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sonos
Utente Attivo
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Inserito il - 11/02/2011 : 14:55:41
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SI' perchè il tipo di nucleare proposto è costoso SI' perchè non è un'energia pulita SI' perchè è pericoloso SI' perchè è insalubre SI' perchè siamo ancora a livello di prototipi SI' perchè è una tecnologia vecchia SI' perchè si usano enormi quantità di materiali SI' perchè esistono alternative meno costose e più democratiche
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sarrabus72
Salottino
Utente Maestro
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Inserito il - 11/02/2011 : 15:02:41
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Leggendo e rileggendo qua e la ... mi sta comminciando a sorgere un dubbio (attroce ) e se questo referendum lo stanno faccendo apposta per metterci in padella ??
Nel senso .... conoscendo i precedenti e gli slanci sbilanciati di parte del pres. ed i suoi precedenti poco ambientalisti, nel modo in qui e posta la domanda ... e se in tanti votano capendo all´incontrario ?? O se si ha la maggioranza di astensionismo dicono ... se non vi siete interessati vuol dire che siete consenzienti ???
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Valle di Oddoene
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..un altro meraviglioso angolo di Sardegna
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Logudoresu
Nuovo Utente
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Inserito il - 11/02/2011 : 16:05:49
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| maurizio feo ha scritto:
| Petru2007 ha scritto:
Si, oltre all'ennesimo sperpero di denaro pubblico
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Lo avevo sottinteso e mi fa molto piacere che tu lo abbia scritto in modo esplicito. Vorrei, però, che si evitassero anche tutte quelle "gare d'appalto", che qualcuno vince, per l'installazione di pale eoliche a rovinare i panorami di tutta la Sardegna, e che poi non sono mai fatte funzionare, perché i venti non sono adatti nella zona e l'unica cosa che contava era assegnare il denaro ai costruttori. Anche io voterei sì. Ma se poi mi venissero a dire che, purtroppo, non ne possono tenere conto? allora che cosa fare? Vorrei che si evitassero manfrine di spartizioni mafiose e teatrini dei pupi.
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Come ti dicevo la tecnologia esiste. E poi, hanno dato appalti finti per l'eolico, per quale motivo dovrebbero essere onesti con gli appalti sul nucleare?
Non mi sembra che la Sardegna sia ancora immune alle mafie di qualunque natura. Le mafie non sono solo pizzo e lupara, ma colletti bianchi....
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Logudoresu
Nuovo Utente
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Inserito il - 11/02/2011 : 16:11:07
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| sarrabus72 ha scritto:
Leggendo e rileggendo qua e la ... mi sta comminciando a sorgere un dubbio (attroce ) e se questo referendum lo stanno faccendo apposta per metterci in padella ??
Nel senso .... conoscendo i precedenti e gli slanci sbilanciati di parte del pres. ed i suoi precedenti poco ambientalisti, nel modo in qui e posta la domanda ... e se in tanti votano capendo all´incontrario ?? O se si ha la maggioranza di astensionismo dicono ... se non vi siete interessati vuol dire che siete consenzienti ???
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Per me giocheranno la carta lavoro. In Sardegna stanno chiudendo ovunque e lo stato dove c....... è. Lasciamo perdere la Regione fantoccio.
Secondo me possono pensare di giocare la carta lavoro diretto ed indotto per risollevare l'economia, oltre ai soldi (ma baaaaaa) che andrebbero alla Regione come indennizzo.
Peccato che chi lavora nelle centrali, dal giardiniere ai pezzi grossi della stessa sono Ing.. Ergo tutte cazzatte.
Voglio la mia terra lontana da giochi di potere che la mettono a rischio ambientale nel breve e lungo periodo.
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maurizio feo
Salottino
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Inserito il - 12/02/2011 : 07:48:19
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Sono d'aqccordo con Logudoresu. Vorrei aggiungere alcuni dati. Nel 2010 sono stati connessi alla rete Enel 3.006 nuovi impianti di privati, Enti o pubbliche amministrazioni. In totale, grazie all’energia proveniente dal sole e alle connessioni operate dall’Enel sulla rete regionale, all’inizio del 2011 la Sardegna con i suoi 93 MW di energia rinnovabile è in grado di coprire il fabbisogno energetico di circa 47 mila famiglie. Un passo in avanti significativo. In totale gli impianti di questo tipo, funzionanti nell’isola e connessi alla rete Enel, sono 6.616.
