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falkittu
Utente Normale
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Inserito il - 11/07/2008 : 11:57:41
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Stiamo pensando ad una funzione uguale per tutti i nuraghi. Perch? invece non immaginare che alcuni di essi avessero funzioni differenti? Per esempio Is Paras di Isili sembra davvero monumentale ed artistico, tale da sembrare davvero un tempio; a Santu Antine sembra di respirare aria di battaglie, con feritoie e camminamenti superiori; cos? pure a Barumini ed Orroli, anche se in maniera differente. Ad Alghero il nuraghe si incastona bene con il resto del villaggio, cos? da sembrare l'abitazione del capo; e cos? via.
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.machiavelli.
Utente Senior
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Inserito il - 11/07/2008 : 13:30:56
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E', infatti, la mia ipotesi: funzioni differenti a seconda dell'ubicazione, della struttura e del periodo.
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MirkoZaru
Utente Senior
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Inserito il - 11/07/2008 : 14:56:46
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| .machiavelli. ha scritto:
E', infatti, la mia ipotesi: funzioni differenti a seconda dell'ubicazione, della struttura e del periodo.
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Modificato da - MirkoZaru in data 11/07/2008 14:57:31 |
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Nulla è più pericoloso di un uomo con un idea, se è l'unica che riesce a concepire. |
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 11/07/2008 : 15:04:16
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X Edo: Sono d'accordo sull'uso differente e non solo cultuale. Potrei accettare un uso solo cultuale per i "nuraghetti" ipogei che su trovano su molti apici collinari (svettamento del cuccuru , scavo del "nuraghe", costruito soltanto con il suo paramento interno sostenuto dalla terra intorno, con scaletta a rampa, probabilmente per una tomba individuale); potrei arrivare ad estendere questo uso fino ad alcuni nuraghi semplici e monotorri di non sontuose dimensioni. Non molto diversamente da come ? avvenuto in passato in una serie vasta e varia di paesi, dall'Oman (ove sono stati rinvenuti i corpi), al basso Belice, a Pantelleria ("Sesi"), a Malta ("Girne") e via dicendo... Sono convinto che i grandi nuraghi complessi - proprio per via della loro complessit? architettonica, voluta e niente affatto casuale, costosa in termini di lavoro e di progettazione - stiano a dichiarare una funzione differente. Per? non so fino a che punto - fatti salvi pochissimi casi - si possa realmente parlare di "pozzi". Spero che tu possa parlarmene con maggiori dettagli (che io non ho)... L'acqua viva ? presente (a quel che io ricordo) in soli due pozzi, uno dei quali ? proprio quello di Barumini. Negli altri pozzi o cisterne, c'era un rivestimento di tipo idraulico? E se s?: siamo sicuri che fosse destinato a contenere acqua e non granaglie? E comunque, non poteva trattarsi di un sistema di accentramento (a scopo di conservazione e ridistribuzione) delle risorse agricole ed alimentari di vario genere? Non credo che le "feritoie" potessero essere realmente sfruttate a scopo militare. O - per meglio dire: sono certo che i costruttori di nuraghi possedessero la capacit? di costruire in modo molto meno approssimativo una fortezza. I "punti ciechi" non difesi e la possibilit? di usare armi da quelle feritoie rendono l'ipotesi bellica un poco troppo velleitaria ed irreale. Se sposto dei pietroni cos? grandi, voglio poi il massimo assoluto della difesa: cos? come ? stato volutamente realizzato, non mi sembra credibile che il primo pensiero nella mente del costruttore fosse la difesa. Ciao, per ora Maurizio
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kigula
Moderatore
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Inserito il - 11/07/2008 : 16:37:54
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| .machiavelli. ha scritto:
E', infatti, la mia ipotesi: funzioni differenti a seconda dell'ubicazione, della struttura e del periodo.
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Concordo. Anche se per? metterei alla base un valore e una funzione iniziale comune. Quello del nuraghe doveva essere come base un concetto comune. Poi a seconda delle necessit? locali avrebbe potuto assolvere altri ruoli, perch? no?
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.machiavelli.
Utente Senior
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Inserito il - 11/07/2008 : 17:22:07
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| MirkoZaru ha scritto:
| .machiavelli. ha scritto:
E', infatti, la mia ipotesi: funzioni differenti a seconda dell'ubicazione, della struttura e del periodo.
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Mi dispiace se la risposta era sintetica...quindi faccio un copia-incolla dell'intervento con il quale ho aperto la discussione. Probabilmente ti era sfuggito.
