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Discussione |
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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 Inserito il - 16/03/2011 : 21:58:20
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| Nostalgia ha scritto:
Non voglio distogliervi dal vostro interesssssssantissimo e degnosissssssimo argomento... ma la gente (soprattutto sarda) non è fessa ! 
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sono sarda (orgogliosa di esserlo) e dici bene, non sono fessa !!!
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Modificato da - milly73 in data 16/03/2011 22:00:18 |
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Pro tue fortuna
chi onzi notte t'isplenda sa luna,
chi no appa mai dolore,
onzi die t'illumine su sole...
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jomaru
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 16/03/2011 : 22:36:19
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| milly73 ha scritto:
@ jomaru
grazie per la spiegazione 
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Prego Milly, non c'è di che, quanto ho scritto sta sulla Gazzetta Ufficiale qualora fossi morsa dal dubbio che mi sia inventato il Decreto!
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| Il mare l'abbraccia divina impronta del regale sandalo... |
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jomaru
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 16/03/2011 : 23:14:32
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| ziama ha scritto:
Jomaru e Milly,
Non credo che nessuno di noi sia portatore di verita' assoluta, come non credo che nessuno degli scienziati, sia a pro che contro il nucleare, siano ugualmente assolutamente nel giusto o assolutamente nel torto.
Sicuramente ciascuna parte, come e' giusto che sia, cerchera' di tirare l'acqua al proprio mulino.
E' ovvio che chi e' favorevole tendera' a mettere in evidenza cio' che c'e' di buono e cosi chi e' contrario cerchera' di mettere in evidenza cio' che e' nocivo.
Ripeto, dal canto mio cerco di leggere tutto cio' che trovo a riguardo. Come ho gia' detto sono propensa per il no, ma questo non vuol dire che chi e' favorevole e i punti di chi e' favorevole, siano soltanto idiozie!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Come si vorrebbe fare credere!
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Ziama, come puoi vedere dai miei commenti su questa discussione, non mi sono mai permesso di attaccare i contributi scelti da chi è contro il nucleare e questa credo sia la differenza con altre discussioni.
Hai mai visto due scienziati che si insultano e alzano la voce? Qui ho pensato di fare la stessa cosa: si porta un aspetto, una posizione autorevole ritenuta interessante e dall'insieme delle argomentazioni si cerca di trarre un'indicazione di massima, un'idea generale.
Forse alla fine molti saranno ancora indecisi, ma nessuno potrà dire ne sò meno di prima.
Mi sono limitato a lanciare l'idea di dare voce agli esperti, a tutti gli esperti che volete, non a quelli che convincono me. Non ho detto "uniamoci per battere il no al nucleare!", altrove è successo questo lanciando l'appello contro l'atomo, spesso con toni inaccettabili, diciamo poco rispettosi, ecco perché ho sentito il desiderio di fare questo esperimento.
Tu sai come la penso, io sono per il nucleare, ma non mi interessa fare la guerra a chi è contro, mi importa rivendicare il diritto di dire ciò che penso, come in un paese che si possa chiamare normale.
Oscar Wilde diceva "quando tutti mi danno ragione ho sempre l'impressione di avere torto".
Bè io non ho questo problema...
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Nostalgia
Utente bloccato
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Inserito il - 16/03/2011 : 23:35:54
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| ziama ha scritto:
| Nostalgia ha scritto:
Non voglio distogliervi dal vostro interesssssssantissimo e degnosissssssimo argomento... ma la gente (soprattutto sarda) non è fessa !
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hai sentito qualcuno dire il contrario? Non credo!
Magari c'e' qualcuno che ogni tanto cerca di farci passare per fessi, ma non gli viene molto bene! Anzi, siamo persino riusciti a rigirare la frittata che alla fine il fesso (o la fessa) e' stato colui (o colei) che ci ha provato! E il bello e' che non si e' neppure accorta della presa per i fondelli!!
Ad ogni modo, non vedo dove sia il tuo problema: in questa discussione ci sono persone che sono favorevoli e ci sono persone che sono contrarie.
