenico nel terreno. Partono i lavori di bonifica che permetteranno all'area interessata di diventare luogo di escursioni.
<Le operazioni di bonifica delle aree attorno alla miniera dismessa di Baccu Locci diventano realtà. L'arsenico rimasto sul terreno dopo la chiusura del cantiere negli anni Sessanta, viene "ingabbiato", con la pulizia totale della zona montana destinata a diventare luogo di escursioni, con camminamenti e un museo archeologico minerario. Baccu Locci è a 15 chilometri da Villaputzu. Sino agli anni Sessanta c'era una fiorente miniera che dava lavoro a 150 operai. C'era la monumentale casa del direttore e un patrimonio di villette oggi in parte diroccate. Si estraeva la galena. Tanti i residui della laveria, compreso l'arsenico che ha inquinato poi il territorio, fiumi compresi. Per la bonifica dell'antico sito minerario, il ministero dell'Ambiente punta tutto su un progetto pilota che vorrebbe poi attuare anche in altre parti d'Italia, in Toscana in particolare. «Dopo la bonifica dell'arsenico-dice il sindaco Gianfranco Piu-si provvederà al recupero degli immobili con un altro contributo di un milione e mezzo. Qui a Baccu Locci vogliamo creare lavoro con la forestazione, con i percorsi ambientali, minerari e archeologici. Il progetto prevede in particolare il recupero delle lamiere in amianto, dei materiali ferrosi abbandonati, la chiusura con grate o con muri di cemento della bocca delle miniere abbandonate> ------------------------------
Che strano, anche qui si parla di veleni, arsenico amianto e materiali ferrosi che hanno inquinato le falde acquifere.
NE VOGLIAMO PARLARE?
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Janahome
Salottino
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Inserito il - 28/05/2011 : 03:45:53
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Cercherò di capire chi sta facendo sta bonifica: non ho capito se si sta davvero facendo però, di progetti di recupero delle miniere sono anni che ne parlano, tanto che quelle di Monte Narba sono finite nei programmi elettorali quest'anno a San Vito, (poi a San Vito non ho capito cosa c'è da recuperare... con l'ultima alluvione sono crollati pure i muri! A limite sgomberano tutto dalle macerie!) Spero che a Baccu Locci la bonifica inizi e finisca! Non si parla del costo o a chi è affidato l'appalto, se è stato appaltato... In quanto a cosa si trova: galena (solfuro di piombo) e arsenico (usato per l'estrazione dell'argento e del piombo dalla galena, se non sbaglio... spero che qualcuno che conosce bene l'argomento intervenga! (le mie gite alle miniere sarde sono tante, ma non ricordo esattamente...) ma cosa altro ci sarebbe e di così tanto legato all'indagine di Fiordalisi? Si parla di ben altro nell'indagine a Quirra e fra l'altro non mi pare usato in miniera: ferro, titanio, zinco mobildeno, ferrocromo e cadmio: ma sono usati in miniera? e per cosa? La presenza dell'Arsenico una Commissione l'ha rilevata dietro l'Hotel-risorante Il Castello... certo che sono andati nel posto giusto a fare ste analisi eh... all'epoca risero tutti, perchè immaginavamo il proprietario, che conosciamo bene, circondato dalla Commissione che faceva prelievi sul suo terreno, cercando l'inquinamento di Quirra... troppo scontata sta barzelletta della Commissione! era drammatica la faccenda, ma la situzione era troppo "surreale" Comunque, nonostante la presenza dll'arsenico nella zona, l'hotel e il ristorante non hanno mai chiuso. A Baccu Locci siamo a distanza da Quirra e da dove hanno eseguito i prelievi relativi all'indagine... ma non mi può saltare una montagna sto materiale e finire al Cardiga, al limite scorre a valle, ma dovrebbe essere un fiume più grande del Flumendosa per coprire tutta l'area interessata dalle indagini... un Flumendosa senza le dighe e in piena alluvione, non mi risulta ci sia un fiume così li, e tanto meno c'era all'epoca dell'estrazione e porta giù tutto quel ferro che va a contaminare tutta quell'area e restarci 40 e passa anni... ma altre zone minerarie sono così contaminate? La logica mi fa pensare che non si può associare tutto l'inquinamento di Quirra, dal Cardiga in giù, alla miniera di Baccu Locci... dava lavoro a 150 persone: non era grande come miniera. Non ricordo cosa hanno trovato nelle falde acquifere.
