Autore |
Discussione |
norax
Nuovo Utente
|
Inserito il - 08/12/2009 : 07:04:39
|
| robur.q ha scritto: perbacco che sicurezza granitica chissà perchè per l'Unesco è patrimonio dell'umanità
|
Ah, si, hai ragione. Si legge anche che l'UNESCO abbia "consacrato" le tesi di Sergio Frau. 150 anni fa' certamente avrebbe anche riconosciuto le Carte di Arborea
|
Modificato da - norax in data 08/12/2009 07:23:35 |
|
|
Regione Estero ~
Città: blabla ~
Messaggi: 30 ~
Membro dal: 22/09/2008 ~
Ultima visita: 01/02/2010
|
|
|
maurizio feo
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 08/12/2009 : 08:56:30
|
Scusa se non ti rispondo in maniera puntuale: troppo e tutto assieme, troppo per un blog. [/quote] Credo che si capisse bene che i miei esempi non fossero affatto la sostanza del mio intervento, bensì fossero indicativi della necessità di adottare, sempre e comunque, una certa prudenza ed una certa quantità di condiscendenza, anche nei confronti del "santone della sclerosi laterale amiotrofica", visto che ti piace questo tuo esempio. Comunque, visto che preferisci criticare gli esempi, mi fermo qui: ma so benissimo che hai capito il senso di quello che io intendevo, anche se fingi di no.
L'Italia intera (e qualche Stato straniero) ha perso molto tempo con "la Cura" Di Bella. Che infatti funzionava negli apudomi ed in qualche altro caso. Ti ricorderai il grandissimo movimento di opinione che si mosse. I mezzi di comunicazione di massa si schierarono (per vendere, come al solito) e zittirono tutti coloro che non si associavano al coro entusiasta: la TV riprendeva i volti di cinque, sei persone (ogni settimana erano diverse) che "erano vive grazie alla Cura". Purtroppo non riprendeva quegli isolati cemeteriali interi, occupati da coloro che malgrado la Cura erano morti in tutta Italia (ma il Di Bella, da parte sua, non aveva mai affermato di potere curare certi casi!) I pazienti uscivano da certi studi medici con ricette ciclostilate, dopo attese di ore, senza avere neanche visto in faccia il medico... I giornalisti (che non sanno quasi mai di che cosa scrivono, quando scrivono di materie scientifiche, mediche o troppo specialistiche, eppure scrivono egualmente) avevano udito che Di Bella poteva neutralizzare una lucertola e fermare perfino un ramarro: ed era vero, ma iniziarono a scrivere che la sua cura uccideva un coccodrillo del Nilo di 9 metri... Ora, non senti più parlare di "cura Di Bella"... Il giudizio è dato, dai fatti e dalla Storia.
Quei giornalisti erano "groupies": la vera sostanza indecente laida pericolosa ed infetta di questi fenomeni, pensaci bene...
Ecco, forse così è più chiaro: semplicemente, io attendo che si riveli finalmente la verità su questo particolare caso. Non ho alcuna intenzione di scendere in strada ed unirmi al corteo dei "groupies" a favore di Sanna; ma non ho tanta animosità da entrare in un corteo di protesta contro di lui... In fin dei conti, si affanna, si arrabatta, cerca e fatica. E' un uomo che tenta di dare un motivo più profondo al suo già ottimo hobby di pensionato (meglio che le costruzioni con i fiammiferi, comunque, o no?): chissà - dico io - che non tiri fuori magari qualche cosa di buono ed interessante per tutti, prima o poi?