Ma a parte qualche intervento stonato di alcune persone che non riescono a mantenere una conversazione equilibrata, nonostante le divergenze di opinioni, mi sembra che tutte le altre finora abbiano conversato sui pro e sui contro senza andare in escandescenze.
E nessuno ha dato del fesso a nessuno (a parte qualche intervento stonato!)
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Non capisco a chi ti riferisci esattamente...........
Se avete cercato di prendere a me per i fondelli... vi siete presi in giro da soli.
Lascia perdere il dare in escandescenza... non rimembriamo...
Ripeto... continuate... se credete di fare il vostro bene 
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ziama
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 17/03/2011 : 00:04:39
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Jomaru = favorevole
Ziama = sfavorevole anche se vuole sapere di piu a riguardo (e' forse un peccato sapere meglio cio' che non si vuole o non lo si vuole a priori giusto perche fa tendenza??)
Milly = sfavorevole al momento, anche lei in cerca di piu notizie..
Eppure ci confrontiamo, senza nessun problema. Senza nessuno che ci venga a dire 'se credete di fare il vostro bene'.
Nel momento in cui imparo nuove cose, non posso fare altro che migliorare me stessa, senza chiudermi in un guscio, soprattutto quando gli interlocutori si comportano in maniera corretta ed esprimono il loro parere senza comunque offendere la controparte con toni da sagra paesana e mi portano documenti e prove VALIDI, sanno di cosa stanno parlando (e soprattutto non si limitano a fare un copia e incolla da Facebook), che favoriscono la loro opinione. C'e' sempre da imparare a questo mondo.
Il fatto che Jomaru ed io non ci stiamo pigliando per i capelli e' semplicemente perche' sinora ha mostrato rispetto per le idee altrui, e spero di essere in grado di dimostrare lo stesso rispetto reciproco. Ma questo non significa che mi abbia convinto. Ma lo ringrazio per avermi dato la maniera di venire alla conoscenza di certi argomenti che non conoscevo.
E imparare nuove cose non significa farmi convincere del contrario, a casa mia significa semplicemente IMPARARE NUOVE COSE.
E nel momento in cui imparo nuove cose, non puo' che essere un bene!
Checche' ne dica chi crede di avere la verita' in mano ...
Chi ha orecchie per udire................
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Modificato da - ziama in data 17/03/2011 00:07:36 |
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Santa Mariedda - Senorbi
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna
Siamo sardi
Siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.
Noi siamo sardi.
Grazia Deledda. |
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jomaru
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 17/03/2011 : 02:32:45
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Cari amici, abbiamo più volte affronato il problema scorie (nucleare), ma ci siamo dimenticati della catastrofe nel Golfo del Messico (petrolio) e della tragedia di Viareggio (gas), a tal proposito vi sottopongo un'intervista che ho trovato interessante, si tratta del Commissario Enea Giovanni Lelli:
http://webtv.sede.enea.it/index.php...461&idcat=36
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sonos
Utente Attivo
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Inserito il - 17/03/2011 : 10:07:58
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| ziama ha scritto:
Sonos,
capisco che possano esserci notizie in un'altra discussione e risposte e domande e cosi via.
Devi pero' anche capire che e' piu interessante quando si affronta l'argomento direttamente (col rischio di essere ripetitivi) piuttosto che andare a rileggersi pagine e pagine di una vecchia discussione che, ovviamente, non riporta soltanto le notizie ma anche gli interventi, piu o meno intelligenti, piu o meno moderati, piu o meno quel che vuoi, dei partecipanti di allora.
Se questa discussione non e' di tuo interesse, perche' dice cose gia' dette, basta non leggerla! |
Le precedenti discussioni erano inerenti il forum (Sardegna), qui si parla in generale di nucleare (e non solo): cosa c'entra il titolo di questa discussione con "la Sardegna che non mi piace.."?
Gli interventi nelle vecchie discussioni non sono nè più nè meno intelligenti, moderati o quel che vuoi di quelli in questa discussione (poi vorrei capire chi e come si giudicano gli interventi).
Invece di ripetere fatti, opinioni, giudizi già scritti, si potrebbe dedicare lo stesso tempo a leggere quello già discusso ma credo che lo scopo di chi apre la discussione (ed anche di chi vi partecipa) sia quello di avere visibilità (fa togo vedersi come autore di una discussione e notare le visite e le risposte).
