Autore |
Discussione |
alfonso
Utente Medio
|
Inserito il - 19/01/2007 : 13:16:47
|
Vi ringrazio per le gentili parole, ma per me è parte integrante del mio lavoro quello di comunicare i risultati delle mie ricerche. Per Ammutadori, i miei scavi sono sempre visitabili. La partecipazione agli scavi è un po' più complessa per problemi amministrativi e assicurativi. Per ovviare a questi stiamo progettando degli scavi per volontari da tenersi questa primavera/estate. alfonso alfonsostiglitz@libero.it
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari ~
Messaggi: 291 ~
Membro dal: 07/01/2007 ~
Ultima visita: 20/07/2013
|
|
|
Ammutadori
Salottino
Utente Senior
|
Inserito il - 19/01/2007 : 17:04:12
|
Grazie mille..... Eventualmente ti contatteremo in privato per poter visitare il nuraghe insieme. Ancora grazie per le info che hai dato a tutti.
Saludi e Trigu http://www.contusu.it
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Monserrato ~
Messaggi: 1285 ~
Membro dal: 15/11/2006 ~
Ultima visita: 11/08/2015
|
|
|
cisto
Utente Senior
|
Inserito il - 20/01/2007 : 00:03:40
|
ti ringrazio Alfonso per la chiarezza dell' intervento e per averci messo al corrente delle risultanze dei tuoi studi, spero che vorrai comunque metterci al corrente delle novità che si dovessero presentare nel corso dei prossimi scavi, sul Nuraghe sopratutto quando si interverra sulla demolizione della strada che ci passa sopra, sperando che sia presto e che la sovraintendenza destini anchessa dei fondi per gli scavi, volevo chiederti inoltre scusa la mia curiosità, se all' interno dell' area delimitata un po dalle due strade sia quella in attività che quella dismessa vi siano (hai riscontratto) oltre a quanto ci hai detto per esempio delle tombe di giganti, o vi siano altre presenze archeologiche tipo menir, (Forse un pozzo sacro l' hai già detto) un po come a Tamuli (Monte Sant' Antonio) per esempio, e se vi siamo capanne nuragiche intorno fuori dall' antemurale, e ancora se queste siano sempre di forma circolare oppure nò. Ti ringrazio ancora della disponibilità e scusa se ancora ne approfittiamo, ciao.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Nuoro ~
Messaggi: 1131 ~
Membro dal: 28/08/2006 ~
Ultima visita: 14/10/2015
|
|
|
alfonso
Utente Medio
|
Inserito il - 22/01/2007 : 18:10:59
|
Nell'area di s'Urachi, sia all'interno dello spazio compreso tra le due strade sia all'esterno di esso, non è finora emersa alcuna traccia di tomba dei giganti, né di betili o menhir. Il che non è molto strano perché la posizione del sito nei pressi di una strada di antica frequentazione (ci sono tracce di strada romana) e di un centro abitato (San Vero MIlis è a 800 metri) ha provocato la spoliazione del monumento. L'area infatti è povera di pietre e un sito archeologico nuragico si rivela essere una miniera. Pensa che il nuraghe, oggi, non supera i sei metri di altezza, tutto il resto è nel paese; alcune parti sono state anche utilizzate per ristrutturare il nuraghe e per realizzare l'abitato punico e romano. Lo stesso muro isodomo nuragico, di cui ho ipotizzato la pertinenza a un edificio di culto (forse un pozzo o una fonte, ma non è certo), è stato realizzato smantellando in parte il nuraghe. Il villaggio nuragico dell'età del bronzo, di cui si ipotizza la presenza nei pressi del nuraghe non è stato ancora individuato con certezza, anche se alcuni blocchi possono indicarlo; però in assenza di scavo non possiamo avere certezza, potrebbero essere infatti parte dell'insediamento punico-romano che in parte è noto. Abbiamo