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sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 19/12/2007 : 19:08:12
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Raccomandazione della Coldiretti spiegata oggi al TG ... a comprare gli agnelli di origine Sarda e non uno della Bulgaria e Romania (come ne é ora pieno il mercato natalizio) per non danneggiare oltre l´economia sarda.
I prodotti Sardi saranno forse un pó piú cari e uno si puo far allettare dal prezzo piú conveniente dei prodotti importati .... ma la differenza che si ha sulla tavola e notevole !
Se non si é sicuri della provenienza chiedere spiegazioni .... oppure comprare da allevatori di fiducia.
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Agnello sardo IGP
Area di produzione - l'intera regione. Caratteristiche al consumo - Sono tre i tipi di Agnello di Sardegna che vengono commercializzati:
- il tipo da latte, che deve avere un peso massimo di 7 Kg,
- il tipo leggero dai 7 Kg ai 10 Kg
- e infine quello da taglio, dai 10 ai 13 Kg.
Sarà impresso sulla carne un logo, che stilizza un agnellino nel quale vengono evidenziati la testa e la zampa. Il contorno avrà la forma della sardegna. Metodo di produzione - gli agnelli sardi devono essere allevati in un ambiente del tutto naturale: gli ampi spazi esposti a forte insolazione, ai venti e al clima della Sardegna corrispondono perfettamente alle esigenze della specie. L'allevamento avviene prevalentemente allo stato brado. Gli agnelli sono nutriti con latte materno con l'integrazione pascolativa di alimenti naturali ed essenze spontanee peculiari dell'habitat caratteristico dell'isola.
Ciao ...
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Modificato da - Nuragica in Data 22/03/2008 20:02:57
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Barbaricina
Moderatore
Jana Ojos-de-Luche
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Inserito il - 11/04/2006 : 22:47:53
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Pasqua si avvicina, chissà se mammina mia ha voglia di farle???? in più aggiunge anche la scorza di arancio.....
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Agresti
Moderatore
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Inserito il - 11/04/2006 : 22:52:22
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E' vero ci si mette anche l'arancia grattuggiata
_______________________________________________________________________________________________ Cantu pane carasau e fattu fattu cannonau dae su casu'e su pastore, sas seadas lean colore in su mare 'e Muravera, sas launeddas sonan tottu unpare in trullalléra.
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Marialuisa
Utente Master
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Inserito il - 19/12/2007 : 19:16:00
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Ohi ohi , povere bestioline ..nascere e morire per nutrire noi bestiolone !!
Luisa
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annika
Nuovo Utente
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Inserito il - 19/12/2007 : 19:16:54
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Brava Sarrabus hai fatto benissimo a ricordarci queste cose !!!!
Io son "fortunata" mi viene regalato tutti gli anni da un allevatore.......
Okkio ai centri commerciali. !!!!..... Il macellaio di fiducia invece potra' esibire la certificazione su richiesta...del cliente..
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Ela
Moderatore
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Inserito il - 19/12/2007 : 19:24:40
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Quì in un centro si trovano gli agnelli sardi (veramente sono già esauriti)....ma sono sicuri perchè hanno il marchio di origine controllata. una mia amica trova sempre sia l'agnello che il maialino. Io ho detto di stare attenta che non fosse un imbroglio, invece mi ha detto che hanno il marchio !!!!!!
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de omu mia..... Ela
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Monteferru
Moderatore
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Inserito il - 19/12/2007 : 22:46:39
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Oggi ho sentito il presidente della Coop. del mio paese e mi ha riferito che a causa dello sciopero dei trasportatori e di seguito il blocco della circolazione a causa del maltempo (neve) hanno dei grossi problemi per l'esportazione degli agnelli che generalmente si trovano nei centri commerciali in questo periodo con la denominazione agnello sardo.
Per cui amici della penisola, "ATTENTI ALLE BUFALE".