Non lo vedo come chissà quale pericolo (o scandalo) anche perché non ha tutto il seguito e supporto mediatico (quello, sì, estremamente pericoloso!) che hanno avuto altri (che sono già scomparsi, ma di cui i groupies ancora parlano, con rimpianto affettuoso). E' un seguito locale sardista, per i motivi che ho già citato (prova a chiedere fuori della Sardegna se lo si conosca); e se anche i sardisti non fossero divisi e frantumati in tanti gruppetti come in realtà sono, anche se per ipotesi conquistassero e convincessero tutto l'elettorato sardo, arriverebbero a numeri irrisori, paragonati a qualunque altro numero a livello Nazionale. Per il movimento che sostiene e a cui appartiene il Sanna pensiero, non c'è già ora alcun futuro realistico. Inolte, come ho già affermato, se ciò che egli sostiene e scopre in grande quantità non pertiene alla sfera del reale, presto la sua vena si esaurirà, come - appunto - è già successo ad altri santoni della SLA, più pubblicizzati di lui, che lo hanno preceduto con molta più barrosia, aggressività e boria. MF
|
Modificato da - maurizio feo in data 08/12/2009 09:03:00 |
|
Beni: ti naru unu contu... |
|
Regione Emilia Romagna ~
Città: Roma ~
Messaggi: 2962 ~
Membro dal: 11/01/2008 ~
Ultima visita: 23/03/2012
|
|
|
robur.q
Utente Senior
|
Inserito il - 08/12/2009 : 08:59:03
|
| norax ha scritto:
| robur.q ha scritto: perbacco che sicurezza granitica chissà perchè per l'Unesco è patrimonio dell'umanità
|
Ah, si, hai ragione. Si legge anche che l'UNESCO abbia "consacrato" le tesi di Sergio Frau. 150 anni fa' certamente avrebbe anche riconosciuto le Carte di Arborea
|
Il procedimento per diventare Patrimonio dell'Umanità è leggermente più complesso! ma davvero credete di essere gli unici che hanno capito tutto? sono....sbalordito
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: assemini ~
Messaggi: 1124 ~
Membro dal: 06/06/2009 ~
Ultima visita: 04/05/2013
|
|
|
.machiavelli.
Utente Senior
|
Inserito il - 08/12/2009 : 09:32:47
|
Buongiorno a tutti, vorrei per un momento ritornare in tema e proporre ciò che dal dizionario della Fuentes Estanol si ricava dalla traduzione letterale della stele. A tal proposito replico un intervento scritto da me su un altro forum.
Vorrei contribuire a questa indagine fornendo ciò che dal Dizionario Fenicio si estrae. E' un testo lineare:
BT RŠ Š NGR Š H’ BŠRDN ŠLM H’ ŠLM SB’ (*) MLKTNBN Š BN NGR LPNY
la cui traduzione potrebbe essere: (Questo è) il tempio principale di Nora che lui (il dedicante) in Sardegna ha visitato in segno di pace (o per compiere un voto sacrificale). Chi augura pace (o visita in segno di pace) è S,b’ figlio di Milkaton, che edificò Nora davanti all’isola (Capo Pula).
La traduzione interlineare sarebbe:
bt (il tempio) rš (principale) š (di) ngr (Nora) š (che) h’ (egli) bšrdn (in Sardegna) šlm (ha visitato in segno di pace). h’ (Chi) šlm (augura pace) Sb’ (*) (è Sb’, cioè Saba, nome di origine berbera che si ritrova tra i Punici, ma è pure di origine cananea) mlktnbn (figlio di Milkaton) š (il quale) bn (edificò) ngr (Nora) lpny (davanti all’isola).
Purtroppo le mie competenze sono molto limitate in materia e mi devo affidare alla logica e al buon senso, ma penso di essere in buona compagnia e ciò che scrivo è dettato dalla passione verso tutto ciò che può aiutare i sardi a vedere con altri punti di vista quella che potrebbe essere stata la loro epopea. Vedo il popolo sardo alla pari con le altre civiltà, ne meglio ne peggio, stesse potenzialità e simili risultati. Nella stele di Nora non leggo di guerre, di popoli sbarcati per conquistare l'isola, di maledizioni o chissà cosa. Sembra una dedica fatta da un personaggio importante per una altrettanto importante comunità.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 1141 ~
Membro dal: 20/03/2008 ~
Ultima visita: 11/11/2013
|
|
|
maurizio feo
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 08/12/2009 : 09:50:47
|
| .machiavelli. ha scritto:
Vorrei contribuire a questa indagine fornendo ciò che dal Dizionario Fenicio si estrae. E' un testo lineare la cui traduzione potrebbe essere: (Questo è) il tempio principale di Nora che lui (il dedicante) in Sardegna ha visitato in segno di pace (o per compiere un voto sacrificale). Chi augura pace (o visita in segno di pace) è S,b’ figlio di Milkaton, che edificò Nora davanti all’isola (Capo Pula).
