Autore |
Discussione |
Turritano
Utente Virtuoso
|
Inserito il - 21/12/2008 : 23:57:12
|
Si usavano tutti i mezzi. Ti dico uno dei più "importanti": si prometteva la libertà ai latitanti (banditi) allora numerosissimi in Sardegna. Naturalmente quello non era l'unico sistema, ma è certamente emblematico! Comunque, il centro "di raccolta" era a Sassari, in Sardegna. Chissà perché. Turritano
|
|
Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Sassari ~
Città: Sassari ~
Messaggi: 4480 ~
Membro dal: 13/01/2008 ~
Ultima visita: 04/10/2016
|
|
|
paola
Salottino
Utente Guru
|
Inserito il - 22/12/2008 : 00:16:29
|
quindi vuoi dire che la brigata sassari è stata fatta con un pò di galeotti e delinquenti che forse meritavano la morte che hanno avuto...
|
|
Tuerredda
Teulada (Ca)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Estero ~
Prov.: Roma ~
Città: roma ~
Messaggi: 14055 ~
Membro dal: 11/04/2006 ~
Ultima visita: 02/06/2020
|
|
|
carlton
Salottino
Utente Medio
|
Inserito il - 22/12/2008 : 02:36:32
|
| paola ha scritto:
quindi vuoi dire che la brigata sassari è stata fatta con un pò di galeotti e delinquenti che forse meritavano la morte che hanno avuto...
|
Paola, turritano non vuole assolutamente dire quello: ti consiglierei di informarti sul banditismo sardo prima di definire i banditi galeotti e delinquenti e dunque degni di quella morte. Il banditismo sardo non ha nulla a che spartire con i fenomeni criminali della penisola.
|
|
Foresta del Marganai
Iglesias/Domusnovas (CI)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Sardegna ~
Città: Bidda 'e Cresia/Barcelona ~
Messaggi: 100 ~
Membro dal: 24/06/2008 ~
Ultima visita: 29/06/2011
|
|
|
UtBlocc
Utente Bloccato
|
Inserito il - 22/12/2008 : 05:54:43
|
Tanto per essere precisi, leggete quà....i due reggimenti della Brigata Sassari furono costituiti uno a nord e uno a sud della Sardegna.
La Brigata “Sassari”, erede delle tradizioni del Terçio de Cerdena (periodo aragonese-spagnolo) e del Reggimento di Sardegna (periodo Sabaudo), fu costituita il 1° Marzo del 1915 a Tempio Pausania (SS) e a Sinnai (CA), su due Reggimenti, il 151° e il 152° fanteria, composti interamente da Sardi.
E per essere precisi, mi pare non promettessero nulla...ecco da chi era compasta la Brigata Sassari a quei tempi.....e che tutta la storia riporta. Quanto sotto è stato preso da un articolo del P.S.d.
Questi soldati della Brigata, è semplice a dirsi, erano contadini e pastori. Quando le nostre compagnie passavano in riga e si faceva l'appello per mestiere, il 95% risultava di contadini e pastori. Il restante era fatto di operai, minatori e artigiani. Gli ufficiali, pressoché tutti di complemento, erano impiegati, professionisti, giovani laureati e studenti : la piccola e media borghesia sarda.
|
|
6169 |
|
Regione Liguria ~
Prov.: Genova ~
Città: genova ~
Messaggi: -1 ~
Membro dal: 08/06/2007 ~
Ultima visita: 07/05/2009
|
|
|
UtBlocc
Utente Bloccato
|
Inserito il - 22/12/2008 : 05:57:13
|
Pè, chi ti piaghede o nono tue, deo e tottu sos sardos semus italianos, chi poi tue t'intendas sardu a su chentu po chentu est un'attera contu....ma sempre italianos semus....
