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sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 12/05/2011 : 17:23:11
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Bel sequestro ... zona interdetta solo per i pastori e gli animali, le attivita continuano !!
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Valle di Oddoene
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Janahome
Salottino
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Inserito il - 12/05/2011 : 19:42:41
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"Il magistrato ha disposto, comunque, che può essere effettuata nel poligono una attività militare, industriale e commerciale, preventivamente autorizzata dal Ministero della Difesa."
Quindi, se non ho capito male, (aiutatemi a comprendere grazie!) i Comuni, i pastori e gli agricoltori della zona interessata si possono preparare le marche da bollo?
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sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 12/05/2011 : 20:13:38
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Janahome io lo capita come a te ... in pratica nessuno puó entrare tranne loro e per dirla tutta secondo me é cio che volevano, avere il monopolio assoluto !!!!!!!!
Ma se é pericoloso per i pastori, animali e abitanti non dovrebbe essere pericoloso anche per gli adetti ??
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Janahome
Salottino
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Inserito il - 13/05/2011 : 00:38:57
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No ma: 1) mandano via pastori e agricoltori perchè altamente inquinato. 2)Dichiarano che con un'autorizzazione specifica (quindi presumo si debba presentare domanda) al Ministero della Difesa chi hanno mandato via ci può comunque stare? Ma che senso ha? a che mi serve allora il sequestro ed il divieto? Tutto va a discrezione del Ministero della Difesa, ne ha un totale controllo: prima inquinano e poi gli si da carta-bianca?
A me sta cosa mi sa di presa in giro... (e questo mi spiega perfettamente la dichiarazione di La Russa a Cagliari pochi giorni fa...)
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sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 14/05/2011 : 21:14:26
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Giustamente i pastori sono arrabiatissimi oltre al danno la beffa prima avvelenati per anni ora cacciati ... mentre il veleno viene continuato a spargere !!
Quirra, allevatori furiosi: 'Dove porteremo il bestiame?'
Qui l´articolo di oggi: http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/222970
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Turritano
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Inserito il - 14/05/2011 : 23:21:13
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Inquinamento o no, ci rimettiamo sempre noi ... i Sardi! Ma il 28 Aprile 1794 e Giò Maria Angioy non hanno insegnato proprio niente? Turritano
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Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
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sarrabus72
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Inserito il - 17/05/2011 : 13:20:00
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Una persona (della zona) ieri parlando di Quirra, quando io ho detto "scedausu is pastorisi" questa mi ha risposto: "Scedausu ?? Anni e anni loro sapevano cosa accadeva e sapevano che la zona era inquinata e hanno comunque continuato ad avelenarci con i loro prodotti perché a loro stava bene cosi e ora piangono che devono spostarsi ?? Perché non si sono spostati prima quando hanno cominciato a sapere ??
... ci sono rimasta perché io li vedo (o vedevo ) come parte lesa !!
Forse con i risultati politici di oggi di certi paesi ... mi rendo conto che effettivamente potrebbe essere cosi ... il popolo sardo tende nel cammino del lascia scorrere finche la capra ha latte, mungi ... quando cambia qualcosa che non sta bene a loro tutti a piangersi addosso e lamentarsi e ad andare contro a chi fa o a indirizzato i cambiamenti anche se sono stati fatti per il benessere e per la salute di TUTTI !!!
A questo punto ora piú che mai ... passando sopra all´avidita di certa gente che non guarda in faccia nessuno per i propri interessi ... spero ancora con piú forza che la verita venga a galla e ben vengano i suplementi di indagine messi in atto in questi giorni !!
La Regione Sardegna ha istituito una commissione e un comitato scientifico per la valutazione epidemiologica della salute delle popolazioni residenti e operanti nelle aree interessate da attivita' militari ... http://www.agi.it/cagliari/notizie/..._scientifico
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Janahome
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Inserito il - 17/05/2011 : 15:16:04
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| sarrabus72 ha scritto:
Una persona (della zona) ieri parlando di Quirra, quando io ho detto "scedausu is pastorisi" questa mi ha risposto: "Scedausu ?? Anni e anni loro sapevano cosa accadeva e sapevano che la zona era inquinata e hanno comunque continuato ad avelenarci con i loro prodotti perché a loro stava bene cosi e ora piangono che devono spostarsi ?? Perché non si sono spostati prima quando hanno cominciato a sapere ??
