Forum Sardegna - nuraghi e stelle
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Nota Bene: All’alba del 14 agosto di ogni anno a Guasila si tiene “sa cassa de s’acchixedda”, una sorta di gara a cavallo di significato beneaugurale di origine pagana la cui origine si perde nella notte dei tempi. Gli scapoli del paese, ostacolati dagli ammogliati, devono catturare con un laccio una giovenca “a corrus limpius” cioè il laccio deve prendere solo le corna. Al vincitore spetta un fazzoletto di seta ed una catenina d’oro. In passato le carni dell’animale catturato venivano cucinate e distribuite ai meno abbienti ora invece l'animale viene restituito indenne al proprietario.



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Autore Discussione
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MirkoZaru

Utente Senior


Inserito il - 13/08/2010 : 02:56:42  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di MirkoZaru Invia a MirkoZaru un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Weiz Sacker ha scritto:

Il signore al quale ho rivolto il mio commento precedente si rifiuta di rispondermi: sono, evidentemente, l’unico che in questo forum si firma con uno pseudonimo!(?)
Salvo, allora, del mio intervento precedente, soltanto la parte iniziale, che era già nelle mie intenzioni sottoporre alle opinioni di quanti volessero esprimersi in proposito:

L'argomentazione più usata dai più “decisi” detrattori di alcune delle teorie recenti (ormai neanche più tanto) sui Nuragici, ad opera di studiosi “non allineati” con la “visione scolastica”, insiste sul fatto che queste teorie non vengono presentate in forma di articolo su serie riviste specializzate sottoposte a peer review. Poi, però, quando gli articoli ci sono, e sono pubblicati dalle riviste specializzate più prestigiose...beh...non va bene neanche cosi!
L’archeoastronomia si serve, oltre che della documentazione archeologica, di metodi statistici, della topografia e quindi della trigonometria: se le cose funzionano i conti tornano, se non funzionano i conti non tornano, punto. Gli studi del Zedda sono stati pubblicati dopo rigorosi controlli da parte degli specialisti più insigni del campo, questo però non basta ai nostri archeologi perché questi studi si diano per verificati, ma si devono sentire ancora sciocche obiezioni di carattere generale: “le stelle in cielo sono tante”, “perché alcuni nuraghi si ed altri no?”, “...ma la precessione degli equinozi l’avranno considerata?”, “...il raggio di sole che filtra dalla fessura nell’edicola sotto casa...” ecc. ecc. Ma veramente si pensa che gli studiosi che si occupano della peer review di queste pubblicazioni si perdano in questioni simili? Per confutare questo genere di studi, o ci si mette di buzzo buono a fare misure sul campo e poi a rifare tutti i calcoli e si dimostra che quelli precedenti erano sbagliati, o se no si fanno solo chiacchiere vacue!
La domanda importante e inquietante è: per quale motivo gli archeologi sardi ignorano gli studi che Zedda pubblica da anni su prestigiose riviste internazionali?
E ancora:
Quali sono i motivi per cui può ancora nascere una discussione come questa, in cui sembra passare il messaggio che nessuno ha ancora dimostrato nulla? Come è possibile? In qualunque altra parte del mondo gli archeologi sarebbero da tempo a lavoro sulle infinite implicazioni degli studi di cui parliamo. Perché in Sardegna no?



Già! prendiamo tutto per buono, come per le false statue di Modigliani!






  Firma di MirkoZaru 
Nulla è più pericoloso di un uomo con un idea, se è l'unica che riesce a concepire.

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Oristano  ~ Città: Oristano  ~  Messaggi: 1349  ~  Membro dal: 31/12/2007  ~  Ultima visita: 21/06/2013 Torna all'inizio della Pagina

maurizio feo
Salottino
Utente Master



Inserito il - 13/08/2010 : 09:23:50  Link diretto a questa risposta  Rispondi Quotando
Non rispondo a chi insiste nel mettermi nella posizione di chi ha sicuramente affermato che conosce la Verità: questo è mobbing, che i moderatori dovrebbero fermare, ed invece lo lasciano passare continuamente.
io non ho mai affermato che conosco la verità circa i numerosi temi che avevo postato e che sono stati graziosamente cancellati.
Né mi sono proposto come referente scientifico o depositario tuttologo delle soluzioni...
Ho soltanto affermato che riconosco ciò che è falso e che detti temi (i primati sardi inesistenti) non possono essere insieme tutti veri, altrimenti la storia passata della Sardegna sarebbe stata molto meglio conosciuta e la sua storia recente sarebbe stata moto differente.
Non ho mai affermato che certi signori dovrebbero rivolgersi a me per conoscere la verità.
Ma è evidente, comunque, che la fantarcheologia non è un'esclusività tutta italiana o tutta sarda.
E' strano che molti confessino di essere d'accordo con me su vari temi ma debbano comunque doverosamente polemizzare con me.
Concludo dicendo che non ho mai fatto commenti sul sig M.P. Zedda - anche se molti pensano o vorrebbero che io lo avessi fatto - a parte sulla sua creanza nei rapporti epistolari privati con me...
Ho invitato - in modo molto ruvido - il sig "Weiz Sacker" ad un colloquio privato senza uso di nick names, che egli ha pretestuosamente rifiutato, perché evidentemente lo diverte di più tirare sassi da dietro un muro a secco.
Altri hanno avuto molto più coraggio ed ho rispetto per loro.
Lui, invece, preferisce continuare ad offendermi in pubblico dandomi del lei, in modo da sembrare educato.
Ed i moderatori censurano me e lasciano fare quelli come lui.
Rinnovo a lui quanto gli ho scritto nel primo messaggio: mi parli e mi scriva con il suo vero nome, in privato, invece di fare la lavandaia di piazza pubblicamente nel Forum, sul quale riprenderò a rispondergli solo dopo che avrà fatto quello che gli chiedo.
Fino ad allora la mia considerazione per lui sarà esattamente e soltanto quella che gli ho sussurrato in un orecchio...







