Forum Sardegna - Pompia e aranzada (frutta e dolci)
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 Pompia e aranzada (frutta e dolci)
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Autore Discussione
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Casteddaia
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 19/02/2008 : 22:18:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Casteddaia Invia a Casteddaia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Chissà se oltre il mirto ci sarà un bum con il Pompinello sardo
Lella







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Domani è un'altro giorno

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 1405  ~  Membro dal: 13/04/2006  ~  Ultima visita: 25/04/2011 Torna all'inizio della Pagina

Incantos
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 19/02/2008 : 22:29:27  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Incantos Invia a Incantos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Mah! speriamo! Ma quanto è che producono stò pompinello??? Io non ne avevo mai sentito parlare..






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La Giara

Gesturi (Mc)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Liguria  ~  Messaggi: 4160  ~  Membro dal: 05/10/2007  ~  Ultima visita: 27/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

UtBlocc

Utente Bloccato



Inserito il - 20/02/2008 : 04:37:08  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Ieri domanda da 30'000 Euro a "chi vuol essere milionario". Se in Sardegna ti offrono una pompia... cos'è?. La risposta esatta era : un dolce a base di cedro. Ma scusate sa pompia è un frutto! Perchè hanno messo dolce? C'è anche un dolce chiamato pompia?





  Firma di UtBlocc 
6169

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: genova  ~  Messaggi: -1  ~  Membro dal: 08/06/2007  ~  Ultima visita: 07/05/2009 Torna all'inizio della Pagina

Incantos
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 20/02/2008 : 07:29:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Incantos Invia a Incantos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Perchè con scorza candita si fa l'omonimo dolce... se vai nella prima pagina Miss... c'è anche la foto...






  Firma di Incantos 

La Giara

Gesturi (Mc)

..un altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Liguria  ~  Messaggi: 4160  ~  Membro dal: 05/10/2007  ~  Ultima visita: 27/10/2024 Torna all'inizio della Pagina

Ichnos
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 20/02/2008 : 10:17:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ichnos Invia a Ichnos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
(preso dal web)
Sa pompia, il dolce della tradizione.

L’albero sembra un arancio, ma i rami sono molto spinosi. I frutti sono stranissimi, grandi come e più di un pompelmo – possono pesare anche 700 grammi – di colore giallo intenso e con la buccia spessa, granulosa, anzi si può dire bitorzoluta, costoluta. Si direbbe il risultato di un qualche esperimento di biogenetica mal riuscito. Invece no: la pompìa esiste già da oltre due secoli, cresce solo in Sardegna, in un’area della Baronia che gravita intorno al comune di Siniscola. Cresce spontanea nelle macchie e negli agrumeti ed è arrivata sino a oggi perché è la materia prima fondamentale di alcuni dolci tradizionali di Siniscola. Della pompìa si usa solo la scorza per fare liquori, oppure la parte bianca sotto la scorza per fare le aranzate e una specie di canditi casalinghi: la polpa, e quindi il succo, sono troppo acidi, molto di più del limone. Impensabile quindi il consumo fresco, a spicchi, o sotto forma di spremute. Le sue origini sono misteriose: da alcuni è ritenuta un cedro ma molti caratteri, sia dell’albero che del frutto, non corrispondono alla specie. Molto probabilmente è un ibrido naturale sviluppatosi da incroci tra agrumi locali. Il territorio di Siniscola è parte dell’area agrumicola sarda che va da Budoni a Orosei, dove nei secoli sono state coltivate moltissime varietà di cedro, arancio e limone. E’proprio tra i testi di appassionati di agronomia e botanica del Settecento, in particolare in un saggio sulla biodiversità vegetale e animale della Sardegna di Andrea Manca dell’Arca, pubblicato nel 1780, che si trova la prima citazione della pompìa. Più o meno negli stessi anni, nel 1760, una statistica redatta per ordine del Viceré registra alcune coltivazioni di pompìa a Milis, nell’Oristanese.
Oggi gli alberi di pompìa crescono sporadicamente qua e là nelle campagne della Baronia. Gli agricoltori della zona hanno alcuni alberi soprattutto per il consumo famigliare, solo due di loro coltivano veri e propri agrumeti e vendono le pompìe alle poche pasticcerie e ai ristoranti di Siniscola che producono dolci tradizionali. Il comune di Siniscola ha avviato di recente un campo sperimentale di 500 alberi. Tutte le coltivazioni sono assolutamente naturali: l’albero di pompìa è molto rustico e resistente, raramente si ammala. La raccolta è manuale e avviene a partire dalla metà di novembre fino a gennaio. Il Presidio ha riunito i coltivatori, i pasticceri e i ristoranti di Siniscola: l’obiettivo è far conoscere questo agrume singolare anche al di fuori del ristretto mercato locale e fare ricerca per individuare nuove possibilità di trasformazione e impiego dei frutti.

