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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 29/10/2010 : 23:18:01
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| babborcu ha scritto:
il tipo arruffato il logudoro si chiamava pidda ispilona.. esisteva sa pudda nana e in nessun polaio mancava sa pudda randinada.. che aeva il piumaggio, appunto, grandinato.. ma perquanto vecchie nell'uso, come facciamo a definirle autoctone,, credo che nelle grotte neolitiche non siano mai state trovate ossa di gallina, ne' vi sono prove per l'età nuragica.. forse si può parlare di galline acclimatate da tempo pero? che ne dite??
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Trovare ossa di galline, relativamente sottili e leggere, dopo un certo tempo specialmente in ambienti umidi, è difficile: si fanno in polvere. Quindi questo non mi sembra un criterio per escludere l'allevamento di galline, nella Sardegna neolitica. Per quanto riguarda l'età nuragica, mi sembra di aver visto su un bronzetto raffigurante una nave, qualche pennuto molto simile ad una gallina. Comunque, per quanto riguarda gli animali in genere e, nello specifico, le galline, per essere definiti "autoctoni", non è necessario che questi animali siano presenti da millenni. Se così fosse non sarebbero auctotone, nei loro luoghi di origine, praticamente tutte le razze esistenti oggi in Europa. Non dovrebbe esistere, in Italia, la gallina "Siciliana", né la "Livornese", né la "Padovana", né tutte le altre riconosciute ufficialmente. In Francia non sarebbe auctotona neanche la famosa gallina "Marans" (Marans è una cittadina portuale francese", né .... insomma, niente!
Anche a me piacerebbe allevare in purezza una razza sarda, piacevole a vedersi, come per esempio la "gallinella nana". Ricordo che anche mia nonna ne possedeva nel suo pollaio. In mancanza, attualmente allevo in purezza (con soddisfazione) qualche esemplare di gallina Marans, ottime ovaiole, robuste e tranquille e belle a vedersi Comunque, sarei molto grato, a chiunque mi dia informazioni precise per procurami le anzidette "galline Nane Sarde" (o anche qualche altra razza "autoctona" Turritano
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Modificato da - Turritano in data 29/10/2010 23:22:45 |
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Perdixeddu
Utente Medio
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Inserito il - 30/10/2010 : 19:58:46
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tantissimi mi parlano di piccole galline sempre esistite in Sardegna, allevate ovunque allo stato brado...però poi al momneto di dare un nome, ecco che se ne escono con nomi "tropicali", americanine, giapponesine... che sia solo l'ennesima prova del "rincoglionimento" sardo che porta a dare un nome straniero ad un qualcosa di nostro?
di questo tipo di galline, me ne posso procurare senza problemi...
X Turritano... belle le galline che allevi! probabile che te ne chieda un paio di coppie fra qualche mese! Ndi chistionaus cras! eh eh
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Perdixeddu
Utente Medio
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Inserito il - 30/10/2010 : 20:06:38
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Nessun animale domestico è autoctono sardo, è stato tutto importato "a rate" da altri posti, solo che nel corso dei millenni, sono diventati sardi al 100%! eh eh...la natura particolare della Sardegna ha selezionato razze nuove perfette per la nostra terra...
Ma sapevate che anche il cervo sardo, il cinghiale sardo, la volpe sarda, il gatto slevatico sardo etc etc, ci sono solo da poche migliaia di anni in Sardegna? l'uomo ha portato tutto...facendo estinguere la maggior parte dei mammiferi che prima abitavano la nostra terra...in poche migliaia di anni questi animali sono diventati sardissimi, e ora sono tutti classificati come sottospecie
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Friaxolaxu
Nuovo Utente
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Inserito il - 16/11/2010 : 20:01:24
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Ciao a tutti, mi sono iscritto da poco e volevo innanzitutto farvi i complimenti per la discussione davvero molto interessante! Appena riesco posto qualche foto de "is puddixeddas" che da sempre abbiamo in famiglia (Medio Campidano)..nel mentre, per ora aggiungo solo che le prime testimonianze della presenza del pollo domestico Gallus gallus in Sardegna risalgono all'età romana, dal II secolo d.C. in poi, gran parte delle quali provenienti da siti della Sardegna settentrionale. un saluto a tutti e a presto, Frantziscu
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pitticcheddu82
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Inserito il - 16/11/2010 : 21:47:28
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su tzrughi spinniau li abbiamo avuti anche a casa quando si poteveno tenere i polli e gli altri animali domestici in cortile...e pure puddigheddas sadras...che bei tempi e che sapori pure...la carne che prendi al supermercato, specialmente di pollo esti tottu apprumonada, bleah!...appena ricostruita la baracca per gli animali riparto con l'allevamento...maiale all'ingrasso e puddasa, tanto per iniziare...e videosorveglianza, perchè da me è molto se ti lasciano il cancello di entrata, figurati gli animali! per i maiali invece c'è qualche razza che si può definire sarda più di un'altra?
