Forum Sardegna - Il Cane Fonnese, fra passato e futuro
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Nota Bene: I costumi femminili di Aritzo, Belvì, Desulo e Gadoni conservano uno straordinario "fossile vestimentario ". Non comprendono, infatti, gonne a ruota, amplissime, pieghettate o increspate come tutti i restanti costumi femminili dell'Isola, ma una singolare gonna a sacco. Questo tipo di gonna e' formata da due stretti teli d'orbace raccordati ai lati da due esigui gheroni trapezoidali. Si ritiene che l'indumento derivi da arcaici capi drappeggiati o formati da due pannelli rettangolari separati, utilizzati per coprire il corpo femminile dalla vita in giu.



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 Il Cane Fonnese, fra passato e futuro
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Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 23/01/2011 : 22:43:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sardo Randagio ha scritto:


Riguardo il riconoscimento della razza abbiamo ovviamente 2 punti di vista differenti; spero vivamente di poter dire tra 10-20 anni: "Turritano aveva ragione!" ... per il momento, sebbene non sia contrario in linea di principio a tale riconoscimento, continuo ad essere un po' preoccupato per i risvolti futuri della cosa... forse sono io troppo pessimista...

E’ vero: il tempo è galantuomo, solo il tempo potrà far luce su molte questioni
Anch’io mi auguro che il mio punto di vista sia a beneficio della nostra razza e non a detrimento.
Capisco perfettamente il tuo pessimismo e, come sardo, lo condividerei anch’io, se non tenessi conto di alcune considerazioni.
Nessuno standard può includere tutto, sarebbe impossibile
di fatto il riconoscimento farà si che giudici non necessariamente sardi ed esperti della razza verranno a giudicare i nostri cani in base al solo standard approvato. Questo è ovvio: lo standard serve anche per evitare favoritismi o simpatie e preferenze personali da parte dei giudici, che per forza devono tenerne conto. E il risultato non cambia, siano i giudici sardi o non sardi. Serve anche per evitare la deriva della razza, cioè per evitare che quello che è riconosciuto oggi come caratteristica di una razza, venga pian piano travolto nel tempo fino ad ottenere cani diversi da quelli attuali. Conosco personalmente, da quasi 20 anni, allevatori (originari di Fonni, a non faccio nomi né aggiungo altro) che hanno sempre avuto parecchi cani fonnesi per tradizione familiare. Allora avevano Cani Fonnesi “classici” (per intenderci come Jana, Josto e diversi di quelli postati da US1111) a pelo lungo o medio. Quelli attuali sono notevolmente diversi (lo posso dimostrare senza ombra di dubbio con fotografie in mio possesso), ma se glielo fai osservare, lui dice che non è vero, che i cani sono sempre gli stessi.
Comunque i cani fuori standard, mi ripeto, non verranno, non possono venire considerati automaticamente meticci. Un cane può essere puro pur avendo qualche caratteristica non conforme allo standard. È semplicemente un cane che presenta uno o più difetti, e non per questo viene escluso da una competizione, ma semplicemente viene penalizzato nel punteggio, a meno che i difetti non siano numerosi e gravi. Il meticcio è invece un cane che risulta dall’incrocio di una razza con un’ altra e può addirittura presentare occasionalmente, in prima generazione molte delle caratteristiche di una razza anziché dell’altra. Ma il sangue (leggi “geni”) non è acqua e, nelle generazioni successive, affioreranno le magagne. Perciò, non solo è necessario uno standard ufficialmente riconosciuto, ma anche un registro in cui vengano annotate le nascite dei cani e della loro prole per generazioni, insomma di un pedigree che garantisca la “purezza” di un cane evitando che un meticcio, anche se fenotipicamente con parecchie caratteristiche di una data razza, venga contrabbandato per un cane “puro”. Il che oggi succede più di quanto si creda
Saluti
Turritano








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Le dominazioni passano ... i Sardi restano!