|
Quindi Milkaton, padre di S,b' aveva (avrebbe!) prima già edificato Nora. Questo darebbe credito ad una presenza sul suolo sardo di tipo padronale, se chi la occupa può decidere di edificare un sito stanziale che possiede pure un nome. Parlerebbe anche di una situazione almeno economicamente florida di tali occupanti, se possono spendere le quote necessarie per edificare in tale quantità. E - verrebbe da credere - attraverso tali investimenti si legge la ferma intenzione di restare sul poso per un bel po' di tempo: nessuno fa investimenti importanti se ha già intenzione di andarsene... Dai, Dedalo, dicci la tua opinione al riguardo, prima che Sanna scomunichi il nostro amico Machiavelli per sempre... MF
|
|
Beni: ti naru unu contu... |
|
Regione Emilia Romagna ~
Città: Roma ~
Messaggi: 2962 ~
Membro dal: 11/01/2008 ~
Ultima visita: 23/03/2012
|
|
|
DedaloNur
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 08/12/2009 : 10:38:45
|
| maurizio feo ha scritto: Se uno strato di popolazione "poco desideroso di studiare" (cerco di riutilizzare una delle tue espressioni) ma fortemente nazionalista non riesce a capire e neppure solamente vedere la vera grandezza (provata, o anche solo fortemente implicata dalla logica evoluzione temporale delle Civiltà) del proprio passato vissuto nella realtà (seppure scarna) della Storia, cercherà di formarsene una immaginaria, nella quale riconoscersi facilmente come un gruppo etnico piccolo, sì, ma battagliero per via del proprio doveroso retaggio. Un grandissimo passato di invincibilità e dominio su tutto il Mediterraneo è proprio ciò che risulta più gradito e titilla i palati di tutti i sardi sardisti, ma risulta piacevole anche per i più sprovveduti. Specialmente dei bambini, a cui questa nuova fola viene regolarmente propinata... La grande fantasia dimostrata dai nuovi profeti è uno strumento necessario, ovviamente. Un incantatore di serpenti non può pretendere di attirare alcun pubblico, se non sa mettere su un bello spettacolo, emozionante, che sembri quanto più possibile "vero".
|
Maurizio Feo, tenta di raggiungere una posizione equidistante tra l'ortodossia archeologica incarnata da Norax e Desi Satta, e l'eresia archeologica incarnata dai vari Melis, Sanna, Frau, Ugas (?), Laner...e via a seguire. Poichè pure io tento affannosamente di raggiungere tale equidistanza, vorrei poter quotare in toto come fa Robur. Ma non ci riesco senza una correzione doverosa di fronte a queste parole che tutt'latro sono fuorchè equidistanti.
Anzitutto, se l'intento del Feo era quello di attenuare l'astio contro il Sanna non gli rende un buon servigio. Prima parla di Hobby, poi parla di groupies nazionalisti. le due cose non vanno granchè a braccetto, e a Desi e Norax riconoscere che tanto Hobby quello del sanna non è perchè la sua non è un attività innocua come costruire castelli di fiammiferi, sarà molto agevole. ed in effetti, anticipandoli, attività innocua non è. Non tanto per il pericolo costituito dai groupies nazionalistici al suo seguito, ma per la portata delle sue teorie. Se cadranno, grande sarà lo scontento, e spingeranno molti a pensare per la regola del contrppasso che la scrittura nuragica sia impossibile. Ipotizzarla sarà ritenuta una tentazione più pazzoide di quanto non lo sia ora. Se dovesse esser provata, bhe...gli effetti non saranno neppure in questo caso innocui. Questo va da sè e lo capite tutti...
gia adesso a molti deve bruciare lo stomaco per la storia delle simmetrie della stele di Nora individuate dal Sanna e non viste o neglette da altri studiosi molto più quotati.