Nel corso di questi ultimi anni ? stata avanzata la teoria secondo cui queste strutture sarebbero state adibite come osservatori astronomici o come templi di culto astrale o come forni fusori. Queste teorie sono in contrasto con l'eccessivo numero di nuraghi e con la loro dislocazione particolareggiata sia in luoghi impervi che pianeggianti dell'isola. Anche se li pensiamo come dimore di Re-pastori che svolgevano funzioni di capi-trib? cantonali la teoria ? fragile: se ? vero che la presenza di spalti, feritoie e antimurali rivela il carattere militare ? anche vero che difficilmente potessero essere utilizzate come dimore quotidiane per nuclei familiari composti da donne, vecchi e bambini. D'altro canto ? parimenti inverosimile che la Sardegna e i suoi abitanti potessero essere suddivisi in un numero tanto elevato di trib? o di cantoni pari al numero di nuraghi che vi sono presenti. Io sostengo che le costruzioni costituivano un'estesa e complessa rete di cinture fortificate che dall'Et? del Bronzo sino ad epoca storica inoltrata avevano la funzione di salvaguardare l'inviolabilit? del territorio isolano contro nemici interni ed esterni. Si spiega cos? la funzione di nuraghi complessi come Barumini. Losa, Arrubiu e altri che appaiono edificati in punti chiave territoriali di alta importanza strategica e che pertanto erano veri e propri capisaldi militari. I nuragici non erano isolati praticanti di attivit? agro-pastorali, il materiale nuragico esposto al Museo di Cagliari permette di dimostrare che i sardi, lungi da isolarsi dal mondo esterno, sono stati i protagonisti di un'intensa attivit? marinara, per la quale varcarono i confini marittimi dell'isola e si affacciarono al mondo orientale ed occidentale, ma furono anche protagonisti di meravigliose avventure commerciali ed esplorative che li condussero nelle lontane contrade oltre lo stretto di Gibilterra. In epoca nuragica la vita sarda venne caratterizzata, pi? che da grossi centri abitati, simili alla citt? moderna, da una miriade di centri villaggi di piccole dimensioni, dislocati con una certa uniformit? nel territorio isolano in funzione delle esigenze fondamentali della vita, quali erano la produttivit? e la difesa del territorio. Si hanno cos? villaggi in funzione agro-pastorale, altri in correlazione con l'attivit? estrattiva mineraria, altri ancora sorgono intorno ai capisaldi militari e ai centri commerciali marittimi. In conclusione la funzione dei nuraghi non pu? essere univoca perch? non ? univoca la destinazione territoriale.
Ciao da Zio Mack.
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EdoSardo
Utente Medio
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Inserito il - 11/07/2008 : 21:33:32
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| maurizio feo ha scritto:
X Edo: Sono d'accordo sull'uso differente e non solo cultuale. Potrei accettare un uso solo cultuale per i "nuraghetti" ipogei che su trovano su molti apici collinari (svettamento del cuccuru , scavo del "nuraghe", costruito soltanto con il suo paramento interno sostenuto dalla terra intorno, con scaletta a rampa, probabilmente per una tomba individuale); potrei arrivare ad estendere questo uso fino ad alcuni nuraghi semplici e monotorri di non sontuose dimensioni. Non molto diversamente da come ? avvenuto in passato in una serie vasta e varia di paesi, dall'Oman (ove sono stati rinvenuti i corpi), al basso Belice, a Pantelleria ("Sesi"), a Malta ("Girne") e via dicendo... Sono convinto che i grandi nuraghi complessi - proprio per via della loro complessit? architettonica, voluta e niente affatto casuale, costosa in termini di lavoro e di progettazione - stiano a dichiarare una funzione differente. Per? non so fino a che punto - fatti salvi pochissimi casi - si possa realmente parlare di "pozzi". Spero che tu possa parlarmene con maggiori dettagli (che io non ho)... L'acqua viva ? presente (a quel che io ricordo) in soli due pozzi, uno dei quali ? proprio quello di Barumini. Negli altri pozzi o cisterne, c'era un rivestimento di tipo idraulico? E se s?: siamo sicuri che fosse destinato a contenere acqua e non granaglie? E comunque, non poteva trattarsi di un sistema di accentramento (a scopo di conservazione e ridistribuzione) delle risorse agricole ed alimentari di vario genere? Non credo che le "feritoie" potessero essere realmente sfruttate a scopo militare. O - per meglio dire: sono certo che i costruttori di nuraghi possedessero la capacit? di costruire in modo molto meno approssimativo una fortezza. I "punti ciechi" non difesi e la possibilit? di usare armi da quelle feritoie rendono l'ipotesi bellica un poco troppo velleitaria ed irreale. Se sposto dei pietroni cos? grandi, voglio poi il massimo assoluto della difesa: cos? come ? stato volutamente realizzato, non mi sembra credibile che il primo pensiero nella mente del costruttore fosse la difesa. Ciao, per ora Maurizio