Murizio
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Maria Giovanna
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 21/03/2008 : 15:21:05
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Riapro questa discussione perchè sono indignata!!Ho letto un'articolo(non so se posso riportare qui nome del giornalista e articolo)nel quale si invitano gli italiani a non consumare gli agnelli per Pasqua perchè è una tradizione stupida che causa una mattanza.Vorrei fare alcuni chiarimenti.Negli allevamenti (sardi in particolare nei quali si allevano pecore da latte) si producono latte e carne.Per produrre il latte, da cui si fanno i famosi pecorini che il mondo mangia e c'invidia, le pecore devono partorire!Niente agnello niente latte.Le pecore "grandi",che intorno a giugno vengono unite al maschio, partoriscono a novembre/dicembre.Le giovani,primipare (hanno circa un anno di età),troppo piccole al giugno precedente,partoriscono marzo aprile,quindi per Pasqua è Natale ci sono sempre più agnelli,probabilmente anche per questo sono collegati al menù tradizionale di queste feste.Gli allevamenti come tutte le aziende hanno una logica,perciò i prodotti devono essere venduti sia perchè serve guadagnare sia perchè allevare troppi esemplari è eccessivamente dispendioso.Sia che si mangino o no gli animali in più non si possono mantenere.Nessun allevatore prova piacere ad uccidere gli animali! Detto questo bisogna riconoscere che se gli allevatori non facessero questo lavoro,per produrre alimenti, chi si terrebbe in giardino pecore,mucche,galline?Sporcano e costano soldi e fatica.Se non si allevassero nelle aziende che fine farebbero questi animali?Si estinguerebboro?Diventerebbero rari?Io sicuramente non li terrei nel mio terreno fatta eccezione per uno o due esemplari massimo perchè affezionata.Così come me agirebbero tante persone compresi vegetariani ed animalisti.Scusate il mio sfogo ma bisogna anche riconoscere i pregi del mestiere dell'allevatore e non definirlo solo come un crudele che uccide bestioline indifese.Per concludere raccomando anch'io di comprare l'agnello sardo Igp.
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 21/03/2008 : 16:39:03
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credo che nessuno abbia dispezzato il mestiere dell'allevatore ma solo aborrito l'usanza di mangiare la carne appartenente ad altri esseri
viventi
i veri vegetariani,l VEGAN, non mamgiano non solo carne ma nessun prodotto animale,compreso il latte ,il formaggo e le uova
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Maria Giovanna
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 21/03/2008 : 17:07:05
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L'allevatore fa questo mestiere per guadagnare e per vivere dignitosamente.Art. 1 della Costituzione italiana: L'italia è una Repubblica fondata sul lavoro. Art. 3 tutti i cittadini hanno pari dignità sociale.... Se un allevatore non vende i suoi prodotti non guadagna e se non guadagna non può vivere dignitosamente e se il mancato guadagno si protrae deve smettere di lavorare ( cosa che avverrà presto in molti casi).Hai ragione l'allevatore con quell'articolo non è stato disprezzato ma boicottato.Ma quando si arriva a boicottare un lavoro perchè lo si ritiene crudele non equivale forse a disprezzarlo?In ogni caso ribadisco se non ci fossero gli allevatori dove finirebbero gli animali che vengono allevati nelle aziende?Chi se ne prenderebbe cura senza un tornaconto?I vegan benpensanti? Quando con un'ideologia si potrebbero creare dei problemi bisogna anche pensare a risolverli.Allora chi aborre il consumo di prodotti di provenienza animale deve anche pensare alla collocazione degli animali stessi se tutti smettessero di consumare tali cibi (visto che è questo che sostengono).Senza contare naturalmente l'aumento della disoccupazione....se dovesse sparire o diminuire notevolmente il mestiere dell'allevatore.
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 21/03/2008 : 17:40:29
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se gli animali non venissero allevati e curati non ce ne sarebbero tanti da sistemare perché ci penserebbe la selezione naturale
a decimarli.
Anch'io qualche volta non trovo giusto allevare gli animali per mangiarli,infatti mangio pochissima carne,se penso che quello che ho in bocca era un dolce agnellino
mi crea non pochi problemi.
non riuscirei mai d allevare un animale per poi mangiarlo.
Il problema é irrisolvibile,si puo' solo discuterne creando naturalmente molti contrasti.
Vedi,Maria giovanna non tutti siamo capaci di fare le stesse cose e prendersela perché qualcuno la pensa in modo diverso
non porta a niente se non a creare astio
Io non condanno gli allevatori ma io non riuscirei a farlo,non potrei mai uccidere un vitellino che prima mi rincorreva per giocare.
Non ammiro e non condanno chi lo fa ma penso soltanto che sarebbe stato meglio non aver bisogno di proteine animali per vivere,
se fossimo nati con una fisiologia e biochimica diversa.
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 21/03/2008 : 17:48:50
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La cultura Vegan ha creato col tempo un'ulteriore fonte di guadagno e un'ulteriore mercato importante quanto quella della carne.
Si ottiene tutto dalla soia,persino gli amburger.
Io non gli ho mai mangiati ma si dice che non siano molto diversi dalla carne vera
Il formaggio lo si ottiene usando caglio vegetale e le proteine animali vengono sostituite con quelle dei legumi ugualmente valide come quelle della carne.
Sono diversi modi di vivere,nessuno puo' dire quale sia il migliore,ma chi segue la cultura Vegan nn sa sopportare i sensi di colpa.