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twingo71
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Inserito il - 28/05/2011 : 23:12:16
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Jana, la bonifica a Baccu Locci la stanno facendo. Ci sono passato proprio giovedì sera. Ho visto due colline ricoperte interamente con dei teli di plastica di colore bianco e dei mezzi in prossimità della miniera. Sul costo il giornale riporta di un importo di 1,5 milioni di euro. Sulle altre sostanze che hai citato ti informo che oltre a poter essere presenti in natura (come l’uranio), ho letto il rapporto di una ricerca geologica fatta nella miniera abbandonata di S. Maria a Quirra. Hanno trovato notevoli quantità di cadmio. Scusa ma ora non tirare fuori i prelievi fatti nel ristorante “Il Castello”. Lo sai bene che sono stati fatti in tantissimi e variegati siti. Fatti e rifatti dagli esperti nominati dalla difesa e da altri esperti (quindi terzi) nominati dal Procuratore Fiordalisi. Risultato? Bersagli e zone dissequestrate. Puoi spiegarmi qualche cosa in merito? Jana sul discorso della logica del fiume e della miniera che salta una montagna di spiego una cosa molto semplice. Si è sempre parlato di strage di pastori morti nella di Quirra in un fazzoletto di 2.5 chilometri quadrati. Chi l’ha detto? Su quali indagini hanno ottenuto questo risultato? Un’altra cosa invece di cui non hanno mai parlato è la longevità dei pastori che stanno a monte della miniera, sulla valle di “su pranu”, in prossimità di Perdas. Stanno tutti bene, e sono longevi. L’ultimo è deceduto a 104 anni (Sig. Contu di Jerzu). Pensa, ho uno zio che ha l’ovile nella zona militare dal 1955 (un anno prima della base !). Ho sempre detto che per trovare delle risposte bisogna guardare a 360° e senza pregiudizio. Ciao
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twingo71
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Inserito il - 28/05/2011 : 23:25:29
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Jana, aggiungo una battuta.
Non capisco perché, quando hanno trovano ferraglia inerte e un paio di copertoni di automobile in una zona militare la notizia era stata riportata in prima pagina come disastro ambientale e invece sulla ferraglia inerte, amianto ed arsenico, della miniera di Baccu Locci, la nostizia è quasi passata in sordina e per di più riportata dopo la trentesima pagina del solito quotidiano regionale. Mah! Notte.
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Janahome
Salottino
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Inserito il - 29/05/2011 : 12:31:28
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Hai saputo chi sta facendo la bonifica? Perchè è questo che interessa: chi? Chi ha messo le mani su questa Bonifica? Sto chiedendo in giro, non so se posso salire alle miniere oggi...
Poi mi chiedo come mai stanno facendo una bonifica mentre c'è un'inchiesta intorno al territorio che, secondo anche il tuo parere, ha subito un danno ambientale a causa della miniera... Non avrebbero dovuto aspettare almeno alle conclusioni del Procuratore? Perchè tanta fretta se potrebbero benissimo dimostrare che la la miniera è la causa di tutto? I casi sono solo due, quelle sostanze 1) Le ha portate forzatamente la base 2) è stata la miniera: ma se la miniera viene bonificata cosa dimostrano? Sta bonifica mi puzza... e mi riporta a quello che ho detto: soldi intascati, affari grossi... come a La Maddalena! Allora: bonifiche ne conto quindi 4 1) Furtei (Stanziamento regionale) 2) La Maddalena (Attuato, ma sotto inchiesta) 3) Baccu Locci (Iniziato) 4) Quirra (... è indiscutibilmente da fare)
(Apriamo la scommessa che ci sarà anche la 5^?) Mi sa che abbiamo già l'invasione di bonifiche qui... come ho detto e mi pare non sbagliassi... PERO'... non mi spiega tutto il "sottobosco" di minacce, ma di questo potrò spiegare meglio solo quando il Procuratore chiude l'inchiesta... e sono fatti gravi eh...