una più precisa ipotesi per il villaggio nuragico della prima età del Ferro localizzato a un centinaio di metri dall'edificio turrito e segnalato da un importante contesto di ceramiche nuragiche dell'VIII sec. a.C. miste a ceramiche fenicie coeve. Il villaggio dovrebbe essere del tipo a capanna rettangolare con zoccolo in pietra e alzato in mattoni crudi. Lo ipotizziamo sulla base del villaggio di Su Cungiau 'e funtà di Nuraxinieddu che presenta lo stesso contesto ceramico e ha restituito gli zoccoli in pietra delle capanne e alcuni mattoni crudi, giunti sino a noi perché cotti dall'incendio che segna il suo abbandono agli inizi del VII sec. a.C. Spero che la risposta ti soddisfi alfonso alfonsostiglitz@libero.it
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari ~
Messaggi: 291 ~
Membro dal: 07/01/2007 ~
Ultima visita: 20/07/2013
|
|
|
cisto
Utente Senior
|
Inserito il - 23/01/2007 : 22:58:30
|
Altro che, per me è molto interessante non è la prima volta naturalmente che passo al s'Urachi credo d'esserci passato e soffermato anche quando l' area non era ancora recintata, avevo comunque capito l' importanza del monumento non so neppure io perchè, infatti me lo sono girato tutto in lungo e in largo, quindi come puoi constatare tutto quello che posso sapere in più mi fa sempre enorme piacere, anche perchè la prossima volta che ci vado, ne saprò ancora di più, sia io che tutti gli altri forumisti che hanno letto il post, che da quello che mi risulta sono stati molto numerosi, grazie
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Nuoro ~
Messaggi: 1131 ~
Membro dal: 28/08/2006 ~
Ultima visita: 14/10/2015
|
|
|
Paradisola
Amministratore
|
Inserito il - 05/03/2007 : 00:23:37
|
alcune foto di questa mattina..
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Cagliari ~
Messaggi: 9778 ~
Membro dal: 11/04/2006 ~
Ultima visita: 30/11/2020
|
|
|
cicisbeo
Nuovo Utente
|
Inserito il - 04/06/2008 : 17:57:20
|
ma quando si potrà avere una pubblicazione integrale ( o anche parziale, ci accontentiamo) dei contesti di S'Uraki? Gli studiosi hanno aspettato con ansia di avere qualche notizia sulla necropoli fenicia e/o indigena di Su Padrigheddu (alla buonanima di Gianni Tore) e qui ormai credo che il sentimento predominante sia la rassegnazione....ma invece per il nuraghe di S'Uraki, in cui le ricerche sono vive e continuano tuttora, dobbiamo proprio accontentarci di 4 foto, una pianta, o di poter visitare il sito su appuntamento?????? Quand'è che il mondo degli studi potrà essere illuminato con importanti notizie scientifiche che potrebbero essere fondamentali per approfondire il tema dei Fenici e gli indigeni nel golfo di Oristano??
Quanti tesisti e giovani studiosi metterebbero la firma anche solo per vedere i materiali emersi nello scavo di S'Uraki??????
Scusate, non lo trovo giusto, in primis perchè chi scava ha il dovere di divulgare le sue scoperte, e poi perchè noi abbiamo il diritto di conoscere la nostra storia!!! Per chi ha concessione di uno scavo di tale importanza (anche se tutti i siti e gli scavi hanno la loro importanza) credo che sia un dovere professionale dare il proprio contributo scientifico, dato che mi pare che le occasioni non manchino. Quindi se non si riesce a dare il proprio contributo perchè non si ha il tempo, forse è il caso di prendere il considerazione la possibilità di far studiare queste cose ad altri che possano pubblicare in tempi più consoni, dato che la pubblicazione dei materiali di S'Uraki potrebbe stravolgere gli studi in corso di tante persone!!!!!!!!
