Forum Sardegna - Il Cane Fonnese, fra passato e futuro
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Nota Bene: Il dolmen Sa Coveccada di Mores (Sassari) e' il più imponente dell'intero mediterraneo:
Il monumento conserva tre enormi lastre fitte a coltello ed una grande lastra di copertura. La lastra che ne costituisce la facciata presenta un piccolo portello ben ritagliato nel masso: La maggior parte degli studiosi ascrive l struttura all'Eneolitico.



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Socio

Utente Normale


Inserito il - 01/06/2010 : 18:58:08  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Socio Invia a Socio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Turritano.

grazie, innanzitutto, per i consigli ed i pareri che dai a tutti gli appassionati del Pastore Fonnese.
Il cucciolo, come dicevo, non è confidente, ma ho l'impressione che questo suo atteggiamento non sia ancora costante e stabile, ed a volte manifesta, invece, una qualche confidenza.
Penso che stia attraversando una fase di crescita e di transizione, da una socializzazione molto ampia ad una, quella che preferisco, più misurata.
Comunque, e gradatamente, sono sempre pronto a modificare le abitudini se vedo che il cucciolo si indurisce un po' troppo caratterialmente.
Noto progressi nel controllo del morso, e tra qualche settimana comincerò i primi rudimenti dell'addestramento.
Il controllo della ciotola è totale, e posso levarla a piacimento anche mente mangia, senza reazioni aggressive.
Mi sembra che Josto sia, quando gliela tolgo, fiducioso del fatto che riavrà la ciotola, e quindi non abbia bisogno di difenderla.
Ma non manca di spirito competitivo: giocare al tiro della corda o con uno straccio è cosa che lo motiva moltissimo: tira e ringhia con grinta.
Sicuramente, lo vedo da diversi segnali, mi riconosce come capo, ed è sempre molto attento.
Per adesso, le sue passeggiate sono solo occasione per lui di conoscere il mondo e sfogare la sua curiosità.
Ed anche solo questo è un bellissimo modo di passare del tempo insieme al mio cane.

Saluti.

Passeggiata sul bordo del lago:

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 Regione Estero  ~ Città: Zurigo  ~  Messaggi: 82  ~  Membro dal: 13/10/2009  ~  Ultima visita: 17/06/2012 Torna all'inizio della Pagina

leone78

Nuovo Utente


Inserito il - 01/06/2010 : 19:09:53  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di leone78 Invia a leone78 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
scusa se te lo chiedo ma e il tuo primo fonnese? se fosse il primo non giocare con lo straccio meglio insegnali a riportare qualcosa comunque bellissimo sul carattere non preoccuparti il mio anche a due zampe quando si avvicina qualcuno sembra un leone incazzatissimo(mai nome fu piu appropiato)







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: alghero  ~  Messaggi: 48  ~  Membro dal: 27/09/2009  ~  Ultima visita: 05/11/2012 Torna all'inizio della Pagina

Socio

Utente Normale


Inserito il - 01/06/2010 : 21:59:47  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Socio Invia a Socio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao Leone78, è proprio vero, si tratta del mio primo fonnese, che credo, tra l'altro, strettamente parente del tuo.
Prima del fonnese ho avuto un maschio di mastino napoletano, che mi è piaciuto moltissimo, ma che era sicuramente più facile.
Non credo sia un problema farlo giocare con lo straccio, il cucciolo mi sembra sempre controllato, nel senso che non sviluppa aggressività nei miei confronti.
Comunque morde con impeto, quindi bisogna fare un po' di attenzione.
Il controllo del morso procede sempre meglio: se prima il cucciolo "pinzava" con poca attenzione mani e piedi, ora quasi non lo fa più.
Il tutto senza mezzi coercitivi, solo con pazienza e buon senso.
Il cucciolo ci mette molto di suo: è molto recettivo.
Leone78, mi farebbe molto piacere sapere qualcosa della tua esperienza.

Saluti.

.








Modificato da - Socio in data 01/06/2010 22:00:35

 Regione Estero  ~ Città: Zurigo  ~  Messaggi: 82  ~  Membro dal: 13/10/2009  ~  Ultima visita: 17/06/2012 Torna all'inizio della Pagina

leone78

Nuovo Utente


Inserito il - 02/06/2010 : 10:49:55  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di leone78 Invia a leone78 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
io li ho cresciuti come gli altri cani che ho avuto pero senza fare giochi di forza con loro ti garantisco che non ne hanno bisogno per diventare dei cani rispettabili quanto fai un gioco come quello dello straccio lo so e bello vedere come strattona e ringhia per strappartelo dalle mani ma se non lo fai vincere lo demoralizzi mentre se lo fai vincere capisce che lui e piu forte di te poi posso pure sbagliarmi pero come detto prima non devi forzare l agressivita ma imparare a gestirla







 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: alghero  ~  Messaggi: 48  ~  Membro dal: 27/09/2009  ~  Ultima visita: 05/11/2012 Torna all'inizio della Pagina

nube che corre

Utente Senior


Inserito il - 02/06/2010 : 12:02:40  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di nube che corre Invia a nube che corre un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

"e anche solo questo è un bellissimo modo di passare del tempo insieme al mio cane"..

bellissima frase, si capisce che gli vuoi molto bene.








