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maria
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 19/12/2010 : 15:15:33
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| milly73 ha scritto:
| maria ha scritto:
Bellasa sas Mantasa Con il freddo che fa qui me ne prenderei una
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sai Maria, le coperte tipiche sarde stanno cadendo in disuso e non vengono quasi più richieste,se non in casi particolari perchè sono molto pesanti ma non fanno caldo
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Ohhhhhhhhhhhhhhh che peccato
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Redentore - Monte Ortobene
Nuoro
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 27/12/2010 : 18:49:44
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prima di andare avanti e parlarvi del telaio verticale volevo inserire una sorta di vocabolario dei termini e utensili usati nella tessitura
arcolaio akroba termine usato a Mogoro, ischiobedrama termine usato a Samugheo, trobetramma termine usato a Tonara, ghìndhalu termine logudorese, rokku paju termine usato a Sant'Antioco
alas pintas sono le bande laterali delle coperte di Bitti
ambisùes sanguisughe, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Nule
matassa angarzu termine usato a Paulilatino, atzola termine logudorese
arkittu piccolo arco, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule
aspo arnese in legno per avvolgere la lana e formare le matasse
bertulas bisaccia , nel passato era fra i manufatti tessili più diffusa in tutta l'isola. Si ottiene tessendo una lunga striscia di cm 230 circa ripiegata alle due estremità a costituire due tasche, ciascuna larga cm 50 circa, separata dalla parte mediana che fa da bilanciere per essere portata in spalla o sulla sella commercianti ambulanti bertulèris termine usato a Bosa,bittuleris termine usato a Sassari così chiamati dai contenitori (bertulas) per il trasporto delle merci
bindighi lunas le 15 lune, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Nule
biscotteddos i biscottini, motivo decorativo delle coperte di Bitti
bisso fibra tessile ottenuta dai filamenti della "pinna nobilis"
bombiscu lanterna, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule
continua.......
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 27/12/2010 : 20:44:15
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calcole pedali per comandare i movimenti dei licci
cardare sciogliere e pettinare la lana con metodi meccanici o manuali
ciàe chiave, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule
cillonarj termine usato a Gavoi per i venditori ambulanti di coperte
codas ligias motivo decorativo delle coperte di Sarule
conocchia insieme di rocca e pennecchio
denteddas dentelli, decorazioni delle coperte di Bitti e Sarule
dima attrezzo per la preparazione delle maglie dei licci
ena termine usato nel nuorese per indicare la parte migliore della lana durante la pettinatura
fanuga copriletto, fresada,ma non ricordo dove viene chiamata così, a Nule si dice karraldzu 'e lettu a Sarule si dice sa burra ma qui merita una piccola storia, questo manufatto nasce come coperta e viene dato in dote al figlio maschio quando si sposa,ma si presenta troppo pesante quindi per non rimanere all'interno de "sa cascia" viene usato come tappetto
follatura trattamento meccanico per l'infeltrimento artificiale dell'orbace
fuso su fusu, arnese di legno mediante il quale nella filatura è prodotta per rotazione la torsione del filato
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 27/12/2010 : 21:19:47
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ghigliottinos puntini, motivo decorativo delle coperte di Tonara
gràmola strumento di legno uttilizzato per maciullare le fibre del lino e della canapa
gualchiera detto anche follone , macchina costituita da mazze di legno azionate da ruota idraulica utilizzata per l'infeltrimento dell'orbace
iddu termine logudorese per indicare la parte migliore della lana ottenuta durante la pettinatura
impilòriu aspo, termine usato a Mogoro
impoyare mettere a macerare i fasci di lino nelle pozze termine logudorese
isciobidòrgiu aspo termine usato a Samugheo
istamine ordito
istuppa stoppa
ishtuppa fine stoppa fine, cascame della pettinatura del lino, utilizzata per manufatti tessili di uso comune
isthuppa russa stoppa grossa, cascame della pettinatura del lino
istrhaddente termine usato a Ittiri e nel logudoro per indicare le fibre più corte e deboli della lana, cioè quelle che restano impigliate negli aculei del pettine,a Tonara la chiamano koa 'e pettene
kalike calice, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule
kannuga rocca,termine logudorese e campidanesa
koberbankus tappeto da tavolo manufatti tessili a disegni policromi tessuti con telaio orizzontale
koberikascia copricassa manufatti tessili a disegni policromi tessuti con telaio orizzontale
kollanas collari festivi per buoi e cavalli confezionate con strisce di tessuto relizzati al telaio orizzontale
koridzòne termine logudorese per indicare le fibre pregiate del lino ottenute con l'ultima pettinatura, utilizzate per manufatti di pregio
continua......
