Autore |
Discussione |
Trambuccone
Salottino
Utente Senior
|
Inserito il - 10/12/2009 : 23:38:56
|
@ Desi Attenzione ai termini post quem e ante quem.... T.
|
|
Errare humanum est, perseverare autem diabolicum......et tertia non datum. |
|
Regione Sardegna ~
Città: Nord Sardegna ~
Messaggi: 1509 ~
Membro dal: 16/09/2007 ~
Ultima visita: 07/09/2013
|
|
|
alfonso
Utente Medio
|
Inserito il - 12/12/2009 : 19:35:58
|
A scanso di equivoci vorrei chiarire che nessuno mi ha impedito (o negato) di vedere i cocci di Orani, semplicemente con i contatti avuti non sono riuscito ancora ad avere accesso. Certo potrebbe trattarsi di una sorta di muro di gomma, peraltro capitato anche con altri oggetti. Non avendo storie fantasiose da raccontare ma amando la chiarezza anche quando questa delude l'interlocutore, spesso i cosidetti "outsiders" o eretici (amano chiamarsi così, anche se in realtà di eretico hanno poco) hanno più accoglienza; anche se continuo a ritenere che, poi, alla fine i raccontatori di storie siano poco rispettosi di coloro che trovano questi oggetti o, se preferite la crudezza, li prendono letteralmente in giro (consapevolmente o meno). Ma ognuno è libero di farsi prendere in giro, perché no. Comunque il rinvenimento fu casuale e non fu ufficiale; poi per legge è di proprietà dello Stato e quindi dovrebbe stare in un luogo ufficiale. Ma tra la legge e la realtà non sempre c'è corrispondenza, purtroppo e, in questo modo, molti dati si perdono e soprattutto i contesti, quei contesti che, appunto, non piacciono ai nostri outsiders.
Per Dedalo, in se non basta la ripetizione di alcune lettere, peraltro disassate, per fare una simmetria; è un dato da analizzare, certo, ma è un dato ancora grezzo, non trattato, non trasformato in informazione scientifica, da qui a trasformarlo in una delle basi di un libro ne passa. E' un problema di metodologia sul quale ebbi una discussione un po' decisa con la ricercatrice che ha fatto l'introduzione al libro. Ma i discorsi metodologici sono noiosi, mettono troppi problemi e rischiano di non farli pubblicare, i libri. Peraltro nella stele di Nora c'è un'altra simmetria, un po' più sostanziosa analizzata tanti anni fa da uno studioso, Bunnens, che se non erro, Sanna non conosce; e quella è una simmetria analizzata non in modo meramente formale ma sostanziale. Purtroppo ha un presupposto che, ancora oggi non permette di accettarla in pieno. Come vedi si studia, anche le simmetrie. Ma ciò non significa che si abbiano sempre delle risposte. La grande differenza tra i libri scientifici e quelli parascientifici e soprattutto nel fatto che nei secondi tutto torna, al millimetro, in quelli scientifici no, proprio perché il ricercare scientifico non si pone il problema della Verità ma quello della ricerca continua. La stele di Nora sconta poi i limiti della assenza di divisione delle parole e del fatto che, scomparsi tutti i libri fenici, noti già dal II millennio, ci manca un vocabolario ampio; abbiamo solo il fenicio epigrafico, fatto di formule (così rispondo anche alla domanda se esistevano dei formulari) votive o funerarie o commerciali, ancora poco per avere una conoscenza ampia della lingua e quindi della traducibilità definitiva di una stele complessa come quella di Nora. Lo stesso vale per l'etrusco.