In generale però purtroppo non posso quotare integralmente perchè nelle parole di sopra, affiora quel sentimento "Anti-nazionalistico", che tante volte ho riscontrato nei ragionamenti di Maurizio e d'altri. Naturalmente non occorre essere sardi per essere antinazionalisti-sardi. L'etnia è una appendice superflua. Basta essere Anti-nazionalisti tout court, chè quest'ultima è un ideologia bella e buona come lo è il nazionalismo medsimo. E come quest'ultimo essa produce fole a gran carriera, non meno dannose e incredibili di quelle che si derivan dalle Janas o dai Shardana Nibelunghi.
è derivata da uno spirito Anti-nazionalista , o da una "depressione nazionalitaria" il che alla fine è lo stesso, la panzana dei sardi non naviganti, odiatori del mare. la ri-prova, è che i dati di allora sono per lo più gli stessi di adesso. E adesso siam tutti più o meno convinti che navigassero: le navicelle c'erano allora come oggi, Strabone e i suoi pirati, c'era allora come oggi, e via a seguire. Semplicemente l'opinione comune era di segno avverso e contrario, e il dibattito ha alla fine prodotto una opinione più matura (almeno si spera), di segno favorevole.
forse solo ora mi accorgo che è all'opera un altra grande corrente di pensiero che rigetta la storia dei sardi mercenari, che non considera il problema di Sardo shardana epigono od epicorio, e che per non considerarla degna di plausibilità, definisce il tutto come folklore nazionalistico. Anzi di più, solo ad accennare l'eventualità, di sardi battaglianti in continente, si parla di Malattia o patologia (vero Robur? ) .
Tutte queste posizioni non riguardano quel tenersi aperte tutte le porte, atteggiamento che chiunque a parole vorrebbe praticare, ma è semmai questa una grande ammissione di fede anti-nazionalitaria. è l'intimo più profondo che viene a galla. Ne più ne meno. Ma purroppo questo non fa altro che inasprire il dibattito più che pacarlo. di sviarlo più che indirizzarlo correttamente.
essendo l'antinazionalismo (atlantideo?) un ideologia o contro-ideologia dovremmo fnalmente ammettere che entrambe applicano ai nostri occhi dei fondi di bottiglia. e che dovremmo buttare a mare dal dibattito archeologico tanto l'uno quanto l'altra.
Ma sinchè i sardi non avranno il loro stato è impossibile pretendere un confronto scevro da questi sentimenti. Io mi limito a far come Sisifo e a riportare il macigno su quando cade giu: per questo rintuzzo costantemente più le tendenze antinazionaliste che nazionalitarie. Quest'ultime han gia i loro censori.
è il mio modo per essere equidistante. Mentre la mia più grande speranza, visto che scoperte archeologiche non posso farne è che il dibattito maturi sotto questo punto di vista come gia lo fece nel rapporto sardi-mare.
|
Modificato da - DedaloNur in data 08/12/2009 10:45:01 |
|
Freddie Mercury - In My Defence http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related
"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.
“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: sassari ~
Messaggi: 2565 ~
Membro dal: 15/09/2008 ~
Ultima visita: 07/10/2014
|
|
|
DedaloNur
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 08/12/2009 : 10:53:15
|
| robur.q ha scritto: Il procedimento per diventare Patrimonio dell'Umanità è leggermente più complesso! ma davvero credete di essere gli unici che hanno capito tutto? sono....sbalordito
|
io invece son piuttosto sbalordito del fatto che tu sia sbalordito...
|
|
Freddie Mercury - In My Defence http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related
"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.
“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: sassari ~
Messaggi: 2565 ~
Membro dal: 15/09/2008 ~
Ultima visita: 07/10/2014
|
|
|
.machiavelli.
