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Discussione |
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Asinella80
Salottino
Utente Virtuoso
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 Inserito il - 22/01/2008 : 23:59:37
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Il mirto, pianta originaria dell'Australia e ormai diffusa nella bassa macchia sarda, ha numerose proprietà medicamentose, ricca di tannini, acido malico e citrico, vitaminca c viene utillizzata oltre che come digestivo, come scritto nei post precedenti, anche per bronchiti, emorroidi, leucorrea, piaghe, polaso del retto. Viene utilizzata sotto forma di decotto, olio essenziale, estratto fluido, pomata e olio. L'essenza viene sfruttata in profumeria e liquoreria. Pubblico la foto di una parte del mio erbario, del quale il mirto era il pezzo preferito!!
Tina
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Modificato da - Ela in data 23/01/2008 06:28:59 |
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Roberto_Ca
Nuovo Utente
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Inserito il - 06/12/2008 : 12:14:06
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SI INCOMINCIA LA RACCOLTA DEL MIRTO IN SARDEGNA .
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 06/12/2008 : 22:14:17
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| Asinella80 ha scritto:
Il mirto, pianta originaria dell'Australia e ormai diffusa nella bassa macchia sarda,
Tina
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Si ricomincia con il mirto di origine australiana... ma dove lo hai letto o chi te l'ha detto!   
Turritano
PS o forse hai ragione: per fare un buon liquore di mirto, bisogna andare in Australia, lì gli aborigeni lo usano dalla notte dei tempi!
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| Le dominazioni passano ... i Sardi restano! |
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 06/12/2008 : 22:47:10
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Ecco il vero mirto, altro che sardo: sono andato a prenderlo direttamente in Australia! 
Myrtus communis australianus, pianta in fiore
bacche di Myrtus communis australianus
Da non dimenticare, per chi fosse interessato, che essendo l'Australia nell' emisfero australe, là le stagioni sono invertite, quindi è inutile andare a raccogliere le bacche adesso, bisogna aspettare Giugno, quando in Australia è pieno inverno.
Turritano
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Modificato da - Turritano in data 06/12/2008 22:50:31 |
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campidano
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 06/12/2008 : 22:51:46
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Tuttita'!!!
Domani ti posto il ...LONDINESE!!!
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Non criticate mai la mancanza d'intelligenza di vostra moglie:
può essere stata proprio quella a impedirle di trovare un marito migliore di voi.
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 06/12/2008 : 22:55:31
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| campidano ha scritto:
Tuttita'!!!
Domani ti posto il ...LONDINESE!!!
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E' vero Campidà, un tempo l'Australia era una colonia inglese!! non dirmi che sei tu che l'hai portato in Sardegna ... 
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Modificato da - Turritano in data 06/12/2008 22:57:44 |
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campidano
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 06/12/2008 : 23:00:36
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| Turritano ha scritto:
| campidano ha scritto:
Tuttita'!!!
Domani ti posto il ...LONDINESE!!!
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E' vero Campidà, un tempo l'Australia era una colonia inglese!!
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Pero' questo che ho io (la madre pianta) da piccolina fece un viaggio in valigia ... dalla Trexenta facendo scalo a Roma infine arrivando a Londra dove si e' moltiplicata e continua a propagarsi.
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Non criticate mai la mancanza d'intelligenza di vostra moglie:
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 06/12/2008 : 23:05:52
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Mudu, mudu Campidà: no lu fetes ischire a Asinella, ca sinono issa bi podet restare male... 
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Modificato da - Turritano in data 06/12/2008 23:06:35 |
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gege66
Salottino
Utente Attivo
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 Inserito il - 06/12/2008 : 23:33:50
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Campidano, dammi un consiglio!!!
L'inverno scorso vedo bussare alla porta il postino, mi dice che c'è da firmare per ritirare un pacco, io chiedo se c'è da pagare, ma lui mi dice di nò e che arriva dalla sardegna.
Era mio padre che mi aveva spedito circa quattro chili di bacche di mirto. Non immaginate la mia gioia, le ho messe subito a macerare. Per curiosità me ne sono conservate una decina e dopo un pò di tempo le ho piantate. La mia più gradita sorpresa è che questa primavera sono nate tre piantine, oggi sono alte circa sette centimetri, ma questi giorni quì nelle Marche la temperatura è molto rigida, circa tre gradi alla notte.
Io mi porto il vasetto dentro casa, ma poi ho paura che riportandolo fuori la mattina possa soffrire di più dello sbalzo termico. Come posso fare per aiutare le mie piantine? Ne vado così fiera....
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Nevathrad
Utente Maestro
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Inserito il - 08/12/2008 : 00:05:20
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Scusate, qualsiasi ricetta si adotti, e questo dipende dai gustidi ognuno anche per quanto riguarda la quantità di zucchero, la cosa che non andrebbe mai fatta è quella di strizzare o addirittura torchiare il mirto. In questa maniera si estrarrebbero solo note negative dalle bacche e troppi tannini. Tutto quello che era opportunamente cedibile dalle bacche è stato estratto dall'alcol. E questo è quanto basta, non bisogna aggiungere altro. Altrimenti si ha l'effetto aspro di quando si distilla la grappa ma non si butta via sufficientemente la testa e al coda, ottenendo un risultato che lascia a desiderare per asprezza e "soffocamento" delle parti aromatiche del distillato.
