Forum Sardegna - Cucina sarda e dintorni (a cura di Mario Vacca)
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Nota Bene: Seulo è un piccolo paese della provincia di Cagliari, che dà il nome alla zona inferiore della Barbagia (detta, appunto, Barbagia di Seulo). Posto sulla valle del Rio Medau a 790 metri slm, e ai piedi del Monte Perdedu.



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 Cucina sarda e dintorni (a cura di Mario Vacca)
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Ichnos
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 09/11/2007 : 14:58:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ichnos Invia a Ichnos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
hehheheheheh lou......non iniziamo adappropriarci delle cose che non sono nostre ehhhhh!!!!!! ufffffffff io sapevo che fatto in questo modo apparteneva alle mie parti,ma dato che sei tu....va be anche tua madre lo faceva così.........hahahahh
oggi una ricettina come al solito facile e veloce Orata alla Vernaccia
Su una terrina metto dell oli di oliva,ci adagio l orata,la salo e la pepo.ci metto sopra alcune fettine di limone a rondella,ci verso della vernaccia e.metto al forno caldo x circa 8 minuti,metto la terrina a fuoco vivo,aggiungo una presa di prezzemolo ,lascio restringere la salsa,metto l orata nel vassoietto e servo la salsa a parte
buon appetito
mario vacca







 Regione Estero  ~ Città: berlino  ~  Messaggi: 606  ~  Membro dal: 29/10/2007  ~  Ultima visita: 09/10/2023 Torna all'inizio della Pagina

virdis
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 09/11/2007 : 18:33:33  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di virdis Invia a virdis un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
dalle mie parti si preparara cosi: il sangue naturalmente poi si aggiuge,sale noce moscata noci tostate zucchero dopo il composto si mette nelle interiora e si fa bollire
una goduria
peccato non si fa più neanche dalle mie parti

ornella







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: gonnesa  ~  Messaggi: 791  ~  Membro dal: 19/07/2006  ~  Ultima visita: 23/01/2019 Torna all'inizio della Pagina

afabica
Salottino
Utente Master

Manuse de Oru



Inserito il - 09/11/2007 : 19:37:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di afabica Invia a afabica un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
loulunes ha scritto:

ICHNOS ha scritto:

Su Idarizzu
Si prepara con il sangue di maiale appena macellato; Viene versato in un recipiente di ferrosmaltato o terracotta, e mescolato con un mestolo in legno o con 2 forchette per evitare la coagulazione; viene condito con sale, pepe, noce moscata, , cannella, lardo o strutto, Una volta condito, il sangue viene introdotto nello stomaco o nell'intestino crasso del maiale e cucinato facendolo bollire o arrosto sulla graticola. Esiste anche il sanguinaccio dolce, ottenuto con l'ausilio dello zucchero, del miele, della scorza di limone o di arance grattugiate, cacao, il tutto assieme ad alcuni degli ingredienti sopra indicati.
s'idaizzu è un piatto tipico della barbagia del mandrolisai
mario vacca



mentre l'altra io l'ho mangiata a Tempio, ma non ti sò dire se sia caratteristica della Gallura.


io l'ho assagiata alla festa di san francesco di lula ma non l'ho gradita, mentre mi piace la versione dolce




________________________
http://www.coquinaria.it/


DEU SEU "very" sarda







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: selargius  ~  Messaggi: 2190  ~  Membro dal: 04/10/2006  ~  Ultima visita: 05/11/2021 Torna all'inizio della Pagina

loulunes
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 10/11/2007 : 08:34:40  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
ICHNOS ha scritto:

hehheheheheh lou......non iniziamo adappropriarci delle cose che non sono nostre ehhhhh!!!!!! ufffffffff io sapevo che fatto in questo modo apparteneva alle mie parti,ma dato che sei tu....va be anche tua madre lo faceva così.........hahahahh


Giammai.....ho altre ricette della Barbagia che mi spettano per le mie origini, come s'aranzada, sos suspirus, i gueffus e su pistiddu.......comunque su sambene rassu non lo preparava mamma ma nonna, originaria del comune di Sedini, quindi come vedi in piena Anglona!!!
Anche se ero bambina ricordo molto bene la preparazione, metteva il sangue in una grande bacinella e aggiungeva, cacao amaro, uva sultanina, zucchero, noci tritate, il grasso del collo del maiale e la saporita, poi riempiva l'intestino crasso e cuoceva in acqua bollente. Era buonissimo, forse perchè allora i dolci non si mangiavano tutti i giorni come ora. Mentre quello salato non mi è piaciuto.