  Firma di nube che corre 
Piu Antonella

 Regione Liguria  ~ Prov.: Genova  ~ Città: voltri  ~  Messaggi: 1011  ~  Membro dal: 04/03/2009  ~  Ultima visita: 02/12/2010 Torna all'inizio della Pagina

Socio

Utente Normale


Inserito il - 02/06/2010 : 17:25:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Socio Invia a Socio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Grazie per i tuoi consigli, leone78, ma le tue considerazioni credo abbisognino di qualche chiarimento da parte mia.
Alla base del rapporto tra uomo e cane credo debba esservi la fiducia reciproca.
Quando tolgo la ciotola al mio cucciolo, anche mentre mangia, non cerca di difendersi, ma neanche si sottomette.
Non mi teme, né cerca di sottomettermi.
Quanto al giocare con lo straccio, penso sia una tendenza n aturale di certe razze il prendere e tirare con la bocca.
Li chiamano, appunto, cani da presa.
Il mastino napoletano era capace di trascinare me seduto su una poltrona, e nota bene che spesso era lui, sì proprio lui, il cane, a cercare questo tipo di gioco.
Ma se appena avvertiva la mia pelle vicino ai suoi denti, subito mollava la presa.
L'avevo educato al comando "Lascia", che eseguiva benissimo, con appena un bisbiglio.
Il fonnese ritengo abbia anch'esso questa tendenza.
Se lascio una corda legata al recinto, il cucciolo la afferra con i denti e tira, anche da solo.
E c'è di più.
Un proprietario di pastore fonnese, anch'esso parente dei nostri, ha inserito su facebook un video che mostra la madre di una cucciolata giocare con i suoi piccoli proprio in questo modo, tirando uno straccio che i suoi cuccioli tiravano a loro volta.
Col fonnese, comunque, mi rendo conto che bisogna stare più attenti: è più irruento, ed ha una vitalità debordante.
Non penso di fomentare la sua aggressività con un gioco, bensì, al limite, di darle un po' di sfogo.
Legarlo, com'è cosa comunissima nelle nostre campagne, è in realtà molto più pericoloso,
Anche se sembra meno cruento.

Saluti.








 Regione Estero  ~ Città: Zurigo  ~  Messaggi: 82  ~  Membro dal: 13/10/2009  ~  Ultima visita: 17/06/2012 Torna all'inizio della Pagina

Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 02/06/2010 : 23:34:43  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Socio ha scritto:

Grazie per i tuoi consigli, leone78, ma le tue considerazioni credo abbisognino di qualche chiarimento da parte mia.
Alla base del rapporto tra uomo e cane credo debba esservi la fiducia reciproca.
..........................
Saluti.

E' proprio vero Socio: alla base del rapporto tra uomo è cane deve esserci sempre la fiducia reciproca. Questo vale per qualsiai cane ma, sopratutto per il Fonnese. Anche Leone 78 non ha tutti i torti, quando dice che l'agressività di cani come il nostro, non ha bisogno di essere incoraggiata.
A mio parere però, se il cane è equilibrato, non c'è il rischio che si scoraggi o tenda a dominare. Credo comunque che sia importante fargli capire che tu sei il più forte ma, qualche, volta lascialo "vincere" per non scoraggiarlo troppo. Io faccio sempre così con i miei, e Jana, per quanto sia tendenzialmente anarcoide, lo ha capito benissimo e prende "il tiro alla fune" solo come un gioco, Sa benissimo che chi comanda sono io.
"Col fonnese, comunque, mi rendo conto che bisogna stare più attenti: è più irruento, ed ha una vitalità debordante.
Non penso di fomentare la sua aggressività con un gioco, bensì, al limite, di darle un po' di sfogo
"
Sono d'accordo. Anche se ha una esuberanza straordinaria, normalmente ha tendenza ad ubbidire al padrone: pende letteralmente dalle sue labbra
Turritano








Modificato da - Turritano in data 02/06/2010 23:36:15

  Firma di Turritano 
Le dominazioni passano ... i Sardi restano!

 Regione Sardegna  ~ Prov.: Sassari  ~ Città: Sassari  ~  Messaggi: 4480  ~  Membro dal: 13/01/2008  ~  Ultima visita: 04/10/2016 Torna all'inizio della Pagina

Sardo Randagio

Utente Medio


Inserito il - 03/06/2010 : 23:14:52  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Sardo Randagio Invia a Sardo Randagio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Perdixeddu ha scritto:

Turritano ha scritto:

nube che corre ha scritto:


Dago mette un pò di timore, leo e jana sono favolosi e la mascotte è da rapire .