Utente Senior
|
Inserito il - 08/12/2009 : 10:56:24
|
Mamma mia Dedalo come scrivi...ho dovuto rileggere più volte perché non capivo. Non so se sia un complimento (vista la tua attività ) o un suggerimento , ma sono abituato a parlare per divulgare e mi è stato difficile seguire il filo. Quando provo ad utilizzare discorsi complessi mi attorciglio, quindi cerco di evitare. Veniamo al punto: la mia visione di sardità è molto particolare, dovrei scrivere un saggio per esprimere il concetto di nazione e un forum non mi pare la sede adatta. Il concetto locale-globale è discusso da vari studiosi e per non farla lunga mi limito a dire che la molla che spinge i popoli a muoversi è il commercio, ossia il bisogno di procurarsi beni mancanti nella propria comunità. Detto questo devi sapere che ho allo studio una teoria che vede popoli turchi muoversi per scambiare l'ossidiana già da oltre 10.000 anni fa (ti prego di verificare prima di massacrarmi) e considero i sardi non meno capaci di elaborare tragitti verso l'esterno dell'isola attraverso Corsica, Elba e coste tirreniche. Mi dissocio fortemente da chi vuole distinguere i popoli! I sardi sono sempre esistiti, sempre esisteranno e si evolvono integrandosi con genti esterne. E' tutto quà il mio concetto: locale nel globale ma inscindibile! Da sempre!
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 1141 ~
Membro dal: 20/03/2008 ~
Ultima visita: 11/11/2013
|
|
|
DedaloNur
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 08/12/2009 : 11:07:36
|
potevo limitarmi ad una battuta, o tentare di spiegare meglio il mio punto di vista, il che non è divulgazione, visto che il mio pensiero non è da materia da studiare . ho solo tentato di spiegare come in campo archeologico sardo si confrontino due grandi ideologie del 900. non mi pare così astruso. cosa non ti è chiaro?
|
|
Freddie Mercury - In My Defence http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related
"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.
“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: sassari ~
Messaggi: 2565 ~
Membro dal: 15/09/2008 ~
Ultima visita: 07/10/2014
|
|
|
.machiavelli.
Utente Senior
|
Inserito il - 08/12/2009 : 11:25:42
|
Mi è chiaro tutto...solo che ho dovuto leggere concentrandomi anziché rilassarmi e divertirmi.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 1141 ~
Membro dal: 20/03/2008 ~
Ultima visita: 11/11/2013
|
|
|
norax
Nuovo Utente
|
Inserito il - 08/12/2009 : 12:21:42
|
| robur.q ha scritto: Il procedimento per diventare Patrimonio dell'Umanità è leggermente più complesso! |
e non ha niente a fare con l'argomento in questione. Hissarlik semplicemente e' uno dei siti archeologici piu' importanti - anche perche' messo in relazione con gli origini omeriani dell'arte e letteratura europea.
| ma davvero credete di essere gli unici che hanno capito tutto? sono....sbalordito
|
Come mai questa rabbia!? Ma stiamo di nuovo perdendo tempo. Un fatto che mi dispiace tanto piu', dato che apprezzo i tuoi contributi acuti e ben ponderati su altri temi come "nazionalismo", altra discussione che pero' prefersico di guardare da lontano. Omero - e questo soltanto per ritornare all'argomento di questa discussione - con Odissea ed Illiade ovviamente ha risposto al desiderio ardente dei Greci che uscendo dai secoli bui pieni di complessi ben giustificati d'inferiorita' bramavano per una storia nazionale di grandi eroi, dominatori onnipontenti del mare etc. etc.
Se uno soddisfa queste esigenze comprensibili in modo letterario, bene. Se uno lo fa' come Sergio Atzeni ancora meglio. Ma se gente che non si ha mai visto in un convegno scientifico e che non ha mai pubblicato in una rivista scrientifica sparla incessantemente di "congiura del silenzio" e "immobilismo" della scienza, diffamata come "ufficiale", tutto questo ha una qualita' molto singolare, direi "alla sarda". E' un'immagine brutta che non serve ad attirare l'interesse per la preistoria sarda a livello internazionale - fatto molto deplorevole. Communicare questa mia impressione era la motivazione per il mio primo contributo a questa discussione. Per tutto il resto vale Discutere per l'amore della discussione è tempo veramente perso.