... ci sono rimasta perché io li vedo (o vedevo ) come parte lesa !!
Forse con i risultati politici di oggi di certi paesi ... mi rendo conto che effettivamente potrebbe essere cosi ... il popolo sardo tende nel cammino del lascia scorrere finche la capra ha latte, mungi ... quando cambia qualcosa che non sta bene a loro tutti a piangersi addosso e lamentarsi e ad andare contro a chi fa o a indirizzato i cambiamenti anche se sono stati fatti per il benessere e per la salute di TUTTI !!!
A questo punto ora piú che mai ... passando sopra all´avidita di certa gente che non guarda in faccia nessuno per i propri interessi ... spero ancora con piú forza che la verita venga a galla e ben vengano i suplementi di indagine messi in atto in questi giorni !!
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A me una cosa fa letteralmente "arrabbiare" e avrei preferito che tu almeno ci avessi pensato: perchè si devono spostare i pastori da casa loro???
Quelle terre sono casa loro da secoli: arriva una base militare a casa tua, inquina e poi ti sposta? ma facciamo come gli Israeliani e i Palestinesi qui???
E comunque, prima di dire che il latte prodotto sia inquinato o la carne sia "infetta" gradirei sapere se le analisi sul bestiame "vivo" e non macellato clandestinamente o conservato in un freeezer anni, si sono fatte: non ne ho notizia, e voi?
Se poi il pastore (come inquadrato alla televisione... chissà perchè passato inosservato) si dedica alla macellazione clandestina, allora è da galera prima di tutto lui, ed è da galera la gente che quella carne la compra, perchè altri, per fare le cose in regola, pagano fior di tasse e quel prezzo non possono applicarlo!
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Janahome
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Inserito il - 18/05/2011 : 15:32:25
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http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/223362
La notizia è balzata oggi al tg3 regionale e alla radio, Quindi: le analisi ci sono e confermano domanda: e perchè noi lo dobbiamo sapere solo ora con una richiesta ufficiale del GIP? Abbiamo pagato coi nostri soldi, essendo contribuenti, le inchieste e le analisi fatte e non posso dimenticare la storia dell'Arsenico, liquidata come unica causa (in parole povere) della faccenda... perchè noi cittadini non dovevamo conoscere le analisi prima, quando noi le abbiamo sempre chieste per capire? Anni e anni sono passati e noi sempre lì a chiedere... come scemi o come cocciuti? Perchè quei pastori sanno ora, ufficilmente, che il posto dove stanno è pericoloso? Ho passato 5 anni dentro questa cosa: risultati sepolti come le cartelle cliniche "sparite", sepolti come un registro oncologico sulla percentuale dei malati nella zona... Sepolti... defunti: ecco, sindaci e popolo... tutti morti, siamo tutti carta da sepellire...
2,5 milioni di euro stanziati dalla Difesa per il controllo ambientale del poligono. Non credo che a questo ci sia bisogno di aggiungere altro, penso parli da solo.
[Io ho solo voglia di piangere... non punterò mai il dito contro non sto qui a puntare le dita contro, ma volevo solo capire e ho solo chiesto come tutti... chiedere è lecito, rispondere è una cortesia, ma mentire nessuno delle due.]
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sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 19/05/2011 : 14:39:21
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E poi continuiamo a credere o ci volevano far credere che non si sapeva nulla !