Si parla spesso di discutere oggettivamente e non sull'onda emotiva del momento, ecco le vecchie discussioni credo siano, da questo punto di vista, molto più utili di questo nuovo confronto.
Chiudendo, ripeto: rileggetevi le vecchie discussioni e troverete molte risposte alle domande sulla questione nucleare.
Esco dalla discussione come sono entrato: senza bisogno del consiglio di alcuno.
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Modificato da - sonos in data 17/03/2011 10:10:43 |
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 www.sulcisnaturalmente.eu
http://fabiocoronafotografie.blogspot.it |
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Nostalgia
Utente bloccato
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Inserito il - 17/03/2011 : 11:36:33
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| ziama ha scritto:
Jomaru = favorevole
Ziama = sfavorevole anche se vuole sapere di piu a riguardo (e' forse un peccato sapere meglio cio' che non si vuole o non lo si vuole a priori giusto perche fa tendenza??)
Milly = sfavorevole al momento, anche lei in cerca di piu notizie..
Eppure ci confrontiamo, senza nessun problema. Senza nessuno che ci venga a dire 'se credete di fare il vostro bene'.
Nel momento in cui imparo nuove cose, non posso fare altro che migliorare me stessa, senza chiudermi in un guscio, soprattutto quando gli interlocutori si comportano in maniera corretta ed esprimono il loro parere senza comunque offendere la controparte con toni da sagra paesana e mi portano documenti e prove VALIDI, sanno di cosa stanno parlando (e soprattutto non si limitano a fare un copia e incolla da Facebook), che favoriscono la loro opinione. C'e' sempre da imparare a questo mondo.
Il fatto che Jomaru ed io non ci stiamo pigliando per i capelli e' semplicemente perche' sinora ha mostrato rispetto per le idee altrui, e spero di essere in grado di dimostrare lo stesso rispetto reciproco. Ma questo non significa che mi abbia convinto. Ma lo ringrazio per avermi dato la maniera di venire alla conoscenza di certi argomenti che non conoscevo.
E imparare nuove cose non significa farmi convincere del contrario, a casa mia significa semplicemente IMPARARE NUOVE COSE.
E nel momento in cui imparo nuove cose, non puo' che essere un bene!
Checche' ne dica chi crede di avere la verita' in mano ...
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Parli di imparare...
Dunque...
Mi sembra che abbiamo già affrontato il discorso di chi può salire in cattedra e chi no...
Pochissimi si possono permettere di insegnare a una popolazione.
Bisogna avere una giusta preparazione documentata e provata sulla materia nonchè una giusta attitudine all'insegnamento (che è ben differente dal lavaggio di cervello !!)
Poi... su apporofondire informazioni e conoscenze riguardo forme di pura umana pazzia... bheee.. permettimi di dissentire.
Una situazione pazzesca (creata da pazzi) come Hiroshima, Chernobil o Fukushima.. (ma anche tante altre a pochi note ma disgraziatamente accadute http://www.fisicamente.net/SCI_SOC/index-1065.htm) non può avere ne pretendere nulla di positivo ne tanto meno democratico.
Che poi proprio in questo momento si decanti il nucleare mi fa semplicemente indignare, disgustare, inorridire (altamente incxxxxxe) nel dimostrare totale mancanza di rispetto per chi è morto o sta per morire colpito dal nucleare (come lo stesso sarebbe se mi decantassero l'eternit, uranio impoverito ecc.. ecc.... ecc... )
Bisognerebbe semplicemente prendere il coraggio a due mani e dire NO (riguardo al referendum: votare SI per dire NO al nucleare) a strade altamente sbagliate e dannose, semplicemente perchè mai e poi mai saranno gestibili al 1000 per 100 (nucleare) e dire si a strade più tranquille e positive (rinnovabili)
Mi sembra oltremodo assurdo che non si voglia seguire un concetto così semplice e positivo.
Errare è umano... ma perseverare è diabolico !!! (in tutti i sensi)
P.S. Far finta di essere contrario per fare da spalla a chi è a favore è un trucchetto vecchio come il cucco !! 