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Concordo assolutamente sulle feritoie e sull' ineguatezza della terminologia "Taramel-Lilliana", per dirla alla Peppino Zedda. Concordo anche sul probabile uso dei nuraghi complessi come centro di accumulo e ridistribuzione di derrate alimentari, il caso dell' Arrubiu mi sembra quasi probante, anche se ci si ? spinti troppo in l?, a mio parere, con confronti "copia e incolla" con il sistema redistributivo delle organizzazioni statali vicino-orientali, del quale per? abbiamo prove dirette (le cretule, i sigilli etc.). Sui pozzi e sui siloi sembra che siano tipologie costruttive differenti. A Barumini il silos (se di silos si tratta) ? intramurario, all' Arrubiu i siloi sono costruzioni subaeree staccate dal resto del nuraghe. Non ? escluso che ci fossero siloi ipogei, certamente, ma mi sembrano cose diverse. Sui "nuraghetti ipogei" puoi dire qualcosa in pi?? per pura ignoranza non ne conosco, se non sbaglio parli di costruzioni simili alle tholoi micenee o mi sbaglio?
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Modificato da - EdoSardo in data 11/07/2008 21:34:53 |
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EdoSardo
Utente Medio
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Inserito il - 11/07/2008 : 21:38:51
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Sono d' accordissimo anche con te Kigula su una funzione, almeno inizialmente, comune per tutti i nuraghi, almeno quelli della stessa tipologia. La butto l? senza pretese: secondo te i nuraghi erano abitati? secondo me s?, ma senza affermare "i nuraghi sono solo abitazioni"!
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 12/07/2008 : 08:54:54
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Premetto che mi fa piacere questa chiacchierata serena tra tutti...
Per quanto riguarda i piccoli "nuraghi": ne avevo solo letto qua e l?, fino a quando un amico di Siniscola mi ha portato a vederne uno. Un'altro ? stata una mia conquista personale: cominciavo ad avere "naso" per i loci di interesse... Il primo si trova quasi di frone al Nuraghe "Pitzinnu" (che ? ai piedi di Montalbo e quasi sulla 131, da dove ? visibile), al di l? della strada, su una collinetta isolata piuttosto ripida e faticosa. Il secondo si chiama (mi ha sempre detto il mio amico) "Unnichedda", che ? il nome dell'area in cui si trova: ? "visibile" dalla stradina di raccordo che porta dalla 131 a Siniscola sud, sulla destra percorrendola verso l'Orientale, in cima ad una collina staccata dalle altre alture, nascosto da un gruppo di alberelli. Anche qui, non c'? strada. Si tratta - in realt? - dsoltanto i due buchi rotondi per terra, di diametro estremamente piccolo (due persone ci stanno quasi strette in piedi) invasi da ingombro ed erbacce, in cui ? riconoscibile una scaletta di 5 -6-7 gradini fino al "fondo". Non dispongo di fotografie, ma le indicazioni che ho dato dovrebbero essere sufficienti a trovarli. Sono sicuramente al riparo dai turisti, ma sono anche estrememente trascurate, oltre che gi? vecchia preda di scavi clandestini.
Siniscola non ? cos? povera di resti nuragici, come l'ignara Pro-loco aveva sempre affermato ed ? in realt? una zona con qualche interesse ancora nascosto ai pi?... Ciao, per ora Maurizio
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Modificato da - maurizio feo in data 12/07/2008 08:57:25 |
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francesco7
Utente Medio
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Inserito il - 12/07/2008 : 11:38:13
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Anch?io penso che i Nuraghi siano stati le abitazioni delle popolazioni sarde del 2? Millennio a.C. Credo anche che questa sia la funzione iniziale e principale, per la quale furono costruiti. Funzione che, secondo me, ? durata per tutto il 2? Millennio. Successivamente e gradualmente, i Nuraghi ( o alcuni di loro ), possono essere stati destinati anche ad altre funzioni. Questo dal momento in cui cess? la loro costruzione.
Il mio nuraghe-pensiero, l?ho sintetizzato in questo sito internet (che molti di voi conosceranno ), mano a mano che leggevo e che visitavo nuraghi : http://francescovalori.blogspot.com...0i%20Nuraghi
Le mie considerazioni, partendo da un punto di vista diverso da quello archeologico, vogliono essere soltanto uno stimolo per ampliare la ricerca in campi finora mai sondati.