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4480  ~  Membro dal: 13/01/2008  ~  Ultima visita: 04/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

nuraxi

Nuovo Utente


Inserito il - 23/01/2011 : 23:26:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di nuraxi Invia a nuraxi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
!!!!Ciao socio!! caspita e un vero bestione!! bello se continua cosi dovrai ammazzarle una pecora alla settimana!!!!eheheheh
Per quanto riguarda pierandrea ,le dimensioni di quella linea oscillano dai 55-56 per le femmine ai 60 circa dei maschi!! ma pur non essendo giganti ti posso asicurare che fanno impressione!!! i cuccioli dell'ultima leva promettono bene sono ben strutturati, ma non penso che da adulti superino i 60 cm !!date la dimensioni dei genitori! ciao a presto!








 Regione Sardegna  ~ Città: barisardo  ~  Messaggi: 48  ~  Membro dal: 04/09/2010  ~  Ultima visita: 16/09/2011 Torna all'inizio della Pagina

Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 23/01/2011 : 23:40:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Socio, io non dico niente, non posso, perchè se esprimessi il mio parere, potrei venir accusato di ... partigianeria, vista la stretta parentela di Josto con i miei cani
Turritano








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 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4480  ~  Membro dal: 13/01/2008  ~  Ultima visita: 04/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

Socio

Utente Normale


Inserito il - 24/01/2011 : 10:27:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Socio Invia a Socio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Nuraxi, a leggere la tua risposta sono schiantato dalle risate . Anche Josto.
A parte gli scherzi, su "burriccheddu" non mangia molto, ma solo perché glielo controllo: lucida la ciotola fino a farla diventare uno specchio !!
Mangerebbe di più, se gliene dessi.

Ciao Turritano, le premesse c'erano tutte , ho solo dovuto metterci un po' di attenzione.









 Regione Estero  ~ Città: Zurigo  ~  Messaggi: 82  ~  Membro dal: 13/10/2009  ~  Ultima visita: 17/06/2012 Torna all'inizio della Pagina

Sardo Randagio

Utente Medio


Inserito il - 24/01/2011 : 11:04:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Sardo Randagio Invia a Sardo Randagio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Turritano ha scritto:

Sardo Randagio ha scritto:


Riguardo il riconoscimento della razza abbiamo ovviamente 2 punti di vista differenti; spero vivamente di poter dire tra 10-20 anni: "Turritano aveva ragione!" ... per il momento, sebbene non sia contrario in linea di principio a tale riconoscimento, continuo ad essere un po' preoccupato per i risvolti futuri della cosa... forse sono io troppo pessimista...

