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UtBlocc
Utente Bloccato
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 Inserito il - 02/10/2008 : 07:17:43
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Il moscerino di cui ha parlato Striscia, viene prodotto dal formaggio stesso. Come ho scritto in precedenza, il formaggio pecorino
la cui pasta deve avere una consistenza morbida, durante il periodo di stagionatura, e di lavorazione, per motivi ambientali,
il formaggio produce delle piccole larve " Piophila
casei" un moscerino del formaggio stesso . Il Casu Marzu quindi, è un formaggio ottenuto mediante fermentazione naturale.
NON C'ENTRA UN TUBO LA MOSCA
Viene chiuso e fatto stagionare per 2 mesi in modo da ottenere una pasta piu' morbida e cremosa.
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Un metodo che adotto io per non vedere i vermettini: ( che comunque non sono altro che formaggio) passo il formaggio in un frullatore....il gusto rimane inalterato e anche la vista è gradevole.
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Modificato da - UtBlocc in data 02/10/2008 07:18:30 |
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Nugoresu
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 02/10/2008 : 09:46:13
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| Turritano ha scritto:
| silvana ha scritto:
stasera su Striscia la notizia si parla di casu marzu !
sentiamo che hanno da dire. . . . .
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In effetti non mi aspettavo un servizio così chiaro ed istruttivo. Molto bello e soddisfacente davvero. Per chi non l'avesse vista, diciamo in sintesi, che è stato intervistato un esimio professore dell'Università di Sassari, il quale non solo ha smentito categoricamente che a trasformare il formaggio in una squisitezza, non sono né le mosche comuni né quelle "carnaie", ma la "drosofila casei", cioè un moscerino che vive e si riproduce nel formaggio, le cui larve operano la meravigliosa trasformazione del formaggio. Insomma, "un po' come le api trasformano il nettare in miele" (n. di Turritano).
Mentre andava in onda il discorso del Professore, ogni tanto si vedevano i noti personaggi di "Striscia" con l'ormai famoso costume sardo, che mangiavano su casu frazigu a quattro palmenti! 
Turritano
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il prof ha ragione,infatti se le mosche non sono infette non possono infettare il formaggio in nessun modo e il formaggio è sano come il miele.
La mosca pero' è la phiofhila casei,la droshophila è quella del vino.
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 02/10/2008 : 09:50:15
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| miss diamante ha scritto:
Il moscerino di cui ha parlato Striscia, viene prodotto dal formaggio stesso. Come ho scritto in precedenza, il formaggio pecorino
la cui pasta deve avere una consistenza morbida, durante il periodo di stagionatura, e di lavorazione, per motivi ambientali,
il formaggio produce delle piccole larve " Piophila
casei" un moscerino del formaggio stesso . Il Casu Marzu quindi, è un formaggio ottenuto mediante fermentazione naturale.
NON C'ENTRA UN TUBO LA MOSCA
Viene chiuso e fatto stagionare per 2 mesi in modo da ottenere una pasta piu' morbida e cremosa.
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Un metodo che adotto io per non vedere i vermettini: ( che comunque non sono altro che formaggio) passo il formaggio in un frullatore....il gusto rimane inalterato e anche la vista è gradevole.
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allora abbiamo risolto il problema dell'origine della vita.cosa su cui si dibatte da centinaia di anni.
Per avere Vita occorre DNA e il formaggio non ne ha .
Le uova sono state fatte prima ne latte o durante la lavorazione del formaggio.
La biologia parla chiaro,perchè non vogliamo accettare?
Quello che conta è l'igiene,in altri posti mangiano gli insetti e i vermi e noi ci spaventiamo per una larvetta.
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 02/10/2008 : 09:51:31
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| Turritano ha scritto:
"Due fasi" di sviluppo della Phiophila casi? questa non l'avevo ancora sentita...  
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L'entolmologia potrebbe allora risoverti il problema
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 02/10/2008 : 12:56:26
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http://www.striscialanotizia.medias...untata.shtml
video striscia la notizia
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 02/10/2008 : 21:44:29
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| cedro del Libano ha scritto:
| Turritano ha scritto:
| silvana ha scritto:
stasera su Striscia la notizia si parla di casu marzu !
sentiamo che hanno da dire. . . . .
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In effetti non mi aspettavo un servizio così chiaro ed istruttivo. Molto bello e soddisfacente davvero. ..
Turritano
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il prof ha ragione,infatti se le mosche non sono infette non possono infettare il formaggio in nessun modo e il formaggio è sano come il miele.
La mosca pero' è la phiofhila casei,la droshophila è quella del vino.
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Bene Cedro, però che lu casgiu frazzigu è “sano come il miele”, mi sembra una mia considerazione, ma sono soddisfatto, perché molte cose che avevo già scritto io in questa discussione, sono state confermate autorevolmente da un Professore che sa il fatto suo.
Non per polemica, ma per chiarire ogni equivoco, bisogna dire che “piophila” o “drosophila”, sono due specie di moscerini, non certo “mosche”, le cui larve sono molto diverse, molto più grandi e non sono “brinkighetadoras”.
Turritano
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 02/10/2008 : 23:03:05
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| cedro del Libano ha scritto:
| Turritano ha scritto:
"Due fasi" di sviluppo della Phiophila casi? questa non l'avevo ancora sentita...