Mario l'hai ricevuta la ricetta de ses origliettes??? Non ti sei fatto sentire per niente!

Lou



___________________

......"B'a' cosas chi pro las cumprendere bi chere' tempus e isperienzia; e cosas chi cand'un'at isperienzia non las cumprende prusu. Cosas chi pro fortuna s'irmenticana e cosas chi pro fortuna s'ammentana; e cosas chi si credene irmenticadas e chi imbezzes una die a s'improvvisu torran'a conca "........ (Sos Sinnos) Mialinu Pira

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 Regione Sardegna  ~  Messaggi: 244  ~  Membro dal: 19/04/2006  ~  Ultima visita: 03/11/2008 Torna all'inizio della Pagina

Ichnos
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 10/11/2007 : 10:38:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ichnos Invia a Ichnos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
anche oggi...........

Il Branzino con la Crosta di Patate

Per 4 persone: Un Branzino fresco del peso di circa 1,200 kg; 800 g di patate a pasta gialla

e compatta; 70 g di Parmigiano grattugiato; 3 cucchiai d'olio extravergine d'oliva; due

spicchi d'aglio; prezzemolo; sale e pepe. Il Branzino alla crosta di Patate e Parmigiano

Ingredienti Per 4 persone: . Pelate le patate e tagliatele a fettine

di due, tre mm. di spessore. Sciacquatale e asciugatele dentro un canovaccio. Con l'apposito

utensile o con la lama di un coltello, togliete accuratamente le squame del Branzino.

Togliete anche le branchie e, con delle forbici robuste, ritagliate le pinne tutto intorno,

quindi svuotatelo dopo avervi praticato un taglio dalla testa all'apertura anale. Lavatelo

sotto l'acqua corrente, asciugatelo e insaporitelo con sale e pepe anche internamente.

Spellate gli spicchi d'aglio e tritateli finissimi con una manciatina di prezzemolo. Mettete

la metà dell'olio sul fondo di una pirofila ovale poco più grande del pesce e distribuitevi

la metà del trito di prezzemolo. Coprite con la metà delle patate, salatele e spolveratele

con la metà del parmigiano Sistematevi il Branzino, spolveratelo con il resto del prezzemolo

e del parmigiano e copritelo completamente con l'altra metà delle patate. Insaporitele con

sale e pepe, spruzzatele d'olio e mettete la pirofila nel forno precedentemente scaldato a

200°. Lasciate cuocere per circa 30 minuti e, se le patate tendessero a bruciacchiarsi,

coprite la pirofila con un foglio d'alluminio durante gli ultimi dieci minuti. Servite ben

caldo nello stesso recipiente di cottura Buon lavoro! e........buon appetito naturalmente
mario vacca







 Regione Estero  ~ Città: berlino  ~  Messaggi: 606  ~  Membro dal: 29/10/2007  ~  Ultima visita: 09/10/2023 Torna all'inizio della Pagina

Casteddaia
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 10/11/2007 : 20:02:38  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Casteddaia Invia a Casteddaia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
scusa ICHNOS questa ricetta la posso fare solo con il branzino?
grazie







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 1405  ~  Membro dal: 13/04/2006  ~  Ultima visita: 25/04/2011 Torna all'inizio della Pagina

Ichnos
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 11/11/2007 : 00:42:58  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ichnos Invia a Ichnos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
casteddaia..ma no la puoi fare benissimo con l orata,col pagello,con l occhiata,insomma con tutti i pesci ce hanno una certa consistenza nelle carni







