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guilcier
Utente Medio
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Inserito il - 08/10/2007 : 21:13:49
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| Gio ha scritto:
Anch'io parlo e penso in dialetto ma a scuola mi ê servito di più imparare altre lingue.
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a parte il fatto che mi interesa sapere che dialetto parli e in quale dialetto pensi e quali altre lingue hai imparato .....vedi, Nuragica ti ha risposto in modo egregio e io personalmente credo che insegnare ai nostri figli la nostra lingua sia doveroso da parte nostra anche se il governo italiano un tempo lo aveva proibito, io ringrazio mio padre e mia madre di avermelo insegnato e ancora personalmente ti dico che avrei preferito l'insegnamento del sardo e dell'inglese e BASTA e poi l'italiano lo avremmo imparato per osmosi. Così potremmo accontentare anche te parlando a Milano in italiano....ma solo se parliamo con te....per il resto c'è Nuragica
Minnìa
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Gio
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 09/10/2007 : 02:13:02
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Tutti pensiamo e con chi ci capisce pure parliamo nella lingua materna in qualunque parte del mondo ma il discorso non era questo bensì se i genitori di Cagliari (dove c'è una proposta in tal senso) sono d'accordo che ai loro figli venga insegnato come materia d'obbligo il sardo. Miei conoscenti preferiscono che queste ore vengano occupate dall'insegnamento di una lingua straniera in quanto può essere un atout in più per un futuro lavorativo specie per un giovane sardo costretto, sovente, a cercare lavoro in terra straniera.
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 09/10/2007 : 05:15:49
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Poi naturalmente questi giovani sardi,quando si troveranno a Berlino,dove l'insegnamento del sardo.
lo si fa all'universita',possono sempre farselo insegnare da un tedesco.
Poi naturamente possono comunicare con i loro compaesani in inglese,
Spero ti renda conto che cio' che tu dici puo' essere applicato solo al luogo in cui tu vivi,dove la realta' é molto diversa.
Mi chiedo anche se i genitori Ticinesi sarebbero molto felice se un giorno gli venisse detto che a loro figli é meglio parlare in tedesco,tanto prima o poi
sono costretti ad emigrare in Svizzera tedesca e dell'italiano non se ne fanno niente.
Il punto é proprio questo e non quello che dici tu.Mi pare che tu debba ancora capire non solo la realta' sarda,ma anche cosa significa lingua madre
e che significato si da alle origini.
Se i tuoi conoscenti fossero un po' meno superficiali e si applicassero un po' di piu' al miglioramento della loro terra
i loro figli sarebbero un po' meno obbligati ad emigrare e allora lo farebbero solo per scelta.
Ma capisco anche che non si puo' insegnare la dinamicita' e il fluire delle cose a chi é sempre fissuto nella convinzione di essere un re Mida
capace trasformare in oro tutto cio' che tocca.
Questo é il tuo piu' grande difetto credere che con l'opera di convincimento si possa poi far sembrare inutile quello che poi un giorno potrebbe essere
la cosa a te piu' cara,i suoni di casa tua e di tutto cio' che é nato con te.
Ora un piccolo consiglio.quando vai in sardegna e farai questi discorsi,non dolertene se loro per te troppo stupidi,non capiscono i tuoi discorsi ma mettiti un casco,non si sa mai prima o poi qualcuno si stufera' di pensare che non capisci perché straniero e allora potrebbe sfuggorgli qualche colpo.
____________ http://img120.imageshack.us/img120/...burmazl4.gif
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Modificato da - cedro del Libano in data 09/10/2007 05:24:24 |
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Gio
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 09/10/2007 : 07:40:05
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I genitori ticinesi come quelli sardi sono cresciuti parlando in casa loro il ticinese e il sardo ma i loro figli, specie nelle città, li hanno allevati parlando loro in italiano. La tv, sia ticinese sia sarda si è rivolta a loro in italiano, il mondo web e i videogiochi sono in italiano ( semmai in inglese)...è la realtà della società odierna. Come da noi c'è stato il tentativo di conservare il dialetto anche in Sardegna si tenta di recuperare il sardo alle giovani generazioni. Se a Cagliari il sardo verrebbe usato normalmente non ci sarebbe motivo di imporlo a scuola. Ci sono appena stato e quello che sentivo parlare tra i cagliaritani era quasi sempre italiano, tra i giovani la totalità. Del resto anche in questo forum non tutti sanno parlare e scrivere in sardo. Vai un po' a vedere sul forum dell' US come la pensano. Proprio tu hai detto che in Svizzera interna dove il dialetto è lingua, si può dire, "ufficiale" stanno recuperando il vero tedesco in quanto i giovani hanno difficoltà nel mondo del lavoro. Resto dell'idea che una lingua locale va conservata in modo spontaneo e non come imposizione. Quanto al tuo consiglio, durante il mio ultimo soggiorno in Sardegna ho parlato sovente di questa problematica (e non solo con gli amici) ma non ho avuto bisogno di nessun casco. PS: Vedo che tu continui a essere prevenuta nei miei confronti perchè oltre all'oggetto del discutere (che accetto tranquillamente) mi punzecchi sempre come persona. Non è che me ne duole ma lo volevo solo far notare.