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Oristano ~
Messaggi: 2 ~
Membro dal: 01/06/2008 ~
Ultima visita: 09/06/2008
|
|
|
cisto
Utente Senior
|
Inserito il - 05/06/2008 : 19:05:23
|
Spero riprendano presto gli scavi di questo nuraghe, perché sono passato di li qualche giorno fa e devo dire che il nuraghe non si vede già più fra sterpaglie e arbusti, purtroppo non è un bel vedere, capisco ci vogliano soldi ma se ne spendono tanti per cose molto meno importanti.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Nuoro ~
Messaggi: 1131 ~
Membro dal: 28/08/2006 ~
Ultima visita: 14/10/2015
|
|
|
alfonso
Utente Medio
|
Inserito il - 05/06/2008 : 19:12:51
|
Caro Cicisbeo noto nel tono della tua mail una certa animosità, il che di per sé non è negativo ma indice di passione, il problema sta sempre nell’informarsi, e non è difficile, prima di muovere gravi accuse. Cercherò di risponderti sinteticamente e, spero, con chiarezza. Primo: gli scavi e la loro pubblicazione integrale. Intanto precisiamo che negli ultimi dieci anni abbiamo fatto 2 (due) campagne di pochi mesi, una nel 1995 e una nel 2005, con risultanti interessanti di cui è stato dato, per l’ultima (2005) un immediato e sintetico, ma completo, resoconto leggibile on line nel sito internet del Comune di San Vero Milis, con tanto di foto dello scavo. Non solo durante e dopo lo scavo abbiamo fatto varie conferenze, frequentatissime e conseguenti visite guidate nelle quali sono stati mostrati tutti i risultati dello scavo. Altrettanto era stato fatto per lo scavo del 1995. Non solo, nel sito internet del Comune stiamo mettendo tutte le pubblicazioni edite su s’Urachi. Questa parte del sito, spero entro l’anno, diventerà un sito specifico del Museo e sarà decisamente più ricco. Vorrei chiarire che Su Padrigheddu non è cosa distinta da s’Urachi ma è la parte di area archeologica posta al di là della strada provinciale, parte integrante della complessa area di s’Urachi. Non solo i risultati dello scavo del nuraghe, ma soprattutto il riesame dei reperti di Su Padrigheddu mi hanno portato a specificare meglio la natura di quell’area e a ipotizzare la presenza di un villaggio nuragico dell’età del Ferro (VIII sec. a.C.) con presenza di materiali fenici contemporanei, segno anche della presenza stabile di questi nell’area, che spiega anche la presenza della necropoli fenicia; una situazione identica a quella di S. Imbenia di Alghero. Questo l’ho reso pubblico in tutte le conferenze divulgative che ho fatto e l’ho presentato sia in maniera generale che specifica, con i reperti, in svariati congressi scientifici di valenza nazionale e internazionale dedicati al rapporto tra nuragici e fenici: Sant’Antioco 2005; Lisbona 2005; Oristano 2006; Cagliari 2006; Roma 2006; Villanovaforru 2007. Di tutti questi, eccetto uno, sono in corso di stampa gli atti, ma il ritardo non dipende da me; solo quello di Cagliari è stato di recente edito; quelli di Sant’Antioco, Roma e Villanovaforru dovrebbero, salvo sorprese, uscire entro quest’anno. Trattandosi di atti di convegno gli studiosi, gli appassionati o le persone semplicemente interessate, hanno potuto sentire in diretta e vedere le immagini di quei materiali e di quegli scavi. Dati che ho riportato anche in tutte le conferenze divulgative che ho fatto, rendendoli quindi disponibili ancora prima della pubblicazione. Quindi, come vedi, non solo nessuna rassegnazione, anzi cambiamento deciso nell’interpretazione, sulla base delle nuove ricerche e dei nuovi dati. Con gli studi che contemporaneamente hanno portato avanti i colleghi Usai e Sebis, sempre nell’oristanese e