lavoro, natale, .... addiosu, norax
|
|
|
Regione Estero ~
Città: blabla ~
Messaggi: 30 ~
Membro dal: 22/09/2008 ~
Ultima visita: 01/02/2010
|
|
|
robur.q
Utente Senior
|
Inserito il - 08/12/2009 : 13:23:21
|
| DedaloNur ha scritto:
| robur.q ha scritto: Il procedimento per diventare Patrimonio dell'Umanità è leggermente più complesso! ma davvero credete di essere gli unici che hanno capito tutto? sono....sbalordito
|
io invece son piuttosto sbalordito del fatto che tu sia sbalordito...
|
no Dedalo, non sono d'accordo con te non credo che sia una questione tra ideologia nazionalitaria e ideologia antinazionalitaria; almeno, non a livello conscio; non la metterei su questo punto: io non mi sono mai dichiarato nazionalitario, ma non per questo non sono felice se gli studi sulla cultura della Sardegna e dei sardi ci danno sempre maggiori informazioni e mattoncini per definire la nostra identità (ma senza miti, grazie); come ho già detto in altre occasioni non ho una concezione "etnico-tribale" del mio essere sardo, casomai più legato all storia istituzionale della Sardegna. No, Dedalo, non credo che sia questo il punto, almeno, non la sua parte fondamentale! In una materia come la preistoria sarda, non considerata centrale nella formazione della cultura classica ed europea moderna, ci si accapiglia semplicemente perchè i cosiddetti "addetti ai lavori", per loro formazione culturale, non hanno i mezzi intellettuali per capirne appieno l'importanza: questo è il grosso limite, che cozza poi in modo violento con coloro che vorrebbero utilizzare l'archeologia come mezzo per mitizzare una passata grandezza che forse non c'è stata. Ma anche se ci fosse stata per me non cambia la sostanza delle cose: amo la mia terra sia che fosse Atlantide sia che non lo fosse: non mi cambia granchè nelle mie opzioni politiche; e credo che questa sia la via politica più adatta, e non è nazionalitaria!! Norax essere sbalorditi non significa affatto essere arrabbiati al contrario c'è un'acredine sospetta nei confronti del Sanna.... e d'altronde non mi fa piacere sentirmi dire che mi faccio prendere per il naso da un Sanna qualsiasi, qualche arma ce l'ho E credo ce l'abbiano anche quelli dell'Unesco
|
Modificato da - robur.q in data 08/12/2009 13:32:44 |
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: assemini ~
Messaggi: 1124 ~
Membro dal: 06/06/2009 ~
Ultima visita: 04/05/2013
|
|
|
DedaloNur
Salottino
Utente Master
|
Inserito il - 08/12/2009 : 13:58:30
|
Scusami Robur ma se tu non la pensi così, non è detto che altri non lo pensino. Ne certo vedrai i nazionalisti o gli antinazionalisti ammettere che le loro archeo opinioni siano determinate dalle loro rispettive ideologie.......
ma perchè mai in questa discussione stiam più discutendo di nazionalismo che di Coccio d'orani o di Stele di Nora allora? giusto una rinfrescatina alla memoria... :
| norax ha scritto: Penso che stiamo passando una sorte di riedizione delle carte d'Arborea. In Sardegna oggi siamo di nuovo testimoni di un clima di disorientamento politico, crescente indipendentismo, coscienza nazionale sarda, dibattiti sulla lingua, shardana etc. etc.
Purtroppo, la scienza non e' capace di rispondere a questa dinamica con i risultati "corretti" nel senso di queste effervescenze nazionali o addiritura etniche talvolta promulgati con sangue bollente. Una tale situazione e' sempre l'ora degli analfabeti scientifici. Non ti preoccupare. E' una cosa normale.
|
ecco, ora al Clima aggiungici il contro clima... poi sotto sempre Norax : | Non valgono controprove scientifiche se le prove sono non-scientifiche. Come mai fare controprove dimostrabili in presenza di prove non-dimostratbili? Siamo sempre sul livello di ipotesi, non di prove. Se uno CREDE che certe tavolette siano (1) nuragiche e (2) scrittura o se uno CREDE che la Sardegna sia l'Atlantide non c'e' spazio per il metodo scientifico.
|
come vedi nel calderone della Politica si è gettato di tutto un po, senza discernimento. Per questi argomenti non scientifici, vale solo il silenzio poichè non si tratta ne di teorie ne di ipotesi, ma solo affermazioni fideistiche.