Ho letto che oltre al fonnese ci sono altre razze sarde come il dogo (se non sbaglio),cè qualche parentela anche alla lontana con il fonnese?
Il fonnese fa parte dei molossi ?

Si, è vero, Dago ha lo sguardo inquietante, come tutti i Fonnesi (fin da cuccioli), ma Jana è molto più aggressiva.
Altre razze Sarde: oltre al Dogo Sardesco (di cui l’ amico Perdixeddu ne ha qualche esemplare), raro ma in timida ripresa, abbiamo anche il Levriero Sardo, ormai quasi estinto. Se ne può trovare ancora qualcuno qua e là in Sardegna, per esempio a Ploaghe (SS). Spero vivamente che si faccia qualcosa per salvare anche queste due razze. Induce ad un po’ di ottimismo il fatto che, sino a 10/15 anni fa anche il Cane Fonnese” era quasi nella stessa situazione.
Il Cane Fonnese è un molossoide, molto imparentato con il Dogo Sardesco, perché da sempre normalmente incrociati fra loro (i pastori non formalizzavano troppo), tanto è vero che non è raro avere da Fonnesi qualche cucciolo indubbiamente molto simile al Dogo.
Turritano


si hai ragione, il Dogo Sardo è in timida ripresa e la sua ripresa sarebbe ancora migliore se non ci fossero settarismi inutili...
per quanto riguarda il levriero, la situazione è abbastanza critica, siamo riusciti a recuperare una bellissima femmina di un'altra linea di sangue rispetto ai nostri, e ci devono arrivare altri esemplari se tutto va bene...ma c'è arrivata una notizia molto brutta, un allevatore che voleva collaborare con noi, con una bella linea, ha perso tutti gli esemplari...rubati mentre era all'ospedale...quindi, abbiamo perso una linea di sangue, che sarebbe stata la terza del "nostro allevamento" (quando parlo al plurale lo facco riferendomi a me a agli amici che collaborano...)...i levrieri sono davvero pochi e fra stragi di avvelenamenti e furti, non si va avanti...
Non disperare, della linea dei cani rubati rimangono una coppia di cuccioloni, quando sarà il momento farò in modo di procurarti una coppia anche a te (da imeettere "in rete"). Mi sono appena iscritto e sono leto di trovare persone note! Ciao Perdixeddu!








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Nuoro  ~ Città: Orosei  ~  Messaggi: 160  ~  Membro dal: 03/06/2010  ~  Ultima visita: 07/03/2013 Torna all'inizio della Pagina

Sardo Randagio

Utente Medio


Inserito il - 03/06/2010 : 23:39:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Sardo Randagio Invia a Sardo Randagio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Turritano ha scritto:

Socio ha scritto:

Grazie per i tuoi consigli, leone78, ma le tue considerazioni credo abbisognino di qualche chiarimento da parte mia.
Alla base del rapporto tra uomo e cane credo debba esservi la fiducia reciproca.
..........................
Saluti.

E' proprio vero Socio: alla base del rapporto tra uomo è cane deve esserci sempre la fiducia reciproca. Questo vale per qualsiai cane ma, sopratutto per il Fonnese. Anche Leone 78 non ha tutti i torti, quando dice che l'agressività di cani come il nostro, non ha bisogno di essere incoraggiata.
A mio parere però, se il cane è equilibrato, non c'è il rischio che si scoraggi o tenda a dominare. Credo comunque che sia importante fargli capire che tu sei il più forte ma, qualche, volta lascialo "vincere" per non scoraggiarlo troppo. Io faccio sempre così con i miei, e Jana, per quanto sia tendenzialmente anarcoide, lo ha capito benissimo e prende "il tiro alla fune" solo come un gioco, Sa benissimo che chi comanda sono io.
"Col fonnese, comunque, mi rendo conto che bisogna stare più attenti: è più irruento, ed ha una vitalità debordante.
Non penso di fomentare la sua aggressività con un gioco, bensì, al limite, di darle un po' di sfogo
"
Sono d'accordo. Anche se ha una esuberanza straordinaria, normalmente ha tendenza ad ubbidire al padrone: pende letteralmente dalle sue labbra
Turritano
Salve a tutti, sono nuovo del forum. Sono un grande appassionato di cani (specialmente se sardi), possiedo un fonnese "ràspinu" (raro ormai); volevo dire la mia riguardo al carattere dei nostri cani. Io vivo in Baronia dove un tempo era molto presente il Dogo (molto meno il fonnese), oggi, fatta eccezione per i cani di Puxeddu e di altri pochi appassionati, è quasi scomparso. Ho studiato a lungo gli aspetti comportamentali dei cani sardi nella mia zona e ho scoperto che quasi tutti hanno fortissimi istinti predatori che li rendono inadatti a stare col bestiame; il risultato è il metro di catena per tutta la vita e tutta l'irrazionale aggressività che ne deriva (nella mia zona un buon 70% dei fonnesi vengono abbattuti dopo l'anno di età in quanto troppo "cattivi"). Il mio cane al contrario (lui viene dalla zona di Gavoi, ma i suoi antenati vivevano a Fonni) discende da cani che ancora lavorano col bestiame (addirutura in branco) svolgendo un ottimo lavoro. Ho un obiettivo che è quello di reintrodurre nelle campagne sarde i cani sardi al posto dei maremmani che ci hanno "colonizzati", per cui sono sempre alla ricerca di cani che lavorano, in quanto ho notato che esiste una predisposizione genetica in tal senso. Perdixeddu ha "virtualmente" partecipato all'addestramento del mio cane e potrà confermarvi che so il fatto mio in materia... spero di trovare in questo forum persone disposte a condividere sogni e passioni riguardanti quel grande tesoro che i nostri antenati ci hanno tramandato con i nostri cani (leggendo i vostri discorsi sono ottimista in merito). Scusate per le presentazioni chilometriche, ma ho tanto da dire...