|
|
6169 |
|
Regione Liguria ~
Prov.: Genova ~
Città: genova ~
Messaggi: -1 ~
Membro dal: 08/06/2007 ~
Ultima visita: 07/05/2009
|
|
|
Ammutadori
Salottino
Utente Senior
|
Inserito il - 22/12/2008 : 09:25:14
|
Io sono solo ed unicamente Sardo.
|
|
Saludi e Trigu http://www.contusu.it |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Monserrato ~
Messaggi: 1285 ~
Membro dal: 15/11/2006 ~
Ultima visita: 11/08/2015
|
|
|
PeppeLuisiPala
Utente Attivo
|
Inserito il - 22/12/2008 : 09:44:52
|
| miss diamante ha scritto:
Pè, chi ti piaghede o nono tue, deo e tottu sos sardos semus italianos, chi poi tue t'intendas sardu a su chentu po chentu est un'attera contu....ma sempre italianos semus....
|
de citadinantzia Pìii... solu po cussu. Su nostru,... no est unu seberu liberu,... est una "costritzione"...
una curiosidade mi che 'ogas o mi che 'ogades giai chi bi semus... si po disgratzia, no resultamos a nos rendere INDIPENDENTES,... e semper po sa matessi disgratzia o po gratzia, custu istadu italiidiota, benit isfatu e ocupadu dae un'atera potentzia istrandza,... comente in sos seculos est capitadu e amos bidu... Si unu crasa sa Russia resultat a ocupare cust'istadu... ite amus a esser o ite amus a diventare??? RUSSOS o ...fines???
Po la fagher culta... sa Sardinna narant siat bistada ocupada dae cartadzinesos-romanos-vandalos- aragonesos-savoiardos (no dae sos bistocos),piemontesos-como dae sos italiacanes... sighinde sa lodzica de pessare tua e de ateros,... m'ischis narrer ite fimis nois in totu cussa moliada de seculos??? M'ischis narrer comente si faghet a esser un'atera cosa,... e no mai nois matessis???
saludos...
|
Modificato da - PeppeLuisiPala in data 22/12/2008 09:48:34 |
|
Nois no tenimos neghe si no semus italianos e... at a esser sa malasorte chi... no l'amus a esser MAI!
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Oristano ~
Città: BoSardigna - chi... no est italia ~
Messaggi: 750 ~
Membro dal: 12/04/2006 ~
Ultima visita: 18/08/2015
|
|
|
jacumu
Salottino
Utente Medio
|
Inserito il - 22/12/2008 : 11:08:00
|
Io personalmente mi considero prima di tutto sardo, ed in seconda battuta spagnolo (aragonese per la precisione) ed in un certo qual modo turco (bizantino direi).. meno italiano.. perchè se dovessi seguire ragionamenti letti in precedenza, ho solo 3 zii (2 morti ed uno disperso) in guerra sotto la bandiera italiana, mente molti di più sicuramente (per dominio storico e numero di guerre cui i coscritti sardi furono richiamati dai bizantini nell'alto medioevo e dagli spagnoli nel basso) furono i miei partenti morti sotto queste bandiere.
Si tratta di un sentimento il mio, semplicemente numerico. Perchè la brigata sassari, di cui noi siamo fieri, non è altro che l'erede del glorioso "Terçio de Cerdena".. reparto scelto, composto da soldati solo sardi, che per oltre 300 anni ha servito la corona aragonese, e la nostra EX madre patria spagnola.
Basta andare sul sito del ministero della difesa italiano per avere conferma.. se poi si guarda anche la storia di tale reparto spagnolo su wikipedia, si trovano incredibili similutidini:
| Il Terçio Viejo de Cerdena era un'unità militare spagnola sita in Sardegna.
