Autore |
Discussione |
maria
Salottino
Utente Maestro
|
Inserito il - 31/03/2011 : 14:31:01
|
| jomaru ha scritto:
| maria ha scritto:
| Paradisola ha scritto:
Avrai mandato 10 messaggi privati a me e ad ogni moderatore nel giro di 48 ore Maurizio, se magari eviti di essere così ossessionante |
Scusa Domenico se m'intrometto ma ci sono delle persone piu ossesionanti
|
Credo che Maurizio stia pagando pubblicamente e ingiustamente un problema irrisolto di molti, che si ribellano all'idea secondo la quale qualcuno possa partecipare solo per creare risse e seminare zizzania.
|
Son piu che d'accordo con te nn capisco come si possa lasciarsi offendere da certe persone che preferisco nn nominare perche mi da la voglia di
|
|
Redentore - Monte Ortobene
Nuoro
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Estero ~
Prov.: Nuoro ~
Città: Belgio ~
Messaggi: 9298 ~
Membro dal: 21/04/2006 ~
Ultima visita: 30/09/2023
|
|
|
sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
|
Inserito il - 31/03/2011 : 14:36:36
|
| jomaru ha scritto: Incentivi fotovoltaico.
Dal 2011 il costo per il contribuente italiano é 3,7 miliardi di euro per 20 anni, ovvero 74 miliardi in 20 anni. Questo solo per coprire le 55mila richieste arrivate entro il 31 dicembre 2010, sempre ammesso che abbiano i crismi della regolarità. Il costo per gli italiani sarebbe aumentato ulteriormente se il governo non fosse intervenuto: avremmo caricato sulla bolletta altri 3,5 miliardi all'anno di incentivi in bolletta. L'italiano medio già oggi paga 40 euro in più all'anno per gli incentivi e senza l'intervento del Governo sarebbero diventati 80 euro in più all'anno...
Fa ridere pensare che se l'esecutico non fosse intervenuto avremmo pagato in media 40 euro di più, come se i soldi del governo non fossero comunque nostri...
Mah...va benissimo il fotovoltaico, ma perché le aziende non investono i soldi loro? Perché devo pagare io i pannelli di Tzinnigas e Serrabus72? Ha futuro un settore che vive solo se irrorato di soldi pubblici? Abbiamo lamentato per decenni i fiumi di denaro pubblico per coprire i disavanzi Fiat, ora mi sembra si commetta lo stesso errore. Si parla tanto di lobbies del nucleare, ma vi siete chiesti a chi stia giovando questo immane sforzo economico dello Stato per foraggiare il fotovoltaico che si e no rappresenta l'1% dell'energia di questo Paese?
Tzinnigas e Sarrabus72 è chiaro che la polemica non riguarda minimamente le vostre scelte legittime, ma una politica industriale che considero completamente fuori mercato. Figuratevi che quando Obama ha proposto di allargare l'assistenza sanitaria a tutti, molti Stati l'hanno giudicata incostituzionale e il motivo era che non si può obbligare il contribuente ad acquistare un servizio non voluto...
|
Noi abbiamo il solare per l´acqua calda ... di incentivo neanche l´ombra ... la scelta é stata ecologicamente positiva (spero) e poi perché il costo della corrente dello scaldabagno era la spesa che gravava di piú sul bilancio ... !!
|
|
Valle di Oddoene
Dorgali (NU)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna
|
|
Regione Estero ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Germania ~
Messaggi: 7371 ~
Membro dal: 06/09/2006 ~
Ultima visita: 07/03/2015
|
|
|
jomaru
Salottino
Utente Attivo
|
Inserito il - 31/03/2011 : 14:59:59
|
| sarrabus72 ha scritto:
| jomaru ha scritto: Incentivi fotovoltaico.
Dal 2011 il costo per il contribuente italiano é 3,7 miliardi di euro per 20 anni, ovvero 74 miliardi in 20 anni. Questo solo per coprire le 55mila richieste arrivate entro il 31 dicembre 2010, sempre ammesso che abbiano i crismi della regolarità. Il costo per gli italiani sarebbe aumentato ulteriormente se il governo non fosse intervenuto: avremmo caricato sulla bolletta altri 3,5 miliardi all'anno di incentivi in bolletta. L'italiano medio già oggi paga 40 euro in più all'anno per gli incentivi e senza l'intervento del Governo sarebbero diventati 80 euro in più all'anno...