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Nuoro  ~ Città: Orosei  ~  Messaggi: 160  ~  Membro dal: 03/06/2010  ~  Ultima visita: 07/03/2013 Torna all'inizio della Pagina

Socio

Utente Normale


Inserito il - 04/06/2010 : 08:40:50  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Socio Invia a Socio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Benvenuto, Sardo Randagio.
Ci uniscono passioni comuni, e non mancheremo di scambiarci esperienze e/o conoscenze sui nostri cani sardi.
Sono recentissimo e già soddisfattissimo possessore di un cucciolo di Pastore Fonnese, a pelo medio sorgolinu.
Ogni giorno non manca di regalarmi conoscenze e piccole gioie, ma mi rendo già conto che, a conferma della mitologia a riguardo, si tratta di un cane potenzialmente pericoloso se gestito da mani incapaci.
A differenza del tuo, il mio manifesta già ora, pur cucciolo, istinti predatori spiccati.
Attitudini diverse, che penso possano essere utili in contesti diversi.
Sto provando a sfruttare a mio vantaggio il suo impeto, ed i risultati trovo che siano molto buoni.
Il pastore fonnese è un cane molto intelligente, e se tanti esemplari fanno una brutta fine è perché i loro padroni non lo sono altrettanto.

Saluti.








Modificato da - Socio in data 04/06/2010 08:41:25

 Regione Estero  ~ Città: Zurigo  ~  Messaggi: 82  ~  Membro dal: 13/10/2009  ~  Ultima visita: 17/06/2012 Torna all'inizio della Pagina

Sardo Randagio

Utente Medio


Inserito il - 04/06/2010 : 10:03:20  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Sardo Randagio Invia a Sardo Randagio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Socio ha scritto:

Benvenuto, Sardo Randagio.
Ci uniscono passioni comuni, e non mancheremo di scambiarci esperienze e/o conoscenze sui nostri cani sardi.
Sono recentissimo e già soddisfattissimo possessore di un cucciolo di Pastore Fonnese, a pelo medio sorgolinu.
Ogni giorno non manca di regalarmi conoscenze e piccole gioie, ma mi rendo già conto che, a conferma della mitologia a riguardo, si tratta di un cane potenzialmente pericoloso se gestito da mani incapaci.
A differenza del tuo, il mio manifesta già ora, pur cucciolo, istinti predatori spiccati.
Attitudini diverse, che penso possano essere utili in contesti diversi.
Sto provando a sfruttare a mio vantaggio il suo impeto, ed i risultati trovo che siano molto buoni.
Il pastore fonnese è un cane molto intelligente, e se tanti esemplari fanno una brutta fine è perché i loro padroni non lo sono altrettanto.