Il Terçio de Cerdena aveva sede a Cagliari e a Tempio Pausania ed era composto da fanteria mista di picchieri e archibugieri.
|
http://it.wikipedia.org/wiki/Ter%C3...o_de_Cerdena
Curioso no? Sembrano 2 fotocopie.. e chi gli e lo dice ora ai sardi molti a decine di migliaia sotto la corona spagnola, che combattevano per una patria non loro.. o forse vuoi vedere che anche nel 15/18.. ora forse capisco perchè i reduci cantavano canzoni come "orune, bitti cun zente orgolesa".. o "pro defendere sa patria italiana, an distruttu sa sardigna"
Per questo mi ritengo solo sardo e cittadino di mondo.. tuttalpiù, se devo riconoscermi in uno stato attuale, sento più legami con la spagna aragonese, che con l'italia.. o la turchia al massimo!
|
|
"Gherro pro cantu potho, no appa mai paghe appo zuradu finas a esser mortu" TENORE ANTONIA MESINA DE ORGOSOLO
http://www.sardegnadigitallibrary.i...60&id=188718 <-- Santu Simoni (Iscrocca) |
|
Regione Lombardia ~
Prov.: Milano ~
Città: milano ~
Messaggi: 149 ~
Membro dal: 22/01/2008 ~
Ultima visita: 09/08/2009
|
|
|
CodicediSorres
Utente Medio
|
Inserito il - 22/12/2008 : 14:15:24
|
A dire il vero, riferendosi al periodo che va dal XIV sec. ai primi decenni dell'ottocento, non si può parlare, almeno per la Sardegna, di obblighi militari veri e propri, almeno sotto il profilo moderno. Per esempio i sardi che nel periodo tra 1300 e fine 1400 combatterono a fianco degli iberici erano prettamente volontari, anzi probabilmente una cospicua parte di essi erano mercenari. Erano spinti da motivi di interesse economico e onorifico personali, desideravano un ruolo nel nuovo sistema che si veniva a creare nell'isola. Collaborarono ad abbattere i resti del sistema giudicale, guidati dalle ultime famiglie ribelli, alcune delle quali erano cmq imparentate con famiglie aragonesi stesse. E c'è anche da dire una cosa, e cioè tra 1300 e fine 400, ma anche in seguito, molte famiglie, o spesso clan, nei vari villaggi, finanziavano le imprese belliche degli iberici fornendo loro x es armi, cavalli, e molto spesso parte dei componenti di quelle famiglie stesse e gente reclutata nei villaggi, che temporaneamente si trasformavano in guerrieri.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: CAGLIARI ~
Messaggi: 471 ~
Membro dal: 29/05/2008 ~
Ultima visita: 05/10/2016
|
|
|
CodicediSorres
Utente Medio
|
Inserito il - 22/12/2008 : 14:32:15
|
E ciò accadeva per motivi di interesse economico e onorifico, in vista del definitivo assetto politico dell'isola. E naturalmente alcune famiglie o esponenti di esse ottennero vantaggi notevoli, lo stesso vale, anche se in misura minore, per il resto dei sardi che collaborarono con i nuovi dominatori iberici. I vantaggi potevano essere di natura feudale (per una esigua minoranza), il titolo di Cavaliere e relativi privilegi per i maggiori esponenti delle varie famiglie, il titolo di Don, incarichi vari più o meno importanti nella.amministrazione statale sia generale che locale, vantaggi dal punto di vista delle attività di molte di tali famiglie, che spesso erano allevatori e proprietari di terre, in cerca di espansione per le loro attività. Questi concetti li ho visti anche in relazione alla storia generale relativa all'espansione nell'isola di un certo numero di cognomi, compreso il mio. Dai documenti traspare che una parte considerevole alla spinta di espansione e diffusione nei secoli, tra 1370 circa e inizi 600, fu dovuta proprio al fatto che molti clan in vari villaggi tra Goceano e Logudoro fornirono un appoggio non trascurabile allo sforzo iberico di assoggettare l'isola. E da quì spiegata la veloce diffusione, in vari villaggi, di certi cognomi.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: CAGLIARI ~