Ponendo la questione delle simmetrie nella stele di Nora ho preferito il tono scherzoso perchè tanto non m'aspettavo alcuna considerazione ne argomentazone. Neppure quelle minime di riconoscimento che ha dato Maurizio feo. ed infatti la risposta (previdibilissima)è stata: "si tratta di mere coincidenze".
Tu poi Robur, forse non ricordi , i giudizi di certi articoli di giornale, che stigmatizzavano come Nazionalistico lo scrito di L.Melis, sui shardana. tutto questo non ti dice ancora nulla? ti sbalordirai ancora a lungo...vedrai...
P.s.: credo che il riferimento ai messaggi inutili scritti per amore della discussione da parte di Norax , non si riferiscano alle considerazioni "politiche" visto che fu il primo parlarne ... se è così allora non ho capito quali altre siano...
per il resto, io come Robur attendiamo fiduciosi di conoscere almeno chi sia in possesso dei cocci d'orani....
|
Modificato da - DedaloNur in data 08/12/2009 14:05:52 |
|
Freddie Mercury - In My Defence http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related
"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.
“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: sassari ~
Messaggi: 2565 ~
Membro dal: 15/09/2008 ~
Ultima visita: 07/10/2014
|
|
|
desi satta
Utente Medio
|
Inserito il - 08/12/2009 : 14:13:39
|
| maurizio feo ha scritto: anche se fingi di no.
.......aggressività e boria. MF
|
Ma non che non fingo, quantrillo. Il fatto è che la 'questione Sanna' (come altre) si è sgonfiata da tempo, e comunque la buonafede è una categoria che non fa parte del mondo scientifico. Le regole della comunicazione, dello scambio e della verifica dei risultati scientifici sono state stabilite proprio per farne a meno: nessuno, nemmeno Einstein, potrebbe accampare il diritto di dire: 'è così perché lo dico io!'. Quanto alla pericolosità, io non ne vedo, né da parte dei 'geniali studiosi non allineati' né da parte dei valenti (e poco informati) sostenitori. E' un segno negativo, ecco, si prendono le scorciatoie, si crede che leggere Sardoa Grammata (per chi riesce a sopravvivere) significhi studiare. In un mondo di isole dei famosi e grandi fratelli ti preoccupi per un Sanna? Ajò...
|
|
desi desi.satta@alice.it |
|
Regione Sardegna ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 309 ~
Membro dal: 16/04/2009 ~
Ultima visita: 16/04/2010
|
|
|
alfonso
Utente Medio
|
Inserito il - 08/12/2009 : 17:51:25
|
Se non erro alle domande di Robur avevo già dato risposta prima ancora che le ponesse, rispondendo a Dedalo, ma riproviamo: 1 - sto coccio dove si trova e di chi è in possesso; In realtà sono più di uno ma non si sa chi li abbia; ho tentato in più modi di poterli vedere ma sinora senza successo. 2 - dove e come è stato rinvenuto; Da quello che si sa in un campo assieme a tanti altri cocci. Ma il dato è estremamente generico e non riscontrabile; 3 - esistono studi specifici sulla datazione del coccio, del contesto dove sarebbe stato rinvenuto e della scrittura; Per poter fare studi specifici bisognerebbe sapere in quel punto esatto sono stati ritrovati, avere in mano i cocci, verificare la tipologia, il corpo ceramico, la tecnica di lavorazione, elementi basilari per una identificazione e datazione; quello che si vede dalle foto pubblicate non è sufficiente. Chi li ha pubblicati avrebbe dovuto fare questo prima di decidere cosa sono. Il famoso contesto, che non è solo il supporto (contesto epigrafico) ma anche quello di rinvenimento (contesto archeologico). 