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Nuragica
Moderatore
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Inserito il - 16/01/2008 : 17:48:12
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| mekieddu ha scritto:
se trovo la foto,vi faccio vedere in che situazione si trova la casetta di francesco ciusa
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Ecco la casa di Ciusa... ne avevamo parlato anche qui'..
http://www.gentedisardegna.it/topic...ncesco,ciusa
_________________________________________________ ... vegno del loco ove tornar disio
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Regione Lombardia ~
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sardosempre
Utente Attivo
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Inserito il - 16/01/2008 : 17:48:45
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| morus ha scritto:
Ciao a tutti ringrazio SARDOSEMPRE per avermi invitato ad iscrivermi a questo forum. A mio parere il problema in sardegna non è solo la mancanza di valorizazione di un edificio , ma di tutto il quartiere e del contesto urbano. Un esempio su tutti , senza andare a cerca troppo lontano è il palazzo della Regione Sardegna in via Roma a Cagliari, per chi dal mare guarda via Roma è un pungno sullo stomaco quel paesaggio. Da noi , manca la cultura del restauro , si preferisce buttare giù e cotruire; nei paesi sopratutto ci sono ruderi o case antiche circondate da un edilizia speculativa , che rovina oltre al paesaggio ma anche il contesto storico del rudere stesso.Che anzichè essere valorizzato risulta essere invece un edificio da buttare giù. Città e paesi della Toscana o dell'Umbria , prima di dare l'autorizzazione ad edificare , valutano l'impatto ambientale che può avere un edificio nel contesto urbano, cosa che in Sardegna non si fa. Non è certo bello vedere la casa museo di Quartu (Sa domme e farra) inserita in un contesto urbano che non solo non la valorizza , ma ne rovina la storia e il significato che quella casa possiede per la città di Quartu e per tutto il Campidano. Senza tener conto di tutti i paesi del centro sardegna, ricchi di casa d'epoca , attorniate da casermoni per nulla adatti alla valorizzazione di un centro storico. La tendenza a non restaurare gli edifici , porta così alla perdita non solo dei vechi ruderi o dell'antica casa , ma degli stessi centri storici, la cancellazione di questi paesaggi , cancella anche la cultura , la vita , i racconti della gente che vi abitava.
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morus grazie di aver preso parte al forum...se ti va posta qualche immagine significativa in merito.
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mekieddu
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 16/01/2008 : 21:00:24
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grazie per aver inserito la foto di casa ciusa nurà. ho letto da qualche parte che il motivo per cui non è mai stata ristrutturata è una questione puramente economica.nel senso che:la casa di ciusa è piccola quindi poco propensa ad diventare un museo (niente museo=niente soldi).è triste ma è cosi
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sardosempre
Utente Attivo
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Inserito il - 17/01/2008 : 14:34:18
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ciao mekkieddu...inserisco anche io una foto della casa di ciusa----il fatto interessante e`che nella casa sono presenti sempre delle installazioni,,,che almeno rendono un po meno triste lo stato di abbandono in cui riversa la casa.
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sardosempre
Utente Attivo
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Inserito il - 17/01/2008 : 17:51:08
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ecco una antica casa del centro storico di Fonni restaurata e trasformata i nMuseo etnografico. che ne pensate?
quale sarebbe la politica giust aper incentivare il recupero del patrimonio architettonico della sardegna? avanti le proposte
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Regione Sardegna ~
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C@mpidanese
Utente Medio
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Inserito il - 21/01/2008 : 11:01:41
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| sardosempre ha scritto: il problema e`che nonostante i contributi per il restauro delle abitaizoni che ricadono dentro il perimentro del centro storico, in moltii casi si fanno dei restauri sbagliati lasciati al libero arbitrio.....utilizzando materiali estranei alrepertorio dei materiali tradizionali della sardegna.
quante volte abbiamo visto persiane ( le persiane anticamente nn erano presenti nelle abitazioni)in pvc? quante volte ci siamo trovati di fronte case dai colori improponibili? il problema piu´grave e`che manca una educaizone in merito....nn esistono manuali di riferimento per il restauro...e i cittadini si abbandonano alla sapienza e alla fantasiaa volte sfrenata del capomastro o del geometra del comune.