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 09/10/2007 : 08:41:48
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una persona che non vuole essere punzecchiata non punzecchia e visto che di questo parere non lo sono solo io ho l'impressione di non essermi sbagliata.
dal forum US,posso solo trarre che i tuoi discorsi non fanno tanto piacere visto che sei considerato mi sembra poco gradito.,cio
significa che il tuo atteggiamento non è proprio quello piu' giusto e fossi in te farei un atto di riflessione,e forse capiresti che nessuno ce l'ha con te come persona ma solo con le cose che dici.
Tanto per rispondere ti diro' che Cagliari non é tutta la Sardegna e se i Cagliaritani parlano tutti in Italiano( cosa non giusta,perché a cagliari é stato il luogo dove io ho sentito piu' parlare sardo) é per un motivo molto diverso da quello che tu adducci.
Questo mi fa capire che non conosci affatto neanche la storia sarda....
Cio' che succede nelle scuole della svizzera interna é un problema soltanto loro,al quale io non ho diritto di partecipare per cui non me lo sogno proprio
neanche lontanamente di intervenire nelle loro scelte o addiritura farla da padrone.
Secondo essere ricuperata non sgnifica che lo svizzero tedesco venga eliminato,ma le verra' semplicente dato un valore piu' importante all'hoc deuscthe .
quello che d'altronde succede anche nelle scuole sarde.
Il sardo viene semplicemente introdotto come materia di studio.Quindi l'interpretazione che tu hai dato alla parola obbligatorio non é quella giusta.
Scusa,come materia di studio esiste anche la religione ,che in un paese a costituzione laica non avrebbe senso,introdurla in scuole pubbliche,ma solo in
quelle private,che non capisco cosa ci sia tanto da obbiettare per l'indroduzione della lingua madre che é il sardo.
Spero saprai che la Sardegna é italiana solo dal 1860,con una scelta fatta dal re di Sardegna ,per la sua prensuzione di avere un regno piu' grande senza che avesse chiesto il parere
del popolo. Un popolo che successivamente ha scelto di restare autonomo e che si sente Italiano solo perché é obbligato per legge.
Un popolo che ha mantenuto sempre un moto indipendentista che ti dovrebbe far capire che che non ha piacere ad essere italiano.
Dopo di che penso che faresti meglio a leggere con piu' attenzione tutti gli interventi del Forum cosi' forse capisci meglio che sono le cose che dici a dar fasidio e non la tua persona
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Modificato da - cedro del Libano in data 09/10/2007 08:46:02 |
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cedro del Libano
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 09/10/2007 : 08:51:30
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ho dimenticato du dirti che io quando ero alle elementari ricevevo tante bacchettate se parlavo il sardo
Tu mi sapresti spiegare il motivo di questa crudelta' ?
____________ http://img120.imageshack.us/img120/...burmazl4.gif
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Modificato da - cedro del Libano in data 09/10/2007 08:51:57 |
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sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 09/10/2007 : 08:57:48
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Cedro non te la prendere ... e un pó difficile capire per gente con altri sentimenti e altra cultura ... non c´e paragone che tiene !
