Forum Sardegna - L'arte tessile in Sardegna
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Nota Bene: I più antichi manufatti rinvenuti in Sardegna risalgono al Paleolitico inferiore. Si tratta di oggetti in selce e quarzite databili tra 450.000 e 120.000 anni fa, rinvenuti nell’Anglona nella parte settentrionale dell'isola.



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maria
Salottino
Utente Maestro




Inserito il - 19/12/2010 : 15:15:33  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di maria Invia a maria un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
milly73 ha scritto:

maria ha scritto:

Bellasa sas Mantasa
Con il freddo che fa qui me ne prenderei una


sai Maria, le coperte tipiche sarde stanno cadendo in disuso e non vengono quasi più richieste,se non in casi particolari perchè sono molto pesanti ma non fanno caldo

Ohhhhhhhhhhhhhhh che peccato







  Firma di maria 

Redentore - Monte Ortobene

Nuoro

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Estero  ~ Prov.: Nuoro  ~ Città: Belgio  ~  Messaggi: 9298  ~  Membro dal: 21/04/2006  ~  Ultima visita: 30/09/2023 Torna all'inizio della Pagina

milly73
Salottino
Utente Mentor




Inserito il - 27/12/2010 : 18:49:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di milly73 Invia a milly73 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
prima di andare avanti e parlarvi del telaio verticale volevo inserire una sorta di vocabolario dei termini e utensili usati nella tessitura

arcolaio
akroba termine usato a Mogoro, ischiobedrama termine usato a Samugheo, trobetramma termine usato a Tonara, ghìndhalu termine logudorese, rokku paju termine usato a Sant'Antioco

alas pintas
sono le bande laterali delle coperte di Bitti

ambisùes
sanguisughe, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Nule

matassa
angarzu termine usato a Paulilatino, atzola termine logudorese

arkittu
piccolo arco, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule

aspo
arnese in legno per avvolgere la lana e formare le matasse

bertulas
bisaccia , nel passato era fra i manufatti tessili più diffusa in tutta l'isola.
Si ottiene tessendo una lunga striscia di cm 230 circa ripiegata alle due estremità a costituire due tasche, ciascuna larga cm 50 circa, separata dalla parte mediana che fa da bilanciere per essere portata in spalla o sulla sella

commercianti ambulanti
bertulèris termine usato a Bosa,bittuleris termine usato a Sassari così chiamati dai contenitori (bertulas) per il trasporto delle merci

bindighi lunas
le 15 lune, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Nule

biscotteddos
i biscottini, motivo decorativo delle coperte di Bitti

bisso
fibra tessile ottenuta dai filamenti della "pinna nobilis"

bombiscu
lanterna, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule

continua.......








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milly73
Salottino
Utente Mentor




Inserito il - 27/12/2010 : 20:44:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di milly73 Invia a milly73 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
calcole
pedali per comandare i movimenti dei licci

cardare
sciogliere e pettinare la lana con metodi meccanici o manuali

ciàe
chiave, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule

cillonarj
termine usato a Gavoi per i venditori ambulanti di coperte

codas ligias
motivo decorativo delle coperte di Sarule

conocchia
insieme di rocca e pennecchio

denteddas
dentelli, decorazioni delle coperte di Bitti e Sarule

dima
attrezzo per la preparazione delle maglie dei licci

ena
termine usato nel nuorese per indicare la parte migliore della lana durante la pettinatura

fanuga
copriletto, fresada,ma non ricordo dove viene chiamata così, a Nule si dice karraldzu 'e lettu a Sarule si dice sa burra ma qui merita una piccola storia, questo manufatto nasce come coperta e viene dato in dote al figlio maschio quando si sposa,ma si presenta troppo pesante quindi per non rimanere all'interno de "sa cascia" viene usato
come tappetto

follatura
trattamento meccanico per l'infeltrimento artificiale dell'orbace

fuso
su fusu, arnese di legno mediante il quale nella filatura è prodotta per rotazione la torsione del filato