4 - nell'ipotesi che coccio e scrittura siano autentici, a quale periodo potrebbero essere attribuiti; Senza averli in mano non è possibile stabilirlo in base alla documentazione fotografica edita. Un paleografo potrebbe dare qualche suggerimento sulla base della forma delle lettere, ma di per sé non sarebbe dirimente. 5 - come potrebbe essere spiegata e tradotta la evidente uguaglianza dello scritto in lingua fenicio-punica; La somiglianza della scritta potrebbe spiegarsi con il fatto che si tratta di due iscrizioni fenicie; il coccio a cui ti riferisci, infatti, non è in se la prova della nuragicità della stele di Nora; tieni conto, peraltro, che in un altro dei cocci di Orani sono rappresentati due simboli di Tanit che sono chiaramente di ambito fenicio; in Sardegna ne conosciamo ormai, credo, un centinaio, sono tutti in contesti fenici: tombe di Tuvixeddu ad es., stele votive, gioielli e finanche in pavimenti di case di età repubblicana di Cagliari; e questo vale per tutti gli altri territori fuori Sardegna, interessati dai fenici. In ambito nuragico non è mai stato riscontrato. 6 - esistono formulari conosciuti e catalogati in questa lingua; Per poterti rispondere dovresti chiarirmi cosa intendi per formulari.
Che la società nuragica non sia una “accozzagli di pastorelli nomadi” ma “una societa stratificata con una classe dirigente numerosa e potente, con un'economia diversificata e prospera, con conoscenze ingegneristiche sofisticate (sempre considerando che siamo nel II millennio a.C. e che siamo nel mediterraneo occidentale e ben lontani geograficamente dalle grandi civiltà del medio oriente)”, lo trovi in qualsiasi studio di archeologia nuragica, se avessi assistito al Convegno dell’IIPP forse te ne saresti accorto.
In realtà non stiamo discutendo se i nuragici potessero avere una scrittura o meno, discussione filosofica e non archeologica, ma se alcuni reperti sono la prova dell’esistenza della scrittura nuragica. I reperti finora portati non lo sono. Le 52 o più “iscrizioni” nuragiche in realtà sono una scelta fatta basandosi su una “scrittura nuragica” identificata nelle tavolette di Tzricottu; su questa base si sono trovate 52 corrispondenze, dopo di che si è deciso che siccome erano 52, la loro quantità era già una prova che quelle di Trzicottu fosse scrittura nuragica. Ora siccome le tavolette di Tzricottu sono medievali, l’elenco delle 52 iscrizioni salta e ognuna torna a essere quello che era: alcune iscrizioni non nuragiche, altre elementi decorativi (vedi il concio di Bosa) ecc. Così come le simmetrie della Stele di Nora; intanto, caro Dedalo, dai per scontato che lo siano, basandoti sul fatto che lo attesti Sanna sulla base della sua interpretazione della Stele di Nora, che non andrebbe letta secondo le modalità di tutte le altre migliaia di iscrizioni fenicie nel mondo. Le simmetrie appaiono tali perché basate sul sistema di Tzricottu. Se sono vere simmetrie saranno ovviamente gli epigrafisti a stabilirlo; ma se il sistema è quello di Tzricottu allora, permettimi, non è credibile.
PS. Per Trambuccone, spiegami un po’ questa frase sorprendente: “Può anche darsi che i cocci ci dicano chi ha frequentato i nuraghi, ma non chi li ha costruiti...nè perchè.” Secondo te chi li ha frequentati erano dei zozzoni che lasciavano rifiuti, per gli archeologi del futuro, mentre i costruttori erano entità metafisiche prive di necessità materiali: puro spirito e niente vili cocci?
|
|
alfonso alfonsostiglitz@libero.it |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari ~
Messaggi: 291 ~
Membro dal: 07/01/2007 ~
Ultima visita: 20/07/2013
|
|
|
Discussione |
|
|
|