Forum Sardegna - Il corpetto femminile e le sue varianti
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Nota Bene: A Orani (Nuoro) si tesseva una singolare stoffa con ordito di lino e canapa e trama di lana nera di pecora, mediante una tecnica ,diversa da quella dell'orbace, che dava una superficie lucida e quasi iridescente. Il tessuto era utilizzato per la gonna nuziale e festiva ed era detto ISCARRAMAGNU , con termine che deriva dal bizantino " scaramanion" riferito a preziosi abiti di corte. La medesima stoffa si ritrova in costumi popolari spagnoli.



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manu79

Utente Medio


Inserito il - 22/11/2009 : 00:42:10  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di manu79 Invia a manu79 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Cari Gigieffe e Maniscialli: Si, le foto che avete postato, raffigurano in ambedue i casi, lo stesso identico modello di baschina classica............

Gigi, se ti è possibile, perchè non posti le foto di quella baschina particolare!? Quella che sembra proprio unu giaccu a coa....!? Mi dispiace ma anche questa secondo me è normale ed ora ti spiego il perchè:

I tagli che Gigi definisce "arcuarti", lungo la linea di abbottonatura e che fanno differenziare secondo lui questo taglio di baschina (sembrerebbe da indossare aperta.....) rispetto ad altre a taglio dritto, non sono assolutamente dimostrazione di due "tagli" di baschina differenti, ma bensì il risultato dell'adattamento dello stesso modello a persone con "taglie" (misure) differenti...... Quegli stessi tagli arcuati, in una persona poco prosperosa, risulterebbero di gran lunga affievoliti (ed il taglio frontale quasi o del tutto dritto) per l'avvicinarsi delle misure del giro vita a quelle del seno........ Insomma i tagli arcuati di Gigi, servono, uniti alle pences, per dare la solita ampiezza del seno e la solita aderenza dell'indumento al giro vita....... Evvidentemente il primo giacchino, postato da Gigi, apparteneva ad una persona "meda schinzada" (col giro vita sottile) e ben proporzionata nelle parte superiore....... Certo, che se la persona a cui apparteneva questa baschina, si è ostinata ad indossarla anche durante la gravidanza.... è ovvio che abbia dovuto ricorrere allo stratagemma del fazzoletto sotto "a tipu giaccu"....... Spero d'esser riuscito a spiegarmi......
Purtroppo, non riesco al momento ha postarvi le foto di unu gipponi "recente", nel senso primo novecentesco, che ho confezionato da poco...... E' molto simile alle baschine solamente che manca, essendo appunto unu gipponi, del volant...... Anche questo però, presenta i tagli arcuati di cui parla Gigi, solo che si utilizzava comunque sia, esclusivamente completamente abbottonato........

Ciau! Ciau!








  Firma di manu79 
emanuele mudu

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: elmas  ~  Messaggi: 229  ~  Membro dal: 29/09/2009  ~  Ultima visita: 10/11/2021 Torna all'inizio della Pagina

morgana09

Utente Normale


Inserito il - 22/11/2009 : 01:02:53  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di morgana09 Invia a morgana09 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mi scuso e stato solo un errore involontario durante la lettura della discussione.
gigieffe ha scritto:

morgana 09 perchè rinserisci questa discussione si vede benissimo che questo è unu spnsu di sinnai non capisco








  Firma di morgana09 
Amico è colui che sta con te, anche quando vorrebbe stare altrove.

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Quartu S.E.  ~  Messaggi: 77  ~  Membro dal: 30/06/2008  ~  Ultima visita: 30/03/2013 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 22/11/2009 : 09:44:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
tagli arcuati,, persone prosperose,, non entro nel merito.. ma nella tradizione popolare se le prosperità non c'erano si ottenevano con imbottiture!!








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

BizioFolk

Utente Medio


Inserito il - 22/11/2009 : 10:21:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di BizioFolk Invia a BizioFolk un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
PER MANU

Siamo in pochi a conoscere il nome della sarta si Sinnai che confezionò queste prime gonne ,
però mi sembra doveroso dire che chi commissiono tali gonne ere di Maracalagonis e quindi era una moda di mara la gonna a tancus, poi possiamo anche discutere dei comuni dove successivamente si diffuse tale moda.
Si po' anche dissentire di queste mie affermazioni però questa e la realtà.
Questo e raccontato da una sarta di Sinnai che conosce gli usi e costumi di questo comune e gli difende a spada tratta.









