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.machiavelli.
Utente Senior
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Inserito il - 28/09/2009 : 21:07:37
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Ipotizzerei un parziale rivestimento interno con pelli, sughero e canne ma diffiderei di ritrovamenti di questi materiali perché sono deperibili. Probabilmente in qualche riutilizzo, anche recente, c'è stato impiego di materiali isolanti ma sono anch'io curioso di saperne di più da qualcuno che ha fatto studi in questo senso.
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SuEntu
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 28/09/2009 : 21:14:27
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Quindi non intonacavano i nuraghi, forse usavano ricoprire le pareti interne con fascine o pelli....
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Alberto Monte Arci |
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SuEntu
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 28/09/2009 : 21:16:38
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ho postato senza leggere gli ultimi commenti. Quindi si può ipotizzare un uso abitativo dei primi nuraghi, o almeno un minimo di confort all'interno?
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Alberto Monte Arci |
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Lessa
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 28/09/2009 : 21:22:04
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ma avete mai sentito di capanne foderate con pelli? Io sinceramente no...neanche in luoghi in cui sarebbe veramente necessario (capannine Celtiche o case basse Vichinghe)
io sapevo come metodi più comuni l'argilla su un graticciato.
Il sughero sarebbe una caratteristica tutta sarda....ma vorrei capire come lo appiccicavano alle pareti...chiodi? resine?
sarebbe bello ipotizzare di meno e dimostrare di più...con dati alla mano e ragionamenti logici...
Buona serata a tutti.
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SuEntu
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 28/09/2009 : 21:42:30
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si parlava dell'interno dei nuraghi, non delle capanne. Purtroppo si possono fare solo delle ipotesi e ragionamenti più o meno logici. Ma è questo il bello di queste costruzioni, l'alone di mistero che le circonda. Se sapessimo la verità perderebbero tutto il loro fascino....
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Alberto Monte Arci |
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.machiavelli.
Utente Senior
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Inserito il - 28/09/2009 : 21:45:26
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| Lessa ha scritto:
ma avete mai sentito di capanne foderate con pelli? Io sinceramente no...neanche in luoghi in cui sarebbe veramente necessario (capannine Celtiche o case basse Vichinghe)
io sapevo come metodi più comuni l'argilla su un graticciato.
Il sughero sarebbe una caratteristica tutta sarda....ma vorrei capire come lo appiccicavano alle pareti...chiodi? resine?
sarebbe bello ipotizzare di meno e dimostrare di più...con dati alla mano e ragionamenti logici... |
Ma secondo te perché le capannine celtiche e la case basi vichinghe avrebbero diverse esigenze rispetto alle nostre? Le temperature più rigide? Non dimenticare che la Sardegna a quei tempi era più fresca di oggi, più piovosa, più verde, c'era moltissima acqua e molti nuraghe sono in luoghi alti. Probabilmente c'erano da noi e c'erano anche in Gran Bretagna e zone limitrofe. Se avessimo la soluzione non staremmo quì a parlarne!
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Modificato da - .machiavelli. in data 28/09/2009 21:47:06 |
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McCurry
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 28/09/2009 : 22:05:54
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| Lessa ha scritto:
Il sughero sarebbe una caratteristica tutta sarda....ma vorrei capire come lo appiccicavano alle pareti...chiodi? resine?
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Pareti? Chi l'ha detto? Io no di certo .... Ho detto: "...... inoltre qualcuno sostiene che nel pavimento ci fosse sughero ... non ricordo di preciso per quale motivo" Quindi ... pavimento e non pareti (senza resina o chiodi)
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Gli specchi farebbero bene a riflettere prima di rimandarci la nostra immagine. (Anonimo) |
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Aschy
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 28/09/2009 : 22:43:50
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| McCurry ha scritto:
Pareti? Chi l'ha detto? Io no di certo .... Ho detto: "...... inoltre qualcuno sostiene che nel pavimento ci fosse sughero ... non ricordo di preciso per quale motivo" Quindi ... pavimento e non pareti (senza resina o chiodi)
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ecco mi ricordo che l'avevamo sentito anche in un altro sito archeologico (Barumini appunto).. si era parlato di pavimento ricordo bene e io avevo pensato all'analogia con Cuccuru S'Urbale a Teti..
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c'è ancora molto da fare per valorizzare la Sardegna in tutti i suoi aspetti.. |
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 28/09/2009 : 23:02:02
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| Aschy ha scritto: ecco mi ricordo che l'avevamo sentito anche in un altro sito archeologico (Barumini appunto).. si era parlato di pavimento ricordo bene e io avevo pensato all'analogia con Cuccuru S'Urbale a Teti..
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Sì, la guida in una visita che ho fatto ha dato proprio questa informazione...
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Lessa
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 28/09/2009 : 23:14:56
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| SuEntu ha scritto:
si parlava dell'interno dei nuraghi, non delle capanne. Purtroppo si possono fare solo delle ipotesi e ragionamenti più o meno logici. Ma è questo il bello di queste costruzioni, l'alone di mistero che le circonda. Se sapessimo la verità perderebbero tutto il loro fascino....
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| McCurry ha scritto:
| Lessa ha scritto:
Il sughero sarebbe una caratteristica tutta sarda....ma vorrei capire come lo appiccicavano alle pareti...chiodi? resine?