  Firma di maurizio feo 
Beni: ti naru unu contu...

 Regione Emilia Romagna  ~ Città: Roma  ~  Messaggi: 2962  ~  Membro dal: 11/01/2008  ~  Ultima visita: 23/03/2012 Torna all'inizio della Pagina

tholoi
Salottino
Moderatore



Inserito il - 13/08/2010 : 11:13:33  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di tholoi Invia a tholoi un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
X Mirko, non è che sia sempre prendere per buono o non prenderlo affatto. Ci sta che qui stiamo discutendo, o cercando di farlo, su un argomento che può interessare o no, e per questo basta intervenire o non farlo.
X Weiz Sacker, ti do del tu e ti invito a farlo se vuoi. Premetto, e non ho problemi a dirlo che sulla questione archeoastronomica sono poco preparato. Conosco gli studi di Zedda per Su Nuraxi, Losa e Iloi. Forse è il fatto che si parli di allineamenti per le torri periferiche che non mi ha spinto ad approfondire. Mi sembra inoltre che anche Zedda per Su Nuraxi accetti il fatto che la torre centrale sia più antica del quadrilobo, molto si discute di quanto. Ecco quindi che viene sempre fuori il solito discorso, se il motivo per cui si sia deciso di erigere la torre centrale prevedeva già l'ampliamento a quadrilobo, allora la ragione archeoastronomica ne può venire rafforzata, se no allora quella astronomica può avere la sola valenza di funzione, per così dire, accessoria. L'ultimo grande nuraghe che ho visto, presenta vari settori crollati e ricostruti, in più parti la struttura muraria mi ha ricordato quella irregolare dell'Arrubiu. La sensazione che per prima mi è venuta è stata quella della fretta di costruire e ricostruire a tutti i costi. Se penso al perchè però, posso dire in egual misura che poteva essere necessario farlo per mantenere in piedi il nuraghe per ragioni di status, ma poteva anche essere perchè una sua funzione sacra doveva essere garantita a tutti i costi.







  Firma di tholoi 
tholoi - neroargento.com

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 1108  ~  Membro dal: 15/10/2007  ~  Ultima visita: 26/03/2012 Torna all'inizio della Pagina

kigula

Moderatore



Inserito il - 13/08/2010 : 11:17:49  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di kigula Invia a kigula un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Caro Maurizio,
ti risponde uno di quei moderatori-censori che a tuo dire non fanno il loro dovere.
Ora sei pure vittima di mobbing? Ma possibile che sia sempre tu la vittima in tutte le discussioni in cui si scalda un po' l'ambiente? Mi dispiace ma stavolta temo che ti sbagli.
Ti sbagli a dire che cosa dovrebbero o non dovrebbero fare i moderatori, se ci fosse qualcosa da ridire sul nostro operato (possibile visto che siamo umani) verrà fatto dall'amministratore e dagli altri moderatori. Ti assicuro che se dovessi accorgermi di aver sbagliato nel mio compito o mi venisse fatto notare lo ammetterei e mi scuserei.
Mi son riletta la discussione e non ho trovato offese nei tuoi confronti, solo reciproci battibecchi come sempre succede. La polemica c'è perchè è nella natura dei frequentatori di quest'area del forum, noi moderatori cerchiamo di limitarla per avere discussioni comprensibili e non risse, anche se questo a volte porta a dover cancellare interventi troppo forti, offensivi o fuori tema.
Sei libero come tutti di esprimere il tuo disaccordo su certe teorie e temi, ma se gli altri utenti le ritengono veritiere e ne vogliono parlare lasciamo libertà anche a loro. A mio parere non c'è nessuna offesa alla dignità dei nostri antenati, nessuna offesa alla scienza, ma semplicemente libertà di pensiero e di parola (nei limiti dell'educazione e delle regole del forum).
Se vieni accusato di essere uno che ha la verità in tasca forse dovresti chiederti perchè, rivedi i tuoi modi di rispondere agli altri.
Onestamente credo che il mobbing sia ben altro e poco abbia a che vedere con una discussione su un forum.