 Regione Estero  ~ Città: berlino  ~  Messaggi: 606  ~  Membro dal: 29/10/2007  ~  Ultima visita: 09/10/2023 Torna all'inizio della Pagina

Ichnos
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 11/11/2007 : 08:45:41  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ichnos Invia a Ichnos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Le Cotolette di Agnello alla crosta di Timo

Da una Corona di Agnello tagliate 4 Costellette che parerete bene levando i residui di grasso edi nervi attorno all`osso ,facendo in modo che rimangano pulitissime. Preparate un miscuglio di, Timo(tritato finissimo) di Prezzemolo tritato,di pane grattuggiato. Infarinate leggermente le Cotolette passarle nell`uovo sbattuto, quindi nel miscuglio composto schiacciando leggermente e modellate con le mani dandovi la forma primordiale. Pulite 2 bei Carciofi,tranciateli a meta' e levate con un coltellino la paglia centrale,infarinate e dorate al burro da ambo i lati.Incorporateci 1 scalogno tritato ,del prezzemolo,2 foglioline di Lauro soffriggete questi e quindi sgrassate e versate 5cl. di vino Barbera Coprite la Padella e lasciate cucinare per 4-5 minuti a fuoco moderato. In un altro padellino avete fatto scaldare 30g. di Burro e5cl.di olio. Adagiatevi le Cotolette e dorate da ambo le parti.Salate e pepate i carciofi.Filtrate il liquido rimasto e rimettete a fuoco aggiungendovi un ricciolo di burro fresco ,sbattete con un frustino lasciate cucinare ancora pochi secondi facendo addensare il sughetto. Al centro del piatto metterete un bouquet composto di Insalatine novelle in cui adageretele cotolette a cui avete infilato le manichette di carta pizzata versate a specchio unpo' di salsa al Barbera e collocatevi a semiraggio le 4 meta' dei Carciofi ,nappate ancora questi con la salsa rimasta,spruzzate con Timo fresco e servire subito.
Ingredienti per 1 Persona:
4 Cotolette di Agnello;
2 Carciofi Romani;
15g.di Timo fresco;
15g. di Prezzemolo;
40g,di Pane grattuggiato;
2 Uova;80g. di Burro;
10cl.di Olio extra vergine di Olive;
Bouquet di Insalatine;
5cl. di vino Barbera;
1 Scalogno;
2 Foglioline di Alloro;
4 Manichette di carta










 Regione Estero  ~ Città: berlino  ~  Messaggi: 606  ~  Membro dal: 29/10/2007  ~  Ultima visita: 09/10/2023 Torna all'inizio della Pagina

Casteddaia
Salottino
Utente Senior



Inserito il - 11/11/2007 : 15:46:32  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Casteddaia Invia a Casteddaia un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ICHNOS la ricetta l'ho fatta con l'orata,favolosa mio marito si è leccato i baffi "anche se non li ha" grazieeeeeeeeeeeeeee







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 1405  ~  Membro dal: 13/04/2006  ~  Ultima visita: 25/04/2011 Torna all'inizio della Pagina

Ichnos
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 12/11/2007 : 11:23:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ichnos Invia a Ichnos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nuraghe di Bignè
faccio la pasta choux con 250 g.acqua,250 g.burro,125 g.farina,12 uova intere.
sull acqua fredda metto il burro freschissimo,porto a leggero bollore aggiungendo una presina di sale verso la farina settacciata ed amalgamo benissimo affinchè non si formino grumi lascio asciugare bene,levo dal fuoco,inizio ad incorporare ad una ad una le uova,amalgamandoli con una spatola da cucina o meglio ancora col modernissimo frullatore elettrico,incorporate tutte le uova metto il composto dentro il sacchetto da pasticcere e poi su una placca imburrata formo dei piccoli choux appunto,che metterò a cuocere sul forno gia caldo a 180° x 20 minuti circa faccendo attenzione di non aprire lo sportello prima della fine della cottura.Riempio questi Bignè di crema pasticcera o al burro,con un caramellato di zucchero impregno i bignè iniziando a formare il perimetro del nuraghe così continuando fino all altezza voluta......lo presento a mio piacimento

Mario Vacca







Modificato da - Ichnos in data 12/11/2007 11:24:12

 Regione Estero  ~ Città: berlino  ~  Messaggi: 606  ~  Membro dal: 29/10/2007  ~  Ultima visita: 09/10/2023 Torna all'inizio della Pagina

sarrabus72
Salottino
Utente Maestro




Inserito il - 12/11/2007 : 11:37:27  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di sarrabus72 Invia a sarrabus72 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ceeeessssss grande Mario... anche questo lo faccio di sicuro !!

