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Pier Paolo Saba
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 19/10/2007 : 01:06:09
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Nuragica ha scritto:
Ma che bello Pierpaolo!! Quante cose hai scoperto nella nostra isola?? Ammutadori ci ha parlato in passato di un sito archeologico nei pressi di Monastir.. ma la discussione era incentrata soprattutto sul castello..
Chiedo scusa ma non intendevo essere maleducato, se hai notato bene il mio intervento si inseriva in tema ai fenici ed agli scali ufficialmente conosciuti... per questo....... Giustappunto, cara Nuragica. E' vero che la discussione era incentrata sul castello... ma io mi riferivo ai siti fenici in argomento sulla stessa pagina... come dicevo Monserrato ha restituito, a suo tempo, frammenti ceramici del periodo fenicio, come Ammutadori conferma. Quel sito non è mai stato censito ufficialmente ed è lo stesso dove sono presenti quelle enormi sfere di arenaria che costituiscono un altare preistorico sopravvissuto ai fenici, cartaginesi romani ecc. Con questo voglio dire che tale sito pur non essendo stato indagato fin oggi... già da allora sicuramente era un centro importantissimo dato il materiale rinvenuto.
SHRD.
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alfonso
Utente Medio
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Inserito il - 19/10/2007 : 08:07:48
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Diciamo che i movimenti levantini (tra cui prenderanno sempre più corpo quelli fenici) avvengono per un lungo periodo, sostituendosi a quelli micenei del XIV e XIII sec. a.C. Nella fase dei contatti, tra XII e IX sec. a.C. (anno più, anno meno) questa componente molto composita (ci sono contatti ciprioti, filistei, aramei e, appunto fenici), che frequenta specifiche rotte mediterranee connesse allo sfruttamento di risorse preziose come i metalli, privilegia i punti di approdo nuragici favorevoli alla circolazione dei beni tra costa e interno. Alcune di queste vie sono state già individuate, come quella del Tirso, altre si stanno approfondendo. La caratteristica è quella di avere un punto di sbarco favorevole (golfi, lagune aperte, foci di fiumi ecc.) e, soprattutto, gruppi strutturati socialmente ed economicamente con i quali rapportarsi. Da qui viene il privilegiare di determinate situazioni geografiche che, inevitabilmente hanno maggiore presenza nella costa meridionale, occidentale e nordoccidentale, anche se non mancano tracce in quella orientale. La costa meridionale e occidentale è privilegiata non solo per gli aspetti geografici molto favorevoli e per una maggiore presenza di risorse, ma perché si trova lungo quella rotta che collega le due parti del Mediterraneo (occidentale e orientale) e l’Atlantico, con i ricchissimi giacimenti d’oro e d’argento dell’area di Huelva, identificata con Tartesso a partire dal VII sec., ma già frequentata nelle epoche precedenti (è probabilmente la Tarshish occidentale, diversa da quella orientale). E in questa frequentazione c’è anche una presenza nuragica, anche se, per l’VIII sec. si può notare una connessione abbastanza stretta nuragica-fenicia, per cui probabilmente possiamo parlare di navigazioni miste (navigli multiculturali per intenderci), questo può essere il caso del materiale nuragico trovato a Huelva. A questa fase legata agli scambi, nella quale pian piano prendono preminenza i Fenici, a partire dalla fine del IX sec. a.C. segue una fase di insediamento stabile di gruppi; ovviamente vengono scelti alcuni di quei luoghi frequentati precedentemente. Anche qui sono luoghi legati alla presenza di uno scalo marittimo, di un insediamento nuragico attivo (anche se questo non è per ora confermato in tutte le situazioni), di risorse primarie fondamentali, quali i metalli e il sale, oltre a terreni agricoli utili. A Sant’Imbenia abbiamo l’esempio più noto, ma non il solo e, qui, si può vedere crescere l’interesse agricolo, soprattutto connesso alla vitivinicoltura. Già dalla prima metà dell’VIII sec. compaiono contenitori anforari vinari, chiaramente fenici, prodotti da questa comunità mista (nuragico-fenicia), contenitori che troviamo diffusi un po’ ovunque nel Mediterraneo occidentale. Queste contaminazioni nuragico-fenicie si notano, ad esempio, in varie tipologie di contenitori ritrovati a Solky, Bithia ecc. A partire almeno dalla metà dell’VIII sec. e fino agli inizi del VII sec. a.C., alcuni centri cambiano decisamente natura, diventando fondazioni urbane vere e proprie, a partire da Solky e cambia anche il rapporto con il territorio e con gli spazi geografici. Inizia ad aversi un’occupazione capillare del territorio (vedi i centri di Monte Sirai, Pani Loriga ecc.), dapprima condivisa con i nuragici ma dal quale viene pian piano (nel VII sec.) a scomparire la presenza autonoma nuragica. Quindi come vedi la scelta dei luoghi è funzionale alle necessità. A Bosa, venne ritrovata un’iscrizione fenicia (di cui purtroppo si conosce solo la riproduzione pubblicata nel Corpus Inscriptionum Semiticarum e non si sa dove sia finita, né da quale punto di Bosa venga) che venne erroneamente letta come bosan, lettura poi rifiutata totalmente perché errata, anche se, purtroppo, si continua a vedere qualcuno che la legge ancora come bosan. L’interessante è che si tratta di una delle più antiche iscrizioni fenicie occidentali, contemporanea al frammento di Nora e leggermente più antica della stele di Nora, con una datazione tra IX-VIII sec. o forse un po’ più su. Da Bosa vengono altre iscrizioni ma di epoca decisamente più tarda, punica. Per Monserrato mi piacerebbe sapere qualcosa su questi materiali fenici; anche perché avevo notizie, vaghe, di materiali punici, cioè un po’ più recenti; anche se non stupirebbe una presenza più antica. Se può interessare a metà novembre a Sestu si terrà un convegno dove parlerò proprio dei fenici nel Cagliaritano e dei loro rapporti con i nuragici e presenterò l’Arca del Tempo che abbiamo realizzato a Settimo San Pietro. alfonso alfonsostiglitz@libero.it
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Pier Paolo Saba
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 19/10/2007 : 10:35:27
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ALFONSO ha scritto:
Per Monserrato mi piacerebbe sapere qualcosa su questi materiali fenici; anche perché avevo notizie, vaghe, di materiali punici, cioè un po’ più recenti; anche se non stupirebbe una presenza più antica.