Fa ridere pensare che se l'esecutico non fosse intervenuto avremmo pagato in media 40 euro di più, come se i soldi del governo non fossero comunque nostri...
Mah...va benissimo il fotovoltaico, ma perché le aziende non investono i soldi loro? Perché devo pagare io i pannelli di Tzinnigas e Serrabus72? Ha futuro un settore che vive solo se irrorato di soldi pubblici? Abbiamo lamentato per decenni i fiumi di denaro pubblico per coprire i disavanzi Fiat, ora mi sembra si commetta lo stesso errore. Si parla tanto di lobbies del nucleare, ma vi siete chiesti a chi stia giovando questo immane sforzo economico dello Stato per foraggiare il fotovoltaico che si e no rappresenta l'1% dell'energia di questo Paese?
Tzinnigas e Sarrabus72 è chiaro che la polemica non riguarda minimamente le vostre scelte legittime, ma una politica industriale che considero completamente fuori mercato. Figuratevi che quando Obama ha proposto di allargare l'assistenza sanitaria a tutti, molti Stati l'hanno giudicata incostituzionale e il motivo era che non si può obbligare il contribuente ad acquistare un servizio non voluto...
|
Noi abbiamo il solare per l´acqua calda ... di incentivo neanche l´ombra ... la scelta é stata ecologicamente positiva (spero) e poi perché il costo della corrente dello scaldabagno era la spesa che gravava di piú sul bilancio ... !!
|
Ti ho risposto privatamente per non uscire dal seminato.
|
|
Il mare l'abbraccia divina impronta del regale sandalo... |
|
Regione Marche ~
Prov.: Pesaro-Urbino ~
Città: Fano ~
Messaggi: 536 ~
Membro dal: 09/03/2011 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
Tzinnigas
Salottino
Moderatore
|
Inserito il - 31/03/2011 : 15:09:11
|
| jomaru ha scritto:
| Tharros ha scritto:
bene....vediamo quanti altri...!!
|
Incentivi fotovoltaico.
Dal 2011 il costo per il contribuente italiano é 3,7 miliardi di euro per 20 anni, ovvero 74 miliardi in 20 anni. Questo solo per coprire le 55mila richieste arrivate entro il 31 dicembre 2010, sempre ammesso che abbiano i crismi della regolarità. Il costo per gli italiani sarebbe aumentato ulteriormente se il governo non fosse intervenuto: avremmo caricato sulla bolletta altri 3,5 miliardi all'anno di incentivi in bolletta. L'italiano medio già oggi paga 40 euro in più all'anno per gli incentivi e senza l'intervento del Governo sarebbero diventati 80 euro in più all'anno...
Fa ridere pensare che se l'esecutico non fosse intervenuto avremmo pagato in media 40 euro di più, come se i soldi del governo non fossero comunque nostri...
Mah...va benissimo il fotovoltaico, ma perché le aziende non investono i soldi loro? Perché devo pagare io i pannelli di Tzinnigas e Serrabus72? Ha futuro un settore che vive solo se irrorato di soldi pubblici? Abbiamo lamentato per decenni i fiumi di denaro pubblico per coprire i disavanzi Fiat, ora mi sembra si commetta lo stesso errore. Si parla tanto di lobbies del nucleare, ma vi siete chiesti a chi stia giovando questo immane sforzo economico dello Stato per foraggiare il fotovoltaico che si e no rappresenta l'1% dell'energia di questo Paese?
Tzinnigas e Serrabus72 è chiaro che la polemica non riguarda minimamente le vostre scelte legittime, ma una politica industriale che considero completamente fuori mercato. Figuratevi che quando Obama ha proposto di allargare l'assistenza sanitaria a tutti, molti Stati l'hanno giudicata incostituzionale e il motivo era che non si può obbligare il contribuente ad acquistare un servizio non voluto...
|
Si, forse, godrò degli incentivi che mi verranno restituiti in 5 anni sulla spesa sostenuta...Ma in cambio, grazie anche alla mia stufa ad ole, alimentata esclusivamente con scarti di legname di segheria, la mia caldaia a gasolio entra in funzione solo nella stagione invernale e solo per circa un'ora di prima mattina per coadiuvare a mantenere una temperatura interna confortevole che, comunque, non supera mai i 20°. La scelta dell'impianto solare, quindi non è stata determinata dagli incentivi, ma dal reale risparmio energetico, e, non ultimo, per dare un contributo anche nell'abbattere l'inquinamento...