Saluti.
Indubbiamente hai ragione quando dici che non sono cani per tutti, il mio è molto protettivo con gli animali, ma mostra una naturale predisposizione all'omicidio eheheh! Si mostra fin da ora un ottimo guardiano, però a differenza di molti altri fonnesi che ho conosciuto non vive in balia della sua innata impulsività; è molto equilibrato e sa valutare piuttosto bene i contesti delle diverse situazioni. Quando si tratta di insegnargli qualcosa si dimostra il sogno di ogni addestratore; ti guarda attento per capire cosa gli chiedi e appena compreso esegue l'ordine con entusiasmo. Io mi occupo di addestramento (è un hobby ma che occupa gran parte delle mie giornate) da diversi anni e mi sono specializzato nel recupero di cani cosidetti "problematici", devo darti ragione quando dici che alla base il più delle volte c'è l'incompetenza dei proprietari (più o meno in buona fede)... ma ho potuto notare, lavorando con i fonnesi, che molti cani hanno perso (parlo di tratti genetici a livello caratteriale e comportamentale) delle naturali attitudini che accomunavano i nostri cani nel passato, questo a causa di una forte deselezione avvenuta nell'ultimo secolo. Il risultato è che i fonnesi in sardegna vivono alla catena fuori dai porcili (ti assicuro che un'altissima percentuale di nostri cani fa una vita di m...a), mentre i pastori maremmani " scorrazzano" tra le pecore senza mai conoscere la catena. C'è da dire anche che molti allevamenti di cani sardi sono nati quando l'esercito ha iniziato ad acquistarli per la campagna d'Africa destinandoli alla guerra, quindi ci sono state forti selezioni in tal senso...
Secondo me è importante recuperare le caratteristiche comportamentali dell'antico cane sardo da lavoro, al fine di assicurare ai nostri cani una qualità di vita migliore. L'alternativa (prospettiva molto triste) è il fonnese da compagnia in un futuro non troppo lontano (alcuni allevatori già selezionano esemplari più miti e remissivi). Io ritengo che anche la diffusione dei nostri fonnesi come "cani da guardia nelle villette", oltre a presentare dei rischi per l'immagine delle nostre razze (prima o poi succederebbero delle tragedie, proprio a causa dell'incompetenza umana), sarebbe un oltraggio nei confronti di un fedele compagno che ha lavorato per millenni al fianco dei pastori nelle nostre campagne. Poi hai ragione anche tu quando dici che con l'addestramento si può plasmare molto il comportamento di un cane, ma finchè i fonnesi d'istinto attaccheranno il bestiame, gli allevatori continueranno a preferire i maremmani (non necessitano di chissà quale addestramento e svolgono un ottimo lavoro); ho fatto delle ricerche intervistando anziani esperti di cani sardi (tra cui un 96enne che ha passato la vita tra pecore, capre e cani) e ti assicuro che i cani sardi di una volta spiegherebbero come mai continuiamo a chiamarli "Pastori" Fonnesi.








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Sardo Randagio

Utente Medio


Inserito il - 04/06/2010 : 10:39:15  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Sardo Randagio Invia a Sardo Randagio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
leone78 ha scritto:

io li ho cresciuti come gli altri cani che ho avuto pero senza fare giochi di forza con loro ti garantisco che non ne hanno bisogno per diventare dei cani rispettabili quanto fai un gioco come quello dello straccio lo so e bello vedere come strattona e ringhia per strappartelo dalle mani ma se non lo fai vincere lo demoralizzi mentre se lo fai vincere capisce che lui e piu forte di te poi posso pure sbagliarmi pero come detto prima non devi forzare l agressivita ma imparare a gestirla
Se posso vorrei dire la mia. Noi umani siamo portati a credere che i cani (come noi) aspirino al "potere", in realtà per loro è solo importante che il branco abbia un degno capo, e sono lieti di servirlo con la consapevolezza della propria appartenenza e del proprio ruolo all'interno del branco stesso. Un cucciolo non si "demoralizza" se non vince (tanto meno un Fonnese), anzi la cosa lo stimola a tirare fuori maggiore determinazione e carattere (da non confondere con l'aggressività). Io evito di far vincere un cucciolo nei giochi, e gli faccio capire che il momento del gioco lo gestisco sempre e solo io (questo è cio che fa un capo branco); il risultato (di questo ed altri "trucchetti") è che i miei cani mi vedono come un dio in terra e mi rispettano come capo. In conclusione, è importante che non manchino i giochi "violenti" in cui dimostrare la nostra superiorità fisica (l'importante è che il nostro cane ci creda eheheh), in quanto non stiamo alimentando la sua aggressività, anzi lo stiamo mettendo in condizione di potersi rilassare e lasciare che sia il capo a difendere il branco; un cane che riconosce il padrone come capo smette di marcare il territorio ovunque va, non attacca mai se non è il padrone a chiederlo, non si avventa sul cibo quando gli si riempe la ciotola ma aspetta pazientemente per mangiare, insomma vive una vita più equilibrata e felice senza le responsabilità che competono solo al capo branco. Queste mie considerazioni sono frutto di anni di recuperi di cani "problematici" altrimenti destinati alla soppressione o "all'ergastolo" in un canile. Spero che Leone78 prenda il mio intervento per ciò che è, ovvero la condivisione delle mie esperienze in campo cinofilo, e non una critica ai suoi metodi (tra l'altro non esistono regole ferree in fatto di addestramenti, ogni cane è unico!)