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: SETTIMO SAN PIETRO  ~  Messaggi: 231  ~  Membro dal: 21/11/2007  ~  Ultima visita: 27/07/2013 Torna all'inizio della Pagina

gigieffe

Utente Normale


Inserito il - 22/11/2009 : 14:12:45  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di gigieffe Invia a gigieffe un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao bizio come va? bizio folk in riferimento alla gonna a tancus al contrario, la donna che si fece cucire la gonna era di sinnai e la sarta era di maracalagonis, visto che sai nomi delle persone mandami una messaggio privato vediamo se coincidono con i miei momi. per quanto riguarda la diffusione di questa gonna resta solamente nel circondario, come settimo, mara e burcei, ma pula le ha acquistate a sinnai anche setu ne ha acquistato,ecc ecc molti paesi non usando quel tipo di piegatura a tancus le disfarono per riportarle alla riga rossa, .... ricorda che tali paesi vicino chiaramente esclusi quelli già citati , come hanno sentito odor di vendita di certi capi , hanno acquistato, in grandi quantità , come tu sai i nostri paesi erano pieni di vestiario antico,







 Regione Sardegna  ~ Città: sinnai  ~  Messaggi: 79  ~  Membro dal: 06/11/2009  ~  Ultima visita: 28/11/2011 Torna all'inizio della Pagina

manu79

Utente Medio


Inserito il - 22/11/2009 : 14:46:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di manu79 Invia a manu79 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ok babborcu! E' risaputo che in tutta la sardegna, campidano compreso, le prosperosità mancanti (quelle dei fianchi però e non mi risulta del seno.....) si ottenessero mediante vari stratagemmi.........

Per Bizio: non sto qui a discutere su quale fu il centro promotore de sa gunnedda a tancus (ovvero "a pistoccus").... Ripeto, mi faccio raccontare di nuovo e meglio una versione che ho già sentito diverse volte..... Evvidentemente comunque, visto che le versioni non sono univoche, la certezza sull'origine di quel capo, non c'è nemmeno in questo caso...... Appena mi rinfrescano la memoria, ti faccio sapere anche io privatamente il nome della sarta che cucì la prima gonna a tancus.... E' comunque sia, a stò punto, vista l'incertezza delle origini, mi pare corretto affermare che la moda de is gunneddas a tancus sia comune a Sinnai, Settimo, Maracalagonis e Burcei........

Comunque sia, non hai dato i dovuti chiarimenti che ti ho chiesto: in che senso la gonna piegata sul rosso è tipica di Sinnai!? Guarda, su questo punto non scendo in alcun modo a compromessi...... LA GONNA DE BORDAU A PIEGHE ROSSE NON E' SOLO SINNAESE, MA RIBADISCO, "TIPICAMENTE CAMPIDANESE"!!!!!!!

Ciao! A presto!








  Firma di manu79 
emanuele mudu

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: elmas  ~  Messaggi: 229  ~  Membro dal: 29/09/2009  ~  Ultima visita: 10/11/2021 Torna all'inizio della Pagina

musthayoni

Utente Attivo


Inserito il - 22/11/2009 : 15:43:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di musthayoni Invia a musthayoni un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
.. a dire il vero gonne a tancus ... a Sestu ne ho visto poche .. e davvero non so dire fino in fondo se sono state acquistate tutte .. oppure sono anche il frutto dello solita transazione di donne .. maresi .. settimesi e sinnaesi .. venute a vivere in paese. Resta il fatto cmq .. a parte gli acquisti più o meno recenti a cui fa riferimento Gigi .. che le gonne di abordau in paese c'erano e ci sono .. ma la gente non le da neanche a .. scuppettadas .. per questioni legate a co-eredità (che è meglio tenere anonime) .. o per gelosie varie. Concordo cmq con Manu .. che sa 'unnedda de abordau .. non era tipicamente sinnaese o marese .. ma CAMPIDANESE ... e che i colori rossi erano simbolo di festività .. mentre quelli preponderani al blu erano correlati al lutto ...
Pensavo che su questo aspetto non ci fossero novità .. ma evidentemente per motivi vari si ritorna su un argomento .. ormai vecchio e sviscerato come il cucco ...
A si biri