E’ vero: il tempo è galantuomo, solo il tempo potrà far luce su molte questioni
Anch’io mi auguro che il mio punto di vista sia a beneficio della nostra razza e non a detrimento.
Capisco perfettamente il tuo pessimismo e, come sardo, lo condividerei anch’io, se non tenessi conto di alcune considerazioni.
Nessuno standard può includere tutto, sarebbe impossibile
di fatto il riconoscimento farà si che giudici non necessariamente sardi ed esperti della razza verranno a giudicare i nostri cani in base al solo standard approvato. Questo è ovvio: lo standard serve anche per evitare favoritismi o simpatie e preferenze personali da parte dei giudici, che per forza devono tenerne conto. E il risultato non cambia, siano i giudici sardi o non sardi. Serve anche per evitare la deriva della razza, cioè per evitare che quello che è riconosciuto oggi come caratteristica di una razza, venga pian piano travolto nel tempo fino ad ottenere cani diversi da quelli attuali. Conosco personalmente, da quasi 20 anni, allevatori (originari di Fonni, a non faccio nomi né aggiungo altro) che hanno sempre avuto parecchi cani fonnesi per tradizione familiare. Allora avevano Cani Fonnesi “classici” (per intenderci come Jana, Josto e diversi di quelli postati da US1111) a pelo lungo o medio. Quelli attuali sono notevolmente diversi (lo posso dimostrare senza ombra di dubbio con fotografie in mio possesso), ma se glielo fai osservare, lui dice che non è vero, che i cani sono sempre gli stessi.
Comunque i cani fuori standard, mi ripeto, non verranno, non possono venire considerati automaticamente meticci. Un cane può essere puro pur avendo qualche caratteristica non conforme allo standard. È semplicemente un cane che presenta uno o più difetti, e non per questo viene escluso da una competizione, ma semplicemente viene penalizzato nel punteggio, a meno che i difetti non siano numerosi e gravi. Il meticcio è invece un cane che risulta dall’incrocio di una razza con un’ altra e può addirittura presentare occasionalmente, in prima generazione molte delle caratteristiche di una razza anziché dell’altra. Ma il sangue (leggi “geni”) non è acqua e, nelle generazioni successive, affioreranno le magagne. Perciò, non solo è necessario uno standard ufficialmente riconosciuto, ma anche un registro in cui vengano annotate le nascite dei cani e della loro prole per generazioni, insomma di un pedigree che garantisca la “purezza” di un cane evitando che un meticcio, anche se fenotipicamente con parecchie caratteristiche di una data razza, venga contrabbandato per un cane “puro”. Il che oggi succede più di quanto si creda
Saluti
Turritano
In una società perfetta il tuo discorso non farebbe una grinza; il problema di uno standard non sta in ciò che descrive (quello proposto per il fonnese è abbastanza corretto), ma in tutto ciò che tralascia... è innegabile che tutte le razze si siano "evolute" non poco dopo il loro riconoscimento e la loro comparsa alle mostre... in genere accade che viene premiato un cane con una caratteristica non contemplata nello standard, ma neanche esclusa, essendo lui un "campione" verranno selezionati cani sempre più simili a lui e tale caratteristica verrà fissata prima, accentuata poi... poco importa se ciò renderà i cani diversi dagli antenati che alleviamo noi oggi; saranno i giudici a dirci come dovrà essere un bel Fonnese! Le mie non sono paranoie, ho cercato una sola razza che facesse eccezione, ma tutte si sono trasformate (in meglio o in peggio a seconda dei punti di vista) dopo il proprio riconoscimento... inoltre, vista la natura diffidente dell'attuale cane Fonnese, non posso non pensare ad un possibile "ammansimento" degli esemplari in favore delle mostre e le passerelle! Non pensare che sia mia intenzione boicottare il riconoscimanto della razza; mi piacerebbe solo essere sicuro che vi sia diffusa una certa consapevolezza dei rischi a cui si va incontro; finchè saremo vivi noi il fonnese è salvo! Ma le future generazioni sapranno preservarlo dal diventare l'ennesima razza alla moda in balia di allevatori per cui un cane è solo una fonte di denaro? ... riguardo poi ai cani fuori standard, non mi riferivo al singolo esemplare nato da cani "certificati", mi riferivo alle intere linee che verrano tagliate fuori se venisse approvata l'attuale proposta di standard... non verranno riconosciuti come Cani Fonnesi, per cui saranno considerati semplici meticci; di fatto non potranno essere "reintegrati" (non legalmente) una volta che compariranno i pedigree nelle altre linee; purtroppo non si parla di una manciata di esemplari, ma di linee intere, ovvero di centinaia di cani... ci sarà chi farà i soldi con i cuccioli "certificati" e chi avrà in mano cani "privi di valore"... pensi davvero che non ci sarà una corsa al pedigree e che tutte le linee verranno salvaguardate? Io ho qualche dubbio in proposito! ... ma forse la differenza tra i nostri punti di vista nasce proprio dall'importanza che rispettivamente attribuiamo a tutte le linee di sangue fuori standard diffuse sull'isola... ho l'impressione che a te interessi principalmente che vengano certificati i tuoi cani (o almeno quella tipologia)... e gli altri "pazienza"! Io potrei far censire il mio cane, visto che i suoi ascendenti hanno contribuito alla creazione dello standard; non lo faccio perchè non mi interessa granchè! Il mio obiettivo è quello di contribuire a sostituire i maremmani nelle campagne sarde con cani nostrani, se sapessi che qualcuno vuole cuccioli per parteciparvi a mostre a premi, non li avrebbe certo da me! Da questo punto di vista Nuraxi è il mio idolo, è una persona a cui affiderei intere cucciolate a occhi chiusi... i suoi cani lavorano e vivono fieri come dovrebbe vivere ogni cane sardo... spero di trovare presto un ampio terreno ad un prezzo ragionevole, per offrire la stessa possibilità anche ai miei cani!