Egregio Dottore, buongiorno. Le mando un messaggio privato..
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Nuragica
Moderatore
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Inserito il - 19/10/2007 : 11:34:31
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| Pier Paolo Saba ha scritto:
Chiedo scusa ma non intendevo essere maleducato, se hai notato bene il mio intervento si inseriva in tema ai fenici ed agli scali ufficialmente conosciuti... per questo....... Giustappunto, cara Nuragica. E' vero che la discussione era incentrata sul castello... ma io mi riferivo ai siti fenici in argomento sulla stessa pagina...
SHRD.
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Pierpaolo , Forse hai interpretato male la mia precisazione... Intendevo dire semplicemente.. che Ammutadori ci ha parlato di Monastir in una discussione dove l'argomento era il castello... Tu non sei stato affatto maleducato e tantomeno devi chiedere scusa!!
_________________________________________________ ... vegno del loco ove tornar disio
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Pier Paolo Saba
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 19/10/2007 : 14:59:57
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Nuragica Ha SCRITTO:
Pierpaolo , Forse hai interpretato male la mia precisazione... Intendevo dire semplicemente.. che Ammutadori ci ha parlato di Monastir in una discussione dove l'argomento era il castello... Tu non sei stato affatto maleducato e tantomeno devi chiedere scusa!!
***A voler essere preciso, ribadisco che Ammutadori si riferiva al fatto che lui, essendo di Monserrato, oltre a conoscermi, sa altrettanto bene che, chi scoprì la presenza di numerose civiltà sovrapposte nel sito in questione è stato il sottoscritto, il quale parlando dei fenici, poi, ho voluto sottolineare la presenza di questa civiltà nello stesso sito, dati i reperti venuti alla luce, allora, quando effettuai la scoperta..... nient'altro
Tutto chiaro quindi..***
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Ammutadori
Salottino
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Adelasia
Moderatore
Penna d'oro
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Inserito il - 19/10/2007 : 18:27:27
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Richiesta che caldeggio anch'io...anzi Alfonso, se tu volessi inserire il programma del convegno tra gli eventi, in un post tutto suo, in questa stessa sezione... Grazie!
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alfonso
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Inserito il - 20/10/2007 : 16:39:10
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Non appena avrò il programma e la data definitivi (metà novembre) lo inserirò con molto piacere, anche perché sono previsti tutta una serie di interventi molto interessanti che spero saranno confermati. alfonso alfonsostiglitz@libero.it
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Adelasia
Moderatore
Penna d'oro
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Inserito il - 21/10/2007 : 23:20:07
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| alfonso ha scritto:
S. Imbenia, un insediamento nuragico nel quale si installano dei Fenici....
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Potrebbe trattarsi di Carbia?
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Torecasula
Nuovo Utente
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Inserito il - 22/10/2007 : 12:49:32
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Per Nuragica. Queste frasi che ho ricavato le avevo poi trascritte in formato "Wordstar" di allora e successivamente in "word" che ho in una cartella del p.c. La mia potenza "mnemonica" non ha nulla di straordinario. Meglio restare con i piedi per terra. Quello che eventualmente ti conunicherò (se trovo qualcosa), sarà l'autore di queste parole, tratte da una rivista che giungeva a mio padre (da abbonato) e che io leggevo quando andavo in ferie a casa mia (Dolianova) in Sardegna. Quello che vorrei sottolineare (a mio avviso) è che queste parole interpretino i sentimenti di chi quarda i Nuraghi e che vede le cose e la storia di un popolo dal mio stesso "angolo visivo". I sentimenti sono sempre qualcosa di misterioso ed una persona, una cosa, un oggetto, una frase, un episodio, può voler dire cose diverse per ciascuno di noi, a secodo della propria indole e del proprio credo.
Un saluto. Tore Casula
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