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Friaxolaxu
Nuovo Utente
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Inserito il - 16/11/2010 : 22:44:58
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Aah piticheddu, la malinconia dei vecchi tempi..quanto ti capisco!!
Per quanto riguarda il maiale, nella mia zona la provincia sta tentando di valorizzare una razza suina locale: http://www.provincia.mediocampidano...zza_sarda.wp
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pitticcheddu82
Utente Normale
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Inserito il - 17/11/2010 : 23:03:56
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| Friaxolaxu ha scritto:
Aah piticheddu, la malinconia dei vecchi tempi..quanto ti capisco!!
Per quanto riguarda il maiale, nella mia zona la provincia sta tentando di valorizzare una razza suina locale: http://www.provincia.mediocampidano...zza_sarda.wp
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se il maiale è quello della foto no nch'esti perigulu mancu chi ddu fùrinti!!!...bellu piccioccu!!! a parte gli scherzi non l'avevo mai visto ...però da quanto ho letto sono maiali da pascolo brado...
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Turritano
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Inserito il - 25/01/2011 : 21:34:05
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| us1111 ha scritto:
.... un'idea che mi stava venendo di prendere qualche animale da cortile, autoctono se possibile. ........
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Questa gallina l'ho vista nei pressi della casa del pastore/allevatore di levrieri sardi a Ploaghe (20km da Sassari). O chiesto di che razza era e lui mi ha risposto che era una gallina sarda, di una razza che ha sempre avuto ma questa è l'ultima rimasta. Le altre sono morte recentemente e le ha sostituite con galline livornesi Porcaccia ... che futa!
Us, a me sembra molto simile a quella da te postata, si tratta però di un gallina di dimensioni normali, non di una gallina nana. E' bella, vero? Turritano
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us1111
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Inserito il - 26/01/2011 : 09:42:11
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A questo link c'è qualcosa riferito specificamente a una razza diffusa nel comprensorio di Sassari:
http://www.biozootec.it/Default.asp...roupName=WEB
Sembrerebbe più o meno quella, però ho letto in un forum di avicoli che in quel sito c'è qualche bufala.
C'è anche questo accenno alla razza Sarda: "In Sardegna si trovano per lo più svariati incroci di più razze. Solo Sassari pretendeva di allevare ancora nel 1950 la vera razza sarda in purezza. Clementi F. (1950)"
Forse ne trovo anche in Ogliastra, vedremo di che si tratta.
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Perdixeddu
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Inserito il - 26/01/2011 : 11:05:11
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Proprio ieri ho presentato il libro Canis Gherradoris di Roberto Balia nel comune di Serrenti e c'era anche prof. Cancedda, professore della facoltà di veterinaria ora in pensione. Per chi non lo conoscesse è sempre stato impegnato per il recupero dei cavallini della Giara e de sa baca pertiatza. Nel 2005 lo conobbi a Equimediterranea, dove c'era una bella mostra di razze autoctone sarde, comprese le galline che ho fotografato e le foto abbondantemente diffuso anche in questo forum...mi sono fatto dare ben 3 numeri di telefono di allevatori storici di galline sarde, di varie tipologie...incrocio le dita e vi farò sapere!
posso dire che mi irritano gli italiani che si permettono di dire cosa ci sia e cosa non ci sia in Sardegna...per il dogo e il levriero fanno lo stesso in qualche forum-sito...addiritura in un thread sui levrieri uno diceva che i levrieri sardi non esistevano ed erano solo una invenzione moderna...ognuno parli della propria terra e se uno in Sardegna non ci ha mai messo piede, che diritto ha di parlare?
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Perdixeddu
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Inserito il - 26/01/2011 : 11:12:14
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stiamo attenti alle due foto, possono sembrare simili ma guardate l'orecchione! uno è bianco e l'altro è rosso, quindi sono due razze completamente diverse...sembrerà un dettaglio di poco, ma l'orecchione fa la differenza! da quello che ho potuto vedere io, l'orecchione delle galline considerate sarde, è rosso
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Turritano
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Inserito il - 26/01/2011 : 23:02:46
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Certo, la differenza fra il colore degli orecchioni è evidente, ma per il resto sono molto simili. Io, pur non sottovalutandolo, non credo che questo particolare (che d'altronde non è l'unico carattere disomogeneo), possa escludere che le due galline siano della stessa razza. Infatti non bisogna dimenticare che in Sardegna, come in altre parti del mondo, non si sono allevate galline in purezza con scientifica (stavo per dire “maniacale”) accuratezza, ma si tenevano insieme galline con diverse caratteristiche e, naturalmente, un unico gallo. Si sceglievano per la cova le uova di quelle più prolifiche e voila, la selezione era fatta. Quindi non c’è da meravigliarsi se oggi, fra le poche galline sarde rimaste, anche se chiaramente della stessa razza, vi siano differenze come quella che tu, giustamente hai fatto osservare Un’altra volta racconterò come erano le galline di mia nonna, che conservo ancora nella memoria Turritano
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Modificato da - Turritano in data 26/01/2011 23:08:26 |
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us1111
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Inserito il - 27/01/2011 : 11:13:21
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Il colore dell'orecchione sicuramente è indicativo però sembra comune tra le razze mediterranee(spagna e italia comprese), e di origine africana, di quella Sarda ,se c'è, bisognerebbe vederne un certo numero perchè la variabile esiste anche in razze selezionate, dove appunto è difetto. Magari anche il colore delle uova(teoricamente bianco?), dice qualcosa.