Messaggi: 471 ~
Membro dal: 29/05/2008 ~
Ultima visita: 05/10/2016
|
|
|
CodicediSorres
Utente Medio
|
Inserito il - 22/12/2008 : 14:38:27
|
(sono costretto a dividere il contenuto in tre post perché ora sto usando un cellulare che non accetta msg lunghi tipo quelli creati con il pc). E dunque da tutte queste considerazioni si evince che in generale i sardi che combatterono nei periodi precedenti ai primi decenni dell'ottocento, potevano essere considerati volontari. Altro discorso va fatto per quanto riguarda le milizie territoriali locali, e a vari obblighi di servizio a cui erano obbligati i vassalli sardi nei vari villaggi, nelle varie zone, nei vari feudi.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: CAGLIARI ~
Messaggi: 471 ~
Membro dal: 29/05/2008 ~
Ultima visita: 05/10/2016
|
|
|
ittadananta
Nuovo Utente
|
Inserito il - 22/12/2008 : 17:28:09
|
Immaginavo che da questa discussione sarebbero venute fuori tante cose interessanti che non sapevo... Per questo motivo mi sarebbe piaciuto anche che qualcuno mi avesse segnalato le vecchie discussioni: sicuramente ce ne sono tantissime anche li... Molto interessante il discorso della Brigata Sassari paragonata al Terçio Viejo de Cerdena: non ne avevo mai sentito parlare... E' interessante anche il fatto che fossero stati scelti come guardie personali da Don Giovanni d'Austria per la battaglia di Lepanto.. Per rispondere alla domanda che qualcuno mi ha posto, io senza dubbio mi sento Sarda. Devo ammettere però che anche se sono sempre stata orgogliosa e fiera di essere Sarda, è da poco che non mi sento più Italiana. Esattamente da quando ho cominciato a studiare la storia sarda che sfortunatamente non ho avuto modo di studiare a scuola. E' impressionante come la scuola ci abbia "formato". Io ero convinta di avere studiato la mia stroria e solo poco tempo fa mi sono resa conto invece che la storia della Sardegna e quella dell'Italia non abbiano niente a che vedere e che soprattutto la storia che ho studiato non era quella del popolo sardo la quale viene completamente oscurata a beneficio di quella "italiana". Io faccio parte di quella categoria di persone che non è mai stata interessata alla storia: non era una delle mie materie preferite probabilmente perchè non trovavo mai niente che riguardasse le vicissitudini del popolo sardo il che faceva ipotizzare che in Sardegna non succedesse niente che valesse la pena di raccontare. Così non è, anzi, oserei dire che è esattamente il contrario.. Mi piacerebbe tantissimo che mio figlio e tutti i giovani Sardi che si accingessero per la prima volta allo studio della storia in sedi idonee (a scuola), avessero la possibilità di studiare la loro "vera" storia in modo che avessero la possibilità di crescere formandosi una vera identità che non ha niente a che vedere con quella che l'Italia ci ha voluto inculcare. Vorrei chiedere alle persone che mi hanno detto di sentirsi Italiane, da dove viene questo senso di appartenenza. Faccio questa domanda perchè io sono arrivata alla mia risposta semplicemente studiando e mi chiedo, dato che mi pare che la maggior parte delle persone che frequentano questo forum siano sicuramente informate sul nostro passato e anche prima di me, cosa le spinga a mostrare tanta fedeltà e dedizione alla patria Italiana.
|
|
|
Regione Sardegna ~
Messaggi: 14 ~
Membro dal: 10/11/2008 ~
Ultima visita: 16/02/2010
|
|
|
rems62
Salottino
Utente Medio
|
Inserito il - 22/12/2008 : 18:21:43
|
Sardo prima di tutto e poi (in un angolino remoto) italiano. La bandiera? Prima i 4mori e poi il tricolore, ma senza rinnegare niente.
