Nota Bene: In Vallermosa , nella località "Matzanni" si trovano tre pozzi sacri a breve distanza l’un dall’altro Quasi tutti hanno il medesimo schema costruttivo: Il pozzo vero e proprio ricoperto dalla tholos o cupola ,il tutto in pietre più o meno lavorate , la scala e l’ atrio o vestibolo. Quali cerimonie religiose civili o terapeutiche si celebrassero non è dato sapere con precisione:studi e ricerche hanno tentato di dare spiegazioni più o meno convincenti, probalbimente si praticava il culto dell’acqua.
Aspettavo immediatamente la tua risposta Leo, ci avrei scommesso! Mauro Aresu, non mi sovveniva il nome, è un rabdomante, non è un' offesa, lo ha detto lui stesso. Se poi fa il medico come professione "ufficiale" è un altro discorso. In tv ha espresso con garbo le sue esperienze. Io sono scettico ma ascolto tutti, credo che sia una persona non certo aggressiva quindi ben vengano teorie nuove. Per quanto riguarda il fatto dei solchi vicino alle necropoli posso dire che le ruote di carro, anche se non ferrate, possono lasciare segni vistosi, se passano per decine o centinaia di anni sopra l' arenaria. Anche le funi usate dalle nostre nonne per tirare su l' acqua dal pozzo lasciavano segni sulla ghiera dello stesso, e le funi non sono certo di ferro! Comunque non sono stati fatti ancora degli studi tecnologici per studiare i solchi vicini alle domus de janas, credo che debbano essere interpretati come solchi di carri anche perchè a Pimentel c'è appunto una cava, ed i carri dovevano passarci per forza se volevano portar via le pietre. Gli stessi carri carichi dovevano essere ben pesanti! p.s. Marcello grazie per la precisazione sui pilastri
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shardanaleo ha scritto: Comunque ne ho trvovate anch'io in VALCAMONICA in mezzo ai PETROGLIFI... e credimi non POSSONO essere tracce di ruote di carri. Eppure sono perfettamente parallelle e profonde assai. ma si trovano alle volte in pendìi in cui i carri NON potevano stare certo in equilibrio!... ATALNTIDI, E.T. - CIviltà perdute...? Boh!? SHAR
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Shard.. le tracce rinvenute in Valcamonica devono avere neccessariamente le stesse origini di quelle di pranu Efis?? Le quali non mi sembrano molto misteriose.. Appena le ho viste da profana.. ho pensato .. Qui' son passati dei carri con grossi carichi,oppure son tracce lasciate nel tempo da qualche rigagnolo proveniente da qualche sorgente ( meno convincente a dire il vero).. La seconda teoria potrebbe riguardare anche le tracce in Valcamonica!! Che ne dici??
_________________________________________________ ... vegno del loco ove tornar disio
Modificato da - Nuragica in data 27/09/2007 16:40:01
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Aspettavo immediatamente la tua risposta Leo, ci avrei scommesso! Mauro Aresu, non mi sovveniva il nome, è un rabdomante, non è un' offesa, lo ha detto lui stesso. Se poi fa il medico come professione "ufficiale" è un altro discorso. In tv ha espresso con garbo le sue esperienze. Io sono scettico ma ascolto tutti, credo che sia una persona non certo aggressiva quindi ben vengano teorie nuove. Per quanto riguarda il fatto dei solchi vicino alle necropoli posso dire che le ruote di carro, anche se non ferrate, possono lasciare segni vistosi, se passano per decine o centinaia di anni sopra l' arenaria. Anche le funi usate dalle nostre nonne per tirare su l' acqua dal pozzo lasciavano segni sulla ghiera dello stesso, e le funi non sono certo di ferro! Comunque non sono stati fatti ancora degli studi tecnologici per studiare i solchi vicini alle domus de janas, credo che debbano essere interpretati come solchi di carri anche perchè a Pimentel c'è appunto una cava, ed i carri dovevano passarci per forza se volevano portar via le pietre. Gli stessi carri carichi dovevano essere ben pesanti! p.s. Marcello grazie per la precisazione sui pilastri
EdoSardo grazie mille per la risposta...il mio dubbio nasce dal fatto che, se tu noti ci sono, apparentemente delle enormi differenze tra il solco prodotto dall'attrito delle corde sul bordo del pozzo e quanto riprodotto nell'immagine proposta.