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Campidano di Cagliari  ~  Messaggi: 927  ~  Membro dal: 25/08/2009  ~  Ultima visita: 19/09/2013 Torna all'inizio della Pagina

gigieffe

Utente Normale


Inserito il - 22/11/2009 : 18:47:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di gigieffe Invia a gigieffe un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
musta non fraintendermi non ho assulutamente scritto che la gonna di abbordau è tipicamente sinnaese o dintorni, ho scritto che diverse gonne a tancus sono state vendute in varie parti del campidano, per poi essere modificate alla riga rossa, ti posso garantire che ne sono state vendute anche a sestu, conosco diverse persone che l'hanno acquistata e sucessivamente modificata , tutto questo, per il fatto che la gonna a tancus essendo una nostra " moda" le persone pur di venderla abbasavano i costi, se una gonna di abbordau alla riga rossa costava in L 800.000 veniva venduta a 400.000 lire inoltre le acquistavano anche per avere un tessuto originale. tutto qui







 Regione Sardegna  ~ Città: sinnai  ~  Messaggi: 79  ~  Membro dal: 06/11/2009  ~  Ultima visita: 28/11/2011 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 22/11/2009 : 19:36:26  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
manu! quello che non c'è si aggiunge.. aldilà dei cuscinetti, fazzoletti arrotolati alla vita e quant'altro: a ittiri se seno non c'è come deve essere si imbottisce ,, altrimenti gli ori non risaltano,,, a sennori ,mediante imbottitura , si ottiene un tipico volume quasi uniforme.. a nuoro l'namidatura ed il colume della camicia simulava maggiori abbondanze acc. vi si aggiungeva persino carta rosa per accentuare la trasparenza degli sfilati.. e le nostre donne non sono solitamente piallate!!! tuttaltro!!!
( prova ad indagare se nel sud questo fenomeno e' assente del tutto )... mi lascia sempre un po' perplesso, comunque l'insistenza sul concetto di capo su misura assoluto!!! questo concetto presso alcune comunità era molto molto elastico ..ma magari in un paese di ne elegantone come sinnai .. imperava !!!









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

BizioFolk

Utente Medio


Inserito il - 22/11/2009 : 21:34:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di BizioFolk Invia a BizioFolk un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Gigi tutto a posto ?
Suppongo che i nomi di cui o sparlato siano gli stessi , parlando con chi sai tu mi ha ribadito quanto ho scritto ,ed è proprio questa persona che ha fato conoscere il nome della sarta di Sinnai e della committenti di Mara, Sai bene delle sarte sinaesi che cucivano per il circondario
se a voi va bene cambiare le cose la cosa mi dispiace, ma è il vostro comune a perdere la storia e i ricordi.
Ribadisco quanto scritto nel post precedente .......questa persona T. U. difende tutto ciò che è di Sinnai e per questo ho scritto ciò.
Pensa che a una persona di un comune vicino ha spiegato e fato vedere come si fa unna gonna e le plissettatura come una volta , be questa poi in giro si vanta che ah imparato dalla nonna.

Infatti questa persona T. U. si è promessa di non dire più niente agli estranei ciò che conosce e che ha saputo dalle ricerche fate negli anni della sua gioventù , quando ancora nei nostri comuni vestivano con gli abiti tradizionali , “ visto che tutti cambiano a modo loro gli usi e costumi e i ricordi degli altri “.


L' ultima novità !!!!!!! una nostra paesana di 30 anni asserisce che è lei 10 anni fa a riscoprire su muncadori manu ,
pensa ho una foto del nostro gruppo fata a Sinnai nel 1981 con tutte le ragazze che indossano abiti antichi e a muncadori mannu.
però quando veste in costume veste da zingara.

Dimenticavo devo postare una foto
ultimo nato ..a pizzicorrus... se non sbaglio












 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: SETTIMO SAN PIETRO  ~  Messaggi: 231  ~  Membro dal: 21/11/2007  ~  Ultima visita: 27/07/2013 Torna all'inizio della Pagina

BizioFolk

Utente Medio


Inserito il - 22/11/2009 : 21:56:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di BizioFolk Invia a BizioFolk un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Gieffe ma la gonna rossa e lunga non veniva pagata molto più cara dalle altre ?
Tutti la volevano così ,
sai T.U. quante ne ha girate di gonne da scure a rosse , da a tancus a rosse e a chi e a dove.
Io , Gigi,e altri paradisolani sapiamo dove tali gonne negli ultimi anni sono state commercializzate.
Ma va bene così .
Morga sono curioso ?------ nel tuo comune nei primi 900 come vestivano i tuoi paesani ?