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milly73
Salottino
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Inserito il - 27/12/2010 : 21:19:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di milly73 Invia a milly73 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ghigliottinos
puntini, motivo decorativo delle coperte di Tonara

gràmola
strumento di legno uttilizzato per maciullare le fibre del lino e della canapa

gualchiera
detto anche follone , macchina costituita da mazze di legno azionate da ruota idraulica utilizzata per l'infeltrimento dell'orbace

iddu
termine logudorese per indicare la parte migliore della lana ottenuta durante la pettinatura

impilòriu
aspo, termine usato a Mogoro

impoyare
mettere a macerare i fasci di lino nelle pozze
termine logudorese

isciobidòrgiu
aspo termine usato a Samugheo

istamine
ordito

istuppa
stoppa

ishtuppa fine
stoppa fine, cascame della pettinatura del lino, utilizzata per manufatti tessili di uso comune

isthuppa russa
stoppa grossa, cascame della pettinatura del lino

istrhaddente
termine usato a Ittiri e nel logudoro per indicare le fibre più corte e deboli della lana, cioè quelle che restano impigliate negli aculei del pettine,a Tonara la chiamano koa 'e pettene

kalike
calice, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule

kannuga
rocca,termine logudorese e campidanesa

koberbankus
tappeto da tavolo manufatti tessili a disegni policromi tessuti con telaio orizzontale

koberikascia
copricassa manufatti tessili a disegni policromi tessuti con telaio orizzontale

kollanas
collari festivi per buoi e cavalli confezionate con strisce di tessuto relizzati al telaio orizzontale

koridzòne
termine logudorese per indicare le fibre pregiate del lino ottenute con l'ultima pettinatura, utilizzate per manufatti di pregio

continua......







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milly73
Salottino
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Inserito il - 28/12/2010 : 17:10:00  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di milly73 Invia a milly73 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
liccio
littos, litzus,elemento del telaio che ha la funzione di sollevare i fili dell'ordito per formare il passo entro cui far scorrere la navetta contenente il filo di trama

licciòli
asticelle di legno o di metallo che limitano verso l'alto e verso il basso le maglie dei licci

liondzu
copricapo del vestiario femminile di Orgosolo, di seta grezza tessuto al telaio orizzontale

lòmberu
gomitolo, termine usato a Paulilatino, lòmeru termine usato a Tonara
lòrumu termine logudorese

manta
coperta o copriletto

mattoneddhos
piccoli mattoni, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Tonara

mendhuleddhas
motivo decorativo dei tappeti e delle coperte di Sarule

mustra
motivo ornamentale, il termine viene fatto seguire dal nome del simbolo raffigurato

nappa o naspa
aspo

navetta
elemento del telaio a forma di piccola nave contenente la spola dei fili di trama che viene lanciata avanti e indietro attraveso i fili dell'ordito in modo da dar luogo al tessuto

neas
motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Nule














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milly73
Salottino
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Inserito il - 28/12/2010 : 18:06:18  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di milly73 Invia a milly73 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
orbace
obraci, orbaci termini usati in campidano

ordito
serie di fili tesi longitudinalmente sul telaio, destinati a fornire la larghezza o altezza del tessuto

pandhela
stendardo, motivo decorativo delle coperte dei tappeti di Sarule

papassinos
papassini, motivo decorativo della coperta di Bitti e delle coperte e tappeti di Nule

passo
apertura ad angolo di due stratti di fili di ordito tra i quali si passa la trama


pettenèddas
pettinini, motivo delle coperte e dei tappeti di Nule

pèttene
mazzuolo di legno utilizzato nel telaio verticale per pressare i fili di trama.
Nel telaio orizzontale, invece, si indica con questo termine lo strumento contenuto dentro la cassa battente, su cui vengono fatti passare i fili d'ordito

pettenedda
mazzuolo di legno , termine usato a Nule

pèttenes de ferru
pettine di ferro o scardassi, costituiti da una tavoletta di legno con impugnatura su cui sono conficcati degli aculei di ferro utilizzati per pettininare la lana, il lino e la canapa

pidzu
termine usato a Nule per indicare tappeti e coperte a Nule

pimpirinos
puntini, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Tonara

pinnìccios
pennecchio, termine logudorese
quantità di fibra tessile che viene sistemata sulla rocca per la filatura