|
|
... Este de moros custa bandera ki furat su coro...(Cordas & Cannas)
"Ci sono due cose durature che possiamo sperare di lasciare in eredità ai nostri figli: le radici e le ali” (Hodding Carter)
|
|
Regione Trentino - Alto Adige ~
Prov.: Trento ~
Città: Predazzo /Villa S. Antonio ~
Messaggi: 4940 ~
Membro dal: 27/08/2008 ~
Ultima visita: 04/06/2020
|
|
|
jomaru
Salottino
Utente Attivo
|
Inserito il - 31/03/2011 : 15:21:36
|
| Tzinnigas ha scritto:
| jomaru ha scritto:
| Tharros ha scritto:
bene....vediamo quanti altri...!!
|
Incentivi fotovoltaico.
Dal 2011 il costo per il contribuente italiano é 3,7 miliardi di euro per 20 anni, ovvero 74 miliardi in 20 anni. Questo solo per coprire le 55mila richieste arrivate entro il 31 dicembre 2010, sempre ammesso che abbiano i crismi della regolarità. Il costo per gli italiani sarebbe aumentato ulteriormente se il governo non fosse intervenuto: avremmo caricato sulla bolletta altri 3,5 miliardi all'anno di incentivi in bolletta. L'italiano medio già oggi paga 40 euro in più all'anno per gli incentivi e senza l'intervento del Governo sarebbero diventati 80 euro in più all'anno...
Fa ridere pensare che se l'esecutico non fosse intervenuto avremmo pagato in media 40 euro di più, come se i soldi del governo non fossero comunque nostri...
Mah...va benissimo il fotovoltaico, ma perché le aziende non investono i soldi loro? Perché devo pagare io i pannelli di Tzinnigas e Serrabus72? Ha futuro un settore che vive solo se irrorato di soldi pubblici? Abbiamo lamentato per decenni i fiumi di denaro pubblico per coprire i disavanzi Fiat, ora mi sembra si commetta lo stesso errore. Si parla tanto di lobbies del nucleare, ma vi siete chiesti a chi stia giovando questo immane sforzo economico dello Stato per foraggiare il fotovoltaico che si e no rappresenta l'1% dell'energia di questo Paese?
Tzinnigas e Serrabus72 è chiaro che la polemica non riguarda minimamente le vostre scelte legittime, ma una politica industriale che considero completamente fuori mercato. Figuratevi che quando Obama ha proposto di allargare l'assistenza sanitaria a tutti, molti Stati l'hanno giudicata incostituzionale e il motivo era che non si può obbligare il contribuente ad acquistare un servizio non voluto...
|
Si, forse, godrò degli incentivi che mi verranno restituiti in 5 anni sulla spesa sostenuta...Ma in cambio, grazie anche alla mia stufa ad ole, alimentata esclusivamente con scarti di legname di segheria, la mia caldaia a gasolio entra in funzione solo nella stagione invernale e solo per circa un'ora di prima mattina per coadiuvare a mantenere una temperatura interna confortevole che, comunque, non supera mai i 20°. La scelta dell'impianto solare, quindi non è stata determinata dagli incentivi, ma dal reale risparmio energetico, e, non ultimo, per dare un contributo anche nell'abbattere l'inquinamento...
|
Ti ho risposto privatamente per non uscire dal seminato
|
|
Il mare l'abbraccia divina impronta del regale sandalo... |
|
Regione Marche ~
Prov.: Pesaro-Urbino ~
Città: Fano ~
Messaggi: 536 ~
Membro dal: 09/03/2011 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
maurizio feo
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 31/03/2011 : 15:52:09
|
| Paradisola ha scritto:
Avrai mandato 10 messaggi privati a me e ad ogni moderatore nel giro di 48 ore Maurizio, se magari eviti di essere così ossessionante avrai un po' più disponibilità da parte di tutti non credi? E questo commento qui sopra che attinenza ha con la discussione?
Che piaccia o no, gestito bene o male (opinioni personali) il forum è questo, nel limite del tempo a disposizione di noi tutti, amministratore e moderatori, cerchiamo di portare avanti il nostro compito nel migliore dei modi.
N.B.= non banniamo utenti su consiglio di altri utenti quindi è inutile proporlo.
Evitiamo offese personali ma evitiamo anche di leggere offese personali ovunque, siamo adulti e vaccinati andiamo avanti per la nostra strada. L'unico modo per rispondere alle provocazione è ignorarle.