Ciao







 Regione Estero  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: Germania  ~  Messaggi: 7371  ~  Membro dal: 06/09/2006  ~  Ultima visita: 07/03/2015 Torna all'inizio della Pagina

Ichnos
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 13/11/2007 : 10:02:51  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ichnos Invia a Ichnos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il Carpaccio di manzo
Anche questa ricettina non appartiene alle tradizioni sarde lo so, ma è una specialità che omaggia l'Italia in tutte le parti del mondo
Dal filetto del manzo ben parato taglio delle fettine che inserendole tra due fogli di plastica le schiaccerò delicatamente con un mattarello o con una bottiglia,sempre delicatamente metterò questa sottilissima fettina sul piatto individuale, marinerò con il succo di 1/2 limone salo e pepo,lascio alcuni minuti a riposare,affetterò un funghetto di prato,alcune scheggette di parmigiano e....una cucchiaiata dell ottimo olio di oliva

Buon appetito

Mario Vacca







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loulunes
Salottino
Utente Medio



Inserito il - 13/11/2007 : 13:04:08  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Bonareddu elte....
lo faccio anche io ma meno coreografico del tuo, a volte lo condisco con rucola e parmigiano o con sedano e parmigiano, dipende da quello che mi ritrovo in casa.
Bacio Lou

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luna
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 13/11/2007 : 19:04:54  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di luna Invia a luna un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ICHNOS ha scritto:

Su Idarizzu

Si prepara con il sangue di maiale appena macellato; Viene versato in un recipiente di ferrosmaltato o terracotta, e mescolato con un mestolo in legno o con 2 forchette per evitare la coagulazione; viene condito con sale, pepe, noce moscata, , cannella, lardo o strutto, Una volta condito, il sangue viene introdotto nello stomaco o nell'intestino crasso del maiale e cucinato facendolo bollire o arrosto sulla graticola. Esiste anche il sanguinaccio dolce, ottenuto con l'ausilio dello zucchero, del miele, della scorza di limone o di arance grattugiate, cacao, il tutto assieme ad alcuni degli ingredienti sopra indicati.
s'idaizzu è un piatto tipico della barbagia del mandrolisai
mario vacca


finalmente, dopo un periodo di assenza, avevo il computer guasto.....
caro ichnos, con questa ricetta mi hai fatto ricordare la mia infanzia
quando si ammazzava il maiale, è un piatto che a me piace molto
dove trovi gli ingredienti?....in citta non si trova tutto quello che serve..
devo vedere le altre ricette e prepararne qualcuna....
complimenti, adiosu...



luna







 Regione Sardegna  ~ Città: cagliari  ~  Messaggi: 693  ~  Membro dal: 26/06/2007  ~  Ultima visita: 25/05/2011 Torna all'inizio della Pagina

Ichnos
Salottino
Utente Attivo



Inserito il - 13/11/2007 : 23:10:23  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Ichnos Invia a Ichnos un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
hehheheheheh Luna infatti i ricordi di un tempo ci fanno pensare a quelle cose che magari "allora" ripudiavamo ed ora diventati piatti di gran prestigio........(non ci crederai io certi piatti li tratto volentieri e spesso.......specialmente se faccio delle degustazione di vini,,,s idarizzu fa sempre parte importante dei menÙ,oppure con la settimana srda...pensi che mi lasci sfuggire queste opportunità di far conoscere ai tedeschi la naturale cultura culinaria della nostra isola...........in più heheheh una specialità del nostro paese heheheh
grazie dei complimenti luna,un abbraccio
mario







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