A segnare il record percentuale di nuovi allacci fotovoltaici in Sardegna è stata la provincia di Olbia-Tempio con 263 impianti attivati nel 2010, (+130 per cento, il maggior incremento registrato), mentre come valore assoluto è in testa la provincia di Cagliari con 737 nuovi impianti, seguita da Sassari con 724 (ma con un aumento del 266% di nuova potenza installata).
La Sardegna - quindi - sta dando il buon esempio, anche in questo. Di fatto, credo che la Sardegna abbia già espresso chiaramente il proprio parere contro il nucleare con i fatti! Non c'è bisogno di un referendum. Non è giusto che la buona volontà, invece che premiata, sia addirittura punita...
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maurizio feo
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 13/02/2011 : 10:10:53
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E c'è anche questo, (probabilmente, molti l'avranno già letto da tempo, o visto in TV) se si vuole eliminare anche il silicio ed avvicinarsi ancora di più all'ambiente: http://notizie.tiscali.it/articoli/...silicio.html M.
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Roby74
Nuovo Utente
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Inserito il - 17/02/2011 : 09:05:50
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| maurizio feo ha scritto:
Sono d'aqccordo con Logudoresu. Vorrei aggiungere alcuni dati. Nel 2010 sono stati connessi alla rete Enel 3.006 nuovi impianti di privati, Enti o pubbliche amministrazioni. In totale, grazie all’energia proveniente dal sole e alle connessioni operate dall’Enel sulla rete regionale, all’inizio del 2011 la Sardegna con i suoi 93 MW di energia rinnovabile è in grado di coprire il fabbisogno energetico di circa 47 mila famiglie. Un passo in avanti significativo. In totale gli impianti di questo tipo, funzionanti nell’isola e connessi alla rete Enel, sono 6.616.
A segnare il record percentuale di nuovi allacci fotovoltaici in Sardegna è stata la provincia di Olbia-Tempio con 263 impianti attivati nel 2010, (+130 per cento, il maggior incremento registrato), mentre come valore assoluto è in testa la provincia di Cagliari con 737 nuovi impianti, seguita da Sassari con 724 (ma con un aumento del 266% di nuova potenza installata).
La Sardegna - quindi - sta dando il buon esempio, anche in questo. Di fatto, credo che la Sardegna abbia già espresso chiaramente il proprio parere contro il nucleare con i fatti! Non c'è bisogno di un referendum. Non è giusto che la buona volontà, invece che premiata, sia addirittura punita...
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Peccato che anche sul fotovoltaico ce la stiano mettendo nel di dietro. Peccato che siano pannelli di vecchia concezione e tra mano di 10 anni si dovrà smaltire il silicio. Vi siete mai domandati come mai si stiano montando ancora questi pannelli che da nessun altra parte d'Europa vogliono?
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Nostalgia
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Inserito il - 28/02/2011 : 20:59:17
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http://www.notav.eu/modules.php?nam...&p=7969#7969
da Facebook:
SE TI DICONO CHE SERVE IL NUCLEARE...
pubblicata da Marco Sociale il giorno domenica 27 febbraio 2011 alle ore 22.17
SABATO 26 FEBBRAIO INTERESSANTE SERATA DEL "GRANDE CORTILE" SUL NUCLEARE.
Anche chi era già contrario al nucleare ha avuto occasione di capire meglio, dalla voce di esperti nazionali,ciò che significa veramente la parola "energia nucleare". In particolare è stata molto interessante la relazione dell'Ingegner Giorgio Ferrari, ex dipendente dell'ENEL ed esperto di centrali nucleari.
Questo sotto è il link alle sue diapositive di ieri sera. Cerchiamo di farne tesoro.
http://csenonuke.altervista.org/my_...ri-trino.pdf
In sintesi noi abbiamo capito che:
- L'uranio è in esaurimento, le scorte dureranno forse 70 anni (esaurimento attorno al 2080). I prezzi saliranno molto.
- Le prime centrali di ultima generazione in Italia sarebbero pronte nel 2040.
- Il costo di costruzione delle centrali atomiche é insostenibile per un paese normale.
- Il costo si smaltimento delle scorie non è nemmeno valutabile specie quelle liquide.
- Il tempo di azzeramento delle scorie esistenti oggi é di 24.000 anni, mentre la civiltà umana ha 12.000.
- Uno dei prodotti di scarto tramite vari processi può diventare Plutonio, utilizzato a fini militari (inquinante).
- La quantità d'acqua necessaria per il funzionamento delle centrali è enorme come il ed il rischio di inquinamento e riscaldamento dell'aria e delle acque dei fiumi.