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Modificato da - Nostalgia in data 17/03/2011 11:40:48 |
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 17/03/2011 : 13:09:32
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| jomaru ha scritto:
| milly73 ha scritto:
@ jomaru
grazie per la spiegazione
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Prego Milly, non c'è di che, quanto ho scritto sta sulla Gazzetta Ufficiale qualora fossi morsa dal dubbio che mi sia inventato il Decreto!
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non ho dubbi su quel che hai riportato, continuo a essere tosta su un punto...
non si vuole il nucleare, no alle pale eoliche, i pannelli solari danno problemi e i costi sono altri.....
Allora continuiamo a pagare l'energia elettrica fornita da altri paesi e non lamentiamoci del caro bolletta.
un'altra chiarimento... ho sentito che Angela Merkel ha fatto spegnere 2 reatori perchè in età pensionabile, quindi quelli di costruzione più "moderna " sono più sicuri ?
qualcuno sa spiegarmi la differenza?
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jomaru
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 17/03/2011 : 13:18:55
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| milly73 ha scritto:
| jomaru ha scritto:
| milly73 ha scritto:
@ jomaru
grazie per la spiegazione
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Prego Milly, non c'è di che, quanto ho scritto sta sulla Gazzetta Ufficiale qualora fossi morsa dal dubbio che mi sia inventato il Decreto!
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non ho dubbi su quel che hai riportato, continuo a essere tosta su un punto...
non si vuole il nucleare, no alle pale eoliche, i pannelli solari danno problemi e i costi sono altri.....
Allora continuiamo a pagare l'energia elettrica fornita da altri paesi e non lamentiamoci del caro bolletta.
un'altra chiarimento... ho sentito che Angela Merkel ha fatto spegnere 2 reatori perchè in età pensionabile, quindi quelli di costruzione più "moderna " sono più sicuri ?
qualcuno sa spiegarmi la differenza?
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Cata Milly, sono ovviamente più sicuri e la differenza la puo capire proprio dall'esempio giapponese:
i reattori della centrale nucleare di Fukushima Daiichi sono sei, tutti di tipo BWR (Reattori ad Acqua Bollente) di seconda generazione. Non tutti i reattori della centrale sono stati costruiti nello stesso anno però il periodo di riferimento è quello degli anni ’70 (con l’unità 1 collegata alla rete nell’ottobre del 1970 e l’ultima unità, la 6, collegata ad ottobre del 1979).
Le centrali nucleari in questione sono progettate per resistere ad un incidente massimo di riferimento che si rifaceva alle conoscenze ingegneristiche di quel periodo, in cui non erano ancora avvenuti incidenti di rilevante importanza, ai fini dell’accrescimento della cultura della sicurezza, quali Three Mile Island e Chernobyl.
Quando, nel 1979, è avvenuto l’incidente di Three Mile Island (classificato di livello 5 nella scala INES), in cui si è avuta un’estesa fusione degli elementi di combustibile del nocciolo, gli addetti ai lavori sono stati chiamati a rivedere le scelte fatte in passato a fronte delle nuove lezioni acquisite. Da quel momento in poi tutto il mondo della ricerca e dell’industria ha focalizzato fortemente l‘attenzione sulla sicurezza del sistema, cercando di capire come migliorare gli impianti esistenti e come progettarne di nuovi in grado di resistere ad incidenti fino a quel momento ritenuti impossibili o altamente improbabili.
Il frutto di quegli intensi anni di lavoro ha dato vita alla progettazione concettuale degli impianti di terza generazione, in particolare all’EPR francese, all’AP1000 americano e all’ABWR giapponese (un reattore ad acqua bollente della stessa tipologia di quelli di Fukushima ma di tecnologia ben più avanzata) e anche le centrali di seconda generazione giapponesi più moderne, cioè quelle costruite dopo l’incidente di Three Mile Island del 1979, sono state in grado di resistere all’evento combinato terremoto/tsunami, riportando danni senza fuoriuscite di materiale radio-tossico.