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Perdixeddu
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Inserito il - 07/03/2011 : 10:37:09
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qualche giorno fa sono andato da una coppia di amici, appassionati di tutto ciò che è sardo, e mi hanno fatto vedere una bellissima coppia di "frori de faa", gallo e gallina, neri disegnati di bianco...ne avevo sentito parlare tante volta anche in casa mia, mia nonna li aveva...una colorazione molto particolare che si può trovare simile nella razza ancona...
allora, un paio di considerazioni...sa frori de faa c'è da tantissimo tempo (mia nonna ha 90 anni e mia bisnonna era del 1896...), la razza ancona è stata cominciata ad essere selezionata nella seconda metà del 1800...è possibile che nella Sardegna rurale di 100 anni fa arrivassero razze ornamentali? ne dubito fortemente...
In tantissimi pollai isolati tenuti in maniera tradizionale si possono trovare galline galli questo tipo, rusticissimi, fanno tutto da soli...dalle vostre parti ci sono?
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Friaxolaxu
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Inserito il - 07/03/2011 : 14:08:25
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Ciao a tutti! credo che la questione "pudda sarda" sia abbastanza complicata, essendo in circolazione da diverso tempo moltissime razze antiche e moderne di diversa origine (tra cui molti ceppi americani selezionati nel dopoguerra) con una grande moltitudine di caratteri morfologici (per es. tra le razze tradizionali italiane gli orecchioni compaiono sia rossi che bianchi, sia in razze nane, che di medie dimensioni, come giganti). Certamente è vero che alcuni caratteri più frequenti in alcuni ceppi mediterranei omeosomi (ovvero con alcuni dei caratteri più o meno ancestrali) di piccole dimensioni (alta rusticità, attitudine a dormire sugli alberi, orecchioni spesso rossi, frequenza delle livree "fiorite" etc), possono darci qualche indizio.
Nella Sardegna di fine '700 il pollo era rappresentato da più fenotipi, ma a quanto pare era allevato quasi esclusivamente a livello familiare, poco commercializzato nei mercati e abbastanza costoso. Spiccava una razza apparentemente ascrivibile al gruppo delle giganti, presente a Sanluri.
Ecco le parole del Cetti (Gli Uccelli di Sardegna, 1776): "La gallina sarda è della comun spezie, comunque fra le altre se ne veggano delle ricciute. Sanluri ha le più gigantesche del regno; sono esse in Sardegna ciò che sono le galline padovane in Italia, e sono veramente galline grandi da far figura in ogni luogo; pesano talora non isventrate oltre a sei libbre ( = oltre 2 Kg, se prendiamo per buono che a fine '700 in Sardegna la libbra equivaleva alla libbra sarda di inizio 800, 1 lib. = 0,405 Kg); e le capacità delle loro uova suol essere di tre pollici..... ed è l'incredibile scarsezza di questo sì utile e sì facile genere d'uccellame. Chi crederebbe, che la frumentosa Sardegna fosse non dico scarsa, ma ardirei quasi dire povera di polli? Eppure la verità del fatto è manifesta .... Non si troverà facilmente in Italia capitale, per gran consumatrice che sia, ove i pollastri sien cari quanto in Sardegna ... quando la libbra della vaccina (carne) vale un soldo, il pollastrello di poco più di mezza libbra non varrà meno di soldi due e mezzo. ....convien essere persona di certo rango per aspirare al pollastro."
Nel suo dizionario, V.R. Porru (1832) cita alcuni termini per indicare diverse tipologie di pollame presenti nell'isola, o perlomeno nel Cagliaritano: arrufada (ricciuta), cucuruciana (col ciuffo), nanita (nana) etc
Credo che ormai in Sardegna si trovino polli di ogni tipo, ed è difficile anche fidarsi dei polli presenti nei cortili dei nostri paesi (basti pensare ad i venditori ambulanti -ormai sempre più rari- che giravano tutta l'isola in camioncino per vendere di tutto, galline comprese, quasi sempre ibridi commerciali o comunque razze di ogni tipo, anche ornamentali).
Alcuni fenotipi appartengono alla nostra cultura e memoria almeno da quasi due secoli, ed è normale quindi che siano diventati "nostri", emozionandoci molto di più di un enorme, bianchissimo ibrido commerciale
un caro saluto a tutti e..continuiamo questa interessante discussione!! Frantziscu
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