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: SETTIMO SAN PIETRO  ~  Messaggi: 231  ~  Membro dal: 21/11/2007  ~  Ultima visita: 27/07/2013 Torna all'inizio della Pagina

manu79

Utente Medio


Inserito il - 22/11/2009 : 23:28:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di manu79 Invia a manu79 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Babborcu, sinceramente, che a me risulti, in campidano (almeno nella zona di Cagliari.....), si era soliti imbottire solamente i fianchi, sopratutto "de is bagadieddas", che si accingevano ad indossare il costume per la prima volta..... Gli stratagemmi erano vari: cuscinetto imbottito (chiamato "sa coffa"), ma più spesso un'asciugamano o un fazzoletto arrotolato...... Sei tu sicuramente ad insegnarmi, che per la mentalità sarda i fianchi larghi erano sinonimo di abbondanza, prosperità e fertilità.... Il seno invece: a seconda del taglio de is cossus, qualche modello, lo sorreggeva maggiormente, mettendolo di più in mostra, ma sinceramente non mi risulta che nella nostra zona (se qualcuno sa diversamente, ce lo faccia sapere......) si adoperassero in alcun modo artificioso per variarne le dimensioni..... Era risaputo, che sarebbe naturalmente aumentato durante la gravidanza. Sulle misure e sul confezionamento dei costumi: Is cossus, erano gli indumenti, che potevano essere adattati alle diverse situazioni in cui ci si trovava e più d'uno l'ho visto ulteriormente rimaneggiato con pences, riprese nella parte posteriore (perchè evvidentemente troppo lunghi.....) ed aggiunte varie, mentre gli altri giacchini solitamente erano confezionati ad OK proprio per far si che indosso rimanessero nel dovuto modo....... Ovviamente, non si aveva l'attuale concetto di "taglia", e lo stesso giacchino era difficilmente adattabile a persone differenti..... La perfezione sartoriale di quei tempi non era quella odierna: orli un pò così così, rifiniture interne inesistenti etc etc etc. Erano capi belli da vedere per via della fattura e della preziosità delle applicazioni, ma sempre un poco rustici e rudimentali..... Le nostre nonne erano un pò "improdderasa" in tal senso.... Insomma, comunque si! Nella nostra zona, e non solo a Sinnai, vuoi per la vicinanza con Cagliari ed i conseguenti influssi dal resto del continente, vuoi per un particolare gusto estetico, ciò che era confezionato sartorialmente, seppur in maniera molto artigianale, doveva corrispondere a determinati requisiti non lontanissimi da un concetto di "taglia perfetta". Oltretutto, ma dovrei indagare meglio, nei centri in cui la moda del vestiario si protrae molto a lungo, come nel caso di Sinnai, è plausibile pensare che le sarte (ed i sarti uomini.....) avvessero la possibilità di apprendere la tecnica sartoriale, escludendo quella per il confezionamento delle gonne de bordau (tipicamente locale e popolare) da delle sarte e sarti specializzati presenti nel capoluogo o nei centri vicini più emancipati........ Insomma, non tutte le sarte, erano delle sprovvedute!!!!!!!!


Caro Bizio!!!!! Vedo che ti ostino a non rispondere alle domande che ti vengono poste....... Non mi meraviglio più di tanto: E' un'abitudine alquanto diffusa nel forum........

Ad ogni modo, parlando con Gigieffe, ho appurato che la fonte delle informazioni sulla prima gunnedda a tancus è la medesima, quindi è inutile che ti comunichi i nomi di chi cucì quel primo modello..... Quella gonna, fatta in quel modo così particolare nasce comunque da un 'idea "sinnaese", per cui a prescindere dal luogo di appartenenza di chi ne confezionò il primo prototipo, è doveroso dire che fu indossata per la prima volta a Sinnai!
Molto carino su spenzu che hai postato; avresti anche delle altre foto con i particolari delle maniche.... Non mi è tanto chiaro il modo in cui è stato confezionato..... E parlando di spenzus guarda un pò qui:



Ti è per caso familiare questo tipo "de spensu"!?

