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pimobalare
Salottino
Utente Attivo
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 Inserito il - 31/07/2012 : 20:22:44
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| Turritano ha scritto:
| pimobalare ha scritto:
@ Turritano:
Turrità..avrei una domanda se non ti è di disturbo ... |
Ciao Pimo, nessuna domanda corretta è un disturbo e rispondo volentieri. Il problema è, semmai, la mia attuale scarsa partecipazione a questo Forum, per cui non sempre leggo eventuali domande.
Dici bene: “Si dice”.... In realtà le origini del “Cane Corso” sono ipotetiche e problematiche... |
 già.... ...
| Detto questo, è passando al nostro cane sardo, devo dire che la risposta sarebbe molto complessa. Proverò a rispondere per punti:
1 – I cani sardi sono essenzialmente 2: i molossoidi e i levrieroidi. Fra i primi sono da annoverarsi i Cani Fonnesi, fra i secondi, ovviamente, il Levriero Sardo |
( scusa..per un lapsus froidiano mi sà tanto di aver inizialmente scritto <alano>..- chissà a cosa stavo pensando...mannaggia!! -... ma nella mia testa.. intendevo proprio <il levriero>...!!!!!ahhaha...)
 In realtà rende benissimo l'idea di "tutto" una img. che mi si è stampata nella memoria e non va via...: (è una mescolanza bellissima e imperiosa!!   )..tratta dalla discussione (sempre in natura flora e fauna..) sul levriero sardo; è di <Urzu, del 6/06/2011>, l'indicazione dice <<-Levriero appartenente ad un anziano pastore di mogoro...
->>..
| 2- Questi due tipi di cani sono stati nei secoli abbondantemente incrociati fra loro per ottenere un cane a duplice attitudine, per avere un cane che fosse allo stesso tempo un cane da guardia e da caccia.
3 – Cani da guardia molto efficienti sono documentati in Sardegna da documenti medievali: i famosi “Jagaros”, di cui i Cani Fonnesi sono i discendenti
4 – Il cosidetto Cane Fonnese in realtà è formato da un insieme di cani anche abbastanza diversi tra loro. Sino a non molti anni fa, il nome “Dogo Sardo” era praticamente sconosciuto e cani che oggi qualcuno definirebbe Doghi Sardeschi, venivano tranquillamente indicati come Fonnesi (a dirla tutta, c’erano anche altri nomi che hanno avuto minor fortuna (solo qualche esempio: Cani di Bonorva, di Giave, di Urzulei ecc.) e oggi quasi del tutto estinti o, comunque, entrati nel tempo a far parte del Fonnese odierno. Da notare infine che, tutti questi cani (che io continuerei a chiamare “Jagaros” come a i tempi di Eleonora d’Arborea) venivano tranquillamente e normalmente incrociati fra loro.
5 – Stante quanto detto, con la selezione si possono tirar fuori dal “Fonnese”, anche altre razze da guardia, come per esempio il Dogo Sardesco, che va più sul molosso di quanto non lo sia il Fonnese tipico.
6 – Il Dogo Sardesco, quindi è un nome “inventato” di recente ( che a me, personalmente non piace), per analogie con altri “doghi” di altre parti del mondo. Non è una razza riconosciuta e nemmeno, per ora, in via di riconoscimento, perciò qualunque standard, al momento, sarebbe opinabile.
7- come tutti gli appassionati sanno, invece il “Fonnese” è una razza in via di riconoscimento che ha già un suo standard definito: in base a questo standard, il prognatismo è considerato un difetto, e quindi in una buona selezione, un cane portatore di questo carattere genetico, dovrebbe essere escluso dalla riproduzione
Spero di essere stato chiaro, ma se così non fosse, posso cercare di essere più preciso
Saluti
Turritano
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Grazie per la eloquente quanto interessante spiegazione Turrità!!!
Quanto hai detto conferma le mie supposizioni azzardate riguardo tutti gli "incroci" che si sarebbero avvicendati nell'arco di interi secoli tra le antiche "razze" canine presenti nell'Isola.., incroci fra "razze"che, non essendo tantissime (se pur attualmente quasi tot. non riconosciute),per paradosso..hanno comunque contribuito alla preservazione dei primigeni caratteri genetici e come tu stesso hai rimarcato: <<..con la selezione si possono tirar fuori dal “Fonnese”, anche altre razze da guardia, come per esempio il Dogo Sardesco, che va più sul molosso di quanto non lo sia il Fonnese tipico...>>
Grazie ancora Turritano!!
In definitiva è ulteriormente rafforzata la conferma che.. per ottenere risultati selettivi è purtroppo necessario guardare anche il cosiddetto "pelo nell'uovo"..ma lo si deve fare, se si vuol giungere allo scopo!!....
ma per Varro farei uno strappo alla regola!!!..un piccolo difettuccio, se "indossato" con classe.. ..può diventare un interessante ed elegante, personalissimo pregio!!!
