Nota Bene: Alla periferia di Goni (Ca) in località Peinconi a circa 400 m s.l.m. è presente una zona fossilifera di scisto nero a Graptoliti, minuscoli animali marini vissuti tra il Siluriano ed il Ludlow Inferiore, che formavano colonie in fondali argillosi. Si ritiene che da essi siano scaturiti gli antichi esseri marini.
innanzitutto cvomplimenti a bakiseddu per le chiarissime e documentate spiegazioni su una materia intorno alla quale si sentono spesso miti, imprecisioni, notizie parziali e limitate. . non sono un esperto di musica etnografica, ma permettetemi se azzardo qualche osservazione generale... quando parliamo di qualcosa di "tipicamente sardo" immediatamente siamo tentati di dare un'interpretazione istintiva: e' sardo, dunque e' nato in sardegna, e' antichissimo,immutato nel tempo e non ha niente da spartire con altre aree, storie e tradizioni.. questa e' un'idea romantica e irreale... una terra al centro del mediterraneo, soggetta a dominazioni e influssi non puo' agire come un compartimento stagno, ma ricevere, adattare, assimilare, ricreare ( secondo un gusto locale) molti e vari suggerimenti... per cui anche il canto a chitarra deve aver reagito nel corso della sua storia a diversi bisogni, adattandosi a realtà e gusti via via diversi... la più antica notizia che conosco su un canto a chitarra in sardegna e' del 1500 e riguarda un nobile spagnolo che a ozieri ... cantava en la guitara con i suoi amici sardi ( e' ovvio che quel canto era diverso da quello che conociamo e non possiamo sapere quanto fosse imparentato con esso). .. per le accordature.. immagino che una cosa fosse il canto di una persona qualsiasi..dotata di limitate doti vocali..e il canto di un professionista ( dotato di voce e qualità canore eccezionali) quanto alla costruzione della chitarra.. e' ovvio ( rispetto ad es ad un... piffero) ) che la coatruzione di uno strumento tanto specializzato richiedesse doti tecniche e materiali selezionati e che pertanto non fosse "popolare" e gli artigiani specializzati anche in sardegna hanno sempre guardato ai suggerimenti ed alle novità provenienti da fuori.... anche per farsi concorrenza fra loro... scusate il discorso confuso.. domanda per bachiseddu: come e' la chitarra che accompagna il cante jondo spagnolo? che accordatura ha?
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domanda per bachiseddu: come e' la chitarra che accompagna il cante jondo spagnolo? che accordatura ha?
carissimo babborcu. per essere sincero mi hai preso quasi in contropiede. ricordavo qualcosa riguardo alla chitarra spagnola in genere e andalusa nello specifico. però , per esaudire la tua richiesta, ho fatto una piccola ricerca sul web anche per rinfrescarmi la memoria.
la chitarra utilizzata per il " cante jondo " o "cante hondo" è una chitarra flamenco. Anche se di primo acchito la chitarra flamenca sembra non essere molto dissimile da quella classica, in realtà ci sono profonde e sostanziali differenze, soprattutto se si tiene in conto che esiste uno strumento per ogni tipo di esecuzione. Tra la chitarra classica e quella flamenco, dunque, esistono differenze tecniche e fisiche ed esiste anche una diversa tecnica di esecuzione, dovuta soprattutto ad un diverso uso della mano destra. Rispetto alla “classica”, la chitarra da flamenco ha la cassa costruita in cipresso (fondo e fasce) e il piano armonico in abete. Questa particolare composizione di legni, le conferisce un suono più acuto e meno prolungato rispetto alla chitarra classica. Naturalmente, le combinazioni di legno possono anche cambiare. È prassi diffusa, oggi, per prolungare la durata del suono, usare legni come palissandro (per fondo e fasce) e cedro (per il piano armonico), anche perché conferiscono allo strumento un suono più dolce. Un’ulteriore differenza rispetto alla chitarra classica sta nel ponte. Esso, essendo più basso, riduce la distanza fra le corde e il manico e produce, durante l’esecuzione, il caratteristico suono “a sfregamento”. Anche sul piano armonico (per intenderci la parte superiore della cassa, dove c’è la buca) le due chitarre differiscono: quella flamenco ha una placca di plastica chiamata golpeador. Serve per proteggere la laccatura del legno quando si esegue quella tecnica chiamata, appunto, golpe. Sulla paletta, la chitarra flamenca, non ha la meccanica per l’accordatura tipica della chitarra classica, ma i pioli, come omaggio alla tradizione di liuteria. Anche l’accordatura è più bassa, rispetto a quella dello strumento classico. Per quanto riguarda la tecnica di esecuzione, la chitarra da flamenco ha alcuni passi caratteristici. Essi sono: “pulgar”, “alzapùa”, “rasgueo”, “golpe”, “picados” e “arpegios”.
spero di essere stato utile alla tua curiosità e ti ringrazio per il tuo interessamento alla chitarra . spero di poterti conoscere di persona ( anche se in realtà ci siamo visti seppur di sfuggita al folk festival di Ittiri.)
