Forum Sardegna - Petrolio: Lotta per salvare Platamona

Turritano ha scritto:

Nostalgia ha scritto:

Leggete questo articolo... parlando di un futuro migliore !

Porto Torres, 12 Feb. 2011 - Disastro ambientale nel Golfo dell’Asinara: superare l’emergenza. Legambiente: “Tolleranza zero sugli sversamenti di idrocarburi nel Mediterraneo. Il governo deve attivare immediatamente una task force di pronto intervento”
Notizie dalla Sardegna - Provincia di Sassari

Ma citare la fonte no?? E neanche un commentino?
Lo faccio io:

Comunque, l’articolo è a volte contradditorio: cosa c’entra la Vynilis? E poi:

1 la notizia è un pochino vecchiotta (il 12 febbraio ….): "Come superare rapidamente l’emergenza petrolio sul litorale nord della Sardegna e nel golfo dell’Asinara provocata dallo sversamento di olio combustibile nel Golfo dell’Asinara del 15 gennaio”:
l’emergenza nel frattempo è superata

2 confondere un “disastro” ambientale con un “danno" ambientale, a chi giova?

Qui c’è qualcuno che vuole pescare nel torbido!

3 si parla di “sversamento” e grave danno ambientale causato dalla fuoriuscita di 50 mila litri di olio combustibile dalla tubazione della centrale termoelettrica E.On di Fiume Santo. Ma 50 mila litri (dicesi litri!) equivalgono a 50 mc, non a 50 mila mc o tonnellate. Ben poca cosa rispetto alle “134.000 tonnellate (dicesi tonnellate!!!) che hanno causato il catastrofico incidente del 1991 della petroliera Haven nelle acque antistanti Genova”

4 “Un incidente che secondo il presidente di Legambiente Sardegna Vincenzo Tiana “è emblematico della situazione di arretratezza di tutto il sistema industriale presente sull’isola”
Come volevasi dimostrare….

E adesso veniamo alle proposte, sempre riportate dall’articolo:
1 “Stop allo scarico delle acque di sentina in mare... Una grossa percentuale del petrolio che inquina il mediterraneo e insozza le nostre spiagge è dovuto ad inquinamenti volontari illegali. E’ fondamentale avviare una politica sia su scala internazionale che a livello di bacino, …… per combattere gli inquinamenti operazionali” e tanto ci vuole?

2 “E’ necessario intervenire sempre più sulla formazione degli equipaggi e dei comandanti. Chiediamo un controllo continuo sulla composizione e sulla professionalità degli equipaggi delle navi, in particolare di quelli che trasportano merci pericolose. Troppo spesso le petroliere vengono condotte da equipaggi, non solo poco formati, ma che parlano lingue diverse"
Sono d’accordo. Ma che si faccia, pero!

3 “applicazione del principio “chi inquina paga ”, perché il mare non sia più l’unico soggetto costretto a pagare il conto.”
e quello che ho sempre detto: anche prima del 12 febbraio! Ma ci riusciranno?

4 “Stop al traffico nelle Bocche di Bonifacio
Chiediamo un impegno italiano ed europeo, per la dichiarazione di Particularly Sensitive Sea Area delle Bocche di Bonifacio in sede IMO, allo scopo di giungere alla regolamentazione internazionale del traffico dalle Bocche di Bonifacio, adottando misure che rendano talmente svantaggioso …”
queste parole le ho già sentite c’è stata anche una bella discussione su questo forum), anni fa, e siamo ancora a discuterne?

5 “Attivare sistemi di monitoraggio con le nuove tecnologie”. Bene

Infine, l’articolo riportato da Nostalgia dice anche:
“La notizia della prossima e possibile conclusione positiva della lunga vertenza Vinyls con il riavvio degli impianti è un segnale importante nella direzione della sostenibilità ambientale”
Che sia una bella notizia non lo nego, soprattutto per i lavoratori in cassa integrazione asserragliati nell’isola dell’Asinara (anche su questo c’è una discussione nel Forum in “La Sardegna che mi piace”). Ma cosa c’entri con la “sostenibilità ambientale” non riesco a capirlo, visto che la Vinyls divora il petrolio (lo trasforma per produrre materie plastiche)
Turritano