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 28/12/2010 : 17:10:00
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liccio littos, litzus,elemento del telaio che ha la funzione di sollevare i fili dell'ordito per formare il passo entro cui far scorrere la navetta contenente il filo di trama
licciòli asticelle di legno o di metallo che limitano verso l'alto e verso il basso le maglie dei licci
liondzu copricapo del vestiario femminile di Orgosolo, di seta grezza tessuto al telaio orizzontale
lòmberu gomitolo, termine usato a Paulilatino, lòmeru termine usato a Tonara lòrumu termine logudorese
manta coperta o copriletto
mattoneddhos piccoli mattoni, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Tonara
mendhuleddhas motivo decorativo dei tappeti e delle coperte di Sarule
mustra motivo ornamentale, il termine viene fatto seguire dal nome del simbolo raffigurato
nappa o naspa aspo
navetta elemento del telaio a forma di piccola nave contenente la spola dei fili di trama che viene lanciata avanti e indietro attraveso i fili dell'ordito in modo da dar luogo al tessuto
neas motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Nule
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 28/12/2010 : 18:06:18
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orbace obraci, orbaci termini usati in campidano
ordito serie di fili tesi longitudinalmente sul telaio, destinati a fornire la larghezza o altezza del tessuto
pandhela stendardo, motivo decorativo delle coperte dei tappeti di Sarule
papassinos papassini, motivo decorativo della coperta di Bitti e delle coperte e tappeti di Nule
passo apertura ad angolo di due stratti di fili di ordito tra i quali si passa la trama
pettenèddas pettinini, motivo delle coperte e dei tappeti di Nule
pèttene mazzuolo di legno utilizzato nel telaio verticale per pressare i fili di trama. Nel telaio orizzontale, invece, si indica con questo termine lo strumento contenuto dentro la cassa battente, su cui vengono fatti passare i fili d'ordito
pettenedda mazzuolo di legno , termine usato a Nule
pèttenes de ferru pettine di ferro o scardassi, costituiti da una tavoletta di legno con impugnatura su cui sono conficcati degli aculei di ferro utilizzati per pettininare la lana, il lino e la canapa
pidzu termine usato a Nule per indicare tappeti e coperte a Nule
pimpirinos puntini, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Tonara
pinnìccios pennecchio, termine logudorese quantità di fibra tessile che viene sistemata sulla rocca per la filatura
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 28/12/2010 : 18:39:13
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pireddu punteruolo di legno utilizzato per regolare la tensione della trama nel telaio verticale, termine usato a Bitti, a Nule viene chiamato sadzu
pirikeddos- piriccheddhu kàtinu motivi decorativi delle coperte e dei tappeti di Sarule
pizzi pizzi termine campidanese per indicare la parte migliore della lana ottenuta durante la pettinatura
pòddighes trottos dita storte, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Nule
punga motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule
ràju stecca d'osso utilizzata nel telaio verticale per spingere verso il basso i fili di trama
rimettaggio operazione consistente nel passaggio dei fili di ordito attraverso i licci secondo ordine determinato all'armatura del tessuto che si vuole ottenere
ritorcitura operazione di ritorsione di due o più filati per ottenere un filato più resistente
rucca rocca , termine usato nel logudoro e in altre zone della Sardegna. Arnese in legno o di canna palustre per la filatura a mano costituito da un asta alla cui sommità viene avvolto il pennecchio
rughittas antigas crocette antiche, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Nule
saccu de coberri capo di vestiario maschile a forma di mantello con cappuccio, confezionato in orbace
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 29/12/2010 : 17:51:26
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sericoltura attività comprendente l'allevamento dei bachi da seta e le varie lavorazioni della fibra
seta grezza seta ottenuta con la trattura dei bozzoli e non ancora sottoposta ad altri trattamenti
stoppa cascame della pettinatura del lino
subbio trave di legno del telaio su cui si avvolge l'ordito e la parte del tessuto già eseguito
tauledda verga in legno utilizzata durante la tessitura con il telaio orizzontale
telargiu rittu telaio verticale
telargiu sèttiu telaio orizzontale
tokkikeddhos motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule
trama filo o fili che si intrecciano perpendicolarmente col filo o fili di ordito
trina motivo decorativo delle coperte di Bitti
tzingas strisce policrome delle coperte di Tonara
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 29/12/2010 : 19:26:38
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il telaio verticale