presentati nei convegni di Sant’Antioco e Villanovaforru stiamo dando un volto al mondo nuragico della prima età del Ferro nell’oristanese. Un percorso di studio difficilissimo, complesso, lontano dalle semplificazioni banalizzanti di tanta letteratura giornalistica. Tra gli altri ho dato anche una nuova interpretazione allo scarabeo di Monti Prama (Sant’Antioco 2005); cosa che mostro in tutte le conferenze che faccio. La pubblicazione integrale dello scavo, che non è cosa semplice né di breve tempo, e che presuppone attività pratiche come ad esempio il disegno accurato dei pezzi (attività estremamente lenta) è prevista per l’anno venturo, in sede scientificamente prestigiosa e, quindi, garanzia di rigore, se vanno in porto alcune proposte editoriali, visti gli alti costi delle pubblicazioni scientifiche. Ho lasciato per ultimo il tema che mi è più caro e che, ti confesso, mi ha fatto veramente arrabbiare, quello delle tesi di laurea. Chiedere informazioni è lecito ed è benemerito, lanciare accuse presuppone che ci si sia informati e si sappia di che cosa si sta parlando. Lo scavo di s’Urachi da sempre è stato sede di attività didattica dell’Università finalizzato proprio alla preparazione degli studenti. Dieci anni fa con Gianni Tore avevamo iniziato ad avviare lo studio dei materiali, anche se con difficoltà per l’assenza di strutture adeguate in attesa del Museo (ormai giunto in dirittura d’arrivo). Purtroppo la scomparsa prematura di Gianni Tore rallentò in un primo tempo questa attività. Poi abbiamo dato un nuovo impulso proprio alle attività didattiche. Esiste un accordo con la Cattedra di archeologia classica dell’Università di Cagliari che ha affidato varie tesi di laurea proprio sui materiali romani di s’Urachi e degli altri scavi e ricerche che ho condotto nel territorio. Tesi di laurea concluse per le quali sto insistendo con le autrici perché pubblichino i risultati, avendo io rinunciato al diritto di pubblicazione; anzi è stata una condizione che ho posto per dare il materiale per tesi di laurea. Altre tesi di laurea, di specializzazione, nonché tesine di specializzazione in varie università sono state date o sono in corso sui materiali preistorici del territorio (almeno tre), sui materiali nuragici (una), sui materiali fenici (una), su materiali di provenienza subacquea (una). Altri materiali sia nuragici che romani li ho affidati a colleghi per lo studio e la pubblicazione. Di più non potrei fare, nella pressoché totale assenza di mezzi. Quindi credo di dare il mio contributo professionale in ogni occasione possibile, con le mie capacità, non credo di trattenere alcunché, né di tenere sottochiave segreti sconvolgenti, buoni per la fantarcheologia ma non certo per una seria ricerca scientifica che non ha risposte romboanti ogni settimana, ma un duro, lento, faticoso, spesso noioso, lavoro quotidiano. Cordialmente
|
|
alfonso alfonsostiglitz@libero.it |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari ~
Messaggi: 291 ~
Membro dal: 07/01/2007 ~
Ultima visita: 20/07/2013
|
|
|
alfonso
Utente Medio
|
Inserito il - 05/06/2008 : 19:18:28
|
Per Cisto dovremmo riuscire a breve a fare un intervento aperto al volontariato. Inoltre dovremo finalmente completare la recinzione. Per il resto i mezzi sono pari zero e il taglio dell'erba non si fa senza mezzi, vista anche la dimensione dell'area. Peraltro l'erba è un fatto naturale e di per sé non fa danni. Per la sistemazione dell'area e l'apertura al pubblico abbiamo presentato progetti (tieni conto che dobbiamo asportare la vecchia strada provinciale) e restaurare le torri, fatto che mi preoccupa di più rispetto all'erba, ma sinora l'ascolto da parte di chi ha i fondi (vedi la Regione) è pari allo zero e i privati sono più interessati ai fantomatici tzunami, più che a uno scavo scientifico. Cordialmente