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milly73
Salottino
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Inserito il - 28/12/2010 : 18:39:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di milly73 Invia a milly73 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
pireddu
punteruolo di legno utilizzato per regolare la tensione della trama nel telaio verticale, termine usato a Bitti, a Nule viene chiamato sadzu

pirikeddos- piriccheddhu kàtinu
motivi decorativi delle coperte e dei tappeti di Sarule

pizzi pizzi
termine campidanese per indicare la parte migliore della lana ottenuta durante la pettinatura

pòddighes trottos
dita storte, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Nule

punga
motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule

ràju
stecca d'osso utilizzata nel telaio verticale per spingere verso il basso i fili di trama

rimettaggio
operazione consistente nel passaggio dei fili di ordito attraverso i licci secondo ordine determinato all'armatura del tessuto che si vuole ottenere

ritorcitura
operazione di ritorsione di due o più filati per ottenere un filato più resistente

rucca
rocca , termine usato nel logudoro e in altre zone della Sardegna.
Arnese in legno o di canna palustre per la filatura a mano costituito da un asta alla cui sommità viene avvolto il pennecchio

rughittas antigas
crocette antiche, motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Nule

saccu de coberri
capo di vestiario maschile a forma di mantello con cappuccio, confezionato in orbace







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milly73
Salottino
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Inserito il - 29/12/2010 : 17:51:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di milly73 Invia a milly73 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
sericoltura
attività comprendente l'allevamento dei bachi da seta e le varie lavorazioni della fibra

seta grezza
seta ottenuta con la trattura dei bozzoli e non ancora sottoposta ad altri trattamenti

stoppa
cascame della pettinatura del lino

subbio
trave di legno del telaio su cui si avvolge l'ordito e la parte del tessuto già eseguito

tauledda
verga in legno utilizzata durante la tessitura con il telaio orizzontale

telargiu rittu
telaio verticale

telargiu sèttiu
telaio orizzontale

tokkikeddhos
motivo decorativo delle coperte e dei tappeti di Sarule

trama
filo o fili che si intrecciano perpendicolarmente col filo o fili di ordito

trina
motivo decorativo delle coperte di Bitti

tzingas
strisce policrome delle coperte di Tonara








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milly73
Salottino
Utente Mentor




Inserito il - 29/12/2010 : 19:26:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di milly73 Invia a milly73 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
il telaio verticale


Il telaio verticale si distingue da quello orizzontale perchè ha una struttura molto semplice, essendo costituito da due travi verticali parallele di legno, che sostengono i subbi ancorati al muro, ed è provisto da un liccio mobile che viene sollevato col procedere della tessitura. Un asse, costituito da una canna palustre, separa i fili dispari da quelli pari e durante il lavoro consente l'inversione dei fili dell'ordito.
La tessitura inizia dal basso verso l'alto e il tessuto che si ottiene è liscio a doppio diritto. I fili di trama vengono inseriti fra quelli dell'ordito direttamente con le mani facendo scorrere dei piccoli gomitoli preparati per lo scopo.
Gli strumenti accessori sono rappresentati da una stecca d'osso (raju) che ha la funzione di spingere verso il basso i fili di trama, da un grosso pettine o mazzuolo di legno per pressare sulla parte già tessuta i fili di trama "sa colata", precedentemente abbassati con su raju mediante colpi rendendo in tal modo compatto il tessuto, un paio di forbici con cui tagliare i fili eccedenti e un punteruolo di d'oleastro ( sadzu a Nule , pireddu a Bitti) per regolare la tensione dei fili di trama.
Con questo tipo di telaio si possono tessere, coperte, tappeti e bisacce. Le decorazioni sono a strisce policrome parallele,anche con motivi geometrici,sas denteddas-sos papassinos-sa trina-sos biscotteddos distribuite in due bande di diversa altezza(sas alas pintas) nei manufatti di Bitti.
Nelle coperte e nei tappeti di Nule(pidzos)compaiono spesso motivi policromi a zig zag o a fiamma e disegni geometrici e rombetti(sas ambisues-sos poddighedos trottos-sas petteneddas-sas rughittas antigas-sas bindighi lunas).
A Sarule le coperte e i tappeti sono caratterizzati dalla predominanza del giallo. Strisce gialle e nere oppure gialle e marroni si alternano sul manufatto con motivi sparsi,quali su kalike-sa rosa-su pudzone-su bombiscu e sa pandhela mentre nei bordi si susseguono motivi geometrici non disposti casualmente ma secondo un ordine preciso,sas codas ligias-sos tokkikeddhos-su pirikeddhu kàtinu-sas menduleddhas- sas neas nei bordi paralleli all'ordito,sa ciàe-sa punga-s'arkittu-sas istriscias-sas rosas-sa mesu ciàe .
A Tonara le coperte (burras) tessute con il telaio verticale sono caratterizzate da strisce policrome denominate tzingas, costituite a loro volta da diversi motivi come per esempio,mattoneddhos-ghigliottinos-dentes etc.