A tavola
I dolci di pompìa hanno tempi di lavorazione lunghissimi. Almeno sei ore di tempo, da quando si gratta via la scorza del frutto e lo si libera dalla polpa molto amara, cercando accuratamente di non danneggiare o rompere la parte bianca sottostante. Al termine non rimane che una sorta di palloncino vuoto che viene prima lessato, poi immerso nel miele millefiori e posto in una teglia a sobbollire per circa tre ore. Al termine si fa raffreddare e si pone su un piattino: sa pompìa intrea è pronta. Qualcuno la riempie di mandorle tritate, il nome del dolce in questo caso è sa pompìa prena. Con la pompìa candita, a filetti, si prepara anche s’aranzata: una torta composta di pezzetti di pompìa, mandorle, ancora miele millefiori e piccoli confettini colorati (sa trazea).








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Si fidi a modu de ti ke furare komente Paride a s ermosa Elena

 Regione Estero  ~ Città: berlino  ~  Messaggi: 606  ~  Membro dal: 29/10/2007  ~  Ultima visita: 09/10/2023 Torna all'inizio della Pagina

UtBlocc

Utente Bloccato



Inserito il - 20/02/2008 : 10:24:16  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Allora pompia frutto e pompia il dolce? Io il dolce lo avrei chiamato diversamentema non lo dicostò ridendo da sola..va be vado in un altro settore del forum, perchè questa pompia mi fa troppo sganasciare dalle risate.





  Firma di UtBlocc 
6169

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: genova  ~  Messaggi: -1  ~  Membro dal: 08/06/2007  ~  Ultima visita: 07/05/2009 Torna all'inizio della Pagina

Ela

Moderatore




Inserito il - 20/02/2008 : 11:14:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ela Invia a Ela un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io ho la ricetta di un dolce
Ingredienti
1 Pompia (ma si può fare anche con il cedro normale)
miele
mandorle tritate
traggera


Svuotare "sa pompia" della polpa, immergere nel miele e cuocere su fuoco docile.
Riprendete le due semisfere di Pompia, farcirle con mandorle tritate, impastate con il miele di cottura.
Decorarle con abbondante traggera multicolore e servire in tavola tiepide; ma anche ghiacciate di frigo.






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Lago Flumendosa

Nurri (Ca)

..un'altro meraviglioso angolo di Sardegna

 Regione Marche  ~ Prov.: Cagliari  ~  Messaggi: 6439  ~  Membro dal: 11/04/2006  ~  Ultima visita: 03/07/2020 Torna all'inizio della Pagina

assandira
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 20/02/2008 : 18:59:29  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di assandira Invia a assandira un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Tempo fa un'amica di Siniscola mi ha fatto assaggiare un dolce fatto con scorza di diversi agrumi...ma mi pare lo chiamasse aranzada...è simile alla pompia? Comunque era molto buono...
Io son venuta a conoscenza della pompia solo l'altro giorno quando se n'è parlato al milionario... non si finisce mai di imparare...