|
|
alfonso alfonsostiglitz@libero.it |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari ~
Messaggi: 291 ~
Membro dal: 07/01/2007 ~
Ultima visita: 20/07/2013
|
|
|
robur.q
Utente Senior
|
Inserito il - 12/12/2009 : 22:18:29
|
grazie Alfonso per queste informazioni quindi, se ho capito bene, la stele di Nora potrebbe essere scritta in fenicio, magari arcaico, ma essendo la conoscenza della lingua ancora piuttosto lacunosa, forse per questa ragione non la si riesce a tradurre. Però se il famoso coccio fosse autentico, sembra abbastanza evidente l'identità delle due scritte: certo, questo non vuol dire che siano scritte nella lingua indigena; se poi non si conosce il contesto del ritrovamento, hai ragione tu nel dire che è troppo poco per trarre conclusioni Comunque, al di là di qualche eccesso verbale (e scritto), credo che questa discussione si stia facendo vieppiù interessante: la civiltà nuragica si sta rivelando sempre più affascinante e non solo per noi sardi, e le schermaglie stanno a sottolinerare una conoscenza in divenire e, come sempre succede in questi casi, vi si confrontano persone con vari livelli di conoscenza, di metodo, ma anche di capacità intuitive. Capisco che non sia mai piacevole ricevere insulti, soprattutto se si è in pace con la propria coscienza e consapevoli della serietà del proprio lavoro, però credo che paradossalmente questi siano i momenti in cui la conoscenza fa più passi avanti. Per questo dico: ben vengano i Sanna, i Frau, i Melis: qualcosa rimarrà delle loro pulci nelle orecchie
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: assemini ~
Messaggi: 1124 ~
Membro dal: 06/06/2009 ~
Ultima visita: 04/05/2013
|
|
|
norax
Nuovo Utente
|
Inserito il - 13/12/2009 : 17:01:14
|
| robur.q ha scritto:
Per questo dico: ben vengano i Sanna, i Frau, i Melis: qualcosa rimarrà delle loro pulci nelle orecchie
|
Uuups! Quali pulci? Nelle orecchie di chi? Se uno spara con la lupara colpisce sempre qualcosa
|
|
|
Regione Estero ~
Città: blabla ~
Messaggi: 30 ~
Membro dal: 22/09/2008 ~
Ultima visita: 01/02/2010
|
|
|
maurizio feo
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 13/12/2009 : 17:28:58
|
| norax ha scritto:
| robur.q ha scritto:
Per questo dico: ben vengano i Sanna, i Frau, i Melis: qualcosa rimarrà delle loro pulci nelle orecchie
|
Uuups! Quali pulci? Nelle orecchie di chi? Se uno spara con la lupara colpisce sempre qualcosa
|
E' una questione di proporzioni: c'è chi le considera pulci e chi colpi di lupara. Da parte ma, ritengo che il tempo avrà l'ultima parola e seppellirà definitivamente nell'oblio coloro che ne sono meritevoli (cioé coloro che non possiedono alcunché di scientificamente fondato da dire, anche se - per qualche tempo - hanno fatto rumore). Facci caso: alcuni già si sono bene incamminati per questa strada e da tempo non comunicano più le loro "grandi scoperte" rivoluzionarie ed autentiche. MF
|
|
Beni: ti naru unu contu... |
|
Regione Emilia Romagna ~
Città: Roma ~
Messaggi: 2962 ~
Membro dal: 11/01/2008 ~
Ultima visita: 23/03/2012
|
|
|
kigula
Moderatore
|
Inserito il - 13/12/2009 : 18:44:01
|
Sento odore di polemica infruttuosa e di fuori tema che si avvicina... Occhio !
|
|
|
Regione Estero ~
Città: Cordoba ~
Messaggi: 1738 ~
Membro dal: 07/05/2007 ~
Ultima visita: 15/01/2014
|
|
|
robur.q
Utente Senior
|
Inserito il - 14/12/2009 : 14:20:23
|
| kigula ha scritto:
Sento odore di polemica infruttuosa e di fuori tema che si avvicina... Occhio !
|
ma no Kigula, siamo in piena atmosfera natalizia quello che rimane di queste persone, non è tanto il metodo, che spesso è carente, ed è evidente a tutti, ma la sostanza: cioè aver affrontato argomenti spinosi e difficili senza paura di essere espulsi dal consesso scientifico, perchè semplicemente non c'erano dentro prima, e magari aver avuto intuizioni che spesso agli addetti ai lavori sfuggono; intanto oggi, tutti quanti, archeologi e non, stanno cercando scritte dappertutto: magari sarà un pugno di mosche, o magari se son rose fioriranno; queste sono le pulci nell'orecchio Norax, una maggiore attenzioni su aspetti della civiltà nuragica che per vari motivi (non ultima l'arcaicità del periodo interessato) non sono stati approfonditi. Sic transit gloria (transitoria) mundi.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: assemini ~
Messaggi: 1124 ~
Membro dal: 06/06/2009 ~
Ultima visita: 04/05/2013
|
|
|
desi satta
Utente Medio
|
Inserito il - 14/12/2009 : 18:43:53
|
| robur.q ha scritto: .... intanto oggi, tutti quanti, archeologi e non, stanno cercando scritte dappertutto.... |
Sulle intuizioni che sfuggirebbero non rispondo, sarebbe clamorosamente fuori tema, ma sul fatto che si cercherebbero le scritte in seguito alle polemiche su Sanna (o altri), o a seguito della pubblicazione dei suoi libri, lasciami dire, molto semplicemente, che non è così. L'archeologia non ha mai mancato di dare rilievo a qualunque contributo abbia incontrato, né di dar credito ai ritrovamenti effettuati dai conoscitori del territorio (tanti ve ne sono) che hanno sempre collaborato per la conservazione e la salvaguardia del patrimonio pubblico. Se poi si parla di "scritte a qualunque costo", come ad esempio il tentativo di leggere motivi ornamentali, allora si entra in un ambito diverso, e l'affermazione che si "...stanno cercando scritte dappertutto" assume una valenza (paradossale) che si può condividere, nel senso che si cercano scritte anche dove non ci sono.