[Ti prego, Twingo, non citarmi anche tu gli esempi di chi è vivo... hai idea di quanti ho visto vivi... e sono andata al loro funerale? Gente che non credeva all'inquinamento. Eppoi, se ste percentuali dei malati sono fatte come ha detto l'Assessore...]
L'arsenico e l'amianto: sono decenni che si sa! Decenni che si parla di recupero e bonifiche... Se fosse semplicemente così, perchè tanto chiasso e tante Commissioni in disaccordo?
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Modificato da - Janahome in data 29/05/2011 12:32:54 |
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sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 29/05/2011 : 13:06:52
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Ho trovato questo link: http://2008.remtechexpo.com/atti/pd...estrelli.pdf
Bonifica e recupero ambientale dell’area mineraria di Baccu Locci nei territori dei comuni di Villaputzu e San Vito - Provincia di Cagliari Alberto Angeloni e Andrea Bavestrelli Montana S.r.l. Convegno sul tema: CASI APPLICATIVI Ferrara, 25 Settembre 2008
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twingo71
Utente Medio
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Inserito il - 30/05/2011 : 00:12:44
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Jana No conosco la ditta che sta facendo la bonifica. Scusa ma stai travisando i miei pensieri. Io non ho detto che una miniera ha procurato un danno ambientale sul territorio. Ho riportato l’articolo che l’ha dichiarato. Inoltre esiste uno studio fatto da diverso tempo che dichiara l’enorme presenza di agenti inquinanti nella miniera. Diversamente non avrebbero fatto la bonifica di un territorio non inquinato. Ripeto, io dico che le ricerche devono essere fatte a 360°. Come vedi attorno a Quirra non esiste solamente la base. Secondo me ti stai confondendo un pochino. Forse mi sbaglio. Chi ti dice che potrebbe essere stata la base o la miniera? Insomma chi è che ha detto che i pastori a valle di Quirra sono, per la maggior parte, tutti morti? Parti da questa domanda. Sulla bonifica di Quirra potresti dirmi cosa ci sarebbe da bonificare con una certa urgenza oltre a 4 pezzi di ferro in croce che hanno trovato i forestali? Sul “tanto chiasso” non so risponderti. Casualmente il volume del rumore ha preceduto le elezioni. Mah, forse era un caso. Di sicuro i giornali hanno lavorato bene in questi ultimi sei mesi, dando notizie assurde e prive di fondamento. Potresti farmi leggere i pareri discordanti tra le tante commissioni? Ciao Jana
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twingo71
Utente Medio
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Inserito il - 30/05/2011 : 00:26:44
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Beh Jana, ho letto il documento che ha postato Sarrabus. Devo dire che questa frase: “Accordo di Programma stipulato in data 10/02/2005” la dice lunga sul fatto che tu hai citato in merito alla bonifica fatta in fretta e furia. La decisione di bonificare quel territorio, da come dicono le carte, è stata presa molto tempo prima del Procuratore di Lanusei.
Questo passo, trovato a pagina 4 invece, mi fa incazzare parecchio: “Dal punto di vista chimico le analisi condotte hanno mostrato un elevato contenuto in metalli, principalmente Arsenico, Cadmio, Rame, Piombo e Zinco (superiori ai limiti tabellari del DM 471/99, col. B).”Sembrerebbero gli ingredienti delle pecore di Quirra che il grande giornalista, ormai famoso P.Carta aveva dichiarato contaminate a causa causa della base.
Un’altra cosa che mi fa incazzare e che nessun giornale regionale ha mai battuto neanche in trentesima pagina. Forse perché la ferraglia dei militari fa vendere qualche copia in più: Pagina 5 Censimento fabbricati e gallerie minerarie: - Circa 35 gallerie e fornelli minerari - 25 fabbricati contenenti amianto - 1200 m2 di coperture in eternitInteressante la mappa delle zone da bonificare trovate a pagina 7 e 8. Molto interessante il tutto. Complimenti per questo documento. Peccato che nessun giornalista non l’abbia cagato più di tanto.
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