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Questo purtroppo è un fatto gravissimo! Come dici tu Sardo, manca la cultura, manca l'educazione ma soprattutto mancano regole ferree, che costringano professionisti e qualsiasi altra figura che prende parte ai processi di restauro e riqualificazione, a seguire un buon intervento di recupero. Sappiamo bene che il tutto è ruota attorno ed è regolato dall'urbanistica, ma questa disciplina molto spesso è condizionata dalla scelta politica e non dal buon senso. I centri storici sono regolati da piani particolareggiati, i quali molto spesso vengono scritti, scusatemi il termine , " con i piedi" e non con la testa. Io trovo che l'iniziativa dei paesi della marmilla sia ottima; la collaborazione con il dipartimento di architettura di cagliari, (un'istituto nel quale la ricerca è uno dei punti fondamentali del loro lavoro) rappresenta la volontà di volere far bene.
Da due anni a questa parte si sente parlare di regole, da parte della regione sardegna, che secondo me hanno posto le basi per una riforma del sistema urbanistico sardo. Io credo che non si stia facendo male a bloccare questa speculazione incontrollata, e che una volta ristabilite le regole si possa pensare ai centri storici in maniera dicersa.
Nel mensile Geo di febbraio, è stato pubblicato un servizio sui centri storici di Cagliari, in particolare Marina e Castello, con il quale si elogiano le iniziative di riqualificazione degli stessi, inoltre sono stati presentati i progetti urbanistici per l'intera città. Progetti di trasformazione che proiettano Cagliari nel futuro facendola diventare il punto d'incontro dell'intero mediterraneo. cosiglio vivamente di leggere l'articolo.
Ars Sine scientia nihil est..
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Modificato da - C@mpidanese in data 21/01/2008 11:09:09 |
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sardosempre
Utente Attivo
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Inserito il - 21/01/2008 : 11:31:58
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| C@mpidanese ha scritto:
| sardosempre ha scritto: il problema e`che nonostante i contributi per il restauro delle abitaizoni che ricadono dentro il perimentro del centro storico, in moltii casi si fanno dei restauri sbagliati lasciati al libero arbitrio.....utilizzando materiali estranei alrepertorio dei materiali tradizionali della sardegna.
quante volte abbiamo visto persiane ( le persiane anticamente nn erano presenti nelle abitazioni)in pvc? quante volte ci siamo trovati di fronte case dai colori improponibili? il problema piu´grave e`che manca una educaizone in merito....nn esistono manuali di riferimento per il restauro...e i cittadini si abbandonano alla sapienza e alla fantasiaa volte sfrenata del capomastro o del geometra del comune.
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Questo purtroppo è un fatto gravissimo! Come dici tu Sardo, manca la cultura, manca l'educazione ma soprattutto mancano regole ferree, che costringano professionisti e qualsiasi altra figura che prende parte ai processi di restauro e riqualificazione, a seguire un buon intervento di recupero. Sappiamo bene che il tutto è ruota attorno ed è regolato dall'urbanistica, ma questa disciplina molto spesso è condizionata dalla scelta politica e non dal buon senso. I centri storici sono regolati da piani particolareggiati, i quali molto spesso vengono scritti, scusatemi il termine , " con i piedi" e non con la testa. Io trovo che l'iniziativa dei paesi della marmilla sia ottima; la collaborazione con il dipartimento di architettura di cagliari, (un'istituto nel quale la ricerca è uno dei punti fondamentali del loro lavoro) rappresenta la volontà di volere far bene.
Da due anni a questa parte si sente parlare di regole, da parte della regione sardegna, che secondo me hanno posto le basi per una riforma del sistema urbanistico sardo. Io credo che non si stia facendo male a bloccare questa speculazione incontrollata, e che una volta ristabilite le regole si possa pensare ai centri storici in maniera dicersa.
Nel mensile Geo di febbraio, è stato pubblicato un servizio sui centri storici di Cagliari, in particolare Marina e Castello, con il quale si elogiano le iniziative di riqualificazione degli stessi, inoltre sono stati presentati i progetti urbanistici per l'intera città. Progetti di trasformazione che proiettano Cagliari nel futuro facendola diventare il punto d'incontro dell'intero mediterraneo. cosiglio vivamente di leggere l'articolo.
Ars Sine scientia nihil est..
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grazie campidanese per esser eintervenuto nel forum..sono pienamente d'accordo con te su quanto detto. puoi inserire l'articolo di geo? cosi magari lo commentiamo tutti insieme.
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paola
Salottino
Utente Guru
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Inserito il - 21/01/2008 : 11:37:35
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quello che mi domando è questo.... in italia ci sono delle regole ben precise dettate dalle BELLEARTI che vietano qualsiasi cosa che deturpi cio' che c'è di antico..... ora mi domando... mi ri-domando, perchè l'ho già detto prima... in sardegna non vige questa legge... oppure dal momento che si tratta di un isola le BELLEARTI non hanno facoltà di intervenire...