Ciao a tutti.
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kigula
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Inserito il - 12/07/2008 : 17:30:31
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| EdoSardo ha scritto:
Sono d' accordissimo anche con te Kigula su una funzione, almeno inizialmente, comune per tutti i nuraghi, almeno quelli della stessa tipologia. La butto l? senza pretese: secondo te i nuraghi erano abitati? secondo me s?, ma senza affermare "i nuraghi sono solo abitazioni"!
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Secondo me i nuraghi almeno periodicamente erano "abitati", metto fra virgolette perch? non intendo abitati come una dimora fissa. Tralasciando per un momento quali fossero esattamente, per qualsiasi ipotetica funzione svolta dal nuraghe ? necessario supporre una presenza, anche minima, di uomini. Qualcuno doveva certamente svolgervi qualche attivit? e quel qualcuno in quel momento abitava il nuraghe. Pensiamo ai numerosi oggetti d'uso comune che spesso si trovano negli scavi, primi fra tutti i resti di vasi. Non posso immaginarlo proprio come dimora di un re-pastore (confesso di avere un certo astio per questo concetto), o di una famiglia in particolare, per? non mi viene difficile credere che qualcuno vi passasse tranquillamente la notte, o dei periodi di tempo a seconda delle necessit?. Mi viene a pensare anche alla funzione di riparo che avrebbe potuto avere durante una tempesta improvvisa. Quindi riassumendo nurghi abitati si, ma non come dimore fisse.
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maurizio feo
Salottino
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Inserito il - 12/07/2008 : 18:13:33
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| kigula ha scritto: Secondo me i nuraghi almeno periodicamente erano "abitati", metto fra virgolette perch? non intendo abitati come una dimora fissa. Tralasciando per un momento quali fossero esattamente, per qualsiasi ipotetica funzione svolta dal nuraghe ? necessario supporre una presenza, anche minima, di uomini. Qualcuno doveva certamente svolgervi qualche attivit? e quel qualcuno in quel momento abitava il nuraghe. Pensiamo ai numerosi oggetti d'uso comune che spesso si trovano negli scavi, primi fra tutti i resti di vasi. Non posso immaginarlo proprio come dimora di un re-pastore (confesso di avere un certo astio per questo concetto), o di una famiglia in particolare, per? non mi viene difficile credere che qualcuno vi passasse tranquillamente la notte, o dei periodi di tempo a seconda delle necessit?. Mi viene a pensare anche alla funzione di riparo che avrebbe potuto avere durante una tempesta improvvisa. Quindi riassumendo nurghi abitati si, ma non come dimore fisse.
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Mi trovo daccordo con tutto quanto detto da Kigula, specialmente con il rigetto del concetto di "re-pastore" e la possibilit? di uso abitativo ciclico o temporaneo. I reperti di uso comune (macinelli, vasellame vario, etc) e l'ipotizzabile presenza di molto altro, che - deperibile - non ci ? pervenuto, oltre alla possibilit? della presenza di acqua (il fatto che i pozzi siano asciutti, nella maggior parte di essi, oggi, NON esclude in assoluto che in passato potesse esserci acqua viva) sono tutti fattori che vanno considerati, come d'altronde ci esorta a fare Edo.
Un problema aggiuntivo ? rappresentato dalla data in cui ambientiamo i costruttori di nuraghi: ? chiaro che se - per ipotesi - li piazziamo nel 3000 a.C., il quadro ? completamente diverso da quello del 2000 a.C....
Maurizio.
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kigula
Moderatore
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Inserito il - 16/07/2008 : 19:01:58
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Visto che il tema ? interessante e molti di noi ne vogliono discutere, onde e vitare di "inquinare" questa discussione ne ho aperta un'altra riguardante la cronologia dei nuraghi, quando si inizi? a costruirli.
Qui si continua a parlare delle funzioni dei nuraghi.
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Modificato da - kigula in data 16/07/2008 19:14:21 |
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kigula
Moderatore
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Inserito il - 16/07/2008 : 19:53:11
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Che cosa ne pensate dei nuraghi situati sa costa, o in posizioni che dominano il mare? Secondo me avevano qualche funzione di controllo degli approdi...
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Modificato da - kigula in data 16/07/2008 19:53:50 |
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Trambuccone
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Inserito il - 16/07/2008 : 21:58:31
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P.S. Oppure aprire un altro topic ancora, tipo "Rilettura dei monumenti"..... T.
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Errare humanum est, perseverare autem diabolicum......et tertia non datum. |
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