Nota Bene:Capoterra Era il 1655, il barone Gerolamo Torrellas metteva a disposizione parte del suo feudo per la nascita di un nuovo paese che ne avrebbe accresciuto il valore socio-economico. Dopo un anno si contavano nel piccolo villaggio 7 famiglie, ogni famiglia veniva conteggiata per un numero medio di 4 persone per cui possiamo considerare che la villa di Sant’Efisio (attuale Capoterra) poteva essere abitata da circa 28-30 persone. Possiamo notare da un censimento effettuato 22 anni dopo cioè nel 1678 le famiglie erano 39 per una popolazione di 156 persone.
I TURISTI IN GITA TRA I NURAGHI,APRE AI VISITATORI IL VILLAGGIO NURAGICO DI SERUCI
A giugno aprirà al pubblico il villaggio nuragico di seruci,a Gonnesa.Per la prima volta ai visitatori si aprono le porte di uno tra i più grandi villaggi nuragici della sardegna. Visto che i lavori di scavo sono ben lontani dall'essere terminati,le visite per ora,saranno parziali,nel senso che si dovrà procedere su apposite passerelle,seguendo i percorsi studiati dagli esperti e limitatamente ad una parte del grande insediamento nuragico. L'apertura del sito a giugno sarà possibile grazie al bando regionale denominato "Unità introduttive" che ha riconosciuto l'importanza del sito archeologico gonnesino:con i fondi assegnati al comune sarà possibile organizzare la biglietteria,la videoteca e saranno sistemate le passerelle lungo i percorsi predisposti x i visitatori.Inoltre dovrà essere sistemata un'apposita cartellonistica e la segnaletica necessaria x raggiungere il nuraghe. Questi sono i provvedimenti che sarà possibile prendere nell'immediato,ma anche x il futuro sono tanti i progetti x il villaggio nuragico di seruci:l'amministrazione comunale, infatti, ha chiesto alla regione un finanziamento di un milione e mezzo di euro x realizzare un nutrito programma di interventi con diversi obiettivi: completare lo spietramento intorno e dentro il nuraghe allo scopo,sopratutto di riportare alla luce il cortile della zona nord del villaggio nuragico che ancora manca all'appello,quindi effettuare le analisi geologiche ,geofisiche e geo-radar x avere una visione precisa dei vuoti intermurari,completare gli interventi conservativi e restaurare i reperti già rinvenuti. Ci sono infatti,delle cavità tra i vari edifici del villaggio e nei muri dei nuraghi più grandi la cui esplorazione non è stata ancora possibile ma che,secondo gli esperti della soprintendenza archeologica, potrebbero rivelarsi estremamente interessanti. (a.pa.)
Modificato da - Barbaricina in Data 26/07/2009 08:01:46
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Il nuraghe Seruci è sicuramente molto interessante, presenta delle architetture molto particolari, inoltre ho un villaggio attorno che si estende per 80 ettari! Certo che era ora di aprirlo visto che i primi scavi li ha fatti Taramelli i primi del 900...inoltre ci sono 2 tombe dei giganti in un colle nelle vicinanze! L'interno è molto bello, ma c'è ancora tantissimo da scavare!
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Splendida notizia. Un altro sito nuragico che riaffiora dalla memoria. Dalle foto che circolano sembra che ci sia ancora molto da fare, specie per riportare in luce il nuraghe, ma un passo per volta.
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Io sono andata 3 anni fa quando era tutto pieno di sterpaglie e svettava una eternit di lamiera sopra la torre centrale. Nei dintorni ci sono anche tombe di giganti, ma l'ho saputo solo dopo che ero già andata via. Gina
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Il complesso nuragico di Seruci merita senza dubbio una visita, nuraghe e l'immenso villaggio annesso (zecche permettendo) e potendo disporre di qualche oretta aggiuntiva sarebbe il caso di fare un salto ad almeno altri due vicinissimi complessi nuragici (circa 1 km di distanza in linea d'area per entrambi), mai sottoposti a scavi ufficiali: il primo è vicinissimo al mare in località Perdaias Mannas, il secondo, il N. Serbegì, sul versante opposto, con resti di basamento di struttura templare ? (punica?) ... altri due villaggi "importanti" = ma di cosa vivevano così tante persone? saluti Mario
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