|
|
alfonso alfonsostiglitz@libero.it |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari ~
Messaggi: 291 ~
Membro dal: 07/01/2007 ~
Ultima visita: 20/07/2013
|
|
|
falkittu
Utente Normale
|
Inserito il - 05/06/2008 : 19:44:47
|
Sentiti ringraziamenti ad Alfonso per la sua umiltà. Bisogna riconoscere che non è da tutti rispondere ad ogni domanda posta in un forum. Non conoscevo il nuraghe di San Vero Milis, mi sembra che purtroppo, nonostante il vostro grosso lavoro, il sito sia un po' abbandonato, così come tanti altri in Sardegna. Sono stato in Corsica qualche anno fa. Loro hanno valorizzato la casa in cui, forse, ha dimorato Napoleone per qualche notte, facendo naturalmente pagare un biglietto di ingresso. Noi è soltanto da qualche anno che facciamo pagare per visitare i monumenti nuragici ed a chi come te, presenta progetti veri, viene risposto picche dagli organi competenti. A questo punto ben vengano le teorie dello Tzunami o di Atlantide, se poi portano soldi e fondi per i monumenti. Da poco mi trovavo ad Orroli, al nuraghe Arrubiu, ed un turista milanese mi chiedeva se i nuragici fossero davvero gli atlantidei. Gli ho risposto di si. Se i turisti vengono per Atlantide e pagano il biglietto, forse potremmo riuscire ad avere i fondi che tanto servono a persone volenterose come Alfonso. Me lo auguro, se questo serve a far si che splendidi monumenti architettonici e culturali come il S'Urachi non rimangano sepolti troppo a lungo, con il loro carico di storia e di verità.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: un luogo immaginario tra Cagliari ed Orroli ~
Messaggi: 74 ~
Membro dal: 03/06/2008 ~
Ultima visita: 20/05/2013
|
|
|
Ammutadori
Salottino
Utente Senior
|
Inserito il - 05/06/2008 : 19:45:30
|
puntuale come sempre.
|
|
Saludi e Trigu http://www.contusu.it |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Monserrato ~
Messaggi: 1285 ~
Membro dal: 15/11/2006 ~
Ultima visita: 11/08/2015
|
|
|
EdoSardo
Utente Medio
|
Inserito il - 05/06/2008 : 21:11:50
|
Caro Falkittu, mi auguro che i turisti milanesi fossero ad Orroli a visitare l' eccezionale n.ghe Arrubiu, e non per visitare un' atlantide che difficilmente è qui. Hanno pagato il biglietto per visitare il nuraghe o per visitare atlantide? scusate se mi ripeto fino alla nausea: non inquiniamo la storia per fini commerciali, non ce n'è bisogno (e comunque sarebbe sbagliato), pubblicizziamo quello che esiste in Sardegna che è più che sufficiente! altro che tzunami, i nuraghi parlano da soli! gli scavi di S' Urachi, tra l' altro, hanno dimostrato che non c'è stato nessuno tzunami, visto che siamo in tema S' Urachi...
|
Modificato da - EdoSardo in data 05/06/2008 21:17:04 |
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Messaggi: 371 ~
Membro dal: 28/12/2006 ~
Ultima visita: 02/03/2011
|
|
|
Janahome
Salottino
Utente Attivo
|
Inserito il - 06/06/2008 : 00:15:00
|
| falkittu ha scritto:
Da poco mi trovavo ad Orroli, al nuraghe Arrubiu, ed un turista milanese mi chiedeva se i nuragici fossero davvero gli atlantidei. Gli ho risposto di si. Se i turisti vengono per Atlantide e pagano il biglietto, forse potremmo riuscire ad avere i fondi che tanto servono a persone volenterose come Alfonso. Me lo auguro, se questo serve a far si che splendidi monumenti architettonici e culturali come il S'Urachi non rimangano sepolti troppo a lungo, con il loro carico di storia e di verità.
