Autore |
Discussione |
babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 29/09/2009 : 15:44:56
|
influenze della moda colta.. premetto che non sono profondo conoscitore del vestiario del sud.. che mi pare ottimemente discusso ed illustrato dagli amici.. perciò faccio un discorso generale i meccanismi dell'influenza della moda" colta- urbana " dalla metà dell'ottocento sull'abito popolare sardo le influense riguardano: colori: scuri, nero, marrone, viola, ecc tessuti: vastissimo uso di damaschi e sete operate.. indiane, telette.. decorazioni: ricami desunti dai paramenti sacri e dalle tecniche per biancheria,,, massiccio uso di passamnerie seriche... dalla fine 800 anche con perline nere i oridescenti ec fogge. tendenza a snellire la figura ed a restringere il volume della gonna dalla fine del 1800- tendenza ad abbinare, anche uniformando i diversi capi... tendenza ad acquisire giacchette che nascondano o lascino meno in evidenza la camicia
fra quei giaccus e quelli della fine del 1800 usati in città non v isono differenze apprezzabili ,,anche l'uso di abbottonate in alto e persino anche in basso ,lasciando un "buco" non era assente nella moda borghese.. vellada e spenzu, invece, sebene di provenienza colta, si rifanno ad ambiti vestimentari più arcaici e la vellada segnatamente settecenteschi...
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4364 ~
Membro dal: 18/02/2008 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
manu79
Utente Medio
|
Inserito il - 29/09/2009 : 16:29:24
|
Finalmente riesco ad inserirmi in questa bella discussione! Vorrei porre a vostra disposizione le mie umili conoscenze in materia. Per primo in riferimento a quanto scritto da pigiamino: non c'e da preoccuparsi, in molti paesi si è perso o dimenticato il nome corretto per ciascun ciascun capo d'abbigliamento, quello postato nell'ultima foto è chiaramente unu spenzu (o spensu) solo che per " ignoranza" viene impropriamente chiamato gipponi. La stessa cosa è successa anche al mio paese dove praticamente nessuno, neanche le persone più anziane si ricordavano tale nome solo per caso abbiamo appurato che avevano perso tale termine: Gipponi era per loro un modo piu arcaico di chiamare un giacchino a prescindere di quale fosse la sua foggia. Allo stesso modo gli anziani per definire le loro nonne o mamme vestite alla sarda dicono "bistias a giaccu e gunnedda" a prescindere che fossero veramente a giaccu, blusetta, gipponi , spenzu o baschina. Concludo dicendo che almeno nella realtà che conosco io la differenza tra giaccu e gipponi non è data dalle maniche piu o meno attillate o dalla mancanza in queste ultime di applicazioni quali passamanerie, trine o terziopel ma fondamentalmente dal fatto che su gipponi è adatto per esser utilizzato chiuso, tant'è che la parte del bustino è sagomata con delle pence o delle pieghe e le maniche possono essere sagomate oppure no, piu o meno attillate ecc mentre su giaccu se non ricordo male ciò che ho visto alla mostra di sestu ha il bustino nella parte anteriore completamente dritto e mal si presta pertanto ad essere utilizzato abbottonato o agganciato, chi ne capisce piu di me se sbaglio mi corregga. Perdonatemi oltretutto per la prolissità!
|
|
emanuele mudu |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: elmas ~
Messaggi: 229 ~
Membro dal: 29/09/2009 ~
Ultima visita: 10/11/2021
|
|
|
maniscialli
Utente Medio
|
Inserito il - 29/09/2009 : 17:14:34
|
Babbo... come tuo solito preciso e conciso...