Articolo di oggi: Quirra, ora spunta il super-testimone, ottocento chili di esplosivi ogni giorno http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/223426
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Valle di Oddoene
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Janahome
Salottino
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Inserito il - 19/05/2011 : 17:48:20
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A tutti voi che seguite questa discussione: Io non mi sono mai fidata ciecamente della stampa, per via del fatto che in tanto tempo tutto taceva e la stampa era ben consapevolmente complice di questo: bisognava tacere. Nonostante i chiassosi appelli lanciati da tutte le parti, la stampa taceva, o non si poneva seriamente il problema di aprire una discussione, degli interrogativi sulla questione "Quirra"; si tentava di informare, ma in linea generale la stampa non aveva mai una buona conoscenza dell'argomento e tanto meno la curiosità di approfondire il perchè tanto chiasso. Il territorio "militare" forse non gradiva troppo questo, ma questo forse è una mia considerazione, come tante che ho fatto. Ora, in mezzo a tante considerazioni, una sola mi ritrovo adesso: ormai tutto si sta configurando, penso che non si possa negare in assoluto che qualcosa di negativo la base militare l'ha creato nel territorio. Al di là di dare colpe specifiche, sarà un Giudice che avrà questa competenza, ora come ora torno alla stampa: al quel "terrorismo mediatico" origine di questo post. Tornando a questo, passando oltre ai fatti che sono accaduti, una domanda mi viene spontanea, la rivolgo a tutti perchè forse tale domanda va a completare il quadro e a trovare una logica risposta in ciò che "il terrorismo mediatico" ha posto come problema. Non si può negare che da parecchi mesi la stampa ha assunto, con incompetenza e ignoranza, spesso, il ruolo di grande accusatrice. Leggere oggi sui giornali, in internet e sentire al TG, quello che tante persone reclamavano da anni mi ha lasciato davvero stupita: io e tanti come me gettavamo la spugna, consapevoli che la "questione Quirra", scomoda, non era altro che una battaglia contro i mulini a vento in parte io mi sono anche accontentata di sapere la verità senza le vie ufficiali, in parte mi faceva rabbia che tutti non dovevano sapere... ma io sono una formica. Questa formica ora, tornando al formicaio, non ha portato con se un granello buono per la comunità ma una considerazione scomoda: la stampa taceva sino a ieri e oggi la stampa fa chiasso, insiste con servizi, filmati, interviste, fino a portare all'estremo sta cosa. Perchè questo cambiamento? Ho trovato due risposte, le ho ridotte semplicemente a una. Ammettiamo, per assurdo, che tutto il "terrore" sia stato creato evidentemente per uno scopo mirato: la base ha inquinato. Punto. Questa alla fine è la questione al di là di tutto, oggi il dato è: inquinamento bellico. Senza poi andare a parare sul tipo specifico, sull'uranio impoverito e via dicendo... restiamo al dato sin qui comunque indiscutibile. Inquinamento bellico. Cosa accade ora? Al di là dei processi e sentenze, cosa realmente accade ora? Io un' impotesi me la sono fatta e questa ipotesi va a giustificare incredibilmente il chiasso della stampa. gli Italiani sono ben informati che a Quirra, in Sardegna, c'è un'area inquinata e che quall'area inquinata ha urgente bisogno di essere bonificata, perchè ha compromesso la salute dei cittadini, l'ambiente e il lavoro. Bonifica Per quanto sia apparso assurdo che lo Stato italiano vada a spendere cifre pazzesche per una bonifica, oggi lo Stato italiano è chiaramente chiamato in causa (il Ministero della Difesa è lo Stato italiano, no?) per rimediare al danno. I cittadini italiani quindi pagheranno. Io non voglio snocciolare cifre, ma se contiamo quanto costa smaltire i nostri semplici rifiuti urbani, quanto sia importante economicamente gestire i rifiuti in italia, possiamo immaginare quanto sarà la cifra per smaltire i rifiuti bellici? A chi verrà dato l'incarico di smaltirli? Che cifre andrà a toccare con mano chi avrà questo arduo compito? Il mio presentimento è solo uno: ora non resta che sapere questo, chi è il "già designato a tavolino" incaricato per bonificare, perchè qualcosa, dati i precedenti e ben noti fatti accaduti sulla questione bonifica, mi dice che l'incarico c'è già e presto lo metteranno per iscritto nero su bianco. Giustifica la frenesia della stampa e sopratutto non coglie impreparato il contribuente. Assurda considerazione? Non so, a me tutto "quadra" in questo senso... e a voi?
PS: Ho fatto un passo troppo lungo? Va beh... ma poi non prendiamoci in giro dicendo "non lo sapevamo" o "sono le solite cose italiane"...