Aggiungo una piccola considerazione da utente, non da moderatore. Io le nuove teorie e ipotesi, anche non scientifiche, come quelle di cui parliamo le leggo e non me ne vergogno proprio. Non tolgono nulla alla mia cultura e formazione, non mi offendono. Mi piace leggere, documentarmi, capire perchè si arrivi a certe ipotesi, trovare interessanti spunti e osservazioni.
Ma è solo una mia considerazione personale.

Ti saluto tanto

Giovanna






 Regione Estero  ~ Città: Cordoba  ~  Messaggi: 1738  ~  Membro dal: 07/05/2007  ~  Ultima visita: 15/01/2014 Torna all'inizio della Pagina

kigula

Moderatore



Inserito il - 13/08/2010 : 11:19:24  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di kigula Invia a kigula un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ricordo a tutti che non è obbligatorio usare la propria vera identità sul forum.
Smettiamola di accusare chi usa nicknames (come fa la stragrande maggioranza degli utenti) di essere codardi.
Rispettiamo la privacy altrui e il loro rifiuto a parlare con voi a quattr'occhi presentandosi per nome e cognome. Questo è un forum, una realtà virtuale, non il salotto di casa vostra nè un convegno di studiosi.






 Regione Estero  ~ Città: Cordoba  ~  Messaggi: 1738  ~  Membro dal: 07/05/2007  ~  Ultima visita: 15/01/2014 Torna all'inizio della Pagina

MirkoZaru

Utente Senior


Inserito il - 13/08/2010 : 12:40:30  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di MirkoZaru Invia a MirkoZaru un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
kigula ha scritto:

Ricordo a tutti che non è obbligatorio usare la propria vera identità sul forum.
Smettiamola di accusare chi usa nicknames (come fa la stragrande maggioranza degli utenti) di essere codardi.
Rispettiamo la privacy altrui e il loro rifiuto a parlare con voi a quattr'occhi presentandosi per nome e cognome. Questo è un forum, una realtà virtuale, non il salotto di casa vostra nè un convegno di studiosi.


Certo, come non è obbligatorio rispondere a post se non ci va giusto?
A mio parere, allora, non dovrebbero neanche essere nominati i vari autori, perchè essi hanno tutto il diritto di poter intervenire e sapere chi parla e pone le sue perplessità!
altrimenti si usino pseudonimi per parlare di chiunque!
es Lilliu ... su babbai mannu
Taramelli ... su marescialllu ecc!







  Firma di MirkoZaru 
Nulla è più pericoloso di un uomo con un idea, se è l'unica che riesce a concepire.

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Oristano  ~ Città: Oristano  ~  Messaggi: 1349  ~  Membro dal: 31/12/2007  ~  Ultima visita: 21/06/2013 Torna all'inizio della Pagina

Weiz Sacker

Nuovo Utente


Inserito il - 13/08/2010 : 14:09:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Weiz Sacker Invia a Weiz Sacker un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MirkoZaru ha scritto:

Weiz Sacker ha scritto:


L'argomentazione più usata dai più “decisi” detrattori di alcune delle teorie recenti (ormai neanche più tanto) sui Nuragici, ad opera di studiosi “non allineati” con la “visione scolastica”, insiste sul fatto che queste teorie non vengono presentate in forma di articolo su serie riviste specializzate sottoposte a peer review. Poi, però, quando gli articoli ci sono, e sono pubblicati dalle riviste specializzate più prestigiose...beh...non va bene neanche cosi!
L’archeoastronomia si serve, oltre che della documentazione archeologica, di metodi statistici, della topografia e quindi della trigonometria: se le cose funzionano i conti tornano, se non funzionano i conti non tornano, punto. Gli studi del Zedda sono stati pubblicati dopo rigorosi controlli da parte degli specialisti più insigni del campo, questo però non basta ai nostri archeologi perché questi studi si diano per verificati, ma si devono sentire ancora sciocche obiezioni di carattere generale: “le stelle in cielo sono tante”, “perché alcuni nuraghi si ed altri no?”, “...ma la precessione degli equinozi l’avranno considerata?”, “...il raggio di sole che filtra dalla fessura nell’edicola sotto casa...” ecc. ecc. Ma veramente si pensa che gli studiosi che si occupano della peer review di queste pubblicazioni si perdano in questioni simili? Per confutare questo genere di studi, o ci si mette di buzzo buono a fare misure sul campo e poi a rifare tutti i calcoli e si dimostra che quelli precedenti erano sbagliati, o se no si fanno solo chiacchiere vacue!
La domanda importante e inquietante è: per quale motivo gli archeologi sardi ignorano gli studi che Zedda pubblica da anni su prestigiose riviste internazionali?
E ancora:
Quali sono i motivi per cui può ancora nascere una discussione come questa, in cui sembra passare il messaggio che nessuno ha ancora dimostrato nulla? Come è possibile? In qualunque altra parte del mondo gli archeologi sarebbero da tempo a lavoro sulle infinite implicazioni degli studi di cui parliamo. Perché in Sardegna no?