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari provincia ~
Messaggi: 342 ~
Membro dal: 28/06/2009 ~
Ultima visita: 11/11/2015
|
|
|
maniscialli
Utente Medio
|
Inserito il - 29/09/2009 : 17:32:31
|
ciao manu benvenuta...lo scambiare il nome di un indumento con un altro è molto comune in tanti paesi della Sardegna, perché le persone che adesso sono anziane non tutte hanno conosciuto chi portava l'abito tradizionale,e ormai sono pochissimi...molti ricordano solamente quello che raccontavano le persone più anziane... quindi facendo confusione molto facilmente...
|
Modificato da - maniscialli in data 29/09/2009 17:32:53 |
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari provincia ~
Messaggi: 342 ~
Membro dal: 28/06/2009 ~
Ultima visita: 11/11/2015
|
|
|
manu79
Utente Medio
|
Inserito il - 29/09/2009 : 17:53:59
|
Grazie maniscialli per l'accoglienza ma visto che sono un maschietto avrei preferito essere il benvenuto: ringrazia che tra i tanti diffetti che ho non sono anche permaloso! Complimentandomi con babborcu per la sua preparazione, volevo allacciarmi al discorso dell'influenza della moda colta o continentale nel vestimentario tradizionale. Se si osserva bene la foto di sestu dove sono ritratte due donne a giaccu, con un uomo ed un bambino al centro (so che erano due cognate) si noterà che probabilmente non indossano il grembiule. Il volant nell'estremità inferiore dell'abito tra l'altro utilizzato per il vero anche in alcuni deventalis mi sembra piu il bordo della gonna . Insomma queste donne sono vestite nella parte superiore palesemente alla sarda (hanno i capelli con la scriminatura centrale, il fazzoletto, su giaccu con su pann'e pitturra sotto ecc) mentre nella parte inferiore con una gonna alla moda, ovviamente senza grembiule che è un elemento essenziale dell'abbigliamento tradizionale o meglio popolare. Insomma se i miei occhi non mi ingannano indossano un'abbigliamento di transizione.
|
|
emanuele mudu |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: elmas ~
Messaggi: 229 ~
Membro dal: 29/09/2009 ~
Ultima visita: 10/11/2021
|
|
|
maniscialli
Utente Medio
|
Inserito il - 29/09/2009 : 17:55:58
|
Mudu seu...leggo solo ora pardon...
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari provincia ~
Messaggi: 342 ~
Membro dal: 28/06/2009 ~
Ultima visita: 11/11/2015
|
|
|
manu79
Utente Medio
|
Inserito il - 29/09/2009 : 18:01:42
|
ah, ah, ahhhhhhhhhhhhhhhhhh !!!!!!!! maniscialli scuse accettate anche se non c'era bisogno!
|
|
emanuele mudu |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: elmas ~
Messaggi: 229 ~
Membro dal: 29/09/2009 ~
Ultima visita: 10/11/2021
|
|
|
maniscialli
Utente Medio
|
Inserito il - 29/09/2009 : 18:17:17
|
A me pare di scorgere delle piccole diversità...anca destra donna di sinistra...anca destra donna di destra(per lei potrebbe essere un'ombra)...per me sono deventalis...ma tutto può essere... musta potrebbe dirci qualcosa...
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari provincia ~
Messaggi: 342 ~
Membro dal: 28/06/2009 ~
Ultima visita: 11/11/2015
|
|
|
babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 29/09/2009 : 18:22:28
|
quanto segnalato da manu accade anche inpaesi del sassarese, per thiesi ad esempio ,sono numerose le foto di donne nell'abbigliamento "domenicale" che indossano boleri e bustini tradizionali e gonne prese dalla moda cittadina, più aderenti al corpo e spessissimo senza grembiale... in tutto il circondario hanno grande diffusione, parlo degli inizi del 1900, i corittos serrados,, nei quali le maniche divengono aderentissime ,senza squrti e senza la "buttonera".. si diffondono parallelamente le bluse ,dette isciaccos o gippones.. la confusione che cita manu e' consueta a volte all'inteno delle medesime comunità a volte tra comunità diverse ...