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Antoi
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Inserito il - 20/05/2011 : 13:55:10
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Il Gip del Tribunale di Lanusei, Paola Murru, ha emesso un decreto di sequestro preventivo dell’intero Poligono di terra di Quirra e di Capo San Lorenzo. Il reato sarebbe quello di disastro ambientale. Il decreto di sequestro vieta completamente ogni attività agropastorale all’interno dell’area e quindi devono essere allontanati dal perimetro del poligono tutti i capi di bestiame che vi pascolano.
Secondo il giudice esisterebbero prove che le esercitazioni e l’attività che si sono svolte finora provochino gravi danni alla salute degli uomini e degli animali. L’area interessata dai sequestri, eseguiti dal Corpo forestale dello Stato e della Squadra mobile della questura di Nuoro, si estende su 375 ettari. Il magistrato non ha invece interdetto nel poligono «Una attività militare, industriale e commerciale, preventivamente autorizzata dal ministero della difesa».
Prosegue l’inchiesta della Procura della Repubblica di Lanusei sulla presenza di uranio impoverito nel Poligono di Perdasdefogu-Salto di Quirra, dopo le morti di alcuni allevatori della zona e le malformazioni riscontrate in diversi animali. Il procuratore della Repubblica, Domenico Fiordalisi, ha disposto il sequestro probatorio di tutte le sorgenti, i canali, pozzi e condutture che si allacciano all’acquedotto di Quirra «In quanto esistono prove inconfutabili che l’animale nato anni fa con due teste è nato all’interno di Quirra». Secondo Fiordalisi, tutta l’acqua dell’area sarebbe contaminata da nanoparticelle provenienti dai brillamenti di munizionamento eseguiti nel poligono». La Procura, sta procedendo con la riesumazione dei corpi delle vittime di tumore al sistema linfo-emopoietico che vivevano nella zona del Poligono.
Due giorni fa La Nuova Nuova Sardegna ha rivelato un fatto clamoroso che avveniva nella terra del defunto atlanticissimo presidente della Repubblica Francesco Cossiga: «Anche i Paesi dell’Est Europa che facevano parte del Patto di Varsavia, durante la Guerra Fredda, avrebbero effettuato esercitazioni e fatto brillare materiale bellico nel Poligono sperimentale interforze di Perdasdefogu-Salto di Quirra». Anche questo emerge dall’inchiesta della Procura di Lanusei, avviata nel gennaio scorso per accertare la possibile presenza di uranio impoverito nelle armi usate nella base militare sarda e il legame con le numerosi morti per tumore di abitanti della zona. Secondo il giornale sardo, dai documenti acquisisti da Fiordalisi nel Poligono di Perdasdefogu e in altri, oltre che negli uffici del ministero della difesa, risulterebbe che o che «I Paesi dell’Est Europa abbiano chiesto di effettuare esercitazioni in Sardegna. C’è il timore, quindi, che anche gli eserciti di quei paesi abbiano fatto esercitazioni».
«Il sequestro del poligono di Quirra in Sardegna è una svolta importante che puó finalmente portare all’individuazione della verità sull’uso dell’uranio impoverito nelle esercitazioni militari da parte del Ministero della Difesa». E’ il commento del presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: «Chiediamo che il Ministero della Difesa apra subito i suoi archivi e il ministro della Difesa La Russa dica tutta la verità, rendendo noto da quando e in quali poligoni è stato usato l’uranio impoverito mettendo a rischio la salute dei militari e delle popolazioni che vivono nei pressi dei poligoni».
«In Italia ci sono decine di poligoni su cui grava il sospetto della presenza di materiale radioattivo e di uranio – conclude Bonelli -. Per questa ragione chiediamo subito che si attivi subito una commissione d’inchiesta aperta ai famigliari delle vittime dei tumori nelle forze armate che da anni cercano risposte. Chiediamo inoltre che si provveda immediatamente ad avviare un’indagine epidemiologica realizzata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che indaghi sull’incidenza di tumori e malattie causate dalla radioattività nelle aree limitrofi ai poligoni militari».
«Finalmente il poligono di Quirra è stato posto sotto sequestro e sono state vietate le attività agropastorali nell’area risultata gravemente inquinata, dove da troppo tempo molte persone si ammalano di gravissime patologie. Ora però, è necessario e imprescindibile portare avanti il piano di monitoraggio ambientale e epidemiologico necessario a chiarire le cause dei decessi e delle malattie che colpiscono persone e animali e bloccare le esercitazioni militari».