Il telaio verticale si distingue da quello orizzontale perchè ha una struttura molto semplice, essendo costituito da due travi verticali parallele di legno, che sostengono i subbi ancorati al muro, ed è provisto da un liccio mobile che viene sollevato col procedere della tessitura. Un asse, costituito da una canna palustre, separa i fili dispari da quelli pari e durante il lavoro consente l'inversione dei fili dell'ordito. La tessitura inizia dal basso verso l'alto e il tessuto che si ottiene è liscio a doppio diritto. I fili di trama vengono inseriti fra quelli dell'ordito direttamente con le mani facendo scorrere dei piccoli gomitoli preparati per lo scopo. Gli strumenti accessori sono rappresentati da una stecca d'osso (raju) che ha la funzione di spingere verso il basso i fili di trama, da un grosso pettine o mazzuolo di legno per pressare sulla parte già tessuta i fili di trama "sa colata", precedentemente abbassati con su raju mediante colpi rendendo in tal modo compatto il tessuto, un paio di forbici con cui tagliare i fili eccedenti e un punteruolo di d'oleastro ( sadzu a Nule , pireddu a Bitti) per regolare la tensione dei fili di trama. Con questo tipo di telaio si possono tessere, coperte, tappeti e bisacce. Le decorazioni sono a strisce policrome parallele,anche con motivi geometrici,sas denteddas-sos papassinos-sa trina-sos biscotteddos distribuite in due bande di diversa altezza(sas alas pintas) nei manufatti di Bitti. Nelle coperte e nei tappeti di Nule(pidzos)compaiono spesso motivi policromi a zig zag o a fiamma e disegni geometrici e rombetti(sas ambisues-sos poddighedos trottos-sas petteneddas-sas rughittas antigas-sas bindighi lunas). A Sarule le coperte e i tappeti sono caratterizzati dalla predominanza del giallo. Strisce gialle e nere oppure gialle e marroni si alternano sul manufatto con motivi sparsi,quali su kalike-sa rosa-su pudzone-su bombiscu e sa pandhela mentre nei bordi si susseguono motivi geometrici non disposti casualmente ma secondo un ordine preciso,sas codas ligias-sos tokkikeddhos-su pirikeddhu kàtinu-sas menduleddhas- sas neas nei bordi paralleli all'ordito,sa ciàe-sa punga-s'arkittu-sas istriscias-sas rosas-sa mesu ciàe . A Tonara le coperte (burras) tessute con il telaio verticale sono caratterizzate da strisce policrome denominate tzingas, costituite a loro volta da diversi motivi come per esempio,mattoneddhos-ghigliottinos-dentes etc.
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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 04/01/2011 : 17:50:47
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Ciao Milly, complimenti per il lavoro e per le spiegazioni (trovo queste pagine molto interessanti). C’è tanto amore in quello che fai. Già da qualche tempo volevo capire come si seguivano i licci, le tue spiegazioni e immagini, sono state molto utili. Lo strumento usato da te “sa dima” non esiste dalle mie parti, mia zia dice che s’intrecciavano due fili di lino. Da quello che ho capito il risultato è simile. Volevo chiederti qualcosa sul rimettaggio per la tecnica a littzusu o a briali. Come dici anche tu per la tecnica a pibiones o a ranu, occorrono 4 licci collegate con 8 canne. Dove il rimettaggio è il seguente: esterno destro esterno sinistro, interno destro interno sinistro. Si procede in questo modo fino alla fine dei fili contenuti nel subbio o rullo. Posso chiederti come si procede quando il numero dei licci è superiore a 4. Grazie Sartinocchja
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“(…) Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” Antoine De Saint-Exupéry “Osare è la forza più grande …” Selene
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 04/01/2011 : 20:19:58
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per la tecnica a briali devi avere il disegno davanti nel momento del rimettaggio, devi iniziare con i licci che confinano con il subbio dell'ordito e "disegnare" il motivo attraverso i licci, è più difficile da spiegare che da realizzare. Ricordiamoci che il disegno più è complesso più licci occorrono. Ti cerco un disegno semplice per farti capire meglio, poi ti consiglio, se lo vuoi provare di non iniziare con motivi elaborati in modo da capire meglio come avviene il rimettaggio.
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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 05/01/2011 : 17:42:04
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Milly sei un angelo, grazie per la disponibilità, concordo con te che per iniziare è meglio un disegno semplice. Durante le vacanze di Pasqua devo recarmi nuovamente a Samugheo (ho già chiesto al Centro Tappeti) per farmi preparare l’ordito. Così quest’estate vorrei allestire nuovamente il telaio, è mia intenzione provare i vari rimettaggi, fra cui quello con più licci. Aspetto tue indicazioni a presto Sartinocchja.
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rocky53
Nuovo Utente
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Inserito il - 19/01/2011 : 21:37:40
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ciao milly, ho potuto constatare quanto sei brava. posso chiederti come si fa il rimettaggio per la bisaccia?
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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 24/01/2011 : 11:07:13
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Milly dove sei? le tue allieve aspettano (ciao Rocky)
inserisco alcuni termini usati dalle mie parti (come sempre premetto che non so scrivere in sardo, perdonate gli errori, accetto volentieri le correzioni): trobasciu- telaio orcobariu- arcolaio piziri impidoriu- spoletta per far passare la lana e il cotone agu suaghera- ago per lavorare "su briali" sa sparisceda- tavola dotata di fori lizza pra- licci cracuasa o craquasa?- pedali su cantu- parte iniziale e finale in cotone del tappeto a tratogiu a mesu posta ora riprendo a documentarmi
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rocky53
Nuovo Utente
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Inserito il - 31/01/2011 : 22:21:16
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ciao, appu cumprendiu,praghidi a tia puru a tessi... aimi puru,ma non tenzu tempusu... ora sto terminando quel po di cotone che mi é rimasto in su sullu e mi faccio un tappeto per la doccia, poi mi devo fare la bisaccia tipica biddopranesa.
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