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Nuoro  ~ Città: Orosei  ~  Messaggi: 160  ~  Membro dal: 03/06/2010  ~  Ultima visita: 07/03/2013 Torna all'inizio della Pagina

Sardo Randagio

Utente Medio


Inserito il - 24/01/2011 : 11:11:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Sardo Randagio Invia a Sardo Randagio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Socio ha scritto:

Complimenti per i bei Fonnesi presenti nelle foto di cui sopra.
Rustici e tipici, sprizzano carattere anche dalle foto.
In particolare mi è piaciuto Argo, ma anche il vecchio Ulisse, carico d'anni, se la cava ancora benone.
Leggo di nuove cucciolate in arrivo, e non posso che esserne contento.

Un po' di tempo è passato dal raduno di Orosei, e nel frattempo il piccolo Josto si è fatto cucciolone ( ad oggi, 10 mesi e 10 gg.).

Ad Orosei era così:



Ora è così:



Un'altra prospettiva:



Saluti.




Bello! Gli è cresciuta molto la testa... anche Astula ha il testone più grosso! Messi a confronto Josto ha lo sguardo più amichevole; Astula non attira le coccole dei passanti... non appena incrociano il suo sguardo si guardano bene dall'allungare una mano, anche se lui è tranquillo! Josto, a prima vista, sembra un grande peluche e verrebbe la voglia di abbracciarlo... stai attento, qualcuno potrebbe provarci! eheheheh!








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Nuoro  ~ Città: Orosei  ~  Messaggi: 160  ~  Membro dal: 03/06/2010  ~  Ultima visita: 07/03/2013 Torna all'inizio della Pagina

Tuco

Nuovo Utente


Inserito il - 24/01/2011 : 14:11:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Tuco Invia a Tuco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Senza voler entrare nella polemica dico che la maggioranza dei fonnesi che si vede nelle nostre campagne (a parte i pochi allevatori seri che ci sono), sono meticci che a volte hanno solo una vaga somiglianza col fonnese. C'è molta ignoranza in merito a come deve essere un cane fonnese vero; io stesso prima di conoscere questo forum avevo moltissimi dubbi. Al momento di comprare un nuovo esemplare o di scegliere un maschio per fare accoppiare una femmina, non sapevo se le caratteristiche del cane che mi si proponeva(spacciandomelo sempre per superpuro) corrispondessero o meno a quelle tipiche della razza. In sostanza: è puro o no?!? Nessuno lo sa, è inutile dire: "è puro perchè la mamma apparteneva a un pastore che pascolava vicino a un terreno di un ragazzo di Fonni... bla bla bla..." In qesto senso penso che uno standard e il pedigree servano eccome. E' giunta l'ora di liberarci da quest'aura di vaghezza e pressapochismo che circonda i cani fonnesi; cosa che non succede per le altre razze. Quante persone, come me, avrebbero comprato un fonnese, invece di altre razze di cani, se solo ci fosse stata la possibilità di reperirlo facilmente, certificato; senza il rischio di prendere una fregatura, e senza dover chiedere favori a destra e a manca!!