Vi prego di riprendere la discussione evitando commenti a questi ultimi due messaggi e/o altri messaggi palesemente polemici nei confronti degli altri utenti.
|
Soltanto uno si era degnato di rispondermi: ecco perché vi ho "ossessionato" (opinioni personali)! E visto che ti dichiari adulto e vaccinato, il messaggio privato che ti ho mandato ti esprime ancora meglio la mia opinione al riguardo. Non bannate a richiesta, ma cancellate a vanvera: e quasta non è un opinione personale, è un fatto. Ti rispondo in pubblico, con la stessa eleganza con cui lo hai fatto tu. Cordialità democratiche e culturali.
|
|
Beni: ti naru unu contu... |
|
Regione Emilia Romagna ~
Città: Roma ~
Messaggi: 2962 ~
Membro dal: 11/01/2008 ~
Ultima visita: 23/03/2012
|
|
|
Nostalgia
Utente bloccato
|
Inserito il - 31/03/2011 : 17:03:43
|
| jomaru ha scritto:
| Tharros ha scritto:
bene....vediamo quanti altri...!!
|
Incentivi fotovoltaico.
Dal 2011 il costo per il contribuente italiano é 3,7 miliardi di euro per 20 anni, ovvero 74 miliardi in 20 anni. Questo solo per coprire le 55mila richieste arrivate entro il 31 dicembre 2010, sempre ammesso che abbiano i crismi della regolarità. Il costo per gli italiani sarebbe aumentato ulteriormente se il governo non fosse intervenuto: avremmo caricato sulla bolletta altri 3,5 miliardi all'anno di incentivi in bolletta. L'italiano medio già oggi paga 40 euro in più all'anno per gli incentivi e senza l'intervento del Governo sarebbero diventati 80 euro in più all'anno...
Fa ridere pensare che se l'esecutico non fosse intervenuto avremmo pagato in media 40 euro di più, come se i soldi del governo non fossero comunque nostri...
Mah...va benissimo il fotovoltaico, ma perché le aziende non investono i soldi loro? Perché devo pagare io i pannelli di Tzinnigas e Serrabus72? Ha futuro un settore che vive solo se irrorato di soldi pubblici? Abbiamo lamentato per decenni i fiumi di denaro pubblico per coprire i disavanzi Fiat, ora mi sembra si commetta lo stesso errore. Si parla tanto di lobbies del nucleare, ma vi siete chiesti a chi stia giovando questo immane sforzo economico dello Stato per foraggiare il fotovoltaico che si e no rappresenta l'1% dell'energia di questo Paese?
Tzinnigas e Serrabus72 è chiaro che la polemica non riguarda minimamente le vostre scelte legittime, ma una politica industriale che considero completamente fuori mercato. Figuratevi che quando Obama ha proposto di allargare l'assistenza sanitaria a tutti, molti Stati l'hanno giudicata incostituzionale e il motivo era che non si può obbligare il contribuente ad acquistare un servizio non voluto...
|
Se questa politica industriale risulta fuori mercato è solo grazie alle lobbies fino ad oggi al potere nazionale se non internazionale !
L'assistenza sanitaria pubblica incostituzionale ?? E' fuori da ogni civile umana comprensione.
|
|
|
Regione Piemonte ~
Città: Torino ~
Messaggi: 661 ~
Membro dal: 22/11/2010 ~
Ultima visita: 24/04/2011
|
|
|
Tharros
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 31/03/2011 : 17:14:33
|
| Nostalgia ha scritto:
| jomaru ha scritto:
| Tharros ha scritto:
bene....vediamo quanti altri...!!
|
Incentivi fotovoltaico.
Dal 2011 il costo per il contribuente italiano é 3,7 miliardi di euro per 20 anni, ovvero 74 miliardi in 20 anni. Questo solo per coprire le 55mila richieste arrivate entro il 31 dicembre 2010, sempre ammesso che abbiano i crismi della regolarità. Il costo per gli italiani sarebbe aumentato ulteriormente se il governo non fosse intervenuto: avremmo caricato sulla bolletta altri 3,5 miliardi all'anno di incentivi in bolletta. L'italiano medio già oggi paga 40 euro in più all'anno per gli incentivi e senza l'intervento del Governo sarebbero diventati 80 euro in più all'anno...
Fa ridere pensare che se l'esecutico non fosse intervenuto avremmo pagato in media 40 euro di più, come se i soldi del governo non fossero comunque nostri...