Gli impianti nucleari di terza generazione avanzata sono dotati di dispositivi e barriere multiple di sicurezza non immaginabili all’epoca della costruzione dei reattori BWR della centrale di Fukushima. Nei nuovi reattori, alla base del progetto vi sono edifici di contenimento dotati di doppia parete e sistemi di emergenza che possono intervenire anche senza l’intervento dell’uomo e senza nessuna fonte di alimentazione elettrica, sistemi catalitici ad elevato contenuto tecnologico che possono prevenire le esplosioni di idrogeno, anche per rilasci massicci e violenti. In aggiunta, per quanto riguarda la gestione post-incidentale, nell’eventualità che si verifichi un evento di fusione del nocciolo, questi tipi di reattori di terza generazione avanzata dispongono di sistemi in grado di raccogliere e convogliare il materiale fuoriuscente dal reattore in un’area appositamente adibita e di raffreddarlo per tutto il tempo necessario prima dell’intervento in sicurezza da parte dell’uomo.
In Giappone sono già in esercizio reattori ABWR di III generazione; sono stati realizzati da una collaborazione General Electric-Hitachi e prodotti ora anche dalla Toshiba. Nei pressi della centrale nucleare in cui sono ospitati i due ABWR giapponesi, nota come Kashiwazaki-Kariwa, il 16 luglio 2007 è stato rilevato l'epicentro del più forte terremoto che abbia mai colpito un impianto nucleare prima di quello di questi giorni (magnitudo 6,6). Per via della forte accelerazione al suolo, il terremoto del luglio 2007, pur non così catastrofico come quello dello scorso 11 marzo, ha sollecitato l'impianto (che aveva quattro reattori su sette in funzione) oltre i limiti di progetto e pertanto si è provveduto subito dopo ad avviare un procedimento di arresto per ispezione che ha indicato la necessità di effettuare ulteriori prove e verifiche prima di rimetterli in esercizio. Secondo le ispezioni della società che gestisce gli impianti e riportate dalla IAEA, le oscillazioni indotte dal sisma del luglio 2007 hanno determinato lo sversamento in mare di circa 1,2 m3 di acqua della piscina di stoccaggio del combustibile esausto del reattore numero 6 (ABWR), con un rilascio totale di radioattività di appena 60 kBq. Inoltre l'impianto di ventilazione del reattore numero 7 (ABWR) ha rilasciato particolato composto da più radioisotopi (fra cui I-131, I-133, Co-60 e Cr-51) per tre giorni, per un totale stimato di 400 MBq di iodio e 2 MBq di altre sostanze. Non sono state registrate conseguenze sanitarie e ambientali e l'evento è stato classificato come non radiologicamente rilevante dalle autorità internazionali (IAEA). Ad agosto 2010, 3 dei 7 reattori, tra cui i due ABWR, risultano normalmente riavviati.
Spero di esserti stato utile
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Nostalgia
Utente bloccato
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Inserito il - 17/03/2011 : 13:25:56
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| milly73 ha scritto:
| jomaru ha scritto:
| milly73 ha scritto:
@ jomaru
grazie per la spiegazione
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Prego Milly, non c'è di che, quanto ho scritto sta sulla Gazzetta Ufficiale qualora fossi morsa dal dubbio che mi sia inventato il Decreto!
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non ho dubbi su quel che hai riportato, continuo a essere tosta su un punto...
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un'altra chiarimento... ho sentito che Angela Merkel ha fatto spegnere 2 reatori perchè in età pensionabile, quindi quelli di costruzione più "moderna " sono più sicuri ?
qualcuno sa spiegarmi la differenza?
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http://www.gentedisardegna.it/topic...LY_ID=440012
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Nostalgia
Utente bloccato
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Inserito il - 17/03/2011 : 13:28:23
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Sarebbe il caso di portare rispetto a chi è stato colpito dall'incidente nucleare di Fukushima e smettere di decantare tale fenomenale tecnologia !!!!
Grazie di cuore.. anche da parte di quelle povere anime !!!!!