Mi spiego meglio.. le corde, a causa della loro "durezza relativa" lasciano una traccia inizialmente diffusa ed ampia, traccia che, solo quando viene trovato l'abbrevio, diventa più profonda e regolare; viceversa queste sembrano molto più marcate e mancano della zona di contorno.
..però d'altro canto è anche vero che gli anni(secoli) possono avere eroso queste tracce più tenui e meno profonde...
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Modificato da - Bartolomeo in data 27/09/2007 16:51:03
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Caro bartolomeo, non è che sono sfuggente ... è che già qui mi danno del matto quando parlo dei m"miei" Shardana... figurarsi se mi metto a scrivere che cisnon diversi studiosi che NON escludono interventi EXTRA in valcamonica...
SHAR
Bartolomeo ha scritto:
shardanaleo ha scritto:
Caro BARTOLOMEO, credo di essermi spiegato bene. "Qualcuno" SA cosa sono, non ho deto che io sia d'accordo... quanto al sapere di cosa si tratta... mi ricordo sempre che nei dibattiti alle conferenze che faccio un poco in tutta sardinia (europa e italica peninsula comprese, o viceversa...) c'è sempre qualcuno che mi chiede "ma secondo lei chi ha costruito i nuraghes?... a saperlo... SHAR
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.. sfuggente... mi pare ci dovrò fare l'abitudine..
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Caro bartolomeo, non è che sono sfuggente ... è che già qui mi danno del matto quando parlo dei m"miei" Shardana... figurarsi se mi metto a scrivere che cisnon diversi studiosi che NON escludono interventi EXTRA in valcamonica...
SHAR
extra??? .. dopotutto "ambasciatore non porta pena"..
A presto
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Modificato da - Bartolomeo in data 28/09/2007 08:52:30
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Edo... ... Lo sai che si tratta di Mauro Aresu... e non è un "Rabdomante", ma uno stimato medico di Arzachena. Diciamo che ha un poco la fissa delle "Qualità energetico-termiche" delle pietre dei nostri siti archeo... ognuno ha le sue idee! Non ti volgio dire cosa rappresentano per lui quelle strisce... non certo arrastos de karros
Conosco un tale con quel nome e con le caratteristiche qui riportate... sfrutta il magnetismo di ogni specie per guarire i malanni più disparati... però di professione fa il geometra ed è di Palau... grazie a lui, e ad una trasmissione di Rai1, di qualche anno fa, la tomba dei giganti di Li Mizani è diventato un luogo di pellegrinaggio per coloro che vanno a sottoporsi al bagno curativo di energia termomagnetica sprigionata dalle pietre con le quali fu costruita...
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Mah...io sono andato a Barrancu Mannu, tomba di giganti in agro di Santadi rinomata per le sue presunte caratteristiche curative, ma non ho avuto nessun beneficio, tranne quelli derivati dall' aria buona e dalla visione dello splendido monumento!
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Appartenendo le domus de janas di Pimentel al territorio della Trexenta; ogni qualvolta mi si presenta l'occasione ci torno volentieri per accompagnare amici appassionati di archeologia. Questa estate è stato il turno di Barbaricina... Lei ha fatto delle foto splendide... io un filmato di scarsa qualita', ma fatto con tanto amore.. Eccolo!!
Siamo sardi Siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi. Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese. Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto. Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare. Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta. Noi siamo sardi. Grazia Deledda.
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guarda bene, e' bellissima!
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