|
|
Spiaggia di Portu Tramatzu
Teulada (Ca)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
|
Regione Sardegna ~
Prov.: Cagliari ~
Città: Assemini ~
Messaggi: 272 ~
Membro dal: 11/09/2008 ~
Ultima visita: 26/07/2010
|
|
|
UtBlocc
Utente Bloccato
|
Inserito il - 22/12/2008 : 19:33:50
|
| ittadananta ha scritto:
Immaginavo che da questa discussione sarebbero venute fuori tante cose interessanti che non sapevo... Per questo motivo mi sarebbe piaciuto anche che qualcuno mi avesse segnalato le vecchie discussioni: sicuramente ce ne sono tantissime anche li... Molto interessante il discorso della Brigata Sassari paragonata al Terçio Viejo de Cerdena: non ne avevo mai sentito parlare... E' interessante anche il fatto che fossero stati scelti come guardie personali da Don Giovanni d'Austria per la battaglia di Lepanto.. Per rispondere alla domanda che qualcuno mi ha posto, io senza dubbio mi sento Sarda. Devo ammettere però che anche se sono sempre stata orgogliosa e fiera di essere Sarda, è da poco che non mi sento più Italiana. Esattamente da quando ho cominciato a studiare la storia sarda che sfortunatamente non ho avuto modo di studiare a scuola. E' impressionante come la scuola ci abbia "formato". Io ero convinta di avere studiato la mia stroria e solo poco tempo fa mi sono resa conto invece che la storia della Sardegna e quella dell'Italia non abbiano niente a che vedere e che soprattutto la storia che ho studiato non era quella del popolo sardo la quale viene completamente oscurata a beneficio di quella "italiana". Io faccio parte di quella categoria di persone che non è mai stata interessata alla storia: non era una delle mie materie preferite probabilmente perchè non trovavo mai niente che riguardasse le vicissitudini del popolo sardo il che faceva ipotizzare che in Sardegna non succedesse niente che valesse la pena di raccontare. Così non è, anzi, oserei dire che è esattamente il contrario.. Mi piacerebbe tantissimo che mio figlio e tutti i giovani Sardi che si accingessero per la prima volta allo studio della storia in sedi idonee (a scuola), avessero la possibilità di studiare la loro "vera" storia in modo che avessero la possibilità di crescere formandosi una vera identità che non ha niente a che vedere con quella che l'Italia ci ha voluto inculcare. Vorrei chiedere alle persone che mi hanno detto di sentirsi Italiane, da dove viene questo senso di appartenenza. Faccio questa domanda perchè io sono arrivata alla mia risposta semplicemente studiando e mi chiedo, dato che mi pare che la maggior parte delle persone che frequentano questo forum siano sicuramente informate sul nostro passato e anche prima di me, cosa le spinga a mostrare tanta fedeltà e dedizione alla patria Italiana.
|
Forse quello che ha spinto te fino all'altro giorno....la disinformazione??? Può darsi. Però, io mi sento sarda/italiana/europea/cittadina del mondo. Tu ti senti sarda....ma spiacente per te... sei italiana anche se non vuoi, hai la cittadinanza italiana, frequenti le scuole italiane.....magari fai un lavoro in Italia o gestito da italiani. Sardi ci sentiamo tutti...anche noi italiani.