Mah...va benissimo il fotovoltaico, ma perché le aziende non investono i soldi loro? Perché devo pagare io i pannelli di Tzinnigas e Serrabus72? Ha futuro un settore che vive solo se irrorato di soldi pubblici? Abbiamo lamentato per decenni i fiumi di denaro pubblico per coprire i disavanzi Fiat, ora mi sembra si commetta lo stesso errore. Si parla tanto di lobbies del nucleare, ma vi siete chiesti a chi stia giovando questo immane sforzo economico dello Stato per foraggiare il fotovoltaico che si e no rappresenta l'1% dell'energia di questo Paese?
Tzinnigas e Serrabus72 è chiaro che la polemica non riguarda minimamente le vostre scelte legittime, ma una politica industriale che considero completamente fuori mercato. Figuratevi che quando Obama ha proposto di allargare l'assistenza sanitaria a tutti, molti Stati l'hanno giudicata incostituzionale e il motivo era che non si può obbligare il contribuente ad acquistare un servizio non voluto...
|
Se questa politica industriale risulta fuori mercato è solo grazie alle lobbies fino ad oggi al potere nazionale se non internazionale !
L'assistenza sanitaria pubblica incostituzionale ?? E' fuori da ogni civile umana comprensione.
|
Ci sono gia state in Italia diverse aziende che hanno ottenuto dallo stato la promessa (scritta in un decreto legge) di contributi se si fossero specializzati nella produzione di pannelli fotovolatici, ma anche l'acquisto dei vari componenti per l' assemblaggio dei pannelli. Lo stato nella sua grande disponibilità a promettere due mesi fa con una legge retroattiva ha disatteso le promesse fatte e non ha pagato gli interventi che le ditte sopra citate hanno fatto. La conseguenza è che adesso queste aziende sono in mano alle banche con, purtroppo, la possibilità che circa 780 operai del settore perdano il lavoro. ( Non so voi ma io queste cose le ho sentite alla tv nei telegiornali.)
Riporto il testo relativo:
Alla fine a nulla è valso l’appello lanciato dalle associazioni e dagli operatori del settore – soprattutto del fotovoltaico – per non firmare il decreto Romani che è stato varato lo scorso 3 marzo dal Consiglio dei Ministri per la sua presunta incostituzionalità: Giorgio Napolitano ha scelto di apporre la sua firma sul decreto legislativo già rinominato, non a caso, “Ammazza rinnovabili”, ignorando le migliaia di lettere giunte al Quirinale nei giorni scorsi.
Il D.Lgs 03/03/2011, «Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE» compare, infatti, negli atti promulgati dal Presidente della Repubblica sul sito del Quirinale. Ora si attende la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Tante le motivazioni che avevano spinto a scrivere al Presidente del consiglio invitandolo a non promulgare il provvedimento, tacciato di incostituzionalità sia per eccesso di delega – per non aver rispettato, andando oltre i Pareri delle Commissioni Parlamentari sulla Direttiva Europea a favore delle rinnovabili – sia per aver violato la certezza del diritto andando in contrasto con le norme internazionali della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
La conseguenza più imminente dell’attuazione di questo provvedimento sarà il blocco dei finanziamenti necessari alle aziende e alle famiglie per installare un pannello fotovoltaico già annunciato da diversi istituti di credito che, a queste nuove condizioni, sono reticenti a concedere prestiti. Sul lungo termine, invece, il decreto si farà sentire soprattutto sull’occupazione oltre che sul blocco degli investimenti nel fotovoltaico e, in generale nelle rinnovabili.( continua)
|
Modificato da - Tharros in data 31/03/2011 17:20:29 |
|
E' sempre meglio sembrare stupidi tacendo invece di darne la conferma parlando!! |
|
Regione Trentino - Alto Adige ~
Prov.: Trento ~
Città: Trento ~
Messaggi: 4702 ~
Membro dal: 02/12/2006 ~
Ultima visita: 22/03/2020
|
|
|
Nostalgia
Utente bloccato
|
Inserito il - 31/03/2011 : 17:25:45
|
Di questo puoi dire grazie sempre e solo alle lobbies che fino a oggi l'hanno fatta da padrone in Italia e non solo...