Nn si puo' condanarli per questo
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Maria Giovanna
Salottino
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Inserito il - 21/03/2008 : 17:49:44
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Voglio aggiungere un'altra cosa,il lavoro dell'allevatore è tale che permette anche la conservazione di zone verdi che altrimenti verrebbero sicuramente lottizzate ed edificate,infatti solo un milardario si può permettere giardini di vari ettari.(Sono le stesse campagne dove tutti indipendentemente dalla dieta andiamo a passeggiare).Gli animali domestici come mucche e pecore non hanno nemici in natura che potrebbero contrastare in modo considerevole il loro moltiplicarsi.in conclusione se le persone non consumano prodotti di origine animale,gli allevatori lasciano le campagne,le vendono,vengono edificate,gli animali perdono il loro habitat,(ma anche se le campagne non venissero edificate chi si manterrebbe decine e decine di capi che mangiano,eccome che mangiano,senza trarne profitto?) in conclusione dove li mettiamo questi animali?
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Maria Giovanna
Salottino
Utente Medio
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Inserito il - 21/03/2008 : 17:59:58
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| cedro del Libano ha scritto:
La cultura Vegan ha creato col tempo un'ulteriore fonte di guadagno e un'ulteriore mercato importante quanto quella della carne.
Si ottiene tutto dalla soia,persino gli amburger.
Io non gli ho mai mangiati ma si dice che non siano molto diversi dalla carne vera
Il formaggio lo si ottiene usando caglio vegetale e le proteine animali vengono sostituite con quelle dei legumi ugualmente valide come quelle della carne.
Sono diversi modi di vivere,nessuno puo' dire quale sia il migliore,ma chi segue la cultura Vegan nn sa sopportare i sensi di colpa.
Nn si puo' condanarli per questo
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E perchè loro condannano chi mangia i prodotti di origine animal?Perchè lo fanno,in vari modi!!!!
E i sensi di colpa per chi a causa dei loro boicottaggi non sa come campare? Questi non vengono a nessuno!! Non ho iniziato quaesto discorso per condannare nessuno ma allora nessuno deve rovinare il lavoro altrui,soprattutto in un periodo come questo che il guadagno potrebbe essere maggiore.I vegan hanno una loro logica,anche le aziende agricole ce l'hanno e non capisco chi ha il diritto di rovinare la loro economia con caratteri cubitali nelle pagine dei giornali.Comunque Cedro non hai risposto ai miei quesiti: 1)che fine farebbero gli animali 2)che fine farebbero le grandi distese verdi (parlo di prati perchè nei campi coltivati nessuno ci fa le scampagnate.Parlo anche di prati accessibili non troppo lontani dalle città,perchè non tutti possono scalare le montagne per stare a contatto con la natura). La comunità europea ha individuato tra i doveri degli agricoltori/allevatori propio la tutela del territorio che atrimenti finirebbe in pasto all'edilizia e all'industria.
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Sherry76
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Inserito il - 01/05/2008 : 03:04:18
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Cari amici.... vorrei solo fare un piccolo appunto... io rispetto tutti e tutte le convinzioni... ma vorrei far notare agli amici Vegan che non mangiano nè carne, pesce, latte, uova e formaggi... perchè non si cibano di altri esseri viventi.. che dovrebbero anche eliminare dai loro piatti i vegetali... perchè anche loro sono esseri viventi... e questo non lo dico soltanto io ma quanti si rifanno all'Animismo... quindi per evitare di fossilizzarci su questioni che trovano subito la giusta risposta.. basta vivere e lasciar vivere secondo le proprie abitudini alimentari... e perchè non riflettiamo anche sul fatto che se la Natura ha previsto questi cicli (animali erbivori e carnivori, esseri umani carnivori ed erbivori... ) perchè contestarlo? un esempio, io sono per l'allattamento materno prolungato, sono contraria agli omogeneizzati e alle pappe industriali.. ma non condannerò mai quelle mamme che hanno allattato il loro figlio artificialmente.. ognuno per me è libero di vivere come meglio crede.. tornando ai prodotti sardi... è vero costano di più.. ma siamo sicuri sulla loro genuinità.. quindi appoggio anche io l'appello iniziale..
Baci Serena
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sarrabus72
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Inserito il - 07/12/2008 : 10:25:06
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Arriva il Natale ... Per aggevolare la produzione di casa nostra ... vorrei ricordare - di ricordarci dei nostri buoni prodotti Sardi !!!
Vorrei aggiungere una cosa: Se in tal caso ci fosse qualche persona che volesse comprare dei prodotti genuini locali ... ma non conosce allevatori direttamente ... si puo rivolgere ad altri utenti che ne conoscono nella propria zona !!
Io ne conosco uno che ha capretti ... chi ha interesse mi contatti in pvt. do volentieri il recapito !
Passaparola a voi ...
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..un altro meraviglioso angolo di Sardegna
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