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Nostalgia
Utente bloccato
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Inserito il - 17/03/2011 : 13:31:13
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| jomaru ha scritto:
| milly73 ha scritto:
| jomaru ha scritto:
| milly73 ha scritto:
@ jomaru
grazie per la spiegazione
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Prego Milly, non c'è di che, quanto ho scritto sta sulla Gazzetta Ufficiale qualora fossi morsa dal dubbio che mi sia inventato il Decreto!
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non ho dubbi su quel che hai riportato, continuo a essere tosta su un punto...
non si vuole il nucleare, no alle pale eoliche, i pannelli solari danno problemi e i costi sono altri.....
Allora continuiamo a pagare l'energia elettrica fornita da altri paesi e non lamentiamoci del caro bolletta.
un'altra chiarimento... ho sentito che Angela Merkel ha fatto spegnere 2 reatori perchè in età pensionabile, quindi quelli di costruzione più "moderna " sono più sicuri ?
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Cata Milly, sono ovviamente più sicuri e la differenza la puo capire proprio dall'esempio giapponese:
i reattori della centrale nucleare di Fukushima Daiichi sono sei, tutti di tipo BWR (Reattori ad Acqua Bollente) di seconda generazione. Non tutti i reattori della centrale sono stati costruiti nello stesso anno però il periodo di riferimento è quello degli anni ’70 (con l’unità 1 collegata alla rete nell’ottobre del 1970 e l’ultima unità, la 6, collegata ad ottobre del 1979).
Le centrali nucleari in questione sono progettate per resistere ad un incidente massimo di riferimento che si rifaceva alle conoscenze ingegneristiche di quel periodo, in cui non erano ancora avvenuti incidenti di rilevante importanza, ai fini dell’accrescimento della cultura della sicurezza, quali Three Mile Island e Chernobyl.
Quando, nel 1979, è avvenuto l’incidente di Three Mile Island (classificato di livello 5 nella scala INES), in cui si è avuta un’estesa fusione degli elementi di combustibile del nocciolo, gli addetti ai lavori sono stati chiamati a rivedere le scelte fatte in passato a fronte delle nuove lezioni acquisite. Da quel momento in poi tutto il mondo della ricerca e dell’industria ha focalizzato fortemente l‘attenzione sulla sicurezza del sistema, cercando di capire come migliorare gli impianti esistenti e come progettarne di nuovi in grado di resistere ad incidenti fino a quel momento ritenuti impossibili o altamente improbabili.
Il frutto di quegli intensi anni di lavoro ha dato vita alla progettazione concettuale degli impianti di terza generazione, in particolare all’EPR francese, all’AP1000 americano e all’ABWR giapponese (un reattore ad acqua bollente della stessa tipologia di quelli di Fukushima ma di tecnologia ben più avanzata) e anche le centrali di seconda generazione giapponesi più moderne, cioè quelle costruite dopo l’incidente di Three Mile Island del 1979, sono state in grado di resistere all’evento combinato terremoto/tsunami, riportando danni senza fuoriuscite di materiale radio-tossico.
Gli impianti nucleari di terza generazione avanzata sono dotati di dispositivi e barriere multiple di sicurezza non immaginabili all’epoca della costruzione dei reattori BWR della centrale di Fukushima. Nei nuovi reattori, alla base del progetto vi sono edifici di contenimento dotati di doppia parete e sistemi di emergenza che possono intervenire anche senza l’intervento dell’uomo e senza nessuna fonte di alimentazione elettrica, sistemi catalitici ad elevato contenuto tecnologico che possono prevenire le esplosioni di idrogeno, anche per rilasci massicci e violenti. In aggiunta, per quanto riguarda la gestione post-incidentale, nell’eventualità che si verifichi un evento di fusione del nocciolo, questi tipi di reattori di terza generazione avanzata dispongono di sistemi in grado di raccogliere e convogliare il materiale fuoriuscente dal reattore in un’area appositamente adibita e di raffreddarlo per tutto il tempo necessario prima dell’intervento in sicurezza da parte dell’uomo.