 Regione Sardegna  ~ Città: Oristano  ~  Messaggi: 31  ~  Membro dal: 09/01/2011  ~  Ultima visita: 21/08/2014 Torna all'inizio della Pagina

Tuco

Nuovo Utente


Inserito il - 24/01/2011 : 14:15:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Tuco Invia a Tuco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Per Turritano: potresti dirci nel dettaglio come stanno cambiando morfologicamente i cani allevati dal tuo conoscente originario di Fonni? E' una tendenza generale o la riscontri solo in quell'allevatore?

Tuco








 Regione Sardegna  ~ Città: Oristano  ~  Messaggi: 31  ~  Membro dal: 09/01/2011  ~  Ultima visita: 21/08/2014 Torna all'inizio della Pagina

Sardo Randagio

Utente Medio


Inserito il - 24/01/2011 : 16:56:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Sardo Randagio Invia a Sardo Randagio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tuco ha scritto:

Senza voler entrare nella polemica dico che la maggioranza dei fonnesi che si vede nelle nostre campagne (a parte i pochi allevatori seri che ci sono), sono meticci che a volte hanno solo una vaga somiglianza col fonnese. C'è molta ignoranza in merito a come deve essere un cane fonnese vero; io stesso prima di conoscere questo forum avevo moltissimi dubbi. Al momento di comprare un nuovo esemplare o di scegliere un maschio per fare accoppiare una femmina, non sapevo se le caratteristiche del cane che mi si proponeva(spacciandomelo sempre per superpuro) corrispondessero o meno a quelle tipiche della razza. In sostanza: è puro o no?!? Nessuno lo sa, è inutile dire: "è puro perchè la mamma apparteneva a un pastore che pascolava vicino a un terreno di un ragazzo di Fonni... bla bla bla..." In qesto senso penso che uno standard e il pedigree servano eccome. E' giunta l'ora di liberarci da quest'aura di vaghezza e pressapochismo che circonda i cani fonnesi; cosa che non succede per le altre razze. Quante persone, come me, avrebbero comprato un fonnese, invece di altre razze di cani, se solo ci fosse stata la possibilità di reperirlo facilmente, certificato; senza il rischio di prendere una fregatura, e senza dover chiedere favori a destra e a manca!!
Su tutto questo sono perfettamente d'accordo, su questo forum rischio di apparire come quello contrario al riconoscimento o agli standard... in realtà tento solo di far riflettere le persone anche su quelli che sono i rischi a cui si potrebbe andare incontro... gli innumerevoli vantaggi ci sono eccome, ma vengono già evidenziati da più di una persona in questo e altri forum o siti internet... i "battibecchi" tra me e Turritano (altro non sono che confronti amichevoli carichi di passione e trasporto che li fanno apparire frutto di ostilità in realtà inesistenti) non servono certo a stabilire chi tra noi ha ragione, ma sono uno spunto di riflessione per chi visita il forum e vuole farsi un' idea della situazione intorno ai cani sardi; ecco perchè tento di mettere in luce il lato della medaglia di cui in genere non si parla granchè!
Personalmente ritengo che un ente tutto sardo sarebbe stato da preferire all' ENCI... per qualcuno è un utopia (credo cmq che l'idea piacerebbe a tutti), per me è un sogno realizzabilissimo! Anche su questo il tempo ci dirà chi ha ragione! In quanto al riconoscimento dell'ENCI ne fanno a meno un sacco di altre razze, per le quali ci si può cmq rivolgere ad allevatori seri che vendono cuccioli puri e selezionati secondo uno standard stabilito dagli appassionati ed estimatori della razza, i quali restano gli unici giudici! ... secondo me sarebbe da preferire una situazione analoga anche per i nostri cani, ma resta sempre e solo un mio parere frutto della preoccupazione di cui ho già ampiamente parlato nei post precedenti!