Questo per i miei due cent.
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 10/12/2008 : 20:26:42
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La mia più gradita sorpresa è che questa primavera sono nate tre piantine, oggi sono alte circa sette centimetri, ma questi giorni quì nelle Marche la temperatura è molto rigida, circa tre gradi alla notte.
Io mi porto il vasetto dentro casa, ma poi ho paura che riportandolo fuori la mattina possa soffrire di più dello sbalzo termico. Come posso fare per aiutare le mie piantine? Ne vado così fiera....
[/quote]
Hai ragione di andar fiera delle tue piantine di mirto: sono il frutto della Sardegna e del tuo amore. Hai ragione anche quando dici che hai paura degli sbalzi di temperatura fra l'interno e l'esterno. Anche se non richiesto, un consiglio posso dartelo anch'io:
evita gli sbalzi di temperatura. Se le lasci fuori, proteggile con qualche piccola tettoia e avvolgi vasetti e piantine con delle buste di plastica trasparente (buccherellata in più punti, perché traspirino) avrai così una piccola serra fredda per evitare il gelo e, soprattutto, gli sbalzi.
Oppure, e forse è la soluzione migliore almeno per il primo anno, tienile in casa, in ambiente luminoso ma non riscaldato. e, un'altra cosa: non lasciare mai asciugare troppo la terra: appena si secca bagnale di nuovo con moderazione.
Ciao
Turritano
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 10/12/2008 : 20:32:16
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| Nevathrad ha scritto:
Scusate, qualsiasi ricetta si adotti, e questo dipende dai gustidi ognuno anche per quanto riguarda la quantità di zucchero, la cosa che non andrebbe mai fatta è quella di strizzare o addirittura torchiare il mirto.
....
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Ecco la mia ricetta, anzi… di mia moglie, la usa da anni con apprezzabili risultati:
½ kg di bacche di mirto (meglio se originale Australiano ); 1 lt di alcool; 1 lt d’acqua (va bene anche quella di rubinetto, almeno da noi); ½ kg di zucchero.
Mettere le bacche ben mature in infusione nell’alcool e tenerle al buio per almeno un mese. Poi
Filtrare il tutto e aggiungere l’acqua zuccherata.
Io ho anche il torchietto per il mirto, ma mia moglie non ne vuole neanche sentire
Turritano
Cin cin e saludos a totu.
Turritano
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campidano
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 10/12/2008 : 21:21:49
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| gege66 ha scritto:
Campidano, dammi un consiglio!!!
L'inverno scorso vedo bussare alla porta il postino, mi dice che c'è da firmare per ritirare un pacco, io chiedo se c'è da pagare, ma lui mi dice di nò e che arriva dalla sardegna.
Era mio padre che mi aveva spedito circa quattro chili di bacche di mirto. Non immaginate la mia gioia, le ho messe subito a macerare. Per curiosità me ne sono conservate una decina e dopo un pò di tempo le ho piantate. La mia più gradita sorpresa è che questa primavera sono nate tre piantine, oggi sono alte circa sette centimetri, ma questi giorni quì nelle Marche la temperatura è molto rigida, circa tre gradi alla notte.
Io mi porto il vasetto dentro casa, ma poi ho paura che riportandolo fuori la mattina possa soffrire di più dello sbalzo termico. Come posso fare per aiutare le mie piantine? Ne vado così fiera....
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Scusa il ritardo gege66 I parties di Natale mi tengono lontano dal computer...
Guarda questa foto, sono delle piccole piantine di mirto nate la primavera scorsa. Nate dalle bacche mature cadute su dei vasi di gerani.
Sono piccoline ma resistenti e tenaci, (sono di origine Sarda) nonostante faccia freddo, stanotte ...esti giai cabendi sa cibixia, sono fuori in giardino e ti assicuro che non mi passa "in sa conka" di portarle dentro e al riparo, le farei morire sicuramente.
Percio' lasciale pure nel loro ambiente, la' dove son nate.
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può essere stata proprio quella a impedirle di trovare un marito migliore di voi.
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gege66
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 11/12/2008 : 19:48:21
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Turritano grazie mille per i tuoi consigli,ma hai visto le piantine di campidano???
Vabbè, non le porterò dentro ma almeno le proteggo un pò.
Campidano se si seccano vango a prendere il tuo vaso!!!
Grazie a tutti.
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campidano
Salottino
Utente Master
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Inserito il - 11/12/2008 : 20:04:59
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| gege66 ha scritto:
Turritano grazie mille per i tuoi consigli,ma hai visto le piantine di campidano???
Vabbè, non le porterò dentro ma almeno le proteggo un pò.
Campidano se si seccano vango a prendere il tuo vaso!!!
Grazie a tutti.
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Non c'e' problema.
Please , nota quei punti piu scuri in alto nella foto, li' ho tolto delle zolle contenenti delle piantine di mirto che ho dato a degli amici qui a Londra per essere trapiantate.
La prossima volta che vengo in Sardegna mi portero' una zolla con una decina di piantine in valigia e le trapiantero' in Sardegna.
Cosi avranno l'occasione di vedere e vivere nella loro madre patria.....
Dopotutto le loro "radici" sono nella nostra isola.
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