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paola
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C@mpidanese
Utente Medio
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Inserito il - 21/01/2008 : 11:44:28
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Riguardo all'articolo su cagliari potete trovare tutto su questo sito:
http://www.geomondo.it/fotogallery/...agliari.aspx
però nn c'è il servizio scritto. Piano piano riproporrò tutto. (sono 8 pagine di testo )
Ars Sine scientia nihil est..
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Modificato da - C@mpidanese in data 21/01/2008 11:50:13 |
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C@mpidanese
Utente Medio
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Inserito il - 21/01/2008 : 11:56:23
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| paola ha scritto:
quello che mi domando è questo.... in italia ci sono delle regole ben precise dettate dalle BELLEARTI che vietano qualsiasi cosa che deturpi cio' che c'è di antico..... ora mi domando... mi ri-domando, perchè l'ho già detto prima... in sardegna non vige questa legge... oppure dal momento che si tratta di un isola le BELLEARTI non hanno facoltà di intervenire...
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Le regole sono uguali anche per la Sardegna ma qui non si parla di bellearti. Chi si occupa di queste cose è la sovrintendenza o l'ufficio di tutela del paesaggio, il problema è che 2 anni fa non si chiedeva il parere a questi uffici, ma il tutto era regolato a livello comunale.
Ora è diverso
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sardosempre
Utente Attivo
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Inserito il - 21/01/2008 : 16:14:52
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| C@mpidanese ha scritto:
| paola ha scritto:
quello che mi domando è questo.... in italia ci sono delle regole ben precise dettate dalle BELLEARTI che vietano qualsiasi cosa che deturpi cio' che c'è di antico..... ora mi domando... mi ri-domando, perchè l'ho già detto prima... in sardegna non vige questa legge... oppure dal momento che si tratta di un isola le BELLEARTI non hanno facoltà di intervenire...
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Le regole sono uguali anche per la Sardegna ma qui non si parla di bellearti. Chi si occupa di queste cose è la sovrintendenza o l'ufficio di tutela del paesaggio, il problema è che 2 anni fa non si chiedeva il parere a questi uffici, ma il tutto era regolato a livello comunale.
Ora è diverso
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si qui le belle arti nn hanno nessun potere..a limite se ne potrebbe occupare la sovrindentenza...che pero`gestisce solo gli immobili storici....e molte volte i restauri da loro proposti nn sono bellissimi.
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C@mpidanese
Utente Medio
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Inserito il - 29/01/2008 : 22:51:10
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dove siete finiti tutti? i centri storicivi hanno già stancato?
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sardosempre
Utente Attivo
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Inserito il - 30/01/2008 : 09:48:24
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| C@mpidanese ha scritto:
dove siete finiti tutti? i centri storicivi hanno già stancato?
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dai campidanese...facciamo qualcosa perche`questa discussione abbia piu risalto...invitiamo amici a scrivere ....IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO DELLA NOSTRA TERRA E`PATRIMONIO COMUNE....NON APPARTIENE SOLO A PORFESSIONISTI DEL SETTORE....quindi coraggio....scriviamo numerosi
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sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 30/01/2008 : 11:11:32
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E che vuoi scrivere ... io ho scritto che al mio paese e stato fatto tutto nuovo, perché l´amministrazione se ne occupata, perché la gente ha aderito e altri se ne sono occupati da se ... di organizzarsi ricevendo gli incentivi .... faccendo dei lavori rispettabili ...
Esistono delle leggi specifiche ... e penso che la colpa sia dei comuni e della stessa gente che non si informa, che non vuole informarsi o che non ha la possibilita di informarsi oppure come gia scritto da altri .... per discordie varie ....
Poi si piange che i soldi tornano indietro da dove sono venuti .... faccendo un gran polverone (sempre dopo s´intende ) prima non fa mai niente nessuno (o quasi)
E allora che fare ??? Se si vive nel menefreghismo e con questi si perdono un sacco di beni che appartengono a tutti ?
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Modificato da - sarrabus72 in data 30/01/2008 11:12:29 |
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Valle di Oddoene
Dorgali (NU)
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna
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C@mpidanese
Utente Medio
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Inserito il - 13/02/2008 : 11:21:04
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Questo è un esempio di cattiva riqualificazione del centro storio. Sostituzione dei punti luce. Il corpo illuminante nn è male , ma il modo in cui è stato installato è pessimo. Per collegare la lampada col pozzetto che si trova a quota stradale sono stati utilizzati dei tubi in acciaio per condotte idriche e un tubo flessibile in PVC. Questo intervento è a Bosa!!!
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Modificato da - C@mpidanese in data 13/02/2008 11:26:15 |
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Ars Sine scientia nihil est..
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