Già! prendiamo tutto per buono, come per le false statue di Modigliani!



Per Zaru
Lei certamente sa come funziona la revisione paritaria dei lavori scientifici. Dunque, con la sua chiosa al mio commento, vorrebbe sostenere che, siccome esiste una possibilità che gli studiosi nel circuito della peer review abbiano tutti, nessuno escluso, preso fischi per fiaschi, allora quegli articoli vadano tenuti in nessuna considerazione? Si renderà conto, sperò, dell’assurdità del suo ragionamento! Mi dice a cosa può non essere applicata la sua obiezione? Quali sarebbero i progressi della conoscenza se ogni volta si mettesse in dubbio il metodo di controllo e verifica delle pubblicazioni scientifiche tirando fuori la storia che tira fuori lei? Si figuri cosa ne avrebbero fatto dei lavori di Einstein nel 1905, per fare un esempio eclatante, se i fisici avessero ragionato come ragiona lei!
Ci sono delle pubblicazioni su rivista internazionale di certo prestigio, anzi, guardi, per dirla proprio tutta, forse parliamo della più prestigiosa nel campo, e questo non basta a far si che gli archeologi sardi provino ad occuparsene! Questo è molto grave! E non è un problema di Zedda o degli studiosi di Cambridge, ma è un problema degli archeologi sardi! Dove deve essere pubblicato uno lavoro di ricerca perché venga preso in considerazione dai nostri insigni studiosi? Cos’è allergia alla trigonometria e all’astronomia? Bene! Culo sulla sedia a studiare matematica! Se no, se proprio non si vuole studiare la matematica (quale mostro da “vile meccanico”!) che occorre conoscere per verificare e comprendere il senso dei calcoli contenuti in quei lavori, allora occorre “fidarsi” degli studiosi che se ne occupano operando all’interno della comunità scientifica internazionale, mio caro Zaru!






 Regione Sardegna  ~ Città: Goccia  ~  Messaggi: 16  ~  Membro dal: 12/08/2010  ~  Ultima visita: 18/09/2013 Torna all'inizio della Pagina

MirkoZaru

Utente Senior


Inserito il - 13/08/2010 : 15:03:04  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di MirkoZaru Invia a MirkoZaru un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Weiz Sacker ha scritto:



Per Zaru
Lei certamente sa come funziona la revisione paritaria dei lavori scientifici. Dunque, con la sua chiosa al mio commento, vorrebbe sostenere che, siccome esiste una possibilità che gli studiosi nel circuito della peer review abbiano tutti, nessuno escluso, preso fischi per fiaschi, allora quegli articoli vadano tenuti in nessuna considerazione? Si renderà conto, sperò, dell’assurdità del suo ragionamento! Mi dice a cosa può non essere applicata la sua obiezione? Quali sarebbero i progressi della conoscenza se ogni volta si mettesse in dubbio il metodo di controllo e verifica delle pubblicazioni scientifiche tirando fuori la storia che tira fuori lei? Si figuri cosa ne avrebbero fatto dei lavori di Einstein nel 1905, per fare un esempio eclatante, se i fisici avessero ragionato come ragiona lei!
Ci sono delle pubblicazioni su rivista internazionale di certo prestigio, anzi, guardi, per dirla proprio tutta, forse parliamo della più prestigiosa nel campo, e questo non basta a far si che gli archeologi sardi provino ad occuparsene! Questo è molto grave! E non è un problema di Zedda o degli studiosi di Cambridge, ma è un problema degli archeologi sardi! Dove deve essere pubblicato uno lavoro di ricerca perché venga preso in considerazione dai nostri insigni studiosi? Cos’è allergia alla trigonometria e all’astronomia? Bene! Culo sulla sedia a studiare matematica! Se no, se proprio non si vuole studiare la matematica (quale mostro da “vile meccanico”!) che occorre conoscere per verificare e comprendere il senso dei calcoli contenuti in quei lavori, allora occorre “fidarsi” degli studiosi che se ne occupano operando all’interno della comunità scientifica internazionale, mio caro Zaru!