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L'entolmologia potrebbe allora risoverti il problema
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Va bene, però risolvimelo tu, visto che sembri così bene informata.
Secondo me vorrebbe dire che la piophila, come altri inetti del genere, hanno due fasi: una di larva, (in questo caso nel formaggio), l'altra di moscerino all'esterno del formaggio. Correggimi se sbaglio
Turritano
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 03/10/2008 : 08:39:30
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hanno tre fasi,larva quella bianca,pupa quella scura e poi la mosca adulta.
Manca lo stadio crisalide come per es farfalle hanno quindi una metamorfosi incompleta.
per quanto riguarda il termine moscerino, credo che zoologicamente sia un termine improprio,infatti
credo che sia solo un termine usato solo nella lingua parlata.
Per ora posso dirti che sono tutti Ditteri ,ma non ho chiara la distinzione in mosche e moscerini.
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 03/10/2008 : 21:07:07
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| cedro del Libano ha scritto:
hanno tre fasi,larva quella bianca,pupa quella scura e poi la mosca adulta.
Manca lo stadio crisalide come per es farfalle hanno quindi una metamorfosi incompleta.
per quanto riguarda il termine moscerino, credo che zoologicamente sia un termine improprio,infatti
credo che sia solo un termine usato solo nella lingua parlata.
Per ora posso dirti che sono tutti Ditteri ,ma non ho chiara la distinzione in mosche e moscerini.
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Precisando meglio: larva (il vermetto bianco che salta) all'interno del formaggio; pupa (di colore scuro) cioè il vermetto che, dopo aver fatto diversi salti per cercarsi qualche posticino tranquillo al di fuori del formaggio, si chiude in un involucro dove avviene la metamorfosi; l'insetto adulto, cioè il moscerino, che ritorna subito nel formaggio per deporre altre uova, da cui nasceranno nuovi vermetti e così via... Ecco, adesso ci siamo: tutti i tasselli sono a posto. Scusa, ma avevo capito diversamente...
Turritano
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Modificato da - Turritano in data 03/10/2008 21:08:33 |
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daniele80
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Inserito il - 07/10/2008 : 10:18:23
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Ecco la Piophila casei (3-4 mm)
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 07/10/2008 : 11:01:00
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perchè il formaggio sia sano le mosche devono essere non infette,quindi come propone l'Unione europea devono essere allevate in luoghi sterili
,non a contatto con agenti patogeni per l'uomo.
Solo in questo modo si puo' ottenere un formaggio sano.
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Turritano
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Inserito il - 07/10/2008 : 16:11:27
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Non so a chi interessi questa distinzione fra “piofila” e “drosofila" non lo so.
Comunque, dire che sono tutti “ditteri” non specifica bene la cosa, perché di specie diverse di ditteri ce ne sono migliaia, molte migliaia, fra cui moscerini, mosche, mosconi e anche le zanzare, La distinzione fra mosche e moscerini? È una distinzione spicciola, che non ho di certo fatto io: la mosca è molto più grossa (e così le sue larve) di qualsiasi moscerino (drosophila, piofila o similia).
Quella di fare di lu casju fraziggu un formaggio altamente igienizzato, facendolo inseminare da moscerini adulti “sterili”, a me sembra un eccesso di prudenza, perché quel moscerino vive, per quanto ne so io, in ambienti non contaminati. Comunque il formaggio viene normalmente usato per la deposizione delle uova (o delle larvette) da pochi moscerini adulti, sono poi le larve che uscite fuori dal formaggio, procedendo a “salti” si impupano in un posto tranquillo, nelle vicinanze del formaggio, per uscirne metamorfosate di nuovo in moscerini che ritornano subito sul formaggio per deporre altre uova, in numero sempre crescente. Quindi non sarebbero certo i pochi moscerini iniziali ad infettare (con chi sa quali agenti patogeni) una, o più, forma di formaggio, Tanto più che la presunta pericolosità della nostra prelibatezza, non sarebbe tanto quella dei germi portati dai moscerini, quanto dal fatto che queste larve sarebbero capaci di perforare l’intestino umano.
Io lu gasju fraziggu (vermi compresi) l’ho sempre mangiato, fin da bambino e non ho mai avuto nessun disturbo. Adesso io chiedo: chi, fra quelli che hanno mangiato questo tipo di formaggio, ha avuto un benché minimo disturbo, non dico “perforazione intestinale”, ma anche un pochino di diarrea, alzi la mano.
Turritano
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ziama
Salottino
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Inserito il - 07/10/2008 : 16:32:30
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Turritano.....forse questa non e' la sede adatta per discutere dei disturbi intestinali causati da "su casu marzu"....
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Grazia Deledda. |
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 07/10/2008 : 16:41:06
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cioe? Turritano racconta la storia delle perforazioni intestinali se sei ben documentato
Quindi le larvette sarebbero in grado di resistere ai succhi gastrici?
Non è che si confonde con la Taenia intestinalis che si prende mangiando carne di maiale?
per il casu marzu io ho visto solo delle intossicazioni per le perforazioni non so dirti.
Pero' posso dire che ti scassa un po' il fegato e ti gonfia ben bene il di dietro
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Modificato da - cedro del Libano in data 07/10/2008 16:41:58 |
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