Forum Sardegna - Abbigliamento popolare della Sardegna

manu79 ha scritto:

Allora, bene, bene, bene

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Carissimo Mustha! Non so esattamente da dove abbia tolto quella bella fotografia che tu posti, ma per quanto mi riguarda, non riesco ad identificare in essa un centro d'appartenenza ben preciso: è sicuramente un abbigliamento campidanese non meglio identificabile, per cui chissà! Potrebbe essere Elmas, Sestu, Assemini, Monserrato, Pirri........................ O anche un centro più lontano!!!!!! Purtroppo non vedo in essa un elemento tipico dell'abbigliamento che mi faccia dire: ecco questa donna è di...... Sinnai... per esempio! Anzi, proprio Sinnai, lo escluderei, per via del modo in cui è indossato il fazzoletto (a nodo di cravatta) ed escluderei anche settimo e mara......

Per Esme ed il costume di Capoterra: Non mene vogliano gli amici di Capoterra, ma io sono del parere che quel tipo di vestiario di cui tu parli, in velluto rosso e blu, con quei bellissimi e altissimi pizzi inamidati tipo "ali di farfalla"sia palesemente inventato, al pari del costume di Assemini, di Guasila, etc etc etc
Sono e rimarrò convinto di questa opinione, fin tanto che qualcuno non riuscirà a dimostrarmi in maniera ovvia e certa con i risultati di una ricerca seria, con fotografie alla mano, che quel tipo di abbigliamento non sia frutto di pura invenzione e che abbia un ben che minimo fondamento storico......

Pensa che da qualche parte, forse qui nel forum stesso, ho letto che quel tipo di vestiario con quei particolari colori (rosso-blu, appunto = forza cagliari) venne confezionato proprio in seguito alla vittoria dello scudetto da parte del Cagliari nel 1970, proprio per immortalare il ricordo di tale vittoria......
Ripeto, è una cosa che ho letto e che non mi sto inventando io di sana pianta, ma che allo stesso tempo è ridicola, ne più ne meno di quanto lo sia la serietà dell'abbigliamento al quale si riferisce.....

Giusto per non voler fare lo "gnorri", ti dico che anche da noi ad Elmas, nello stesso periodo di Capoterra si è sbizzarrita la fantasia dei miei compaesani, inventando di sana pianta un costume molto simile a quello di Capoterra, solamente che tutto in panno blu, con le rose ricamate........ Un vero obrobrio

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Ma sai, gli anni sessanta e settanta per quanto concerne la tradizione, sono stati un pò ovunque "deleteri", sia dal punto di vista del vestiario, del ballo, del canto e solo successivamente si è cercato in taluni posti di rimediare agli errori del passato....... In alcuni centri invece, si continua imperterriti nella strada sbagliata........

Per oggi mi sono già sbilanciato troppo

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Ciao! a presto!