Ciao
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Monteferru
Moderatore
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Inserito il - 09/10/2007 : 09:36:29
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Dando per scontato che sono sardo, parlo in lingua Sarda quotidianamente con la mia famiglia e con quelle d'origine, succede una cosa curiosa, i miei figli sono nati tutti per scelta IN SARDEGNA ma hanno sempre vissuto tranne nel periodo estivo e vacanze varie qui a Firenze; quindi frequentando la scuola o le attività sportive e di conseguenza bambini o adulti che parlano in toscano, con loro i miei figli si rivolgno in toscano perfetto come se fossero nati e cresciuti qui, mentre parlando con me o mia moglie, non hanno un minimo accenno di toscano ma danno una cadenza alla lingua italiana uguale alla nostra (quando non parlano in dialetto), tra l'altro molto bene.
Fatto molto curioso che ci è stato fatto notare da varie persone.
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Gio
Salottino
Utente Senior
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Inserito il - 09/10/2007 : 14:37:35
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L'italiano è la lingua ufficiale dello stato italiano quindi anche della Sardegna che ne fa parte. Solo l'Alto Adige e la Valle d'Aosta sono bilingue perchè lì il tedesco e il francese per ragioni storicho-politico erano lingue ufficiali al momento dell'annessione all'Italia. In Sardegna l'imposizione dell'italiano è avvenuto, come nel resto d'Italia, senza resistenza alcuna. Il tentativo di non lasciar morire la parlata sarda è lodevole ma che diventi lingua ufficiale resterà solo un sogno per gli sparuti e utopici gruppi indipendentisti. Dove è più forte il desiderio di parlare sardo è tra gli emigrati, per un sentimento di appartenenza mentre molto meno, specie tra i giovani, lo è per i residenti. Ah...per Cedro, domenica ho passato una splendida giornata con alcuni amici del forum US.
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Grodde
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Inserito il - 09/10/2007 : 14:49:18
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| Gio ha scritto:
L'italiano è la lingua ufficiale dello stato italiano quindi anche della Sardegna che ne fa parte. Solo l'Alto Adige e la Valle d'Aosta sono bilingue perchè lì il tedesco e il francese per ragioni storicho-politico erano lingue ufficiali al momento dell'annessione all'Italia. In Sardegna l'imposizione dell'italiano è avvenuto, come nel resto d'Italia, senza resistenza alcuna. Il tentativo di non lasciar morire la parlata sarda è lodevole ma che diventi lingua ufficiale resterà solo un sogno per gli sparuti e utopici gruppi indipendentisti. Dove è più forte il desiderio di parlare sardo è tra gli emigrati, per un sentimento di appartenenza mentre molto meno, specie tra i giovani, lo è per i residenti. Ah...per Cedro, domenica ho passato una splendida giornata con alcuni amici del forum US.
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i Sardi cosi come i Valdostani e gli Alto Atesini sono una minoranza etnica, e come tale hanno diritto ad avere il bilinguismo come gli altri; dato che prima dell'arrivo dei piemontesi era il sardo la lingua ufficiale, e non l'italiano che per noi è alla stessa stregua di una lingua straniera; infatti la nostra lingua ha più parentela con lo Spagnolo e il Catalano che con l'Italiano, dal quale è completamente diversa.
poi tu dici che non c'è stata resistenza?
cosa sono state le rivolte contro i feudatari piemontesi tra la fine del '700 e l'inizio dell'800? che poi furono represse nel sangue dall'esercito piemontese, oppure ti ricorda qualcosa la cacciata dai piemontesi dall'isola? Piemontesi che poi furono invitati a tornare dai politici del parlamento sardo di Cagliari, che era corrotto fino al midollo, il quale alla fine votò per la propria soppressione e per l'unione della Sardegna col Piemonte in un unico stato.
Non so dove abiti tu, ne se sei sardo, ma ti posso assicurare che in Sardegna la lingua sarda è una realtà viva e vitale cosi come il francese in Val d'Aosta e il tedesco in Alto Adige, anzi in Süd Tirol per dirla nel modo giusto, e non è parlata e sostenuta da un gruppo sparuto come sostieni tu
p.s.
di fatto già molte scuole e comuni si stanno muovendo per inserire l'insegnamento del sardo nei programmi scolastici, e negli atti ufficiali dell'amministrazione comunale
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Modificato da - Grodde in data 09/10/2007 15:00:16 |
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Sarvadore Asara
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Inserito il - 09/10/2007 : 15:30:08
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Il nome corretto in italiano della regione è proprio "Alto Adige", "Südtirol", che si scrive tutto attaccato, è il nome in tedesco.