Moooolto interessante anche la domanda che hai rivolto a Morgana............

Ciao! A presto!








  Firma di manu79 
emanuele mudu

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: elmas  ~  Messaggi: 229  ~  Membro dal: 29/09/2009  ~  Ultima visita: 10/11/2021 Torna all'inizio della Pagina

babborcu
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 23/11/2009 : 10:34:48  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di babborcu Invia a babborcu un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
manu: quello che scriv, a mio modesto avviso, i e' correttissimo e ineccepibile ... su taglie, influssi cittadini ecc. mi costa per diversi altri centri..
e' vero alcuni indumenti hanno rifiniture cosi' cosi'.. ( spesso i più antichi e popolari) altri sono eseguiti con grande cura ( pezzi di osilo, di oliena, di dorgali, di cabras ad esempio) e mostrano l'acquisizione popolare di tecniche sartoriali raffinate e colte.... gli adattamenti che citi sono non rarissimi e a volte un poco "improvvisati"
anche il seno prosperoso era significativo di abbondanza... niente come i nostri bustini steccati lo enfatizzano ( venivano fuori i seni ad una mia nipote di sei anni!) ma evidentemente non bastava!
occorrerebbe indagare meglio in campidano per escluderlo totalmente... ma se non se ne hanno notizie a tutt'oggi e' segno che il fenomeno era poco diffuso e-o dimenticato del tutto!









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4364  ~  Membro dal: 18/02/2008  ~  Ultima visita: 28/05/2012 Torna all'inizio della Pagina

musthayoni

Utente Attivo


Inserito il - 23/11/2009 : 13:02:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di musthayoni Invia a musthayoni un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
gigieffe ha scritto:

musta non fraintendermi non ho assulutamente scritto che la gonna di abbordau è tipicamente sinnaese o dintorni, ho scritto che diverse gonne a tancus sono state vendute in varie parti del campidano, per poi essere modificate alla riga rossa, ti posso garantire che ne sono state vendute anche a sestu, conosco diverse persone che l'hanno acquistata e sucessivamente modificata , tutto questo, per il fatto che la gonna a tancus essendo una nostra " moda" le persone pur di venderla abbasavano i costi, se una gonna di abbordau alla riga rossa costava in L 800.000 veniva venduta a 400.000 lire inoltre le acquistavano anche per avere un tessuto originale. tutto qui


.. ciau Gigi .. a dire il vero non ti frainteso affatto .. e cmq forse sono io che nella fretta mi sono espresso male .. ma per quanto riguarda .. sa 'unnedda a sa sinniesa .. intendevo solo quotare la risposta di Manu .. (a Bizio e Esme .. mi pare) .. ribadendo che su bordau era in uso in vastissima zona del Campidano e credo che su questo non ci siano novità .. o no?
Per quanto riguarda ... sa 'unnedda a tancus .. non contesto affatto ciò che tu hai detto .. circa gli acquisti fatti da taluni sestesi al riguardo. So bene di certi commerci in essere .. e so bene che tu sei abbastanza informato al riguardo visto che anche tu per ovvi motivi hai buone conoscenze in paese .. e in paese sei di casa .. cosicché certe cose presumo le conosca anche meglio di me. Ribadivo cmq .. che allo stato attuale non sono in grado di quantificare .. quante gonne sono arrivate in tal modo .. e quante quelle poche che mi è capitato di vedere integre .. sono arrivate con le donne che in paese si sono sposate .. tutto qui.

.. Bizio .. una domanda per te ... conosci Ignazio Putzu? .. e per caso non sarai componente del gruppo folk in cui milita? .. saluti.