Ad ogni modo, tanto per rispondere alle preoccupazioni dei moderatori, e considerato che l'attuale discussione assume quasi sempre direzioni metatematiche (ovvero non si parla di scrittura nuragica,quanto di ciò che pensiamo degli sforzi di Sanna e di tutti gli altri come lui), suggerirei di aprire un topic in un'area neutra (ad esempio "Ciò che mi piace della Sardegna" oppure "Ciò che non mi piace della Sardegna") dedicata ai Fuori Tema. Se arrivano prima i sostenitori di Sanna (e degli altri) verrà aperto su "Mi piace", oppure su "Non mi piace". Un titolo potrebbe essere:Lo strano caso dell'Archeologia in Sardegna, oppure, all'opposto:Perché tutte queste polemiche sull'Archeologia proprio in Sardegna?, oppure: "Perché in Sardegna l'Archeologia assume tutta questa importanza?
Il che lascerebbe più spazio alle discussioni sul merito dei temi di argomento più specificamente archeologico, o che riguardano i beni archeologici sardi.
|
|
desi desi.satta@alice.it |
|
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 309 ~
Membro dal: 16/04/2009 ~
Ultima visita: 16/04/2010
|
|
|
maurizio feo
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 18/12/2009 : 15:06:26
|
Fino a qualche anno fa si riteneva che la scrittura più antica conosciuta, creata dall'umanità, fosse quella pittografica Sumera, risalente al IV millennio. Invece, più recentemente (H. Haarmann) si è soddisfacentemente dimostrato che nella cosiddetta "Vecchia Europa" è stata creata una qualche forma di scrittura in epoca molto anteriore: circa 2.000 anni prima. Si tratta di una scrittura basata su segni rettilinei (riportata anche da M. Gimbutas). Ne sono stati trovati diversi esempi, su vasi destinati al culto, figurine e diversi altri oggetti rituali (cultura Vinca, risalente al VI e IV millennio avanti Cristo). Si tratterebbe di una scrittura di natura pittografica, utilizzata esclusivamente a scopi religiosi e legati al culto; poichè tutti gli indizi lasciano credere che le iscrizioni contengano formule rituali e nomi di divinità. (il che ha fatto interpretare come una teocrazia o una monarchia teocratica l'organizzazione di questa Cultura pre-Indoeuropea). In più, Haarmann, ha dimostrato la stretta identità tra più di una cinquantina di questi segni ed il Lineare A di Creta. Una coincidenza che non può essere casuale ed è probabilmente da mettere in relazione con l'invasione da parte di popolazioni non indoeuropeo-parlanti, di queste zone con civiltà preindoeuropee. La scrittura - a quanto sappiamo oggi - è stata inventata ex novo almeno sei volte: nella "Vecchia Europa", in Mesopotamia, in Egitto, nella Valle dell'Indo, in Cina e nel Centro America precolombiano. Le affinità strutturali tra di esse possono anche essere meri fenomeni di convergenza. Resta comunque il fatto che esistono alcune premesse assolutamente imprescindibili, perché in una società sia inventata la scrittura. Vorrei chiedere a chi possa rispondermi se queste premesse fondamentali erano presenti nella Sardegna, all'epoca di cui si parla, oppure no. Io, non credo, ma potrei sbagliarmi. MF
|
Modificato da - maurizio feo in data 18/12/2009 15:10:27 |
|
Beni: ti naru unu contu... |
|
Regione Emilia Romagna ~
Città: Roma ~
Messaggi: 2962 ~
Membro dal: 11/01/2008 ~
Ultima visita: 23/03/2012
|
|
|
DedaloNur
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 18/12/2009 : 18:45:55
|
finalmente qualcuno ha citato quel sistema scrittorio.
però so che non tutti son d'accordo nel vedere nei simboli dell'antica europa, come la definisce la gimbutas, un alfabeto. tra l'altro quei simboli se ben ricordo, oltre che nella lineare A cretese, si trovano pure nell'alfabeto cipriota. così ricordo d'aver letto sempre nel libro della gimbutas.
ricordo male?sbaglio?
cmq sia,....Maurizio tu fai una domanda senza specificare. se vuoi una risposta minimo devi indicare quali secondo te sono le premesse, a cui si deve il sorgere di una scrittura.
|
|
Freddie Mercury - In My Defence http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related
"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.