Vede mio caro Sacker, lei continua a basarsi su quale rivista è pubblicato lo studio piuttosto che verificarne l'attendibilità.
Il fatto che questi "dannati conti tornino" non rende scientifico uno studio.
Si ricordi anche che la scienza è scienza fino a prova contraria.
Solo 40 anni fa a chi aveva mal di testa si consigliava di "fumarsi una sigaretta!"
Lei pretende che tutto ciò che è stato scritto (e sopratutto se una rivista dalle alte recensioni e apprezzamenti) sia valido al 100%!
Se così fosse si dovrebbe, quantomeno, pensare che l'uomo sia infallibile nel suo ragionare; come potrà lei stesso notare, tutte le grandi teorie ( a livello archeologico ) su qualcosa che non si conosce, sono irrimediabilmente teorie personali fino a quando un elemento indiscutibile ne dimostri la ragionevolezza.
Non mi sembra, assolutamente, che in questo caso ne un archeologo di Cambridge (che di nuraghi mi permetto di dire che ne capisce sicuramente meno di me) ne tanto meno Peppino Zedda (che mi sta anche simpatico come persona) ne tanto meno Mirko Zaru, siano in grado di dimostrare al 100% che non si tratti di semplici coincidenze o viceversa.
Nello stesso modo, ove quei parametri si verificassero anche in una considerevole quantità di edifici odierni e non volutamente "orientati" gli stessi 3 sopracitati non riuscirebbero a dimostrare al 100% che si tratti di un allineamento progettato e voluto da una "casta segreta di architetti".
In più, chissà se ci incontreremo mai, potrei facilmente metterla di fronte ad aspetti architettonici di quelle strutture, che invalidano la teoria di Zedda (e non solo per carità).
Il mio problema e che a quello che leggo non ci credo, e neanche ad una parola mi creda.
L'unico modo che ho per avere una pseudo certezza su qualcosa è verificarla di persona... Qui, invece si gioca al gioco della citazione, dove tutto è dimostrabile tramite citazioni alla "rivista più accreditata".
...

Quali sarebbero i progressi della conoscenza se ogni volta si mettesse in dubbio il metodo di controllo e verifica delle pubblicazioni scientifiche tirando fuori la storia che tira fuori lei? Si figuri cosa ne avrebbero fatto dei lavori di Einstein nel 1905, per fare un esempio eclatante, se i fisici avessero ragionato come ragiona lei!

Ma che paragone sta facendo?
Einstein aveva tutti gli elementi per dimostrarlo, e inoltre ha rimesso in discussione tutto quello che era stato detto prima di lui, ha preso il buono e ha scartato le inesattezze.
Se ogni volta si mettessero in discussione tutte le teorie probabilmente il nostro livello di conoscenza sarebbe più alto invece di trascinarsi appresso le teorie di alcuni "deformati culturalmente" che hanno retto secoli perchè erano pubblicate su "riviste scientificamente accreditate!"

Una teoria scientificamente valida deve essere univoca e inconfutabile!

Mi sono spiegato Caro Sacker?






Modificato da - kigula in data 15/08/2010 12:06:46

  Firma di MirkoZaru 
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meria

Utente Normale


Inserito il - 13/08/2010 : 16:31:14  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di meria Invia a meria un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MirkoZaru ha scritto:

Weiz Sacker ha scritto:

Il signore al quale ho rivolto il mio commento precedente si rifiuta di rispondermi: sono, evidentemente, l’unico che in questo forum si firma con uno pseudonimo!(?)
Salvo, allora, del mio intervento precedente, soltanto la parte iniziale, che era già nelle mie intenzioni sottoporre alle opinioni di quanti volessero esprimersi in proposito:

L'argomentazione più usata dai più “decisi” detrattori di alcune delle teorie recenti (ormai neanche più tanto) sui Nuragici, ad opera di studiosi “non allineati” con la “visione scolastica”, insiste sul fatto che queste teorie non vengono presentate in forma di articolo su serie riviste specializzate sottoposte a peer review. Poi, però, quando gli articoli ci sono, e sono pubblicati dalle riviste specializzate più prestigiose...beh...non va bene neanche cosi!
L’archeoastronomia si serve, oltre che della documentazione archeologica, di metodi statistici, della topografia e quindi della trigonometria: se le cose funzionano i conti tornano, se non funzionano i conti non tornano, punto. Gli studi del Zedda sono stati pubblicati dopo rigorosi controlli da parte degli specialisti più insigni del campo, questo però non basta ai nostri archeologi perché questi studi si diano per verificati, ma si devono sentire ancora sciocche obiezioni di carattere generale: “le stelle in cielo sono tante”, “perché alcuni nuraghi si ed altri no?”, “...ma la precessione degli equinozi l’avranno considerata?”, “...il raggio di sole che filtra dalla fessura nell’edicola sotto casa...” ecc. ecc. Ma veramente si pensa che gli studiosi che si occupano della peer review di queste pubblicazioni si perdano in questioni simili? Per confutare questo genere di studi, o ci si mette di buzzo buono a fare misure sul campo e poi a rifare tutti i calcoli e si dimostra che quelli precedenti erano sbagliati, o se no si fanno solo chiacchiere vacue!
La domanda importante e inquietante è: per quale motivo gli archeologi sardi ignorano gli studi che Zedda pubblica da anni su prestigiose riviste internazionali?
E ancora:
Quali sono i motivi per cui può ancora nascere una discussione come questa, in cui sembra passare il messaggio che nessuno ha ancora dimostrato nulla? Come è possibile? In qualunque altra parte del mondo gli archeologi sarebbero da tempo a lavoro sulle infinite implicazioni degli studi di cui parliamo. Perché in Sardegna no?