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sartinocchja
Salottino
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Inserito il - 04/01/2011 : 17:50:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sartinocchja Invia a sartinocchja un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Milly, complimenti per il lavoro e per le spiegazioni (trovo queste pagine molto interessanti). C’è tanto amore in quello che fai.
Già da qualche tempo volevo capire come si seguivano i licci, le tue spiegazioni e immagini, sono state molto utili. Lo strumento usato da te “sa dima” non esiste dalle mie parti, mia zia dice che s’intrecciavano due fili di lino. Da quello che ho capito il risultato è simile.
Volevo chiederti qualcosa sul rimettaggio per la tecnica a littzusu o a briali.
Come dici anche tu per la tecnica a pibiones o a ranu, occorrono 4 licci collegate con 8 canne. Dove il rimettaggio è il seguente: esterno destro esterno sinistro, interno destro interno sinistro. Si procede in questo modo fino alla fine dei fili contenuti nel subbio o rullo.
Posso chiederti come si procede quando il numero dei licci è superiore a 4.
Grazie Sartinocchja







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“(…) Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.” Antoine De Saint-Exupéry
“Osare è la forza più grande …” Selene

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milly73
Salottino
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Inserito il - 04/01/2011 : 20:19:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di milly73 Invia a milly73 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
per la tecnica a briali devi avere il disegno davanti nel momento del rimettaggio, devi iniziare con i licci che confinano con il subbio dell'ordito e "disegnare" il motivo attraverso i licci, è più difficile da spiegare che da realizzare.
Ricordiamoci che il disegno più è complesso più licci occorrono.
Ti cerco un disegno semplice per farti capire meglio, poi ti consiglio, se lo vuoi provare di non iniziare con motivi elaborati in modo da capire meglio come avviene il rimettaggio.








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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 05/01/2011 : 17:42:04  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sartinocchja Invia a sartinocchja un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Milly sei un angelo, grazie per la disponibilità, concordo con te che per iniziare è meglio un disegno semplice. Durante le vacanze di Pasqua devo recarmi nuovamente a Samugheo (ho già chiesto al Centro Tappeti) per farmi preparare l’ordito. Così quest’estate vorrei allestire nuovamente il telaio, è mia intenzione provare i vari rimettaggi, fra cui quello con più licci. Aspetto tue indicazioni a presto Sartinocchja.






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rocky53

Nuovo Utente


Inserito il - 19/01/2011 : 21:37:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di rocky53 Invia a rocky53 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao milly, ho potuto constatare quanto sei brava. posso chiederti come si fa il rimettaggio per la bisaccia?





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sartinocchja
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 24/01/2011 : 11:07:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sartinocchja Invia a sartinocchja un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Milly dove sei? le tue allieve aspettano (ciao Rocky)

inserisco alcuni termini usati dalle mie parti (come sempre premetto che non so scrivere in sardo, perdonate gli errori, accetto volentieri le correzioni):
trobasciu- telaio
orcobariu- arcolaio
piziri
impidoriu- spoletta per far passare la lana e il cotone
agu suaghera- ago per lavorare "su briali"
sa sparisceda- tavola dotata di fori
lizza pra- licci
cracuasa o craquasa?- pedali
su cantu- parte iniziale e finale in cotone del tappeto
a tratogiu
a mesu posta

ora riprendo a documentarmi







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rocky53

Nuovo Utente


Inserito il - 31/01/2011 : 22:21:16  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di rocky53 Invia a rocky53 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao, appu cumprendiu,praghidi a tia puru a tessi... aimi puru,ma non tenzu tempusu... ora sto terminando quel po di cotone che mi é rimasto in su sullu e mi faccio un tappeto per la doccia, poi mi devo fare la bisaccia tipica biddopranesa.





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