In Giappone sono già in esercizio reattori ABWR di III generazione; sono stati realizzati da una collaborazione General Electric-Hitachi e prodotti ora anche dalla Toshiba. Nei pressi della centrale nucleare in cui sono ospitati i due ABWR giapponesi, nota come Kashiwazaki-Kariwa, il 16 luglio 2007 è stato rilevato l'epicentro del più forte terremoto che abbia mai colpito un impianto nucleare prima di quello di questi giorni (magnitudo 6,6). Per via della forte accelerazione al suolo, il terremoto del luglio 2007, pur non così catastrofico come quello dello scorso 11 marzo, ha sollecitato l'impianto (che aveva quattro reattori su sette in funzione) oltre i limiti di progetto e pertanto si è provveduto subito dopo ad avviare un procedimento di arresto per ispezione che ha indicato la necessità di effettuare ulteriori prove e verifiche prima di rimetterli in esercizio. Secondo le ispezioni della società che gestisce gli impianti e riportate dalla IAEA, le oscillazioni indotte dal sisma del luglio 2007 hanno determinato lo sversamento in mare di circa 1,2 m3 di acqua della piscina di stoccaggio del combustibile esausto del reattore numero 6 (ABWR), con un rilascio totale di radioattività di appena 60 kBq. Inoltre l'impianto di ventilazione del reattore numero 7 (ABWR) ha rilasciato particolato composto da più radioisotopi (fra cui I-131, I-133, Co-60 e Cr-51) per tre giorni, per un totale stimato di 400 MBq di iodio e 2 MBq di altre sostanze. Non sono state registrate conseguenze sanitarie e ambientali e l'evento è stato classificato come non radiologicamente rilevante dalle autorità internazionali (IAEA). Ad agosto 2010, 3 dei 7 reattori, tra cui i due ABWR, risultano normalmente riavviati.
Spero di esserti stato utile
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Utilissimo !! Come uno tzunami o un terremoto di 9° grado!
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ziama
Salottino
Utente Maestro
AmBASCIUatrice in USA
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Inserito il - 17/03/2011 : 13:31:16
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Lasciando perdere i trattati psicologici che hanno deciso che c'e' chi finge di essere contrario semplicemente per dare spalla a chi invece e' favorevole (abbiamo trovoto il nuovo Einstein che ha capito tutto! Per fortuna ci sono queste persone a dirmi cosa penso, perche lo penso ecc ecc), proprio stamane nelle tv locali parlavano delle centrali esistenti negli Stati Uniti (una addirittura a pochi km da me) e si parlava di MARK 1, che a quanto ho potuto capire sono le centrali costruite negli anni 60 (come quella in Giappone colpita dallo Tsunami) con un livello di sicurezza obsoleto.
In tutto il mondo, ci sono esattamente 32 di questo tipo di centrali. Cosa si sta facendo per renderle piu sicure?
Quello che voglio dire e' questo: per quanto una centrale possa essere 'sicura', nuove misure, nuove tecnologie, oltre ai fenomeni naturali (quali lo tsunami in Giappone, che pur essendo un evento 'fenomenale' e' pur sempre qualcosa da tenere in considerazione) c'e' sempre da tenere conto del fattore umano .
Ossia, sapendo i livello di sicurezza di queste centrali non e' nella norma, cosa si sta facendo per evitare la catastrofe che si sta sviluppando in Giappone? E' vero che la Germania sta chiudendo e ha chiuso alcune di queste centrali, ma le altre?
http://www.dagospia.com/rubrica-2/m...lo-23684.htm
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Santa Mariedda - Senorbi
..un altro meraviglioso angolo di Sardegna
Siamo sardi
Siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.
Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.
Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.
Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell'immensità del mare.
Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.
Noi siamo sardi.
Grazia Deledda. |
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milly73
Salottino
Utente Mentor
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Inserito il - 17/03/2011 : 13:34:05
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@ Nostalgia
questa è l'ultima volta che ti rispondo
a me non piace il tuo modo di dialogare,di rapportarti con gli altri, non accetti chi la pensa diversamente da te, quindi non ho bisogno del tuo aiuto !!!
questo topic mi piace perchè i toni sono calmi e la leggo volentieri.
@Jomaru
grazie adesso ho capito
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Pro tue fortuna
chi onzi notte t'isplenda sa luna,
chi no appa mai dolore,
onzi die t'illumine su sole...
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