Già! prendiamo tutto per buono, come per le false statue di Modigliani!



Sono d'accordo con te Mirko (il tu è dovuto all'aver combattuto fianco a fianco in altra sede), non bisogna prendere "tutto per buono" e proprio per non incorrere in situazioni imbarazzanti tipo "statue Modigliani", bisognerebbe verificare (possibilmente di persona) i dati che di volta in volta vengono presentati. Ma nel caso non si abbia la possibilità o la capacità di farlo non rimane che affidarti agli esperti. Zedda (come ha sottolineato Weiz Sacker), consapevole di essere un signor nessuno, è stato umile e corretto presentando i suoi lavori a quelli che sono in Europa i più autorevoli studiosi nel settore. Cos'altro poteva fare per rassicurare l'ambiente?
Ma per accettare il fatto che alcuni nuraghi sono orientati astronomicamente non occorre essere un esperto di archeoastronomia, basta il buon senso.
Prendiamo per esempio il nuraghe Losa, esso risulta inscritto lungo gli assi solstiziali. La domanda quindi è: quante possibilità ci sono che questo "gioiello" risulti per puro caso "incastonato" nelle linee solstiziali? considerando che il margine di errore dell'orientamento è inferiore ad un grado (in realtà nell'ordine di mezzo grado, dati che si possono sempre verificare), ne consegue che il nuraghe potrebbe assumere 360 posizioni diverse di cui 359 prive di significato astronomico. Se mettessi in una scatola 359 palline bianche e una nera e dopo averti bendato ti dicessi di estrarne una, di che colore prevedi estrarrai la pallina?

La differenza tra uno che crede sull'intenzionalità dell'allineamento astronomico del Losa e uno scettico come qualche volta appari tu, è che il primo ragiona ipotizzando che tirerai fuori una pallina bianca, tu invece sembri certo che sarà nera.

buon ferragosto






Modificato da - tholoi in data 13/08/2010 17:00:16

  Firma di meria 
Niente è più difficile da vedere con i propri occhi di quello che si ha sotto il naso. J.W. Goethe

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Cagliari  ~ Città: isili  ~  Messaggi: 67  ~  Membro dal: 29/12/2009  ~  Ultima visita: 27/11/2012 Torna all'inizio della Pagina

DedaloNur
Salottino
Utente Master



Inserito il - 14/08/2010 : 08:38:28  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di DedaloNur Invia a DedaloNur un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
meria ha scritto:
Su alcuni temi discussi da Pintore, le sembrerà strano, ma la Gallina concorda con lei, sopratutto sulla "scrittura nuragica". In proposito potrebbe prendere qualche lezione da ..... così da imparare che quando si critica una teoria, bisogna argomentare

Eppure anche in quella materia la sensazione (e spero di potermi sbagliare...) è che si stia gettando via il bambino con l'acqua sporca.

Mi riferisco per esempio, ai cocci d'orani, o al frammento in ugaritico che sarebbe stato esaminato da Pettinato. Chi altro ne parla? gli stessi archeologi dicono che non hanno accesso a quei reperti. Sanna anche secondo me dovrebbe rivedere alcune sue teorie...ma se facesse questo, e si concentrasse solo sui predetti reperti non penso che un qualche risultato importante sia di per sè impossibile. la sua ipotesi generale non è poi tanto stolida. è possibile che i nuragici utilizzassero alfabeti semitici gia nel bronzo finale se non recente perchè gli stessi esperti internazionali datano il frammento di nora al XII-XIII sec a.C.

Effettuato il lavoro di ripulitura, dovrebbe recarsi dagli specialisti come fece Zedda. Il non averlo ancora fatto, facendosi aiutare a separare il grano dal loglio, fa diventare la sua proposta assai più vulnerabile agli attacchi di quella di Zedda.
Compreso quello che lei cita, e che a me impressionò per il livello di ridicolizzazione del Sanna che raggiunse. E le faccio presente che la stessa persona, parla di Zedda come di un allineatore di viti. Al contrario di lei, credo che non ci sia granchè da imparare.
chiuso O.t.: di nuovo buon ferragosto..nubi permettendo.







Modificato da - DedaloNur in data 14/08/2010 08:39:21

  Firma di DedaloNur 
Freddie Mercury - In My Defence
http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related

"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.

“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: sassari  ~  Messaggi: 2565  ~  Membro dal: 15/09/2008  ~  Ultima visita: 07/10/2014 Torna all'inizio della Pagina

Weiz Sacker

Nuovo Utente


Inserito il - 14/08/2010 : 15:42:11  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Weiz Sacker Invia a Weiz Sacker un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Zaru...
Non è così complicato: quando ci sono delle pubblicazioni su un certo argomento, queste vengono considerate da chi vuole fare ulteriori ricerche su quello stesso argomento o su altri ad esso correlati. Così si fa ricerca scientifica.
Se poi si vuole sostenere che delle pubblicazioni possono venire tranquillamente ignorate perché “un archeologo di Cambridge di nuraghi non ne può capire più di tanto!”...beh... allora mi arrendo.