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Nuoro  ~ Città: Orosei  ~  Messaggi: 160  ~  Membro dal: 03/06/2010  ~  Ultima visita: 07/03/2013 Torna all'inizio della Pagina

Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 24/01/2011 : 20:18:13  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tuco ha scritto:

Per Turritano: potresti dirci nel dettaglio come stanno cambiando morfologicamente i cani allevati dal tuo conoscente originario di Fonni? E' una tendenza generale o la riscontri solo in quell'allevatore?
Tuco

Nel dettaglio si può dire, ma qualche foto direbbe più di mille parole.
Purtroppo le foto del primo periodo, non sono digitali ma su pellicola e dovrei comunque cercarle. Con un po’ di pazienza lo farò. Molte foto digitali le ho perse perché disgraziatamente, qualche anno, fa il PC che avevo si è rotto, e non c’è stato modo di recuperare neanche le immagini registrate nell’Hard disk . Ma qualcosa ho salvato, grazie ad alcuni pen drive . Appena riuscirò ad organizzarmi, cercherò di mandarle nel forum.
Nel frattempo posso dire che i cani in questione, allora erano di forma molto armonica, mantello a pelo medio e qualcuno discretamente lungo, colori “tipici” (“inkisjinau”, nero, “ispanu”) senza macchie, ad eccezione di quella classica sul petto e, a volte, anche i piedi erano bianchi. Adesso sono a pelo corto (non “ruspìni”), colore nero o grigio con enormi macchie bianche nel petto e bianche sono le gambe, non solo i piedi. La taglia era sempre buona, superiore alla media e tale è rimasta.
I cani di oggi sembra appartengano ad un’altra linea, diciamo così, più “rustica” e “meno selezionata” rispetto a quella di 15 – 20 anni fa. Insomma, l’impressione è che la selezione sia “regredita” anziché affinarsi o conservarsi invariata.
Sto parlando di un allevatore/pastore esperto, che alleva cani per tradizione familiare, non di una persona qualunque, né di un allevatore improvvisato.
Questo è quello che io chiamo “deriva della razza”. Quello che succede quando non si ha uno standard preciso da seguire. Senza punti di riferimento precisi e stabili si va, appunto, alla deriva.
La tendenza, come è comprensibile, è diffusa ma naturalmente, e per fortuna, ci sono allevatori che seguono uno standard ideale, diciamo pure classico, con una selezione mirata e ponderata. È per questo, per evitare la “deriva”, che è necessario uno standard che rispecchi le caratteristiche di una razza. E lo standard si fa con una ricerca, seria, accurata, obiettiva. Insomma con i fatti, non con le chiacchiere. Altrimenti non si arriva a niente: ognuno ha un suo standard personale da proporre e si continuerebbe a discutere all’infinito, senza concludere niente
Turritano








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Socio

Utente Normale


Inserito il - 24/01/2011 : 20:49:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Socio Invia a Socio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tuco ha scritto:

........... Al momento di comprare un nuovo esemplare o di scegliere un maschio per fare accoppiare una femmina, non sapevo se le caratteristiche del cane che mi si proponeva(spacciandomelo sempre per superpuro) corrispondessero o meno a quelle tipiche della razza. In sostanza: è puro o no?!? Nessuno lo sa, è inutile dire: "è puro perchè la mamma apparteneva a un pastore che pascolava vicino a un terreno di un ragazzo di Fonni... bla bla bla..." In qesto senso penso che uno standard e il pedigree servano eccome. E' giunta l'ora di liberarci da quest'aura di vaghezza e pressapochismo che circonda i cani fonnesi; cosa che non succede per le altre razze. Quante persone, come me, avrebbero comprato un fonnese, invece di altre razze di cani, se solo ci fosse stata la possibilità di reperirlo facilmente, certificato; senza il rischio di prendere una fregatura, e senza dover chiedere favori a destra e a manca!!


