Forum Sardegna - Il racconto di un tartufaio dilettante
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Nota Bene: All'estremità sud della penisola del Sinis, presso Capo San Marco e subito dopo San Giovanni di Sinis, troviamo un’altra testimonianza della civiltà Fenicio-Punica in Sardegna: i resti dell’antico porto commerciale di Tharros.



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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 27/08/2010 : 19:14:26  Link diretto a questa risposta
http://www.youtube.com/watch?v=NcE4...ture=related





Modificato da - trifola in data 27/08/2010 19:14:56

  Firma di trifola 
Sa fàula si scoberit sempri.
Chie non iscultat consizos, andat in hora mala.
Mezus solu
che mal’accumpagnadu.

 Regione Lombardia  ~ Prov.: Brescia  ~ Città: Castel Mella  ~  Messaggi: 676  ~  Membro dal: 02/01/2009  ~  Ultima visita: 07/09/2010 Torna all'inizio della Pagina

trifola

Utente Attivo



Inserito il - 27/08/2010 : 19:23:23  Link diretto a questa risposta
http://www.youtube.com/watch?v=V-fq...&feature=fvw





  Firma di trifola 
Sa fàula si scoberit sempri.
Chie non iscultat consizos, andat in hora mala.
Mezus solu
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nube che corre

Utente Senior


Inserito il - 27/08/2010 : 21:39:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di nube che corre Invia a nube che corre un Messaggio Privato

ma i tartufi (premetto di essere ignorantissima dell argomento) non si possono conservare come i funghi?






  Firma di nube che corre 
Piu Antonella

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: voltri  ~  Messaggi: 1011  ~  Membro dal: 04/03/2009  ~  Ultima visita: 02/12/2010 Torna all'inizio della Pagina

trifola

Utente Attivo



Inserito il - 28/08/2010 : 07:48:39  Link diretto a questa risposta
nube che corre ha scritto:


ma i tartufi (premetto di essere ignorantissima dell argomento) non si possono conservare come i funghi?

Ci sono diversi tipi di conservazione dei tartufi, tutto dipende dalla quantita e dall'utilizzo, consumo più o meno veloce. Escluso il Magnatum Pico che deve essere preferibilmente consumato nel giro di qualche giorno.
Parliamo in generale: vanno puliti con una spazzola lavandoli in un una bacinella, l'acqua verrà poi buttata vicino a quelle piante che avevo in precedenza descritto perchè si spera sempre in una micorizzazzione delle rdici, si lasciano asciugare molto bene e si conservano avvolti in tovaglioli di carta non colorata in barattoli di vetro con chiusura ermetica, se conservati per qualche giorno bisogna cambiare i tovagliolini tutti i giorni perchè il tartufo perderà umidità, diminuirà di peso aumentando il profumo, il tovagliolo che rimane umido può innestare l'inizio di muffe.
Ci sono poi altri tipi di conservazione:
Conservazione in frigorifero,
conservazione per surgelazione,
conservazione in miscela di burro/olio,
conservazione sotto vuoto,
ci sono poi le conservazioni del tipo industriale, questo è un discorso che un tartufaio dilettente non lo pensa nemmeno lontanamente.
Volutamente ho lasciato per ultimo l'essicazione al sole della quale non ne ho mai sentito parlare anche perchè il tartufo non si deve cuocere ne tantomeno asciugare, diventa legnoso.
Se vuoi sapere qualcos'altro domanda pure nel limite del possibile cercherò di risponderti.
trifola






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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 28/08/2010 : 08:11:37  Link diretto a questa risposta
Ascoltare attentamente gli incitamenti che il padrone rivolge al cane in questa fase iniziale dell'addestramento, Roky non dimenticherà mai più.


http://www.youtube.com/watch?v=SPS_...yer_embedded






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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 28/08/2010 : 19:45:14  Link diretto a questa risposta
Reddite quae sunt Caesaris Caesari et quae sunt Dei Deo-Date a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio
"Forse" sbaglierò ma chi ha ricostruito la razza Lagotto merita un espressione come questa. Dal link:

http://www.lagottoromagnolo.org/

Pagina della storia:

"........Negli affreschi della Camera degli Sposi nel Palazzo Ducale dei Gonzaga di Mantova, realizzati da Andrea Mantegna attorno al 1456, nella scena che rappresenta “l’incontro”, ai piedi del marchese Ludovico III Gonzaga, è ritratto un cane in tutto simile ai lagotti di oggi.
Numerose citazioni all’interno di libri di folklore, usi e costumi e sulla caccia, a partire dal XVI secolo, ricordano l’utilizzo di un piccolo cane dal pelo ricciuto per il riporto della selvaggina dall’acqua...."