P.S.
Per tholoi
Ti devo una risposta, alla quale vorrei dedicare più tempo di quanto non ne abbia ora a disposizione. A fra qualche giorno.








Modificato da - Petru2007 in data 14/08/2010 21:11:53

 Regione Sardegna  ~ Città: Goccia  ~  Messaggi: 16  ~  Membro dal: 12/08/2010  ~  Ultima visita: 18/09/2013 Torna all'inizio della Pagina

kigula

Moderatore



Inserito il - 15/08/2010 : 11:57:45  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di kigula Invia a kigula un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
MirkoZaru ha scritto:
Certo, come non è obbligatorio rispondere a post se non ci va giusto?
A mio parere, allora, non dovrebbero neanche essere nominati i vari autori, perchè essi hanno tutto il diritto di poter intervenire e sapere chi parla e pone le sue perplessità!
altrimenti si usino pseudonimi per parlare di chiunque!
es Lilliu ... su babbai mannu
Taramelli ... su marescialllu ecc!




Hai ragione che non è obbligatorio rispondere se non si ha voglia.
Gli autori possono essere nominati perchè personaggi pubblici, hanno scritto, pubblicato e diffuso opere e teorie coi propri nomi e tra l'altro son liberissimi di iscriversi al forum e rispondere.






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meria

Utente Normale


Inserito il - 16/08/2010 : 14:18:02  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di meria Invia a meria un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
DedaloNur ha scritto:
Eppure anche in quella materia la sensazione (e spero di potermi sbagliare...) è che si stia gettando via il bambino con l'acqua sporca.

Mi riferisco per esempio, ai cocci d'orani, o al frammento in ugaritico che sarebbe stato esaminato da Pettinato. Chi altro ne parla? gli stessi archeologi dicono che non hanno accesso a quei reperti. Sanna anche secondo me dovrebbe rivedere alcune sue teorie...ma se facesse questo, e si concentrasse solo sui predetti reperti non penso che un qualche risultato importante sia di per sè impossibile. la sua ipotesi generale non è poi tanto stolida. è possibile che i nuragici utilizzassero alfabeti semitici gia nel bronzo finale se non recente perchè gli stessi esperti internazionali datano il frammento di nora al XII-XIII sec a.C.

Effettuato il lavoro di ripulitura, dovrebbe recarsi dagli specialisti come fece Zedda. Il non averlo ancora fatto, facendosi aiutare a separare il grano dal loglio, fa diventare la sua proposta assai più vulnerabile agli attacchi di quella di Zedda.
Compreso quello che lei cita, e che a me impressionò per il livello di ridicolizzazione del Sanna che raggiunse. E le faccio presente che la stessa persona, parla di Zedda come di un allineatore di viti. Al contrario di lei, credo che non ci sia granchè da imparare.
chiuso O.t.: di nuovo buon ferragosto..nubi permettendo.


Ho citato il Topic satirico di Desi Satta quale buon esempio da seguire quando si volesse muovere una “Seria” critica nei confronti di una teoria anche in spazi ristretti come questo, dove occorre, comunque, offrire un minimo di argomentazione nel caso si esprimano giudizi perentori e negatiti.
Sui lavoro di Sanna (Sardoa Grammata) non ho strumenti per entrare in merito, però ho seguito tutta la discussione su Tzircottu e sostanzialmente mi ha più convinto Zaru. In quella occasione ho visto poi dei licheni martoriati da una "scritta" e un'altra iscrizione realizzata strisciando probabilmente un oggetto metallico su un architrave di un nuraghe, rinvenimenti questi, accolti con grande euforia dagli "esperti".
Che dire? ...mi accodo anch'io alla fila che attende si pronuncino gli Esperti.
L’appellativo “allineatore di viti” è nato a seguito di un incontro-scontro avvenuto tra Zedda e altri sull’ex blogger di Boicheddu, dove si tentò in diversi modi di screditare il Zedda ma purtroppo per loro, Ainis & C. uscirono con le ali spezzate. In tale occasione i “paladini della libertà di espressione”, per essere sicuri che il Zedda non potesse replicare istituirono un controllo sui commenti che ben presto si trasformò in una censura, ciò permise a costoro di continuare indisturbati, come bambini dispettosi, ad insultare a destra e a manca senza concedere possibilità di replica ( come fanno i bambini discoli che dopo aver ricevuto una strigliata, si chiudono in casa e da una finestra continuano a fare le boccacce ai passanti), l’epiteto “allineatore di viti” vale quanto la linguaccia del bambino indispettito.
Le uniche “argomentazioni” critiche che portarono costoro nei confronti degli studi archeoastronomici del Zedda riguardavano la posizione e la l’ipotetica discrasìa cronologica dei menhir con la “ziqqurat” di Monte D’Accoddi. Al riguardo la posizione dei menhir, l’archeologo che ha scavato il monumento ha scritto di averli semplicemente riposizionati in piedi e non c’è motivo di non credergli considerato il loro peso. Se poi li abbiano spostati in passato non possibile stabilirlo né mi sento di escluderlo; ma sarebbe una singolare coincidenza che li avessero ri-posizionati proprio nel punto dove si verificano gli allineamenti con la “ziqqurat”. L’ipotetica discrepanza cronologica tra menhir e “ziqqurat” (ammesso e non concesso che sia reale), non intacca minimamente l’attendibilità delle conclusioni di Pili, Zedda e Magli, salvo non dimostrare che i menhir sono precedenti alla “ziqqurat”. Ma nel caso risultassero coevi alla struttura o anche posteriori di molti secoli, il valore della tesi degli archeoastronomi resterebbe invariata giacché due menhir lo si possono sempre allineare con una struttura già esistente: bisogna “semplicemente” saperli collocare alla giusta distanza e sulla giusta linea, insomma, lì dove si trovano.
Detto questo rimango un estimatore sia di Desi Satta che di quel simpaticone di Ainis che hanno deciso di combattere una battaglia persa in partenza e non per il valore superiore dei “nemici” ma perché l’archeoastronomia è parente stretta della matematica: non è possibile ridurla ad opinione.