Concordo quasi in toto: un buon esperto, in realtà, sa riconoscere un cane fonnese da uno spacciato per tale.
Ad ogni modo, è vero che trovare un vero cane Fonnese è molto difficile, anche se oggi meno che in passato.
A me sono stati necessari tre anni di ricerche, sia virtuali, studiando il materiale reperibile, che pratiche, recandomi presso gli allevatori o (semplici) appassionati proprietari di cani Fonnesi.
Alla fine ne ho trovato uno, grazie a Turritano, sulla cui genealogia si può stare del tutto tranquilli.
Ne sono molto soddisfatto, anche se lo sviluppo caratteriale è ancora da vedere.
Mostra comunque delle buone attitudini.
Sono dell'avviso che il riconoscimento, pur utile in linea di principio, porti con se molti possibili problemi. Inoltre, non garantisce dal meticciamento, ben presente infatti in molte razze riconosciute da decenni, anche in esemplari provvisti di regolare pedigree: un esempio per tutti è dato dal cane corso, che presenta in numerosi esemplari, muniti di regolare pedigree, l'impronta evidente del boxer.
Questo degrado è stato causato proprio dal pedigree, che nella sua stesura valorizza una certa dose di prognatismo come elemento distintivo dal mastino napoletano, da cui il Cane Corso, sopratutto agli inizi della sua affermazione, doveva (e deve, nell'intenzione dei cinofili Enci) distinguersi. Il boxer è stata la scorciatoia usata da molti per avere cani "da pedigree", grandi campioni da esposizione, ma quasi totalmente inutili.
La cosa migliore, a mio avviso, sarebbe la creazione di un'associazione di veri amatori, con la presenza attiva di allevatori (non allevatori cinofili, bensì persone che vivono in campagna la vita vera del lavoro con i cani) che agisca, nell'ambito del possibile, in un contesto non interno ma comunque parallelo a quello della cinofilia "ufficiale".
L'obiettivo sarebbe quello di avere cani morfologicamente rispondenti ai requisiti dell standard ma con le qualità caratteriali dei veri cani da lavoro Sardi.
Penso che sarebbe un progetto realizzabile.
Non nego l'utilità di uno standard, soltanto diffido molto della cinofilia ufficiale, quella che si muove nei binari ENCI e FCI, per intenderci.
Il Fonnese gestito dalla sola cinofilia ufficiale credo sia destinato a perdersi nel giro di vent'anni.
Per chi non la conoscesse, invito alla lettura della storia del Cafib: secondo me può insegnare molto ed aiutarci a prevenire difficoltà ed errori.

Saluti.








Modificato da - Socio in data 24/01/2011 20:54:39

 Regione Estero  ~ Città: Zurigo  ~  Messaggi: 82  ~  Membro dal: 13/10/2009  ~  Ultima visita: 17/06/2012 Torna all'inizio della Pagina

Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 24/01/2011 : 23:21:30  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Socio ha scritto:


Concordo quasi in toto: un buon esperto, in realtà, sa riconoscere un cane fonnese da uno spacciato per tale.
Ad ogni modo, è vero che trovare un vero cane Fonnese è molto difficile, anche se oggi meno che in passato.
........
Questo degrado è stato causato proprio dal pedigree, che nella sua stesura valorizza una certa dose di prognatismo come elemento distintivo dal mastino napoletano, da cui il Cane Corso, sopratutto agli inizi della sua affermazione, doveva (e deve, nell'intenzione dei cinofili Enci) distinguersi.
.....