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Sardo Randagio

Utente Medio


Inserito il - 04/06/2010 : 12:00:59  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Sardo Randagio Invia a Sardo Randagio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Socio ha scritto:

Grazie per i tuoi consigli, leone78, ma le tue considerazioni credo abbisognino di qualche chiarimento da parte mia.
Alla base del rapporto tra uomo e cane credo debba esservi la fiducia reciproca.
Quando tolgo la ciotola al mio cucciolo, anche mentre mangia, non cerca di difendersi, ma neanche si sottomette.
Non mi teme, né cerca di sottomettermi.
Quanto al giocare con lo straccio, penso sia una tendenza n aturale di certe razze il prendere e tirare con la bocca.
Li chiamano, appunto, cani da presa.
Il mastino napoletano era capace di trascinare me seduto su una poltrona, e nota bene che spesso era lui, sì proprio lui, il cane, a cercare questo tipo di gioco.
Ma se appena avvertiva la mia pelle vicino ai suoi denti, subito mollava la presa.
L'avevo educato al comando "Lascia", che eseguiva benissimo, con appena un bisbiglio.
Il fonnese ritengo abbia anch'esso questa tendenza.
Se lascio una corda legata al recinto, il cucciolo la afferra con i denti e tira, anche da solo.
E c'è di più.
Un proprietario di pastore fonnese, anch'esso parente dei nostri, ha inserito su facebook un video che mostra la madre di una cucciolata giocare con i suoi piccoli proprio in questo modo, tirando uno straccio che i suoi cuccioli tiravano a loro volta.
Col fonnese, comunque, mi rendo conto che bisogna stare più attenti: è più irruento, ed ha una vitalità debordante.
Non penso di fomentare la sua aggressività con un gioco, bensì, al limite, di darle un po' di sfogo.
Legarlo, com'è cosa comunissima nelle nostre campagne, è in realtà molto più pericoloso,
Anche se sembra meno cruento.

Saluti.
come non essere d'accordo! I giochi che a noi possono apparire "violenti" in realtà sono essenziali per il naturale sviluppo di un cane (ricordiamoci che è comunque un carnivoro e quindi un predatore). La cosa più pericolosa è non far sfogare l'aggressività in alcun modo (prima o poi viene fuori insieme a rabbia e frustrazione accumulate), per cui niente è più pericoloso di un cane sempre legato o sottomesso con coercizioni violente. Io ho un "mezzo fonnese" (credo sia incrociato con maremmano) gigantesco; l'ho preso che aveva 7 anni e aveva sempre vissuto legato, il suo vecchio padrone intendeva abbatterlo in quanto così aggressivo da non far avvicinare nemmeno lui (con le sue buone ragioni eheheh). Per recuperare questo bellissimo bestione (supera abbondantemente i 50 kg), ho dovuto conquistare il ruolo di capo (non senza difficoltà); sono arrivato a indossare le protezioni e fare la lotta con lui che tentava di azzannarmi di continuo; alla fine è arrivato alla conclusione che io sono "superman" e mi ha accettato come capo, oggi è un altro cane (ha 12 anni adesso), tanto che i miei nipotini possono avvicinarsi ad accarezzarlo senza problemi...
Ho anche un fonnese di 7 mesi (puro), con lui facciamo la lotta ogni giorno; mentre giochiamo sembra una belva, mostra i denti e ringhia da far paura, ma ad un mio cenno sa che il gioco è finito e cambia subito atteggiamento mostrandosi dolcissimo.








 Regione Sardegna  ~ Prov.: Nuoro  ~ Città: Orosei  ~  Messaggi: 160  ~  Membro dal: 03/06/2010  ~  Ultima visita: 07/03/2013 Torna all'inizio della Pagina

Turritano

Utente Virtuoso




Inserito il - 04/06/2010 : 21:01:07  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Turritano Invia a Turritano un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sardo Randagio ha scritto:


Salve a tutti, sono nuovo del forum. Sono un grande appassionato di cani (specialmente se sardi), possiedo un fonnese "ràspinu" (raro ormai); volevo dire la mia riguardo al carattere dei nostri cani. Io vivo in Baronia dove un tempo era molto presente il Dogo (molto meno il fonnese), oggi, fatta eccezione per i cani di Puxeddu e di altri pochi appassionati, è quasi scomparso. Ho studiato a lungo gli aspetti comportamentali dei cani sardi nella mia zona e ho scoperto che quasi tutti hanno fortissimi istinti predatori che li rendono inadatti a stare col bestiame; il risultato è il metro di catena per tutta la vita e tutta l'irrazionale aggressività che ne deriva (nella mia zona un buon 70% dei fonnesi vengono abbattuti dopo l'anno di età in quanto troppo "cattivi"). Il mio cane al contrario (lui viene dalla zona di Gavoi, ma i suoi antenati vivevano a Fonni) discende da cani che ancora lavorano col bestiame (addirutura in branco) svolgendo un ottimo lavoro. Ho un obiettivo che è quello di reintrodurre nelle campagne sarde i cani sardi al posto dei maremmani che ci hanno "colonizzati", per cui sono sempre alla ricerca di cani che lavorano, in quanto ho notato che esiste una predisposizione genetica in tal senso. Perdixeddu ha "virtualmente" partecipato all'addestramento del mio cane e potrà confermarvi che so il fatto mio in materia... spero di trovare in questo forum persone disposte a condividere sogni e passioni riguardanti quel grande tesoro che i nostri antenati ci hanno tramandato con i nostri cani (leggendo i vostri discorsi sono ottimista in merito). Scusate per le presentazioni chilometriche, ma ho tanto da dire...