- L'Italia ha un potenziale produttivo energetico del 40% ma preferisce acquistare energia nucleare dalla Francia.
- La Francia da parte sua produce l'80% di energia tramite il nucleare, e deve esportare gran parte di questa produzuone per non dover spegnere le sue centrali. Ciò provoca scompensi sul mercato italiano e prezzi diversi in Italia che si trova a pagare il 30% in più nelle isole ed al Sud rispetto al Nord Italia.
- L'energia elettrica oltre i 150 km non è trasportabile economicamente, e il fabbisogno energetico italiano è coperto solo al 20% dall'energia elettrica, il costo dell'energia elettrica italiano è il più alto in Europa (pur in presenza di una potenzialità produttiva inespressa). IL costo si è innalzato dopo la privatizzazione dell'ENEL.
- Per finire si annota che i paesi esportatori di uranio, la cui estrazione è molto inquinante, sono Australia, Canada, Nigeria, Sud Africa e Brasile. USA e Russia estraggono per usi interni. http://it.wikipedia.org/wiki/File:U_resources.png
Questo dato è interessante se si pensa che il principale produttore, l'Australia, ha deciso di non costruire centrali Nucleari, mentre la Cina, maggiore consumatore di energia ha appena deciso che non costruirà centrali nucleari ma a carbone.
SAREMO GRATI A COLORO CHE POTRANNO FAR GIRARE QUESTO POST, AGGIUNGENDO ALTRI DATI SINTETICI.
Dobbiamo contribuire a far chiarezza su questo tema perché gli affari non devono distruggere il nostro futuro e quello dei nostri figli !
Altri dati utili http://it.wikipedia.org/wiki/Uranio
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Nostalgia
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Inserito il - 11/03/2011 : 18:39:11
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http://www.edizionioggi.it/esteri-a...ucleare.html
Giappone - Danneggiata una centrale nucleare?
Tokyo - Uno dei reattori nucleari della centrale atomica di Onagawa, nella prefettura di Miyagi, potrebbe essersi danneggiato durante il terremoto. La notizia è stata diramata direttamente dal governo giapponese che, in una nota, ha dichiarato che il processo di raffreddamento di uno dei reattori della centrale "non sta andando come previsto". Le centrali nucleari giapponese sono state fermate per ordine delle autorità per la pubblica sicurezza e dispongono di sofisticati sistemi di auto-spegnimento in caso di terremoti. Al momento non si parla ancora di emergenza ma il timore di fuoriuscite di materiale radioattivo è forte. L'enorme potenza del terremoto che ha colpito il Giappone potrebbe aver messo a dura prova la sicurezza della centrale di Onagawa. Il pericolo terremoto è uno dei maggiori fattori di rischio denunciati dalle associazioni ambientaliste.
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Nostalgia
Utente bloccato
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Inserito il - 11/03/2011 : 19:04:00
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Ma ora mi chiedo: possibile che per dei pazzi delinquenti scellerati si debba compromettere l'intera vita sul pianeta Terra ??????????????
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Nostalgia
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Inserito il - 11/03/2011 : 19:16:51
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11 ??? Ci rendiamo conto 11 ?? In un fazzoletto di terra !! Che diamine se ne fanno di 11... in una terra altamente sismica e pericolosissima ????
Se come penso.. le scosse si ripeteranno... non ci sarà bisogno di arrivare al 2012 per la fine..... PAZZI !!
Proprio loro che hanno avuto un regalino con Hiroshima... PAZZI FURIOSI !!!
http://www.italia-news.it/esteri-c4...i-61022.html
Terremoto Giappone: allerta nucleare, chiuse 11 centrali inserito da: Marlenepubblicato il: 11/03/2011 18:20 E-mail PDF Commenta Terremoto Giappone: chiuse centrali nucleari(IAMM) E' allarmante la situazione in Giappone per le conseguenze che il sisma potrebbe avere sulle centrali nucleari. Dopo aver dichiarato lo stato d'emergenza per la centrale nucleare di Fukushima, il governo nipponico ha chiesto l'evacuazione di migliaia di persone che vivono nei pressi della zona (si tratterebbe di circa 6mila abitanti). Le autorità temono in particolare perchè in uno dei rettori si sarebbe verificato un guasto tanto da ostacolare il processo di raffreddamento. Ed è sotto osservazione anche la centrale di Onagawa, dove pure ci sarebbero problemi ai reattori. Le notizie a riguardo sono in continua evoluzione. PUBBLICITA' Al momento pare che non ci siano rilasci radioattivi. Ma la preoccupazione resta, così pure l'allerta. In totale sono 11 gli impianti nucleari chiusi. Il sisma che ha colpito il Giappone è tra quelli più forti registrati negli ultimi 150 anni. La scossa si è verificata questa mattina 11 marzo 2011 alle 06.46 ora italiana con magnitudo di 8.8 gradi Richter ad una profondità di 24.4 km. L'epicentro è stato individuato alle coordinate 38.322°N, 142.369°E ed ha coinvolto la zona orientale dell'arcipelago ed il porto di Sendai. L'allarme tsunami resta ora in tutta l'area del Pacifico, dall'Australia al Messico e alla Nuova Zelanda.