Tante cose sono state dette e ripetute. Non varrebbe la pena di rimestarle, ma “repetita juvant” … chissà!
Mi voglio soffermare in particolare su un punto del tuo discorso: il "Cane Corso" (che non è della Corsica), anzi ti ringrazio dell'opportunità che mi hai dato perché volevo parlarne da tempo, senza mai averne avuto l'occasione. Tante, innumerevoli, abissali sono le differenze della situazione di queste due razze.
Per quanto ne so, la “razza” Corsa, al contrario del Fonnese, era praticamente estinta (ne esistevano solo sporadici esemplari, alquanto diversi fra loro nell’Appennino Meridionale). È stata riesumata una 15na di anni fa non per iniziativa di un ente pubblico e neanche di una vera e propria associazione, ma di un semplice privato. Questo privato per stabilire lo standard non ha fatto un censimento serio ed obiettivo dei Cani Corsi ancora esistenti (di fatto problematico per la esiguità dei cani esistenti allo stato rustico), ma lo ha fatto secondo una sua scelta personale. Cioè mediante incrocio di varie razze fino ad ottenere degli esemplari di suo gusto; ha stabilizzato geneticamente questo prodotto, ha presentata la sua brava documentazione ed ha ottenuto il riconoscimento. Questo spiega i difetti di questa razza e le critiche che ne sono seguite.
Ma intanto bisogna convenire che, se nessuno si muove e poi invece qualcuno prende l’iniziativa e conclude lasciando agli altri le chiacchiere, è normale che gli altri lo critichino. In ogni modo è alquanto azzardato parlare di "cinofili ENCI"
Che il Fonnese non è nella condizione del Cane Corso, in quanto anche 15 anni fa gli esemplari presenti erano certamente parecchie centinaia in tutta la Sardegna, non raramente ben caratterizzati ed omogenei. Ne esistevano diverse linee, segno sicuro di una ricchezza genetica che non era (e non è) riscontrabile in moltissime razze. E di questo si è preso atto nella stesura dello standard.
Il Cane Fonnese è stato studiato e comparato con i reperti degli antichi reperti di cani sardi, censito sino ad arrivare a centinaia di esemplari in ogni parte della Sardegna. Di ogni esemplare è stata preparata una scheda, con descrizione, misure, colore e altre caratteristiche, corredata da fotografie e analisi del DNA. Tutto questo è stato fatto non da un singolo individuo o da una associazione di semplici appassionati, ma da una equipe preparata, qualificata ed obiettiva di ricercatori della Facoltà Di Veterinaria dell’Università di Sassari, col patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, nell'ambito di una iniziativa più ampia, volta a salvaguardare e valorizzare le nostre biodiversità, non solo canine, non solo animali, ma anche vegetali, che costituiscono un patrimonio invidiabile della Nostra Terra

Da quanto detto, il paragone della razza Corsa (e di tante altre) con quella Fonnese è non solo ridicolo ma assolutamente improponibile
Turritano
P.S. quanto detto sul “Cane Corso” è tratto da un articolo di una rivista specializzata, pubblicata una 15na di anni fa








Modificato da - Turritano in data 24/01/2011 23:41:47

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Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 26/01/2011 : 20:09:04  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Campagne di Ploaghe (SS), un bell’esemplare di C. Fonnese addetto alla custodia del gregge.
Esemplare non censito. È un cane robusto, a occhio e croce un’altezza al garrese di 57 – 60 cm per un peso di 40 kg. (misure approssimate forse per difetto)



Lo abbiamo visto casualmente: le pecore erano giù a valle, noi ci siamo fermati nel viottolo a monte. Il cane si è subito avvicinato, il tempo di mostrarci i denti, un ringhio sordo tanto per mettere ben in chiaro le cose e poi giù di nuovo, fra le sue pecore
Turritano








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pierandrea

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Inserito il - 26/01/2011 : 23:04:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di pierandrea Invia a pierandrea un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Turitano... scusa la mia infinita ignoranza in materia , scusa la stupidità della domanda, ma il cane k hai postato lo consideri un fonnese puro?
in particolare la testa mi sembra un pò piccola e non tipica... probabilmente mi sbaglio visto k tu lo indichi come un bel esemplare








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Tuco

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Inserito il - 27/01/2011 : 13:32:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Tuco Invia a Tuco un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi associo alla domanda di Pierandrea; anche a me, da ignorante, da' da pensare la testa di quel cane, è tipica?







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