2007 “ Greenpeace è fortemente contraria agli investimenti nucleari di Enel a Mochovce dove verranno completati due reattori sovietici di progettazione degli anni Settanta, senza guscio di protezione da eventi esterni. Greenpeace si sta opponendo anche al progetto nucleare sovietico di Belene in Bulgaria, in zona sismica. Due operazioni che costeranno più di tutti gli investimenti di Enel sulle fonti rinnovabili, un primato imbarazzante.”
|
Modificato da - Nostalgia in data 31/03/2011 17:28:24 |
|
|
Regione Piemonte ~
Città: Torino ~
Messaggi: 661 ~
Membro dal: 22/11/2010 ~
Ultima visita: 24/04/2011
|
|
|
jomaru
Salottino
Utente Attivo
|
Inserito il - 31/03/2011 : 17:32:03
|
| Nostalgia ha scritto:
| jomaru ha scritto:
| Tharros ha scritto:
bene....vediamo quanti altri...!!
|
Incentivi fotovoltaico.
Dal 2011 il costo per il contribuente italiano é 3,7 miliardi di euro per 20 anni, ovvero 74 miliardi in 20 anni. Questo solo per coprire le 55mila richieste arrivate entro il 31 dicembre 2010, sempre ammesso che abbiano i crismi della regolarità. Il costo per gli italiani sarebbe aumentato ulteriormente se il governo non fosse intervenuto: avremmo caricato sulla bolletta altri 3,5 miliardi all'anno di incentivi in bolletta. L'italiano medio già oggi paga 40 euro in più all'anno per gli incentivi e senza l'intervento del Governo sarebbero diventati 80 euro in più all'anno...
Fa ridere pensare che se l'esecutico non fosse intervenuto avremmo pagato in media 40 euro di più, come se i soldi del governo non fossero comunque nostri...
Mah...va benissimo il fotovoltaico, ma perché le aziende non investono i soldi loro? Perché devo pagare io i pannelli di Tzinnigas e Serrabus72? Ha futuro un settore che vive solo se irrorato di soldi pubblici? Abbiamo lamentato per decenni i fiumi di denaro pubblico per coprire i disavanzi Fiat, ora mi sembra si commetta lo stesso errore. Si parla tanto di lobbies del nucleare, ma vi siete chiesti a chi stia giovando questo immane sforzo economico dello Stato per foraggiare il fotovoltaico che si e no rappresenta l'1% dell'energia di questo Paese?
Tzinnigas e Serrabus72 è chiaro che la polemica non riguarda minimamente le vostre scelte legittime, ma una politica industriale che considero completamente fuori mercato. Figuratevi che quando Obama ha proposto di allargare l'assistenza sanitaria a tutti, molti Stati l'hanno giudicata incostituzionale e il motivo era che non si può obbligare il contribuente ad acquistare un servizio non voluto...
|
Se questa politica industriale risulta fuori mercato è solo grazie alle lobbies fino ad oggi al potere nazionale se non internazionale !
L'assistenza sanitaria pubblica incostituzionale ?? E' fuori da ogni civile umana comprensione.
|
E' una frase fatta e dimostri di non sapere di cosa parli: in Italia tutto è partito dal Decreto Bersani sulla pseudo liberalizzazione del mercato dell'energia e i consorzi di produttori di “energia pulita”, non perdono mai occasione di attaccare duramente il governo per aver ridotto dal 31 maggio i generosissimi incentivi pubblici per chi installa pannelli solari.
Leggiti la Costituzione degli Stati Uniti d'America prima di parlare di una sentenza di un giudice federale americano. Era solo un esempio per spiegare l'assurdità italiana di spalmare sulle bollette di tutti il costo del fotovoltaico di alcuni.
|
|
Il mare l'abbraccia divina impronta del regale sandalo... |
|
Regione Marche ~
Prov.: Pesaro-Urbino ~
Città: Fano ~
Messaggi: 536 ~
Membro dal: 09/03/2011 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
Tharros
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 31/03/2011 : 17:38:23
|
| Nostalgia ha scritto:
Di questo puoi dire grazie sempre e solo alle lobbies che fino a oggi l'hanno fatta da padrone in Italia e non solo...
2007 “ Greenpeace è fortemente contraria agli investimenti nucleari di Enel a Mochovce dove verranno completati due reattori sovietici di progettazione degli anni Settanta, senza guscio di protezione da eventi esterni. Greenpeace si sta opponendo anche al progetto nucleare sovietico di Belene in Bulgaria, in zona sismica. Due operazioni che costeranno più di tutti gli investimenti di Enel sulle fonti rinnovabili, un primato imbarazzante.”
|
Greenpeace è anche contraria alle centrali idroelettriche se è per questo. E in Trentino ne sappiamo qualcosa!!
|
|
E' sempre meglio sembrare stupidi tacendo invece di darne la conferma parlando!! |
|
Regione Trentino - Alto Adige ~
Prov.: Trento ~
Città: Trento ~
Messaggi: 4702 ~
Membro dal: 02/12/2006 ~
Ultima visita: 22/03/2020
|
|
|
Tharros
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 31/03/2011 : 17:47:04
|
Questo è il reattore di Mochovce...come vedi il guscio di protezione esiste eccome, informati basta cercare e trovi!!!