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jomaru
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Inserito il - 11/03/2011 : 19:36:12
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| Nostalgia ha scritto:
11 ??? Ci rendiamo conto 11 ?? In un fazzoletto di terra !! Che diamine se ne fanno di 11... in una terra altamente sismica e pericolosissima ????
Se come penso.. le scosse si ripeteranno... non ci sarà bisogno di arrivare al 2012 per la fine..... PAZZI !!
Proprio loro che hanno avuto un regalino con Hiroshima... PAZZI FURIOSI !!!
http://www.italia-news.it/esteri-c4...i-61022.html
Terremoto Giappone: allerta nucleare, chiuse 11 centrali inserito da: Marlenepubblicato il: 11/03/2011 18:20 E-mail PDF Commenta Terremoto Giappone: chiuse centrali nucleari(IAMM) E' allarmante la situazione in Giappone per le conseguenze che il sisma potrebbe avere sulle centrali nucleari. Dopo aver dichiarato lo stato d'emergenza per la centrale nucleare di Fukushima, il governo nipponico ha chiesto l'evacuazione di migliaia di persone che vivono nei pressi della zona (si tratterebbe di circa 6mila abitanti). Le autorità temono in particolare perchè in uno dei rettori si sarebbe verificato un guasto tanto da ostacolare il processo di raffreddamento. Ed è sotto osservazione anche la centrale di Onagawa, dove pure ci sarebbero problemi ai reattori. Le notizie a riguardo sono in continua evoluzione. PUBBLICITA' Al momento pare che non ci siano rilasci radioattivi. Ma la preoccupazione resta, così pure l'allerta. In totale sono 11 gli impianti nucleari chiusi. Il sisma che ha colpito il Giappone è tra quelli più forti registrati negli ultimi 150 anni. La scossa si è verificata questa mattina 11 marzo 2011 alle 06.46 ora italiana con magnitudo di 8.8 gradi Richter ad una profondità di 24.4 km. L'epicentro è stato individuato alle coordinate 38.322°N, 142.369°E ed ha coinvolto la zona orientale dell'arcipelago ed il porto di Sendai. L'allarme tsunami resta ora in tutta l'area del Pacifico, dall'Australia al Messico e alla Nuova Zelanda.
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Meno male che non ti chiami Cassandra...
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Il mare l'abbraccia divina impronta del regale sandalo... |
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Nostalgia
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Inserito il - 11/03/2011 : 20:43:53
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Facciamo una bella cosa ?? Prendiamo in blocco tutti i pro nucleare e li lasciamo vicino a queste centrali in Giappone ??
Una bella visita turistica del loro stupendo simbolo del progresso !!
Ma gli ambientalisti sono sempre e solo i soliti pazzi fissati... esagitati !
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Zio Eu
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 11/03/2011 : 21:41:58
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| sarrabus72 ha scritto:
Leggendo e rileggendo qua e la ... mi sta comminciando a sorgere un dubbio (attroce ) e se questo referendum lo stanno faccendo apposta per metterci in padella ??
Nel senso .... conoscendo i precedenti e gli slanci sbilanciati di parte del pres. ed i suoi precedenti poco ambientalisti, nel modo in qui e posta la domanda ... e se in tanti votano capendo all´incontrario ?? O se si ha la maggioranza di astensionismo dicono ... se non vi siete interessati vuol dire che siete consenzienti ???
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Benvenuta tra le persone sveglie!
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Nostalgia
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Inserito il - 11/03/2011 : 22:28:48
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Capisco... ma la soluzione qual'è ??
Non andare a votare non risolve un bel niente...
L'unica cosa da fare rimane divulgare il corretto voto per il no al nucleare: bisogna votare si
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