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Pareti? Chi l'ha detto? Io no di certo .... Ho detto: "...... inoltre qualcuno sostiene che nel pavimento ci fosse sughero ... non ricordo di preciso per quale motivo" Quindi ... pavimento e non pareti (senza resina o chiodi)
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Mancumali che Su Entu e Mc Curry mi hanno fatto notare l'errore. Stavate parlando di pavimenti e non di pareti..okay. Tutto qui! adesso mi sembra normale l'utilizzo di pelli et similia. Peccato comunque che una capanna di pietre (o un nuraghe) non perdano il calore solo tramite il pavimento; ma dagli spifferi e dalle stesse pietre, che non erano certo isolanti.
A vivere dentro un nuraghe? ma chi ci è mai rimasto almeno un ora? pitticcu su friusu... Morti dal fumo del fuoco in mezzo minuto.
Parlimo di capannine ...mi sembra meglio..
| .machiavelli. ha scritto:
| Lessa ha scritto:
ma avete mai sentito di capanne foderate con pelli? Io sinceramente no...neanche in luoghi in cui sarebbe veramente necessario (capannine Celtiche o case basse Vichinghe)
io sapevo come metodi più comuni l'argilla su un graticciato.
Il sughero sarebbe una caratteristica tutta sarda....ma vorrei capire come lo appiccicavano alle pareti...chiodi? resine?
sarebbe bello ipotizzare di meno e dimostrare di più...con dati alla mano e ragionamenti logici... |
Ma secondo te perché le capannine celtiche e la case basi vichinghe avrebbero diverse esigenze rispetto alle nostre? Le temperature più rigide? Non dimenticare che la Sardegna a quei tempi era più fresca di oggi, più piovosa, più verde, c'era moltissima acqua e molti nuraghe sono in luoghi alti. Probabilmente c'erano da noi e c'erano anche in Gran Bretagna e zone limitrofe. Se avessimo la soluzione non staremmo quì a parlarne!
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Macchiavelli vuoi paragonarmi la Gran Bretagna e la Scandinavia-paesi del Nord con la Sardegna? Spiegati, meglio, magari con toni più pacati, perchè non capisco cosa vuoi dire...
Salut!
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Modificato da - kigula in data 03/10/2009 19:50:31 |
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Lessa
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 28/09/2009 : 23:50:16
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http://francescovalori.blogspot.com...0i%20Nuraghi
vogliamo ipotizzare e lascir libero spazio alla speculazione? ecca una bella lista di cose su cui sono non troppo concorde.
(e non me ne voglia l'autore).
Salut.
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tholoi
Salottino
Moderatore
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.machiavelli.
Utente Senior
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Inserito il - 29/09/2009 : 11:32:12
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Ecco il succo dell'articolo.
"Tra il soffitto e le pareti furono inseriti, al momento della costruzione, alcuni pezzi di sughero, ancora oggi perfettamente conservati, con la probabile funzione di garantire elasticità nei movimenti dovuti alle escursioni termiche."
Grazie a tholoi per la segnalazione.
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Tharros
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Inserito il - 03/10/2009 : 15:09:01
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I nuraghe erano costruiti con massi che non erano del tutto squadrati (Isodomi) quindi è molto probabile che usassero materiale per chiudere eventuali fessure fra un blocco e l' altro. Non credo nemmeno che usassero intonaci perchè se avessero conosciuto l' intonaco avrebbero conosciuta anche la malta. I primi intonaci furono prodotti dai romani con la calce alla quale, certe volte, veniva aggiunta anche polvere di lava che dava una maggiore resistenza meccanica. I Romani, con lo stesso sistema inventarono anche la malta, usando altri materiali al posto della calce che non aveva resistenza alla compressione. La lunga vita dei nuraghe ha dato la possibilita, forse e soprattutto all' esterno, che le intemperie, pioggia e vento portassero via eventuali chiusure degli interstizi ma poi, col passare del tempo riempire gli stessi interstizi con altro materiale portato, questa volta, dal vento. Che poi rivestissero le pareti interne con pelli o altre cose potrebbe essere verosimile.
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E' sempre meglio sembrare stupidi tacendo invece di darne la conferma parlando!! |
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DedaloNur
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Inserito il - 03/10/2009 : 16:49:13
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perchè mai avrebbero dovuto usare della malta? il vero legante delle mura ciclopice sono le forze naturali che i Nuragici padroneggiavano assai meglio ad esempio, dei Micenei, i quali eran costretti a ricoprire esternamente le loro tholoi di terra (fino a farle diventare delle pseudocollinette).
I nuragici non solo non avevan bisogno di questo artifizio ma sapevano impilare 3 tholos una sull'altra.
e pensare poi che qualcuno si chiede ancora perchè mai la civiltà nuragica sia stata la prima civiltà del mediterraneo occidentale e perchè mai dovremmo ritenerla "tecnologicamente avanzata" per via di questi "mucchietti di pietra" chiamati Nuraghi....
se diciamo.......architettura a tholos superiore addirittura a quella Micenea...diciamo tutto..
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Modificato da - DedaloNur in data 03/10/2009 16:50:15 |
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Freddie Mercury - In My Defence http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related
"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.
“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri |
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