“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: sassari ~
Messaggi: 2565 ~
Membro dal: 15/09/2008 ~
Ultima visita: 07/10/2014
|
|
|
desi satta
Utente Medio
|
Inserito il - 18/12/2009 : 19:11:13
|
| maurizio feo ha scritto:
....si è soddisfacentemente dimostrato ... |
Affermazione perentoria, ottimo germoglio per una polemica infinita da cui mi tengo volentieri fuori. Però, per correttezza, dovresti dire che la faccenda è tutt'altro che chiusa, e il 'soddisfacentemente' è una tua valutazione personale (che forse dovresti giustificare - almeno un poco - nel merito). Come contributo alla discussione (che però mi pare terribilmente fuori tema), suggerirei la lettura del simpatico articolo di Merlini, scaricabile da: http://arheologie.ulbsibiu.ro/publi...nsis_612.pdf L'articolo di Merlini è invece perfettamente in tema col topic e potrebbe essere consigliato come istruttiva (e tecnica) lettura per gli epigoni di Sanna, indipendentemente dal fatto che l'autore possa o meno avere ragione. Suggerirei - se mi posso permettere - di confrontare l'approccio di Merlini a quello di Sanna.
|
|
desi desi.satta@alice.it |
|
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 309 ~
Membro dal: 16/04/2009 ~
Ultima visita: 16/04/2010
|
|
|
maurizio feo
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 18/12/2009 : 20:21:50
|
Ottimo lavoro, Daisy: ti voglio sempre più bene! MF
|
|
Beni: ti naru unu contu... |
|
Regione Emilia Romagna ~
Città: Roma ~
Messaggi: 2962 ~
Membro dal: 11/01/2008 ~
Ultima visita: 23/03/2012
|
|
|
maurizio feo
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 18/12/2009 : 20:42:02
|
Naturalmente ritiro subito volentieri quel "soddisfacentemente" (non è una mia valutazione)...
La domanda che pongo è senza risposta, comunque: l'ho posta un po' provocatoriamente, se vogliamo. E' una "loaded question" e, anche un po', una domanda retorica.
Tra l'altro, si dovrebbe prima intendere a quale periodo si fa risalire il nuragico, davvero (difficile trovare un accordo, qui).
Come sempre, è tutto interrelato, in modo complicato e circolare. Non se ne esce. MF
|
|
Beni: ti naru unu contu... |
|
Regione Emilia Romagna ~
Città: Roma ~
Messaggi: 2962 ~
Membro dal: 11/01/2008 ~
Ultima visita: 23/03/2012
|
|
|
.machiavelli.
Utente Senior
|
Inserito il - 18/12/2009 : 21:46:34
|
Alcuni amici forumisti mi hanno richiesto l'immagine della navicella bronzea recante alcune lettere sul fondo. Gigi Sanna conosce bene questa immagine e l'ha studiata. Ho inserito un formato gigante per consentire una migliore lettura.
Pierluigi Montalbano
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 1141 ~
Membro dal: 20/03/2008 ~
Ultima visita: 11/11/2013
|
|
|
maurizio feo
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 19/12/2009 : 21:03:31
|
Pierluigi, io vedo delle linee fatte con asterischi. Perché?
Comunque, che cosa ci sarebbe di strano? Anche sui lingotti "a pelle di bue" ci sono alcune lettere. Che cosa prova questo?
In più - come sempre - a che data vogliamo attribuire quel bronzetto?
Al 3.000 a C? al 1600 a C.? al 600 a.C.?
Se ci mettiamo a discute su queste cose, non finiamo davvero più. Però, mi piacerebbe sapere quali lettere siano, perché non mi è chiaro Ciao MF
|
|
Beni: ti naru unu contu... |
|
Regione Emilia Romagna ~
Città: Roma ~
Messaggi: 2962 ~
Membro dal: 11/01/2008 ~
Ultima visita: 23/03/2012
|
|
|
Discussione |
|
|
|