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4364 ~
Membro dal: 18/02/2008 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
manu79
Utente Medio
|
Inserito il - 29/09/2009 : 19:51:36
|
mah! potrei anche sbagliarmi d'altronde le fotografie spesso ingannano: il dubbio che io stesso ho non è tanto quello delle ombre ma piuttosto di alcuni segni di piegature orizzontali presenti nella donna di sinistra, questi mi fanno pensare che possa avere ragione maniscialli -i grembiuli venivano prima piegati in senso verticale e poi in senso orizzontale per essere conservati, le gonne non so sino a che punto potessero avere piegature orizzontali - . Considerato comunque il fatto che su giaccu entra nell'uso comune a sestu ai primi del novecento e perdura fino agli anni 20/30 al massimo, non vedo l' abbinamento con una gonna " de sennora" così impossibile. La fotografia credo che sia scattata intorno al 1910, o comunque è in quegli anni che si usava vestire i bambini delle famiglie benestanti alla marinara. Durante le mie ricerche ho imparato che in questo campo tutto è possibile, purtroppo le fotografie che sono uno strumento utilissimo per questo genere di studi spesso diventano un'arma a doppio taglio per coloro che poco attenti e preparati in materia, pretendono di ricostruire un'abito partendo soltanto da un'immaggine senza averne mai visto uno antico dal vivo o senza fare un confronto con le realtà dei centri vicini, del periodo storico ecc per questo in giro ci sono tanti minestroni viventi e ambulanti! Ma nessuno mi dà la conferma delle diferenze sartoriali tra su giaccu e su gipponi?
|
|
emanuele mudu |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: elmas ~
Messaggi: 229 ~
Membro dal: 29/09/2009 ~
Ultima visita: 10/11/2021
|
|
|
maniscialli
Utente Medio
|
Inserito il - 29/09/2009 : 23:31:52
|
Manu… ti risulta che intorno al periodo che stiamo analizzando non abbiamo valutato anche un’altra cosa…ai deventalis viene fatta aumentare la loro dimensione,confronta delle foto degli ultimi anni dell’800 con delle foto del primo trentennio del 900… nelle foto potrebbero per la loro ampiezza sembrare gonne… sulle cautele che esprimi mi trovi perfettamente d’accordo…ben venga il documentarsi con le fotografie ma bisogna assolutamente documentarsi anche e soprattutto sui capi antichi… ma attenzione se si visiona solamente un capo dell’abito tradizionale che sia gonna,baschina blusetta,spenzu,ecc.,ecc., si corre il rischio di fare una ricostruzione dell’abito in serie tipo fotocopia,stessi tessuti,stessi colori,stesse trine,stessi capi… in giro vedi vari gruppi in queste condizioni… e l’analisi dei vari ceti sociali dove la mettiamo… non tutti potevano essere agiati possidenti terrieri,o ricchi allevatori…
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: cagliari provincia ~
Messaggi: 342 ~
Membro dal: 28/06/2009 ~
Ultima visita: 11/11/2015
|
|
|
babborcu
Salottino
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 30/09/2009 : 09:45:22
|
ho osservato con attenzione le foto.. propendo per grembiali,,, a parte le pieghe orizzontali, gia osservate, nella figura a sin in alto presso la vita un'obra scura farebbe pensare ad una gonna scura.. comunque entrambe le ipotesi sonovalide e da supportare con altre prove,,ma .cosi' a naso mi sa che sono grembiali...
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4364 ~
Membro dal: 18/02/2008 ~
Ultima visita: 28/05/2012
|
|
|
musthayoni
Utente Attivo
|
Inserito il - 30/09/2009 : 10:40:18
|
... babbai .. babbai ses unu dannu .. e puru mani portat s'ogu puntu ... .. scusate ma ho qualche contratempo che mi impedisce di essere più presente alla discussione ... ma per il momento dico .. mai sentito parlare .. de devantalis a prafaliu ? .. bene quelli della foto sono di quel tipo ... e cmq a scanso di equivoci mi sono rivisto la documentazione in mio possesso fatta durante le interviste .. e le due donne vestvano in bordau .. e per i momenti importanti e festgas nodias .. indossavano anche questi grembiuli .. ma non solo .. d'altro canto il bambino della foto è nato nel 1905 .. dunque la data della foto è del 1910 circa (come è stato già rilevato) .. io intervistai il bambino alla fine degli anni ottanta e anche nei primi novanta .. e vien confermato quanto detto. Poi ho sentito anche altri anziani tra cui mio madre ce oggi ha 92 anni .. ed era vicina di casa ... e ricorda che le donne vestivano cmq con gonne di bordau .. ed inoltre ho sentito un altro figlio dei signori riportati in foto ..classe 1911 .. il quale con foto in mano mi dato conferma di quanto sopra indicato .. e mi ha ripetuto che alcuni indumenti vennero seppelliti al momento del decesso delle donne .. per le altre cose tornerò con più calma ...