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DedaloNur
Salottino
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Inserito il - 16/08/2010 : 17:20:21  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di DedaloNur Invia a DedaloNur un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Meria...il catino di Sanna ormai è stato rovesciato. la mia speranza è che alcuni reperti studiati dal Sanna non passino nel dimenticatoio. In genere le stroncature totali hanno questo effetto.
ma vogliamo scommettre che quando retificheranno i calcoli di Zedda(io lo do per scontato), si rischierà nuovamente di gettere il bambino con il catino dell'acqua sporca?

il "nomignolo" contro Zedda non è un invettiva bambinesca (come dice lei) dovuta al non avere argomentazioni.
guardi avevan persino tentato con me, linkando in questa sezione una discussione (di archeoastronomia) al loro blog con il mio nome di battesimo. ma gli andò male: certi giochetti li conosco.
Invece Zedda deve difendere le sue teorie sempre e ovunque, e ci andò. ma era gia tutto predisposto. quell'invettiva più che dalla semplice bile è nata dal rendersi conto che pur avendo predisposto tutto, la tagliola non è scattata o gli è scattata tranciandogli le mani e spero pure qualcos'altro.

Allineatori di viti non è la linguaccia del bambino indispettito. è il sacramentare del cacciatore cecchino che dopo aver speso tempo per preparare, inventarsi argomentazioni (un poco stralunate come qui, e come riconosce lei) è costretto a ritornare a casa senza la lepre.

e cmq pur non riuscendo a capire come faccia a stimare i "difensori della libertà d'espressione" mi basta sapere che le piaccia De Andrè. la prima cosa infatti non mi tranquillizza (io li disistimo), la seconda sì...e parecchio.
salve.







Modificato da - DedaloNur in data 16/08/2010 17:29:19

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Freddie Mercury - In My Defence
http://www.youtube.com/watch?v=4TgX...ture=related

"La parola è un'ala del silenzio"Neruda.

“Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” Dante Alighieri

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meria

Utente Normale


Inserito il - 16/08/2010 : 22:30:12  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di meria Invia a meria un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
[quote]DedaloNur ha scritto:

Meria...il catino di Sanna ormai è stato rovesciato. la mia speranza è che alcuni reperti studiati dal Sanna non passino nel dimenticatoio. In genere le stroncature totali hanno questo effetto.
ma vogliamo scommettre che quando retificheranno i calcoli di Zedda(io lo do per scontato), si rischierà nuovamente di gettere il bambino con il catino dell'acqua sporca?
[quote]


Scommessa accettata. Anche perché non vedo in che modo si possano rettificare "i calcoli di Zedda". I rilievi su Monte D'Accoddi sono stati eseguiti da un topografo di professione che ha poi verificato anche quelli che riguardano gli allineamenti dei nuraghi della valle di Brabaciera. Abbiamo poi visto in mille salse le foto dei fenomeni teorizzati, bisognerà spostare qualche nuraghe per falsificare i suoi rilievi. Altra cosa sono le interpretazioni che Zedda propone sul significato di questi allineamenti astronomici, queste si che possono diventare presto "acqua sporca".
[quote]



il "nomignolo" contro Zedda non è un invettiva bambinesca (come dice lei) dovuta al non avere argomentazioni.
Allineatori di viti non è la linguaccia del bambino indispettito. è il sacramentare del cacciatore cecchino che dopo aver speso tempo per preparare, inventarsi argomentazioni (un poco stralunate come qui, e come riconosce lei) è costretto a ritornare a casa senza la lepre

Hanno fatto la figura dei bambini e come tali vanno considerati.

ps. Mi piace molto De Andrè, quasi quanto Guccini.

a presto.






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