Così Vincenzo Tiana, presidente di Legambiente Sardegna e Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente hanno commentato la notizia del sequestro dell’area da parte del Gip Lanusei
«La magistratura sta svolgendo un’inchiesta seria e puntuale – hanno commentato i responsabili dell’associazione ambientalista – ma per la sicurezza di tutti, non è accettabile il proseguimento delle esercitazioni e delle attività collaterali in questa area».
«Ci auguriamo – conclude la nota dell’associazione – un rapido intervento da parte dei Ministeri dell’Ambiente e della Salute per mettere in sicurezza i territori e l’ambiente marino, l’immediata moratoria delle esercitazioni, la bonifica sia a terra che a mare dei residuati delle esercitazioni compiute finora, la valutazione rigorosa, con le procedure della VIA, della VAS e della compatibilità paesaggistica, del danno ambientale e sanitario, che preveda anche misure di compensazione ambientale, la messa in sicurezza del territorio, la richiesta alla Regione della formazione di un comitato con gli enti locali per intraprendere un’indagine multidisciplinare che studi un programma di sviluppo territoriale».
Fonte: Greenreport
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twingo71
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Inserito il - 20/05/2011 : 22:44:49
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Janahome il tuo ragionamento fila e per certi versi mi fa paura.
La questione è in continuo mutamento. Non faccio in tempo a leggere e capire il contenuto del provvedimento del Procuratore che subito dopo subentra una “variante”. È incredibile. Una cosa però è evidente a parere mio. Oggi nei TG regionali si è parlato della riunione fatta stamattina a Cagliari dove sono stati comunicati i resoconti delle indagini. È stato dichiarato e dimostrato che i militari non hanno mai utilizzato l’uranio impoverito a Quirra e che le nanoparticelle non sono la causa di nulla. L’evidenza dei fatti mostra che anche la Sig.ra Cao, il giornalista veggente Carta e tutti i loro sostenitori, in tutto questo tempo, hanno fatto dichiarazioni false e diffamatorie sulla presenza di uranio o l’utilizzo da parte dei militari. Chi pagherà il danno di immagine subito dalle zone del Sarrabus e Ogliastra? Qualcosa non quadra. Troppe cose non capisco. Prendiamo l’agnello a due teste per esempio. Hanno dichiarato che è morto dopo la nascita. Hanno dichiarato anche che aveva tracce di uranio perché aveva pascolato nel territorio di Quirra. Il tutto dopo otto anni. Mi sorge un dubbio. Ma se è nato morto, come ha fatto a mangiare l’erba di Quirra?
Un’altra cosa non capisco. Ho assistito alla riunione dei pastori di Perdas con il loro Sindaco. Mi hanno colpito due dichiarazioni in particolare. La prima, quella di un pastore di Perdas. Ha detto “il mio pascolo è proprio dove sono i carri armati bianchi e fino ad ora non hanno mai analizzato ne le mie capre e neanche il sottoscritto. Faccio il pastore qui da prima che esisteva la base. Quando ho chiesto perché ancora non lo avevano fatto, mi è stato risposto che non c’erano più soldi disponibili per fare ulteriori analisi” Ma come, hanno analizzato tutte le capre intorno a Quirra e non hanno analizzato proprio quelle che hanno pascolato da una vita attorno ai carri armati di colore bianco? L’altro racconto l’ha fatto un signore che non fa il pastore ma che da oltre quarant’anni ha sempre lavorato con la base facendo servizi di bonifica. Al sindaco gli ha detto “come mai non mi hanno mai fatto un esame clinico?
Il giorno dopo sono andato come tantissimi altri all’incontro tra il Presidente Cappellacci e la popolazione di Perdas. Il contenuto della riunione lo sapete. Quello che i giornali non hanno riportato è stata la dichiarazione importantissima dell’Assessore Regionale della Sanità LIORI. Ha detto “quello che i due veterinari hanno detto sulla questione di Quirra vale zero”. Ma come, una dichiarazione così importante nessun giornale la riporta?