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bachiseddu: ci siamo conosciuti ( di sfuggita) al pranzo del 35 ennale dell'ittiti cannedu l'anno scorso... spero davvero di conoscerti meglio.. io tengo enormemente alla tradizione del canto a chitarra.. grazie per le delucidazioni... sempre precise .. la mia domanda nasce da un'idea e da " impressioni" .... ma.. secondo te fra i due canti ( quello jondo e quello sardo a chiterra ) ci sono soliglianze? io ho sempre pensato che alcune delle matrici antiche da cui partono le due bellissime tradizioni possano essere comuni e che col tempo abbiano preso strade e caratteri inconfondibili diversi-diverse...
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bachiseddu:secondo te fra i due canti ( quello jondo e quello sardo a chiterra ) ci sono soliglianze? io ho sempre pensato che alcune delle matrici antiche da cui partono le due bellissime tradizioni possano essere comuni e che col tempo abbiano preso strade e caratteri inconfondibili diversi-diverse...
presumo di si. ora vorrei approfondire bene l'argomento. ho già chiesto ad alcuni amici etnomusicologi chiarimenti sul genere, sulle accordature nonchè sull'uso della chitarra spagnola in genere. appena sarò in possesso di ulteriori notizie in merito , le condividerò senz'altro con voi.
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grazie!!!! daltronde quattro secoli di dominazione spagnola non debbono essere passati invano... ah! prova a cercare su youtube qualche canto di pastora pavon, ad esempio.. io mene sono innamorato.. ciao
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balla...bellu ballu bakkiseddu...m'anti nau ca tra pagu comintzat un cursu po su cantu a ghitarra in sa 'idda de giave...e nchi sesi tui puru a imparai...ma èst berusu?
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balla...bellu ballu bakkiseddu...m'anti nau ca tra pagu comintzat un cursu po su cantu a ghitarra in sa 'idda de giave...e nchi sesi tui puru a imparai...ma èst berusu?
semus isettende sa cunfirma pro poter partire cun su cursu de cantu a chiterra. cando amus a essere seguros bos happo ad avvisare in su forum.
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domanda per bachiseddu: come e' la chitarra che accompagna il cante jondo spagnolo? che accordatura ha?
carissimo babborcu. per essere sincero mi hai preso quasi in contropiede. ricordavo qualcosa riguardo alla chitarra spagnola in genere e andalusa nello specifico. però , per esaudire la tua richiesta, ho fatto una piccola ricerca sul web anche per rinfrescarmi la memoria.
la chitarra utilizzata per il " cante jondo " o "cante hondo" è una chitarra flamenco. Anche se di primo acchito la chitarra flamenca sembra non essere molto dissimile da quella classica, in realtà ci sono profonde e sostanziali differenze, soprattutto se si tiene in conto che esiste uno strumento per ogni tipo di esecuzione. Tra la chitarra classica e quella flamenco, dunque, esistono differenze tecniche e fisiche ed esiste anche una diversa tecnica di esecuzione, dovuta soprattutto ad un diverso uso della mano destra. Rispetto alla “classica”, la chitarra da flamenco ha la cassa costruita in cipresso (fondo e fasce) e il piano armonico in abete. Questa particolare composizione di legni, le conferisce un suono più acuto e meno prolungato rispetto alla chitarra classica. Naturalmente, le combinazioni di legno possono anche cambiare. È prassi diffusa, oggi, per prolungare la durata del suono, usare legni come palissandro (per fondo e fasce) e cedro (per il piano armonico), anche perché conferiscono allo strumento un suono più dolce. Un’ulteriore differenza rispetto alla chitarra classica sta nel ponte. Esso, essendo più basso, riduce la distanza fra le corde e il manico e produce, durante l’esecuzione, il caratteristico suono “a sfregamento”. Anche sul piano armonico (per intenderci la parte superiore della cassa, dove c’è la buca) le due chitarre differiscono: quella flamenco ha una placca di plastica chiamata golpeador. Serve per proteggere la laccatura del legno quando si esegue quella tecnica chiamata, appunto, golpe. Sulla paletta, la chitarra flamenca, non ha la meccanica per l’accordatura tipica della chitarra classica, ma i pioli, come omaggio alla tradizione di liuteria. Anche l’accordatura è più bassa, rispetto a quella dello strumento classico. Per quanto riguarda la tecnica di esecuzione, la chitarra da flamenco ha alcuni passi caratteristici. Essi sono: “pulgar”, “alzapùa”, “rasgueo”, “golpe”, “picados” e “arpegios”.
spero di essere stato utile alla tua curiosità e ti ringrazio per il tuo interessamento alla chitarra . spero di poterti conoscere di persona ( anche se in realtà ci siamo visti seppur di sfuggita al folk festival di Ittiri.)
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ho cercato senza risultati positivi il libro di Carpi Andrea "Canti sardi a chitarra : un sistema tradizionale di competizione poetico-musicale"
l'unico trovato è in possesso della biblioteca nazionale cantrale di firenze. qualcuno sa se può essere trovato anche nelle nostre biblioteche, magari in qualche comune non affiliato al sistema OPAC. grazie