L'abbreviazione VVER è l'acronimo in russo di reattore nucleare di potenza refrigerato e moderato ad acqua. Questo descrive un tipo di progetto inquadrabile come reattore nucleare ad acqua pressurizzata. Le barre di combustibile del reattore sono completamente immerse in acqua mantenuta a 15 MPa di pressione, in modo che non bolla alle normali temperature operative (da 220 a più di 300 °C). L'acqua nel reattore serve sia come refrigerante che come moderatore, fatto che costituisce una caratteristica decisiva di sicurezza passiva. Se la circolazione del refrigerante dovesse mancare l'effetto di moderazione dei neutroni prodotto dall'acqua verrebbe a mancare, riducendo l'intensità della reazione e compensando per la perdita del refrigerante, una condizione nota come coefficiente di vuoto negativo. L'intero reattore è racchiuso in un massiccio contenitore in acciaio. Il combustibile è uranio a basso arricchimento (ca. 2.4–4.4% 235U) diossido di uranio (UO2) o un equivalente compresso in pellet assemblati in barre di combustibile. L'intensità della reazione nucleare viene controllata da barre di controllo che possono essere inseriti nel reattore dall'alto. Queste barre sono fatte di materiale assorbente i neutroni e a secondo della profondità di inserzione può diminuire o inibire la reazione a catena. In caso di emergenza, un arresto del reattore nucleare in emergenza può essere eseguito grazie alla completa inserzione delle barre di controllo nel core.
|
|
E' sempre meglio sembrare stupidi tacendo invece di darne la conferma parlando!! |
|
Regione Trentino - Alto Adige ~
Prov.: Trento ~
Città: Trento ~
Messaggi: 4702 ~
Membro dal: 02/12/2006 ~
Ultima visita: 22/03/2020
|
|
|
Nostalgia
Utente bloccato
|
Inserito il - 31/03/2011 : 18:59:31
|
| Tharros ha scritto:
Questo è il reattore di Mochovce...come vedi il guscio di protezione esiste eccome, informati basta cercare e trovi!!!
L'abbreviazione VVER è l'acronimo in russo di reattore nucleare di potenza refrigerato e moderato ad acqua. Questo descrive un tipo di progetto inquadrabile come reattore nucleare ad acqua pressurizzata. Le barre di combustibile del reattore sono completamente immerse in acqua mantenuta a 15 MPa di pressione, in modo che non bolla alle normali temperature operative (da 220 a più di 300 °C). L'acqua nel reattore serve sia come refrigerante che come moderatore, fatto che costituisce una caratteristica decisiva di sicurezza passiva. Se la circolazione del refrigerante dovesse mancare l'effetto di moderazione dei neutroni prodotto dall'acqua verrebbe a mancare, riducendo l'intensità della reazione e compensando per la perdita del refrigerante, una condizione nota come coefficiente di vuoto negativo. L'intero reattore è racchiuso in un massiccio contenitore in acciaio. Il combustibile è uranio a basso arricchimento (ca. 2.4–4.4% 235U) diossido di uranio (UO2) o un equivalente compresso in pellet assemblati in barre di combustibile. L'intensità della reazione nucleare viene controllata da barre di controllo che possono essere inseriti nel reattore dall'alto. Queste barre sono fatte di materiale assorbente i neutroni e a secondo della profondità di inserzione può diminuire o inibire la reazione a catena. In caso di emergenza, un arresto del reattore nucleare in emergenza può essere eseguito grazie alla completa inserzione delle barre di controllo nel core.
|
L'articolo era del 2007. Il guscio con quali soldi lo hanno costruito di grazia ?
|
|
|
Regione Piemonte ~
Città: Torino ~
Messaggi: 661 ~
Membro dal: 22/11/2010 ~
Ultima visita: 24/04/2011
|
|
|
Nostalgia
Utente bloccato
|
Inserito il - 02/04/2011 : 15:22:56
|
http://www.facebook.com/event.php?e...625153591107
Per chi non ha facebook riporto l'evento per intero.