Salve, Sardo R, un altro amico che si unisce alla compagnia , benvenuto.
Io non ho remore a dire che sono appassionato solo di cani sardi. Il perché è chiaro: le altre razze hanno già i loro appassionati ed estimatori, se hai nostri non ci pensiamo noi sardi, chi ci deve pensare? (questo si estende ovviamente, anche ad altri discorsi)
Posso dire, in parziale accordo con te, che “i cani sardi hanno fortissimi istinti predatori”, ma ciò non significa che “non siano adatti a stare col bestiame”. Mi spiego meglio e limitiamo il discorso al Cane de Fonne: è vero che il Fonnese è più un cane da guardia e da difesa che da gregge, ma molti di loro possono fare benissimo il lavoro di cane pastore (cosa del resto già ammessa da te).
Posso fare dei racconti in proposito perché ho una esperienza diretta e indiretta.
Cominciamo con quella diretta: non sono un allevatore di bestiame ma conosco i cani Fonnesi da circa 20 anni e li allevo da 15 anni. I miei cani non si sono mai dimostrati aggressivi con gli animali domestici (pecore e cavalli compresi), ma al contrario molto aggressivi con gli estranei umani, e tutto questo senza nessun addestramento.
Adesso veniamo alla esperienza “indiretta”. Conosco diversi allevatori (ex pastori) di bestiame, di cui uno in particolare ha cani Fonnesi da sempre per tradizione familiare. Non faccio il nome, ma si tratta di un allevatore di Fonni molto noto, da molti anni residente nella Nurra di Sassari, la cui famiglia ha dato il nome ad una delle due linee di sangue più note.
Ecco, lui ha sempre avuto parecchi cani Fonnesi, sa che alcuni sono più adatti di altri a stare col bestiame, perciò, da cuccioli li mette alla prova e sceglie quelli più adatti. Gli altri li tiene come cani da guardia. Non c’è volpe o cane randagio che tenga. Se si avvicinano al gregge, anche in branco, fanno una brutta fine.

Da ciò si trae conferma di quanto da te accennato, cioè “che esiste una predisposizione genetica in tal senso”
Avrei molti aneddoti da raccontare, appresi direttamente da questo allevatore, tutti molto interessanti ma li racconterò qualche altra volta.
Anche a me da molto fastidio che i “ Pastori Maremmani”, abbiano “colonizzato diverse contrade della Sardegna. Un altro segno della tendenziale “esterofilia” di molti sardi. Per fortuna ho notato che questa tendenza, in parte dovuta alla difficoltà di procurarsi cani “Fonnesi”, oggi è tendenzialmente in regresso, grazie anche a persone consapevoli come noi.
Anche questa discussione nel forum, fa la sua parte al riguardo
Turritano








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Le dominazioni passano ... i Sardi restano!

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Sardo Randagio

Utente Medio


Inserito il - 04/06/2010 : 22:47:22  Link diretto a questa risposta  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Sardo Randagio Invia a Sardo Randagio un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Turritano ha scritto:

Sardo Randagio ha scritto:


Salve a tutti, sono nuovo del forum. Sono un grande appassionato di cani (specialmente se sardi), possiedo un fonnese "ràspinu" (raro ormai); volevo dire la mia riguardo al carattere dei nostri cani. Io vivo in Baronia dove un tempo era molto presente il Dogo (molto meno il fonnese), oggi, fatta eccezione per i cani di Puxeddu e di altri pochi appassionati, è quasi scomparso. Ho studiato a lungo gli aspetti comportamentali dei cani sardi nella mia zona e ho scoperto che quasi tutti hanno fortissimi istinti predatori che li rendono inadatti a stare col bestiame; il risultato è il metro di catena per tutta la vita e tutta l'irrazionale aggressività che ne deriva (nella mia zona un buon 70% dei fonnesi vengono abbattuti dopo l'anno di età in quanto troppo "cattivi"). Il mio cane al contrario (lui viene dalla zona di Gavoi, ma i suoi antenati vivevano a Fonni) discende da cani che ancora lavorano col bestiame (addirutura in branco) svolgendo un ottimo lavoro. Ho un obiettivo che è quello di reintrodurre nelle campagne sarde i cani sardi al posto dei maremmani che ci hanno "colonizzati", per cui sono sempre alla ricerca di cani che lavorano, in quanto ho notato che esiste una predisposizione genetica in tal senso. Perdixeddu ha "virtualmente" partecipato all'addestramento del mio cane e potrà confermarvi che so il fatto mio in materia... spero di trovare in questo forum persone disposte a condividere sogni e passioni riguardanti quel grande tesoro che i nostri antenati ci hanno tramandato con i nostri cani (leggendo i vostri discorsi sono ottimista in merito). Scusate per le presentazioni chilometriche, ma ho tanto da dire...