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Modificato da - pimobalare in data 31/07/2012 20:25:02 |
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Oneye
Nuovo Utente
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Inserito il - 29/08/2012 : 17:36:54
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ciao Pimo , come hai detto nelle selezioni bisogna guardare il pelo nell'uovo , molti per amore per il proprio cane vogliono a tutti i costi un suo discendente o comunque vogliono che si riproduca , e sbagliano , la selezione va fatta con criterio , in passato tutti i cani con dei difetti venivano soppiantati dai cani migliori , solo i più forti( fisicamente e caratterialmente ) soppravivevano , quindi se vedrò che questo difetto non si correggerà con la crescita o peggiorerà non farò accoppiare il mio cane , questo non vuol dire che lo ammazzo come facevano prima , vivrà per tutta la sua vita con noi ma se avremo cagne femmine lo terrò alla larga .
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Oneye
Nuovo Utente
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Inserito il - 29/08/2012 : 17:42:14
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qui si era appena fatto il
Immagine:
88,74 KB bagno in un lavatoio
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 08/01/2013 : 20:41:19
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ATTENZIONE
il Riconoscimento Ufficiale della "nostra" sta per concrettizzarsi: ormai manca poco più di un mese. Qui sotto il calendario degli avvenimenti
Il 15 Febbraio: conferenza stampa
16 e 17 Febbraio: RADUNO UFFICIALE, a Sassari, presso la Promocamera a Predda Niedda. Saranno naturalmente presenti un gruppo di tecnici dell'ENCI di Milano.
Nell'occasione si aprirà ufficialmente il Libro della Razza (peraltro già esistente da tempo la sede ENCI nazionale) e tutti i cani presenti, giudicati idonei, verranno iscritti nel Registro.
Per partecipare al RADUNO è necessario l'iscrizione preventiva, che si potrà fare presso le sedi ENCI di ogni località.
Per l'iscrizione, dal costo di 20,00 Euro per ciascun cane, bisogna dichiarare il numero del microchip, nome e data di nascita del cane. Ricordate che c'è una scadenza: il tempo utile per l'iscrizione è 15 giorni prima del Raduno.
Saluti
Pedru
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pimobalare
Salottino
Utente Attivo
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Inserito il - 08/01/2013 : 23:34:03
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| Oneye ha scritto:
qui si era appena fatto il
Immagine:
88,74 KB bagno in un lavatoio
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 io persevero nel non veder nulla..di'..gli avrai mica messo l'apparecchio?? ..
comunque..va bene il non "impostare" appositamente alcun tipo di "accoppiamento"..ma ogni tanto vedi di "allentare" la presa.. ..e "distogliere" lo sguardo ..
ahahha..sei un "padre" troppo apprensivo e severo!!
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 10/01/2013 : 20:28:56
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Ulteriori delucidazioni:
I cani con una età inferiore ai 9 mesi non possono essere iscritti al Raduno.
Una novità importante: l'Associazione del Cane Fonnese spedirà le schede di iscrizione nei centri più importanti della Sardegna (e non solo nei capoluogo di provincia) ad un socio che si occuperà localmente delle iscrizioni. Questo per favorire le persone che, per un motivo o per l'altro, avrebbero difficoltà a sobbarcarsi parecchi km solo per l'iscrizione.
Questo è quello che so io
Saluti
Turritano
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Modificato da - Turritano in data 10/01/2013 20:29:33 |
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Bidus
Utente Medio
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 05/03/2013 : 11:50:48
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L’articolo riportato all'indirizzo citato nel post precedente, indubbiamente ci fa onore, a tutti i Sardi (compreso il sottoscritto) che da decenni si sono occupati seriamente e anche con sacrifici di questa razza trascurata e snobbata dai più e in via di estinzione, fa onore a chi si è occupato di studiare, lavorare, portare avanti e mandare all’ENCI (sede di Milano) tutte le complesse pratiche, compreso il DNA dei cani censiti, cioè allo staff della Facoltà di Veterinaria della Università di Sassari e fa onore a tutta la Sardegna.
Non posso però non notare che nell’articolo sono comprese numerose contraddizioni ed inesattezze.
1 – Il titolo chiama questa razza “Pastore Fonnese”. Niente di più sbagliato! Il nome ufficiale della razza è “Cane Fonnese”. La differenza non è da poco: infatti il Fonnese è un vero è proprio cane da guardia e da difesa e non un cane “conduttore”, infatti è stato assegnato dall’ENCI nel gruppo 2 ( e non nel gruppo 1, dei cani pastori)
2 – Il “riconoscimento” in realtà era stato già deciso alla fine del 2011, quando l’ENCI aveva accettato tutti i documenti spediti dalla suddetta Facoltà e aveva predisposto il Libro della Razza, con la presenza di una decina di famiglie (di cani) fra loro non consanguinee (fra cui la mia)
Vero è che in occasione della Esposizione Internazionale Canina svolta a Sassari nei giorni 16 e 17 Febbraio scorso, da me già annunciata a suo tempo in questa stessa discussione, si è aperto, per la prima volta il Libro della Razza, a ci sono stati iscritti tutti ani risultati conformi ai caratteri tipici della razza iscritti alla Esposizione presenti, cioè poco meno di 100 su più di 120 cani presentati.