Sì Referendum Day - Possiamo farcela!
Ora sabato 16 aprile · 10.00 - 19.00
Luogo In tutta Italia
Creato da Il popolo viola, Giuseppe Macrì, Viola Per Salerno, Valeria Rossini, Elisa Paolino, Andrea AntonelliMostra tutto (6)
Maggiori informazioni Dei 4 referendum su nucleare, acqua e legittimo impedimento, che si terranno il prossimo 12 e 13 giugno, non parla nessuno e men che meno le tv e i giornali di regime. Perché non ne parlano? Semplice, per non far raggiungere il quorum necessario ai quesiti e dunque renderli nulli. Infatti, per essere valido il referendum deve raggiungere il 50% + 1 di votanti, cioè circa 25 milioni di italiani. Per questo occorre una capillare opera di informazione. Per questo abbiamo pensato al Sì Referendum Day, sabato 16 aprile, con banchetti informativi, gazebo o volantinaggi in contemporanea in tutte le città italiane. 16 aprile: un grande giornata di informazione!
CHIUNQUE di voi può promuovere un banchetto, gazebo o volantinaggio nella propria città. Per avere informazioni su come fare o ricevere materiale scriveteci a: coordinamento.viola@gmail.com
QUESTO è il nostro blog, diffondilo http://sireferendumday.blogspot.com/
VUOI AIUTARCI? INVITA TUTTI I TUOI AMICI A QUEST'EVENTO
|
Modificato da - Nostalgia in data 02/04/2011 15:23:58 |
|
|
Regione Piemonte ~
Città: Torino ~
Messaggi: 661 ~
Membro dal: 22/11/2010 ~
Ultima visita: 24/04/2011
|
|
|
Tharros
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 02/04/2011 : 16:04:28
|
| Nostalgia ha scritto:
| Tharros ha scritto:
Questo è il reattore di Mochovce...come vedi il guscio di protezione esiste eccome, informati basta cercare e trovi!!!
L'abbreviazione VVER è l'acronimo in russo di reattore nucleare di potenza refrigerato e moderato ad acqua. Questo descrive un tipo di progetto inquadrabile come reattore nucleare ad acqua pressurizzata. Le barre di combustibile del reattore sono completamente immerse in acqua mantenuta a 15 MPa di pressione, in modo che non bolla alle normali temperature operative (da 220 a più di 300 °C). L'acqua nel reattore serve sia come refrigerante che come moderatore, fatto che costituisce una caratteristica decisiva di sicurezza passiva. Se la circolazione del refrigerante dovesse mancare l'effetto di moderazione dei neutroni prodotto dall'acqua verrebbe a mancare, riducendo l'intensità della reazione e compensando per la perdita del refrigerante, una condizione nota come coefficiente di vuoto negativo. L'intero reattore è racchiuso in un massiccio contenitore in acciaio. Il combustibile è uranio a basso arricchimento (ca. 2.4–4.4% 235U) diossido di uranio (UO2) o un equivalente compresso in pellet assemblati in barre di combustibile. L'intensità della reazione nucleare viene controllata da barre di controllo che possono essere inseriti nel reattore dall'alto. Queste barre sono fatte di materiale assorbente i neutroni e a secondo della profondità di inserzione può diminuire o inibire la reazione a catena. In caso di emergenza, un arresto del reattore nucleare in emergenza può essere eseguito grazie alla completa inserzione delle barre di controllo nel core.
|
L'articolo era del 2007. Il guscio con quali soldi lo hanno costruito di grazia ?
|
Un conto è riportare dati e qualche notizia..un conto è voler avere a tutti costi una ragione che in questo caso .... Non credo e non posso pensare che una centrale funzioni senza nessuna protezione. Comunque l'anno di entrata in funzione (allacciamento alla rete) è il 2014/2015 quindi è ancora in fase di costruzione Se hai delle notizie supportate al riguardo bene altrimenti, come ho gia avuto modo di dire, sono solo chiacchiere e basta.
|
Modificato da - Tharros in data 02/04/2011 16:09:51 |
|
E' sempre meglio sembrare stupidi tacendo invece di darne la conferma parlando!! |
|
Regione Trentino - Alto Adige ~
Prov.: Trento ~
Città: Trento ~
Messaggi: 4702 ~
Membro dal: 02/12/2006 ~
Ultima visita: 22/03/2020
|
|
|
Discussione |
|
|
|