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Campidano di Cagliari ~
Messaggi: 927 ~
Membro dal: 25/08/2009 ~
Ultima visita: 19/09/2013
|
|
|
musthayoni
Utente Attivo
|
Inserito il - 30/09/2009 : 10:43:26
|
| manu79 ha scritto:
mah! potrei anche sbagliarmi d'altronde le fotografie spesso ingannano: il dubbio che io stesso ho non è tanto quello delle ombre ma piuttosto di alcuni segni di piegature orizzontali presenti nella donna di sinistra, questi mi fanno pensare che possa avere ragione maniscialli -i grembiuli venivano prima piegati in senso verticale e poi in senso orizzontale per essere conservati, le gonne non so sino a che punto potessero avere piegature orizzontali - . Considerato comunque il fatto che su giaccu entra nell'uso comune a sestu ai primi del novecento e perdura fino agli anni 20/30 al massimo, non vedo l' abbinamento con una gonna " de sennora" così impossibile. La fotografia credo che sia scattata intorno al 1910, o comunque è in quegli anni che si usava vestire i bambini delle famiglie benestanti alla marinara. Durante le mie ricerche ho imparato che in questo campo tutto è possibile, purtroppo le fotografie che sono uno strumento utilissimo per questo genere di studi spesso diventano un'arma a doppio taglio per coloro che poco attenti e preparati in materia, pretendono di ricostruire un'abito partendo soltanto da un'immaggine senza averne mai visto uno antico dal vivo o senza fare un confronto con le realtà dei centri vicini, del periodo storico ecc per questo in giro ci sono tanti minestroni viventi e ambulanti! Ma nessuno mi dà la conferma delle diferenze sartoriali tra su giaccu e su gipponi?
|
.. manu concordo su certe cose da te evidenziate .. ma su altri aspetti sono necessarie altre precisazioni ... saluti ...
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Campidano di Cagliari ~
Messaggi: 927 ~
Membro dal: 25/08/2009 ~
Ultima visita: 19/09/2013
|
|
|
manu79
Utente Medio
|
Inserito il - 30/09/2009 : 15:02:58
|
Ok Musthayoni! Se la fotografia in questione è supportata da delle testimonianze orali tra l'altro dei diretti interessati accetto ben volentieri la conferma che si tratti di deventalis a prefalliu ! So benissimo dell'esistenza di questo tipo di grembiuli e del fatto che come detto da Maniscialli i modelli piu recenti (a partire dal primo novecento)sono solitamete molto piu lunghi -tanto da arrivare e talvolta superare il bordo inferiore della gonna- ed ampi nella misura del cinturino, rispetto ai modelli piu antichi ottocenteschi, corti e di forma trapezoidale con la vita strettissima sufficente appena a coprire l'apertura de "su spottellitu" delle gonne. Ciò fa parte di quei cambiamenti di stile evvidenziati da babborcu, ossia figure meno svasate rispetto all'ottocento, con meno sottogonne e per contro anche grembiuli meno svasati e più lunghi. La mia intenzione, sia chiaro, non era assolutamente quella di sminuire una testimonianza fotografica che, con grembiule o senza rimane comunque validissima. Sul discorso poi de su bordau utilizzato dalle due donne: a cavallo tra l'ottocento ed il novecento c'era chi utilizzava due canoni vestimentari diversi a seconda delle occasioni. Così alcune donne utilizzavano gunneddas de bordau per la domenica e abiti più signorili in qualche cerimonia piu importante. Talune pur conservando tutti i canoni tradizionali dell'abbigliamento, sopratutto tra le donne nate intorno al 1880 non hanno mai portato gunneddas de bordau perchè ormai essendo anche " su bordau" una moda, questa era già in fase di declino e vestivano si, con gipponis e giaccus ma con gonne di teletta, indiana o tessuti serici (quindi quasi un ritorno a prima che facesse la sua comparsa su bordau) ecc. Insomma i casi sono molteplici e le combinazioni idem. Musta quali aspetti sono da precisare?
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: elmas ~
Messaggi: 229 ~
Membro dal: 29/09/2009 ~
Ultima visita: 10/11/2021
|
|
|
Discussione |
|
|
|