3 - I Giudici dell’ENCI non erano due, bensì tre: Giuseppe Alessandra (che conosce bene i Cani Fonnesi da più di 10 anni di Frequentazioni in Sardegna), De Giuliani e Cavalchini.
4 - Le caratteristiche della razza, cioè lo stantard, erano state individuate, già da qualche anno (e non “contemporaneamente” alla esposizione! come erroneamente riportato nell’articolo il che sarebbe stato un assurdo!), in base ai dati dei cani censiti, elaborate su strette basi statistiche e inviate all’ENCI insieme a tutta la documentazione, come detto alla fine del 2011.
5- I Cani censiti (fra la fine del 2009 e il 2010), per quanto ne so, erano circa 250 e non 200.
6 – infine la “chicca” finale. L’articolo dice: “Esemplari di questa razza si possano far risalire al periodo romano, all’epoca in cui i romani invasero la Sardegna” Niente di più falso: non c’è scritto in nessun documento storico che i Romani abbiano portato cani “da guerra” in Sardegna, ma solo uno scrittore latino dice chiaramente che i Romani, visto che non riuscivano a stanare i guerrieri sardi che, dopo azioni di guerriglia, sparivano nel nulla, portarono un certo numero di cani di gran fiuto (cioè "segugi") per stanarli. Vero è, invece, che cani molossoidi e non, li avevano già i Sardi Nuragici e Prenuragici (centinaia e migliaia di anni prima dell’arrivo dei Romani): risulta inevocabilmente da resti zooarcheologici rinvenuti in grotte del Neolitico e in siti nuragici (molto simili alle ossa del Fonnese attuale, nonché documentati da numerosi bronzetti nuragici. Comunque il Fonnese, non è annoverato fra i molossoidi, ma fra i mesomorfi. Sarebbe ora di finirla con la infantile storiella del Fonnese derivato dai cani Romani: Il Cane Fonnese, nonostante le influenze estranee avutesi in Sardegna nell’arco di tanti anni, è un cane tutto Sardo. E' questo è, per noi, un ulteriore motivo di orgoglio.
Turritano
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Modificato da - Turritano in data 05/03/2013 11:53:14 |
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Oneye
Nuovo Utente
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Turritano
Utente Virtuoso
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Inserito il - 07/03/2013 : 09:56:27
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| Oneye ha scritto:
............ Matone sia venuto in Sardegna solo per incrociare il cane romano con il "cane locale di Fonni" come se fosse mai esistito un cane solo di Fonni... io credo che tutta questa storia se la siano inventata i fonnesi(persone)
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E sì! i luoghi comuni sono duri a morire, specialmente quando un autore copi dall'altro e poi. I Media, con la loro cassa di risonanza fanno il resto
Il fatto è che non basta affermare una cosa, bisogna dimostrarla e a volte, non solo non ci sono prove, ma è fuori di ogni logica, e il luogo comune resiste!
Che questo Mattone sia andato a Fonni, solo per incrociare i suoi cani con quelli del paese, francamente mi sembra ridicola, per diversi motivi.
I cani da guardia belli e robusti, quando i romani sono venuti per conquistare la Sardegna, erano già diffusi in tutto il territorio Sardo, come dimostrano i resti di ossa trovati in siti nuragici (stratografie di centinaia, se non migliaia, di anni prima che arrivassero i romani). Bastava che questi invasori prendessero qualche cucciolo e se lo portassero in patria e il gioco era fatto: non era necessario che portassero qua (proprio a Fonni?!  ) i loro cani per farli accoppiare con i Cani Sardi. Fonni per i cani, è diventata famosa molto dopo, per aver mantenuto in quasi purezza, una bella linea di Cani Sardi.
I Cani Fonnesi, sono Cani Sardi, che appartengono a tutta la Sardegna.
Turritano
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us1111
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Inserito il - 07/03/2013 : 13:07:29
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C'è un raduno prossimamente, se a qualcuno interessa riporto il link:
http://word.office.live.com/wv/Word...fonnese.docx
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Modificato da - us1111 in data 07/03/2013 13:08:04 |
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us1111
Utente Medio
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Turritano
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Inserito il - 16/03/2013 : 23:21:59
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La mia nuova cucciolata:
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maria
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Inserito il - 17/03/2013 : 09:27:28
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| Turritano ha scritto:
La mia nuova cucciolata:
Turritano
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Turriiiiiiiiiiiii che bellini che sono quello tutto nero ci fa l'occhiolino
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Redentore - Monte Ortobene
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..un altro meraviglioso angolo di Sardegna |
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elicarp
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Inserito il - 26/03/2013 : 12:56:53
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Ciao , una bella cucciolata , sana e robusta , quelli tigrati , da grandi impongono molto rispetto col loro aspetto selvaggio .... Auguroni !
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| elicarp |
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