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Grodde
Utente Attivo
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Inserito il - 09/10/2007 : 15:40:36
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| Sarvadore Asara ha scritto:
Il nome corretto in italiano della regione è proprio "Alto Adige", "Südtirol", che si scrive tutto attaccato, è il nome in tedesco.
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Alto Adige è stata chiamata dopo l'occupazione italiana alla fine della prima guerra mondiale, di fatto i suoi abitanti l'hanno sempre chiamata Süd Tirol (attaccato o staccato che sia), quindi è quello il vero nome. Cosi come la Sardegna è stata chiamata dai piamontesi Sardegna storpiando il nome francese Sardaigne, visto che alla corte piemontese si parlava il francese, mentre i sardi hanno sempre chiamato la loro isola Sardigna, dal latino Sardinia, e cosi era chiamata anche in Italia nel medioevo
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cedro del Libano
Salottino
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Pier Paolo Saba
Salottino
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Inserito il - 09/10/2007 : 17:05:04
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BRAVISSIMI!!!! Grodde, Salvatore Asara, Monteferru, Sarrabus 72, Cedro del Libano, Guilcier, insomma, tutti i partecipanti di questa Pagina 5 che hanno risposto per le rime a GIO......
Scusate ma vorreri dire anchìio due paroline all'amico... Sappi caro Gio, che Sardi si nasce, e questa condizione te la porti sino alla tomba.
Mi farebbe piacere sapere se tu sei sardo oppure figlio di emigrati.... perché a questo punto le cose cambiano.... IO sono stato emigrato, in Germania, per oltre trent'anni e credimi ne ho viste e sentite di tuttii colori.. Nel contempo ho avuto modo di visitare una buona parte dìEuropa, ma non come turista, bensì per lavoro, e credimi la condizione dei sardi all'estero è tutt'altra rispetto alle altre genti che per motivi più o meno coontingenti si trovano fuori casa...... La questione lingua a questo punto si rende cruciale... Il Sardo, quello vero, non dimentica lla propria lingua, anzi, tende a "conservarla" soprttutto quando si trova costretto a vivere fuori, da emigrato. I Sardi poi non hanno una lingua comune... essendo che la popolazione locale è composta da etnie diverse, poppoli diversi che nei millenni si sono instaurati e fusi in parte tra loroma, tutti indistintamente hanno conservato unanze e costumi propri e, la lingua soprattutto che è diversa per ogni singolo cepo....
Così, infatti, nel Campidano di Cagliari si parla e si ragiona diversamente che nelresto dell'intera isola, come ad esempio si nota la stridente differenza che distingue la Gallura con la sua particolare diversità per via della mescolanza di genti che provengono da ogni dove in contrapposizione con la gente del Campidano (CA) che, nonostante sia una Zona dove Cagliari in particolare, ospiti anch'essa genti dalle più disparate provenienze è rimasta pressoché inalterata nel linguaggio e nelle costumanze.
La Lingua della terra natia si apprende in famiglia, l'Italiano lo si apprende a scuola, per obbligo, come una qualsiasi altra lingua straniera , diversamente con le nostre "parlate dialettali"... non verremo capiti da nessuno; è chiaro il conceto? Quindi, essendo che la lingua E' la storia, la nostra, quella della Sardegna è unica ed inimitabile. la stessa storia che ci ha contaddistinti fin dalla più remota civiltà e successivamente a finco dei Faraoni in Egitto e poi in alleanza coi Punici fino alla conquista Romana delle quali lingue conserviamo ampie radici , e poi tutti gli altri passando dagli Spagnoli ed ai Francesi che hanno subbito una triste e sconsolante battosta dai Sardi che li ha cacciati a "SON'E CORRU" ... nonostante l'infinita ridda di eventi che ci hanno interessati ... il Sardo è le sue LINGUE.... non sono cambiati se non in una minima parte.... Ti dice niente questo?
Un saluto.
SHRD.
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luna
Salottino
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Inserito il - 09/10/2007 : 18:49:05
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io ho degli zii che pur vivendo da 40 anni a milano, non hanno preso nessuna cadenza, quando vengono in sardegna,parlano benissimo la nostra lingua,non l'hanno dimenticata. a me l'hanno insegnato i miei genitori,non finirò mai di ringraziarli. vivendo a cagliari ho imparato a parlare il campidanese,ma con la mia famiglia e i miei paesani parlo l'ortuerese.
luna
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