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Campidano di Cagliari  ~  Messaggi: 927  ~  Membro dal: 25/08/2009  ~  Ultima visita: 19/09/2013 Torna all'inizio della Pagina

BizioFolk

Utente Medio


Inserito il - 23/11/2009 : 14:25:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di BizioFolk Invia a BizioFolk un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
manu79 ha scritto:

Babborcu, sinceramente, che a me risulti, in campidano (almeno nella zona di Cagliari.....), si era soliti imbottire solamente i fianchi, sopratutto "de is bagadieddas", che si accingevano ad indossare il costume per la prima volta..... Gli stratagemmi erano vari: cuscinetto imbottito (chiamato "sa coffa"), ma più spesso un'asciugamano o un fazzoletto arrotolato...... Sei tu sicuramente ad insegnarmi, che per la mentalità sarda i fianchi larghi erano sinonimo di abbondanza, prosperità e fertilità.... Il seno invece: a seconda del taglio de is cossus, qualche modello, lo sorreggeva maggiormente, mettendolo di più in mostra, ma sinceramente non mi risulta che nella nostra zona (se qualcuno sa diversamente, ce lo faccia sapere......) si adoperassero in alcun modo artificioso per variarne le dimensioni..... Era risaputo, che sarebbe naturalmente aumentato durante la gravidanza. Sulle misure e sul confezionamento dei costumi: Is cossus, erano gli indumenti, che potevano essere adattati alle diverse situazioni in cui ci si trovava e più d'uno l'ho visto ulteriormente rimaneggiato con pences, riprese nella parte posteriore (perchè evvidentemente troppo lunghi.....) ed aggiunte varie, mentre gli altri giacchini solitamente erano confezionati ad OK proprio per far si che indosso rimanessero nel dovuto modo....... Ovviamente, non si aveva l'attuale concetto di "taglia", e lo stesso giacchino era difficilmente adattabile a persone differenti..... La perfezione sartoriale di quei tempi non era quella odierna: orli un pò così così, rifiniture interne inesistenti etc etc etc. Erano capi belli da vedere per via della fattura e della preziosità delle applicazioni, ma sempre un poco rustici e rudimentali..... Le nostre nonne erano un pò "improdderasa" in tal senso.... Insomma, comunque si! Nella nostra zona, e non solo a Sinnai, vuoi per la vicinanza con Cagliari ed i conseguenti influssi dal resto del continente, vuoi per un particolare gusto estetico, ciò che era confezionato sartorialmente, seppur in maniera molto artigianale, doveva corrispondere a determinati requisiti non lontanissimi da un concetto di "taglia perfetta". Oltretutto, ma dovrei indagare meglio, nei centri in cui la moda del vestiario si protrae molto a lungo, come nel caso di Sinnai, è plausibile pensare che le sarte (ed i sarti uomini.....) avvessero la possibilità di apprendere la tecnica sartoriale, escludendo quella per il confezionamento delle gonne de bordau (tipicamente locale e popolare) da delle sarte e sarti specializzati presenti nel capoluogo o nei centri vicini più emancipati........ Insomma, non tutte le sarte, erano delle sprovvedute!!!!!!!!


Caro Bizio!!!!! Vedo che ti ostino a non rispondere alle domande che ti vengono poste....... Non mi meraviglio più di tanto: E' un'abitudine alquanto diffusa nel forum........

Ad ogni modo, parlando con Gigieffe, ho appurato che la fonte delle informazioni sulla prima gunnedda a tancus è la medesima, quindi è inutile che ti comunichi i nomi di chi cucì quel primo modello..... Quella gonna, fatta in quel modo così particolare nasce comunque da un 'idea "sinnaese", per cui a prescindere dal luogo di appartenenza di chi ne confezionò il primo prototipo, è doveroso dire che fu indossata per la prima volta a Sinnai!
Molto carino su spenzu che hai postato; avresti anche delle altre foto con i particolari delle maniche.... Non mi è tanto chiaro il modo in cui è stato confezionato..... E parlando di spenzus guarda un pò qui:



Ti è per caso familiare questo tipo "de spensu"!?

Moooolto interessante anche la domanda che hai rivolto a Morgana............

Ciao! A presto!


Se ti riferisci alla gonna rossa , ho riportato il nome con cui le persone di un altrocomune anzi di altri comuni chiamavano tale gonna .
Per sa gunedda a tancus non mi sposto di una virgola questi nomi gli ha fati conoscere T.U.
Ed è come dice lei , peso abbia conosciuto tante persone e sopratutto sarte di sinnai che hanno tramandato ciò .









 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: SETTIMO SAN PIETRO  ~  Messaggi: 231  ~  Membro dal: 21/11/2007  ~  Ultima visita: 27/07/2013 Torna all'inizio della Pagina
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