Una cosa è certa su tutta questa vicenda, alla fine ci saranno solamente tantissimi “vinti”. Per ora i primi sono i pastori che nel bene o nel male stanno già pagando pesantemente.
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Janahome
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Inserito il - 24/05/2011 : 02:03:24
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Certo Twingo, i "vinti"... io intendevo questo quando ho scritto i miei primi interventi qui... Si dice di tutto e il contrario di tutto, analisi fatte ma non sui vivi, perchè i vivi non contano, perchè i soldi finiscono! I soldi: 2,5 milioni di euro stanziati dalla Difesa per il controllo ambientale del poligono il coraggio di dirlo! Io non so neppure tradurlo più in Lire! e pensa te cosa stanzieranno per bonificare l'inquinamento...
Sono arrabbiata, amareggiata... stanca e soprattutto sconfitta, esattamente come sempre... ho saputo di un altro pastore ammalato che lotta per vivere: ha 250€ di pensione per invalidità e non vende ovviamente più nulla: cosa lascia a sua moglie e ai suoi figli? Cosa fanno loro? come mangiano? come li manda a scuola? Sin che vive, di cosa vive? non vive di milioni di euro... lui sta lottando per vivere con 250€ al mese! ...è una guerra fra poveri e tutti siamo "vinti"?
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twingo71
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Inserito il - 24/05/2011 : 19:45:31
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Attenzione però Jana a non confondere tutti i pastori malati o morti di cancro per malati o morti per colpa della base.
E' in questo punto che la penso diversamente. In questi casi si deve per forza essere laici per poter affrontare la questione.
Concordo con l'Assessore alla Sanità quando dice che i veterinari non potevano occuparsi di umani ne tantomeno di raccogliere dichiarazioni verbali porta a porta. Concordo anche quando dice che le loro dichiarazioni valgono zero.
Quindi, secondo me, prima bisogna verificare quante persone, prima di morire di cancro, hanno vissuto in maniera continuativa e come abituale dimora nei loro ovili a Quirra.
Analizzare il loro tenore di vita (proprio come diceva l'Assessore alla Sanità, che raccontava che suo fratello era morto di cancro perché si fumava 80 sigarette al giorno), e stabilire tramite le cartelle cliniche e/o ulteriori analisi di che tipo di cancro sono morti. Perché dire che una persona è morta di cancro è generico. A tal proposito cito l'esempio portato dal Direttore del Parco Genetico Ogliastra che ha dichiarato che a Urzulei, purtroppo, esiste un alta percentuale di decessi da cancro causati da un fattore genetico.
Dopo aver stabilito il numero di morti, delineato una percentuale rispetto alla popolazione presente in pianta stabile a Quirra, si dovrebbero andare a cercare le cause e l'eventuale correlazione con la base adiacente.
Invece è successo tutto il contrario. Si è costruito un castello gigantesco, si è parlato da subito di uranio impoverito (mai trovato), di territorio radioattivo (idem), di fantomatici fusti pieni di sostanze di colore violaceo trovati in fondo al mare con il potere di far cadere i denti a qualsiasi subacqueo, di semplici valvole di radar (reperto raro e appetitoso per qualsiasi appassionato) passate per materiale altamente radioattivo e poi portato via dalla base con un semplice pick-up, ovviamente inadeguato al trasporto di materiale radioattivo, ecc… .
Le persone che davanti avevano e hanno il solo scopo di mandare via i militari e, non di certo, l'interesse per la salute degli abitanti di Quirra hanno creato e stanno tutt’ora creando un danno d'immagine gigantesco verso il del Sarrabus e dell'Ogliastra. Per ora, come ho detto prima, a farne le spese sono i pastori. ma qualche carissimo amico mi ha detto che anche a Villaputzu qualche albergo sta iniziando a risentirne. Probabilmente si comprometterà anche la stagione turistica della zona. Secondo me, tutti quelli che da diverso tempo hanno messo in giro storielle assurde soprattutto prive di fondamento esasperando le storie in maniera giornalistica, non si sono forse resi conto dell’enorme contributo –negativo- che hanno prodotto a discapito dei territori e paesi interessati. Ciao
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