trifola






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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 29/08/2010 : 07:53:55  Link diretto a questa risposta
Per gli appassionati del Lagotto, del tartufo e della pittura:

http://www.lagottoromagnolo.org/guercino.htm

Buona domenica

trifola






Modificato da - trifola in data 29/08/2010 07:55:15

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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 29/08/2010 : 13:19:37  Link diretto a questa risposta
Il mio amico e "padre" dei miei due Lagotti, un vero esperto:

http://www.canitalia.it/casacleo/

Rita, Rina e trifola






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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 29/08/2010 : 18:33:00  Link diretto a questa risposta
Tempo fa avevo chiesto un consiglio per poter acquistare un microscopio decente oppure uno stereo microscopio, eppure di biologi iscritti al forum ce ne sono diversi ma tacciono, chissà perchè? Non importa vorrà dire che farò come ho sempre fatto: L'autodidatta.
Recentemente ho trovato questi "funghi ipogei" e dalla descrizione del link sembrerebbero:

http://tartufi-online.com/categorie...-pityophilus



Semre in attesa di un consiglio spensierato.

trifola






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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 29/08/2010 : 18:39:05  Link diretto a questa risposta
Ora vedremo il "fungo ipogeo" precedente in un'altro ritrovamento:



trifola






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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 29/08/2010 : 18:47:01  Link diretto a questa risposta
Se il fungo che ho descritto nelle due precedenti fotografie "dovesse essere" un Pyrenogaster pityophilus, sarebbe una scoperta eccezzionale.
Io non sono fortunato ma qualche volta la fortuna bacia gli audaci:
Pyrenogaster pityophilus sezionato:



Sempre in attesa di un consiglio!

trifola con Rita e Rina






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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 30/08/2010 : 14:42:05  Link diretto a questa risposta
Questo portata mi fa venire l'acquolina in bocca:



Dopo tanto faticare anche un tartufaio deve mangiare:
Pappardelle con cubetti di prosciutto rosolato al burro e olio,
con aggiunta di panna da cucina e tartufi freschi di giornata grattugiati.
trifola






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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 31/08/2010 : 09:55:35  Link diretto a questa risposta
Oltre alla piante simbionti che vi ho elencato il giorno 24 agosto 2010 ci sono anche le piante comari:
la Vite, i Ginepri, la Ginestra, il Biancospino, il Fico, il Sorbo, l’Olmo, il Frassino, il Corniolo, il Maggiociondolo, il Sorbo, la Robinia, la Rosa Canina, il Pesco, il Ciliegio, l’Olmo, con tutta probabilità anche l’Ulivo.
Per capire bene cosa sono le piante simbionti consiglio di leggere il link:

http://www.abruzzotartufi.it/page14.html

Nelle piante simbionti che avevo elencato manca la Quercus coccifera, questo albero non sapevo nemmeno esistesse, la Quercus coccifera in Sardegna è ormai diventata specie rara.
Mi piacerebbe che qualcuno mi facesse sapere quanti tipi di piante comari che ho elencato sono esistenti sull’isola, ringrazio anticipatamente.
trifola

P.S.: ricordo sempre che i metodi di addestramento e la scelta del cane sono strettamente personali, l'importante è il risultato.







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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 31/08/2010 : 19:05:50  Link diretto a questa risposta
Tutte le informazioni servono a preparare un nuovo tartufaio, leggete questa notizia vale anche per i sardi aspiranti tartufai o buon gustai:

http://www.tartufobianco.eu/NEWS/Ta...e%20News.pdf

meglio non poteva essere: Sa fàula si scoberit sempri
Rita, Rina e trifola






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trifola

Utente Attivo



Inserito il - 01/09/2010 : 14:33:18  Link diretto a questa risposta
Il 12 Settembre 2010

a Spirano provincia:Bergamo

indirizzo:Parco S. Rocco di Spirano

si svolgerà il

Campionato Regionale Alla Ricerca del Tartufo.
Per chi volesse capire come lavorano i cani, è una occasione ghiotta e
trifola avrebbe il piacere di conoscere molti degli iscritti e scambiare qualche parola magari in sardo.
La prima sarda che si farà riconoscere con il proprio nik del forum avrà come mio
omaggio il premio che il primo dei miei cani vincerà, qualunque esso sia.

Io mi sono già iscritto per prepararmi alla gara che farà l'Associazione alla quale io aderisco, dopo una ventina di giorni.
A si biri.

trifola con Rita e Rina

P.S.: come fare a riconoscermi? Semplice, dove ci sono la Rita e la Rina ci sono io






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