 Regione Sardegna  ~  Messaggi: 366  ~  Membro dal: 16/07/2007  ~  Ultima visita: 17/01/2010 Torna all'inizio della Pagina

cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor




Inserito il - 20/02/2008 : 19:27:57  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cedro del Libano Invia a cedro del Libano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ricetta s'aranzada



http://muvara.blogspot.com/2008/01/saranzada.html











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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor




Inserito il - 20/02/2008 : 19:31:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cedro del Libano Invia a cedro del Libano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
rIcetta sa pompia.

Sono simili differiscono solo nella scelta della frutta




.http://www.siniscolaonline.it/pompia.htm














  Firma di cedro del Libano 
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Agresti

Moderatore




Inserito il - 20/02/2008 : 20:09:44  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Agresti Invia a Agresti un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
assandira ha scritto:

Tempo fa un'amica di Siniscola mi ha fatto assaggiare un dolce fatto con scorza di diversi agrumi...ma mi pare lo chiamasse aranzada...è simile alla pompia? Comunque era molto buono...
Io son venuta a conoscenza della pompia solo l'altro giorno quando se n'è parlato al milionario... non si finisce mai di imparare...


riporto la foto de sa Pompia inserita nella prima pagina da Dr. Folk



e de s'Aranzada










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Cagliari

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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor




Inserito il - 20/02/2008 : 20:26:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cedro del Libano Invia a cedro del Libano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
dalla foto sembrerebbero completamente diversi.






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Agresti

Moderatore




Inserito il - 20/02/2008 : 20:46:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Agresti Invia a Agresti un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
e si.. son diversi anche se tra gli ingredienti hanno entrambi uhn frutto..

aggiungo questa ricetta de sa Pompìa (presa da Dolci II - La cucina Sarda de l'Unione Sarda)


POMPIA

Il dolce caratteristico, preparato con il cosiddetto cedro della Baronia, svuotato della polpa e cotto nel miele.

Ingredienti:
1 pompìa (Citrus mostruosa)
250 g di miele
50 g di mandorle pelate

1. Lavate accuratamente la pompìa e asciugatela. Svuotatela della polpa con l'aiuto di un cucchiaio.
2. Sbianchite il frutto vuoto in abbondante acqua bollente. Ripetete l'operazione quattro o cinque volte, in modo da eliminare il gusto amaro della scorza, quindi fate raffreddare.
3. Tritate finemente le mandorle. Versate il miele in una casseruola dal fondo spesso, immergetevi la pompìa tagliata a spicchi e fatela cuocere per circa un'ora a fuoco dolcissimo.
5. AI termine scolate dal miele i pezzi di pompìa e sistemateli su foglie di limone ben lavate e asciugate. Tempo: S minuti
6. Versate le mandorle nel tegame contenente il miele, mescolate e fate insaporire. Con questo composto guarnite i pezzi di pompìa. Fate raffreddare prima di servire.

Varianti
Potete preparare la pompìa anche senza mandorle.

La tradizione prevede tempi di cottura molto lunghi: in questo modo la pompìa si può conservare per lungo tempo. Dopo averla fatta raffreddare mettetela in un vaso di vetro a chiusura ermetica e copritela con altro miele.








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Incantos
Salottino
Utente Virtuoso




Inserito il - 20/02/2008 : 21:18:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Incantos Invia a Incantos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nel mio terrazzo ho una pianta che avrà (non sto esagerando) una cinquantina di cedri.... non so mai cosa farne.. ho provato a fare la marmellata ma viene amarissima.. vorrei provare con le vostre ricette... certo non sarà la stessa cosa ma se la pompia è un cedro il sapore dovrebbe essere simile... che ne pensate??






  Firma di Incantos 

La Giara

Gesturi (Mc)

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Agresti

Moderatore




Inserito il - 20/02/2008 : 21:29:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Agresti Invia a Agresti un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
tentar non nuoce... anche se personalmente
non mi ispira come dolce (insomma dovrei assaggiarlo)

fai un tentativo con poche dosi e un bel reportage fotografico






  Firma di Agresti 

Il Poetto dalla Sella del Diavolo

Cagliari

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