Salve, Sardo R, un altro amico che si unisce alla compagnia , benvenuto.
Io non ho remore a dire che sono appassionato solo di cani sardi. Il perché è chiaro: le altre razze hanno già i loro appassionati ed estimatori, se hai nostri non ci pensiamo noi sardi, chi ci deve pensare? (questo si estende ovviamente, anche ad altri discorsi)
Posso dire, in parziale accordo con te, che “i cani sardi hanno fortissimi istinti predatori”, ma ciò non significa che “non siano adatti a stare col bestiame”. Mi spiego meglio e limitiamo il discorso al Cane de Fonne: è vero che il Fonnese è più un cane da guardia e da difesa che da gregge, ma molti di loro possono fare benissimo il lavoro di cane pastore (cosa del resto già ammessa da te).
Posso fare dei racconti in proposito perché ho una esperienza diretta e indiretta.
Cominciamo con quella diretta: non sono un allevatore di bestiame ma conosco i cani Fonnesi da circa 20 anni e li allevo da 15 anni. I miei cani non si sono mai dimostrati aggressivi con gli animali domestici (pecore e cavalli compresi), ma al contrario molto aggressivi con gli estranei umani, e tutto questo senza nessun addestramento.
Adesso veniamo alla esperienza “indiretta”. Conosco diversi allevatori (ex pastori) di bestiame, di cui uno in particolare ha cani Fonnesi da sempre per tradizione familiare. Non faccio il nome, ma si tratta di un allevatore di Fonni molto noto, da molti anni residente nella Nurra di Sassari, la cui famiglia ha dato il nome ad una delle due linee di sangue più note.
Ecco, lui ha sempre avuto parecchi cani Fonnesi, sa che alcuni sono più adatti di altri a stare col bestiame, perciò, da cuccioli li mette alla prova e sceglie quelli più adatti. Gli altri li tiene come cani da guardia. Non c’è volpe o cane randagio che tenga. Se si avvicinano al gregge, anche in branco, fanno una brutta fine.

Da ciò si trae conferma di quanto da te accennato, cioè “che esiste una predisposizione genetica in tal senso”
Avrei molti aneddoti da raccontare, appresi direttamente da questo allevatore, tutti molto interessanti ma li racconterò qualche altra volta.
Anche a me da molto fastidio che i “ Pastori Maremmani”, abbiano “colonizzato diverse contrade della Sardegna. Un altro segno della tendenziale “esterofilia” di molti sardi. Per fortuna ho notato che questa tendenza, in parte dovuta alla difficoltà di procurarsi cani “Fonnesi”, oggi è tendenzialmente in regresso, grazie anche a persone consapevoli come noi.
Anche questa discussione nel forum, fa la sua parte al riguardo
Turritano
Anche io sono anni che faccio ricerche e studi sui comportamenti dei nostri cani, ho constatato che è possibile fare distinzioni tra cani situati in diverse zone dell'isola. Qua in baronia abbiamo cani stupendi dal punto di vista morfologico, ma totalmente inadatti (se non dopo un duro addestramento) a stare col bestiame; ma ci sono zone in cui la quasi totalità dei soggetti si mostra più che tollerante con gli animali (ed in genere più aggressivi con l'uomo, come il mio giovane Astula), questo dimostra che è possibile recuperare un cane da lavoro in grado di sostituire il maremmano (nella mia zona siamo invasi). Io mi sono chiesto a lungo quale sarà la sorte dei nostri cani se affidata solo agli allevatori appassionati della razza... sono arrivato alla conclusione che si andrebbe a perdere l'antico cane da lavoro in favore dell'estetica (personalmente ritengo che sarebbe un crimine); allora ho deciso di provare a selezionare dei fonnesi con buone attitudini al lavoro col bestiame in modo che nasca interesse da parte degli allevatori di ovini e bovini nei confronti di questa razza e che nuove linee di cani da lavoro vadano avanti parallelamente a quelle destinate a mostre e raduni. In tutto questo non c'è altro interesse che l'amore per i nostri cani in tutte le loro varietà, purtroppo se la razza verrà riconosciuta (come del resto è giusto che sia) c'è il rischio che molte tipologie (tra l'altro bellissime) vadano a sparire in favore di uno standard troppo rigido. Se riuscissi nel mio intento si potrebbe preservare un maggiore patrimonio genetico che in futuro potrebbe servire a evitare la predisposizione ad eventuali malattie (cosa comune nella maggior parte delle razze frutto di selezioni rigide), per cui spero proprio di trovare gente con spirito di collaborazione che possa aiutarmi a realizzare questo mio sogno!








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