|
|
6169 |
|
Regione Liguria ~
Prov.: Genova ~
Città: genova ~
Messaggi: -1 ~
Membro dal: 08/06/2007 ~
Ultima visita: 07/05/2009
|
|
|
jacumu
Salottino
Utente Medio
|
Inserito il - 22/12/2008 : 20:07:06
|
| miss diamante ha scritto:
| ittadananta ha scritto:
Immaginavo che da questa discussione sarebbero venute fuori tante cose interessanti che non sapevo... Per questo motivo mi sarebbe piaciuto anche che qualcuno mi avesse segnalato le vecchie discussioni: sicuramente ce ne sono tantissime anche li... Molto interessante il discorso della Brigata Sassari paragonata al Terçio Viejo de Cerdena: non ne avevo mai sentito parlare... E' interessante anche il fatto che fossero stati scelti come guardie personali da Don Giovanni d'Austria per la battaglia di Lepanto.. Per rispondere alla domanda che qualcuno mi ha posto, io senza dubbio mi sento Sarda. Devo ammettere però che anche se sono sempre stata orgogliosa e fiera di essere Sarda, è da poco che non mi sento più Italiana. Esattamente da quando ho cominciato a studiare la storia sarda che sfortunatamente non ho avuto modo di studiare a scuola. E' impressionante come la scuola ci abbia "formato". Io ero convinta di avere studiato la mia stroria e solo poco tempo fa mi sono resa conto invece che la storia della Sardegna e quella dell'Italia non abbiano niente a che vedere e che soprattutto la storia che ho studiato non era quella del popolo sardo la quale viene completamente oscurata a beneficio di quella "italiana". Io faccio parte di quella categoria di persone che non è mai stata interessata alla storia: non era una delle mie materie preferite probabilmente perchè non trovavo mai niente che riguardasse le vicissitudini del popolo sardo il che faceva ipotizzare che in Sardegna non succedesse niente che valesse la pena di raccontare. Così non è, anzi, oserei dire che è esattamente il contrario.. Mi piacerebbe tantissimo che mio figlio e tutti i giovani Sardi che si accingessero per la prima volta allo studio della storia in sedi idonee (a scuola), avessero la possibilità di studiare la loro "vera" storia in modo che avessero la possibilità di crescere formandosi una vera identità che non ha niente a che vedere con quella che l'Italia ci ha voluto inculcare. Vorrei chiedere alle persone che mi hanno detto di sentirsi Italiane, da dove viene questo senso di appartenenza. Faccio questa domanda perchè io sono arrivata alla mia risposta semplicemente studiando e mi chiedo, dato che mi pare che la maggior parte delle persone che frequentano questo forum siano sicuramente informate sul nostro passato e anche prima di me, cosa le spinga a mostrare tanta fedeltà e dedizione alla patria Italiana.
|
Forse quello che ha spinto te fino all'altro giorno....la disinformazione??? Può darsi. Però, io mi sento sarda/italiana/europea/cittadina del mondo. Tu ti senti sarda....ma spiacente per te... sei italiana anche se non vuoi, hai la cittadinanza italiana, frequenti le scuole italiane.....magari fai un lavoro in Italia o gestito da italiani. Sardi ci sentiamo tutti...anche noi italiani.
|
Miss_diamante che ragionamento è scusa? E se io frequentassi una scuola inglese a Cagliari, o lavorassi a porto cervo per una catena di hotel statunitense? Una ragazza siciliana ed italiana che dopo aver studiato e lavorato in Germania deve sentirsi in base al tuo ragionamento Tedesca e non siciliana o italiana! Come obiezione, fa un pò d'acqua a mio personale giudizio!
Credo che ognuno debba essere libero di sentirsi appartenere alla comunità/gruppo sociale cui è più legato.. a maggior ragione se la cittadinanza può essere cambiata con un semplice atto amministrativo!
Nessuno inoltre mi sembra abbia messo indiscussione il tuo sentirti italiana, ognuno qui sopra ha espresso il proprio sentimento e le ragioni dietro di esso.
|
|
"Gherro pro cantu potho, no appa mai paghe appo zuradu finas a esser mortu" TENORE ANTONIA MESINA DE ORGOSOLO
http://www.sardegnadigitallibrary.i...60&id=188718 <-- Santu Simoni (Iscrocca) |
|
Regione Lombardia ~
Prov.: Milano ~
Città: milano ~
Messaggi: 149 ~
Membro dal: 22/01/2008 ~
Ultima visita: 09/08/2009
|
|
|
Discussione |
|
|
|