|
Scusate il mio intervento profano: sono 4 anni ormai che ogni fine settimana lo dedico alle passeggiate culturali: sono profana, nel senso che io dei nuraghi non sò tutte queste cognizioni precise e nuove, mi accontento di quello che le guide (se presenti) mi raccontano, di quello che posso reperire e leggere senza troppi termini tecnici faccio domande e spesso non ho risposte precise, ma sommando la cosa ho informazioni. Da tanta profanità, una domanda: Questo si secco, che ho sottolineato nel post, è giusto? Voglio dire, al Louvre c'è Monna Lisa: se io chiedessi da profana se è vera sta storia del Codice e mi sentissi rispondere sì, secco e senza indugi, senza cioè farmi capire che è una teoria, come tante, che si discute ancora e che comunque è da dimostrare ma non da scartare del tutto, andrò via convinta e ben appagata per quello che ho provato io, ma sotto-sotto mi prende in giro il tizio che mi ha fornito l'informazione, no? Perchè la presa in giro? Un sì secco, senza spiegazioni, non dà informazione. Siccome tu hai davanti tizio che si vuole sentire Aglio, gli dici Aglio ben sapendo che esiste anche la Cipolla e sopratutto lo Scalogno... Io non approvo questo genere di cose: non mi pare che sia giusto prendere in giro chicchessia che lo scopo sia benefico o no per la Sardegna, un conto è leggermi un libro e sapere che intorno a quel libro c'è tanto fermento, tante opinioni diverse, un conto è recarmi in un sito archeologico, fare domande e ricevere risposte così solo perchè quelle risposte pagano Sono 4 anni che vado in giro a vedere nuraghi, palazzi, musei e quant'altro, ho sempre pagato volentieri e ho sempre cercato quel quaderno delle presenze da firmare, ben cosciente del fatto che il mio piccolo contributo lo vedo davanti a me in quel momento: quello che visito, e che ha un enorme costo per farmelo vedere, non ho nessun diritto di pretendere di averlo gratis (solo in norme di sicurezza per chi lavora e per chi fà il turista si spende un patrimonio!) e tanto meno ho diritto di conoscerlo per quello che non è. Un milanese, un turco o un giapponese hanno i miei stessi diritti, liberi di farsi un'opinione per conto loro, posso dargli il mio contributo, ma non prenderli per i fondelli perchè pagano. *** Scusate l'O.T. lungo...
PS: rileggo il mio post: spero che questo non sia letto in tono cattivo, sò che falkittu non ha inserito il suo intervento per scatenare toni aspri, ma mi sa di tanta ingenuità...
|
Modificato da - Janahome in data 06/06/2008 00:23:02 |
|
^:^Jana http://www.janahome.com |
|
Regione Sardegna ~
Città: Santu Idu ~
Messaggi: 506 ~
Membro dal: 29/04/2008 ~
Ultima visita: 03/08/2012
|
|
|
falkittu
Utente Normale
|
Inserito il - 06/06/2008 : 02:00:20
|
E' vero quello che dici Janahome, in quel momento ho preso per i fondelli il turista che mi aveva posto la domanda su atlantide. Sapevo perfettamente che era la risposta che voleva sentirsi dire ed io, forse ingenuamente, ho risposto in quel modo, un si secco, senza neppure pensarci. Purtroppo fa più notizia la storia di atlantide che quella di un popolo, quello nuragico, che ha innalzato torri di 30 metri, la bellezza di 4000 anni fa; purtroppo, caro amico EdoSardo, fa più notizia la favola dello Tzunami che le 16 torri componenti il nuraghe di Orroli. Dico purtroppo perchè vorrei che non fosse così.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: un luogo immaginario tra Cagliari ed Orroli ~
Messaggi: 74 ~
Membro dal: 03/06/2008 ~
Ultima visita: 20/05/2013
|
|
|
Discussione |
|
|
|